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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
della categoria D, posizione economica D/1, Area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a
tempo indeterminato e a tempo parziale al 50% per le esigenze del
Servizio studenti disabili dell'area della formazione.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.86 del 28/10/2011
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:1E006179
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:28/11/2011
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi ed il relativo regolamento d'Ateneo di attuazione
emanato con decreto rettorale n. 10674 del 12 dicembre 2006;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo e successive modifiche ed integrazioni
introdotte dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 che prevede
una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore
di volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche
al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 in materia di
protezione dei dati personali ed il relativo Regolamento d'Ateneo di
attuazione emanato con decreto rettorale n. 7445 dell'11 gennaio
2005, successivamente modificato con decreto rettorale n. 9279 del 10
gennaio 2006;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi dell'Insubria;
Visto il Regolamento d'Ateneo recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli Studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto
direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare l'art.
1 comma 101, in base al quale le Universita' degli studi non sono
soggette al blocco delle assunzioni e il comma 105, il quale prevede
che a decorrere dall'anno 2005 le Universita' adottano programmi per
il fabbisogno di personale che debbono essere valutati dal MIUR ai
fini della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di
finanziamento ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi
della normativa vigente;
Visto il Regolamento d'Ateneo relativo al contributo per la
partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale, emanato
con decreto rettorale n. 9244 del 23 dicembre 2005;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112 recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla legge
6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180 recante
«Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca»
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in
attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 recante «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita'» economica, convertito, con modificazioni in legge 30
luglio 2010, n. 122;
Vista la legge 4 novembre 2010, n. 183 recante «Deleghe al
Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti,
di congedi, di aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di
servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di
apprendistato, di occupazione femminile, nonche' misure contro il
lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di
controversie di lavoro»;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220, circa le disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2011);
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante «Norme in materia
di organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario»;
Vista la nota prot. n. 442 del 9 marzo 2011 con la quale il
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca ha
comunicato che l'Universita' degli studi dell'Insubria puo' procedere
nell'anno 2011 all'indizione di procedure e ad assunzioni di
personale nel limite del 50% della spesa relativa al personale a
tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell'anno
precedente in quanto la verifica prevista dall'art. 51 comma 4 della
legge n. 449/1997 ha evidenziato, per l'anno 2010, una percentuale
inferiore al 90%;
Vista la deliberazione del 20 luglio 2011 con la quale il
Consiglio di Amministrazione dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ha approvato la programmazione del fabbisogno di
personale per l'anno 2011 prevedendo la ripartizione e l'utilizzo
punti organico per il reclutamento dei Professori e Ricercatori e del
personale tecnico/amministrativo;
Vista la deliberazione del 13 ottobre 2011 con la quale il
Consiglio di Amministrazione ha autorizzato, senza oneri aggiuntivi,
l'istituzione in organico, tra gli altri, di un posto di posto di
categoria D - posizione economica D/1 - Area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo parziale al 50% (18
ore settimanali) presso l'Amministrazione Centrale dell'Universita'
degli Studi dell'Insubria - sede di Varese;
Considerato che e' stata avviata la procedura, ai sensi dell'art.
34-bis comma 4 del decreto legislativo n. 165/2001, con trasmissione
al Dipartimento della Funzione pubblica - Ufficio Personale Pubbliche
Amministrazioni - Servizio Mobilita', del posto che intende ricoprire
l'Universita' degli studi dell'Insubria con il presente bando;
Considerato che, per il posto messo a concorso con il presente
bando, e' stata attivata la procedura di mobilita' esterna, ai sensi
dell'art. 30 decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato che la validita' del presente bando e' subordinata
all'esito della procedura suddetta di cui all'art. 34-bis comma 4 del
decreto legislativo n. 165/2001 e della procedura di mobilita', ai
sensi dell'art. 30 decreto legislativo n. 165/2001;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione di un concorso pubblico per un posto di categoria D -
posizione economica D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati a tempo indeterminato e a tempo parziale al 50% per
le esigenze del Servizio Studenti Disabili dell'Area della Formazione
presso l'Amministrazione centrale dell'Universita' degli studi
dell'Insubria con sede in Varese, osservando le specifiche e le
indicazioni di seguito riportate;
Rilevato che in conformita' a quanto disposto dall'art. 18, comma
7 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 sopra citato questa
Amministrazione ha cumulato, con il suddetto posto a concorso, una
quota pari a n. 1 posto da riservare a favore dei volontari in ferma
breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze
armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte e degli ufficiali di complemento in
ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta e che il raggiungimento
dell'unita' rende immediatamente operativa la riserva in questione
(residuo 0);
Considerato che l'applicazione della riserva di cui sopra resta
subordinata al superamento delle prove concorsuali e che pertanto in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, e' opportuno bandire un
concorso pubblico aperto a tutti;
Considerato che la fissazione della data di effettiva assunzione
in servizio sara' comunque subordinata al rispetto, da parte
dell'Universita' degli Studi dell'Insubria, dei vincoli normativi,
contrattuali, o finanziari che risulteranno vigenti, senza che i
vincitori o altri concorrenti idonei possano vantare diritti nei
confronti dello stesso Ateneo;
Accertata la vacanza del posto da ricoprire;
Verificata la copertura finanziaria

