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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca, afferenti alla scuola di dottorato «Studi comparativi e
internazionali in scienze sociali (SCISS)»

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 25/7/2006
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Località:Milano  (MI)
Codice atto:06E04911
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/8/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Vista la legge n. 104 del 5 febbraio 1992, cosi' come modificato
dalla legge n. 17 del 28 gennaio 1999;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, emanato con decreto
rettorale n. 75 del 24 marzo 2000, e successive modificazioni;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
emanato con decreto rettorale n. 6243 dell'11 giugno 2003, e
successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004 relativo
alle modifiche del regolamento recante norme concernenti l'autonomia
didattica degli atenei, approvato con decreto ministeriale
n. 509/1999;
Vista la delibera del senato accademico dell'Universita' degli
studi di Milano-Bicocca nella seduta del 27 aprile 2006, relativa
all'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca (XXII ciclo);
Vista la delibera del consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nella seduta del
23 maggio 2006, relativa all'istituzione dei corsi di dottorato di
ricerca (XXII ciclo);
Visto il decreto rettorale n. 14349 del 29 maggio 2006 con il
quale sono istituiti i corsi di dottorato di ricerca (XXII ciclo)
aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca
pubblico concorso, per esami, per l'ammissione ai seguenti corsi di
dottorato di ricerca, afferenti alla scuola di dottorato «Studi
comparativi e internazionali in scienze sociali (SCISS)»:
 
----> Vedere Tabella da pag. 30 a pag. 31 della G.U. <----
 
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le
comunicazioni relative pervengano entro la data della prima prova
d'esame. L'aumento delle borse di studio puo' determinare
l'incremento dei posti globalmente messi a concorso. Il mancato
perfezionamento degli accordi con enti pubblici e privati, nei tempi
stabiliti, determina la mancata attribuzione delle borse e, di
conseguenza, la diminuzione dei posti complessivi messi a concorso.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca coloro i quali siano in
possesso di diploma di laurea conseguito ai sensi degli ordinamenti
previgenti al decreto ministeriale n. 509/1999 o laurea
specialistica/magistrale conseguita in Italia, ovvero di titolo
accademico equipollente, conseguito presso universita' straniere.
Potranno presentare domanda di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno i titoli accademici italiani entro e non oltre la data
di svolgimento della prima prova d'esame.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione
 
Per partecipare alle prove di ammissione, tutti i candidati, ad
eccezione di coloro che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero, dovranno presentare domanda esclusivamente per via
telematica, tramite internet o i terminali self-service SIFA,
dislocati nei locali dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
entro e non oltre il termine perentorio di giorni trenta a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Il candidato dovra' procedere come segue.
Se utilizza self service SIFA da SIFA ON LINE selezionare:
accesso ai servizi SIFA.
Se utilizza un personal computer, dal sito dell'Universita' degli
Studi di Milano-Bicocca: www.unimib.it selezionare:
studenti SIFA, servizi e opportunita';
accesso diretto ai SIFA online.
Se si tratta del primo accesso al sistema effettuare la
registrazione dei propri dati anagrafici, seguendo il seguente
percorso: area riservata registrazione.
I candidati, seguendo le istruzioni del SIFA, dovranno indicare:
dati anagrafici, residenza domicilio, recapito telefonico.
Per tutti gli utenti gia' registrati la procedura e' la seguente:
area riservata login.
Dopo aver effettuato la Login procedere come segue:
area registrato - ammissione;
concorso d'ammissione - iscrizione;
tipi di corso di studio - corso di dottorato.
Dopo aver effettuato la selezione del corso di dottorato di
ricerca d'interesse, selezionare: iscrizione al concorso.
Al termine della compilazione i candidati dovranno stampare il
modulo con i dati da loro inseriti, tale stampa avra' valore di
ricevuta a tutti gli effetti e dovra' pertanto essere accuratamente
conservata dall'interessato.
Per l'ammissione il candidato dovra' inoltre effettuare un
versamento di Euro 40,00, entro i termini di iscrizione, pena
esclusione dalle prove, esclusivamente su conto corrente postale n.
43930205, intestato a «Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
Servizio tesoreria - piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano,
specificando come causale «contributo di partecipazione al concorso
dottorato in ». Tale versamento dovra' essere effettuato per ogni
domanda presentata.
La ricevuta del versamento dovra' essere inviata via fax
all'ufficio dottorati di ricerca della segreteria studenti al n. 02
6448 6289. In caso di mancata partecipazione al concorso d'ammissione
non e' previsto il rimborso del sopraindicato contributo.
I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all'estero
dovranno presentare domanda secondo le modalita' di cui all'art. 5.
Il candidato portatore di handicap puo' ottenere, ai sensi della
legge n. 104/1992 cosi' come modificata dalla legge n. 17/1999, tempi
aggiuntivi e/o ausili per lo svolgimento delle prove concorsuali. A
questo scopo e' necessario che, oltre a farne esplicita richiesta
nella domanda di ammissione, trasmettano la certificazione medica
attestante la validita' della richiesta. Tali certificazioni dovranno
pervenire entro la data di chiusura del bando all'ufficio dottorati
di ricerca della segreteria studenti, via Temolo, 4 - 20126 Milano.
Ai sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, qualora l'amministrazione riscontri, sulla base di
idonei controlli, la non veridicita' del contenuto di dichiarazioni
rese dal candidato, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza o del recapito da parte dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
 
