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ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORE DI PAVIA

Selezione, per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato con
regime di impegno a tempo pieno (denominato contratto «Junior»),
nell'ambito del Progetto UME - Settore concorsuale 12/D2 - Diritto
tributario - Settore Scientifico-disciplinare IUS/12 - Diritto
tributario.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.53 del 10/7/2012
Ente:ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORE DI PAVIA
Località:-
Codice atto:2E003692
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/8/2012
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante norme sull'accesso
ai documenti amministrativi e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 sulle pari opportunita'
parita' tra uomini e donne sul lavoro;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487 recante norme sull'accesso agli impieghi nelle Pubbliche
Amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi;
Visto il decreto ministeriale 4 ottobre 2000, concernente la
rideterminazione e l'aggiornamento dei Settori Scientifico
Disciplinari e la definizione delle relative declaratorie, e
successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo n. 196 del 2003, relativo alla
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei
dati personali;
Vista la legge 15 aprile 2004, n. 106 concernente le norme
relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale
destinati all'uso pubblico;
Vista la legge n. 230 del 4 novembre 2005 ed in particolare
l'art. 1 - comma 14;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006,
n. 252 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 18 agosto 2006, n. 191 -
concernente il regolamento recante norme in materia di deposito
legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso
pubblico, entrato in vigore a decorrere dal 2 settembre 2006;
Visto il decreto-legge 10 novembre 2008 convertito, con
modificazioni, con legge 9 gennaio 2009 n.1;
Vista la L.30 dicembre 2010 n.240 ed in particolare l'art. 24;
Visti il decreto ministeriale n. 242 del 24 maggio 2011 con il
quale sono stati individuati i criteri per la valutazione delle
attivita' didattiche e di ricerca svolte dai titolari dei contratti
di cui all'art. 24, comma 3 lettera a) della legge n. 240/2010; il
decreto ministeriale n. 243 del 25 maggio 2011 con il quale sono
stati individuati criteri e parametri per la valutazione preliminare
dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei
contratti di cui all'art. 24 comma 2 lettera c) della legge n.
240/2010; il decreto ministeriale n. 336 del 29 luglio 2011 con il
quale sono stati determinati i settori concorsuali, raggruppati in
macro-settori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010
e ne sono state definite le corrispondenze con i settori scientifico
disciplinari determinati con decreto ministeriale 4.10.2000;
Vista la legge n.183 del 12 novembre 2011 ed in particolare
l'art. 15 relativo all'applicazione delle nuove disposizioni in
materia di certificati e dichiarazioni sostitutive;
Visto il Codice etico dell'Istituto approvato in data 11 luglio
2011 dal Consiglio direttivo;
Visto il Decreto direttoriale n. 44/2011 del 24 giugno 2011 con
cui e' stato emanato il Regolamento d'Istituto per il reclutamento di
Ricercatori a tempo determinato, ai sensi dell'art. 24 della legge
240/2010;
Vista la delibera del Consiglio Direttivo del 9 febbraio 2012 con
la quale si approva l'attivazione di un contratto a tempo determinato
di cui alla lett.a) dell'art.24, comma 3 della L.240/2010 (contratto
"Junior") per lo svolgimento di attivita' di ricerca, di didattica,
di didattica integrativa e di servizio agli studenti per il Settore
concorsuale 12/D2 Diritto tributario - Settore Scientifico
Disciplinare IUS/12 Diritto tributario;
Accertata la copertura del costo per l'assunzione di n. 1
Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'art.24, comma 3,
lett.a) della legge 240/2010 per il triennio 2012-2013-2014 a valere
su fondi esterni "Fondazione Bussolera" secondo la convenzione
sottoscritta in data 10 marzo 2011 tra IUSS e Fondazione Bussolera
nell'ambito del Progetto UME;

Decreta:


Art. 1


Tipologia concorsuale


Ai sensi dell'art.24, comma 3, lett.a) della legge 240/2010 e'
indetta la procedura di selezione per l'assunzione di n. 1
Ricercatore a tempo determinato con regime di impegno a tempo pieno
(denominato contratto "Junior"), nell'ambito del Progetto UME per
l'attuazione del sottoindicato programma di ricerca di durata
triennale, prorogabile per soli due anni, per una sola volta.
Settore concorsuale: 12/D2 Diritto tributario
Settore scientifico disciplinare: IUS/12 Diritto tributario
Durata del contratto: 3 anni
Oggetto del contratto:
Aspetti economico-giuridici e finanziari nelle analisi del
rischio
Programma della ricerca:
La ricerca prevede due distinti piani di analisi:
1. il primo ha ad oggetto l'approfondimento dei temi connessi
con lo studio del "rischio" economico-giuridico e finanziario che i
sistemi fiscali devono fronteggiare per effetto della globalizzazione
ed, in specie, la fiscalita' societaria, con specifico riguardo ai
gruppi di societa'. Un filone parallelo sara' costituito dalla
fiscalita' degli enti non-profit;
2.il secondo, a carattere sia teorico che applicativo,
riguarda i profili fiscali dei temi connessi alle altre "aree di
rischio" per garantire un approccio di analisi scientifica integrata
alle attivita' didattiche e di ricerca della UME School.
Attivita':
Le attivita' oggetto del contratto sono ricerca, didattica,
didattica integrativa e servizio agli studenti.
Il contratto ha ad oggetto l'organizzazione e lo sviluppo di
progetti didattici e di ricerca focalizzati sul "rischio" in ambito
finanziario e fiscale nella prospettiva internazionale e
interdisciplinare. In collaborazione con la UME School e la Cattedra
di Diritto tributario della Facolta' di giurisprudenza
dell'Universita' di Pavia.
Il ricercatore dovra' dimostrare padronanza delle tematiche sopra
delineate in una prospettiva internazionale.
I compiti del ricercatore in particolare saranno:
- collaborare al coordinamento ed all'organizzazione di tutti i
corsi in ambito economico e giuridico della UME School, svolgendo
quando opportuno attivita' di didattica integrativa;
- collaborare allo sviluppo di progetti didattici e di ricerca
per il perseguimento di finanziamenti nazionali e internazionali;
- collaborare allo sviluppo di programmi post-laurea siano essi
integrati o esterni alla UME School;
- collaborare nello sviluppo di progetti focalizzati sul
rischio in ambito finanziario e fiscale.
Impegno didattico:
Il ricercatore e' tenuto a rispettare il regime di impegno a
tempo pieno.
L'impegno annuo complessivo per lo svolgimento delle attivita' di
didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti e'
pari a 350 ore.
La quantificazione delle attivita' ricerca, di didattica, di
didattica integrativa e di servizio agli studenti e' pari a 1500 ore
annue.
La prova orale, contestuale alla discussione pubblica dei titoli
e delle pubblicazioni, accertera' l'adeguata conoscenza della lingua
inglese.
I candidati possono presentare fino ad un massimo di 12
pubblicazioni scientifiche.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa


Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati italiani e
stranieri che sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito
in Italia o all'estero;
b) laurea magistrale o titolo equivalente, unitamente al
possesso di un curriculum scientifico e professionale idoneo allo
svolgimento di attivita' di ricerca;
c) e' richiesta inoltre la conoscenza di una lingua straniera:
INGLESE.
I requisiti per ottenere l'ammissione devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Non sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati:
- professori universitari di prima e seconda fascia e
ricercatori gia' assunti a tempo indeterminato, ancorche' cessati dal
servizio;
- coloro che hanno avuto contratti in qualita' di assegnista di
ricerca e di ricercatore a tempo determinato, ai sensi,
rispettivamente, degli articoli 22 e 24 della legge 240/2010 presso
lo IUSS o presso altri Atenei italiani, statali o non statali o
telematici, nonche' presso gli Enti di cui al comma 1 dell'art.22
della legge 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista
dal contratto di cui al presente bando, superi complessivamente i
dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei
predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per
maternita' o per motivi di salute secondo la normativa vigente;
- coloro che sono legati da un rapporto di parentela o di
affinita', fino al quarto grado compreso, con un professore afferente
all'Istituto, ovvero con il Rettore, il Direttore generale o un
componente del Consiglio direttivo.
Inoltre non possono partecipare alla valutazione comparativa:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10/1/1957, n.3.