Decreta:


Art. 1


Numero dei posti


E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto della categoria D, posizione economica D/1,
Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo
indeterminato e a tempo parziale al 50% (18 ore settimanali) per le
esigenze del Servizio Studenti Disabili dell'Area della Formazione
presso l'Amministrazione centrale dell'Universita' degli Studi
dell'Insubria - sede in Varese.
Il posto messo a concorso e' riservato prioritariamente ai
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale
delle tre forze armate congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte, e agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi
dell'art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e
successive modificazioni ed integrazioni.
Nel caso in cui nella graduatoria di merito non risultino
candidati aventi titolo alla predetta riserva, il posto si intende
pubblico e l'Amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e
nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.
La figura sara' preposta al coordinamento delle attivita' del
Servizio Disabili, che costituisce il punto di riferimento dove gli
studenti iscritti all'Universita' degli Studi dell'Insubria possono
manifestare-bisogni ed esigenze, inoltrare segnalazioni e ricevere
informazioni sulle agevolazioni e i servizi che l'Ateneo organizza e
gestisce per il sostegno del diritto allo studio e per la piena
integrazione nella vita universitaria, nonche' la sede di
progettazione, organizzazione, gestione e coordinamento dei servizi
medesimi.
Il profilo professionale richiesto e' quello di un funzionario in
possesso di una formazione specialistica inerente la tematica delle
disabilita' e dei disturbi specifici dell'apprendimento; di capacita'
di progettazione, coordinamento e gestione dei servizi rivolti agli
studenti, nonche' di organizzazione delle attivita' di specifica
accoglienza, di tutoraggio e di relazione con gli Organi di Ateneo e
con gli Enti e le Istituzioni pubbliche e private; di capacita' di
progettazione di iniziative innovative e sperimentali.
Le attivita' da svolgere sono le seguenti:
monitoraggio delle esigenze connesse alla fascia degli studenti
disabili e conseguente programmazione degli interventi e delle
attivita';
progettazione, coordinamento e gestione dei servizi;
organizzazione delle attivita' del Servizio Disabili;
front-office (accoglienza, ascolto e decodifica della domanda);
risoluzione dei problemi connessi alla disabilita' e alla
frequenza universitaria;
relazioni con i docenti e con gli studenti per la costruzione
di percorsi individualizzati nei casi di disabilita' specifiche;
costruzione di un sistema di rete con istituzioni pubbliche e
private del territorio per agevolare l'integrazione degli studenti
disabili;
progettazione di iniziative innovative e sperimentali;
relazioni con gli Organi e gli Uffici dell'Universita' per
agevolare l'inserimento e l'inclusione degli studenti disabili;
supporto alle attivita' del docente delegato dal Rettore
istituito ai sensi dell'art. 16, comma 5-bis della legge 5 febbraio
1992, n. 104;
rendicontazione delle attivita' e attuazione degli adempimenti
ministeriali annuali.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: Diploma di laurea in Scienze
dell'Educazione o in Pedagogia conseguito secondo le modalita'
previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del
decreto ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento) ovvero Diploma
di Laurea Specialistica/Magistrale in una delle classi equiparato al
precedente Diploma ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio
2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009 n. 233. Per i
titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione
di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni.
2) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti
requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
3) Eta' non inferiore agli anni 18;
4) Idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione sottoporra'
a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla
normativa vigente;
5) Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare. I requisiti prescritti, compresa la
dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio
conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine ultimo stabilito dal bando di concorso per la
presentazione della domanda di ammissione. In assenza di verifica sul
possesso dei requisiti, tutti i candidati si intendono ammessi al
concorso con riserva.

