Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI FOGGIA Concorsi pubblici, per esami, per l'ammissione a...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI FOGGIA

Concorsi pubblici, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca di durata triennale (XIX ciclo)

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.53 del 8/7/2003
Ente:UNIVERSITA' DI FOGGIA
Località:Foggia  (FG)
Codice atto:03E03759
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109;
Visto l'art. 4, legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1998;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001;
Visto lo statuto di questa Universita' pubblicato nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 295
del 20 dicembre 2001;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca, approvato dal senato accademico nella seduta
dell'11 dicembre 2002;
Viste le proposte di rinnovo e di nuova istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Foggia, avanzate dalle strutture preposte
all'attivita' di ricerca per il XIX ciclo;
Acquisito il parere della commissione scientifica di Ateneo sulle
predette proposte;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interno riunitosi in
data 10 giugno 2003;
Vista la delibera adottata dal senato accademico nella seduta del
18 giugno 2003;
Vista la delibera adottata dal consiglio di amministrazione nella
seduta del 25 giugno 2003;
Vista la nota prot. 13861 del 16 giugno 2003, con la quale la
Cassa edile di capitanata, ha manifestato la propria disponibilita' a
finanziare una borsa di studio per il dottorato di ricerca in
dottrine generali del diritto;
Vista la nota prot.13863 del 16 giugno 2003, con la quale la
societa' «Sviluppo Commerciale» S.r.l. di Foggia, ha manifestato la
propria disponibilita' a finanziare una borsa di studio per il
dottorato di ricerca in dottrine generali del diritto;
Acquisito il parere della commissione scientifica di Ateneo sul
presente bando;
Accertato che per le borse di studio messe a concorso sussiste la
copertura finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1. Posti a concorso
E' istituito il XIX ciclo relativo ai dottorati di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Foggia.
Sono indetti pubblici concorsi per esami, per l'ammissione ai
corsi di dottorato di ricerca di durata triennale che si elencano di
seguito, con l'indicazione della struttura proponente e di quelle
concorrenti, delle sedi consorziate, del numero dei posti messi a
concorso e del numero delle borse di studio disponibili.
Il numero minimo degli ammessi a ciascun corso di dottorato non
puo' essere inferiore a tre.
 
Bioetica e sistemi giuridici.
 
Posti: sei; borse di studio: sei.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze biomediche.
Strutture concorrenti: facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche privatistiche - Dipartimento di scienze
giuridiche pubblicistiche; facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze chirurgiche; facolta' di economia -
Dipartimento di scienze economico-aziendali, giuridiche,
merceologiche e geografiche.
 
Biotecnologie dei prodotti alimentari.
 
Posti: sei; borse di studio: quattro.
Struttura proponente: facolta' di agraria - Dipartimento di
scienze degli alimenti.
 
Didattica della medicina.
 
Posti: tre; borse di studio: due.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze mediche e del lavoro.
 
Difesa delle coltivazioni e dei prodotti agro-forestali.
 
Posti: sei; borse di studio: quattro.
Struttura proponente: facolta' di agraria - Dipartimento di
scienze agro-ambientali, chimica e difesa vegetale.
 
Diritto dell'economia.
 
Posti: sei; borse di studio: tre.
Struttura proponente: facolta' di economia - Dipartimento di
scienze economico-aziendali, giuridiche, merceologiche e geografiche
Strutture concorrenti: facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche privatistiche
 
Diritto penale.
 
Posti: quattro; borse di studio: due.
Struttura proponente: facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche pubblicistiche.
 
Diritto processuale penale interno, internazionale e comparato.
 
Posti: quattro; borse di studio: due.
Struttura proponente: facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche pubblicistiche.
 
Dottrine generali del diritto.
 
Posti: sette; borse di studio: sette di cui una finanziata dalla
Cassa edile di capitanata ed una dalla societa' «Sviluppo
Commerciale» S.r.l. di Foggia.
Struttura proponente: facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche privatistiche.
Strutture concorrenti: facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche pubblicistiche.
 
Economia aziendale.
 
Posti: tre; borse di studio: tre.
Struttura proponente: facolta' di economia - Dipartimento di
scienze economico-aziendali, giuridiche, merceologiche e geografiche.
 
Economia e tecnologie per lo sviluppo sostenibile.
 
Posti: sei; borse di studio: tre.
Struttura proponente: facolta' di economia - Dipartimento di
scienze economico-aziendali, giuridiche, merceologiche e geografiche.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Salerno -
Dipartimento di scienze economiche e statistiche.
 