                               Art. 3 


Domande di ammissione dei candidati


La domanda di partecipazione alla procedura di valutazione
comparativa deve essere prodotta, pena di esclusione, entro il
termine perentorio di 30 giorni che decorre dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale nonche'
contestualmente all'Albo ufficiale dell'Istituto, sul sito del Miur e
sul Portale dell'Unione Europea.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' fissata al primo giorno feriale utile.
Il fac-simile della domanda e' reso disponibile all'indirizzo:
http://www.iusspavia.it/Bandieconcorsi/
La domanda deve essere scritta in modo chiaro e assolutamente
leggibile, sottoscritta e indirizzata al Rettore dell'Istituto
Universitario di Studi Superiori di Pavia - Palazzo del Broletto,
Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia - entro il predetto termine
perentorio di giorni 30.
La domanda potra' essere consegnata a mano - a questo Istituto -
Ufficio Protocollo - Palazzo del Broletto, Piazza della Vittoria
n.15, 27100 Pavia - dal Lunedi' al Venerdi' dalle ore 9.00 alle ore
12.00, o potra' essere inviata o a mezzo corriere o per raccomandata
con avviso di ricevimento di ritorno.
A tal fine fara' fede, nel caso di invio a mezzo corriere, il
timbro di accettazione da parte della ditta incaricata e, nel caso di
invio a mezzo raccomandata, il timbro e la data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale).
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini
dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica);
oppure (per i cittadini non appartenenti all'UE)
- la cittadinanza posseduta e lo Stato di appartenenza;
- il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza;
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di essere iscritti nelle liste elettorali, precisandone il
Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime (per candidati italiani);
4) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari
(per gli italiani nati fino al 1985);
5) di non essere stati destituiti dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10/01/1957, n.3;
6) di non ricoprire attualmente e di non aver ricoperto
precedentemente la qualifica di professore di prima o di seconda
fascia o di ricercatore universitario a tempo indeterminato;
7) di non aver superato complessivamente dodici anni, anche non
continuativi, comprendendo il periodo previsto dal contratto di cui
al presente bando, in qualita' di assegnista di ricerca e di
ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli
articoli 22 e 24 della legge 240/2010 presso lo IUSS di Pavia o
presso altri Atenei italiani statali o non statali o telematici,
nonche' presso gli Enti di cui al comma 1 dell'art.22 della legge
240/2010;
8) di non avere un grado di parentela o di affinita' fino al
quarto grado compreso, con un professore afferente all'Istituto, con
il Rettore, con il Direttore generale o con un componente del
Consiglio direttivo;
9) di non aver usufruito ovvero di aver usufruito di periodi di
aspettativa per maternita' o per motivi di salute;
10) di essere in possesso dei requisiti di ammissione previsti
dall'art. 2 del bando di concorso.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici e quelle inviate oltre il termine
perentorio e prive della dichiarazione di cui ai punti 2), 3), 5),
6), 7), 8) e 10).
Nella domanda deve essere indicato che il candidato elegge ai
fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti diversamente abili devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio stato,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione inoltre non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni
relative al concorso per cause non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa, ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda:
1. fotocopia del codice fiscale;
2. fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita';
3. curriculum firmato e datato (in duplice copia) della propria
attivita' scientifica e didattica nonche' il curriculum
dell'attivita' clinico assistenziale per i Settori Scientifico
Disciplinari per i quali e' richiesto, che dovra' contenere la
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi degli articoli
46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000,
attestante il possesso di quanto dichiarato nel curriculum stesso
(Allegato B);
4. documenti e titoli, ritenuti utili ai fini della selezione,
in originale, in copia autenticata, certificati se rilasciati da un
Ente privato o autocertificati; solo autocertificati se rilasciati da
pubbliche amministrazioni utilizzando l'Allegato C;
5. elenco di tutti i documenti allegati alla domanda;
6. elenco firmato (in duplice copia) delle pubblicazioni
scientifiche presentate, inclusa la tesi di dottorato;
7. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di essere
a conoscenza del fatto che le copie delle pubblicazioni sono conformi
all'originale (utilizzando l'Allegato C) nel caso in cui non vengano
prodotte pubblicazioni in originale;
8. pubblicazioni scientifiche ivi compresa la tesi di
dottorato;
9. eventuale richiesta di restituzione delle pubblicazioni;
10. documentazione attestante il possesso dei requisiti
richiesti per la partecipazione.
Dal 1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalle pubbliche
amministrazioni sono valide ed efficaci solo ed esclusivamente nei
rapporti tra privati. L'Istituto quindi non puo' piu' richiedere ne'
accettare certificati rilasciati da amministrazioni pubbliche o da
gestori di pubblici servizi. Pertanto i predetti certificati, se
allegati, non saranno presi in considerazione ai fini della presente
procedura di selezione.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I titoli possono essere prodotti:
a) in originale, oppure
b) in copia autenticata ovvero
c) in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n.445,
compilando l'Allegato C.
Per i punti a), b) e c) solo se rilasciati da enti privati, solo
autocertificati se rilasciati da enti pubblici.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra
indicati conferiti da enti privati mediante la forma della
dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, compilando
l'allegato C.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive. Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati
dai candidati risultati idonei sono soggetti, da parte dell'Istituto,
a controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