                               Art. 3 


Presentazione della domanda - Termini e modalita'


Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi dell'Insubria,
via Ravasi, 2 - 21100 Varese - e presentate direttamente o spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La
presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli
studi dell'Insubria - Ufficio Protocollo, via Ravasi, 2 - Varese,
negli orari e giorni di apertura al pubblico:
lunedi', martedi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9 alle ore
12;
il mercoledi': dalle ore 14 alle ore 16.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1 del
presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita';
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) la lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, di cui
intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento della prova
orale;
n) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992;
o) l'eventuale diritto alla riserva ai sensi dell'art. 18,
commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive
modificazioni ed integrazioni.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
Alla domanda dovranno essere allegati:
1. curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto;
2. elenco in carta semplice, datato e firmato dal candidato,
dei documenti e dei titoli prodotti ai fini della valutazione da
parte della Commissione giudicatrice, secondo quanto disposto dal
successivo art. 8 del presente bando;
3. copia fotostatica di un documento di identita' e del codice
fiscale.
I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dalla
selezione stessa, un contributo di € 25,00 sul c/c bancario intestato
all'Universita' degli studi dell'Insubria - via Ravasi, 2 - Varese
presso la Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. - Filiale di Varese 3842 -
Piazza San Vittore, 5 a Varese, alle seguenti coordinate bancaria:
IBAN IT 96 H 03069 10810 100000301018 - indicando la causale:
contributo selezione n. 1297 VA - Candidato: «Cognome e Nome».
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopraccitato
contributo. La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla
domanda della selezione a pena di esclusione.
Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che
rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva
la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del Direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4 


Commissione giudicatrice


La Commissione giudicatrice e' nominata e composta con successivo
decreto del Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale
n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'Albo Ufficiale il 17
dicembre 2001 e successive modificazioni.

                               Art. 5 


Programma d'esame e diario dello svolgimento delle prove


Gli esami saranno tesi a verificare la preparazione e
l'attitudine del candidato in relazione alle caratteristiche
richieste dal profilo professionale messo a concorso ed indicato
all'art. 1 del bando e consisteranno in due prove scritte, una della
quali a contenuto teorico-pratico e in una prova orale secondo il
seguente programma:
prima prova scritta: vertera' su elementi di legislazione
universitaria, elementi di legislazione su assistenza, integrazione
sociale e diritti delle persone handicappate con particolare riguardo
al diritto allo studio, pedagogia generale con specifico riferimento
alla disabilita' ed ai disturbi specifici dell'apprendimento, ausili
tecnologici per disabili;
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: vertera'
sulla soluzione di un caso attinente alle problematiche del servizio;
prova orale: consistente in un colloquio vertente sulle materie
delle prove scritte ed inoltre su Statuto dell'Universita' degli
Studi dell'Insubria; decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 «Uniformita' di trattamento sul diritto agli
studi universitari, ai sensi dell'art. 4 legge 2 dicembre 1991, n.
390; legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni; agevolazioni e servizi che l'Universita' degli studi
dell'Insubria organizza e gestisce per il sostegno del diritto allo
studio e per la piena integrazione nella vita universitaria. Lo
statuto e' reperibile sul sito web www.uninsubria.it alla voce
«Statuto e Regolamenti».
Detto colloquio comprendera' inoltre l'accertamento della
conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato tra lingua
inglese e francese e la verifica della capacita' di utilizzo degli
strumenti informatici.

