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UNIVERSITA' DI CASSINO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale a tempo indeterminato di categoria D, posizione
economica D1, dell'area biblioteche.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.42 del 6/6/2006
Ente:UNIVERSITA' DI CASSINO
Località:-
Codice atto:06E03925
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:6/7/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto lo statuto dell'Universita' di Cassino;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni ed il relativo regolamento di ateneo di attuazione,
approvato con decreto rettorale del 9 settembre 1999, concernente le
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti
delle persone disabili;
Visto l'art. 1, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato
adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del
9 maggio 1994, n. 487, concernente norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei
concorsi e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo, e successive modifiche introdotte dalla
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, e
successive modificazioni ed integrazioni ed il decreto ministeriale
del 4 agosto 2000, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive modifiche
ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone, in favore dei
predetti soggetti, la statuizione di una riserva di posti, nei
concorsi pubblici, nei limiti della complessiva quota d'obbligo, fino
al 50% dei posti messi a concorso;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni
legislative regolamentari in materia di documentazione
amministrativa, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge n. 3/2003, modificata dalla legge n. 43/2005 ed in
particolare l'art. 7, che ha integrato il citato decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, introducendo l'art. 34-bis, recante
disposizioni in materia di mobilita';
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
il codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del
comparto Universita', per il quadriennio normativo 2002-2005, nonche'
tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro precedentemente
sottoscritti;
Visto il decreto 5 maggio 2004 del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e del Ministero per la funzione
pubblica concernente l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL)
secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree
specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi
pubblici;
Considerato che con nota prot. 58131 del 22 aprile 2005, il
competente centro per l'impiego succitato ha comunicato che, dagli
atti di ufficio, non risulta alcun elenco nominativo di ex militari
volontari, di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
Considerato che non e' operante la riserva nei confronti dei
soggetti beneficiari di cui ai citati decreti legislativi n. 215/2001
e n. 236/2003, essendo unico il posto messo a concorso;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 31 marzo
2005, con la quale e' stato approvato il documento di programmazione
per il fabbisogno di personale per il triennio 2005-2007 e la
successiva valutazione positiva del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, espressa con nota prot. n. 486 del
5 aprile 2005;
Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di
amministrazione rispettivamente in data 16 e 19 maggio 2006 con le
quali e' stato espresso parere favorevole sulla programmazione del
fabbisogno di personale tecnico amministrativo e sul relativo
programma da realizzarsi negli anni 2006-2007;
Considerato che nella suddetta programmazione e' previsto un
posto di categoria D, area biblioteche;
Vista la nota prot. UNICAS n. 9866 del 27 aprile 2006, con cui
questa Universita', in applicazione del citato art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 ha chiesto alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, la
eventuale esistenza di elenchi di personale in disponibilita' o
interessato a processi di mobilita' per la qualifica da mettere a
concorso;
Vista la nota prot. n. DFP/20104/06/1.2.3.2 del 18 maggio 2006,
con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della funzione pubblica, ha comunicato l'inesistenza di personale in
disponibilita' da assegnare per le esigenze segnalate
dall'Universita', come previsto dall'art. 34-bis del decreto
legislativo n. 165/2001;
Ravvisata la necessita' di indire un concorso pubblico, per
titoli ed esami, ad un posto di personale di categoria D, posizione
economica D1, area biblioteche;
Accertata la vacanza e la disponibilita' del posto;
Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione
dell'Ateneo.
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posto a concorso
 