                               Art. 4 


Pubblicazioni


I candidati possono presentare un numero massimo di 12
pubblicazioni scientifiche. Nel caso di superamento del limite
massimo di pubblicazioni, la Commissione giudicatrice valutera' le
stesse secondo l'ordine indicato nell'elenco, fino alla concorrenza
del limite stabilito.
Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini
della valutazione comparativa vanno inviate unitamente alla domanda e
agli altri titoli entro il termine perentorio di cui all'art. 3.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato
o consegnato a mano o a mezzo corriere, nel termine previsto dal
precedente comma, non potranno essere prese in considerazione dalle
Commissioni giudicatrici.
Sul plico contenente la domanda e i relativi titoli nonche' le
eventuali pubblicazioni deve essere riportata la dicitura "Domanda,
titoli e pubblicazioni: procedura di selezione per contratto a tempo
determinato" e devono essere indicati chiaramente la sigla e il
titolo del settore scientifico disciplinare, nonche' il cognome, nome
e indirizzo del candidato.
I candidati possono produrre le pubblicazioni in originale, in
copia autenticata oppure possono rendere la dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che le copie
delle pubblicazioni sono conformi all'originale (mediante allegato
C).
L'elenco delle pubblicazioni puo' essere inserito in una sola
dichiarazione sostitutiva, ma le pubblicazioni devono essere
descritte analiticamente, non essendo sufficiente una generica
espressione del tipo: "tutte le pubblicazioni allegate alla domanda
sono conformi all'originale", come di seguito indicato: "che la copia
della seguente pubblicazione dal titolo:_____ edita da:_____ prodotta
per intero/estratto da pg.___a pg___e quindi composta di n.__ fogli
e' conforme all'originale".
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione.
Per i lavori stampati in Italia entro il 01.09.2006 devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del Decreto Legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n.660 e successivamente quelli
previsti dalla legge 15.04.2006, n. 106 e dal decreto del Presidente
della Repubblica 03.05.2006, n. 252.
Sono considerate valutabili ai fini della presente selezione
esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione
secondo le norme vigenti nonche' saggi inseriti in opere collettanee
e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con
esclusione di note interne o rapporti dipartimentali.
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua originale.
I candidati che partecipano a piu' procedure selettive devono far
pervenire tanti plichi di pubblicazioni, con annesso elenco, quante
sono le procedure a cui partecipano.

