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diritto DELL'UNIONE EUROPEA
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Da: Paresina!!!!! 10/09/2011 16:42:35
LDO...
GRAZIE PER LA FIDUCIA !!!!!

Da: ver.... 10/09/2011 17:13:04
La cooperazione rafforzata è stata introdotta per la prima volta con il trattato di Amstrerdam nel 1997. Con il trattato di Lisbona sono state delineate le modalità con cui gli stati, che intendono perseguire una poilitica comune possano unirsi e perseguirla congiuntamente.
Qualora gli stati vogliano perseguire una politica comune (sono escluse le materie di competenza della comunità e quella relativa alla politica estera e di sicurezza) devono presentare alla commissione un progetto contenente la materia in cui voglio creare la cooperazione e gli obbiettivi che intendono perseguire. La commissione in merito potrà presentare una proposta al consiglio, il quale preventiva approvazione del parlamento autorizza una cooperazione rafforzata (ad esempio la cooperazione rafforzata è stata attuata in tema di separazione e divorzio, introducendo dei fori a cui fare riferimento per individuare la legge applicabile in caso di separazione e/o divorzio tra cittadini aventi nazionalità diversa, che entrerà in vigore nel giugno 2012).
Periodicamente la Commissione dovrà essere data notizia al parlamento dell'andamento della cooperazione rafforzata.

Spero di essere stata abbastanza chiare nell'esposizione.

Da: paura 10/09/2011 17:22:46
sei stata chiarissima....ti ringrazio tanto

Da: ver.... 10/09/2011 17:32:37
se hai bisogno per quello che posso sono qui!

Da: cielo_stellato 10/09/2011 17:40:01
La disciplina in tema di cooperazione rafforzata è data dall'art. 20 TUE, in combinato disposto con gli artt. 326-334 TFUE.
Una precisazione: La Commissione informa periodicamente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito allo sviluppo della cooperazione rafforzata. Il Consiglio autorizza, ex art. 329 TFUE.
Quanto alla cooperazione rafforzata in tema di politica estera e sicurezza comune,è importante sottolineare che la richiesta degli Stati membri è presentata al Consiglio. Essa viene trasmessa:
-All'Alto rappresentante dell'UNione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che esprimerà un parere sulla coerenza della stessa rispetto alla politica estera e di sicurezza comune;
-Alla Commissione, che esprime un parere sulla coerenza della stessa rispetto alle altre politiche dell'Unione.
-Al Parlamento europeo, per conoscenza.
Anche in questo settore, l'autorizzazione è concessa dal Consiglio, che delibera all'unanimità.

Da: Paresina!!!!! 10/09/2011 17:40:44
Ver precisissima!!!
Aggiungerei solo che gli stati devono essere minimo 9 e che qualora uno stato volesse entrare a far parte di una coop raff gia esistente deve solo notificare la sua volontà al parlamento commis e consiglio!

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Da: paura 10/09/2011 17:50:48
ma secondo voi la l 11/2005 va fatta? o meglio la parte sulla fase ascendente..l'attività del governo, delle regioni e enti locali...

mi auguro che nn chiedano anche questi particolari....

Da: paura 10/09/2011 17:55:10
se nn ho mal inteso è relativa alla partecipazione attiva dell'italia alla formazione del diritto eur...la fase ascendente...mentre quella discendente è relativa al recepimento della normativa (che secondo me dovremmo conoscere meglio)

Da: cielo_stellato 10/09/2011 18:12:54
Si tratta di un argomento che bisogna conoscere.
La fase ascendente riguarda la partecipazione del Parlamento alla formazione del diritto Ue. Per informazione, il 16 novembre 2010 è stato presentato un disegno di legge in tema di riforma della Legge 4 febbraio 2005, approvato il 23 marzo 2011 dalla Camera.

Da: Paresina!!!!! 10/09/2011 18:15:50
Ci mancano solo sti dettagli e vado al manicomio...

Da: paura 10/09/2011 18:20:09
allora devo sperare solo nella fortuna

Da: dott.ssa 10/09/2011 21:59:34
ma troppi dettagli! così mi va il cervello in pappa

Da: LDO 10/09/2011 23:23:22
Io so che
-prima era tutta competenza statale
- poi anche regionale
- la legge La Pergola vietava l'applicaz alle regioni
- la legge Buttiglione lo consente
- se non provvedono le regioni deve provvedere lo stato che è cmq responsabile
- se poi le regioni provvedono la disciplina centrale cade...
credo null'altro, così al momento, ma lo devo ripassare domani...certo i dettagli ve li lascio, ho l'esame tra meno di una sett...

