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UNIVERSITA' DI MILANO

Bando di concorso pubblico per l'ammissione al dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society» (anno
2011).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.86 del 29/10/2010
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:0E009271
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/12/2010

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Milano, emanato
con decreto rettorale 28 maggio 1996 e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 «Modifiche
al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'Universita' e della
Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Vista la legge regionale 13 dicembre 2004, n. 33 «Norme sugli
interventi regionali per il diritto dello studio universitario»;
Visto il Regolamento d'Ateneo in materia di dottorato di ricerca,
emanato con decreto rettorale 9 ottobre 2006 e successive
modificazioni;
Viste le deliberazioni adottate dal Senato Accademico e dal
Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 25
maggio 2010 e 29 giugno 2010;
Sentito il parere espresso dal Nucleo di valutazione
dell'Universita' degli Studi di Milano in data 15 luglio 2010
Preso atto che, concorreranno al funzionamento del predetto
dottorato di ricerca le Universita' degli Studi di Milano-Bicocca,
dell'Insubria, di Bologna, di Urbino, nonche' le Universita' di Lund,
Carlos III di Madrid, di Anversa, del Pais Vasco, l'International
Institute for the Sociology of Law di Oñati e il Centro nazionale di
prevenzione e difesa sociale di Milano;

Decreta:


Art. 1


Attivazione


E' attivato per l'anno 2011 il sesto ciclo del Dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society», avente
sede amministrativa presso l'Universita' degli Studi di Milano e
afferente alla scuola di dottorato in Scienze giuridiche della stessa
Universita'.
Il predetto corso di dottorato si avvale del supporto delle
Universita' degli Studi di Milano-Bicocca dell'Insubria, di Bologna,
di Urbino, nonche' delle Universita' di Lund, di Madrid Carlos III,
di Anversa, del Pais Vasco, dell'International Institute for the
Sociology of Law di Oñati e del Centro nazionale di prevenzione e
difesa sociale di Milano, sulla base dell'apposita convenzione.
In virtu' della collaborazione di cui sopra, l'Universita' degli
Studi di Milano e i sopracitati partners nazionali ed internazionali,
realizzano un programma di formazione internazionale in «Law and
Society», di livello dottorale, allo svolgimento del quale ogni sede
universitaria concorre con lo specifiche competenze e strutture
formative presenti nel proprio ambito.
Il programma e' finalizzato alla formazione di dottori di ricerca
non solo esperti nella ricerca «contestualistica» sulle istituzioni
giuridiche, ma anche sensibili alla dimensione etico-politica delle
materia trattata.
La formazione dei dottorandi avverra' sia attraverso la comune
partecipazione a corsi intensivi, di carattere eminentemente
seminariale, da tenersi presso l'Universita' degli Studi di Milano
e/o le altre Universita' italiane e straniere partner, nonche' presso
il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale di Milano, sia,
soprattutto, attraverso la conduzione, da parte dei dottorandi, di
progetti di ricerca individuali, nei quali dovra' essere assicurato
il massimo grado di integrazione fra le teorie di riferimento e le
tecniche di ricerca. ll corso di dottorato si svolge prevalentemente
in lingua inglese.
Il programma del corso di dottorato prevede lo svolgimento, da
parte degli iscritti, di un periodo di studio e di ricerca, della
durata di 6 mesi, da svolgersi presso le Istituzioni partner o presso
altre Istituzioni scientifiche collegate.
Al termine del previsto periodo di studio e di ricerca, valutato
positivamente, gli iscritti al dottorato conseguiranno il titolo di
dottore di ricerca rilasciato dall'Universita' degli Studi di Milano,
fermo restando che il periodo formativo e' riconosciuto dalle
Universita' straniere partner, le quali potranno altresi' riconoscere
lo stesso titolo, eventualmente anche a seguito dello svolgimento di
un periodo integrativo di studio e di ricerca.
Il dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in "Law and
Society", che afferisce all'area 11 - Scienze giuridiche, fa
riferimento al settore scientifico-disciplinare IUS/20 Filosofia del
diritto; ha la durata di 3 anni ed e' coordinato dal prof. Vincenzo
Ferrari, ordinario presso la Facolta' di Giurisprudenza.
l posti disponibili per l'ammissione sono 4, di cui 2 coperti con
borsa (messa a disposizione dall'Universita' degli Studi di Milano).
Le borse di studio potranno essere aumentate a seguito di
finanziamenti esterni che si rendano disponibili prima dell'inizio
delle prove concorsuali.
Per l'ammissione al corso di dottorato e' indetto pubblico
concorso, per titoli ed esami, le cui modalita' di svolgimento sono
indicate nei seguenti articoli.

