Mininterno.net - Bando di concorso OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PADOVA Concorso pubblico, per titoli ed es...
 
 
 

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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PADOVA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D,
posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati - sezione museale, per le esigenze del museo "La
Specola". (Decreto n. 39/2001).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.50 del 26/6/2001
Ente:OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PADOVA
Località:-
Codice atto:001E5476
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:26/7/2001
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163;
Visto la legge 9 marzo 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro 1998-2001
comparto universita', del personale tecnico-amministrativo,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 156 alla Gazzetta Ufficiale
n. 222 del 22 settembre 2000;
Visto il "Regolamento in materia di accesso ai ruoli del
personale tecnico ed amministrativo presso l'Osservatorio astronomico
di Padova, nonche' per le progressioni di categoria (verticali) ed
interne alle categorie (orizzontali) di cui al Contratto collettivo
nazionale di lavoro del comparto universita' stipulato in data
9 agosto 2000", approvato dal consiglio direttivo dell'Osservatorio
astronomico di Padova il 31 gennaio 2001;
Vista la delibera del 31 gennaio 2001 con la quale il consiglio
direttivo dell'Osservatorio ha approvato la programmazione triennale
del fabbisogno del personale per il triennio 2001-2003;
Vista la delibera del 24 aprile 2001 con la quale il consiglio
direttivo ha autorizzato la copertura di dieci posti nell'anno 2001
di cui il 50% mediante concorsi pubblici;
Vista la delibera del 24 aprile 2001 con la quale il consiglio
direttivo ha autorizzato l'emanazione del bando di concorso pubblico,
per titoli ed esami, ad un posto di categoria D, posizione economica
D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - sezione
museale;
Considerato che le riserve di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, non trovano
applicazione;
Accertata la disponibilita' finanziaria di bilancio e verificati
i limiti di cui all'art. 51, commi 4 e 5 della legge 27 dicembre
1997, n. 449;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - sezione museale, per le
esigenze del museo "La Specola", presso l'Osservatorio astronomico di
Padova.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali d'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in astronomia, o in fisica, o in
matematica, o titolo di studio dichiarato equipollente per legge.
Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero e' richiesto il possesso di un titolo riconosciuto
equipollente a quelli sopra indicati in base ad accordi
internazionali, ovvero con le modalita' di cui al testo unico delle
leggi sull'istruzione superiore (regio decreto n. 1592/1933,
art. 332). L'equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita'.
Si prescinde dal possesso del titolo di studio suddetto, ai sensi
del terzo comma dell'art. 84 della legge n. 312/1980, per il
personale tecnico-amministrativo del comparto universitario
appartenente, alla data di scadenza del bando, alla categoria
immediatamente inferiore dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati in servizio senza demerito da almeno cinque anni.
L'amministrazione provvedera' d'ufficio all'accertamento del servizio
svolto senza demerito;
b) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
c) godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
d) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce il
concorso. L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo il vincitore del concorso in base alla normativa
vigente;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e nei
riguardi del servizio militare;
f) non aver riportato condanne incompatibili con lo status di
dipendente pubblico. Non possono partecipare al concorso coloro che
siano esclusi dall'elettorato politico attivo o che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
g) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di un
altro Stato membro dell'Unione europea. Tale conoscenza sara'
accertata attraverso le prove d'esame.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con decreto
motivato del direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. L'esclusione verra' comunicata all'interessato.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
in conformita' allo schema esemplificativo allegato 1 ed indirizzate
al direttore dell'Osservatorio astronomico di Padova - Vicolo
dell'Osservatorio, n. 5 - 35122 Padova, dovranno essere presentate
direttamente o fatte pervenire mediante raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il candidato dovra' dichiarare, a pena di esclusione, sotto la
propria responsabilita' quanto segue:
1) cognome e nome (le aspiranti candidate coniugate dovranno
indicare il cognome da nubili);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale e
l'eventuale recapito telefonico;
4) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani,
gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
5) il comune nelle cui liste elettorali risulti iscritto ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime (ovvero per i cittadini non italiani, di godere dei diritti
civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi che ne impediscono o limitano il godimento);
6) le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale (la
dichiarazione va resa anche se negativa) ed i procedimenti penali
eventualmente pendenti a suo carico;
7) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a), del presente bando di concorso, con l'indicazione
dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'universita' o istituto
che lo ha rilasciato, oppure il titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente al titolo italiano dalle
competenti autorita'; in mancanza del prescritto titolo di studio,
per i concorrenti che partecipano ai sensi dell'art. 84 della legge
n. 312/1980, di dichiarare di appartenere alla categoria C dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e di essere in
servizio senza demerito da almeno cinque anni;
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego (la dichiarazione va resa anche se negativa);
9) di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare;
10) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure di non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per
aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
11) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce
12) il domicilio o recapito, completo di codice di avviamento
postale, eletto ai fini delle comunicazioni relative al concorso;
13) l'elenco dei titoli di preferenza di cui al successivo
art. 10 posseduti alla scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
14) i cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992, ove vogliano usufruirne, dovranno indicare
esplicitamente l'ausilio necessario richiesto in relazione al proprio
handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove d'esame.
Non e' richiesta l'autentica della firma apposta sulla domanda.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
indicazioni di cui sopra.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Non si terra' conto delle domande non firmate e di quelle
pervenute o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
oltre il termine stabilito da questo articolo. Del pari non si terra'
conto delle domande che non contengono le dichiarazioni precisate nel
presente articolo circa il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione al concorso.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
successivo decreto direttoriale ai sensi dell'art. 7 del "Regolamento
in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico ed
amministrativo presso l'Osservatorio astronomico di Padova".