Da: Paresina!!!!! 11/09/2011 00:11:55
Se non erro (correggetemi) nella fase ascendente il governo ha l'obbligo fldi informare il parlamento e le regioni (per ke materie di loro com

Da: Paresina!!!!! 11/09/2011 00:14:24
(per le materie di loro competenza) e deve indicare la posizione che l'italia intende assumere in meritO ad un atto dell'Unione. E' facoltà dello stato o delle regioni chiedere sl governo una riserva di esame per concordare la posizione italiana. Nella fase discendente le regioni possono adottare direttamente gli atti dell'Unione per ld materie di loro com

Da: Paresina!!!!! 11/09/2011 00:17:48
Di loro competenza) - scrivo dal cell e' un caos- e nel caso in cui la regione dia inadempiente, poiché risponde sempre lo stato di in eventuale procedura d'infrazione sono stati posti in essere i principi sostitutivo e di cedevolezza... Ovvero lo stato dopo aver invitato la regione a provvedere, provvede lui stesso ma nel caso in cui la regione anche tardivamente provveda l'atto emanato dallo stato perde efficacia.... Dovrebbe essere piu o meno questo!!!
Poi c'e da dire che se la regione provvede in difformità delle prescrizioni impartite dallo stato e' tenuta ad adeguarsi!!!!

Da: LDO 11/09/2011 10:44:43
Ragazzi dubbio sulla Commissione...
Il libro mi dice che prima era composta da 1 membro per ogni stato e 2 per gli stati più importanti; successivamente da 1 membro per ogni stato (quindi oggi 27) e dal 2014 da un numero pari ai 2/3 stati compresi pres e altro rappr.
Poi mi dice che nella seduta del 2008 stante il referendum negativo dell'irlanda, il consiglio "nonostante la previsione dei trattati stabilì che la commissione doveva continuare ad avere 1 membro per ogni stato"....
Quindi è saltata la previsione dei 2/3 dal 2014? O come funziona?

Da: Paresina!!!!! 11/09/2011 10:49:23
No, non dovrebbe essere saltata... Nel mio libro c'e un inciso.... Dal 2014 la comm Sara costituita da 2/3 degli stati membri salvo che il consiglio europeo non disponga diversamente!!!!
Credo sia il cons eu se non ricordo male...

Da: Dindondan! 11/09/2011 10:49:35
X LDO
Il Trattato di Lisbona prevedeva (e credo preveda ancora) i 2/3; tuttavia, proprio al fine di "stimolare" gli Irlandesi ad approvare il referendum sul Trattato di Lisbona, il Consiglio offrì - come in una una sorta di compromesso politico - la modifica delle disposizioni che, dal 2014, avrebbero portato in Commissione rappresentanti pari ai 2/3 degli Stati membri.
Quindi, la previsione astratta resta, ma gli accordi interventuti successivamente la rendono di fatto inefficace. Suppongo che provederanno a modificarla nell'imminenza della prevista data di entrata in vigore. Io l'ho capita così... :-/

Da: ver 11/09/2011 10:50:46
LDO, il mio dice solo che fino al 30 ottobre 2014 la commissione sarà formata da 1 cittadino per ogni stato, dal 1 novembre 2014 sarà composta dai 2/3 dei rappresentanti degli stati membri. Quindi si passerà dagli attuali 27 a 18 membri. Oltre naturalemnte al suo presidente e all'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e di sicurezza.

Non mi dice altro.

Da: Ely 11/09/2011 11:29:39
va aggiunto a quello che ha detto ver che xò tale numero di componenti (cioè i 2/3) potrebbe variare se disposto dal cons eu all'unanimità

Da: LDO 11/09/2011 12:12:28
Anche io l'ho capita come te dindondan...ma anche il mio libro riporta la norma come valida salvo decisione unanime Con eu come dicono Ely Ver e Paresina...non è chiaro...
e comunque non sarà certo questo a compromettere le nostre interrogazioni, sono convinta...Grazie a tutte!!!

