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Concorso riservato M.I.U.R. 500 posti passaggio ex area B a ex area C, posizione economica C1
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Da: Kelli04/04/2012 13:39:17
grazie

Da: Renoir05/04/2012 08:21:13
Un augurio di cuore per una serena e santa Pasqua
a tutti.
CIao da Renoir

Da: Attilio Paradiso06/04/2012 18:56:24
Serenità, Pace, Buona Salute e ... tantissimi auguri di Buona Pasqua a tutti VOI e alle Vostre care famiglie.
Attilio

Da: Rid06/04/2012 22:31:48
Cari lettori,

leggendo i vari post di questo forum, ho notato che c'è sempre un filo conduttore a tutte le richieste pervenute cioè ricevere risposte certe alle aspettative dei tanti lavoratori ed inseguire spesso una giustizia che non c'è (vedi chi dopo anni di servizio non si è visto riconosciuto un passaggio al livello superiore o chi ha dovuto partecipare a concorsi dopo 30 anni di servizio professionale con colleghi con qualche anno di anzianità, e tante altre disparità.
Ora, permettetemi di sottoporre alla vostra attenzione una semplice riflessione. Perché avviene tutto questo? Vi rispondo con un esempio molto pratico, semplice ed inamovibile.
Guardiamo per un attimo la nostra bella Carta costituzionale. Se nei primi dodici articoli fondamentali i nostri costituzionalisti, che la fondarono, avessero inserito un semplice periodo di questa specie: ' I parlamentari della Repubblica e gli alti funzionari dello Stato non possono percepire retribuzioni superiori a tre volte quelle di un impiegato medio sia pubblico che privato', pensereste che avremmo avuto tutto quel putridume parlamentare, il cui lezzo ha inondato mezzo mondo per oltre 60 anni e chissà per quanto altro tempo ancora?  Badate bene, i 12 articoli della Costituzione sono fondamentali e la soppressione della frase anzidetta, che è stata aggiunta, avrebbe comportato un cambiamento  radicale della Repubblica, non più democratica  ma…..
Quindi le cose devono essere fatte veramente bene nel momento più giusto con le rifiniture super appropriate, cosicché non si deve sperare che il prossimo che interviene usi la delicatezza e la sensibilità del precedente. Purtroppo, quando gli errori si fanno dall'inizio, correggerli è quasi impossibile, se non interviene un vero cataclisma, poiché, come succede oggi, si trovano spesso situazioni sempre meno chiare, perché ciascun individuo, non essendoci una fonte inattaccabile, forte e preordinata, è condizionato dall'altro individuo, casta o settore che sia.
Ma pensate per un attimo quella frase inserita cosa avrebbe determinato? Innanzitutto, la qualità di chi avrebbe scelto quel mandato. Donne e uomini spinti da un vero senso del dovere nel servire lo Stato. Parola questa del tutto svuotata, oggi, sventrata, avvilita, mortificata, prosciugata. Oggi lo Stato così com'è, è ridotto ad una massa in grande dissolvimento. Sarebbe meglio sostituirlo con 'Paese' o 'il Paese', un po' per riprendere quello in cui vivono veri onesti lavoratori, quelle persone che dovrebbero contare e contano per chi sa decifrare la qualità, invece delle tante bramosie ed avidità connesse e concesse a coloro che si configurano anch'essi onesti, ma che verrebbero, per il loro spudorato 'lucro legittimo o illegittimo' catapultati e cacciati fuori, se quella frase anzidetta fosse stata inserita nella Costituzione. Pensate Voi, quanta immensa dignità sarebbe stata restituita al Paese e quanta lo avrebbe arricchito, senza le vane e momentanee parole di questo o di quel livello istituzionale. 'Le parole valgono  e si radicano se sono state seminate nella buona terra' dice un detto universale.  Assessori, presidenti di regione, consiglieri comunali, provinciali, dirigenti, alti funzionari, magistrati, imprenditori, professionisti, sindacati, tutti in riga per il bene comune, senza interferenze o posizioni di comodo. Ma non basta! Essendo trascorsi oggi oltre 60 anni, questo grande volano avrebbe aggregato una intera popolazione chiamandola non toscana, lombarda o siciliana secondo le convenienze, ma un vero popolo italiano unito, con la P maiuscola, dal più profondo, perché cresciuto con sano cibo mentale ed irrimediabilmente rispettoso, anche senza volerlo, di regole intrinsecamente eque. Ecco perché, oggi, non possiamo essere nelle coscienze veri istitutori di sani princìpi, pensati e realmente attuati, poiché in quest'italiano cresciuto in questo modo, tranne quella sparuta minoranza di pochi volenterosi asseragliati, c'è l'insidia del peggiore italiano con tutte le scelleratezze che lo hanno contraddistinto. Solo i superficiali, a tutti i livelli, con le solite parole convincenti potranno fuorviare quanto detto, ma non la verità che echeggia prepotentemente al di fuori delle loro orecchie.
Vedete cari lettori, come una frase può cambiare il mondo in meglio se collocata al posto giusto nel momento giusto. Ed è solo un semplice frase. Pensate se ce ne fosse stata un'altra.  A quali altri risultati positivi si sarebbe potuto arrivare. Tante scorrettezze non potrebbero esistere, anche se si volessero. Ed invece, siamo attorcigliati ed avvitati in mille inviluppi dove ognuno vuol farsi strada con le proprie ragioni. Ce ne vorrà tanta di strada. Per il momento un'immensa quantità di alta feccia, unita anche in cricche, con abilità, bisogna ammettere, occupa, purtroppo, tantissimi punti cardini di tutto il nostro sistema economico-sociale e le giovani sane generazioni, così come stanno le cose, dovranno lottare moltissimo per un naturale diritto al lavoro.

