Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI SIENA Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la co...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI SIENA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci
posti di categoria C - posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro
a tempo indeterminato, riservato ai disabili iscritti negli
elenchi di cui all'art. 8 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per
attivita' inerenti il decentramento delle attivita' amministrative
derivanti dalla nuova organizzazione del lavoro.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.70 del 9/9/2008
Ente:UNIVERSITA' DI SIENA
Località:Siena  (SI)
Codice atto:08E08198
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:10
Scadenza:9/10/2008
Tags:Tecnici Categorie protette

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme sull'autonomia
universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimenti amministrativi;
Visto il decreto rettorale n. 1037 del 30 maggio 2007, pubblicato
nel Bollettino ufficiale n. 69, con il quale e' stato emanato il
regolamento dell'Universita' degli studi di Siena in attuazione della
legge 7 agosto 1990, n. 241 in materia di procedimento amministrativo
di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge n. 125 del 10 aprile 1991, relativa alle «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale
e' stato emanato il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna,
a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giungo 1992,
n. 352, relativo alle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione
del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 ed in particolare l'art. 5
con cui sono state definite le dotazioni organiche dei singoli
Atenei;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni, in merito allo snellimento dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230 recante nuove norme in
materia di obiezione di coscienza;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 contenente le norme per il
diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l'art. 16, comma 3;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 448, ed in particolare l'art.
20, comma 3, relativo alle assunzioni di personale;
Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, inerente la disciplina delle
attivita' di informazione e di comunicazione delle pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2000,
n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in
particolare gli articoli 4 e 57;
Visto il decreto rettoriale n. 418 del 24 aprile 2001, con il
quale e' stato emanato il regolamento disciplinante i procedimenti di
selezione ed assunzione del personale tecnico amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
Universita';
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con il quale
e' stato emanato il codice di protezione dei dati personali;
Vista la legge n. 106 del 15 aprile 2004 recante norme relative al
deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati
all'uso pubblico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 252 del 3
maggio 2006 con cui e' emanato il regolamento ai sensi dell'art. 5
della legge 15 aprile 2004, n. 106;
Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43 relativa alla disciplina del
Servizio civile nazionale;
Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 ed in particolare
l'art. 3, comma 87, che stabilisce che le graduatorie dei concorsi
per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche
rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di
pubblicazione;
Vista la Convenzione quadro per il programma di inserimento
lavorativo mirato dei disabili nella pubblica amministrazione (legge
12 marzo 1999, n. 68) stipulata tra l'Universita' degli studi di
Siena e l'Amministrazione provinciale di Siena il 22 febbraio 2007;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria 2008), ed in
particolare l'art. 3, comma 79, che sostituisce l'art. 36 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 art. 36, prevedendo che «le
pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di
lavoro subordinato a tempo indeterminato e non possono avvalersi
delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice
civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa
se non per esigenze stagionali o per periodi non superiori a tre
mesi»;
Ritenuto pertanto necessario modificare le linee applicative della
suddetta convenzione, prevedendo esclusivamente assunzioni a tempo
indeterminato;
Vista la nota rettorale n. 23686 del 28 aprile 2008 inviata al
Centro per l'impiego di Siena contenente la proposta di modifica
della convenzione quadro;
Vista la nota del 7 maggio 2008, prot. n. 95917, con cui il
Servizio formazione e lavoro della Provincia di Siena accoglie la
suddetta proposta di modifica;
Visto l'Addendum alla Convenzione quadro per il programma di
inserimento lavorativo mirato dei disabili nella pubblica
amministrazione (legge 12 marzo 1999, n. 68), stipulato tra
l'Universita' degli studi di Siena e l'Amministrazione provinciale di
Siena il 10 giugno 2008;
Vista la nota del 21 aprile 2008, prot. n. 686, con cui il
Ministero dell'universita' e della ricerca comunica il rispetto da
parte di questo Ateneo del rapporto tra assegni fissi e FFO per
l'esercizio finanziario 2007, di cui all'art. 51, comma 4, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la delibera assunta dal Consiglio di amministrazione nella
seduta del 14 luglio 2008 in ordine alla pianta organica di Ateneo
del personale tecnico ed amministrativo, ed ai limiti alla spesa da
essa derivanti;
Nel rispetto di tali limiti;
Visto l'art. 66 del decreto-legge n. 112/2008, convertito in legge
il 5 agosto 2008 con cui viene precisato che le previste future
limitazioni in ordine alle assunzioni non si applicano alle
assunzioni di personale appartenente alle categorie protette;
Valutata l'esigenza di personale in possesso di professionalita'
informatica da destinare a sostenere il processo di decentramento
delle procedure avviato nei confronti dei centri di spesa, con
particolare riferimento ai centri servizi amministrativi di supporto
alle facolta';
Dispone:
Art. 1.
Oggetto del bando
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di dieci posti categoria C - posizione economica C1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, riservato ai disabili iscritti negli
elenchi di cui all'art. 8 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per
attivita' inerenti il decentramento delle attivita' amministrative
derivanti dalla nuova organizzazione del lavoro dell'Universita'
degli studi di Siena.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al presente concorso sono richiesti i seguenti
requisiti:
1) essere iscritti nelle liste di cui all'art. 8 della legge 12
marzo 1999, n. 68;
2) essere in possesso diploma di scuola secondaria superiore; in
caso di titolo di studio conseguito all'estero il candidato dovra'
allegare il titolo di studio tradotto ed autenticato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, attestante
l'avvenuta equiparazione del proprio titolo di studio con quello
italiano;
3) essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea
(ai fini del presente concorso sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
4) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva, per i soli cittadini italiani di sesso maschile nati entro il
1985;
5) godere dei diritti civili e politici;
6) avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri).
Non possono accedere al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti l'Amministrazione potra'
disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato,
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 3.
Domande e termini di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra' essere indirizzata al Direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena - Via Banchi di Sotto n. 55 -
53100 Siena, e puo' essere presentata direttamente, spedita per posta
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o inviata per via
telematica (fax: 0577/232227) o posta elettronica: concorsi@unisi.it,
entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo
alla data di pubblicazione della presente disposizione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Per le domande presentate direttamente fa fede la ricevuta
rilasciata dall'Ufficio concorsi dell'Universita', per quelle inviate
per posta, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante e per quelle inviate tramite fax e tramite posta
elettronica, la data del terminale di questa Universita' che le
riceve. L'Amministrazione declina ogni responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi o da
cause tecniche che rendessero impossibile la trasmissione. Per essere
