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ESAME AVVOCATO POTENZA
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Da: per max01/07/2011 10:21:55
si può avere l'accesso all'elaborato di un candidato che l'ha superato con voti poco più alti di chi è stato bocciato? o questo lo può fare solo il giudice??
grazie...

Da: per max 201/07/2011 10:38:43
mi spiego: in alcuni casi mi è capitato di redigere opposizioni all'accesso dopo che  la stessa amministrazione procedente notificava ai controinteressati la richiesta (erano dei curriculum che contenevano anche dati sensibili..) e quindi..è inutile dire cosa è successo dopo. Può succedere lo stesso?

Da: avv. rccomandato01/07/2011 11:45:53
poveri illusi!!!

Da: per avv. raccomandato01/07/2011 12:24:01
studia anche tu..che ti fa bene..

Da: avvocato abusivo01/07/2011 15:45:51
Puntualmente i risultati degli esami scatenano la rabbia, la frustrazione, l'impotenza di chi non figura nella fatidica lista. Purtroppo sappiamo bene che superare l'esame ha poco a che vedere con la preparazione, chi ha frequentato tribunali e studi legali si rende conto che le prove di esame si svolgono in un contesto di tensioni e "passioni" che nulla hanno a che vedere con il lavoro in studio. Gli stessi commissari siano essi professori, avvocati o magistrati non fanno altro che "sparare cazzate" subito dopo la lettura delle traccie salvo poi erigersi a luminari del diritto dopo aver consultato tutto il consultabile.  Lo scrivente è un bocciato di lunga data che ha commesso l'errore di investire sulla libera professione, sperando che prima o poi avrebbe superato anche questa prova. Mi sono sbagliato e mi ritrovo a 40 anni con lo studio tutto mio ma senza abilitazione a lavorare da abusivo. I pareri non si esprimono tra la confusione di centinaia di persone. I pareri che do ai miei clienti li elaboro nel chiuso del mio studio consultado tutto quanto possibile consultare;i ricorsi, le citazioni le note illustrative, le comparse non li redigo in 7 ore ma sono il frutto di lavoro di giorni interi dove si scrive e si riscrive limando ogni volta che si apre il file.
Vi porto questa esperienza per evitare che qualcuno di voi possa commettere lo stesso errore. Provate certamente con l'abilitazione ma sopratutto cercatevi un lavoro (anche perchè da una recente statistica risulterebbe che i redditi degli avvocati sarebbero : da 25 a 35 anni 1200,00- da 35 a 45 1800,00 e solo dopo 65 3.800,00 parliamo di media naturalmente) perchè gli anni passano inesorabilmente e velocemente da non accorgersene se non quando non puoi rimediare xchè a 40 anni è difficile trovare un lavoro.
Non ho mai pensato in questi anni di fare ricorso(la seconda volta riuscii a superarlo mi bocciarono all'orale ma francamente in quell'occasione fu colpa mia ero nel bel mezzo dei preparativi per il matrimonio) ma quest'anno ho deciso di farlo, lo sto preparando io stesso, ma solo xchè voglio capire quanto valgono i miei realmente i miei elaborati.          

Da: x avvocato abusivo01/07/2011 16:15:09
Non sei il solo ad avere studio e clienti ma non il titolo.
Da quanti anni lo tenti?

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Da: avvocato abusivo01/07/2011 17:07:15
Purtroppo mi rendo conto che siamo in tanti in questa situazione.
Il consiglio è rivolto infatti a chi oggi si appresta a sostenere questa farsa per le prime volte e quindi di non puntare tutto sull'abilitazione ovvero provarci fino a non + di 33 -34 anni.
Per noi "miniavvocati" cosi ci chiamano in gergo l'unica salvezza, potrebbe essere una riforma che renda illimitato il "patrocinio limitato ad oggi a 6 anni".Quindi le varie associazione dovrebbero spingere per questa soluzione che ci consentirebbe di lavorare legittimamente.   

Da: max01/07/2011 17:40:09
credo che nel gioco delle parti in giudizio si possono indicare gli altri nominativi "sospetti" ma sarà comunque il giudice a sua discrezione acquisirne gli elaborati buona fortuna

