Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di
ricerca in studi internazionali - 21° ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.15 del 22/2/2005
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:05E00924
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/3/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, con il
quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il regolamento in materia di scuole di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Trento, emanato con decreto rettorale
n. 997 di data 16 dicembre 2003;
Vista la proposta presentata dalla scuola di studi
internazionali, in accordo con i Dipartimenti di economia, di scienze
filologiche e storiche, di scienze giuridiche, di scienze umane e
sociali e di sociologia e ricerca sociale;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 21°
ciclo della scuola di dottorato di ricerca in studi internazionali.
Durata: triennale Settori scientifico-disciplinari:
SPS/01 Filosofia politica
SPS/04 Scienza politica
SPS/07 Sociologia generale
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/05 Diritto dell'economia
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/12 Diritto tributario
IUS/13 Diritto internazionale
IUS/14 Diritto dell'Unione europea
IUS/17 Diritto penale
IUS/21 Diritto pubblico comparato
SECS P/02 Politica economica
SECS P/06 Economia applicata
M-STO/04 Storia contemporanea
Coordinatore: prof. Sergio Fabbrini - Tel. + 39 0461 881304 -
E.mail: fabbrini@soc.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese. Tutti gli studenti di
dottorato sono comunque tenuti ad apprendere, durante il ciclo di
studi, la lingua italiana.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di n. 18 posti di
cui n. 10 coperti da borsa di studio, 2 delle quali riservate a
candidati provenienti dall'area medio-orientale (di nazionalita'
afgana o egiziana o irachena o israeliana) nell'ambito della
convenzione stipulata con il Ministero degli affari esteri.
La riserva di posti e' disciplinata all'art. 18, comma 2, del
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
n. 8 borse di studio dall'Universita' degli studi di Trento;
n. 2 borse di studio dal Ministero degli esteri e dalla
provincia autonoma di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/ciclo-21/bandi.htm>

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e ss.mm., diploma di
laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso (allegato A).
In tal caso sara' necessario allegare alla domanda stessa oltre
al certificato di laurea o all'autocertificazione di laurea
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445, del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari), anche
la traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero che
risultano vincitori dovranno presentare il certificato di laurea con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari del Paese al cui ordinamento appartenga
l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa dichiarazione di
valore entro la data stabilita per l'iscrizione al dottorato (art. 9
del bando), pena l'esclusione dalla scuola.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione di
laurea (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445, del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini
comunitari) prima di tale data.

