Mininterno.net - Bando di concorso ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI -...
 
 
 

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ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI - C.N.R.

Selezione, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo
determinato di una unita' di personale part-time, profilo di
collaboratore di amministrazione, settimo livello, presso l'Istituto
per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali di Sesto
Fiorentino. (Avviso di selezione n. 02/2004 ICVBC).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.76 del 24/9/2004
Ente:ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI - C.N.R.
Località:-
Codice atto:04E05766
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:25/10/2004
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL  DIRETTORE  dell'Istituto per la conservazione e la valorizzazione
dei beni culturali di Firenze
 
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il «Regolamento di disciplina delle procedure di selezione
ai diversi livelli del personale, nonche' delle procedure di
assunzione di personale con contratto a tempo determinato» del C.N.R.
emanato con DPCNR n. 015450 in data 14 gennaio 2000, e successive
modificazioni;
Visto il titolo II del «Regolamento di disciplina di attivita' di
promozione e sostegno della ricerca», realizzato nel quadro del piano
triennale delle attivita' di cui all'art. 6 del decreto legislativo
n. 19/1999;
Viste le deliberazioni del Consiglio direttivo n. 25/2001 in data
8 febbraio 2001 e n. 259/2002 in data 25 luglio 2002, relative al
disciplinare concernente la procedura per l'assunzione di personale
con contratto a tempo determinato;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la nota del Dipartimento per i servizi tecnici e di
supporto servizio III prot. n. 1935405 del 15 gennaio 2004.
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Natura e contenuto della selezione
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
l'assunzione, presso l'Istituto per la conservazione e la
valorizzazione dei beni culturali di Firenze di una unita' di
personale con profilo di collaboratore di amministrazione livello
VII, con contratto di lavoro a tempo determinato art.15 DPCNR
n. 015450 del 14 gennaio 2000, in modalita' part-time verticale al
50%. La selezione e' indetta ai sensi dell'art. 18 del Regolamento di
disciplina delle procedure di selezione ai diversi livelli del
personale, nonche' delle procedure di assunzione di personale con
contratto a tempo determinato del CNR con oneri a carico del bilancio
ordinario, per svolgere attivita' di supporto tecnico-amministrativo.
Il contratto avra' la durata di un anno, eventualmente
prorogabile in presenza della necessaria disponibilita' finanziaria.
La durata complessiva del medesimo contratto di lavoro non puo'
superare la durata dell'attivita' del servizio per le cui esigenze e'
bandita la presente selezione. La durata del rapporto di lavoro
stabilito con il CNR con contratti a termine articoli 15 e 18 del
regolamento assunzioni di cui al DPCNR n. 015450 del 14 gennaio 2000
citato in premessa, modificato ed integrato dal provvedimento
n. 16114 del 28 dicembre 2001, non puo' comunque superare i cinque
anni anche non consecutivi.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
La partecipazione alla selezione e' libera, senza limitazioni in
ordine alla cittadinanza.
Costituiscono requisiti per l'ammissione alla selezione:
a) eta' non inferiore a 18 anni;
b) possesso del diploma di ragioniere, perito commerciale,
perito aziendale o, comunque, di un diploma rilasciato da un Istituto
tecnico commerciale. E' ammesso altresi' titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto equipollente dalle vigenti disposizioni. E'
cura del candidato dimostrare l'equipollenza, mediante la produzione
del provvedimento che la riconosca;
c) per i candidati di cittadinanza non italiana, comprovata
conoscenza della lingua italiana;
d) non prestare attualmente servizio presso il CNR con rapporto
di lavoro a tempo determinato, ai sensi degli articoli 15, 16 e 18
del regolamento di disciplina delle procedure di selezione ai diversi
livelli del personale, nonche' delle procedure di assunzione di
personale con contratto a tempo determinato dell'Ente;
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza dell'avviso di selezione.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Coloro che intendono partecipare alla selezione sono tenuti a
presentare domanda in carta semplice secondo lo schema alla fine
riportato (allegato A), indirizzata all'Istituto per la conservazione
e la valorizzazione dei beni culturali, via Madonna del Piano,
Edificio C, s.n.c. - 50019 Sesto Fiorentino (Firenze), entro il
termine perentorio di trenta giorni successivi alla data di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
La domanda, oltre che spedita all'Istituto medesimo a mezzo
lettera raccomandata con avviso di ricevimento, potra' essere
consegnata alla segreteria dell'Istituto, che ne rilascera' ricevuta,
dalle ore 9, alle 13, nei giorni feriali dal lunedi' al venerdi'. Non