Da: Clemente Delli Colli02/07/2011 19:50:34
Mi hanno segnalato questo sito, ed intervengo - vincendo qualche dubbio fondato sulla mia veste di presidente di una delle sottocommissioni di esame - per dare qualche chiarimento a chi manifesta dubbi o domande; mi dispiace per i tanti che scrivono frasi di pura demagogia, ma se all'età in cui normalmente si affronta l'esame di avvocato non hanno ancora raggiunto un minimo di maturità, temo non abbiano chances neppure per l'avvenire. E temo che discorso analogo valga per l'educazione.
1) I promossi sono 76 su 379 candidati che hanno consegnato i tre temi, percentuale esatta 20,05%;
2) avverso l'esito della prova scritta é ammesso ricorso al TAR; per giurisprudenza straconsolidata il TAR di Potenza non prende in considerazione ricorsi che non siano sorretti da un parere sugli elaborati scritti redatto da un professore universitario o da un avvocato di chiara fama, in cui si motivi la validità dello svolgimento, esaminando singolarmente i singoli parametri di valutazione previsti dalla legge professionale;
3) scordatevi il difetto di motivazione: per giurisprudenza costante il voto numerico é motivazione; nella fattispecie, inoltre, tutti i verbali di correzione di Perugia contengono alcune pagine di richiamo ai criteri legali;
4) Sveglia! Oltre il ricorso giudiziario esiste anche quello amministrativo in autotutela; se tanti di voi avessero studiato meno il turpiloquio e più il diritto amministrativo non dovrei ricordare una simile banalità;
5) naturalmente, se avete preso come votazione tre quindici, o voti analoghi (purtroppo siete in tanti, in questa condizione, ed anche in peggiori), lasciate perdere, non sprecate tempo e denaro;
6) avete diritto ad avere copia dei vostri elaborati, nonché di altri da utilizzare quale raffronto, ma non nominativamente indicati; per intenderci: copie di tre elaborati ritenuti sufficienti, o di tre che abbiano ricevuto almeno 32; non del tema di Tizio o di Caio. Il diritto di accesso al singolo tema nasce in presenza di una specifica motivazione: per esempio, se il vostro tema é stato annullato perché ritenuto in parte uguale all'elaborato contenuto nella busta 136c (scrivo un numero a caso, ovviamente), avete diritto all'accesso a quello specifico tema;
7) Gli esami orali cominciano il 20 settembre (seconda sottocommissione, nominativi da Griesi in poi) ed il 22 settembre (prima sottocommissione, lettera estratta T); come é avvenuta la divisione tra le due: semplicissimo, si parte dalla lettera estratta e si va in ordine alfabetico, i primi 38 nominativi alla prima, gli altri 38 alla seconda;
8) in sede di prova scritta la commissione ha aiutato fin dove possibile, datecene atto. Poi esistono limiti di legge e di decenza: quando una candidata mi chiedeva di dettarle le conclusioni dell'atto, beh, ad impossibilia nemo tenetur.
9) E dateci anche atto che l'aiuto non é stato mirato, ma dato a tutti.
10) Certo che la commissione una volta dettate le tracce si é fermata a studiarle, prima di parlare:come diceva Bismark, per ogni problema, per quanto complesso, c'é sempre una soluzione immediata, evidente e ... sbagliata. Se poi ci sono candidati che confondono il tentativo di aiutare con l'esibizionismo, peggio per loro.
11) Non so se in sala fossero presenti cellulari, palmari e quanto altro; io non ne ho visti; se qualcuno é riuscito ad introdurne ed a farne uso (ma ne dubito), mi spiace per lui. Moralmente ed anche in concreto: diversi pareri (molti), in tutta Italia, sono stati annullati perché trovati conformi a quanto pubblicato su una serie di siti internet, specializzati nella redazione di compiti ... in tempo reale, il cui contenuto il Ministero si é premurato di trasmettere alle commissioni. E se uno spera di diventare avvocato copiando da internet ...
12) Lasciate perdere il mito dei raccomandati: semplicemente non si può riconoscere di chi sia il tema sin quando non si abbinano buste e nomi; ed il minimo segno di riconoscimento, o possibile tale, significa annullamento (é successo anche ad un candidato di Potenza, a mio avviso ingiustamente, al punto di avergli consigliato di valutare il ricorso). Se poi qualcuno crede che ex post si possa abbinare il parere di Tizio al nome di Caio, dopo avere verificato i voti, dimentica che gli elaborati sono autografi.
13) Il vero problema dell'esame di avvocato non é la difficoltà, quanto l'aleatorietà. In generale: c'é un 5% di candidati che scrive pagine splendide, di quelle che chi corregge vorrebbe saper scrivere; c'é un 30% che, tra carenze letterarie ed ignoranza asinina del diritto, non supererebbe l'esame neppure con Madre Teresa di Calcutta in commissione; in mezzo  c'é il grosso, che tra codici annotati ed aiutini della commissione sforna elaborati tra loro simili, più o meno rigorosi, più o meno conseguenziali, ma comparabili. Per loro, superare o meno l'esame, dipende dal criterio più o meno rigoroso che ogni commissione si dà. Non é giusto, sono d'accordo, che lo stesso elaborato possa andare bene per la commissione potentina e non per quella perugina, o viceversa; ma é una questione de iure condendo. Io personalmente farei svolgere l'esame dando ad ogni candidato un computer su cui si siano preventivamente installati, oltre il sistema operativo, solo Word e tutte le banche dati giuridiche possibili ed immaginabili. Perché selezionare i futuri avvocati dando loro i soli codici é come selezionare i futuri chirurghi dando loro non l'attrezzatura da sala operatoria, ma un coltellaccio ed ago e filo. Certo, un compito redatto con questi ausilii imporrebbe un criterio di valutazione più rigoroso, perché sarebbe lecito attendersi di meglio. Non pensate che la commissione non valuti con quali mezzi e con quali difficoltà sia stato redatto il parere.
14) io, e tutti i commissari, siamo dispiaciuti quando vediamo un ragazzo di cui abbiamo seguito l'iter di pratica, e spesso apprezzato qualità non comuni, non superare l'esame, con motivazioni che a volte ci paiono ... strette; non pensate a chiusure corporative: come mi disse, ormai tanti anni fa, un collega di maggiore anagrafe e di maggiore affermazione professionale, che era commissario d'esame quell'anno, se chi valuta temesse la concorrenza di chi promuove, beh, farebbe bene ad abbandonare la professione.
15) Un in bocca al lupo per gli orali, a chi li sosterrà; ed un in bocca al lupo per l'anno venturo a chi forse lo avrebbe meritato.
16) A chi dimostra di padroneggiare meglio il turpiloquio che il diritto, faccio notare quanto sia vigliacco cercare uno sfogo dietro l'anonimato di un blog. Ed inveire contro chi ha il solo torto di essere andato meglio.
17) per ogni dubbio, ed anche per le eventuali contumelie di chi avesse il coraggio di firmarle, o di lasciarne comunque una traccia informatica, la mia mail é clemente.dellicolli@memex.it; e, comunque, tra Palazzo di Giustizia e studio legale, in pratica sono raggiungibile sempre. Se posso esservi utile, ci sono.