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di cui
al presente bando coloro i quali siano in possesso di laurea
conseguita in una delle seguenti classi ex decreto ministeriale
270/2004, ovvero in una delle corrispondenti classi ex decreto
ministeriale 509/99: LMG/01 Giurisprudenza, LM-56 Scienze
dell'economia, LM-62 Scienze della politica, LM-63 Scienze delle
pubbliche amministrazioni, LM-87 Servizio sociale e politiche
sociali, LM-88 Sociologia e ricerca sociale.
Possono, inoltre, partecipare i possessori di laurea, conseguita
secondo l'ordinamento vigente anteriormente all'applicazione del
decreto ministeriale 509/99, in Giurisprudenza, Scienze politiche,
Sociologia, Economia e commercio.
I candidati in possesso di un titolo accademico straniero possono
essere ammessi a condizione che il titolo sia dichiarato equipollente
ad una delle lauree conseguite nelle classi anzidette.
I candidati in possesso di un titolo accademico straniero, che
non sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno - unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al quale
intendono concorrere - farne espressa richiesta al Collegio dei
docenti nella domanda di partecipazione al concorso.
Il Collegio dei docenti puo' valutare l'eventuale ammissione al
dottorato di laureati in discipline diverse, purche' la formazione
ricevuta e il programma di ricerca proposto siano coerenti con l'area
di studio del dottorato.
Possono partecipare agli esami di ammissione al dottorato anche
coloro i quali conseguiranno il diploma di laurea (v.o.) o di laurea
specialistica o di laurea magistrale entro la data della prima
riunione delle Commissioni esaminatrici, riunione finalizzata alla
valutazione dei titoli.