certi della effettiva ricezione e della correttezza della propria
domanda, gli interessati potranno rivolgersi direttamente all'Ufficio
concorsi di questo Ateneo (tel. 0577/232303 - in orario di ufficio:
lunedi' e mercoledi' 10 - 13 e 15 - 16,30, martedi', giovedi' e
venerdi' 10 - 13). Si evidenzia che alle domande inviate per posta o
per via telematica dovra' essere allegata, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile
allegato (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
a) il cognome, il nome ed il codice fiscale;
b) la data e il luogo di nascita;
c) eventuale indirizzo di posta elettronica ed eventuale recapito
telefonico;
d) la cittadinanza posseduta;
e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione, per i cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
f) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
g) di essere iscritti nelle liste di cui all'art. 8 della legge
12 marzo 1999, n. 68;
h) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
i) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva, per i soli
cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 1985;
j) l'indirizzo presso il quale devono essere inviate le
comunicazioni relative al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
k) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, che verranno
presi in considerazione nel caso di parita' di merito con altri
candidati (allegato B);
m) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
I candidati in situazioni di handicap, ai sensi della legge del 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno precisare nella domanda, in relazione
alle proprie esigenze, la natura e le caratteristiche dell'eventuale
ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi, per poter sostenere le prove di esame specificate agli
artt. 5 e 6 del presente bando.
Alla domanda dovra' essere allegata un'autocertificazione relativa
ai titoli posseduti, fra quelli elencati al successivo art. 4
(allegato C), dalla quale sia possibile desumere con estrema
chiarezza gli elementi necessari per la valutazione. Non e'
consentito il riferimento generico a documenti e titoli presentati
presso questa Amministrazione allegati ad altre domande di
partecipazione a concorsi.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
Per i lavori stampati in Italia occorre l'attestazione
dell'avvenuto deposito legale nelle forme previste dalla legge n.
106/2004 e dal relativo regolamento emanato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 252/2006 citati in premessa.
Per i documenti, i titoli e le pubblicazioni scientifiche, non
presentate in originale o in copia autenticata, il candidato deve
presentare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
(allegato C) ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, da cui risulti che e' a conoscenza del fatto
che le stesse sono conformi agli originali. Tale dichiarazione deve
essere sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente
addetto; se inviata per posta o per via telematica deve essere
allegata, ai sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, copia di un documento di identita' del sottoscrittore.
Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle
seguenti lingue: italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola. I
testi tradotti devono essere presentati in copia dattiloscritta,
dichiarata conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme
vigenti in materia.
Ai documenti e titoli redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea
regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente
agli stati, alle qualita' personali e ai fatti certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le
speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti
concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello
straniero. Al di fuori dei suddetti casi i cittadini di Stati non
appartenenti all'Unione europea autorizzati a soggiornare nel
territorio dello Stato possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 nei casi in cui la
produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante
(allegato C).
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
Titoli e servizi valutabili
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio totale superiore
a 1/3 di quello complessivo a disposizione della commissione, e
quindi nel caso del presente concorso, fino ad un massimo di 45
punti. Saranno valutati i titoli appartenenti ad una delle seguenti
categorie:
Titoli di servizio: fino ad un massimo di 15 punti.
Saranno valutate le attivita' di lavoro subordinato svolte presso
pubbliche amministrazioni, ed in particolare presso amministrazioni
universitarie, sulla base della natura, della durata e della
pertinenza con il posto messo a concorso, se desumibili dalla
documentazione presentata. Sara' inoltre valutato il servizio
militare, il servizio civile ed il servizio civile nazionale.
Le frazioni di mese di quindici giorni o superiore saranno
considerate come un mese intero. Non saranno valutate le frazioni di
mese inferiori a quindici giorni, che saranno tuttavia sommate tra
loro, ove rientranti in una stessa categoria tipologica.
I periodi di servizio indicati con solo il mese e anno, saranno
conteggiati dal secondo al penultimo mese indicato.
In caso di sovrapposizione temporale fra titoli, verra' valutato
quello piu' favorevole e, in caso di parita', il piu' lungo.
Nel caso di servizi svolti in regime di part-time, il punteggio
sara' ridotto in modo proporzionale.
Saranno considerati servizi «ad alta pertinenza» quelli per i
quali emerge, dalle dichiarazioni e dalla documentazione prodotta, lo
svolgimento di attivita' in una posizione assimilabile a quella per
la quale e' stato bandito il concorso e che presuppone una formazione
universitaria.
Saranno considerati servizi «a media pertinenza» quelli
presupponenti formazione universitaria ma svolti in altra area
rispetto a quella oggetto del concorso oppure svolti nella stessa
area ma riferiti a posizioni non presupponenti una formazione
universitaria.
I servizi diversi da quelli suindicati saranno valutati «a bassa
pertinenza».
Nel caso in cui la somma del punteggio attribuibile derivante
dalla valutazione dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere superiore al massimo previsto, saranno comunque attribuiti
solo 15 punti.
Titoli di studio: fino a un massimo di 10 punti.
Sara' valutato il titolo di studio necessario ai candidati per
l'ammissione al concorso limitatamente al voto conseguito, e comunque
solo se superiore al punteggio minimo richiesto per il conseguimento
del titolo stesso.
Saranno inoltre valutati i titoli di studio ulteriori rispetto a
quello previsto per l'accesso dell'esterno, tenendo conto della loro
tipologia, attinenza e votazione conseguita, secondo criteri
preventivamente stabiliti dalla commissione.
Nel caso in cui la somma del punteggio attribuibile derivante
dalla valutazione dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere superiore al massimo previsto, saranno comunque attribuiti
solo 10 punti.
Altri titoli: fino ad un massimo di 20 punti.
Tenuto conto della specificita' del profilo richiesto dal bando,
saranno valutati ulteriori titoli di servizio e altri titoli
eventualmente presentati e non ricompresi nelle precedenti categorie
e ritenuti pertinenti dalla commissione con il posto messo a
concorso.
Nel caso in cui la somma del punteggio attribuibile derivante
dalla valutazione dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere superiore al massimo previsto, saranno comunque attribuiti
solo 20 punti.
N. B. Nel caso in cui il mancato inserimento delle informazioni
richieste nel fac-simile renda impossibile alla commissione valutare
la pertinenza dei titoli, e comunque nel caso in cui il grado di
pertinenza non sia desumibile dalle informazioni inserite, il titolo
sara' valutato al valore minimo dell'intervallo previsto per ogni
singola tipologia di titoli.
I criteri per la valutazione dei titoli saranno preliminarmente
fissati dalla commissione nel corso della prima riunione e la
valutazione sara' effettuata, solo per i candidati che si sono
presentati a tutte le prove scritte o pratiche previste, dopo le
prove stesse e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Per ogni candidato la commissione dovra' redigere una scheda
riepilogativa, che fara' parte integrante del verbale, nella quale
vengano menzionati analiticamente i titoli ricondotti alle varie
categorie ed i corrispondenti punteggi.
Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto
agli interessati prima del colloquio.
L'esito finale del concorso e' determinato dalla somma dei voti
riportati nelle prove scritte o pratiche previste e nel colloquio
(massimo 90 punti) e dal punteggio derivante dalla valutazione dei
titoli (massimo 45 punti).

