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UNIVERSITA' DI SIENA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti
di categoria D - posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale, con contratto a tempo indeterminato.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.24 del 26/3/2004
Ente:UNIVERSITA' DI SIENA
Località:Siena  (SI)
Codice atto:04E01346
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:26/4/2004
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme
sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, relativa alle pari
opportunita' tra uomo e donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, relativo alle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione
del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni, in merito allo snellimento dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre
2000, n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
universita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in
particolare l'art. 34-bis recante norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto rettorale n. 418 del 24 aprile 2001, con il
quale e' stato emanato il regolamento disciplinante i procedimenti di
selezione ed assunzione del personale tecnico-amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con il quale
e' stato emanato il codice di protezione dei dati personali;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, legge finanziaria 2004,
ed in particolare l'art. 3;
Visto il piano triennale 2002-2004 per il fabbisogno di personale
tecnico ed amministrativo, approvato dal consiglio di amministrazione
nella seduta del 21 ottobre 2002;
Vista la nota rettorale del 1° luglio 2003, prot. 11025, con cui
veniva comunicata al Dipartimento della funzione pubblica
l'intenzione da parte di questa amministrazione di procedere alla
copertura di alcuni dei posti del piano triennale tramite concorso
pubblico, e con cui veniva altresi' chiesto di verificare la
possibilita' di assegnazione a questa Universita' di personale
collocato in disponibilita' ai sensi degli articoli 33 e 34 del
citato decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato altresi' che nella citata nota n. 11025/2003 venivano
indicate, tra l'altro, le funzioni ed i requisiti relativi a posti di
categoria D, area amministrativa-gestionale;
Considerato inoltre che sono decorsi due mesi dalla ricezione
della comunicazione di cui sopra da parte del Dipartimento della
funzione pubblica senza alcun riscontro;
Vista la normativa in materia di riserva di posti ed in
particolare:
1) legge 20 settembre 1980, n. 574, recante norme sulla riserva
di posti a favore di ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale;
2) legge 14 dicembre 1993, n. 537, recante norme sulla riserva
di posti a favore di militari in ferma di leva prolungata e di
volontari specializzati delle tre Forze armate, congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma contrattuale;
3) vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
Dispone:
Art. 1.
Oggetto del bando
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di tre posti di categoria D - posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale, con contratto a tempo indeterminato, per
le esigenze dei servizi amministrativi dell'Ateneo, per lo
svolgimento di funzioni previste dal Contratto collettivo nazionale
di lavoro della categoria.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al presente concorso sono richiesti i seguenti
requisiti:
1) titolo di studio: essere in possesso di un diploma di laurea
(vecchio ordinamento) o di una laurea (nuovo ordinamento decreto
ministeriale 3 gennaio 1999, n. 509) rilasciati dalle seguenti
facolta':
facolta' di conservazione dei beni culturali;
facolta' di economia;
facolta' di filosofia;
facolta' di giurisprudenza;
facolta' di lettere;
facolta' di lettere e filosofia;
facolta' di lingua e cultura italiana;
facolta' di lingue e letterature straniere;
facolta' di scienze della comunicazione;
facolta' di scienze bancarie, finanziarie e assicurative;
facolta' di scienze della comunicazione;
facolta' di scienze della formazione;
facolta' di scienze politiche;
facolta' di scienze sociali;
facolta' di scienze statistiche;
facolta' di scienze umanistiche;
2) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea
(ai fini del presente concorso sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
3) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva; requisito richiesto soltanto ai cittadini italiani;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce il
concorso, da accertarsi a cura dell'amministrazione al momento
dell'eventuale assunzione;
6) avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri).
Non possono accedere al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti l'amministrazione potra'
disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato,
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 3.
Domande e termini di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra' essere indirizzata al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena, via Banchi di Sotto n. 55 -
53100 Siena, e potra' essere presentata direttamente, spedita per
posta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o inviata per
via telematica (fax 0577/232410 o posta elettronica:
concorsi@unisi.it), entro il termine perentorio di trenta giorni dal
giorno successivo alla data di pubblicazione della presente
disposizione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Per le domande presentate direttamente fara' fede la ricevuta
rilasciata dall'ufficio concorsi dell'Universita', per quelle inviate
per posta, il timbro a data dell'ufficio postale accettante, e per
quelle inviate tramite fax e tramite posta elettronica, la data del
terminale di questa Universita' che le riceve. Nel caso d'invio
tramite posta o via telematica l'amministrazione declina ogni
responsabilita' per la mancata ricezione delle domande derivante da
responsabilita' di terzi o da cause tecniche che rendessero
impossibile la trasmissione. Per essere certi della effettiva
ricezione e della correttezza della propria domanda, gli interessati
potranno rivolgersi direttamente all'ufficio concorsi di questo
Ateneo (tel. 0577/232303). Si evidenzia che alle domande inviate per
via telematica dovra' essere allegata, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile
allegato (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
a) il cognome ed il nome;
b) la data e il luogo di nascita;
c) la cittadinanza posseduta;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione, per i cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
h) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
i) l'indirizzo presso il quale devono essere inviate le
comunicazioni relative al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
k) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, che verranno
presi in considerazione nel caso di parita' di merito con altri
candidati (allegato B);
l) di essere/non essere iscritto nell'elenco di cui all'art. 8,
comma 2 della legge n. 68/1999 (diritto al lavoro dei disabili);
m) di appartenere/non appartenere alle categorie di cui alle
leggi n. 574/1980 (ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale) e n. 537/1993 (militari in ferma di leva prolungata e
volontari specializzati delle tre Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma contrattuale);
n) la lingua straniera scelta, fra inglese, francese, tedesco e
spagnolo;
o) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
Alla domanda dovra' essere allegata un'autocertificazione
relativa ai titoli posseduti, fra quelli elencati al successivo
art. 4 (allegato C), dalla quale sia possibile desumere con estrema
chiarezza gli elementi necessari per la valutazione. Non e'
consentito il riferimento generico a documenti e titoli presentati
presso questa amministrazione allegati ad altre domande di
partecipazione a concorsi.
Alla domanda potranno essere inoltre allegate eventuali
pubblicazioni.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione; per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del D.L.L. 31 agosto
1945, n. 660, di seguito riportato: «Ogni stampatore ha l'obbligo di
consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione,
quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed un esemplare alla locale Procura della
Repubblica». Per le pubblicazioni scientifiche, non presentate in
originale o in copia autenticata, il candidato deve presentare una
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato C) ai
sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, da cui risulti che e' a conoscenza del fatto che le stesse
sono conformi agli originali. Tale dichiarazione deve essere
sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto; se
inviata per posta o per via telematica deve essere allegata, ai sensi
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia
di un documento di identita' del sottoscrittore.
Ai documenti e titoli redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati in situazioni di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, e i soggetti destinatari della legge
n. 68/1999, dovranno fare esplicita richiesta in relazione alle
proprie esigenze, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove di esame
specificate all'art. 5 del presente bando.