Da: dott.ssa 11/09/2011 12:55:27
è una discilina transitoria! cmq, siccome nn ancora in vigore, nn credo sarà una domanda papabile

Da: x TUTTI 11/09/2011 17:51:20
RAGAZZI MA VOI LE SINGOLE ISTITUZIONI LE SAPETE BENE...TIPO I VARI PROCEDIMENTI DI ELEZIONE DEI MEBRI, ECC?

Da: ver 11/09/2011 17:53:29
per sommi capi si

Da: LDO 11/09/2011 18:21:46
Non li ricordo ancora bene, ma dovrò impararli si (anche perchè ho 1 prof in commiss)...

Da: Paresina!!!!! 11/09/2011 18:34:20
Molto "sommi" pero!!!!
io non ho piu tempo x impararli.....
AIUTOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

Da: x TUTTI 11/09/2011 18:49:22
e la procedura di APPROVAZIONE DEL BILANCIO?????????????????????CIOè è ASSURDA..PRIMA FASE, SECONDA FASE, COMITATO DI CONCILIAZIONE....TERMINI A IOSA E MILLE COMBINZAIONI DEL CAVOLO..RAGA SON NEL PANICO!

Da: Ely 11/09/2011 19:03:41
x sommi capi la so la procedura di approvazione del bilancio....:
funziona così:
tutte le istituzioni della ue ad eccezione della bce fanno pervenire alla commissione una previsionale di spese e su quella la comm redige un progetto di bilancio e lo invia al consiglio...il consiglio a sua volta (approvandolo o apportando delle modifiche) lo invia al PE; il quale entro 42 giorni potrà:
approvarlo
nn rispondere(si considera adottato)
apportare degli emendamenti
in questo ultimo caso lo rinvia al cons che o le approva nel giro di 10 giorni o viene nominato un comitato di conciliazione.
il com di conc ha 21 giorni x trovare un accordo comune se vi riesce viene rinviato x l'approvazione sia al pe che al cons (se nn lo trova la comm dovrà presentare nuovo progetto di bilancio) e pe e cons dovranno approvarlo nei 14 giorni successivi se nn lo fanno la comm dovrà presentare nuovo progetto di bilancio; se invece il pe lo approva a megg dei suoi membri e il cons a magg qualificata nei 14 giorni il presidente del PE lo dovrà pubbl sulla gazz uff dell'ue e la comm dovrà darvi esecuzione.

Da: ver 11/09/2011 19:34:08
so già che mi confonderò con il procedimento ordinario!!!!!!

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Da: Paresina!!!!!	10/09/2011 16:42:35
LDO... GRAZIE PER LA FIDUCIA !!!!!

Da: ver....	10/09/2011 17:13:04
La cooperazione rafforzata è stata introdotta per la prima volta con il trattato di Amstrerdam nel 1997. Con il trattato di Lisbona sono state delineate le modalità con cui gli stati, che intendono perseguire una poilitica comune possano unirsi e perseguirla congiuntamente. Qualora gli stati vogliano perseguire una politica comune (sono escluse le materie di competenza della comunità e quella relativa alla politica estera e di sicurezza) devono presentare alla commissione un progetto contenente la materia in cui voglio creare la cooperazione e gli obbiettivi che intendono perseguire. La commissione in merito potrà presentare una proposta al consiglio, il quale preventiva approvazione del parlamento autorizza una cooperazione rafforzata (ad esempio la cooperazione rafforzata è stata attuata in tema di separazione e divorzio, introducendo dei fori a cui fare riferimento per individuare la legge applicabile in caso di separazione e/o divorzio tra cittadini aventi nazionalità diversa, che entrerà in vigore nel giugno 2012). Periodicamente la Commissione dovrà essere data notizia al parlamento dell'andamento della cooperazione rafforzata. Spero di essere stata abbastanza chiare nell'esposizione.

Da: paura	10/09/2011 17:22:46
sei stata chiarissima....ti ringrazio tanto

Da: ver....	10/09/2011 17:32:37
se hai bisogno per quello che posso sono qui!

Da: cielo_stellato	10/09/2011 17:40:01
La disciplina in tema di cooperazione rafforzata è data dall'art. 20 TUE, in combinato disposto con gli artt. 326-334 TFUE. Una precisazione: La Commissione informa periodicamente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito allo sviluppo della cooperazione rafforzata. Il Consiglio autorizza, ex art. 329 TFUE. Quanto alla cooperazione rafforzata in tema di politica estera e sicurezza comune,è importante sottolineare che la richiesta degli Stati membri è presentata al Consiglio. Essa viene trasmessa: -All'Alto rappresentante dell'UNione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che esprimerà un parere sulla coerenza della stessa rispetto alla politica estera e di sicurezza comune; -Alla Commissione, che esprime un parere sulla coerenza della stessa rispetto alle altre politiche dell'Unione. -Al Parlamento europeo, per conoscenza. Anche in questo settore, l'autorizzazione è concessa dal Consiglio, che delibera all'unanimità.