A tutti,  con l'occasione dell'approssimarsi delle vacanze pasquali, invio tantissimi auguri di una serena e buona Pasqua

Da: Rid06/04/2012 22:31:48
Cari lettori,

leggendo i vari post di questo forum, ho notato che c'è sempre un filo conduttore a tutte le richieste pervenute cioè ricevere risposte certe alle aspettative dei tanti lavoratori ed inseguire spesso una giustizia che non c'è (vedi chi dopo anni di servizio non si è visto riconosciuto un passaggio al livello superiore o chi ha dovuto partecipare a concorsi dopo 30 anni di servizio professionale con colleghi con qualche anno di anzianità, e tante altre disparità.
Ora, permettetemi di sottoporre alla vostra attenzione una semplice riflessione. Perché avviene tutto questo? Vi rispondo con un esempio molto pratico, semplice ed inamovibile.
Guardiamo per un attimo la nostra bella Carta costituzionale. Se nei primi dodici articoli fondamentali i nostri costituzionalisti, che la fondarono, avessero inserito un semplice periodo di questa specie: ' I parlamentari della Repubblica e gli alti funzionari dello Stato non possono percepire retribuzioni superiori a tre volte quelle di un impiegato medio sia pubblico che privato', pensereste che avremmo avuto tutto quel putridume parlamentare, il cui lezzo ha inondato mezzo mondo per oltre 60 anni e chissà per quanto altro tempo ancora?  Badate bene, i 12 articoli della Costituzione sono fondamentali e la soppressione della frase anzidetta, che è stata aggiunta, avrebbe comportato un cambiamento  radicale della Repubblica, non più democratica  ma…..
Quindi le cose devono essere fatte veramente bene nel momento più giusto con le rifiniture super appropriate, cosicché non si deve sperare che il prossimo che interviene usi la delicatezza e la sensibilità del precedente. Purtroppo, quando gli errori si fanno dall'inizio, correggerli è quasi impossibile, se non interviene un vero cataclisma, poiché, come succede oggi, si trovano spesso situazioni sempre meno chiare, perché ciascun individuo, non essendoci una fonte inattaccabile, forte e preordinata, è condizionato dall'altro individuo, casta o settore che sia.
Ma pensate per un attimo quella frase inserita cosa avrebbe determinato? Innanzitutto, la qualità di chi avrebbe scelto quel mandato. Donne e uomini spinti da un vero senso del dovere nel servire lo Stato. Parola questa del tutto svuotata, oggi, sventrata, avvilita, mortificata, prosciugata. Oggi lo Stato così com'è, è ridotto ad una massa in grande dissolvimento. Sarebbe meglio sostituirlo con 'Paese' o 'il Paese', un po' per riprendere quello in cui vivono veri onesti lavoratori, quelle persone che dovrebbero contare e contano per chi sa decifrare la qualità, invece delle tante bramosie ed avidità connesse e concesse a coloro che si configurano anch'essi onesti, ma che verrebbero, per il loro spudorato 'lucro legittimo o illegittimo' catapultati e cacciati fuori, se quella frase anzidetta fosse stata inserita nella Costituzione. Pensate Voi, quanta immensa dignità sarebbe stata restituita al Paese e quanta lo avrebbe arricchito, senza le vane e momentanee parole di questo o di quel livello istituzionale. 'Le parole valgono  e si radicano se sono state seminate nella buona terra' dice un detto universale.  Assessori, presidenti di regione, consiglieri comunali, provinciali, dirigenti, alti funzionari, magistrati, imprenditori, professionisti, sindacati, tutti in riga per il bene comune, senza interferenze o posizioni di comodo. Ma non basta! Essendo trascorsi oggi oltre 60 anni, questo grande volano avrebbe aggregato una intera popolazione chiamandola non toscana, lombarda o siciliana secondo le convenienze, ma un vero popolo italiano unito, con la P maiuscola, dal più profondo, perché cresciuto con sano cibo mentale ed irrimediabilmente rispettoso, anche senza volerlo, di regole intrinsecamente eque. Ecco perché, oggi, non possiamo essere nelle coscienze veri istitutori di sani princìpi, pensati e realmente attuati, poiché in quest'italiano cresciuto in questo modo, tranne quella sparuta minoranza di pochi volenterosi asseragliati, c'è l'insidia del peggiore italiano con tutte le scelleratezze che lo hanno contraddistinto. Solo i superficiali, a tutti i livelli, con le solite parole convincenti potranno fuorviare quanto detto, ma non la verità che echeggia prepotentemente al di fuori delle loro orecchie.
Vedete cari lettori, come una frase può cambiare il mondo in meglio se collocata al posto giusto nel momento giusto. Ed è solo un semplice frase. Pensate se ce ne fosse stata un'altra.  A quali altri risultati positivi si sarebbe potuto arrivare. Tante scorrettezze non potrebbero esistere, anche se si volessero. Ed invece, siamo attorcigliati ed avvitati in mille inviluppi dove ognuno vuol farsi strada con le proprie ragioni. Ce ne vorrà tanta di strada. Per il momento un'immensa quantità di alta feccia, unita anche in cricche, con abilità, bisogna ammettere, occupa, purtroppo, tantissimi punti cardini di tutto il nostro sistema economico-sociale e le giovani sane generazioni, così come stanno le cose, dovranno lottare moltissimo per un naturale diritto al lavoro.