                               Art. 5.
Prova preselettiva
Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso
risultasse superiore a 50, si procedera' ad una prova preselettiva
per determinare l'ammissione dei candidati al concorso stesso.
La prova preselettiva consistera' in una serie di 30 test a
risposta multipla, di cui una sola esatta, sui seguenti argomenti:
concetti fondamentali delle tecnologie dell'informazione (ICT);
concetti di base della struttura di un personal computer sia dal
punto di vista hardware che software.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla
formazione del voto finale.
Per la valutazione della suddetta prova saranno tenuti in
considerazione i seguenti criteri:
per ogni risposta esatta sara' assegnato un punto;
per ogni risposta sbagliata sara' detratto mezzo punto;
le risposte omesse non verranno considerate;
se per un quesito vengono contrassegnate piu' risposte, o vengono
operate cancellature, lo stesso verra' considerato sbagliato e quindi
verra' detratto mezzo punto.
La data della prova preselettiva, con l'indicazione dell'ora e del
luogo dove verra' espletata, sara' pubblicata nelle pagine web
dell'Ufficio concorsi all'indirizzo:
http://www.unisi.it/ateneo/concorsi a decorrere dal 15 ottobre 2008 e
comunque almeno quindici giorni prima del suo svolgimento.
Saranno ammessi al concorso i candidati che si collocheranno in
graduatoria nei primi cinquanta posti.
In caso di parita' di punteggio si applicano, in ordine di
priorita', i seguenti criteri di precedenza:
voto piu' alto a livello di titolo di studio richiesto ai fini
dell'ammissione al concorso;
possesso di titolo di studio di grado superiore a quello
richiesto ai fini dell'ammissione al concorso, anche con riferimento
al voto riportato;
minore eta'.

