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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando per la scuola di dottorato di ricerca in «sociologia e ricerca
sociale» - 23° ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.46 del 12/6/2007
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:07E03835
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:21/8/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare
l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997 e successivamente modificato con decreto rettorale del
19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta del dipartimento di sociologia e ricerca
sociale;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del
16 gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 6 febbraio 2007
Tutto cio' premesso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 23°
ciclo della scuola di dottorato di ricerca in «sociologia e ricerca
sociale», in collaborazione con l'Universita' degli studi di Bologna;
l'Universita' di Milano-Bicocca; la Fondazione di ricerca «Istituto
Carlo Cattaneo» di Bologna, la Vrije Universiteit (Amsterdam);
l'Universita' di Linköping (Svezia); l'Universita' di Aalborg
(Danimarca); la Vienna University of Technology (Austria);
l'Universite' Sorbonne Paris IV (Francia); la Technische Universität
Dresden; la Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt e la Von
Humboldt Universität, Berlin (Germania)
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
sociologia;
information systems and organization;
metodologia ed epistemologia delle scienze sociali.
Settori scientifico-disciplinari:
SPS/07 - Sociologia generale;
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi;
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro;
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio;
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale;
M-PSI/06 - Psicologia;
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi.
Coordinatore: prof. Mario Diani - tel. 0039 0461 881479 - e-mail:
mario.diani@unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di dodici posti di
cui sei coperti da borsa di studio finanziate dall'Universita' degli
studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della data fissata per la prova orale. L'eventuale aumento del numero
di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/srs.htm>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a religione,
cittadinanza e sesso, coloro che sono in possesso di laurea
specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto
ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, di
diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso sara'
necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di
laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del
certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica.
I candidati extracomunitari, risultati vincitori, in possesso di
titolo accademico straniero, dovranno presentare il certificato di
laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari del Paese al cui ordinamento
appartenga l'istituzione che l'ha rilasciato e la relativa
dichiarazione di valore entro la data fissata per l'iscrizione.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prova orale. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta
«con riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima
di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
La scuola di dottorato di ricerca in sociologia e ricerca sociale
ha come obiettivo la formazione di figure professionali di alto
livello in grado di esercitare qualificata attivita' di ricerca
presso universita', enti pubblici e soggetti privati, a fini sia di
ricerca di base che applicata. In particolare, la scuola si propone
di formare figure in grado di esercitare le proprie capacita' in
chiave interdisciplinare, ricorrendo alle conoscenze acquisite
durante questo programma formativo post-laurea specialistica nelle
diverse aree di interesse del dipartimento e in particolare della
facolta' di sociologia: stratificazione e disuguaglianze, reti
sociali, mutamento sociale e politico, teoria sociologica, sociologia
delle organizzazioni, tecnologia e societa', studi sociali sui
sistemi informativi, epistemologia delle scienze sociali, analisi del
mutamento dei valori.
Questi obiettivi comuni si articolano in maniera differente nei
vari indirizzi della scuola.
 
Sociologia.
 
L'indirizzo mira a formare ricercatori capaci di integrare
sistematicamente la riflessione teorica, classica e contemporanea,
con la ricerca empirica, di tipo sia qualitativo sia quantitativo.
Viene privilegiata la ricerca empirica teoricamente orientata, ovvero
l'elaborazione di proposizioni teoriche che siano supportate da
un'adeguata base di dati empirici. A questo fine, il percorso
formativo mira a sostenere lo studente nello studio approfondito
della teoria sociologica, attraverso un confronto diretto ed
approfondito con i testi classici e con i dibattiti contemporanei,
nonche' nell'apprendimento a livello professionale delle principali
metodologie e tecniche di ricerca e di analisi dei dati. Tra i
docenti afferenti all'indirizzo vi sono esperti in tutte le
principali tecniche di ricerca empirica. Le dissertazioni dottorali
sin qui presentate coprono un ampio ventaglio di tematiche, con una
particolare attenzione ai temi del mutamento sociale, della
stratificazione sociale e delle disuguaglianze, dei reticoli sociali,
della sociologia economica, politica e dell'educazione, delle forme
organizzative e delle pratiche professionali dei servizi sociali.
 