                               Art. 3 


Domanda di ammissione


La domanda di ammissione al concorso dovra' essere presentata
entro e non oltre il 9 dicembre 2010 con le seguenti modalita':
a) i candidati italiani e stranieri in possesso del codice
fiscale dovranno presentare la domanda esclusivamente per via
telematica, tramite l'accesso ai SERVIZI ON LINE sifa, direttamente
dal sito Internet dell'Ateneo http://www.unimi.it, ovvero dagli
appositi terminali SIFA messi a disposizione dei candidati presso le
sedi dell'Universita'.
Per accedere al sistema di iscrizione telematica occorre
scegliere nei SERVIZI ON LINE sifa la sezione Servizi di ammissione,
selezionare la descrizione Ammissione ai corsi post laurea e seguire
passo per passo le istruzioni che compaiono sul video. Chiave
d'accesso al servizio e' il codice fiscale; ai laureati presso
l'Universita' degli Studi di Milano e' consentito recuperare i propri
dati anagrafici tramite l'inserimento del numero di matricola.
La domanda potra' essere modificata sino alla scadenza dei
termini per l'iscrizione e potra' essere stampata a conferma
dell'avvenuto inserimento nel sistema.
Prima dell'iscrizione i candidati sono tenuti a versare, per ogni
domanda presentata, un contributo di € 50,00, da effettuare
utilizzando l'apposito modulo di pagamento (cod. 36) disponibile sul
sito Internet dell'Ateneo all'indirizzo
http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm La banca rilascia una
ricevuta con codice di autorizzazione. Tale contributo non verra' in
alcun caso rimborsato.
I candidati con titolo di studio conseguito all'estero, dovranno
far pervenire, entro la data di scadenza del bando, un certificato di
laurea in italiano o in inglese con gli esami sostenuti e le relative
votazioni, con una delle seguenti modalita':
- via fax: 0039 0250313731;
- via e-mail: ufficio.dottorati@unimi.it;
- per posta: Universita' degli Studi di Milano, Segreterie
Studenti - Ufficio Dottorati, via Festa del Perdono, 7 - 20122
Milano;
- con consegna allo Sportello Dottorati: Segreterie Studenti,
via S. Sofia, 9/1(orari di apertura al pubblico: dal lunedi' al
venerdi', dalle ore 9,00 alle ore 12,00);
b) i candidati stranieri sprovvisti di codice fiscale dovranno
compilare il modulo cartaceo Application form disponibile sul sito
Internet all'indirizzo
http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/15708.htm
Fatta eccezione per i candidati extracomunitari, ai quali e'
concessa una proroga fino alla data di notifica dell'ammissione alla
Scuola di dottorato, entro la data di scadenza del bando i candidati
sono tenuti a versare, per ogni domanda presentata, il contributo di
iscrizione di € 50,00 utilizzando l'apposito modulo di pagamento
(cod. 36) disponibile sul sito Internet dell'Ateneo all'indirizzo
http: //www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm oppure tramite
bonifico bancario sul conto corrente Banca Intesa San Paolo, via
Verdi n. 8, Milano - n. 463971 intestato all'Universita' degli Studi
di Milano (codice IBAN IT97G0306909400000000463971 - Swift Code:
BCITIT33100), indicando come causale o motivo del versamento:
"Concorso per l'ammissione al dottorato di ricerca in Law and Society
(XXVI ciclo)" oppure "Application fee Ph.D. Program in Law and
Society (XXVI cycle)". Tale contributo non verra' in alcun caso
rimborsato.
La domanda dovra' pervenire all'Universita' entro il termine
perentorio del 9 dicembre 2010 con una delle seguenti modalita':
- via fax: 0039 0250313731;
- via e-mail: ufficio.dottorati@unimi.it (in questo caso la
documentazione deve essere inviata in formato .pdf oppure .jpg);
- per posta: Universita' degli Studi di Milano; Segreterie
Studenti - Ufficio Dottorati, via Festa del Perdono, 7 - 20122
Milano;
-consegna allo Sportello Dottorati: Segreterie Studenti, via S.
Sofia 9/1 (orari di apertura al pubblico: dal lunedi' al venerdi',
dalle ore 9 alle ore 12).
Alla domanda dovranno essere allegati, a pena di esclusione dal
concorso:
- il certificato di laurea in italiano o in inglese con gli
esami sostenuti e le relative votazioni;
- copia della ricevuta del contributo di iscrizione di € 50,00
(l'obbligo riguarda solo i cittadini comunitari);
- copia del passaporto;
- copia del permesso di soggiorno in Italia (per i cittadini
extracomunitari che ne sono gia' in possesso).

                               Art. 4 


Disposizioni per i portatori di handicap


Ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i
candidati portatori di handicap possono far richiesta, se lo
ritengano opportuno, di appositi ausili e/o tempi aggiuntivi per lo
svolgimento delle prove concorsuali. A questo scopo e' necessario che
facciano pervenire a mezzo posta entro il termine di scadenza del
concorso la certificazione medica attestante la validita' della
richiesta. In deroga a quanto disposto dall'art. 3, possono
presentare domanda per posta, con le modalita' di cui al punto b)
dello stesso articolo, allegandovi la documentazione necessaria.

                               Art. 5 


Titoli


I titoli e le pubblicazioni scientifiche, di cui all'art. 11,
punto 7, del Regolamento d'Ateneo in materia di dottorato di ricerca,
possono essere presentati in originale o in fotocopia autenticata. I
candidati comunitari possono avvalersi anche dell'autocertificazione
resa secondo quanto stabilito dal decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (All. A).
I titoli e le pubblicazioni scientifiche devono pervenire entro
il 9 dicembre 2010 in formato elettronico (file .pdf) per e-mail
all'indirizzo: phd@fildir.unimi.it
Si sottolinea che la mancata presentazione anche di uno solo tra
tesi di laurea (eventualmente accompagnata da un abstract in lingua
inglese), carriera universitaria (esami di profitto sostenuti e voto
di laurea), progetto di ricerca o lettere di referenza (per queste
ultime si prenda attenta nota di quanto di seguito specificato)
comporta l'esclusione dal concorso.
Le lettere di presentazione devono pervenire in busta chiusa,
spedite direttamente dai docenti o dagli esperti che forniscono le
referenze, al Coordinatore (prof. Vincenzo Ferrari - Dipartimento di
Scienze giuridiche ecclesiasticistiche, filosofico-sociologiche e
penalistiche "Cesare Beccaria", via Festa del Perdono n. 7 - 20122
Milano) entro il termine perentorio di scadenza del bando (9 dicembre
2010). Sulla busta dovra' essere riportata la seguente dicitura:
"Lettere di presentazione - Dottorato di ricerca in Law and Society"
oppure "Academic Reference Forms - Ph.D. Program in Law and Society".
I titoli possono essere prodotti in italiano o in inglese.
I titoli presentati in originale o in fotocopia autenticata
saranno restituiti, su richiesta dell'interessato, dall'Ateneo. I
candidati dovranno provvedere, a loro spese, ed entro sei mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita'; trascorso il periodo
indicato, l'Amministrazione non sara' responsabile in alcun modo
delle suddette pubblicazioni e titoli.

