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ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di ricercatore
terzo livello professionale - (Bando ISAE n. 5/2001).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.82 del 16/10/2001
Ente:ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA
Località:-
Codice atto:001E9577
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:15/11/2001
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            LA PRESIDENTE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica
28 settembre 1998, n. 374, istitutivo dell'ISAE;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
del personale delle istituzioni e degli enti di ricercaŹ1 relativo ai
livelli primo e terzo, per il quadriennio 1994/1997, nonche'
l'art. 13, comma 3, lettera a) del decreto del Presidente della
Repubblica del 12 febbraio 1991, n. 171, riguardante le modalita'
d'accesso, con concorso pubblico nazionale, al profilo di ricercatore
di terzo livello professionale ed i requisiti prescritti
dall'allegato 1 al decreto del Presidente della Repubblica citato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Visti la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce la parita'
uomo-donna al lavoro e sul lavoro e l'art. 57 del decreto legislativo
del 30 marzo 2001, n. 165;
Ritenuto necessario, in relazione alle carenze di organico e alle
esigenze derivanti dai programmi di ricerca in corso, mettere a
concorso un posto di ricercatore, terzo livello professionale.
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di ricercatore, terzo livello professionale, dell'Istituto di Studi e
Analisi Economica, con esperienza nel settore dell'analisi applicata
della finanza pubblica.
E' richiesta attitudine comprovata da elementi oggettivi, a
determinare avanzamenti nelle conoscenze del settore sopra indicato.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Gli aspiranti dovranno possedere:
a) laurea in scienze statistiche, economia e commercio,
giurisprudenza, scienze politiche o equipollenti;
b) esperienza post laurea almeno biennale nel settore di
ricerca indicato al primo comma del precedente articolo, maturata nei
modi di seguito specificati:
b.1. esperienza professionale di attivita' di ricerca
economica o giuridica presso istituzioni, imprese, centri di studi,
nazionali o esteri;
b.2. frequenza con profitto di corsi di specializzazione
post-laurea in discipline economiche o giuridiche presso universita'
o istituti accademici italiani o esteri;
b.3. possesso della qualifica di dottore di ricerca
rilasciata da universita' italiane in discipline economiche o
giuridiche.
L'esperienza di cui al presente punto b) puo' essere
autocertificata solo nel caso in cui sia stata svolta alle dipendenze
di pubbliche amministrazioni.
c) cittadinanza italiana o appartenenza ad uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) conoscenza parlata e scritta di almeno una delle seguenti
quattro lingue straniere: inglese, francese, tedesco, spagnolo (o
conoscenze della lingua italiana, per i cittadini appartenenti ad
altro Stato dell'Unione europea) da accertare in sede di colloquio;
e) godimento dei diritti politici;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego.
I concorrenti di sesso maschile dovranno inoltre essere in regola
con le norme concernenti gli obblighi militari.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per l'inoltro della domanda.
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un
impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Il Presidente dell'Istituto esclude dal concorso, con
provvedimento motivato, i candidati che non abbiano i requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande. Termini e modalita'.
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice e
secondo lo schema di cui all'allegato 1, dovranno essere consegnate a
mano oppure inviate, a mezzo raccomandata A.R., all'ISAE - Piazza
dell'Indipendenza, 4 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di
trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
A tal fine fa fede il timbro postale; l'Amministrazione non
risponde di ritardi superiori a dieci giorni rispetto al termine di
presentazione delle domande o mancate consegne dipendenti da disguidi
postali.
Unitamente alla domanda in un plico separato e sigillato, che
verra' aperto solo dalla Commissione, i candidati dovranno produrre:
1. un dettagliato curriculum vitae et studiorum accompagnato da
una presentazione della propria professionalita' e delle attivita'
piu' qualificanti nelle quali si e' esplicata;
2. la documentazione relativa ai titoli, ordinata nelle
categorie di cui al successivo art. 7 e numerata in corrispondenza
dell'elenco di cui al successivo punto 3;
3. l'elenco dei titoli sottoposti a valutazione, numerati per
ciascuna categoria.
Sulle buste contenenti la domanda e la documentazione relativa ai
titoli, i candidati debbono indicare le proprie generalita' e il
riferimento al bando di concorso ISAE n. 5/2001.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20, della
legge del 5 febbraio 1992, avranno cura di indicarlo nella domanda di
partecipazione al concorso e dovranno specificare l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove.
L'ISAE si riserva la facolta' di effettuare accertamenti circa il
possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego, anche prima del termine della
procedura concorsuale; a tal fine si potra' procedere ai controlli
previsti dall'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, sulle dichiarazioni sostitutive rilasciate
nelle domande di ammissione alla selezione, nonche' sulla
documentazione prodotta in originale, ovvero in copia conforme
all'originale.
Verranno esclusi dal concorso gli aspiranti le cui domande non
contengano tutte le indicazioni di cui al modello allegato.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La Commissione esaminatrice, che sara' nominata dal Presidente
dell'ISAE in osservanza delle disposizioni vigenti, disporra' di 70
punti ripartiti come segue:
10 punti per i titoli;
60 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono ripartiti come segue:
30 punti per le prove scritte (media nelle due prove)
30 punti per la prova orale.