sono ammesse altre modalita' di presentazione delle domande.
La data di spedizione della domanda e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'Ufficio postale accettante o dal timbro apposto
dall'Istituto sulla busta delle domande pervenute a mano. Qualora il
termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza e'
prorogata al primo successivo giorno feriale utile.
Sulla busta contenente la domanda dovra' essere indicato il nome
del candidato e apposta la dicitura «domanda di partecipazione avviso
di selezione n. 02/2004 ICVBC».
Nella domanda di ammissione (vedi all. A) i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita', pena l'esclusione dalla
selezione (cfr. Art. 5 Esclusione d'Ufficio), quanto appresso
specificato:
a) il proprio nome e cognome; la data e il luogo di nascita;
b) la residenza;
c) la nazionalita' di appartenenza;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
risultano iscritti o i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze,
anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale (la dichiarazione va resa anche in assenza di condanne
penali);
f) di non essere mai incorso nella sanzione disciplinare del
licenziamento da parte di una pubblica amministrazione: in caso
contrario vanno specificati i motivi del provvedimento (la
dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico
impiego);
g) la posizione nei confronti degli obblighi militari.
h) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
b) del presente avviso di selezione, con specifica della data di
conseguimento, dell'Istituto presso cui e' stato conseguito e della
votazione riportata;
i) di non essere assegnatario di un contratto a termine del
CNR, ai sensi degli articoli 15, 16 e 18 del Regolamento di
disciplina delle procedure di selezione ai diversi livelli del
personale, nonche' delle procedure di assunzione di personale con
contratto a tempo determinato dell'Ente.
Le dichiarazioni formulate nella domanda dai candidati aventi
titolo alla utilizzazione delle forme di semplificazione delle
certificazioni amministrative sono da ritenersi rilasciate ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 ed hanno la
stessa validita' temporale delle certificazioni che sostituiscono.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre:
l) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
dei diritti stessi;
m) di avere comprovata conoscenza della lingua italiana.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
alla selezione.
L'Istituto non assume alcuna responsabilita' per il ritardato o
mancato recapito delle proprie comunicazioni ai candidati che siano
da imputare ad inesatta indicazione nella domanda dell'apposito
indirizzo o alla mancata o tardiva segnalazione di cambiamento di
indirizzo medesimo.
La domanda di partecipazione deve essere corredata da:
1) un «curriculum vitae et studiorum» sottoscritto dal
candidato, in cinque copie;
2) titolo di studio, attestati professionali e di servizio
citati nel «curriculum»;
3) Attestati professionali e di servizio riferibili alla
particolare attivita' ed esperienza nel settore della gestione
amministrativa e contabile, alla conoscenza dei principali pacchetti
applicativi informatici e alla conoscenza della lingua inglese,
rilasciati da pubbliche amministrazioni e citati nel «curriculum»;
4) Attestati professionali e di servizio riferibili alla
particolare attivita' ed esperienza nel settore della gestione
amministrativa e contabile, alla conoscenza dei principali pacchetti
applicativi informatici e alla conoscenza della lingua inglese,
rilasciati da privati e citati nel «curriculum»;
5) elenco, in cinque copie, di tutti i titoli e documenti
presentati, sottoscritto dal candidato.
Saranno valutati solo i titoli e i documenti prodotti in
originale o in copia autenticata.
Per i titoli previsti al punto 3 e' possibile produrre
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi del
combinato disposto degli art. 47, 19 e 19-bis del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, conformemente
all'allegato modello B, corredata di fotocopia di un documento di
identita' in corso di validita'.
E' possibile altresi' produrre, in luogo del titolo, una
dichiarazione sostitutiva della normale certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del citato decreto da rendersi secondo lo schema
allegato C.
Le dichiarazioni, sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai fini della selezione, affinche' la commissione esaminatrice possa
utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono.
Le stesse modalita' previste nei commi precedenti per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea.
I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia,
possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi
in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra quelli sopra
elencati certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani, ovvero nei casi in cui la produzione delle dichiarazioni
stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali tra
l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante.
I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.