                               Art. 5 


Esclusione dalla selezione


I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
del Rettore su proposta motivata della Commissione giudicatrice.

                               Art. 6 


Incompatibilita'


1) Il contratto di cui al presente bando e' incompatibile con:
- qualsiasi altro rapporto di lavoro subordinato presso
soggetti pubblici e privati;
- titolarita' di assegni di ricerca anche presso altri Atenei;
- titolarita' dei contratti di didattica disciplinati dalle
vigenti disposizioni di legge;
- borse di dottorato e post-dottorato e in generale con
qualsiasi borsa di studio o di assegno a qualunque titolo conferiti
anche da enti terzi.
2) Non si potra' procedere alla stipulazione del contratto di cui
al presente bando con coloro che abbiano un grado di parentela o di
affinita' fino al quarto grado con un professore che afferisce
all'Istituto, ovvero con il Rettore, il Direttore generale o un
componente del Consiglio Direttivo.
3) Il personale tecnico e amministrativo con rapporto di lavoro
subordinato a tempo determinato e indeterminato in servizio presso le
Universita' italiane, qualora vincitore della selezione, dovra'
optare, prima dell'assunzione per la nuova qualifica, recedendo dal
precedente rapporto di lavoro.

                               Art. 7 


Costituzione delle commissioni giudicatrici


Il Consiglio didattico dei Corsi Ordinari provvede a designare i
membri della Commissione giudicatrice, composta da tre componenti,
scelti tra i professori di I^ e II^ Fascia - di cui uno almeno
proveniente da altra Universita' italiana o straniera - appartenenti
allo stesso settore concorsuale per i quali viene bandita la
procedura selettiva, o, in caso di motivata necessita', a settori
affini.
La nomina della Commissione giudicatrice e' disposta con
provvedimento del Rettore.