                               Art. 6 


Esame di ammissione


L'ammissione al corso di dottorato avviene in due fasi:
valutazione dei titoli e colloquio.
Nella prima fase, prevista per il 17 dicembre 2010, la
Commissione esaminatrice procede alla valutazione dei titoli in
conformita' ai criteri determinati dal Collegio dei docenti:
eventuali pubblicazioni e tesi di laurea, eventualmente
accompagnata da un abstract in lingua inglese: fino a un massimo di 5
punti;
carriera universitaria (esami di profitto sostenuti e voto di
laurea), eventuali esperienze professionali e altri titoli posseduti
dal candidato: fino ad un massimo di 5 punti;
progetto di ricerca elaborato dal candidato, che non
costituisce vincolo alla successiva scelta della tesi di dottorato:
fino a un massimo di 15 punti;
lettere di referenze di docenti dell'Universita' di provenienza
del candidato o di altre Universita' a supporto della candidatura:
fino a un massimo di 5 punti.
Sono ammessi all'esame i candidati che abbiano conseguito una
valutazione non inferiore a 18/30.
L'elenco dei candidati ammessi all'esame sara' pubblicato sul
sito http://scienzegiuridichephd.ariel.ctu.unimi.it il giorno 20
dicembre 2010.
L'esame consiste in un colloquio in lingua inglese inteso ad
accertare la preparazione, le capacita' e le attitudini del candidato
alla ricerca scientifica nei settori disciplinari interessati,
nonche' ad approfondire il progetto di ricerca che il candidato
intende proporre e a valutare le motivazioni personali del candidato
stesso.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 21/30.
Le prove di esame si terranno nei giorni 17 gennaio 2011, alle
ore 9,30 e 18 gennaio 2011, alle ore 9,30, presso il Dipartimento di
Scienze giuridiche ecciesiasticistiche, filosofico-sociologiche e
penalistiche "Cesare Beccaria", Sezione di Filosofia e Sociologia del
diritto, via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano (Italy).
Al termine della prova d'esame la Commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti dai candidati nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento: a) carta d'identita'; b)
passaporto; c) patente di guida.
I candidati residenti all'estero, che intendono avvalersi della
possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il Paese di
provenienza, potranno sostenere un colloquio telematico con procedure
che garantiscano l'identificazione degli stessi, previo consenso
della Commissione esaminatrice. A tal fine il candidato interessato
dovra' comunicare (utilizzando l'apposito Allegato B) il nominativo
di una persona che possa provvedere a identificarlo prima del
colloquio. Inoltre il candidato si incarichera' di trasmettere tutte
le informazioni, ivi incluse le copie dei documenti di identita',
proprio e del testimone (scannerizzati), necessari ad attivare il
collegamento telematico e il congruo riconoscimento dell'identita'
del candidato stesso.

                               Art. 7 


Commissione esaminatrice


Le Commissioni per gli esami di ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca sono formate e nominate in conformita' alla normativa
vigente.
Alla fine di ogni seduta dedicata al colloquio, la Commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
Presidente e dal Segretario della Commissione, e' affisso nel
medesimo giorno nell'albo della Struttura presso cui si e' svolto il
colloquio.