                               Art. 4.
 
Titoli preferenziali
 
A parita' di punteggio costituiscono titoli di preferenza a)
tutti quelli indicati dai commi 4 e 5 dell'articolo 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 487/94.

                               Art. 5.
 
Esclusione d'ufficio - Modalita' di convocazione
 
Costituiscono motivi d'esclusione d'ufficio:
l'inoltro della domanda oltre i termini di cui all'art. 3;
la mancata sottoscrizione della domanda (la firma, da apporre
necessariamente in forma autografa, non richiede l'autenticazione);
l'assenza dei requisiti indicati nell'art. 2:
l'assenza delle informazioni richieste nell'art. 3, da
dichiarare in base a quanto specificato nell'allegato A (cfr. art. 3)
L'avviso di convocazione al colloquio e' dato ai candidati
ammessi, mediante lettera raccomandata a.r., almeno venti giorni
prima di quello in cui essi devono sostenerlo.
I candidati per i quali non sussistono motivi di esclusione
d'ufficio sono ammessi con riserva alla procedura selettiva. Il
direttore dell'Istituto puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato reso noto agli interessati, l'esclusione dalla
selezione.

                               Art. 6.
 
Responsabile del procedimento
 
Il direttore dell'Istituto per la conservazione e la
valorizzazione dei beni culturali provvede alla nomina del
responsabile del procedimento con apposito provvedimento.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice e' nominata dal direttore
dell'Istituto ed e' composta dal direttore, che la presiede, e da due
esperti nelle materie oggetto della selezione.
La composizione della commissione sara' pubblicata sul sito
Internet del CNR: www.urp.cnr.it>

                               Art. 8.
 
Punteggi
 
Per la valutazione dei titoli e del colloquio, la commissione
esaminatrice dispone complessivamente di 90 punti, cosi' ripartiti:
a) titoli fino ad un massimo di 30 punti;
b) colloquio fino ad un massimo di 60 punti.

                               Art. 9.
 
Valutazione dei titoli
 
La commissione esaminatrice adotta preliminarmente i criteri di
valutazione prima di prendere visione della documentazione presentata
dai candidati.
Le categorie dei titoli valutabili sono le seguenti:
a) votazione conseguita con il titolo di studio richiesto per
l'ammissione alla selezione;
b) attivita' e esperienza nel settore della gestione
amministrativa e contabile;
c) conoscenza dei principali pacchetti applicativi informatici;
d) conoscenza della lingua inglese;
e) eventuale esperienza presso pubbliche amministrazioni;
f) altri titoli pertinenti.
Ai candidati ammessi al colloquio e' data comunicazione del
punteggio conseguito nella valutazione dei titoli.

                              Art. 10.
 
Colloquio
 
I candidati dovranno presentarsi muniti di un valido documento di
riconoscimento.
Il colloquio, inteso a verificare il possesso delle capacita'
attitudinali e professionali in relazione alla posizione da
ricoprire, vertera' sulla conoscenza delle seguenti materie: gestione
amministrativa e contabilita' pubblica con particolare riferimento
alle procedure applicabili al C.N.R., conoscenza dell'attivita'
istituzionale dell'Ente, della sua organizzazione, nonche' del
funzionamento degli uffici, conoscenza della lingua inglese,
conoscenza dei principali pacchetti applicativi informatici.
Per i candidati non di madrelingua italiana, il colloquio
servira' anche all'accertamento della conoscenza della lingua
italiana.
Per il superamento del colloquio il candidato dovra' riportare la
votazione minima di 42/60 ed un giudizio almeno sufficiente in ordine
alla conoscenza della lingua inglese e dell'informatica per i
candidati non di madrelingua italiana anche un giudizio almeno
sufficiente in ordine alla conoscenza della lingua italiana.
Al termine della seduta relativa al colloquio la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata nella prova orale, elenco che,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.

                              Art. 11.
 
Regolarita' degli atti - Nomina vincitore
 
Al termine dei lavori la commissione forma la graduatoria di
merito determinata dalla somma dei voti conseguiti nella valutazione
dei titoli e dell'esame - colloquio.
Il responsabile del procedimento di cui all'art. 6, accerta la
regolarita' formale ed il rispetto dei termini relativi ad ogni fase
della selezione de qua, e invia la graduatoria di merito, per
l'approvazione, al direttore dell'Istituto il quale con l'osservanza
della vigente normativa, con proprio provvedimento, nomina il
vincitore della selezione.
Il direttore dell'Istituto provvede a comunicare al vincitore, e
per conoscenza, al Dipartimento per i servizi tecnici e di supporto -
servizio III - stato giuridico e trattamento economico del personale,
il risultato della selezione e la data di inizio del rapporto di
lavoro.
Il direttore provvede anche a rendere pubblico il risultato della
selezione, mediante l'affissione del provvedimento di nomina del
vincitore, all'albo dell'Istituto stesso e sul sito Internet del CNR:
www.urp.cnr.it> Nel caso in cui riscontri vizi di forma, il responsabile del
procedimento, entro il termine di dieci giorni rinvia, con
provvedimento motivato, gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendone i termini.

                              Art. 12.
 
Restituzione titoli
 
I candidati non vincitori possono richiedere, entro sei mesi
dall'espletamento della procedura, la restituzione, con spese a loro
carico, della documentazione presentata ai fini della selezione. La
restituzione viene effettuata salvo eventuale contenzioso in atto.
Trascorso tale termine, l'Istituto non e' piu' responsabile della
conservazione e restituzione della documentazione.

                              Art. 13.
 