Da: x avvocato delli colli03/07/2011 15:23:37
La ringrazio per la dettagliata spiegazione, non dovuta ma utile, apprezzata e sotto molti aspetti chiarificatrice.
Io sono uno dei 76 fortunati(o meritevoli, questo lo scopriremo con il tempo),mi permetto di contestare alcuni punti della sua dettagliata disamina con la lucidità e l'oggettività di chi non si condera vittima di un sistema e soprattutto non vede influenzato il proprio giudizio dalla delusione ancora cocente derivante dall'esito dell'esame e con il solo fine proporre delle soluzioni onde migliorare questo esame di abilitazione.
1- E' chiaro a tutti che l'esame in questione ha ad oggetto l'idoneità all'abilitazione(ricordiamoci che l'esame d'avvocato non è un concorso ),dai dati da Lei gentilmente forniti risulta che il 20% dei candidati sarebbe idoneo all'esercizio della professione,mentre gli altri 80%,pur frequentando assiduamente tribunali e studi legali non lo sarebbero.Delle due l'una,o le basse percentuali di ammessi rappresentano delle forzature, oppure gli avvocati che usufruiscono della collaborazione dei praticanti(spesso senza rimborso spese)certificano erroneamente e frettolosamente l'idonietà all'esercizio della professione del proprio praticante violando le comuni regole di professionalità e di diligenza richieste dal codice deontologico.Servirebbe a tal uopo una maggiore attenzione e maggiori controlli da parte degli avvocati e degli ordini professionali(l'ordine degli avvocati di Lecce , ad esempio, fa svolgere al praticante alla fine di ogni semestre una prova orale per valutare al meglio l'effettiva ed efficace pratica professionale)
2-per cio' che riguarda libri, iphone e tutto il materiale non autorizzato Le posso garantire che è possibile introdurre all'interno dell'aula qualsiasi tipo di strumento essendo inefficienti(anzi inesistenti)i controlli all'ingresso(si potrebbe procedere con la consegna ed il controllo dei codici il giorno o qualche giorno prima della prova evitando l'ingresso di enormi valigie all'interno delle quali puo' essere nascosto di tutto.Servirebbero anche dei controlli anche all'interno dei bagni...).
3- in merito all'autotutela, Lei mi insegna che l'istanza di autotutela non obbliga l'amministrazione ad agire, essendo la stessa una attività facoltativa e non obbligatoria della p.a.
Il suo intervento sarà sicuramente apprezzato anche dagli altri colleghi,personalmente sono convinto che il dialogo quando è mirato a migliorare un sistema è sempre utile e costruttivo, soprattutto se riguarda un sistema pieno di lacune come il nostro.
Ho provato ad esporre alcuni punti critici e le mie personali soluzioni,non so se saranno condivise dai miei colleghi ma mi piacerebbe saperlo.
Saluti.
V.