Ecosistemi agricoli sostenibili.
 
Posti: otto, borse di studio: cinque.
Struttura proponente: facolta' di agraria - Dipartimento di
scienze agro-ambientali, chimica e difesa vegetale.
 
Fisiopatologia e clinica dell'apparato cardiovascolare e
respiratorio.
 
Posti: cinque; borse di studio: tre.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze mediche e del lavoro.
 
Medicina molecolare dell'adulto e del bambino.
 
Posti: quattro; borse di studio: quattro.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze mediche e del lavoro.
 
Oncologia sperimentale e patologia molecolare dell'eta' evolutiva.
 
Posti: tre; borse di studio: tre.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze biomediche.
 
Scienze dell'antichita' classica e cristiana. Antico, tardoantico e
medievale: storia della tradizione e della ricezione.
 
Posti: otto; borse di studio: quattro.
Struttura proponente: facolta' di lettere e filosofia -
Dipartimento di tradizione e fortuna dell'antico.
Strutture concorrenti: facolta' di lettere e filosofia -
Dipartimento di scienze umane, territorio, beni culturali, civilta'
letterarie e formazione.
 
Tecniche diagnostiche e terapeutiche applicate alle scienze
medico-chirurgiche, gastroenterologiche ed endocrinologiche; aspetti
anestesiologici ed implicazioni medico-legali.
 
Posti: sei; borse di studio: tre.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze chirurgiche.
 
Uomo e ambiente.
 
Posti: dieci; borse di studio: cinque.
Struttura proponente: facolta' di medicina e chirurgia -
Dipartimento di scienze mediche e del lavoro.
Strutture concorrenti: facolta' di agraria - Dipartimento di
scienze agro-ambientali, chimica e difesa vegetale; facolta' di
economia - Dipartimento di scienze economico-aziendali, giuridiche,
merceologiche e geografiche - Dipartimento di scienze economiche,
matematiche e statistiche; facolta' di giurisprudenza - Dipartimento
di scienze giuridiche pubblicistiche - Dipartimento di scienze
giuridiche privatistiche; facolta' di lettere e filosofia -
Dipartimento di scienze umane, territorio, beni culturali, civilta'
letterarie e formazione - Dipartimento di tradizione e fortuna
dell'antico; facolta' di medicina e chirurgia - Dipartimento di
scienze chirurgiche.

                 Art. 2. Requisiti di partecipazione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta' e
cittadinanza, coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea
conseguito secondo la previgente normativa o di laurea specialistica
ovvero di titolo equipollente conseguito presso universita'
straniere.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i cittadini
stranieri in possesso di titolo accademico straniero che non sia gia'
stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno - unicamente ai
fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere -
farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
e corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola,
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli
elementi in esso richiesti.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato del rettore, l'esclusione dalla procedura
selettiva per difetto dei requisiti prescritti.

                    Art. 3. Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera
secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere indirizzata
al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Foggia, via IV
Novembre n. 1 - 71100 Foggia, e puo' essere presentata direttamente
all'ufficio protocollo dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
12 nonche' il martedi' ed il giovedi' dalle ore 15 alle ore 16 ovvero
spedita a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento,
entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dalla data
di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nelle domande gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione (a macchina o a stampatello) sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico
ed un indirizzo di posta elettronica). Possibilmente, per quanto
riguarda i cittadini non residenti in Italia, va indicato un recapito
italiano eletto quale proprio domicilio;
d) l'esatta denominazione del dottorato al cui concorso intende
partecipare;
e) la cittadinanza;
f) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
cittadini non italiani);
g) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso
cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente (con gli
estremi del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza stessa) o di cui si richiede l'equipollenza,
conseguito presso una Universita' straniera;
h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti;
i) la conoscenza di almeno una lingua straniera;
j) di essere a conoscenza del divieto della contemporanea
iscrizione a piu' corsi di studio;
k) gli ausili necessari in relazione al proprio handicap ed
eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova (per i
portatori di handicap);
l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
m) di essere a conoscenza che il diario delle prove di esame
sara' reso noto mediante pubblicazione sul sito Internet www.unifg.it>(sezione alta formazione).
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento del recapito
indicato nelle domande, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati che intendono partecipare al concorso di ammissione
per piu' dottorati di ricerca dovranno presentare distinte domande
per ognuno dei dottorati prescelti. Nel caso in cui il candidato
indichi in un'unica domanda piu' dottorati sara' ammesso a
partecipare solo al concorso di ammissione al primo dei dottorati
indicati.