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale, a tempo indeterminato, di
categoria D, posizione economica D1, area biblioteche, presso
l'Universita' degli studi di Cassino.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso di cui sopra e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica), o essere cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea (per quest'ultimi e'
richiesta una adeguata conoscenza della lingua italiana);
b) titolo di studio: diploma di laurea (DL) di durata non
inferiore a quattro anni in:
conservazione dei beni culturali;
filosofia;
lettere;
lingue e culture europee;
lingue e letterature straniere;
storia;
storia e conservazione dei beni culturali;
materie letterarie,
ovvero laurea specialistica (LS) equipollente, cosi' come previsto
dal decreto ministeriale del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca del 5 maggio 2004.
Sono esclusi altri diplomi di laurea equipollenti;
c) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
d) di non essere esclusi dall'elettorato attivo politico;
e) di non aver conseguito una condanna penale per la quale
l'amministrazione universitaria ritenga, ai sensi della legge
7 febbraio 1990, n. 19, di irrogare la destituzione dall'impiego;
f) di non essere stato destituito o dispensato da un impiego
presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato
decaduto per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
g) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso. Tutti i candidati sono ammessi con
riserva al concorso. L'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti e' disposta, in ogni momento, con motivato provvedimento.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice,
in conformita' all'allegato A, dovra' essere indirizzata
all'Universita' degli studi di Cassino - area 1 - settore personale
tecnico-amministrativo - ufficio concorsi, via Marconi n. 10 - 03043
Cassino, presentata direttamente, o inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento esclusivamente per il tramite del servizio
postale di Stato, entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante, o il timbro a data apposto dall'ufficio competente al
momento della consegna.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 686/1957, e successive modificazioni ed integrazioni, nella
domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita', a pena d'esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine il cognome da nubile seguito da quello del coniuge);
b) il luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di altra
cittadinanza fra quelle appartenenti all'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero il
motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) che nulla risulta a suo carico nel certificato generale del
casellario giudiziale, ovvero le eventuali condanne penali riportate
(anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale), o i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio
carico;
f) il titolo di studio posseduto previsto dall'art. 2 del
presente bando, con l'indicazione della data di conseguimento del
titolo stesso e dell'universita' presso la quale e' stato conseguito;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ex art. 127, lettera d), testo unico 10 gennaio 1957, n. 3;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione, eventuale, di precedenti
rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver prestato alcun
servizio presso pubbliche amministrazioni;
l) il proprio codice fiscale;
m) il domicilio o recapito eletto ai fini del concorso,
impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero
intervenire successivamente, e numero telefonico.
Ogni eventuale variazione dei dati di cui alla lettera m), dovra'
essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza; dovranno, altresi' specificare se
il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia riconosciuto
equipollente al titolo italiano, indicando espressamente il
provvedimento di riconoscimento (tipo, autorita' competente, data,
numero e Gazzetta Ufficiale sulla quale e' stato pubblicato).
La domanda di partecipazione, a pena di nullita' della stessa,
dovra' essere obbligatoriamente sottoscritta dal candidato e vi
dovra' essere allegata fotocopia di un documento di riconoscimento
del candidato medesimo in corso di validita'.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso, per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa ma a disguidi postali.
I candidati riconosciuti in situazioni di handicap ai sensi della
legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta,
in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
l'espletamento delle prove, allegando adeguata certificazione
medico-sanitaria.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso di cui al presente bando
sara' nominata con successivo provvedimento, ed integrata, ove
occorra, da membri esperti nelle materie d'esame. Almeno un terzo dei
posti dei componenti della predetta commissione e' riservato alle
donne, ai sensi dell'art. 57, lettera a), del citato decreto
legislativo n. 165 del 30 marzo 2001.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo lo svolgimento
delle prove scritte, previa individuazione dei criteri, e prima che
la commissione proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Ai titoli puo' essere attribuito un punteggio massimo complessivo
non superiore a 10/30.
Saranno valutati i seguenti titoli, purche' documentati ed
allegati, attinenti alle competenze specifiche:
idoneita' conseguite in concorsi pubblici per la medesima
categoria o qualifica professionale: massimo punti 2;
pubblicazioni attinenti alla categoria o qualifica
professionale: massimo punti 4;
titoli di specializzazione e formazione attinenti alla
categoria o qualifica professionale: massimo punti 4.

                               Art. 7.
 
Prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio
interdisciplinare, e saranno diretti ad accertare il possesso di una
adeguata cultura di base ed a valutare la maturita' e la capacita'
dei candidati.
La prima prova scritta consistera' nello svolgimento di un tema
attinente la biblioteconomia, bibliografia generale, storia delle
biblioteche, storia del libro e gestione dell'informazione, con
particolare riferimento alle biblioteche di area umanistica.
Per l'espletamento della prima prova scritta, ai candidati sara'
concesso un tempo massimo di quattro ore.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, e'
suddivisa in due parti:
a) quesiti a risposta sintetica di cultura generale;
b) una prova pratica di reperimento e gestione delle
informazioni in rete, con particolare riferimento a SBN e ALEPH.
Per l'espletamento della seconda prova scritta e della prova
pratica, ai candidati sara' concesso un tempo massimo complessivo di
4 ore.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato,
in ciascuna prova scritta, un punteggio minimo di 21/30.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare
sulle materie della prova scritta e della prova teorico-pratica,
integrate da:
lettura e traduzione di un brano dal greco o dal latino a
scelta del candidato;
legislazione universitaria con particolare riferimento alle
disposizioni sul patrimonio librario;
lettura e traduzione di un brano da due lingue straniere, che
il candidato potra' scegliere tra inglese, francese, spagnolo e
tedesco, di cui almeno una delle prime due obbligatoria.
Con la prova orale e', altresi', accertata la conoscenza
informatica relativa a programmi di office automation (pacchetto
Microsoft Office e programmi Internet), da realizzarsi eventualmente
anche mediante una verifica applicativa.
La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
ottenuto la votazione di almeno 21/30.
La prova orale e' pubblica.
Il punteggio complessivo e' determinato sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli al punteggio complessivo
riportato nelle prove scritte e nella prova orale.
Per l'espletamento delle prove i concorrenti non potranno portare
con se' telefoni cellulari, palmari, libri, periodici, giornali,
quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare
borse o simili, contenenti pubblicazioni del genere, che dovranno, in
ogni caso, essere consegnati prima dell'inizio delle prove, al
personale di sorveglianza, il quale provvedera' a restituirli al
termine delle stesse, senza assunzione di alcuna responsabilita'.
I candidati potranno consultare soltanto i dizionari ed i testi
di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno
comunicare tra loro in alcun modo, ne' utilizzare telefoni cellulari,
pena l'immediata espulsione dall'aula degli esami.

                               Art. 8.
 
Diario prove d'esame
 
Le prove scritte si svolgeranno nei giorni 18 e 19 luglio 2006,
alle ore 9, presso la facolta' di lettere e filosofia
dell'Universita' degli studi di Cassino, via Zamosch n. 43 - Cassino,
senza ulteriore avviso.
Il diario della prova orale sara' comunicato ai singoli candidati
che avranno superato le prove scritte, non meno di venti giorni prima
dello svolgimento delle stesse, con indicazione del giorno, ora e
luogo.
Il diario sara' pubblicato, altresi', sul sito Internet
dell'Universita', all'indirizzo http://www.unicas.it> L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito o da
mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative
alla selezione, per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa ma a disguidi postali.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra'
affisso all'albo della sede di esami.

                               Art. 9.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti, con
l'esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, con firma autenticata dal sindaco o da
un notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso; puo' essere
disposta in ogni momento, con decreto motivato, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti, ai sensi dell'art. 2 del bando.

                              Art. 10.
 
Titoli di preferenza
 
A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni).

                              Art. 11.
 
Approvazione della graduatoria e dichiarazione dei vincitori
 
Tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 7 e 10 del
presente bando, sara' approvata la graduatoria di merito e dichiarato
il vincitore, sotto condizione sospensiva dell'accertamento del
possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria generale di merito e la dichiarazione del
vincitore sara' pubblicata nell'albo ufficiale di questo Ateneo e sul
sito: www. unicas.it
Di tale pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del predetto
avviso decorre il termine utile per eventuali impugnative.

                              Art. 12.
 