Da: terza03/07/2011 16:29:55
Complimenti all'avv., ha detto la verità. Gli aiuti della commissione ci sono stati e noi lo ringraziamo.
Ora, però, mi rivolgo a tutti coloro che non hanno superato l'esame e sono stufi delle ingiustizie: perchè non andiamo a Roma a protestare, come legittimamente fanno tutti coloro che subiscono soprusi ed ingiustizie?
I voti signori, i voti ex art. 48 Cost, non quelli dell'esame!!! bisogna fare un sindacato (vero, non l'agl o altro)che raccolga tutte le proteste di chi non supera l'esame e i relativi voti comprensivi di quelli di familiari amici e parenti.
Tali voti dovranno essere girati in massa a chi propone, entro dicembre, una seria modifica all'esame, meritocratica!!!!
In più bisogna chiedere, a tutela dei nostri futuri interessi, che ci sia più trasparenza nei Consigli degli Ordini, affinché non si coprano più i tantissimi avv. che fanno solo danni e magagne...VANNO RADIATI!!!!
Chi se la sente?
I voti contano tantissimo soprattutto in questo periodo in cui il Berlusca sta rischiando di non farcela per le prossime elezioni.
Ultima chiosa per l'avv. Delli Colli. Poiché tra coloro che dovranno sostenere gli orali, ve ne più di qualcuno che non meritava nemmeno la laurea...bhe...l'orale potrà sicuramente essere un facile strumento per scovarli...
Auguri a tutti...

Da: terza03/07/2011 16:41:05
errata corrige:quart'ultimo rigo, "ve ne è"

Da: lp04/07/2011 11:23:06
diciamo che l'intervento dell'ottimo Avv. Delli Colli, consigliere presente e disponibile a cui "perdono" anche una difformità di schieramento politico  :-)  , ha posto questo forum in un silenzio tombale.

Da: wawwwww04/07/2011 16:25:47
Ip, avevi dubbi?
Ho seguito, senza mai permettermi di intervenire, le cattiverie che sono state dette, la rabbia sfogata da chi non ha superato l'esame ed ha preferito, ripeto, scagliarsi con veemenza su un sistema corrotto e marcio.
Esiste un rimedio, come segnalato dall'Avv. Dellicolli, che è il ricorso al TAR.
Suppongo che pochi dei contestatori ammutoliti percorranno questa strada coscienti, dopo alcuni giorni di riflessione, probabilmente di aver effettuato elaborati non degni di nota.
Ci si vede in ogni caso all'orale, per superare questa ulteriore prova!
In bocca al lupo a tutti, contestatori e non!

Da: da avvocato x avvocato dellicolli04/07/2011 20:25:25
Egregio collega Dellicolli, nel post suindicato ho voluto solo esternare la mia esperienza anche se di fatto ho espresso giudizi valutativi nei confronti dei commissari.
Confermo che in questi anni ho potuto assistere personalmente a deliranti interpretazioni di diritto da parte di commissari e, deve credermi, tutto questo non ha contribuito a farmi sostenere le prove con la dovuta serenità, anzi mi sono sempre chiesto:
ma questi signori dovrebbero valutare i miei elaborati?
Io non sono un luminare del diritto, (appartengo alla categoria dei "miniavvocato", cosi ci chiamano in gergo, che lavora e guadagna anche bene a dire il vero) ma mi riesce francamente difficile pensare che non sia in grado di mettere insieme dei concetti giuridici in un parere e/o di redigere un semplice ricorso, considerato che quello che scrivo quotidianamente viene sottoposto al vaglio di giudicanti con risultati anche apprezzabili.  
Per cui la domanda sorge spontanea: possibile che alle prove di concorso per l'abilitazione, in tutte le sedi di corte di appello, vi sia una percentuale cosi alta di candidati affetti da ignoranza asinina?
Io credo che per un principio di civiltà giuridica i commissari non dovrebbero trincerarsi dietro un voto numerico insindacabile. Parimenti ritengo da barbaria giuridica non consentire, in nome del principio di economicità e celerità dell'azione amministrativa, a un candidato di conoscere i motivi che hanno portato a un giudizio non idoneo dei propri elaborati che, minimo, sono il frutto di 4 anni di studio e due di pratica.
Non si può e non si deve giocare con il destino e il futuro delle persone.  
 