Information systems and organization.
 
L'indirizzo individua e circoscrive una area tematica di
riflessione teorica e di ricerca empirica interdisciplinare.
Quest'area e' costituita dai contesti, lavorativi ed organizzativi,
di utilizzo delle tecnologie ICT (Information and communication
technologies).
Le principali tematiche affrontate nel programma di dottorato
comprendono:
processi sociali di cambiamento organizzativo e nuove
tecnologie;
social studies su sviluppo ed impiego dei sistemi informativi;
pratice-based studies sull'apprendimento organizzativo;
estetica e organizzazione della comunicazione mediata dal
computer;
genere e innovazione tecnologica.
 
Metodologia ed epistemologia delle scienze sociali.
 
L'indirizzo e' orientato esclusivamente ad un progetto di
dottorato internazionale all'interno di una collaborazione con le
universita' straniere che partecipano al dottorato. Le principali
tematiche affrontate comprendono:
sociologia della conoscenza;
sociologia dell'azione;
paradigmi e modelli nella teoria sociologica;
sociologia dei valori e del mutamento sociale;
sociologia delle scienze;
analisi comparate delle societa'.
Il programma formativo si articola su tre livelli: corsi
fondamentali comuni a tutti i partecipanti alla scuola; corsi
caratterizzanti la cui frequenza e' essenziale ai fini del
conseguimento del titolo in uno specifico indirizzo; corsi
integrativi. Mentre nel corso del primo anno le attivita' dominanti
sono di tipo didattico e di progettazione della propria ricerca, con
il passaggio agli anni successivi l'impegno dei dottorandi si
concentra in misura crescente sul lavoro di ricerca relativo alla
propria dissertazione dottorale.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta utilizzando il
fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra' pervenire
all'Universita' degli studi di Trento, entro il termine perentorio
del 21 agosto 2007 con una delle seguenti modalita':
consegna a mano all'ufficio dottorati di ricerca, via Inama, 5
- 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento - Italia (specificando sulla busta «Concorso per la
scuola di dottorato di ricerca in sociologia e ricerca sociale»);
invio tramite fax al seguente numero: 0039 0461 882191.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il termine
perentorio del 21 agosto 2007, anche se spedite prima.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al
concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione
dei dati personali».
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
certificato di laurea o autocertificazione della stessa
(prevista per i soli cittadini comunitari ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000) con gli
esami sostenuti e le relative votazioni. I candidati in possesso di
titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad una
laurea italiana dovranno far pervenire anche una traduzione in
inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione al concorso.
I candidati che prevedono di conseguire il diploma di laurea
entro la data fissata per l'espletamento della prova orale dovranno
invece presentare, al fine di ottenere l'ammissione al concorso, un
certificato o un'autocertificazione (prevista per i soli cittadini
comunitari ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000) di iscrizione al corso di studio, con
l'elenco degli esami sostenuti e dei voti riportati in ogni esame.
Saranno poi tenuti a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea o autocertificazione entro la data fissata per
la prova orale;
curriculum vitae et studiorum;
un breve progetto di ricerca (max 3000 parole in italiano o in
inglese). Tale progetto verra' utilizzato ai fini della valutazione
per l'ammissione come esempio delle capacita' analitiche e
metodologiche del candidato. Esso non prefigura necessariamente
l'eventuale attivita' di ricerca successiva;
eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese e di
altre lingue.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 21 agosto 2007 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, scuola
di dottorato in sociologia e ricerca sociale e l'oggetto:
integrazione domanda.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli
articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento,
con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione
per difetto di requisiti previsti dal presente bando.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
La selezione e' intesa ad accertare l'attitudine del candidato
alla ricerca scientifica e si svolgera' con i seguenti punteggi e
modalita':
valutazione dei titoli e del progetto di ricerca: 30 punti;
prova orale: 70 punti.
La valutazione dei titoli e del progetto di ricerca si svolgera'
precedentemente all'effettuazione del colloquio.
Il colloquio e' riservato ai candidati che, a seguito della
valutazione dei titoli e del progetto di ricerca, abbiano ottenuto
almeno 18 punti su 30.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato alla
pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/srs.htm> Per sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire un
idoneo documento di riconoscimento.
La prova orale potra' essere sostenuta in italiano o in una
lingua straniera concordata con la commissione esaminatrice. Una
parte del colloquio si svolgera' in inglese.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 45/70.
Il calendario con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo
in cui si terranno i colloqui sara' reso noto almeno venti giorni
prima del loro svolgimento con avviso pubblicato in Internet, alla
pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/srs.htm come previsto
dall'art. 20 del regolamento di Ateneo in materia di scuole di
dottorato di ricerca.
Nel caso di candidati non residenti in Italia, che intendano
avvalersi della possibilita' di sostenere la prova di ammissione
presso il loro Paese di provenienza, il colloquio potra' essere
sostenuto telefonicamente nei medesimi giorni, previo consenso della
commissione giudicatrice. Il candidato dovra' comunicare, utilizzando
l'apposito allegato A, un recapito presso un istituto universitario o
sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo prima del colloquio. La commissione
comunichera' con congruo anticipo l'orario del colloquio.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Il colloquio consistera' di due parti: da un lato verra'
verificata la familiarita' dei candidati con i temi teorici e
metodologici fondamentali della sociologia; dall'altro verranno
discussi gli interessi di ricerca espressi nel progetto presentato e
le sue relazioni con il profilo intellettuale e professionale dei
candidati.
Una parte della prova orale verra' tenuta in inglese oppure,
limitatamente ai candidati che hanno presentato domanda per
l'indirizzo specialistico in «metodologia ed epistemologia delle
scienze sociali», in lingua tedesca o francese. A questo proposito la
commissione potra' tener conto di eventuali certificati o documenti
attestanti il grado di conoscenza di una o piu' lingue straniere.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce la scuola. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletata la selezione, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/srs.htm> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del regolamento di ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge
n. 449/1997.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
 