                               Art. 6 


Diario e svolgimento delle prove


Le prove scritte e la prova orale saranno espletate nei giorni,
alle ore e nei locali secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: il giorno 13 dicembre 2011 alle ore 10 -
Aula 10 TM presso il Padiglione Morselli sito in via O. Rossi, 9 a
Varese (situato all'interno del recinto dell'Azienda Sanitaria
Provincia di Varese);
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: il giorno 13
dicembre 2011 alle ore 14 - Aula 10 TM presso il Padiglione Morselli
sito in via O. Rossi, 9 a Varese (situato all'interno del recinto
dell'Azienda Sanitaria Provincia di Varese);
prova orale: il giorno 20 dicembre 2011 alle ore 11 - Aula 9 TM
presso il Padiglione Morselli sito in via O. Rossi, 9 a Varese
(situato all'interno del recinto dell'Azienda Sanitaria Provincia di
Varese).
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 9 del presente bando, nel luogo, nei
giorni e nell'ora indicati nel citato diario.

                               Art. 7 


Ammissione alla prova orale


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno
ventuno trentesimi (21/30) o equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite affissione dei risultati delle prove
scritte all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e/o presso la sede indicata
e/o secondo le modalita' comunicate dalla Commissione giudicatrice.
Verra' altresi' comunicato il punteggio riportato nella valutazione
dei titoli.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30) o
equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione
conseguita nella prova orale e del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli.

                               Art. 8 


Titoli valutabili


Ai titoli verra' attribuito un punteggio complessivo pari a 30
punti. Sono valutabili, purche' attinenti all'attivita' del posto
messo a concorso, i seguenti titoli con il punteggio massimo a fianco
indicato:
a) titolo di studio, richiesto per l'ammissione al concorso,
tenuto conto della valutazione finale riportata, fino a un massimo di
punti 10;
b) altri titoli di studio o accademici (lauree,
specializzazioni, dottorati, borse di studio, master ecc.), fino a un
massimo di punti 5;
c) attivita' didattiche, partecipazione in qualita' di relatore
a corsi, seminari ecc, fino a un massimo di punti 8;
d) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali, fino a un
massimo di punti 5;
e) anzianita' di servizio prestato presso l'Universita' degli
studi dell'Insubria con rapporto di lavoro a tempo determinato ai
sensi del C.C.N.L. comparto Universita' vigente, fino a un massimo di
punti 2.
Il candidato deve produrre i titoli di cui richiede la
valutazione:
a) in originale;
oppure
b) in copia autenticata;
oppure
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
allegata e' conforme all'originale, redatta nelle forme di cui
all'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. Tale dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al
dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure presentata o
spedita gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla
copia fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo
(vedi allegato B);
oppure
d) rendendo la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o
dell'atto di notorieta' relativa ai titoli posseduti, con l'esatta
indicazione di data, luogo di conseguimento, svolgimento o
partecipazione e votazione riportata degli stessi, o contenente tutti
gli elementi necessari per la loro valutazione, redatta nelle forme
di cui all'art. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445. Tale dichiarazione deve essere sottoscritta
davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure
presentata o spedita gia' sottoscritta, in allegato alla domanda,
unitamente alla copia fotostatica del documento d'identita' del
dichiarante medesimo. (vedi allegato B).
Il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni
elemento utile al fine della valutazione del titolo dichiarato in
domanda. Non verranno valutati i titoli presentati con modalita'
differenti da quelle sopra indicate.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla Commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre Amministrazioni, o a documenti
allegati a domanda di partecipazione ad altro concorso.