Da: Paresina!!!!!	10/09/2011 17:40:44
Ver precisissima!!! Aggiungerei solo che gli stati devono essere minimo 9 e che qualora uno stato volesse entrare a far parte di una coop raff gia esistente deve solo notificare la sua volontà al parlamento commis e consiglio!

Da: paura	10/09/2011 17:50:48
ma secondo voi la l 11/2005 va fatta? o meglio la parte sulla fase ascendente..l'attività del governo, delle regioni e enti locali... mi auguro che nn chiedano anche questi particolari....

Da: paura	10/09/2011 17:55:10
se nn ho mal inteso è relativa alla partecipazione attiva dell'italia alla formazione del diritto eur...la fase ascendente...mentre quella discendente è relativa al recepimento della normativa (che secondo me dovremmo conoscere meglio)

Da: cielo_stellato	10/09/2011 18:12:54
Si tratta di un argomento che bisogna conoscere. La fase ascendente riguarda la partecipazione del Parlamento alla formazione del diritto Ue. Per informazione, il 16 novembre 2010 è stato presentato un disegno di legge in tema di riforma della Legge 4 febbraio 2005, approvato il 23 marzo 2011 dalla Camera.

Da: Paresina!!!!!	10/09/2011 18:15:50
Ci mancano solo sti dettagli e vado al manicomio...

Da: paura	10/09/2011 18:20:09
allora devo sperare solo nella fortuna

Da: dott.ssa	10/09/2011 21:59:34
ma troppi dettagli! così mi va il cervello in pappa

Da: LDO	10/09/2011 23:23:22
Io so che -prima era tutta competenza statale - poi anche regionale - la legge La Pergola vietava l'applicaz alle regioni - la legge Buttiglione lo consente - se non provvedono le regioni deve provvedere lo stato che è cmq responsabile - se poi le regioni provvedono la disciplina centrale cade... credo null'altro, così al momento, ma lo devo ripassare domani...certo i dettagli ve li lascio, ho l'esame tra meno di una sett...

Da: Paresina!!!!!	11/09/2011 00:11:55
Se non erro (correggetemi) nella fase ascendente il governo ha l'obbligo fldi informare il parlamento e le regioni (per ke materie di loro com

Da: Paresina!!!!!	11/09/2011 00:14:24
(per le materie di loro competenza) e deve indicare la posizione che l'italia intende assumere in meritO ad un atto dell'Unione. E' facoltà dello stato o delle regioni chiedere sl governo una riserva di esame per concordare la posizione italiana. Nella fase discendente le regioni possono adottare direttamente gli atti dell'Unione per ld materie di loro com

Da: Paresina!!!!!	11/09/2011 00:17:48
Di loro competenza) - scrivo dal cell e' un caos- e nel caso in cui la regione dia inadempiente, poiché risponde sempre lo stato di in eventuale procedura d'infrazione sono stati posti in essere i principi sostitutivo e di cedevolezza... Ovvero lo stato dopo aver invitato la regione a provvedere, provvede lui stesso ma nel caso in cui la regione anche tardivamente provveda l'atto emanato dallo stato perde efficacia.... Dovrebbe essere piu o meno questo!!! Poi c'e da dire che se la regione provvede in difformità delle prescrizioni impartite dallo stato e' tenuta ad adeguarsi!!!!

Da: LDO	11/09/2011 10:44:43
Ragazzi dubbio sulla Commissione... Il libro mi dice che prima era composta da 1 membro per ogni stato e 2 per gli stati più importanti; successivamente da 1 membro per ogni stato (quindi oggi 27) e dal 2014 da un numero pari ai 2/3 stati compresi pres e altro rappr. Poi mi dice che nella seduta del 2008 stante il referendum negativo dell'irlanda, il consiglio "nonostante la previsione dei trattati stabilì che la commissione doveva continuare ad avere 1 membro per ogni stato".... Quindi è saltata la previsione dei 2/3 dal 2014? O come funziona?