Prove di ammissione
 
L'esame di ammissione ai corsi consiste in due prove, di cui una
scritta e una orale, intese ad accertare la preparazione, le
capacita' e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. E'
compresa nella prova orale, inoltre, la verifica della conoscenza
della lingua inglese (o di altra lingua a seconda di quanto
specificato nei programmi dei singoli dottorati).
In relazione alle qualita' accertate, la commissione esaminatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove. E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60. Il colloquio
si intende superato solo se il candidato ottenga un punteggio non
inferiore a 40/60.
La pubblicazione delle date delle prove d'esame di cui all'art. 1
ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento valido:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente di guida;
d) tessera postale;
e) tessera ferroviaria personale (se il candidato e' dipendente
statale).

                               Art. 5.
 
Norme per cittadini stranieri e laureati all'estero
 
I candidati in possesso di titolo accademico straniero dovranno
presentare domanda di ammissione cartacea secondo lo schema allegato
al presente bando.
Se la laurea straniera e' gia' stata dichiarata equipollente alla
laurea italiana, i candidati dovranno dichiarare l'universita'
italiana e la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza stessa. Se la laurea straniera non e' gia'
stata dichiarata equipollente alla laurea italiana, i candidati
dovranno, unicamente ai fini della ammissione al corso di dottorato
prescelto, farne esplicita richiesta nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la domanda stessa di copia autenticata del
titolo di studio, traduzione giurata dello stesso munita di
legalizzazione da parte delle autorita' competenti nel Paese che ha
rilasciato il titolo, dichiarazione di valore in loco a cura della
rappresentanza diplomatica italiana competente per territorio,
nonche' di tutti i documenti utili a consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza in parola.
I cittadini comunitari e non comunitari legalmente soggiornanti
in Italia ai sensi dell'art. 26, legge n. 189 del 30 luglio 2002
devono presentare le domande di ammissione e la prescritta
documentazione personalmente all'ufficio studenti stranieri della
segreteria studenti, via Temolo, 4 - 20126 Milano, ovvero tramite
raccomandata a/r, entro la data di chiusura del presente bando,
unitamente alla ricevuta del pagamento di Euro 40,00 di cui
all'art. 3.
I cittadini stranieri, non comunitari, residenti all'estero
dovranno presentare la domanda e la relativa documentazione presso la
rappresentanza diplomatica italiana competente per territorio che la
dovra' trasmettere all'Universita' entro i termini di chiusura del
presente bando.
I candidati non residenti in Italia potranno effettuare il
versamento di Euro 40,00 entro e non oltre il giorno della prima
prova d'esame, e sono tenuti a consegnare la ricevuta, pena
esclusione dal concorso, il giorno della prova scritta.
Tutti i documenti presentati potranno essere in lingua italiana o
inglese. I documenti ufficiali devono essere accompagnati da una
traduzione ufficiale in lingua italiana munita di legalizzazione da
parte delle autorita' competenti.
I cittadini non comunitari residenti all'estero che abbiano
superato le prove di ammissione possono essere iscritti in
soprannumero ai corsi di dottorato di ricerca, fatti salvi i
requisiti di cui all'art. 8, purche' in possesso di una borsa di
studio, che copra tutta la durata degli studi, di importo non
inferiore a quello previsto dall'art. 1, comma 1, lettera a), della
legge 3 agosto 1998, n. 315, e successive modificazioni e
integrazioni, garantita per iscritto da ente, istituzione o
fondazione italiana o straniera.
Per l'immatricolazione i candidati non comunitari dovranno
consegnare visto consolare o permesso di soggiorno.