                               Art. 9 


Documenti di riconoscimento


Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 10 


Titoli di preferenza a parita' di merito


I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza a parita' di merito, ovvero il
titolo che da' diritto alla riserva ex art. 18, commi 6 e 7 del
decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni gia' indicati nella domanda, saranno tenuti a presentare
o far pervenire, al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli
studi dell'Insubria entro e non oltre il termine di giorni quindici
che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli candidati
avranno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di riserva, precedenza e
preferenza, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le Pubbliche
Amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre Pubbliche Amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopra citato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni
Pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                               Art. 11 


Formazione e approvazione della graduatoria di merito


Espletate le prove concorsuali, la Commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. La
votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella
prova orale e della votazione conseguita nella valutazione dei
titoli.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto della riserva prevista a favore dei volontari in ferma
breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze
armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte e degli ufficiali di complemento in
ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell'art. 18,
commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive
modificazioni ed integrazioni e tenuto conto, a parita' di punti,
delle preferenze previste dal precedente art. 10, unitamente a quella
del vincitore del concorso, sono approvati con decreto del direttore
amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo
Ufficiale dell'Universita' degli Studi dell'Insubria - sede di Varese
(Via Ravasi, 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso. Fermi restando i diritti di
coloro che sono in graduatoria l'Amministrazione si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria stessa, nel periodo di
validita', anche al fine di costituire rapporti di lavoro a tempo
determinato.
L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non
procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando
l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute
circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale,
organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori od altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti
dell'Amministrazione.
L'Amministrazione si riserva, inoltre, di revocare il presente
bando in relazione all'esito della procedura, ai sensi dell'art.
34-bis, comma 4 del decreto legislativo n. 165/2001, con trasmissione
al Dipartimento della Funzione pubblica - Ufficio Personale Pubbliche
Amministrazioni - Servizio Mobilita', dei posti che intende ricoprire
e all'esito della procedura di mobilita' esterna, ai sensi dell'art.
30 decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 12 


Costituzione del rapporto di lavoro


La fissazione della data di effettiva assunzione in servizio e'
comunque subordinata al rispetto, da parte dell'Amministrazione, dei
vincoli normativi, contrattuali, o finanziari che risulteranno
vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano
vantare diritti nei confronti della stessa Amministrazione.
Il vincitore sara' invitato a stipulare, a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto
Collettivo Nazionale dei dipendenti del Comparto Universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto, fermo restando quanto indicato in
premessa riguardo alla disponibilita' della relativa copertura
finanziaria.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art.1 lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686). Deve
essere rilasciata anche se negativa;
2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato dal medico competente dell'Universita' degli
studi dell'Insubria.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art.76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                               Art. 13 


Assunzione in servizio e periodo di prova


Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo parziale al 50%
nella categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica,
tecnico-amministrativa (18 ore settimanali) con diritto al
trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi
nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di
prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o
prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Ai sensi dell'art. 7 comma 1 del Regolamento d'Ateneo che
disciplina la mobilita' interna ed esterna del personale
tecnico/amministrativo, il dipendente, fatte salve le possibilita' di
trasferimento d'Ufficio nei casi previsti dalla Legge, dovra'
rimanere in servizio presso l'Universita' degli Studi dell'Insubria
per un periodo non inferiore a cinque anni.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di
protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli
Studi dell'Insubria si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti
saranno raccolti presso l'Universita' degli studi dell'Insubria e
trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto
delle disposizioni vigenti.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore o dei
candidati idonei.

                               Art. 15 


Responsabile del procedimento


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il Responsabile dell'Ufficio
Reclutamento personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli
Studi dell'Insubria (Via Ravasi, 2 - 21100 Varese, tel. 031 2389430/1
- 0332 219094 - Fax 0332 219098).

                               Art. 16 


Pubblicita'


Il presente bando sara' affisso all'Albo Ufficiale di questo
Ateneo, via Ravasi, 2 - Varese e sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                               Art. 17 


Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso


Per quanto non previsto dal presente bando valgono le
disposizioni del regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo e, sempre se applicabili, le
disposizioni vigenti in materia.
Varese, 20 ottobre 2011

Il direttore amministrativo: Balzani

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