Da: Paresina!!!!!	11/09/2011 10:49:23
No, non dovrebbe essere saltata... Nel mio libro c'e un inciso.... Dal 2014 la comm Sara costituita da 2/3 degli stati membri salvo che il consiglio europeo non disponga diversamente!!!! Credo sia il cons eu se non ricordo male...

Da: Dindondan!	11/09/2011 10:49:35
X LDO Il Trattato di Lisbona prevedeva (e credo preveda ancora) i 2/3; tuttavia, proprio al fine di "stimolare" gli Irlandesi ad approvare il referendum sul Trattato di Lisbona, il Consiglio offrì - come in una una sorta di compromesso politico - la modifica delle disposizioni che, dal 2014, avrebbero portato in Commissione rappresentanti pari ai 2/3 degli Stati membri. Quindi, la previsione astratta resta, ma gli accordi interventuti successivamente la rendono di fatto inefficace. Suppongo che provederanno a modificarla nell'imminenza della prevista data di entrata in vigore. Io l'ho capita così... :-/

Da: ver	11/09/2011 10:50:46
LDO, il mio dice solo che fino al 30 ottobre 2014 la commissione sarà formata da 1 cittadino per ogni stato, dal 1 novembre 2014 sarà composta dai 2/3 dei rappresentanti degli stati membri. Quindi si passerà dagli attuali 27 a 18 membri. Oltre naturalemnte al suo presidente e all'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e di sicurezza. Non mi dice altro.

Da: Ely	11/09/2011 11:29:39
va aggiunto a quello che ha detto ver che xò tale numero di componenti (cioè i 2/3) potrebbe variare se disposto dal cons eu all'unanimità

Da: LDO	11/09/2011 12:12:28
Anche io l'ho capita come te dindondan...ma anche il mio libro riporta la norma come valida salvo decisione unanime Con eu come dicono Ely Ver e Paresina...non è chiaro... e comunque non sarà certo questo a compromettere le nostre interrogazioni, sono convinta...Grazie a tutte!!!

Da: dott.ssa	11/09/2011 12:55:27
è una discilina transitoria! cmq, siccome nn ancora in vigore, nn credo sarà una domanda papabile

Da: x TUTTI	11/09/2011 17:51:20
RAGAZZI MA VOI LE SINGOLE ISTITUZIONI LE SAPETE BENE...TIPO I VARI PROCEDIMENTI DI ELEZIONE DEI MEBRI, ECC?

Da: LDO	11/09/2011 18:21:46
Non li ricordo ancora bene, ma dovrò impararli si (anche perchè ho 1 prof in commiss)...

Da: Paresina!!!!!	11/09/2011 18:34:20
Molto "sommi" pero!!!! io non ho piu tempo x impararli..... AIUTOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

Da: x TUTTI	11/09/2011 18:49:22
e la procedura di APPROVAZIONE DEL BILANCIO?????????????????????CIOè è ASSURDA..PRIMA FASE, SECONDA FASE, COMITATO DI CONCILIAZIONE....TERMINI A IOSA E MILLE COMBINZAIONI DEL CAVOLO..RAGA SON NEL PANICO!

Da: Ely	11/09/2011 19:03:41
x sommi capi la so la procedura di approvazione del bilancio....: funziona così: tutte le istituzioni della ue ad eccezione della bce fanno pervenire alla commissione una previsionale di spese e su quella la comm redige un progetto di bilancio e lo invia al consiglio...il consiglio a sua volta (approvandolo o apportando delle modifiche) lo invia al PE; il quale entro 42 giorni potrà: approvarlo nn rispondere(si considera adottato) apportare degli emendamenti in questo ultimo caso lo rinvia al cons che o le approva nel giro di 10 giorni o viene nominato un comitato di conciliazione. il com di conc ha 21 giorni x trovare un accordo comune se vi riesce viene rinviato x l'approvazione sia al pe che al cons (se nn lo trova la comm dovrà presentare nuovo progetto di bilancio) e pe e cons dovranno approvarlo nei 14 giorni successivi se nn lo fanno la comm dovrà presentare nuovo progetto di bilancio; se invece il pe lo approva a megg dei suoi membri e il cons a magg qualificata nei 14 giorni il presidente del PE lo dovrà pubbl sulla gazz uff dell'ue e la comm dovrà darvi esecuzione.

Da: ver	11/09/2011 19:34:08
so già che mi confonderò con il procedimento ordinario!!!!!!