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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di dirigente

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 21/8/2009
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:9E005381
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:21/9/2009

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 4 e 20, e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro della Dirigenza
universitaria, Area VII, sottoscritti in data 5 marzo 2008 per il
quadriennio normativo 2002/2005 ed i bienni economici 2002/2003 e
2004/2005;
Visto il Regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007;
Visto il decreto direttoriale n. 18 del 30 gennaio 2009, con il
quale, tra l'altro, e' stata disposta l'assunzione a tempo
indeterminato di una unita' di dirigente;
Vista la nota direttoriale prot. n. 4000 del 30 gennaio 2009,
pervenuta al predetto Dipartimento in data 5 febbraio 2009, con la
quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 34-bis
decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura del suddetto posto
di dirigente, precisando che per la figura professionale in questione
sono richiesti i «requisiti inderogabili» di seguito precisati:
a) essere in servizio con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato nella qualifica di dirigente;
b) essere in possesso del Dmiploma di laurea magistrale (LM), in
cui rientrano la laurea specialistica (LS) e laurea conseguita ai
sensi del vecchio ordinamento, in giurisprudenza, scienze politiche,
economia e commercio e diplomi di laurea ed equipollenti per legge
(sono escluse le lauree triennali);
c) aver maturato un'esperienza professionale di almeno tre anni
nelle Universita' in posizione di dirigente;
d) superare con esito positivo una prova idoneativa mirante ad
accertare la competenza giuridica ed amministrativa del candidato,
nonche' la capacita' del medesimo allo svolgimento delle attivita'
connesse alle funzioni dirigenziali;
Vista la nota del Dipartimento della funzione pubblica prot. n.
12167 del 12 marzo 2009, con la quale e' stata comunicata la
disponibilita' di una unita' di personale in possesso di qualifica
equiparata alla dirigenza, dalla quale non si evinceva, tuttavia, che
l'unita' di personale de qua possedesse i «requisiti inderogabili» di
cui ai succitati punti c) e d);
Vista, altresi', la nota direttoriale prot. n. 11082 del 19 marzo
2009, con la quale e' stata ribadita la necessita' del possesso dei
suddetti «requisiti inderogabili»;
Considerato che il Dipartimento della funzione pubblica non ha
replicato alla citata nota direttoriale del 19 marzo 2009 e che sono,
altresi', decorsi i termini di cui all'art. 34-bis, comma 4, del
decreto legislativo n. 165/2001;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale;
Considerato che, unitamente alla predetta procedura di mobilita',
e' stata attivata la procedura di mobilita' volontaria di cui
all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
Considerato che la predetta procedura di mobilita' di cui all'art.
30 del decreto legislativo n. 165/2001 ha avuto esito negativo;
Accertata la vacanza e la disponibilita' di un posto di dirigente
nella pianta organica di Ateneo;
Viste le delibere del S.A. e del C.d.A. rispettivamente n. 35 del
22 maggio 2009 e n. 64 del 4 giugno 2009 con le quali e' stato
stabilito, tra l'altro, di lasciare immodificata la programmazione
del personale per l'anno 2009 come determinata con le precedenti
delibere dei medesimi organi rispettivamente n. 107 del 12 dicembre
2008 e n. 177 del 17 dicembre 2008 ed e' stato destinato il budget
disponibile per le assunzioni del personale tecnico-amministrativo;
Visto il proprio decreto n. 252 del 31 luglio 2009 con il quale
sono stati definiti i punti organico utilizzabili per l'assunzione
del personale tecnico-amministrativo, individuando, tra l'altro, un
posto di dirigente;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333, e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il Regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
Visto il decreto legislativo dell'8 maggio 2001, n. 215, e
successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art.
18, comma 6, che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa
alla riserva di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali ferme contratte, e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
Visto il decreto legislativo del 31 luglio 2003, n. 236,
modificativo del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in
particolare l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della
sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in
ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia' citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve dei
posti, previste da leggi speciali a favore di particolari categorie
di cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei
posti messi a concorso e che, se in relazione a tale limite sia
necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua in
misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che risulta una precedente frazione di posto relativa ad
altri concorsi banditi presso questa Universita' pari al 73% a favore
del suddetto personale militare;
Considerato che tale riduzione proporzionale si traduce, in
relazione ad ogni posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile beneficiario della legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni ed integrazioni e nel 19% a favore del personale
militare beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
e successive modificazioni ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
Accertato che tale riduzione proporzionale non determina il
raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria dei soggetti
disabili ex legge n. 68/1999, ne' a favore della sopracitata
categoria di cui al decreto legislativo n. 215/2001, pur comportando
in relazione a quest'ultima categoria una frazione di posto, pari al
92%, che sara' cumulata con le frazioni di posto che si
determineranno a seguito di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del presente
bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto posto di
dirigente presso questa Universita';
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo
indeterminato di un posto di dirigente presso la Seconda Universita'
degli studi di Napoli.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica,
con particolare riferimento all'art. 66 del decreto-legge n. 112/2008
convertito in legge n. 133/2008, che impedissero, in tutto o in
parte, l'assunzione di personale presso le Universita'.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea magistrale (da
intendersi come diploma di laurea specialistica (LS) o laurea
conseguita ai sensi del vecchio ordinamento) in giurisprudenza,
scienze politiche, economia e commercio e diplomi di laurea
equipollenti per legge. Sono escluse le lauree triennali.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro il 1985;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art.
127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali, tra cui in particolare il possesso di
uno dei diplomi di laurea elencati alla precedente lettera a), e'
richiesto, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n.
165/2001 e dal Regolamento di Ateneo in materia citato nelle
premesse, il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:
1) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
anche a partecipazione pubblica, ed aver compiuto almeno cinque anni
di servizio effettivo, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea, ovvero
quattro anni di effettivo servizio nel caso di reclutamento a seguito
di corso-concorso;
2) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche, anche a partecipazione pubblica, non ricomprese
nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed aver svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenziali;
3) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche - anche a partecipazione pubblica - per un
periodo non inferiore a cinque anni effettivi;
4) aver maturato esperienze lavorative, con servizio continuativo
per almeno quattro anni, presso enti od organismi internazionali, in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea;
5) essere muniti di uno dei seguenti titoli post-universitari in
materie attinenti ai predetti diplomi di laurea richiesti per
l'ammissione al concorso: diploma di specializzazione ovvero
dottorato di ricerca ovvero master di secondo livello di durata
almeno biennale rilasciati ai sensi del decreto ministeriale del 3
novembre 1999, n. 509 o altro titolo post-universitario equivalente
rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da
primarie istituzioni formative pubbliche o private, secondo le
modalita' di riconoscimento disciplinate dalla normativa vigente;
6) essere in possesso della qualifica di dirigente presso
strutture private ovvero collocati in posizioni funzionali
equivalenti, riconosciute dalla normativa vigente e dai Contratti
collettivi nazionali di lavoro del settore di riferimento, ed aver
maturato almeno cinque anni di esperienza lavorativa in tali
posizioni professionali all'interno delle strutture stesse.
Il possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da
1) a 6) devono essere debitamente documentati secondo le modalita'
indicate dal successivo art. 3.
I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
avvalendosi dei modelli allegati al presente bando che ne formano
parte integrante, o di fotocopia degli stessi, compilati a macchina o
in stampatello e firmati dagli aspiranti di proprio pugno, pena
esclusione dal concorso, dovra' essere indirizzata all'Ufficio
protocollo della Seconda Universita' degli studi di Napoli, piazza L.
Miraglia, Palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed inviata esclusivamente a
mezzo postale con avviso di ricevimento, riportando sulla busta la
dicitura «contenente domanda concorso cod. 01/09», con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni,
che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
A tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. L'Amministrazione non assume alcuna
responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati devono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome
proprio);
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente decreto; nel caso di cittadini degli Stati membri
dell'Unione Europea anche il possesso dei requisiti di cui al
precedente art. 2, comma 2, punti da 1) a 3);
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a);
E) dichiarazione esplicita relativa al possesso dei requisiti
stabiliti dall'art. 2, comma 2, punti da 1) a 6); il possesso dei
predetti requisiti specifici deve essere debitamente documentato con
idonea certificazione rilasciata dalla pubblica amministrazione,
dall'ente o dalla struttura di appartenenza ovvero avvalendosi delle
modalita' di autocertificazione previste dal testo unico in materia
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
avendo cura di precisare tutti gli elementi e i dati essenziali del
certificato sostituito.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si int
e
nde partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese e
francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito
previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modifiche ed integrazioni
e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione al concorso
potranno richiedere i benefici di cui alle predette leggi,
specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove
d'esame in relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i candidati
dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che specifichi
gli elementi essenziali relativi alla propria condizione, al fine di
consentire a questa Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi
e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre
dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,
come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito dal presente articolo.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A), B), C), D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli
di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art. 2, sono esclusi, con provvedimento motivato, dalla
partecipazione al concorso, i suddetti candidati, in caso di
accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente
all'espletamento delle prove d'esame, saranno esclusi, con decreto
motivato, dal concorso, non saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito e, consequenzialmente, non potranno essere
assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali, nonche' del Regolamento di Ateneo in materia di
protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003 e in
materia di trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato con
decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
decreto direttoriale secondo la composizione di cui all'art. 25 del
Regolamento di Ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con decreto rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007.