                               Art. 8 


Adempimenti della commissione giudicatrice e prove d'esame


La Commissione giudicatrice deve espletare i propri lavori presso
l'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia - Palazzo del
Broletto, Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia.
La Commissione giudicatrice, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predetermina i criteri di massima per la
valutazione dei candidati e li consegna al Responsabile del
procedimento di cui all'art. 15, il quale ne assicura la pubblicita'
sul sito WEB dell'Istituto al seguente indirizzo:
http://www.iusspavia.it/Bandieconcorsi/.
I criteri e le modalita' di valutazione dei candidati sono
stabiliti dalla Commissione, senza che questa abbia avuto accesso
alla documentazione da essi prodotta.
I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della
prosecuzione dei lavori della Commissione.
Successivamente la Commissione procede ad una selezione
effettuata mediante valutazione preliminare dei candidati. La
valutazione preliminare consiste in un motivato giudizio analitico
sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica dei
candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo i criteri e i
parametri individuati dal Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 243.
La Commissione giudicatrice effettua una motivata valutazione
seguita da una valutazione comparativa dei titoli dei candidati,
facendo riferimento allo specifico settore concorsuale e al profilo
definitivo solo mediante l'indicazione di uno o piu' settori
scientifico-disciplinari, del curriculum e dei seguenti titoli,
debitamente documentati:
a) titolo di dottore di ricerca o equipollente, conseguito in
Italia o all'estero;
b) svolgimento di attivita' didattica a livello universitario
in Italia o all'estero;
c) svolgimento di formazione e di ricerca presso istituti
pubblici italiani o all'estero;
d) svolgimento di attivita' in campo clinico relativamente a
quei settori scientifico-disciplinari in cui sono richieste tali
specifiche competenze;
e) realizzazione di attivita' progettuale relativamente a quei
settori scientifico-disciplinari nei quali e' prevista;
f) titolarita' di brevetti relativamente a quei settori
scientifico-disciplinari nei quali e' prevista;
g) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca nazionali e internazionali;
h) partecipazione in qualita' di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali;
j) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e
internazionali per attivita' di ricerca.
La valutazione di ciascun titolo sopraindicato e' effettuata
considerando specificamente la significativita' che esso assume in
ordine alla qualita' e quantita' dell'attivita' di ricerca svolta dal
singolo candidato.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale 25.05.2011 n.243,
nell'effettuare la valutazione comparativa dei candidati, saranno
prese in considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi
accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonche' saggi
inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato
cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti
dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti sara'
presa in considerazione anche in assenza delle condizioni di cui al
presente comma.
La Commissione giudicatrice effettua la valutazione comparativa
delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri:
a) originalita', innovativita', rigore metodologico e rilevanza
di ciascuna pubblicazione scientifica;
b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore
concorsuale per il quale e' bandita la procedura e con l'eventuale
profilo, definito esclusivamente tramite indicazione di uno o piu'
settori scientifico-disciplinari, ovvero con tematiche
interdisciplinari ad essi correlate;
c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di
ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri
riconosciuti nella comunita' scientifica internazionale di
riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di
partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione.
La Commissione giudicatrice altresi' valutera' la consistenza
complessiva della produzione scientifica del candidato, l'intensita'
e la continuita' temporale della stessa, fatti salvi i periodi,
adeguatamente documentati di allontanamento non volontario
dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni
genitoriali.
Nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari in cui ne e'
consolidato l'uso a livello internazionale, la Commissione nel
valutare le pubblicazioni terra' conto anche dei seguenti indicatori,
riferiti alla data di scadenza dei termini delle candidature:
a) numero totale delle citazioni;
b) numero medio di citazioni per pubblicazione;
c) "impact factor" totale;
d) "impact factor" medio per pubblicazione;
e) combinazioni dei precedenti parametri atti a valorizzare
l'impatto della produzione scientifica del candidato (indice di
Hirsch o simili).
A seguito della valutazione preliminare, i candidati
comparativamente piu' meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il
20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei
unita', sono ammessi alla discussione pubblica con la commissione dei
titoli e della produzione scientifica che puo' assumere anche la
forma di seminario aperto al pubblico. I candidati risultano tutti
ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore
a sei.
Nell'ambito della valutazione si puo' tenere conto anche di
eventuali lettere di referenza prodotte dal candidato.
La discussione pubblica consiste in un colloquio durante il quale
i candidati discutono pubblicamente con la Commissione giudicatrice i
titoli e le pubblicazioni presentati, ivi compresa la tesi di
dottorato. Contestualmente alla discussione pubblica avverra'
l'accertamento della lingua straniera (INGLESE).
La convocazione al colloquio sara' notificata, tramite
raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di venti giorni
prima del suo svolgimento, con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e della sede in cui le prove avranno luogo.
A seguito della discussione viene attribuito un punteggio ai
titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati
ammessi, in base ai criteri stabiliti dalla Commissione nella seduta
preliminare.
La discussione con la Commissione e' pubblica a per sostenerla i
candidati devono essere muniti esclusivamente di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) tessere di riconoscimento purche' munite di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente rilasciate da
un'Amministrazione dello Stato;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta d'identita';
g) patente nautica.
La Commissione individua, con adeguata motivazione, l'idoneo
della procedura e formula una graduatoria di merito composta da non
piu' di tre nominativi. La predetta graduatoria di merito ha
validita' esclusivamente in caso di rinuncia alla chiamata da parte
dell'idoneo ovvero per mancata assunzione in servizio dello stesso.
Gli atti della Commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi, i
punteggi assegnati a ciascun candidato e la motivazione della scelta
dell'idoneo, nonche' della relazione riassuntiva dei lavori svolti.
La Commissione, conclusi i lavori, consegna al Responsabile del
procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
e' pubblicata sul sito Web dell'Istituto:
http://www.iusspavia.it/Bandieconcorsi/.
La Commissione giudicatrice deve concludere la procedura
selettiva entro 6 mesi dall'emanazione del decreto di nomina.

