Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in narrativita' e letterature comparate - 19° ciclo (Decreto n. 522).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 18/7/2003
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:03E04077
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:29/9/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, con il
quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538 e decreto rettorale n. 186 del 12 febbraio 2003;
Vista la proposta del dipartimento di scienze filologiche e
storiche;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 4 aprile 2003 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte
di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna
dell'11 aprile 2003 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 15 aprile 2003;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 19°
ciclo del dottorato di ricerca in «Narrativita' e letterature
comparate» in consorzio con l'Universita' degli studi di Macerata.
Durata: triennale
Settori scientifico-disciplinari:
L-FIL-LETT/14 - Critica letteraria e letterature comparate;
L-LIN/10 - Letteratura inglese;
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane;
L-LIN/12 - Lingue e traduzione - Lingua inglese;
L-LIN/03 - Letteratura francese;
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - Lingua francese;
L-LIN/05 - Letteratura spagnola;
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane;
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - Lingua spagnola;
L-LIN-15 - Lingue e letterature nordiche;
L-LIN-21 - Slavistica;
L-FIL-LETT/09 - Filologia e linguistica romanza;
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana;
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea;
L-FIL-LETT/15 - Filologia germanica;
L-LIN-13 - Letteratura tedesca;
L-LIN-14 - Lingua e traduzione - Lingua tedesca.
Coordinatore: prof.ssa Carla Locatelli - tel. 0461/881702 -
E-mail: Carla.Locatelli@lett.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattro posti,
di cui due coperti da borse di studio finanziate dall'Universita'
degli studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'espletamento del relativo concorso. L'eventuale aumento del
numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 19.htm

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, diploma di laurea del
previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti (certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane nel Paese di provenienza e la relativa dichiarazione di
valore) utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, valida unicamente ai fini dell'ammissione al
dottorato al quale intendono concorrere.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertiticazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2002, ai soli cittadini
comunitari) di laurea prima di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
L'interesse specifico di ricerca si rivolge a modelli teorici,
prospettive d'analisi e collegamenti degli studi letterari e
particolarmente narratrologici con altri campi disciplinari (per es.
semiotica, estetica, ermeneutica, etc.), in un'ottica globale di
carattere comparatistico ed internazionale, che puo' essere
sinteticamente rappresentata dai seguenti settori:
narrativita': problematiche filosofiche, antropologiche,
psicologiche, semiotiche e strutturali relative alla narrazione;
il concetto di genere: la narrativa come genere; definizioni e
storia; i mezzi espressivi e la loro esplicitazione testuale; i modi
enunciativi; i modi semantici; la funzione sociale;
teoria della letteratura: teoria dei processi creativi; materia
e forma dell'atto narrativo; rapporti tra lingua e scrittura;
rapporti tra letteratura e cultura;
l'atto della lettura: il lettore come interprete e co-autore; i
processi ermeneutici; i discorsi meta-letterari;
i problemi e le teorie della traduzione;
sociologia della letteratura: teoria dei rapporti
letteratura-societa'; la critica sociologica e la sua storia; il
circuito librario nelle societa' industriali;
i metodi critici del `900: fondamenti e sviluppo dei metodi
della critica letteraria in ambito nazionale ed internazionale;
la letteratura comparata: principi e fondamenti della
comparatistica; dal concetto di fonte a quello di intertestualita',
le varianti e le invarianti del discorso narrativo in rapporto al
concetto di durata;
storia letteraria: la conoscenza dei fenomeni letterari nei
contesti nazionali e sovranazionali, in dimensione diacronica e
interculturale.
A tutti questi aspetti va ricondotto il potenziamento della
ricerca scientifica nell'ambito della narrativita' e della narrativa
in chiave comparatistica definito dal dottorato in oggetto.
L'interdisciplinarieta' e' caratteristica saliente ed
ineliminabile del programma di dottorato.