                       Art. 4. Prove di esame
L'esame di ammissione al corso consiste in due prove, una scritta
e una orale, volte a garantire un'idonea valutazione comparativa dei
candidati.
Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi
di Foggia nei locali che verranno indicati con le modalita' di cui ai
commi successivi.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione del giorno, del
mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara' reso noto agli
interessati mediante pubblicazione sul sito Internet www.unifg.it>(sezione alta formazione) a decorrere dall'8 settembre 2003 e
comunque almeno quindici giorni prima della data fissata per la
prova. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.
La convocazione per la prova orale, per coloro che avranno
superato la prova scritta, avverra' mediante pubblicazione sul sito
Internet www.unifg.it (sezione alta formazione), con un preavviso di
almeno venti giorni dalla data fissata per la prova, ovvero a mezzo
di comunicazione in sede concorsuale da parte della commissione
giudicatrice.
Il termine dei venti giorni potra' essere ridotto in caso di
rinuncia scritta ai termini di preavviso, espressa da tutti i
candidati presenti alla prova scritta.
E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza di
almeno una lingua straniera indicata dal candidato.
I candidati non italiani dovranno dimostrare di possedere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.

Art. 5. Adempimenti della commissione giudicatrice e formazione della
graduatoria
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate in conformita' alla normativa vigente.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio s'intende superato se il candidato ottiene un
punteggio non inferiore a 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei punteggi da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della facolta' o
del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti da ciascun candidato nelle singole prove.
In caso di parita' di merito, ai fini dell'assegnazione della
borsa di studio, prevale la valutazione della condizione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001. Ulteriori situazioni di parita' di merito
saranno regolate ai sensi dell'art. 2, comma 9, legge 16 giugno 1998,
n. 191.

                     Art. 6. Ammissione al corso
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni corso di dottorato. In corrispondenza di eventuali
rinunce degli aventi diritto entro e non oltre un mese dall'inizio
del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Il candidato gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca,
puo' essere ammesso a frequentare, previo superamento delle prove di
selezione, un secondo corso di dottorato non coperto da borsa di
studio.
I cittadini stranieri, idonei nella graduatoria generale di
merito, sono ammessi al dottorato in soprannumero, nel limite della
meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita' per eccesso,
se per effetto di protocolli esecutivi di accordi culturali e di
programmi di cooperazione allo sviluppo, nonche' di accordi fra
l'Universita' di Foggia e l'universita' dei Paesi interessati, sono
beneficiari di borse di studio, assegnate per l'intera durata dei
corsi medesimi, dal Ministero degli affari esteri o dal Governo del
Paese di provenienza.
Gli assegnisti di ricerca, risultati idonei all'esame di
ammissione, possono essere ammessi, previa autorizzazione del
dipartimento presso il quale svolgono attivita' di ricerca e del
collegio dei docenti del dottorato, al corso di dottorato anche in
soprannumero senza borsa di studio e senza il beneficio dell'esonero
dal pagamento dei contributi, a condizione che il dottorato cui
partecipano riguardi la stessa area scientifico-disciplinare della
ricerca per la quale sono destinatari di assegni.
Possono essere altresi' ammessi in sovrannumero, su richiesta del
collegio dei docenti, purche' risultanti comunque idonei nella
graduatoria di merito, i titolari di borse assegnate da Ministeri,
enti pubblici di ricerca o altri soggetti espressamente ritenuti
«qualificati» dal collegio dei docenti.