                               Art. 5.
 
Prove scrItte
 
I candidati dovranno sostenere due prove scritte, per la
valutazione di ciascuna delle quali la Commissione dispone di 30
punti.
Le prove saranno le seguenti:
Prima prova: macroeconomia, microeconomia e politica economica;
seconda orova: economia pubblica, scienza delle finanze e
contabilita' di stato.
Per lo svolgimento degli esami saranno osservate le norme in
materia.
Le date ed il luogo di svolgimento delle prove scritte verranno
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale, almeno 15
giorni prima del loro inizio.
Coloro ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, disposta con deliberazione motivata della Presidente
dell'Istituto, sono tenuti a presentarsi per sostenere le prove
scritte nei giorni, nell'ora e nella sede indicati al precedente
comma.
L'assenza dagli esami sara' considerata come rinuncia al
concorso.

                               Art. 6.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
Tessera postale;
Carta d'identita';
Porto d'armi;
Passaporto;
Tessera militare con fotografia;
Foto in carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del
comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove d'esame i candidati
non in grado di esibire alcuno dei documenti suddetti o in possesso
di documenti scaduti di validita'.

                               Art. 7.
 
Valutazione dei titoli
 
La valutazione dei titoli avverra' dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice, che
disporra' complessivamente di un punteggio pari a 10 punti,
determinera' i criteri prima di aver preso visione della relativa
documentazione.
Ai titoli valutabili, che devono essere specificatamente
attinenti alle aree di interesse del presente concorso, sono
assegnati i seguenti punteggi massimi:
categoria a) Pubblicazioni:
pubblicazioni a stampa; eventuali lavori non a stampa sono
valutabili solo se prodotti in o per istituzioni che adottino un
criterio di "referee report". Saranno comunque presi in
considerazione solo i lavori aventi ad oggetto temi di economia
pubblica, scienza delle finanze e contabilita' di stato. (massimo
punti 5);
categoria b) Attivita':
attivita' di ricerca svolta presso istituzioni, imprese,
centri studi economici o giuridici, nazionali o esteri,
responsabilita' di progetti o di funzioni specifiche documentate,
attivita' di consulenza etc. (massimo punti 5).
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per l'inoltro delle domande. Tutti gli attestati e
le pubblicazioni potranno essere prodotti anche in fotocopia purche'
accompagnati da dichiarazione con la quale il candidato attesti,
sotto la propria responsabilita', che trattasi di copie autentiche di
originali. In tal caso il candidato dovra' allegare copia
fotostatica, fronte retro, di un valido documento di riconoscimento.
Verranno esclusi dalla valutazione i titoli che non siano
certificati e la documentazione che non sia presentata secondo quanto
indicato nell'art. 3.
I candidati non potranno inoltre rinviare a documentazione
presentata all'ISAE in occasione di altri concorsi.
Per le pubblicazioni e i lavori redatti in collaborazione e'
necessario che siano individuate le parti da riferire esclusivamente
al candidato.
Le pubblicazioni in lingua straniera, se diversa dall'inglese e
il francese, vanno accompagnate da traduzione in lingua italiana o
almeno da una sintesi dei contenuti in lingua italiana.