Il carattere internazionale di un dottorato in «Narrativita' e
letterature comparate» e' insito nella ragione stessa della sua
esistenza. Lo comprova la possibilita' di affrontare ricerche in
cotutela di tesi e la mobilita' verso sedi e istituzioni scientifiche
estere cui i dottorandi sono sollecitati per lo svolgimento delle
loro ricerche. L'esigenza di un soggiorno all'estero e' previsto per
ogni dottorando e implica rapporti di collaborazione con atenei e
centri di ricerca stranieri come parte integrante della conduzione
della didattica.
La didattica per ogni anno di dottorato sara' centrata, su di un
tema preventivamente individuato dal collegio dei docenti e sara'
organizzata in corsi tenuti dai singoli docenti, in seminari diretti
dai singoli docenti e in seminari collegiali, in conformita' alla
tradizione del dottorato che da sempre ha costruito la propria
attivita' didattica in forma riconoscibile e accreditabile e
soprattutto fortemente sensibile all'innovazione insita nell'uso
della multimedialita' e dell'insegnamento a distanza, e nella
gestione di momenti formativi svolti in lingua inglese.
La frequenza ai corsi e ai seminari sara' obbligatoria per tutti
i dottorandi nel primo e nel secondo anno di corso.
I dottorandi saranno poi indirizzati e sollecitati ad assistere e
a prendere parte ove possibile a conferenze e convegni anche al di
fuori delle sedi istituzionali (Trento e Macerata), conformemente ai
loro interessi di ricerca e ai temi che di anno in anno il collegio
dei docenti individuera' come centrali per l'attivita' didattica e
per l'arricchimento del programma didattico.
Si richiede ai singoli candidati di dar prova non soltanto di un
generico interesse per lo studio della letteratura, eventualmente a
partire da una letteratura «nazionale», ma anche di dimostrare una
spiccata attitudine alle riflessioni di natura teorica e
comparatistica, da evidenziare nella redazione della tesi di
dottorato.
Opportuni meccanismi di verifica del lavoro svolto sono previsti
nel passaggio da un anno all'altro di corso (tesine, relazioni,
pubblicazioni).
Il programma didattico si articola come di seguito:
1° anno - corsi e seminari di: teoria della letteratura, storia
e metodologia della critica letteraria, letterature «nazionali» e
comparate, teorie della traduzione.
Per il passaggio al secondo anno e' necessaria la frequenza ad
almeno quattro seminari svolti in sede, e valutati positivamente dai
docenti che svolgono i seminari stessi, oltre a documentata attivita'
di ricerca, presentata mensilmente, al coordinatore o/e al direttore
di tesi. L'approvazione da parte del collegio e' condizione
indispensabile per l'ammissione all'anno successivo di corso;
2° anno - corsi e seminari specifici, indirizzati allo
svolgimento del progetto di tesi, che approfondiscano metodi e temi
della teoria e della comparatistica letterarie e che consentano lo
sviluppo di una certa familiarita' con l'uso di tecnologie
multimediali ed informatiche di base. Sono previsti corsi svolti
almeno parzialmente on line e in lingua inglese.
Per il passaggio al terzo anno e' necessaria la frequenza ad
almeno due seminari svolti in sede, e valutati positivamente dai
docenti che svolgono i seminari stessi, oltre a documentata attivita'
di ricerca, presentata mensilmente, al coordinatore e al direttore di
tesi. Alla fine del secondo anno il dottorando del XIX ciclo dovra'
aver prodotto almeno un elaborato su un argomento precedentemente
concordato con il collegio dei docenti che il collegio stesso reputi
meritevole della dignita' di stampa. L'approvazione da parte del
collegio e' condizione indispensabile per l'ammissione all'anno
successivo di corso. Nel primo biennio si richiedono anche stages
all'estero (fino a sei mesi), documentati presso universita' o centri
di ricerca accreditati dal collegio docenti;
3° anno - redazione della tesi di dottorato, anche con
l'ausilio di esperti e sotto la direzione del direttore di tesi.