Da: SISTEMA MAFIOSO05/07/2011 12:19:00
perchè la trasparenza non viene applicata in fase di correzione?
Perchè il "luminare" non mi motiva la non ammissione e non la firma col suo "nome prestigioso" in modo da poter fare due chiacchiere direttamente con lui e poter capire dove si è sbagliato?
Perchè il Tar e il Consiglio di Stato violano i principi di giurisprudenza consolidata negli anni pur di confermare la strage e l'altissima percentuale dei non ammessi?
Perchè è inutile andare a Roma?
Perche le nostre voci di protesta rimangono sempre eco nel deserto?
Perchè risulta inutile ed inascoltato, evidenziare che molti pregiatissimi avvocati non pagano sfruttando per anni praticanti validi?
Perchè non si applica una dura selezione prima di iniziare gli studi giuridici,(vedi medicina) forse sarebbero poche le tasse che i poveri studenti devono pagare?
Perchè ad oggi la categoria degli avvocati è quella più odiata?
perchè forse l'unica Istituzione pubblica che potrebbe ascoltarci è quella europea?
Perchè molti dottori con patrocinio vincono molte cause ma non riescono a superare l'esame?
RISP: PERCHè VIVIAMO IN UN SISTEMA MAFIOSO E SONO PIETOSI  TUTTI COLORO CHE PUR AVENDO DELLE BASI GIURIDICHE E SOPRATTUTTO UNA COSCIENZA , AVALLANO E GIUSTIFICANO QUESTO SISTEMA DI COSE...CHE SCHIFO, MI VEGOGNO DI ESSERE ITALIANO  E  DI APPARTENERE A QUESTA CATEGORIA !!! PERCHE' ANCHE SE DA DIVERSI ANNI MI NEGANO IL TITOLO CREDO DI ESSERE PIU' AVVOCATO DI TANTI ALTRI E SOPRATTUTTO PIU' UOMO DI TANTI ALTRI!
I VERI IMMATURI SONO COLORO CHE PER ANNI OSTACOLANO LE AMMISSIONI CREANDO DISAGIO NEI CANDIDATI E SOPRATTUTTO NELLE LORO FAMIGLIE !!!
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: nancy7905/07/2011 15:38:49
per sistema mafioso: sostengo pienamente quanto su scritto!!!

Da: x x x05/07/2011 18:16:36
Avvocato Delli Colli,
diciamo che Lei mette sempre le mani avanti per paura di inciampare!!!

Da: ciuccio07/07/2011 08:57:28
teoria, teoria, teoria e ancora teoria...ma annatevene a fare in culo tutti quanti

Da: esame di coscienza07/07/2011 11:53:16
credo che un esame di coscienza farebbe bene a tutti..veramente!! mah..speriamo che l'estate porti consiglio nonostante il prevedibile caldo.Io sinceramente aupicherei una riforma prima tra tutti la reviviscenza della norma che limitava il numero di volte in cui si poteva fare l'esame.
Io personalmente rifarei volentieri la "pratica", cosa che ho sempre fatto...magari in un ambiente nuovo con altri stimoli, piuttosto che ritornare nel solito girone dantesco..a portare il fardello di anni..di ricordi e consentitemi di dirlo, anche di umiliazioni e bocconi amari da digerire.
Buona estate

Da: Qualche Speranza??? ... Chissà!!!!08/07/2011 22:27:42
Corriere della Sera
di venerdì 1 luglio 2011, pagina 5