             Art. 7. Diritti ed obblighi dei dottorandi
Il dottorando e' tenuto a garantire la frequenza al corso di
dottorato sulla base delle indicazioni stabilite dal collegio dei
docenti.
Un iscritto al corso di dottorato non puo' essere iscritto ad
altro corso di dottorato italiano o estero o ad altro corso di studio
post-laurea ad eccezione di quanto previsto dalle convenzioni di
cooperazione interuniversitaria internazionale.
E' prevista l'esclusione dal dottorato di ricerca - con
provvedimento rettorale adottato su decisione motivata del collegio
dei docenti - in caso di giudizio negativo sull'attivita'
dell'iscritto al corso di dottorato in una delle verifiche previste
dall'organizzazione del corso. In caso di esclusione dal corso, la
borsa di studio eventualmente erogata cessa di essere erogata a
partire dalla data deliberata dal collegio.
La sospensione degli obblighi di frequenza del dottorato, fino ad
un massimo di un anno, e' consentita in caso di maternita', servizio
militare, grave e documentata malattia con interruzione
dell'erogazione della relativa borsa. A giudizio del collegio dei
docenti, e' inoltre possibile concedere la sospensione sulla base di
gravi e documentati motivi. Il collegio dei docenti, in rapporto alla
durata dei predetti periodi di sospensione, stabilisce la necessita'
o meno del recupero dei periodi medesimi. In caso di sospensione di
durata superiore a trenta giorni senza giustificato motivo ovvero di
esclusione dal corso, non puo' essere erogata la borsa di studio.
E' consentito affidare agli iscritti ai corsi di dottorato un
incarico di tutorato e una limitata attivita' didattica sussidiaria o
integrativa che non deve in ogni caso compromettere l'attivita' di
formazione alla ricerca. La collaborazione didattica, compresa la
partecipazione alle commissioni d'esame, e' facoltativa, non da'
luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle universita' ed
e' sottoposta al parere favorevole del collegio dei docenti, in
accordo con la facolta' interessata.
Gli iscritti ai corsi di dottorato di area medica possono essere
impiegati a domanda nell'attivita' assistenziale ai sensi dell'art.
1, comma 25, legge 14 gennaio 1999, n. 4, con l'autorizzazione del
collegio dei docenti e acquisiti i pareri degli organi competenti,
purche' tale attivita' sia chiaramente finalizzata agli obiettivi
della ricerca oggetto del dottorato. In ogni caso il dottorando non
puo' essere impiegato per turni di guardia, di reperibilita' o in
attivita' sostitutive di quelle istituzionali.
Ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, art. 4, comma 3, al
pubblico dipendente e' estesa la possibilita', prevista dall'art. 2
legge 13 agosto 1984, n. 476, come modificato dall'art. 52, comma 57,
legge 28 dicembre 2001, n. 448, di chiedere il collocamento in
congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il
periodo di durata del corso e di usufruire della borsa di studio ove
ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di
dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa,
l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' istaurato il
rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti. Il periodo di congedo
straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del
trattamento di quiescenza e di previdenza.
Nel caso in cui il dottorando svolga attivita' lavorative
(professionale, dipendente), la valutazione della compatibilita' con
l'assolvimento degli obblighi previsti per la formazione di dottore
di ricerca e' demandata caso per caso al collegio dei docenti.
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca che siano titolari
di un posto di ruolo di ricercatore o di una borsa di studio o di
assegno di ricerca, possono terminare la formazione previa rinuncia
al compenso della borsa di studio per il dottorato di ricerca.

                       Art. 8. Borse di studio
Le borse di studio messe a concorso per ciascuno dei corsi di
dottorato di cui all'art. 1 del presente bando vengono assegnate
secondo l'ordine della graduatoria. A parita' di merito prevale la
valutazione della situazione economica determinata ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi del
decreto ministeriale 11 settembre 1998, e' pari a Euro 10.561,54
assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
La borsa di studio viene erogata esclusivamente a coloro che
possiedono un reddito personale complessivo annuo lordo non superiore
a Euro 10.000. Il suddetto requisito viene verificato annualmente.
Il superamento del limite di reddito determina la perdita del
diritto alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato e
comporta l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente gia'
percepite.
L'importo delle borse di studio e' aumentato per eventuali
periodi di permanenza all'estero nella misura del 50%.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorno
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Chi abbia gia' usufruito, anche parzialmente, di una borsa per la
frequenza di un altro corso di dottorato o corso ritenuto
equipollente (presso l'Universita' degli studi di Foggia o presso
altra sede di dottorato) non puo' usufruire di un'altra borsa di
studio di dottorato.

                               Art. 9.
 