Al termine della prova d'esame, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti dai candidati nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
La graduatoria generale di merito verra' pubblicata all'albo
della Divisione Segreterie studenti, in via S. Sofia n. 9/1 e tramite
i Servizi on line SIFA - Graduatorie ammissioni, sul sito Internet
dell'Ateneo http://www. unimi it

                               Art. 8 


Ammissione al corso


I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso. A parita' di punteggio prevale l'eta' minore, fatto salvo
il criterio di precedenza previsto per l'attribuzione della borsa di
dottorato, riportato nell'art. 10 del presente bando. La graduatoria
degli idonei sara' pubblicata sul sito Internet dell'Universita'
tramite i Servizi on line SIFA - Graduatorie ammissioni, sul sito
Internet dell'Ateneo http://www.unimi.it nei giorni successivi al
colloquio.
I candidati ammessi al corso decadono qualora non si iscrivano
entro 5 giorni lavorativi dalla pubblicazione della graduatoria. In
tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Lo stesso accade qualora qualcuno degli ammessi rinunci entro tre
mesi dall'inizio del corso. Qualora il rinunciatario abbia gia'
usufruito di mensilita' di borse di studio, e' tenuto alla loro
restituzione. Il subentro e' comunicato personalmente dall'Ufficio
Dottorati agli interessati, che sono tenuti a esprimere la loro
accettazione nei successivi 3 giorni.
Sono ammessi al dottorato in soprannumero, senza borsa di studio,
nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento
all'unita' per eccesso:
a) i titolari di assegni per la collaborazione alla ricerca
presso l'Universita' degli Studi di Milano o presso sedi consorziate
che risultino idonei nella graduatoria generale di merito;
b) i dipendenti di enti pubblici e privati con i quali
l'Universita' abbia stipulato convenzioni di collaborazione in
conformita' alle disposizioni del Regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca;
c) i candidati extracomunitari beneficiari di borse di studio
equiparabili a quelle conferite dall'Ateneo e assegnate per l'intera
durata dei corsi.

                               Art. 9 


Immatricolazione


L'immatricolazione al dottorato di ricerca sara' effettuata On
Line tramite il servizio SIFA > Servizi di immatricolazione ed
iscrizione entro il termine perentorio di 5 giorni lavorativi a
decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione
dell'esito del concorso.
I dottorandi, che non sono titolari di borse di studio di
dottorato conferite dall'Universita' o titolari di assegni per la
collaborazione alla ricerca, sono tenuti al versamento di un
contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
determinato per l'anno accademico 2010/2011 in € 908,00 comprensivo
della tassa regionale per il diritto allo studio, del premio di
assicurazione infortuni e dell'imposta di bollo.
Tale importo dovra' essere versato, prima di effettuare
l'immatricolazione, tramite apposito modulo bancario (cod. 5)
reperibile sul sito Internet all'indirizzo
http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm
Completato l'inserimento On Line, e' obbligatorio effettuare la
stampa della domanda di immatricolazione, firmarla e consegnarla
entro 10 giorni allo Sportello Dottorati e Master (Segreterie
Studenti, via S. Sofia, 9/1; aperto al pubblico dal lunedi' al
venerdi' dalle 9,00 alle 12,00) insieme a:
una fototessera;
ricevuta di pagamento del contributo di iscrizione di € 908,00,
se dovuto;
ogni eventuale documento richiesto per il perfezionamento
dell'iscrizione o l'assegnazione della borsa di studio.
I candidati comunitari non di lingua italiana e i candidati
extracomunitari dovranno inviare per fax o posta elettronica (0039
0250313731- ufficio.dottorati@unimi.it), entro lo stesso termine di 5
giorni lavorativi, il modulo Enrolment Form disponibile sul sito
Internet dell'Universita' all'indirizzo
http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/18532.htm Al modulo, compilato
e firmato, dovranno allegare la ricevuta di pagamento del contributo
di iscrizione di € 908,00, se dovuto. Entro il 31 dicembre 2010
dovranno inoltre consegnare allo Sportello Dottorati e Master
(Segreterie Studenti, via S. Sofia 9/1; aperto al pubblico dal
lunedi' al venerdi' dalle 9,00 alle 12,00):
- una fototessera;
- copia del codice fiscale;
- copia del permesso di soggiorno (se cittadini
extracomunitari) da richiedersi entro 8 giorni dall'arrivo in Italia,
con le modalita' previste dalla legge.
Tutti i candidati con titolo di studio conseguito all'estero
dovranno consegnare allo Sportello Dottorati e Master, entro il 31
dicembre 2010, i seguenti documenti in originale:
- titolo di studio tradotto da traduttore ufficiale e
legalizzato dalla Rappresentanza italiana (Ambasciata o Consolato)
nel Paese ove si e' conseguito il titolo;
-"dichiarazione di valore in loco" da richiedere alla stessa
Rappresentanza.
Se il titolo di studio e' stato ottenuto presso Universita'
europee e' possibile, in alternativa alla dichiarazione di valore,
presentare il Diploma Supplement, legalizzato dalle autorita'
competenti. L'Universita' si riserva di richiedere la "dichiarazione
di valore in loco" in ogni caso in cui sussistano dubbi sulla
validita' del titolo.