                               Art. 8.
 
Colloquio
 
Sono ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta almeno 21/30.
L'ammissione al colloquio sara' comunicata ai candidati almeno
venti giorni prima della data nella quale dovranno sostenere il
colloquio stesso; ai candidati che conseguono l'ammissione all'orale
sara' inoltre comunicato il voto riportato in ciascuna delle prove
scritte.
Il colloquio - anche attraverso la discussione dei titoli
presentati e con particolare riferimento a quelli di maggior
interesse per l'Istituto - dovra' accertare:
la conoscenza degli argomenti oggetto delle prove scritte;
la qualita' e l'ampiezza della formazione culturale e delle
esperienze professionali possedute;
la capacita' e l'attitudine a orientare la propria ricerca
sulle problematiche del settore in cui il candidato dovra' operare;
la conoscenza parlata e scritta della lingua straniera scelta
dal candidato tra quelle indicate all'art. 2, lett. d), del presente
bando, e di quella italiana per i cittadini appartenenti ad altro
Stato dell'Unione europea;
la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
Per la lingua straniera (italiana per gli appartenenti all'Unione
Europea), che formera' oggetto di valutazione specifica, la
Commissione dispone di un punteggio massimo di 5/30.
L'esame non si intendera' superato se il candidato non avra'
ottenuto la votazione di almeno 21/30. Al termine di ogni seduta
dedicata al colloquio, la Commissione esaminatrice formera' l'elenco
dei candidati esaminati, con l'indicazione della votazione da
ciascuno riportata.
L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della
Commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo
dell'Istituto.

                               Art. 9.
 
Formazione, approvazione e pubblicita' della graduatoria
 
La votazione complessiva di ciascun candidato risultera' dalla
somma del punteggio riportato nella valutazione dei titoli, della
media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del punteggio
conseguito nella prova orale.
La Commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito con
l'indicazione del punteggio complessivo conseguito da ciascun
candidato. A parita' di merito saranno applicate le preferenze
previste dalla legge.
Il Presidente dell'Istituto, con propria disposizione,
riconosciuta la regolarita' del procedimento, approvera' la
graduatoria di merito e dichiarera' i vincitori sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
Ai sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'
al concorso.
La graduatoria sara' affissa all'albo dell'Istituto. Di tale
affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 10.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Per le procedure successive alla approvazione della graduatoria
(presentazione documentazione di legge, costituzione del rapporto di
lavoro, periodo di prova) si applica il C.C.N.L. vigente (Gazzetta
Ufficiale 5 giugno 1998, consultabile, come tutte le norme citate nel
presente bando, anche presso la biblioteca dell'ISAE).

                              Art. 11.
 
Ritiro documenti
 
I candidati potranno richiedere la restituzione dei titoli
presentati per la partecipazione al concorso, entro nove mesi dalla
pubblicazione della graduatoria, con domanda da inoltrare all'ISAE -
Ufficio Concorsi - Piazza dell'Indipendenza 4, 00185 Roma. Per le
richieste di invio a mezzo posta le spese saranno a carico del
candidato. Trascorso inutilmente tale termine, salvo necessita'
connesse ad eventuali procedure giurisdizionali, l'Istituto
procedera' al macero del materiale, senza alcuna responsabilita'.
Roma, 9 ottobre 2001
La Presidente: Padoa Schioppa

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