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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, ad 1 posto di ctg. B/3 - area servizi
generali e tecnici - presso il Centro Interdipartimentale di
Servizi per la Gestione Unificata delle Attivita' di Stabulazione
di Radiobiologia - Polo Botta II.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 4/10/2011
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:1E005592
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:3/11/2011

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957, n.
3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3.05.1957, n.
686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»;
Vista la legge 23.8.1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di
bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le
amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168, «Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 10.4.1991, n. 125 e successive modificazioni e
integrazioni, «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro»,
cosi' come modificato dal D. Lgs. 11.01.2006, n. 198;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104 e successive modificazioni e
integrazioni, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale
e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7.2.1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487
e successive modificazioni ed integrazioni date dal decreto del
Presidente della Repubblica 30.10.1996 n. 693, «Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Vista la legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e
integrazioni, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12.3.1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n.
445 e successive modificazioni e integrazioni, «Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in
particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e
degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta e considerato che tale riserva e'
operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, «Attuazione della
direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 31.7.2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215, in materia
di disciplina della trasformazione progressiva dello strumento
militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della L.
14 novembre 2000, n. 331», ed in particolare l'art. 11 che
ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali di
complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che
hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva;
Visto il decreto legislativo 27.10.2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»;
Visti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale
tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009;
Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Visto il Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici
dell'Universita' degli studi di Pavia emanato con D.R. n. 10782 del 5
novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220, recante «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilita' 2011)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale n. 297 del 21 dicembre
2010, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 21
dicembre 2010, con la quale e' stato approvato il bilancio di
previsione anno 2011;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 28 giugno
2011, con la quale e' stata approvata la programmazione di personale
tecnico-amministrativo - anno 2011 -, comprensiva di n. 1 posto di
ctg. B/3 - area servizi generali e tecnici - da destinare al Centro
Interdipartimentale di Servizi per la Gestione Unificata delle
Attivita' di Stabulazione di Radiobiologia - Polo Botta II;
Considerato che il posto per il quale viene richiesta la
selezione gode della relativa copertura finanziaria e rientra nei
limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della L. 27 dicembre
1997, n. 449 e nella programmazione del fabbisogno di personale
predisposta da quest'Ateneo, ai sensi dell'art. 1-ter del D.L.
31.012005, n. 7, convertito in legge 31.03.2005, n. 43 (nota
Ministeriale n. 912 del 9/06/2011);
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
la procedura di mobilita' interna riservata al personale
tecnico-amministrativo in servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art.
57 del C.C.N.L. 2006-2009 del Comparto Universita' e nel rispetto
dell'art. 7 del Regolamento per la mobilita' del personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato dell'Universita' degli
studi di Pavia nonche' di mobilita' compartimentale ed
intercompartimentale prevista dagli articoli 29-bis e seguenti del
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna, compartimentale e intercompartimentale che
soddisfi i requisiti professionali specificamente richiesti;
Vista la nota prot. n. 28105 del 21.07.2011 con la quale questa
Universita' ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della Funzione Pubblica - l'intenzione di avviare una
procedura di selezione pubblica per n. 1 posto di ctg. B3 - area
servizi generali e tecnici - da assegnare al Centro
Interdipartimentale di Servizi per la Gestione Unificata delle
Attivita' di Stabulazione di Radiobiologia - Polo Botta II;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di lavoro
a tempo pieno di categoria B/3 dell'area servizi generali e tecnici
da assegnare al Centro Interdipartimentale di Servizi per la Gestione
Unificata delle Attivita' di Stabulazione di Radiobiologia - Polo
Botta II;
Rilevato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del
D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215 e successive modifiche ed integrazioni,
e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con
la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione;
Vista la comunicazione in data 23/09/2011 del direttore del
Centro Interdipartimentale di Servizi per la Gestione Unificata delle
Attivita' di Stabulazione di Radiobiologia - Polo Botta II;
Accertata la necessaria copertura finanziaria;

Dispone:


Art. 1


E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 1 posto di categoria B, posizione economica B3 - area servizi
generali e tecnici - presso il Centro Interdipartimentale di Servizi
per la Gestione Unificata delle Attivita' di Stabulazione di
Radiobiologia - Polo Botta II - dell'Universita' degli studi di
Pavia.
Il vincitore dovra' gestire in modo uniforme e comune le
attivita' di stabulazione degli animali (maiali, conigli, topi e
ratti) e precisamente:
assicurare che gli animali fruiscano di alimentazione, acqua e
cure adeguate alla loro salute;
assicurare le operazioni di pulizia degli animali;
effettuare controlli giornalieri per verificare le condizioni
fisiche in cui gli animali sono stabulati e utilizzati;
assicurare la pulizia, la disinfestazione, la sanificazione, il
riordino ed il mantenimento delle attrezzature presenti nei locali;
segnalare qualunque anomalia o inconveniente al Responsabile
dello Stabulario e al Veterinario responsabile.
Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire
della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1. Titolo di studio: diploma di qualifica professionale o
attestato di qualifica rilasciato ai sensi della legge n. 845/1978,
art. 14, oppure il diploma di corso professionale specifico attinenti
all'attivita' da svolgere o dichiarazioni rilasciate dal datore di
lavoro (Enti pubblici o privati, Aziende specializzate di settore e
P.A.) in ordine ai servizi prestati, anche non ininterrottamente, per
non meno di anni 1 e attinenti all'attivita' da svolgere;
2. Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
dell'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
3. Eta' non inferiore agli anni 18;
4. Idoneita' fisica all'impiego;
5. Godimento dei diritti politici;
6. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a
decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo di lavoro (21/5/1996);
7. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
8. Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
9. Essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui
ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 


Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A),
dovranno essere presentate direttamente al Protocollo - Via Mentana,
4 - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore 9:00 alle
ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30 e giovedi' e venerdi':
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 o spedite a mezzo raccomandata, con
avviso di ricevimento, all'Universita' stessa entro il termine
perentorio di 30 giorni decorrente dal giorno successivo a quello
della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Le istanze possono anche essere
spedite da caselle di posta elettronica certificata al seguente
indirizzo: amministrazione-centrale@certunipv.it
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21/5/1996);
i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme
sul reclutamento militare;
l) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
m) eventuale possesso di titoli (vedi successivo art. 8 del
presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 Legge 104/92 e successive
modificazioni ed integrazioni.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE - indicando
obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per la partecipazione
al concorso codice riferimento B3 16/2011». La ricevuta del
versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena
di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 


La commissione e' nominata dal direttore amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

                               Art. 5 


Gli esami consisteranno in due prove pratiche e in una prova
orale secondo il seguente programma:
1ª prova pratica: gestione degli ambienti di stabulazione e
manipolazione di animali di laboratorio di piccola taglia (topo,
ratto, cavia, coniglio);
2ª prova pratica: gestione degli ambienti di stabulazione e
manipolazione di animali di laboratorio di media taglia (suini);
prova orale: vertera' sui seguenti argomenti:
d.lgs 116/92 e successive modifiche ed integrazioni alla
normativa sulla sperimentazione animale e normativa riguardante il
Benessere Animale degli animali di laboratorio;
modalita' di gestione in stabulario convenzionale e
manipolazione delle seguenti specie animali: topo, ratto, cavia,
coniglio, suino;
buona prassi di laboratorio applicata agli ambienti di
stabulazione.
Le prove si svolgeranno presso l'Universita' degli studi di
Pavia, secondo il seguente calendario:
1ª e 2ª prova pratica: 24 novembre 2011 ore 9;
prova orale: 28 novembre 2011 ore 9.
I candidati sono tenuti a presentarsi nel giorno e nell'ora
sopraccitati presso l'Ufficio Informazione (Piano Terra) di Palazzo
Botta II - Via Ferrata, 9 - 27100 Pavia - dove verra' indicata l'aula
di espletamento delle prove.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 7 del presente bando, nel luogo, nei
giorni e nell'ora indicati nel citato diario.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.

                               Art. 6 


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove pratiche una votazione di
almeno ventuno trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione o tramite pubblicazione sul sito:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo//Bandieconcorsi/ConcorsiperPe
rsonaleTecnico-amministrativo.htm
e/o affissione dei risultati presso
la sede delle prove pratiche le modalita' comunicate dalla
Commissione giudicatrice.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle due prove scritta e pratica e della
votazione conseguita nella prova orale.

                               Art. 7 


Documenti di riconoscimento.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.

                               Art. 8 


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.

                               Art. 9 


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata dal Direttore Amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Pavia, Palazzo del
Maino Via Mentana n. 4 27100 Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il periodo previsto dalla
normativa vigente (tre anni dalla pubblicazione) e ad essa puo'
essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a
quelli messi a concorso.

                               Art. 10 


L'assunzione del vincitore di concorso potra' avvenire nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 13 dicembre 2010, n.
220 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta
ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti Collettivi
Nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto
di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in
prova.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre la seguente documentazione:
dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 dalla
quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) il numero del codice fiscale;
f) la composizione del nucleo familiare;
g) il titolo di studio;
h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del
D.Lgs.30.3.2001, n.ro 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
i) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli;
j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
k) l'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'accertamento dell'idoneita' fisica dell'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia.
Il personale dipendente dell'Universita' degli studi di Pavia e'
dispensato dalla visita medica.

                               Art. 11 


Il vincitore del concorso sara' assunto in prova con contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella
categoria B, posizione economica B3 - area servizi generali e tecnici
- con diritto al trattamento economico di cui ai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Universita' degli studi di Pavia per un periodo non
inferiore a cinque anni.

                               Art. 12 


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.Lgs. 30.6.2003 n. 196 e
successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati saranno raccolti presso il Servizio Organizzazione e
Innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati per le
finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                               Art. 13 


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Devoti Tina, Servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax
0382984970.

                               Art. 14 


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10.01.1957 n. 3, del D.P.R. 03.05.1957
n. 686, del D.P.R. 09.05.1994 n. 487 modificato con D.P.R.
30.10.1996, n. 693 e della legge 15.05.1997, n. 127 e successive
modificazioni e del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Pavia, 26 settembre 2011

Il direttore amministrativo: Molinari

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