                               Art. 10 


Borse di studio


Ai dottorandi comunitari, ai dottorandi extracomunitari che, ai
sensi dell'art. 39, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio 1998,
n. 286, come modificato dall'art. 26 della legge 189 del 30 luglio
2002, accedono ai corsi universitari a parita' di condizione con gli
studenti italiani, con reddito annuo personale complessivo non
superiore a 15.000,00 euro (esclusi i redditi di lavoro autonomo
percepiti occasionalmente), e' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite dalla normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria, una borsa di studio di importo lordo annuo pari a
€ 13.638,47. L'importo della borsa e' esente da Irpef a norma
dell'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e soggetto, in
materia previdenziale, alle norme di cui all'art. 2, commi 26 e
segg., della legge 8 agosto 1995, n. 335.
A parita' di merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
Dall'importo della borsa di studio verranno detratti d'ufficio la
tassa regionale per il diritto allo studio, il premio di
assicurazione infortuni e l'imposta di bollo (pari complessivamente
a € 122,11).
Qualora gli oneri per il finanziamento delle borse di studio
siano coperti mediante convenzione con soggetti estranei
all'amministrazione universitaria, il programma di studio e di
ricerca e' concordato fra il Collegio dei docenti del dottorato e i
predetti soggetti.

                               Art. 11 


Obblighi dei dottorandi


I dottorandi sono tenuti a seguire con regolarita' le attivita'
previste per il loro curricolo formativo e a dedicarsi con pieno
impegno e per il monte-ore richiesto dal Collegio dei docenti ai
programmi di studio individuale e guidato e allo svolgimento delle
attivita' di ricerca assegnate.
L'attivita' di dottorato non e' di norma compatibile con impegni
di lavoro a tempo pieno. In casi eccezionali e adeguatamente
motivati, il Senato Accademico puo' autorizzare il dottorando che ne
faccia richiesta a frequentare il corso di dottorato nonostante
l'impegno lavorativo, a condizione che il Collegio dei docenti ne
dichiari la compatibilita'.
Entro le date stabilite dal Collegio dei docenti, ai fini
dell'organizzazione delle prove annuali di verifica, i dottorandi
sono tenuti a presentare al Collegio una relazione scritta
riguardante l'attivita' di ricerca svolta e i risultati conseguiti,
nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre
iniziative scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni
prodotte.

                               Art. 12 


Conseguimento del titolo


Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi
di dottorato) che dia conto di una ricerca originale, condotta con
sicurezza di metodo e dalla quale emergano risultati di rilevanza
scientifica adeguata.
L'Universita' archiviera' e rendera' consultabile in rete il
testo completo della tesi di dottorato attraverso l'Archivio
istituzionale di Ateneo (AIR). Dietro motivata richiesta del dottore
di ricerca, e limitatamente ad esigenze di tutela e sfruttamento
economico delle proprieta' industriali e/o delle opere dell'ingegno,
sentito il tutor, la tesi potra' essere esclusa dalla consultazione
in linea per un periodo comunque non superiore a 18 mesi.

                               Art. 13 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi del proprio Regolamento emanato in attuazione del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si impegna
a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai
candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le
finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione
del rapporto con l'Universita', nel rispetto delle disposizioni
vigenti.

                               Art. 14 


Norme di riferimento


Per quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca vigenti sia in Italia sia nei paesi partner.
Milano, 14 ottobre 2010

Il rettore: Decleva

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