                               Art. 6.
 
Commissioni giudicatrici
 
Le commissioni per gli esami di ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca saranno formate e nominate in conformita' alla normativa
vigente.

                               Art. 7.
 
Graduatoria e modalita' d'iscrizione
 
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso.
I candidati ammessi ai corsi decadono qualora non provvedano
all'iscrizione entro quindici giorni dal ricevimento della
raccomandata a/r da parte dell'ufficio dottorati di ricerca della
segreteria studenti con cui si da' comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine della
graduatoria. Lo stesso accade qualora qualcuno degli ammessi rinunci
entro tre mesi dall'inizio del corso.
Qualora il rinunciatario abbia gia' usufruito di mensilita' di
borse di studio, e' tenuto alla loro restituzione.
I candidati ammessi ai corsi devono presentarsi allo sportello 18
della segreteria studenti, via Temolo, 4 - 20126 Milano (dal lunedi'
al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12) entro il termine perentorio di
giorni quindici a decorrere dal giorno successivo a quello del
ricevimento della comunicazione dell'esito del concorso per
consegnare i seguenti documenti:
domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato;
ricevuta del versamento di cui al successivo art. 9;
una fototessera.

                               Art. 8.
 
Borse di studio
 
Ai dottorandi italiani e comunitari, ai dottorandi non comunitari
legalmente soggiornanti in Italia ai sensi dell'art. 26, legge n. 189
del 30 luglio 2002, con reddito annuo personale complessivo non
superiore a Euro 10.500,00 e' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite dalla normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria, una borsa di studio di importo non inferiore a quello
determinato dalle disposizioni di legge. Per l'anno accademico
2006/2007 detto importo ammonta a Euro 10.561,54 annui lordi (a tale
cifra sara' detratto il 6,07% come quota I.N.P.S. a carico del
borsista). Per quanto previsto dall'art. 5 del regolamento dei corsi
di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, l'importo della borsa di studio e' aumentato, per
l'eventuale periodo di soggiorno all'estero, nella misura del 50%.
Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a
qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Il pubblico dipendente, ammesso ai corsi di dottorato di ricerca,
che non goda di alcuna borsa di studio e posto in aspettativa,
conserva il trattamento economico previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro.

                               Art. 9.
 
Tasse e contributi
 
I dottorandi, non titolari di borsa di studio, sono tenuti a
versare un contributo, stabilito, per l'anno accademico 2006/2007 in
Euro 875,00 da versarsi in due rate, nel seguente modo:
versamento della prima rata (Euro 625,00) all'atto
dell'immatricolazione;
versamento della seconda rata (Euro 250,00) entro il 15 maggio
2007.
Per l'accesso e la frequenza ai corsi, i dottorandi sono tenuti a
corrispondere il premio di assicurazione infortuni, determinato, per
l'anno accademico 2006/2007, in Euro 10,50. Per coloro che non sono
titolari di borsa di studio, l'importo e' compreso nel contributo di
Euro 875,00 da versare. Ai titolari di borsa detto importo verra'
sottratto dal primo rateo.

                              Art. 10.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
corso di dottorato di ricerca, all'atto del superamento dell'esame
finale, che e' subordinato alla presentazione di una dissertazione
scritta (tesi di dottorato) che dia conto di una ricerca originale,
dalla quale emergano risultati scientifici rilevanti.

                              Art. 11.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.

                              Art. 12.
 
Trattamento dati personali
 
Con riferimento alle disposizioni di cui decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», concernente la tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali e, in particolare, alle
disposizioni di cui all'art. 13, i dati personali forniti dai
candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati anche in forma automatizzata. Il trattamento degli stessi,
per gli ammessi al corso, proseguira' anche successivamente
all'avvenuta immatricolazione per le finalita' inerenti alla gestione
della carriera universitaria.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 241 del 7 agosto 1990 (nuove
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi) e' nominato responsabile del
procedimento amministrativo la dott.ssa Ester Tagliavini (area
segreterie studenti, via Libero Temolo, 4 - 20126 Milano).
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto d'accesso
agli atti del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990 seguendo
le modalita' previste dagli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352 (regolamento per la
disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del
diritto di accesso ai documenti amministrativi, in attuazione
dell'art. 24, comma 2, della legge n. 241/1990, recante nuove norme
in materia di procedimento).
Il rettore: Fontanesi

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