                               Art. 9 


Accertamento della regolarita' degli atti


Il Rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta giorni
dalla consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone
comunicazione ai candidati attraverso la pubblicazione all'Albo
ufficiale dell'Istituto.
Nel caso in cui riscontri irregolarita', il Rettore, entro il
predetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Il Consiglio Didattico dei Corsi ordinari formula la proposta di
chiamata con voto favorevole della maggioranza assoluta dei
professori di prima e di seconda fascia, che viene approvata dal
Consiglio Direttivo.
Entro 30 giorni dalla delibera del Consiglio Direttivo di
approvazione della proposta di chiamata, il soggetto individuato, e'
invitato, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare
il contratto di lavoro per la cui validita' e' richiesta la forma
scritta.
Il contratto dovra' essere sottoscritto entro i 30 giorni
successivi al ricevimento della comunicazione suddetta.

                               Art. 10 


Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni


I candidati possono richiedere la restituzione della
documentazione presentata in uno dei seguenti modi:
a) contestualmente alla domanda di partecipazione alla
selezione
oppure
b) entro tre mesi dall'espletamento della procedura stessa.
Nel secondo caso, trascorso il termine, l'Istituto non e' piu'
responsabile della conservazione e restituzione della documentazione.
I candidati potranno ritirare personalmente o a mezzo delegato il
plico delle pubblicazioni recandosi presso la sede amministrativa
dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia - Palazzo del
Broletto, Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia. La restituzione
sara' effettuata sei mesi dopo la conclusione della procedura, salvo
eventuale contenzioso in atto.

                               Art. 11 


Rapporto di lavoro e clausole contrattuali


L'idoneo della selezione instaura con l'Istituto Universitario di
Studi Superiori di Pavia un rapporto di lavoro a tempo determinato
mediante la stipula di un contratto di diritto privato di natura
subordinata regolato dagli articoli 2 e seguenti del Regolamento
d'Istituto emanato con Decreto direttoriale n. 44/2011 del 24.6.2011
citato in premessa e pubblicato sul sito Web dell'Istituto.
La competenza disciplinare e' regolata dall'art.10 della legge
240/2010.

                               Art. 12 


Presentazione Documenti


L'idoneo della selezione dovra' presentare agli uffici
amministrativi dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di
Pavia - Palazzo del Broletto, Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia
- ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, tutta la
documentazione richiesta ai sensi della normativa vigente per
l'instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo
determinato, con compiti di ricerca. Ai sensi della normativa
vigente, i cittadini extracomunitari possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di
comprovare stati, fatti e qualita' personali certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico competente
dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia.

                               Art. 13 


Trattamento Economico e Previdenziale


Il trattamento economico spettante ai destinatari dei contratti
e' pari al trattamento iniziale del ricercatore confermato classe 0
secondo il regime di impegno.
Il trattamento annuo lordo non e' soggetto ne' ad indicizzazioni
ne' a rivalutazioni. Ai ricercatori a tempo determinato non si
applicano le progressioni economiche e di carriera previste per i
ricercatori a tempo indeterminato.
Il rapporto di lavoro che si instaura tra l'Istituto
Universitario di Studi Superiori di Pavia ed il ricercatore a tempo
determinato e' regolato dalle disposizioni vigenti in materia, anche
per quanto attiene il trattamento fiscale, assistenziale e
previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente.
L'Istituto provvede altresi' alla copertura assicurativa relativa
ai rischi da infortunio ed alla responsabilita' civile.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13 del D.L.gs 30/06/2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso gli uffici
amministrativi dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di
Pavia e trattati per le finalita' di gestione della procedura
selettiva e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le
medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica del candidato risultato idoneo.

                               Art. 15 


Responsabile del procedimento


Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' il dott. Franco Corona - Direttore generale
dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia - tel.
0382/375811 -e-mail: franco.corona@iusspavia.it.

                               Art. 16 


Disposizioni finali


Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente decreto, nonche' le
leggi vigenti in materia.
Pavia, 25 giugno 2012

Il rettore: Schmid

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