                               Art. 5.
 
Preselezione
 
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a
preselezione mediante ricorso a test psico-attitudinali.
L'assenza dalla prova di preselezione comporta l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.
A parita' di punteggio la preferenza sara' determinata dai titoli
previsti per la preferenza a parita' di merito.
Sara' ammesso a sostenere le prove di concorso un numero di
concorrenti pari ad un rapporto di venti concorrenti per ogni posto a
concorso.

                               Art. 6.
 
Programma e prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una di
contenuto teorico-pratico, ed in una prova orale.
La prima prova scritta tendera' ad accertare le conoscenze del
candidato sui seguenti argomenti:
storia dell'astronomia e della strumentazione scientifica
relativa, con particolare riferimento ai secoli Sei, Sette e
Ottocento;
elementi di astronomia sferica.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, tendera'
ad accertare le conoscenze del candidato sui seguenti argomenti:
conoscenza operativa di software per la catalogazione
informatica di strumenti scientifici secondo le norme ICCD (Istituto
centrale per il catalogo e la documentazione) e SIC (Scientific
instruments catalogue);
elaborazione di immagini per acquisizione foto d'inventario;
realizzazione di pagine web ad uso museale.
La prova orale consistera' in un colloquio sugli argomenti delle
prove scritte e su argomenti riguardanti la gestione museale e la
legislazione relativa.
Il candidato dovra' anche dimostrare di possedere conoscenze
sull'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse e di saper interpretare un testo tecnico in lingua inglese.
I livelli di conoscenza e le modalita' del relativo accertamento
saranno commisurati al livello del posto in concorso.
Durante le prove scritte i candidati potranno consultare solo i
testi consentiti dalla commissione giudicatrice.

                               Art. 7.
 