                               Art. 4.
Titoli e servizi valutabili
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio totale
superiore ad 1/3 di quello complessivo a disposizione della
commissione, e quindi nel caso del presente concorso, fino ad un
massimo di 45 punti. Saranno valutati i titoli appartenenti ad una
delle seguenti categorie:
Titolo di studio: fino ad un massimo di punti 8: sara' valutato
solo il titolo di studio necessario ai candidati per l'ammissione al
concorso limitatamente al voto conseguito, e comunque solo se
superiore al punteggio minimo richiesto per il conseguimento del
titolo stesso, in particolare:
 
=====================================================================
Votazione | Punti diploma di laurea | Punti laurea
=====================================================================
da 67/110 a 70/110 | 3 | 1
da 71/110 a 80/110 | 4 | 2
da 81/110 a 90/110 | 5 | 3
da 91/110 a 100/110 | 6 | 4
da 101/110 a 110/110 | 7 | 5
110 e lode | 8 | 6
 
Titoli di servizio: fino ad un massimo di 20 punti: saranno
valutate le attivita' di lavoro svolte presso pubbliche
amministrazioni, ed in particolare presso amministrazioni
universitarie, sulla base della natura, della durata e della
pertinenza con i posti messi a concorso.
Titoli di studio ulteriori rispetto a quello previsto
dall'esterno: fino a un massimo di 7 punti: laurea specialistica,
ulteriore laurea, dottorato di ricerca, diploma di perfezionamento o
specializzazione. I titoli saranno valutati sulla base della
tipologia e del voto conseguito.
Altri titoli: fino ad un massimo di 10 punti: attestati di
qualificazione professionale, incarichi ed attivita' lavorative
presso datori di lavoro privati, pubblicazioni, o qualunque altro
titolo non ricompreso nelle precedenti tipologie da cui sia possibile
dedurre attitudini con i posti messi a concorso.
I criteri per la valutazione dei titoli saranno preliminarmente
fissati dalla commissione nel corso della prima riunione e la
valutazione sara' effettuata, solo per i candidati che si siano
presentati ad entrambe le prove scritte, dopo le prove stesse e prima
che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Per ogni candidato la commissione dovra' redigere una scheda
riepilogativa, che fara' parte integrante del verbale, nella quale
vengano menzionati analiticamente i titoli ricondotti alle varie
categorie ed i corrispondenti punteggi.
Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto
agli interessati prima del colloquio.
L'esito finale del concorso e' determinato dalla somma dei voti
riportati nelle prove scritte e nel colloquio (massimo 90 punti) e
dal punteggio derivante dalla valutazione dei titoli (massimo 45
punti).