                               Art. 3.
Programma del corso
I Anno
Nel primo semestre del primo anno tutti gli studenti seguiranno i
corsi nelle discipline fondamentali degli studi internazionali
(almeno 40 ore). I corsi sono raggruppati in tre aree di ricerca:
l'area giuridica, l'area economica e l'area politico-sociale. Sono
previsti insegnamenti nell'area storica, metodologica e sul
linguaggio politico. Tali corsi permetteranno di introdurre gli
studenti alla conoscenza degli approcci teorici e degli strumenti
analitici su cui si fondano gli studi internazionali.
Nel secondo semestre del primo anno, gli studenti seguiranno due
corsi avanzati (advanced seminars): uno nell'area di ricerca scelta
per la tesi di dottorato e uno (a scelta) nelle due aree rimanenti.
In questo modo, gli studenti frequenteranno due delle tre aree
disciplinari impartite nel programma di studi: Analisi
dell'ordinamento giuridico internazionale e dell'integrazione
giuridica europea (area giuridica); Analisi del sistema economico
internazionale ed europeo (area economica); Analisi della politica
internazionale ed europea (area politico-sociale). I due corsi
avanzati dureranno 20 ore l'uno per un totale di 40 ore.
Nel secondo semestre del primo anno, gli studenti dovranno
obbligatoriamente seguire anche un seminario (history module) su temi
di storia diplomatica e internazionale di 10 ore. La conoscenza
storica e' considerata una delle condizioni per l'appropriata
formazione nel campo degli studi internazionali.
Il totale delle ore di didattica strutturata nel corso del primo
anno e', di conseguenza, di almeno 90 ore.
Il passaggio dal primo al secondo anno verra' stabilito dal
collegio dei docenti sulla base dei risultati conseguiti dagli
studenti nei corsi fondamentali, nei corsi avanzati e nei due esami
di conoscenza specialistica. Gli studenti dovranno sostenere e
superare diverse valutazioni. Dovranno presentare un paper scritto o
sottoporsi a un colloquio orale per ognuna delle aree dei corsi
fondamentali (primo semestre del primo anno); dovranno presentare due
paper sulle aree di ricerca relative ai corsi avanzati (secondo
semestre del primo anno) e un paper o sottoporsi a un colloquio orale
per il corso di storia del sistema internazionale (secondo semestre
del primo anno). Dovranno infine sostenere due esame scritti
(comprehensive exams) che attestino la conoscenza da parte dello
studente della letteratura di riferimento in due delle tre aree di
ricerca.
II Anno
Il primo semestre del secondo anno sara' dedicato alla
preparazione della proposta di tesi. Tutti gli studenti seguiranno un
seminario sulle tecniche e le metodologie della ricerca scientifica
di 20 ore. Verranno presentati in particolare gli argomenti seguenti:
strutturazione della proposta di tesi e della tesi stessa,
introduzione alla scrittura di progetti di ricerca e alla
presentazione dei risultati di ricerca, illustrazione delle
principali fonti primarie e secondarie nelle discipline degli studi
internazionali, introduzione agli strumenti informatici per
l'elaborazione di dati e per le presentazioni pubbliche, tecniche di
stesura di articoli scientifici. La proposta di tesi verra' difesa in
un esame pubblico.
Gli studenti seguiranno anche un corso avanzato (advanced course
in the area of concentration) nell'area di ricerca specifica della
loro tesi seguiti dal supervisore della loro ricerca per un ammontare
di 20 ore.
Il secondo semestre del secondo anno sara' dedicato alla ricerca
per la tesi. Ogni studente sara' seguito da un supervisore della tesi
e un altro membro del corpo docente appartenente ad un ambito di
ricerca diverso da quello della tesi stessa. Il collegio dei docenti
ha l'autorita' di decidere se approvare la proposta di ricerca dello
studente discussa nell'ambito di un seminario pubblico. Il
proseguimento del dottorato e' subordinato al giudizio positivo del
collegio dei docenti.
Nel secondo semestre del secondo anno e/o nel primo semestre del
terzo anno gli studenti dovranno obbligatoriamente passare un periodo
di studio e di ricerca preferibilmente presso una sede universitaria
straniera, con le quali sono stati attivati rapporti di
collaborazione.
Il passaggio dal secondo al terzo anno verra' stabilito dal
collegio dei docenti sulla base dei risultati conseguiti dallo
studente nel corso avanzato di specializzazione scelto in riferimento
all'area di conseguimento del dottorato (advanced course in the area
of concentration), nel seminario sulle tecniche e le metodologie
della ricerca scientifica oltre che nell'attivita' svolta nel periodo
di ricerca all'estero. Nel caso in cui il periodo di ricerca venga
posticipato al primo semestre del terzo anno, lo studente dovra'
sottoporre al collegio dei docenti una proposta scritta motivando le
ragioni del rinvio ed indicando le attivita' che intende svolgere
all'estero. La valutazione del collegio verra' quindi discussa con
ognuno degli studenti interessati.
Il totale delle ore di didattica strutturata nel corso del
secondo anno e', di conseguenza, di almeno 40 ore.
III Anno
Il terzo anno sara' dedicato principalmente alla ricerca per la
tesi e alla sua stesura. I risultati finali della ricerca saranno
presentati e discussi in un seminario finale sulla ricerca. Il
collegio dei docenti decidera' se approvare o meno il manoscritto.
Solo in caso di valutazione positiva della tesi da parte del collegio
dei docenti il dottorando viene ammesso a sostenere l'esame finale.
Alla fine del terzo anno lo studente avra' seguito almeno 150 ore
di didattica strutturata.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda d'ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento
entro il termine perentorio di trenta (30) giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla scuola di studi internazionali -
Universita' degli studi di Trento, via Rosmini, 70 - 38100 Trento,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: al
Magnifico rettore, Universita' degli studi di Trento, via Belenzani
n. 12 - 38100 Trento, Italia (la busta dovra' obbligatoriamente
riportare: «domanda partecipazione concorso dottorato di ricerca in
studi internazionali»);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono,
inoltre, trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
+39-0461-883152.
I candidati provenienti dall'area medio-orientale che concorrono
ai 2 posti riservati, presenteranno la loro documentazione
rispettivamente presso le ambasciate d'Italia in Afghanistan, Egitto,
Iraq, Israele, secondo le modalita' che verranno definite
nell'apposito bando integrativo (special call) diffuso a cura delle
ambasciate medesime.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre i termini
stabiliti anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, il codice fiscale, la data e il luogo di
nascita, la residenza e il recapito eletto agli effetti della
selezione, specificando codice di avviamento postale, numero di
telefono, eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione della scuola di dottorato di ricerca per
il quale presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'idoneita';
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso;
di essere a conoscenza e di accettare i contenuti del bando di
concorso e del regolamento di Ateneo in materia di scuole di
dottorato di ricerca.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/2003.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia fronte-retro di un valido documento d'identita'
(carta d'identita', passaporto, ecc.);
un curriculum vitae in inglese;
un breve progetto di ricerca in inglese (max 5 pagine/2500
parole) nell'ambito delle discipline fondanti gli studi
internazionali;
due lettere di presentazione in inglese o in italiano (allegati
B e C) da parte di esperti nei settori di ricerca del dottorato.
Le lettere di presentazione dovranno essere corredate secondo gli
appositi moduli allegati, B e C, e dovranno pervenire in busta
chiusa, spedite direttamente dai redattori al seguente indirizzo:
scuola di studi internazionali - Universita' degli studi di Trento,
via Rosmini, 70 - 38100 Trento, Italia;
copia delle pubblicazioni;
eventuali altri titoli, quali test internazionali (GRE od
equivalenti);
certificazione della conoscenza della lingua inglese (es:
TOEFL, Proficiency od altri), se il candidato non e' un madre lingua
inglese;
eventuali altri documenti utili ad attestare la capacita' di
ricerca del candidato.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovra', inoltre,
essere allegata la traduzione in inglese del certificato relativo al
titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti
e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione d'idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' inviare il materiale aggiuntivo specificando
sulla busta: nome, cognome, corso di dottorato al quale concorre e
l'oggetto («integrazione domanda») entro la data di scadenza del
bando.