Nomina e periodo di prova
 
Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
di lavoro a tempo indeterminato in prova nel ruolo del personale
inquadrato categoria D, posizione economica D1, dell'area
biblioteche, presso questa Universita'. Eventuali richieste di
trasferimento in altra sede, per le quali e' previsto il nulla osta
dell'amministrazione di appartenenza, saranno esaminate, di norma,
non prima di un periodo di tre anni.
Il dipendente e' obbligato a risiedere nel comune di Cassino o in
quelli immediatamente limitrofi. Deroghe a tale obbligo saranno
valutate dall'amministrazione che decidera' ad insindacabile
giudizio.
La sede di servizio e', di norma, presso le strutture
universitarie in Cassino salvo la facolta', per l'amministrazione, di
destinare il dipendente in strutture proprie nell'ambito provinciale
o regionale.
L'assunzione in servizio sara', comunque, subordinata alla
effettiva disponibilita' finanziaria di questo Ateneo per le spese
del personale.
Colui che, invitato a stipulare il contratto di lavoro a tempo
indeterminato, non si presenti senza giustificato motivo nella data
indicatagli dall'amministrazione, decade dal diritto all'assunzione.
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre. Trascorso tale
periodo senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene
riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli
effetti. Il periodo di prova non puo' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, ciascuna delle parti puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento, senza l'obbligo di
preavviso, ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso
opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Per quanto non previsto, si fa riferimento al contratto
collettivo vigente del comparto universitario.

                              Art. 13.
 
Presentazione dei documenti
 
Il concorrente dichiarato vincitore, dovra' presentare o far
pervenire all'Universita', entro il termine perentorio di trenta
giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha
ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante il
possesso dei requisiti e dati relativi a:
a) nome, cognome, luogo e data di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza italiana;
d) godimento dei diritti politici;
e) situazione risultante dal certificato generale del
casellario giudiziale;
f) situazione relativa agli obblighi militari;
g) titolo di studio;
2) certificato medico, di data non anteriore a tre mesi,
rilasciato da un medico militare, provinciale, o ufficiale sanitario
del comune di residenza da cui risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo all'impiego per il quale ha concorso ed e' esente
da imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che
il candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica; qualora il candidato sia affetto da qualsiasi
imperfezione fisica, il certificato deve altresi' farne menzione ed
indicare se l'imperfezione stessa sia di pregiudizio allo svolgimento
del servizio. Per quanto riguarda i candidati invalidi (di guerra,
civili di guerra, per servizio, del lavoro, civili), il certificato
medico, rilasciato dall'unita' sanitaria locale competente per
territorio, deve contenere, oltre ad una esatta descrizione delle
condizioni attuali dell'invalido risultanti da un esame obiettivo,
anche la dichiarazione che l'invalido non ha perduto ogni capacita'
lavorativa, e che egli, per la natura ed il grado della sua
invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno alla salute e
alla incolumita' dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli
impianti, e che il suo stato fisico e' compatibile con l'esercizio
delle mansioni relative all'impiego a cui aspira;
3) dichiarazione, sotto la propria responsabilita', di non
avere altro rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato
con questa od altra amministrazione, pubblica o privata, e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 e
successive modifiche. In caso contrario, il candidato dovra'
espressamente presentare la dichiarazione di opzione per il nuovo
rapporto di lavoro;
4) fotografia recente con firma non autenticata;
5) fotocopia di documento attestante il proprio codice fiscale;
6) fotocopia di un proprio documento di identita' in corso di
validita'.

                              Art. 14.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'area 1 -
settore personale tecnico-amministrativo - ufficio concorsi di questa
Universita', per le finalita' di gestione del presente concorso.
Saranno trattati presso una banca dati dall'ufficio personale e,
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
dal servizio bilancio per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dal concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Il responsabile del trattamento dei dati personali e' il
responsabile dell'ufficio al momento competente.

                              Art. 15.
 
Norme finali
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
compatibili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nel decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 1970, n. 1077, nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e nel decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Il presente decreto sara' acquisito nell'apposito registro della
raccolta ufficiale di questo Ateneo.
Cassino, 30 maggio 2006
Il direttore amministrativo: Marzocchi

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