                               Art. 6.
Prove di esame
L'esame consistera' in una prova scritta, una pratica ed una
orale.
Prima prova: la prima prova sara' scritta e consistera' in un
elaborato o in una serie di domande a risposta aperta o in una serie
di 30 quiz a risposta multipla, di cui una sola esatta, sui seguenti
argomenti:
sicurezza dei dati: privacy, credenziali di accesso, sistemi di
riconoscimento, back up di dati;
sicurezza informatica sui personal computer: virus e antivirus;
reti informatiche: internet, intranet, World Wide Web, LAN.
Seconda prova: la seconda prova sara' pratica e consistera'
nell'utilizzazione di un software applicativo fornito dalla
commissione per verificare la capacita' del candidato in ordine alla
immissione, ricerca e stampa dei dati.
Prova orale: la prova orale consistera' in un colloquio sulle
materie oggetto delle precedenti prove e su legislazione
universitaria. Sara' inoltre accertata la conoscenza della lingua
inglese.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano riportato
in ciascuna prova precedente almeno il punteggio di 21/30.
La prova orale non si intende superata se i candidati non
otterranno la votazione di almeno 21/30.
Le date delle prime due prove, con l'indicazione dell'ora e del
luogo dove verranno espletate, saranno pubblicate nelle pagine web
dell'Ufficio concorsi all'indirizzo:
http://www.unisi.it/ateneo/concorsi a decorrere dal 10 novembre 2008
e comunque almeno quindici giorni prima del suo svolgimento.
L'eventuale ammissione alla prova orale, con l'indicazione del
punteggio attribuito ai titoli e delle votazioni riportate nelle
prime due prove, sara' comunicata ai singoli candidati, a mezzo
telegramma, almeno quindici giorni prima del suo svolgimento.
E' possibile derogare da tale termine di preavviso qualora tutti i
candidati presentatisi alle precedenti due prove esprimano il loro
esplicito assenso scritto a rinunciarvi.
La prova orale e' pubblica.
Per sostenere le prove suddette i candidati dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento.
I candidati che non si presenteranno nei giorni stabiliti per le
prove d'esame saranno considerati rinunciatari alla selezione, anche
se la mancata presentazione fosse dipendente da cause di forza
maggiore.
Per la valutazione delle suddette prove saranno tenuti in
considerazione i seguenti criteri:
Prima prova:
in caso di elaborato o domande a risposta aperta:
conoscenza degli argomenti;
chiarezza espositiva ed appropriata terminologia;
logicita', capacita' critiche e di argomentazione nonche' di
sintesi nell'esposizione;
approfondimento del tema specifico assegnato.
in caso di quiz a risposta multipla:
per ogni risposta esatta sara' assegnato un punto;
per ogni risposta sbagliata sara' detratto mezzo punto;
le risposte omesse non verranno considerate;
se per un quesito vengono contrassegnate piu' risposte, o
vengono operate cancellature, lo stesso verra' considerato sbagliato
e quindi verra' detratto mezzo punto.
Seconda prova:
comprensione del compito assegnato;
correttezza dell'esecuzione della prova.
Prova orale:
conoscenza degli argomenti;
chiarezza espositiva ed appropriata terminologia;
logicita', capacita' critiche e di argomentazione nonche' di
sintesi nell'esposizione.