                               Art. 5.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, presso le sedi e nei giorni di seguito
indicati.
Le due prove scritte saranno volte ad accertare la preparazione
del candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello
applicativo-operativo.
Le materie oggetto delle due prove scritte, alternativamente o
interdisciplinarmente trattate, saranno:
diritto amministrativo;
contabilita' di Stato;
legislazione universitaria.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello
svolgimento di un elaborato su tematiche in ambito
giuridico-economico a carattere generale, in relazione alla
professionalita' richiesta, attinenti allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali, diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla
soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della
convenienza, della efficienza ed economicita' organizzativa, di
questioni connesse con l'attivita' istituzionale
dell'Amministrazione.
Tale prova si svolgera' il giorno 17 novembre 2009, alle ore 8,30,
presso l'aula D situata al primo piano della Facolta' di Psicologia
di questo Ateneo, ubicata in via Vivaldi n. 43 - Caserta.
La seconda prova scritta, a contenuto pratico, consiste nella
risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo e/o
gestionale-organizzativo ed e' volta a verificare l'attitudine
all'analisi ed alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni
dirigenziali.
Tale prova si svolgera' il giorno 18 novembre 2009, alle ore 8,30,
presso l'aula D situata al primo piano della Facolta' di Psicologia
di questo Ateneo, ubicata in via Vivaldi n. 43 - Caserta.
Durante lo svolgimento delle suddette prove scritte i candidati
non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e
apparecchiature elettroniche di alcun genere. I candidati possono
consultare soltanto dizionari, codici e/o testi di legge non
commentati e comunque solo se autorizzati dalla Commissione.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova
scritta una votazione di almeno 24/30.
I risultati delle suindicate prove scritte saranno affissi alle
ore 12,00 del giorno 11 dicembre 2009, all'Albo dell'Ufficio gestione
personale tecnico-amministrativo di questo Ateneo, sito in Napoli
alla via Marchese Campodisola n. 13, quinto piano.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare,
finalizzato ad accertare la preparazione e la professionalita' del
candidato, anche valutando l'eventuale esperienza posseduta, nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
Le materie oggetto del colloquio saranno:
diritto amministrativo;
contabilita' di Stato;
la legislazione universitaria, anche con riferimento alla
regolamentazione interna di Ateneo;
diritto civile.
Tale prova orale si svolgera' il giorno 16 dicembre 2009, alle ore
8,30, presso i locali della Ripartizione del Personale di questa
Universita', sita in Napoli alla via Marchese Campodisola, quinto
piano.
Nell'ambito della prova orale e' inoltre accertata la conoscenza
di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e
francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonche'
mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad
un livello avanzato.
In occasione della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, da realizzarsi mediante una verifica applicativa, nonche' la
conoscenza delle problematiche e delle potenzialita' organizzative
connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo
di tali verifiche si tiene conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. La prova orale si intende
superata con una votazione di almeno 24/30.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
Eventuali variazioni relative al calendario di esame suindicato
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale - del 16 ottobre 2009.
L'indicazione del suddetto calendario di esame costituisce a tutti
gli effetti notifica ufficiale per la convocazione alle
sopramenzionate prove di esame.