LA MANOVRA LE MISURE PROFESSIONISTI

Avvocati e commercialisti, spunta l'abolizione dell' esame di Stato

di Trovato Gianni
» Professionisti Avvocati e commercialisti, spunta l'abolizione dell'esame di Stato MILANO â€" Il testo ha cominciato a diffondersi nel pomeriggio. La proposta di una legge delega per i servizi e la liberalizzazione delle professioni regolamentate che prevede l'abolizione dell'esame di Stato per avvocati e commercialisti. La mossa era un po' nell'aria. Due giorni fa circolava un capitolo della finanziaria che prevedeva l'abolizione delle restrizioni al libero accesso delle professioni per tutti tranne che per ingegneri, architetti, notai farmacisti e avvocati. Alla fine si è scelto di stralciarlo optando per un testo a parte che possa prendere tempo, prevedendo anche l'istituzione di una super commissione di studio con esponenti di Ocse, Ue e Fondo monetario internazionale. La proposta di legge delega nella sua prima versione (che non è detto sia quella definitiva) prevede due anni di pratica per gli avvocati e tre per i commercialisti, poi l'iscrizione diretta all'ordine competente. «Sono sconcertato e allibito â€" afferma con amarezza Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense â€" qualunque sarà l'epilogo di questa vicenda resta il tentativo grave e sconsiderato di delegittimare l'avvocatura».
Qualora il testo dovesse rimanere questo ci sarebbero molti dubbi anche sulla legittimità. «Sarebbe una legge in contrasto con l'articolo 33 della Costituzione â€" conferma Alpa â€" che prevede l'esame di Stato per le professioni regolamentate. Ma non è questo l'aspetto più demoralizzante, quanto invece lo sconvolgimento di tutto ciò di cui si è discusso finora. Una simile liberalizzazione ucciderebbe il settore invece che offrire opportunità». Un modello unico nel suo genere anche a livello europeo. «Certo â€"conferma il presidente del Cnf â€" l'esame di Stato è presente in tutte le nazioni, persino la Spagna che finora non lo prevedeva, da quest'anno lo ha istituito». L'altro grande «bersaglio» della liberalizzazione sarebbero i commercialisti. «Per capire l'insensatezza di questa idea â€" attacca Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti â€" basti pensare che noi siamo già in 112 mila e in Francia meno di 20 mila e il 40% dei nostri iscritti ha meno di 40 anni. E noi saremmo quelli che mettono barriere all'ingresso della professione? Se l'esame di Stato è considerato una barriera, allora sì noi la mettiamo perché chiediamo competenza. In ogni caso non ritengo possibile che il ministro Alfano, che finora ha dimostrato sensibilità e giudizio nel dialogo con le professioni, possa far passare nessuna di queste bislacche proposte di cui abbiamo sentito parlare in questi ultimi giorni».
Isidoro Trovato ***

Da: scocciata09/07/2011 12:54:08
dopo la beffa dei compiti rispediti da palermo che non era vero. Leggo i miei e non mi sembrano così malacci! Alla fine io il ricorso lo tenterei, ho svolto una pratica estenuante, ho anche lavoro ma l'anno scorso dopo la bocciatura all'orale che mi ha moralmente disintegrata ( più di un ora di orale, 4 suff. abbondanti e poi ricordare che si erano riuniti un'ora per decidere di bocciarmi, quando negli esami che avevo visto gente che non rispondeva passava .... proprio non la mando giù). Una vita di sacrifici, per poi attendere un altro anno. No davvero mi vado ad abilitare in un altro stato ed anche se la spagna ha cambiato regole preferisco studiare lo spagnolo ed abilitarmi li che soccombere senza motivo in un'abilitazione che dura più di un anno: manco vincessi un posto d'onore alla regione! La cernita si sà la farà poi il mercato del lavoro, ma non ditemi che le raccomandazioni non c'entrano nulla perchè la mia pelle ancora brucia e nonostante dopo la mia bocciatura mi sono andata ( meno di un mese ) a risedermi con un umore nero davvero non reggo più questo sistema. Chiusi in carcere con dei bagni che sono delle ex celle .... insomma perchè nella liberalizzazione delle professioni siamo gli unici a patire un'esame che costa pure tanti soldi in codici e corsi. Scusate non lo rileggo ma la ferita brucia specialmente quando ti rendi conto che tutto va al contrario.

Da: x scocciata09/07/2011 12:56:20
Perché ti hanno bocciata agli orali?