                               Art. 5.
Prove di ammissione
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione d'esame;
un colloquio vertente sul progetto di ricerca presentato e le
motivazioni del candidato.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 200 punti cosi'
ripartiti:
100 punti per la valutazione dei titoli;
100 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 60/100.
La prova d'esame si svolgera' in lingua inglese ed e' intesa ad
accertare le conoscenze di base e l'attitudine del candidato alla
ricerca. Si intende superata con il conseguimento di un punteggio
pari o superiore a 60/100.
Il calendario dei colloqui con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del locale in cui avranno luogo sara' reso noto
almeno 20 giorni prima del loro svolgimento con avviso pubblicato in
Internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/ciclo-21/calendario-pro
ve.htm
come previsto dall'art. 19 del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
Nel caso di cittadini stranieri, non residenti in Italia, che
intendano avvalersi della possibilita' di sostenere la prova di
ammissione presso il loro paese di provenienza, il colloquio potra'
essere sostenuto telefonicamente, previo consenso della commissione
esaminatrice. Il candidato dovra' comunicare (utilizzando l'apposito
allegato D) un recapito presso un istituto universitario o sede
diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo prima del colloquio. La commissione
comunichera' con congruo anticipo il giorno e l'orario del colloquio.
Relativamente agli studenti provenienti dall'area medio-orientale
che concorrono ai posti riservati, la selezione avverra' sulla base
della valutazione comparativa dei titoli effettuata in collaborazione
con le ambasciate d'Italia in Afghanistan, in Egitto, in Iraq ed in
Israele e di una prova orale.
Ai candidati che, in base alla valutazione dei titoli
risulteranno ammessi al colloquio, la commissione comunichera' con
congruo anticipo il giorno e l'orario della prova orale.

                               Art. 6.
Programma di esame
L'esame consistera' nella presentazione e discussione del
progetto di ricerca presentato dal candidato. Il progetto deve fare
esplicitamente riferimento ad una delle aree di ricerca in cui e'
strutturata la scuola di dottorato (area giuridica, area economica e
area politico-sociale).

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/ciclo-21/graduatorie/in
dex.htm
> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 18, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice
ammettera' in sovrannumero in misura non eccedente il 12% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, appartenenti ad una delle seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

                               Art. 9.
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla
scuola di dottorato di ricerca all'Universita' degli studi di Trento
- Direzione servizi e comunicazione - ufficio dottorati di ricerca,
via Inama, 5 - 38100 Trento, Italia, entro quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della
graduatoria finale. La domanda dovra' essere corredata, ove previsto,
della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il diritto
allo studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo) e scaricabile alla
pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/ciclo-21/download/modul
o-iscrizione.doc
, il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti della
propria scuola di dottorato l'autorizzazione allo svolgimento di
eventuali attivita' lavorative.
Coloro che sono in possesso di titolo accademico straniero
devono, inoltre, allegare il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane del paese al cui ordinamento appartenga
l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa dichiarazione di
valore, pena l'esclusione dalla scuola.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/ciclo-21/graduatorie/in
dex.htm
sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono
messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo
l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a), della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni, ammonta a euro 10.561,54 (1).
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
La borsa di studio relativa ai 2 posti riservati a studenti
provenienti dall'area mediorientale, selezionati in collaborazione
con le ambasciate d'Italia in Afghanistan, in Egitto, in Iraq e in
Israele, sara' erogata per euro 4.867,00 annui direttamente dal
Ministero degli affari esteri e per l'importo residuo
dall'Universita' degli studi di Trento.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso previa conferma da parte del collegio dei
docenti del conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso
frequentato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi, impegnati in un programma di co-tutela di tesi,
hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di
ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita'
straniera.
E' prevista, con decisione motivata del collegio dei docenti,
l'esclusione dal dottorato di ricerca e la conseguente perdita del
diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del collegio dei docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso frequentato;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Amministrazione universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4, della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto
ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento
dell'Universita' degli studi di Trento in materia di scuole di
dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 937, del
16 dicembre 2003.
Trento, 10 febbraio 2005
Il rettore: Bassi
(1) La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS (10% o 18%), ex
art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995, di cui 1/3 a carico del
dottorando.

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

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