Documenti per l'assunzione - Stipula contratto
 
Il vincitore deve presentare o far pervenire al direttore
dell'Istituto per la conservazione e la valorizzazione dei beni
culturali entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorrono
dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito da parte
della suddetta direzione, i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva delle certificazioni di rito resa
ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica
445/2000, sottoscritta dall'interessato. La dichiarazione, relativa
al requisito della cittadinanza, del godimento dei diritti politici e
di non aver riportato condanne penali, anche se negative, deve
riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data della
sottoscrizione della suddetta autocertificazione.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione si considera
prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo lettera
raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine indicato al
comma 1. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Il contrattista sara' invitato a regolarizzare, pena la
risoluzione del rapporto, la dichiarazione sostitutiva di
certificazione qualora incompleta o affetta da vizio sanabile;
b) certificato di idoneita' all'impiego, rilasciato da un
medico militare, ovvero da un medico legale dell'Azienda sanitaria
locale o da un Ufficiale sanitario dal quale risulti l'idoneita'
fisica del lavoratore al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego di cui trattasi. In caso di eventuale imperfezione fisica
il certificato medico dovra' farne menzione con la dichiarazione che
essa non e' tale da menomare l'attitudine all'impiego. Il predetto
certificato dovra' essere rilasciato in data non anteriore a sei mesi
a quella di ricevimento del relativo invito;
c) fotocopia del tesserino di codice fiscale;
d) modulistica relativa a:
coordinate bancarie per l'accredito della retribuzione;
dichiarazione inerente alle detrazioni fiscali.
I vincitori cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa) limitatamente agli stati, alle
qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni
contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina
dell'immigrazione e la condizione di straniero.
Al di fuori dei casi previsti al precedente comma, i cittadini di
Stati non appartenenti all'Unione autorizzati a soggiornare nel
territorio dello Stato, possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 nei casi in cui la
produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia ed il Paese di provenienza del
dichiarante.
Al di fuori dei casi di cui ai suddetti commi gli stati, le
qualita' personali e i fatti, sono documentati mediante
certificazioni o attestazioni rilasciate dalla competente autorita'
dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana
autenticata dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la
conformita'.
Il direttore dell'Istituto invita il vincitore a sottoscrivere un
contratto di durata pari a quella prevista nell'avviso di selezione
in cui sono determinate le condizioni e le modalita' dell'attivita'',
nonche' la data in cui il vincitore stesso deve assumere servizio.
Quest'ultimo provvedera' alla restituzione del contratto
debitamente sottoscritto.
Al contrattista viene corrisposto il trattamento economico
iniziale previsto dal vigente CCNL del Comparto del personale delle
Istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione, corrispondente
a quello previsto per il personale del CNR VII livello professionale
profilo collaboratore di amministrazione.
Il contrattista dovra' prestare servizio di prova per la durata
prevista dalle vigenti norme contrattuali.

                              Art. 14.
 
Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
 
La verifica sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
rese dal candidato sara' effettuata:
dal responsabile del Procedimento per le eventuali
dichiarazioni rese dal candidato ai fini della partecipazione alla
selezione;
dal Servizio III - stato giuridico e trattamento economico del
personale per le dichiarazioni rese dal vincitore ai fini
dell'assunzione.
Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade
dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla
base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali
forniti dai candidati sono raccolti presso l'Istituto per la
conservazione e la valorizzazione dei beni culturali del Consiglio
nazionale delle ricerche, per le finalita' di gestione della
selezione e sono trattati presso una banca dati automatizzata per la
gestione del rapporto conseguente alla stessa.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
I medesimi dati potranno essere comunicati unicamente al
dipartimento per i servizi tecnici e di supporto del CNR direttamente
interessato alla posizione giuridico-economica del contrattista.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge.
I responsabili del trattamento dei dati sono i responsabili dei
procedimenti ognuno per quanto di propria competenza.

                              Art. 16.
 
Pubblicita'
 
Il presente avviso di selezione e' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
L'Avviso di selezione puo' essere consultato anche sul sito
Internet del CNR: www.urp.cnr.it (vedere sezione lavoro).

                              Art. 17.
 
Disposizioni finali
 
Le procedure di reclutamento si conformano ai principi fissati
dall'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, per le
parti non incompatibili con quanto previsto dall'art. 35, si applica
la disciplina del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni.
Al contrattista si applicano le disposizioni di legge, le
normative dell'Unione europea, il disciplinare delle assunzioni di
cui al DPCNR n. 015450 del 14 gennaio 2000 e il Contratto collettivo
di lavoro del Comparto del personale delle istituzioni e degli enti
di ricerca e sperimentazione vigente.
Firenze, 14 settembre 2004
Il direttore dell'ICVBC: Matteini

 

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