Da: Ah....non è mica facile....10/07/2011 03:46:55
....leggendo i messaggi che sono stati scritti, soprattutto quello dell'autorevole esponente della commissione, vorrei esprimere il mio pensiero al riguardo.
La mia esperienza personale è stata, per mia fortuna, positiva visto che ho superato l'esame la prima volta che l'ho sostenuto; dico fortuna,e mi rivolgo all'autorevole esponente..., perchè il superamento dell'esame è legato ad una serie di fattori, sicuramente lo studio e l'impegno, la serenità nell'affrontare le prove,la concentrazione, il non caricarsi troppo di tensioni o di aspettative ma anche la fortuna.
Si fortuna, perchè i fattori che ho citato sono essenziali per il candidato  per lo svolgimento delle prove, ma occorre poi, ad esempio, che chi corregge gli elaborati vi metta l'attenzione e il rispetto dovuti, per rispetto dei sacrifici che i candidati hanno fatto durante il loro percorso di studi e di praticantato, e non utilizzi la correzione per appagare il suo ego o le sue frustrazioni.
L'atavico e direi anche endogeno problema delle raccomandazioni e, in generale delle clientele, purtroppo è un malcostume tipico del ns Paese, a cui non si riesce o non si vuole trovare rimedio e che diviene poi con la politica strumento per governare; èinnegabile c'è ma nin deve costituire motivo per abbattersi o giustificazione per il mancato superamento dell'esame.
Lo scritto dell'esame di avvocato è qualcosa a se stante, non c'è un una formula o uno schema da seguire, è diverso da quello che si fa durante la pratica,e anche i corsi di preparazione possono solo dare un metodo di studio o di approccio alle prove, ma poi quel giorno siamo noi con le nostre capacità, con le nostre sensazioni e intuizioni che svolgiamo le prove.
Personalmente, quando ho fatto lo scritto, sia nel momento in cui scrivevo che dopo  a casa quando rileggevo i compiti avevo la sensazione che avevo fatto dei buoni elaborati e, non so perchè, ma sentivo che avrei superato la prova. Sembra banale, forse, ma è quello che mi è successo. E' difficile scrivere senza sapere quale sarà l'orientamento giurisprudenziale di chi correggerà, un consiglio che posso dare a chi, purtroppo, deve risostenere l'esame è quello di prendere con le dovute cautele i consigli della commissione, poichè, a volte sono fuorvianti ed inoltre chi correggerà appartiene ad un altro foro magari di diverso orientamento. Altro consiglio cercare di isolarsi dal marasma che caratterizza l'esame, con gente che cammina, che parla ad alta voce, gruppi di studio, fotocopie di sentenze che girano in aula, ho visto di tutto a Potenza, da non crederci se paragonato ad altre sedi; comunque dicevo isolarsi, io ad esempio mi portai dei tappi per le orecchie, leggere attentamentela traccia più volte, la prima ora è essenziale, occorre capire quello che ci viene chiesto, poi ci si può confrontare  con gli altri, lasciate per dere compendi e altromateriale si rischia con troppe cose di confondersi, la soluzione una volta capita la traccia è nei codici, io sono capitato nei tre giorni sempre in prima fila davanti ai commissari e con il senno di poi è stata la svolta, mi sono potuto concentrare ed isolare dal rumore e dalle mirabolanti soluzioni che provenivano dalle ultime file. Mi sono, forse, dilungato nei consigli per affrontare l'esame, ma leggendo quello che è stato scritto ho rivissuto quei momenti particolari, di cui solo dopo si metabolizzano e si apprezzano o si odiano a secondo dell'esito.
Concludo dicendo che .....non è mica facile.....(mutuando parole di Vasco), tutti hanno un loro parere e una loro soluzione, vedi l'avv. illustre esponente della commissione, ma non c'è una regola: l'esame è una equazione con le sue variabili e le sue regole, auguri quindi a chi lo ha superato quest'anno, richiamandoli però al rispetto di chi è stato meno fortunato. Dico invece agli altri, non abbattetevi, credete in voi stessi, purtroppo viviamo in un momento di transizione e sia nel lavoro che nella vita sociale vi sono tensioni e incertezze, stress, le cose che contano davvero e che aiutano ad uscire da questi momenti sono gli affetti, l'amicizia, i valori, forse un attimo  di riflessione farebbe bene a tutti anche al Paese.