                               Art. 6.
Approvazione delle graduatorie
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con decreto del Direttore Amministrativo.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' pubblicata
mediante affissione all'Albo dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio
relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per 3 anni dalla
data di pubblicazione, mediante la suddetta affissione all'Albo di
questo Ateneo, del formale provvedimento di approvazione degli atti
del concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
Dalla data di trasmissione della predetta graduatoria all'Ufficio
relazioni con il pubblico decorre il termine per eventuali
impugnative.

                               Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
Assunzione
Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1, ultimo comma, del presente bando,
sara' invitato a cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso;
9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti dal
presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una Pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio
sanitario nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai
vincitori gia' dipendenti presso una Pubblica amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra'
essere prodotto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico entro
il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova con
la qualifica di dirigente, con diritto al relativo trattamento
economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati in data 5
marzo 2008 concernenti il personale dirigente dell'Area VII.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
L'attivita' lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso la Seconda Universita' degli Studi di Napoli, sede di
servizio, e sara' svolta in una delle sedi operative ove sono ubicate
le strutture dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta, Santa
Maria Capua Vetere (Caserta), Aversa (Caserta) e Capua (Caserta). La
domanda di ammissione al presente concorso, pertanto, determina la
disponibilita' a prestare servizio presso qualsiasi delle sopra
elencate sedi operative.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.

                               Art. 9.
Conferimento di incarico dirigenziale
Il vincitore del concorso, anteriormente al conferimento del primo
incarico dirigenziale, e' tenuto a frequentare il periodo di
applicazione le cui modalita' di svolgimento sono demandate ad
apposito decreto del Direttore amministrativo, nell'ambito
dell'organizzazione amministrativo-contabile dell'Ateneo. Il periodo
di applicazione avra' prevalentemente ad oggetto l'organizzazione
dell'Ateneo, i Regolamenti interni, le problematiche e le tematiche
relative alle Ripartizioni.

                              Art. 10.
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dirigente
dell'Area VII.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'Ufficio relazioni con il pubblico, piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9,00 alle
13,00).
Caserta, 31 luglio 2009
Il direttore amministrativo: Lanza

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