Per l'ammissione alla discussione della tesi di dottorato e'
necessaria una documentata attivita' di ricerca, presentata
mensilmente al coordinatore e al direttore di tesi, nonche' il
completamento della tesi di dottorato entro il 30 ottobre.
L'approvazione da parte del collegio e' condizione indispensabile per
l'ammissione all'esame finale.
L'esame finale sara' affidato a una commissione composta da un
membro interno nominato dal collegio dei docenti e da due membri
esterni scelti tra esperti di chiara fama dell'argomento scelto dal
dottorando come oggetto del suo elaborato. L'esame consistera' in una
discussione non formale dei temi e dei problemi sollevati dalla tesi
di dottorato, al fine di valutare la maturita' scientifica del
dottorando e la sua capacita' di sostenere le proprie tesi con
ricchezza di materiali scientifici.
Nel triennio devono essere stati effettuati stages all'estero
(almeno di quattro mesi, ma anche piu' estesi, fino al massimo di
dodici mesi), documentati presso universita' o centri di ricerca
accreditati dal collegio docenti. I dottorandi in cotutela di tesi
svolgeranno attivita' di ricerca e di formazione nel Paese prescelto
secondo i protocolli di intesa siglati.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento -
direzione servizi e comunicazione - ufficio dottorati di ricerca, via
Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia, entro e non oltre il 29 settembre
2003 con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla direzione servizi e comunicazione -
ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100 Trento, dal
lunedi' al venerdi', dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - direzione servizi e comunicazione
- ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100 Trento -
Italia (indicando sulla busta che si desidera concorrere per il
dottorato in «Narrativita' e letterature comparate»);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono
inoltre trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
0461/882191.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il
29 settembre 2003 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta specificando data e universita' presso cui
e' stata conseguita: ovvero il titolo accademico equipollente
(indicando la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
il proprio curriculum di studi.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane all'estero e la dichiarazione di valore), utili a consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 29 settembre 2003, il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, corso
di dottorato al quale concorre e l'oggetto («integrazione domanda»).

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
La selezione verra' espletata tramite lo svolgimento di prove
d'esame.
Le prove di esame sono intese ad accertare l'idoneita' del
candidato a condurre attivita' di ricerca sui temi indicati nel
programma formativo e permettere di effettuare una valutazione
comparativa dei risultati.
Le prove di ammissione si svolgeranno con le seguenti modalita':
prova scritta e colloquio, che potranno svolgersi in lingua italiana
o in altra lingua straniera concordata preliminarmente con la
commissione esaminatrice. Il candidato dovra', comunque, dimostrare
la buona conoscenza di almeno una lingua straniera scelta tra
italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, svedese,
olandese.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che nella prova scritta
abbiano riportato un punteggio pari o superiore a 42/60.
La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo sara' reso noto
almeno venti giorni prima dello svolgimento della prima prova con
avviso pubblicato in Internet alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/calendario prove.htm
Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Il programma di esame verte sulle seguenti materie:
letterature italiane e straniere (americana, francese,
ibero-americana, inglese, russa, spagnola, scandinave, tedesca);
metodologie della critica;
teoria della letteratura.
Si verifichera' anche la conoscenza di almeno una lingua
straniera, oltre all'italiano.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientitico-disciplinari cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante pubblicazione sul
sito Internet all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm.> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato
dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in
soprannumero in misura non eccedente il 25% del numero totale dei
posti attivati:
candidati idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge n. 449/1997;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione al corso
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
direzione servizi e comunicazione - ufficio dottorati di ricerca, via
Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia, entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale. La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della
ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo
studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo e scaricabile alla
pagina: http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz-grad-ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,54 (1).
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti, nella misura del 50% della borsa stessa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
(1) La borsa di studio e' soggetta a contributo I.N.P.S. (10% o
14%), ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995, di cui 1/3 a
carico del dottorando.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
L'universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e successive integrazioni e modifiche si impegna a
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' di Trento
in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 9 luglio 2003
Il rettore: Egidi

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