Da: Ah....non è mica facile....10/07/2011 03:54:00
....leggendo i messaggi che sono stati scritti, soprattutto quello dell'autorevole esponente della commissione, vorrei esprimere il mio pensiero al riguardo.
La mia esperienza personale è stata, per mia fortuna, positiva visto che ho superato l'esame la prima volta che l'ho sostenuto; dico fortuna,e mi rivolgo all'autorevole esponente..., perchè il superamento dell'esame è legato ad una serie di fattori, sicuramente lo studio e l'impegno, la serenità nell'affrontare le prove,la concentrazione, il non caricarsi troppo di tensioni o di aspettative ma anche la fortuna.
Si fortuna, perchè i fattori che ho citato sono essenziali per il candidato  per lo svolgimento delle prove, ma occorre poi, ad esempio, che chi corregge gli elaborati vi metta l'attenzione e il rispetto dovuti, per rispetto dei sacrifici che i candidati hanno fatto durante il loro percorso di studi e di praticantato, e non utilizzi la correzione per appagare il suo ego o le sue frustrazioni.
L'atavico e direi anche endogeno problema delle raccomandazioni e, in generale delle clientele, purtroppo è un malcostume tipico del ns Paese, a cui non si riesce o non si vuole trovare rimedio e che diviene poi con la politica strumento per governare; èinnegabile c'è ma nin deve costituire motivo per abbattersi o giustificazione per il mancato superamento dell'esame.
Lo scritto dell'esame di avvocato è qualcosa a se stante, non c'è un una formula o uno schema da seguire, è diverso da quello che si fa durante la pratica,e anche i corsi di preparazione possono solo dare un metodo di studio o di approccio alle prove, ma poi quel giorno siamo noi con le nostre capacità, con le nostre sensazioni e intuizioni che svolgiamo le prove.
Personalmente, quando ho fatto lo scritto, sia nel momento in cui scrivevo che dopo  a casa quando rileggevo i compiti avevo la sensazione che avevo fatto dei buoni elaborati e, non so perchè, ma sentivo che avrei superato la prova. Sembra banale, forse, ma è quello che mi è successo. E' difficile scrivere senza sapere quale sarà l'orientamento giurisprudenziale di chi correggerà, un consiglio che posso dare a chi, purtroppo, deve risostenere l'esame è quello di prendere con le dovute cautele i consigli della commissione, poichè, a volte sono fuorvianti ed inoltre chi correggerà appartiene ad un altro foro magari di diverso orientamento. Altro consiglio cercare di isolarsi dal marasma che caratterizza l'esame, con gente che cammina, che parla ad alta voce, gruppi di studio, fotocopie di sentenze che girano in aula, ho visto di tutto a Potenza, da non crederci se paragonato ad altre sedi; comunque dicevo isolarsi, io ad esempio mi portai dei tappi per le orecchie, leggere attentamentela traccia più volte, la prima ora è essenziale, occorre capire quello che ci viene chiesto, poi ci si può confrontare  con gli altri, lasciate per dere compendi e altromateriale si rischia con troppe cose di confondersi, la soluzione una volta capita la traccia è nei codici, io sono capitato nei tre giorni sempre in prima fila davanti ai commissari e con il senno di poi è stata la svolta, mi sono potuto concentrare ed isolare dal rumore e dalle mirabolanti soluzioni che provenivano dalle ultime file. Mi sono, forse, dilungato nei consigli per affrontare l'esame, ma leggendo quello che è stato scritto ho rivissuto quei momenti particolari, che solo dopo si metabolizzano e si apprezzano o si odiano a secondo dell'esito.
Concludo dicendo che .....non è mica facile.....(mutuando parole di Vasco), tutti hanno un loro parere e una loro soluzione, vedi l'avv. illustre esponente della commissione, ma non c'è una regola: l'esame è una equazione con le sue variabili e le sue regole, auguri quindi a chi lo ha superato quest'anno, richiamando però al rispetto di chi è stato meno fortunato. Dico invece agli altri, non abbattetevi, credete in voi stessi, purtroppo viviamo in un momento di transizione e sia nel lavoro che nella vita sociale vi sono tensioni e incertezze, stress, le cose che contano davvero e che aiutano ad uscire da questi momenti sono gli affetti, l'amicizia, i valori, forse un attimo  di riflessione farebbe bene a tutti anche al Paese.
.........



Da: l esame di stato10/07/2011 08:30:01
è una pagliacciata, ci sono quote fissate ed è questa la vera scorrettezza.
Arrivati ad un certo punto i compiuti vengono falsamente dichiarati letti, in realtà non è così.
E' assurda l'assenza di motivazione, in meno di 3 minuti un commissario decide del destino di una persona senza magari averne le competenze -quanti ne vediamo, in udienza, di "principi del foro" dire una marea di idiozie?-
Ben venga la liberalizzazione, almeno si finisce di alimentare il sistema dell esame di avvocato che se fosse gestito dalla camorra sarebepiù trasparente.

Da: commissioni 1 ass. a delinq10/07/2011 12:26:43
scusate ma se si riesce a dimostrare che la commissione non ha letto molti elaborati si potrebbe agire penalmente? Vorrei sapere se ci possono essere dei risvolti penali per questa gentaglia senza scrupoli!!

Da: l esame di stato10/07/2011 13:13:40
purtroppo no, non li leggono -o li leggono superficialmente-
Nel mio verbale ad esempio risluterebbe che la commissione avrebbe "lavorato" il giorno 1 giugno (giornata in cui molti fanno ponte) dalle 15 alle 21, senza che risultino pause.
Ora, è francamente possibile che siano stati corretti la bellezza di un totale di 60 compiti dalle ore 15 alle ore 21, senza pause, in una giornata di ponte?
Purtroppo quei verbali fanno fede fino a querela di falso, mettiamocelo in testa: O CI MUOVIAMO NOI PRATICANTI OPPURE CONTINUEREMO A SUBIRE QUESTI ABUSI: compiti non letti ma dichiarati tali, tetti di promossi oltre i quali non si può andare: e questo ad un esame di abilitazione!
Ma se noi che siamo i diretti coinvolti nn facciamo nulla, beh, allora ci meritiamo tutto questo

Da: per scocciata13/07/2011 11:53:43
forse c'è qualcosa in te che non va...........

Da: giustizia per tutti20/07/2011 10:04:09
italianiiiiiiiiiiiiiiiiii.....annate a fare in culo tutti!!!

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