T i t o l i
 
Il concorso e' per titoli ed esami. Il candidato deve presentare
unitamente alla domanda di partecipazione al concorso, i titoli
eventualmente posseduti allegando un elenco in carta libera degli
stessi. I titoli possono essere allegati in originale o in copia
autenticata; oppure in fotocopia con unita autodichiarazione in forma
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' che ne attesti la
conformita' all'originale oppure autodichiarati ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - testo
unico delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa
(vedi allegato 2). La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
non e' piu' soggetta ad autenticazione ove la firma sia apposta in
presenza del dipendente addetto a ricevere la domanda, ovvero sia
presentata unitamente a fotocopia, non autenticata, di un documento
di identita' del sottoscrittore.
L'amministrazione e' tenuta a procedere a idonei controlli, anche
a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Non sono autocertificabili ma devono essere provati con idonea
certificazione i servizi svolti alle dipendenze o in favore di
privati.
I titoli potranno essere valutati solo a condizione d'essere
documentati in modo certo e sufficientemente preciso; nelle
autocertificazioni dovranno essere riportate le stesse dizioni
contenute nel documento originale in modo da consentire una corretta
ed immediata attribuzione del punteggio da parte della commissione.
Ai titoli scientifici, accademici e professionali e' attribuito
un punteggio complessivo non superiore a 10/30.
Saranno considerati titoli preferenziali esperienze e
pubblicazioni riguardanti l'astronomia del Sei, Sette e Ottocento e
di attivita' museale.
La valutazione dei titoli sara' effettuata sulla base dei
documenti prodotti dai candidati e per le categorie e con il
punteggio qui di seguito indicati:
a) titoli di studio (diploma di laurea richiesto per
l'ammissione al concorso valutabile limitatamente al voto conseguito;
abilitazioni professionali; diplomi di specializzazione; dottorato di
ricerca; borse di studio presso enti pubblici; iscrizioni ad albi
professionali): fino ad un massimo di punti 2;
b) attestati di qualificazione e/o specializzazione, rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un
massimo di punti 1;
c) titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali:
fino ad un massimo di punti 2;
d) servizio prestato senza demerito con rapporto di lavoro
subordinato presso Osservatori astronomici o Universita', presso
altri soggetti pubblici o privati, purche' attinente alle mansioni
del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 1;
e) incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali:
fino ad un massimo di punti 2;
f) altri titoli (attivita' didattiche, partecipazioni a
convegni o congressi, ecc.): fino ad un massimo di punti 2.
Per quanto concerne i titoli di cui al punto c) saranno prese in
considerazione le pubblicazioni di carattere scientifico e/o tecnico
regolarmente edite (sono esclusi quindi i lavori in corso di
pubblicazione); saranno altresi' presi in considerazione i
dattiloscritti presentati agli organi competenti, ai sensi del
decreto luogotenenziale del 31 agosto 1945, n. 660. I lavori redatti
in collaborazione possono essere considerati come titoli utili ove
sia possibile scindere ed individuare l'apporto dei singoli autori,
in modo che siano valutabili, a favore del candidato, per la parte
che lo riguarda.
I titoli devono essere allegati alla domanda, pena la non
valutazione.
I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
essere altresi' legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Le stesse modalita' di autocertificazione previste nei commi
precedenti per i cittadini italiani si applicano ai cittadini degli
stati membri dell'Unione europea.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione dopo le prove scritte e prima che si
proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione delle prove orali.

                               Art. 8.
 
Diario delle prove di esame
 
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami"
- del 21 settembre 2001 verra' data comunicazione dei giorni,
dell'ora e della sede in cui avra' luogo l'eventuale preselezione,
ovvero in cui si svolgeranno le prove scritte del concorso.
La pubblicazione del suddetto calendario nella Gazzetta Ufficiale
ha valore di comunicazione e notifica a tutti gli effetti e sara'
effettuata almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove
medesime.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, sono tenuti a presentarsi nei locali, nei giorni e nell'ora
che saranno indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale.
L'assenza del candidato dalle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso quale ne sia la causa.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno ottenuto
in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore ai 21/30.
Ai candidati ammessi alla prova orale verra' data comunicazione
del diario della prova con l'indicazione dei voti riportati nelle
prove scritte, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, almeno
venti giorni prima dello svolgimento della stessa.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
L'assenza del candidato dalle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso quale ne sia la causa.

                               Art. 9.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
a) carta di identita' o tessera postale o porto d'armi o
patente automobilistica o passaporto;
b) fotografia recente, applicata su carta da bollo, con la
firma del candidato autenticata dal sindaco o da un notaio;
c) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, rilasciata da una
pubblica amministrazione.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti o che presentino documenti scaduti.

                              Art. 10.
 
Titoli di preferenza
 
I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendono
far valere i titoli di preferenza, a parita' di merito, in quanto
appartenenti ad una delle categorie previste dall'art. 5, comma 4,
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
gia' indicati nella domanda, sono tenuti ad esibire i relativi
documenti in carta semplice entro e non oltre il quindicesimo giorno
a decorrere dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale. Da tali
documenti deve risultare il possesso dei requisiti anche al momento
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
E' facolta' dei candidati presentare, in luogo dei sopracitati
documenti, dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, se due o piu' candidati ottengono, a conclusione delle
operazioni di valutazioni dei titoli e delle prove di esame, pari
punteggio, e' preferito il candidato piu' giovane di eta'.
Si considerano prodotti in tempo utile anche i documenti spediti
con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
I documenti dovranno essere inviati al direttore
dell'Osservatorio astronomico di Padova - Vicolo dell'Osservatorio,
n. 5 - 35122 Padova.

                              Art. 11.
 