Immatricolazione
 
I candidati ammessi al corso dovranno presentare o far pervenire
all'area alta formazione - ufficio dottorato e assegni di ricerca,
pena la decadenza, entro il termine perentorio di giorni sette che
decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il
relativo invito:
a) domanda di immatricolazione al corso di dottorato da
compilarsi su apposito modello predisposto dall'area alta formazione
- ufficio dottorato e assegni di ricerca dell'Universita' degli studi
di Foggia;
b) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
c) fotocopia del codice fiscale;
d) due fotografie identiche.
La domanda di immatricolazione deve contenere altresi' le
seguenti dichiarazioni:
a) autocertificazione di cittadinanza;
b) autocertificazione relativa al possesso del diploma di
scuola secondaria superiore;
c) autocertificazione relativa alla laurea posseduta;
d) dichiarazione di non iscrizione ad altri corsi di studi e,
nell'affermativa, l'impegno scritto a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
e) autocertificazione relativa all'eventuale attivita'
lavorativa svolta;
f) dichiarazione di essere a conoscenza che ai dottorandi puo'
essere affidata una limitata attivita' didattica;
g) impegno a frequentare il corso di dottorato;
h) dichiarazione di eventuale titolarita' di assegno di
ricerca.
I cittadini non italiani devono possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) essere in possesso del permesso di soggiorno (solo per i
cittadini extracomunitari).
Gli assegnatari della borsa di studio sono tenuti, altresi', a
dichiarare:
a) di non aver gia' usufruito, anche parzialmente, di una borsa
per la frequenza di un altro corso di dottorato o corso ritenuto
equipollente (presso l'Universita' degli studi di Foggia o presso
altra sede di dottorato);
b) di essere a conoscenza che la borsa di dottorato non puo'
essere cumulata con altre borse di studio a qualsiasi titolo
conferite;
c) di prevedere di percepire per l'anno 2004 un reddito
personale complessivo lordo non superiore a Euro 10.000;
d) di essere a conoscenza che le borse di studio in parola sono
assoggettate al versamento del contributo I.N.P.S. a gestione
separata;
e) di impegnarsi a segnalare, con la massima urgenza,
all'amministrazione universitaria l'eventuale incremento del proprio
reddito personale annuo lordo ad una cifra superiore a Euro 10.000.

            Art. 10. Atti e documenti in lingua straniera
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane presso lo Stato estero e devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                     Art. 11. Tasse e contributi
Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di
studio, ammonta a Euro 630,08, cosi' suddiviso:
I rata Euro 268,56 (all'atto dell'iscrizione). Detto importo e'
comprensivo dell'imposta di bollo virtuale (autorizz. Int. Fin. n.
7406 del 10 luglio 2000).
II rata Euro 361,52 (se dovuta va versata entro il mese di
luglio).
L'importo della seconda rata e' dovuto da quei dottorandi la cui
condizione economica normalizzata (CEN) non rientri nella soglia
superiore stabilita ai sensi del decreto ministeriale 27 febbraio
2003.
I dottorandi portatori di handicap, con invalidita' non inferiore
al 66%, sono totalmente esonerati dalla tassa di iscrizione e dai
contributi.
In ogni caso e' dovuto l'importo di Euro 51,65 quale costo
diploma.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite dalle
universita' sono esonerati preventivamente dai contributi per
l'accesso e la frequenza ai corsi.

                   Art. 12. Copertura assicurativa
L'Universita' garantisce la copertura assicurativa dei dottorandi
per responsabilita' civile e per infortuni per l'intera durata del
corso per le sole attivita' che si riferiscono al corso di dottorato,
provvedendo alla stipula della relativa polizza.

                   Art. 13. Formazione all'estero
La formazione del dottore di ricerca puo' essere integrata da
eventuali periodi di studio all'estero per un periodo non superiore
alla meta' della durata del corso o da stage presso soggetti pubblici
e privati, previa autorizzazione del collegio dei docenti nel caso di
periodi superiori a sei mesi o del coordinatore per periodi
inferiori.

              Art. 14. Ammissione agli anni successivi
Il collegio dei docenti, al termine di ogni anno, valuta
l'assiduita', il profitto e l'avanzamento delle ricerche (documentata
da una relazione scritta e da eventuale presentazione orale) di
ciascun allievo del corso, ammettendo lo stesso al prosieguo degli
studi o proponendone al rettore l'esclusione. L'allievo che non
superi la prova annuale, puo' essere ammesso al prosieguo con riserva
da sciogliersi entro il successivo trimestre.

           Art. 15. Esame finale e conferimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso dal rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' alla normativa
vigente.

               Art. 16. Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996, l'Universita' si impegna a
rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai
candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le
finalita' connesse e strumentali al concorso di che trattasi.

                        Art. 17. Norme finali
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - e reso pubblico
anche per via telematica sul sito Internet www.unifg.it (sezione alta
formazione).
Eventuali informazioni o chiarimenti possono essere richieste
all'area alta formazione - ufficio dottorato e assegni di ricerca
dell'Universita' degli studi di Foggia (tel. 0881723712 - fax
0881721126).

                        Art. 18. R i n v i o
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Foggia, 26 giugno 2003
Il rettore: Muscio

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!