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla
scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - direzione servizi e
comunicazione - ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla
pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/srs.htm> La domanda debitamente compilata dovra' essere corredata, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il
diritto allo studio universitario (TDS).
Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm), il candidato vincitore
dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal Ministero degli affari esteri o da altra istituzione italiana o
straniera;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo accademico straniero, devono, inoltre, allegare il certificato
di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui
ordinamento appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la
relativa dichiarazione di valore.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://portale.unitn.it/ic/dott/srs.htm sono considerati rinunciatari
e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati
classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo netto per il 2007(1), della borsa di studio
ammonta a:
euro 9.920,46 per i dottorandi residenti in Italia;
euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero che
possono applicare la convenzione per evitare la doppia imposizione
fiscale;
euro 10.209,88 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio
per la quota non ancora corrisposta.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi possono svolgere attivita' professionali o
lavorative esterne solo previa autorizzazione scritta del collegio
dei docenti.
(1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa
vigente stabilisce ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/1995 e
successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e'
assoggettabile a contributo INPS, pari al 16% o 23,50%, di cui 1/3 a
carico del dottorando. I dottorandi impegnati in un programma di
co-tutela di tesi hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di
studio e di ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con
l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla scuola di dottorato di ricerca.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
Viene attivamente incoraggiato lo svolgimento di soggiorni di
studio e ricerca presso istituzioni straniere da parte dei
dottorandi. I dottorandi dell'indirizzo di sociologia sono invitati a
trascorrere almeno parte del secondo anno all'estero. Ai dottorandi
dell'indirizzo specialistico di «metodologia ed epistemologia delle
scienze sociali» e' richiesto obbligatoriamente un soggiorno della
durata di almeno 12 mesi per attivita' di studio e ricerca presso una
delle universita' straniere che partecipano al dottorato.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al dottorato di
ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre
2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del
19 aprile 2006.
Trento, 31 maggio 2007
Il rettore: Bassi

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