Formazione ed approvazione della graduatoria
 
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice formula
la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva, costituita dalla somma della media dei voti riportati
nelle due prove scritte, della votazione ottenuta nella prova orale e
del voto conseguito nella valutazione dei titoli.
Con decreto direttoriale, tenuto conto delle norme che danno
titolo alla preferenza nella nomina, sara' approvata la graduatoria
generale di merito e dichiarato il vincitore, sotto condizione
sospensiva dell'accertamento dei requisiti prescritti per
l'ammissione all'impiego.
E' dichiarato vincitore del concorso il candidato utilmente
collocato nella graduatoria generale di merito che e' immediatamente
efficace.
La graduatoria del concorso sara' pubblicata, mediante
affissione, all'albo ufficiale dell'Osservatorio astronomico di
Padova. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale, e dal
giorno successivo a quello della pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per ventiquattro mesi dalla data
della sopracitata pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti oltre quello messo a concorso resisi
vacanti successivamente all'espletamento della procedura concorsuale.
Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 12.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
L'Osservatorio procedera' all'assunzione del concorrente
dichiarato vincitore subordinatamente all'accertamento della
disponibilita' finanziaria di bilancio.
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra'
sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato. In tale contratto saranno indicati, tra l'altro, la
data di inizio del rapporto di lavoro, la categoria, la posizione
economica iniziale, l'area di appartenenza e la durata del periodo di
prova.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.

                              Art. 13.
 
Presentazione dei documenti da parte del vincitore
 
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro il termine previsto nella nota di invito
ed in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita' del 9 agosto
2000, il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione:
1) certificato medico rilasciato dell'Unita' sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego al quale concorre. Nel suddetto
certificato dovra' essere precisato che si e' eseguito l'accertamento
sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione fisica il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine
all'impiego al quale egli concorre.
La capacita' lavorativa del portatore di handicap sara' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso; colui che non sia riconosciuto
idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla visita e'
escluso dal concorso;
2) dichiarazioni rese ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, secondo i modelli predisposti
dall'amministrazione dell'Osservatorio, dalla quale risultino:
a) data e luogo di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza;
d) godimento dei diritti politici;
e) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
f) la mancanza di condanne penali o le eventuali condanne
penali riportate gli eventuali carichi pendenti;
g) il numero del codice fiscale;
h) la composizione del nucleo familiare;
i) il possesso del titolo di studio prescritto dall'art. 2,
punto a), del presente bando di concorso;
j) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo il vincitore dovra' rilasciare opzione per il nuovo
impiego. Deve inoltre dichiarare di non di esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del
decreto legislativo n. 29/1993. Detta dichiarazione deve contenere le
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di impiego presso pubbliche amministrazioni
(art. 2, lettera g), del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686), e deve essere rilasciata anche se negativa.
Il candidato che sia dipendente civile di ruolo di una pubblica
amministrazione e' tenuto a presentare o a spedire a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, nel termine di cui al
secondo, comma del presente articolo quanto segue: il documento di
cui al punto 1), una copia integrale dello stato matricolare, deve
autocertificare il possesso del titolo di studio prescritto
dall'art. 2, punto a), e deve rilasciare le dichiarazioni di cui al
punto j).
I documenti predetti devono essere validi; le dichiarazioni di
cui ai punti c) e d) dell'autocertificazione dovranno specificare che
il candidato era in possesso della cittadinanza ed in godimento dei
diritti politici anche alla data di scadenza del termine utile per
produrre le domande di ammissione al concorso.
L'amministrazione e' tenuta a procedere a idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Le dichiarazioni mendaci
o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Resta salva la possibilita' per il vincitore di presentare al
posto delle dichiarazioni sostitutive i documenti in originale o
copia autenticata.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale (art. 1 del decreto
del Presidente della Repubblica 2 agosto 1957, n. 678).
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'amministrazione si riserva di specificare ed integrare la
predetta documentazione necessaria per l'accertamento dei requisiti
prescritti, in sede di stipula del contratto di lavoro.

                              Art. 14.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra' assumere
servizio il giorno individuato nel contratto di lavoro di cui al
precedente art. 12.
La mancata assunzione del servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio.
Il trattamento economico sara' quello previsto dalle leggi in
vigore.

                              Art. 15.
 
Periodo di prova
 
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio.

                              Art. 16.
 
Orario di servizio
 
L'orario normale di servizio sara' articolato secondo la
normativa vigente.

                              Art. 17.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Osservatorio
astronomico di Padova e trattati per le finalita' di gestione del
concorso e del rapporto di lavoro instaurato.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridica-economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi alloro trattamento per motivi
legittimi.

                              Art. 18.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa
vigente in materia, in quanto applicabile.
Il presente decreto sara' trasmesso al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Padova, 12 giugno 2001
Il direttore: Calvani

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