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice, composta ai sensi dell'art. 13, comma
2, lettera b) del regolamento disciplinante i procedimenti di
selezione ed assunzione del personale tecnico ed amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena, sara' nominata con atto del
direttore amministrativo.
Alla prima riunione la commissione prendera' visione dell'elenco
dei partecipanti, dichiarera' di non trovarsi in situazioni di
incompatibilita' ai sensi dell'art. 51 del C.P.C. ed, in particolare
in rapporto di parentela o di affinita' fino al quarto grado incluso
fra di loro o con i candidati, e dell'art. 35, comma 3, lettera e)
del decreto legislativo n. 165/2001, dopodiche' nominera' il
Presidente. La commissione, in conformita' a quanto previsto dal
regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed assunzione
del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Siena, citato nelle premesse, stabilira' quindi, nella stessa
riunione, i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle
prove da formalizzare nei relativi verbali, al fine di motivare i
punteggi attribuiti ai candidati.
Il verbale della prima riunione, contenente i criteri, sara' reso
pubblico sul sito web dell'Ateneo:
http://www.unisi.it/ateneo/concorsi.> Al termine della prima prova la commissione provvedera' ad apporre
sulle buste contenenti gli elaborati dei candidati l'indicazione
«prima prova».
La commissione effettuera' la correzione della seconda prova solo
per i candidati che nella prima avranno ottenuto il punteggio di
almeno 21/30.

                               Art. 8.
Graduatoria
Espletato il concorso, la commissione formera' la graduatoria di
merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio
finale costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove
scritte, nella prova orale e dal punteggio derivante dalla
valutazione dei titoli.
Dopo aver tenuto conto dei titoli di preferenza o precedenza, di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, la graduatoria
sara' approvata con atto del direttore amministrativo.
La graduatoria sara' immediatamente efficace e sara' pubblicata
nel Bollettino ufficiale dell'Universita' degli studi di Siena. Dalla
data di pubblicazione decorre il termine per le eventuali
impugnative. Sara' inoltre resa pubblica per via telematica sul sito
Internet dell'Universita' http://www.unisi.it/ateneo/concorsi.> Per la copertura di ulteriori esigenze relative alla stessa
categoria e per la medesima professionalita' richiesta, la
graduatoria rimarra' efficace per un periodo di trentasei mesi dalla
data del provvedimento di approvazione della graduatoria medesima.

                               Art. 9.
Assunzione
L'assunzione e' subordinata all'accertamento dei requisiti
necessari presso i competenti centri per l'impiego.
I candidati risultati vincitori verranno invitati, a mezzo
telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, conformemente a quanto previsto dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del Comparto universita' vigente, e
saranno assunti in via provvisoria con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori,
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Ufficio concorsi, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e
precedenza.
Il personale assunto sara' collocato nella categoria C, posizione
economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito decade dal diritto di stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore venga
autorizzato ad assumere servizio, per giustificati motivi, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio.
Il periodo di prova, il trattamento economico, la eventuale
rescissione del contratto, l'orario di lavoro, le ferie e quant'altro
riguarda il rapporto di lavoro sono regolati dal Contratto collettivo
nazionale di lavoro - Comparto universita', oltre che dalle
disposizioni di legge vigenti in materia.

                              Art. 10.
Trattamento dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita'
degli studi di Siena - Ufficio concorsi - per le finalita' di
gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Siena - Via Banchi di Sotto n. 55 -
Siena, titolare del trattamento.

                              Art. 11.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni previste dal regolamento disciplinante i
procedimenti di selezione ed assunzione del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Siena, emanato con
decreto rettoriale n. 418 del 24 aprile 2001.
Per le finalita' previste dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990, il
responsabile dei procedimenti inerenti il concorso di cui al presente
bando e' individuato nel responsabile dell'Ufficio concorsi di questa
Universita'.
I candidati avranno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni.
Siena, 19 agosto 2008
Il direttore amministrativo

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