                               Art. 5.
Prove di esame
L'esame consistera' in due prove scritte e una orale tramite le
quali, ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, e secondo quanto indicato dall'art. 7 del Regolamento
disciplinante i procedimenti di selezione ed assunzione del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Siena, sara'
accertata anche la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua straniera
scelta dal candidato:
prima prova scritta: elaborato su argomenti di diritto
amministrativo e/o diritto civile;
seconda prova scritta: elaborato concernente le principali
normative relative alla organizzazione delle pubbliche
amministrazioni con particolare riferimento alla legislazione
universitaria, che potra' consistere anche nell'esame di un
procedimento amministrativo;
prova orale: colloquio sulle materie delle precedenti prove,
teso ad accertare il possesso da parte del candidato delle conoscenze
teoriche necessarie per un corretto svolgimento delle mansioni
oggetto del rapporto di lavoro. Accertamento della conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse e della lingua straniera scelta dal candidato, in relazione
alla professionalita' oggetto del bando.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»
- del 22 giugno 2004 verra' data comunicazione del diario delle prove
d'esame. Tale comunicazione assume il valore di notifica a tutti gli
effetti. I candidati che non abbiano ricevuto da parte dell'ufficio
concorsi alcuna comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti
a presentarsi, senza alcun preavviso o invito, per sostenere le
suddette prove, all'indirizzo indicato, nel giorno e nell'ora
specificati nella citata Gazzetta Ufficiale del 22 giugno 2004.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta almeno il punteggio di 21/30.
La prova orale non si intende superata se i candidati non
otterranno la votazione di almeno 21/30.
La convocazione per la prova orale, con l'indicazione del
punteggio attribuito ai titoli e delle votazioni riportate nelle
prime due prove, avverra', a mezzo telegramma, almeno quindici giorni
prima del suo svolgimento.
La prova orale e' pubblica.
Per sostenere le prove suddette i candidati dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento.
I candidati che non si presenteranno nei giorni stabiliti per le
prove d'esame saranno considerati rinunciatari al concorso anche se
la mancata presentazione fosse dipendente da causa di forza maggiore.

                               Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice, composta ai sensi dell'art. 13,
comma 2, lettera b), del regolamento disciplinante i procedimenti di
selezione ed assunzione del personale tecnico ed amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena, sara' nominata con atto del
direttore amministrativo.
Alla prima riunione la commissione prendera' visione dell'elenco
dei partecipanti, dichiarera' di non trovarsi in situazioni di
incompatibilita' ai sensi dell'art. 51 del codice di procedura civile
ed, in particolare in rapporto di parentela o di affinita' fino al
quarto grado incluso fra di loro o con i candidati, dopodiche'
nominera' il presidente. La commissione, in conformita' a quanto
previsto dal regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed
assunzione del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Siena, citato nelle premesse, stabilira' quindi, nella
stessa riunione, i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e
delle prove da formalizzare nei relativi verbali, al fine di motivare
i punteggi attribuiti ai candidati.

                               Art. 7.
Graduatoria
Espletato il concorso, la commissione formera' la graduatoria di
merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio
finale costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove
scritte, nella prova orale e dal punteggio derivante dalla
valutazione dei titoli.
Dopo aver tenuto conto dei titoli di preferenza o precedenza, di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, la
graduatoria sara' approvata con atto del direttore amministrativo.
La graduatoria sara' immediatamente efficace e sara' pubblicata
nel bollettino ufficiale dell'Universita' degli studi di Siena. Dalla
data di pubblicazione decorre il termine per le eventuali
impugnative. Sara' inoltre resa pubblica per via telematica sul sito
Internet dell'Universita'
http://www.unisi.it/ammin/uff pers/concorsi/tecnici-ammi/index.htm
Per la copertura di ulteriori esigenze relative alla stessa
categoria e per la medesima professionalita' richiesta, la
graduatoria rimarra' efficace per un periodo di ventiquattro mesi
dalla data del provvedimento di approvazione del concorso medesimo.

                               Art. 8.
Assunzione
I candidati risultati vincitori verranno invitati, a mezzo
telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, conformemente a quanto previsto dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita' vigente, e
saranno assunti in via provvisoria con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori,
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'ufficio concorsi, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e
precedenza.
Il personale assunto sara' collocato nella categoria D, posizione
economica D1, area amministrativa-gestionale.
Al fine dell'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, i
candidati vincitori, e comunque coloro chiamati in servizio, saranno
sottoposti a visita medica da parte del medico competente
dell'Ateneo, a seguito della quale sara' rilasciato relativo
certificato da cui risulti tale idoneita'. Ai soggetti in situazione
di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, saranno applicate le
disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito decade dal diritto di stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore venga
autorizzato ad assumere servizio, per giustificati motivi, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio.
Il periodo di prova, il trattamento economico, la eventuale
rescissione del contratto, l'orario di lavoro, le ferie e quant'altro
riguarda il rapporto di lavoro sono regolati dal contratto collettivo
nazionale di lavoro comparto Universita', oltre che dalle
disposizioni di legge vigenti in materia.

                               Art. 9.
Trattamento dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita'
degli studi di Siena - Ufficio concorsi, per le finalita' di gestione
della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Siena, via Banchi di Sotto n. 55 -
Siena, titolare del trattamento.

                              Art. 10.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni previste dal Regolamento disciplinante i
procedimenti di selezione ed assunzione del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Siena, emanato
con decreto rettorale n. 418 del 24 aprile 2001.
I candidati avranno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni.
Siena, 25 febbraio 2004
Il direttore amministrativo: Caronna

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