A tutti,  con l'occasione dell'approssimarsi delle vacanze pasquali, invio tantissimi auguri di una serena e buona Pasqua

Da: Renoir10/04/2012 14:44:20
La forza del Cristo risorto
  rinnovi la nostra volontà
di compiere il bene ogni giorno
ciao a tutte le persone di buona volontà

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Da: pai12/04/2012 13:13:22
kmashsdsd

Da: Pam12/04/2012 13:21:06
Buon giorno a tutti, rivolgo in particolare una domanda a Renoir che vedo molto competente e disponibile. Vorrei sapere l'incremento stipendiale netto nel passaggio da ex B3 a C1, (importo totale o magari per i singoli passaggi). Grazie e complimenti.

Da: Renoir12/04/2012 14:55:17
Per Pam
circa 1400 euro è lo stipendio di un ex C1 attuale area terza F 1 neoassunto. Per chi passa da (B3 II area F 3) ( B3S II area F4) a C1 vale lo stesso, forse da area II  F 5 un pò in più.
S & O
Ciao da Renoir

Da: Pam12/04/2012 15:12:29
Grazie per la risposta, quindi ricapitolando, io che sono passata da area II F3  a area III C1 dovrei raggiungere i 1500 euro netti?

Da: a renoir17/04/2012 15:39:25
scusa renoir ma perchè dici che l'aumento di stipendio da Area II F5 a Area III F1 (ex C1) è maggiore dell'aumento da F3 o F4 ? dovrebbe essere il contrario, considerato che lo stip. annuo da Area II F5 è più alto di quello iniziale dell'area III F1, sic!
ciao da uff periferico

Da: Renoir18/04/2012 08:16:43
Se ti riferisci agli arretrati si, ma lo stipendio in godimento dell'ex
area II F 5 è più alto.
Ciao da Renoir

Da: mod03/05/2012 13:12:01
Se questo popolo di popoli, quale è il popolo italiano, avesse ogni tanto quella capacità e il coraggio di mostrare la propria fierezza di quei valori intrinsicamente autentici che risiedono negli uomini di eccellenza (come sta tentando di dimostrare il popolo francese con le prossime elezioni di Francois Hollande a Presidente della Repubbica) si potrebbe incominciare a cambiare definitivamnete il capitolo della politica della storia d'Italia.
Si respirerebbe un'altra aria tale che, per la totale vergogna che ricadrebbe, come macchia indelebile, sugli uomini politici, sia nazionali che locali, per i gravi danni procurati nell'ultimo trentennio in questo Paese, senza dar loro alcun consenso elettorale, potremmo assistere, finalmente, ai primi suicidi dei 'tanti agognati uomini politici' (come fece Hitler che si suicidò nel suo bunker per non cadere in mano al nemico); anzichè assistere, purtroppo, ai suicidi dei tanti poveracci ma autentici italiani-disgraziati che in un momento di scoramento, di estrema difficoltà e debolezza si sono tolti la vita, per essersi indebitati o per essere stati licenziati, per colpe spesso non loro, ma per uno Stato infame che dimentica il preciso dovere per cui dovrebbe esistere: quello di servire il Paese e non di servirsi di loro.
Quando non si è all'altezza di questo compito, il politico deve avere l'umiltà, l'onestà, la dignità ,se ancora gliene rimane, e non l'arroganza, di lasciare e andarsene a casa, restituendo anche la retribuzione immeritatamente percepita. Se si dovessero assistere ai primi suicidi di quei politici, che si sono macchiati di tanta vergogna e disprezzo, o a quei suicidi di chi è istituzionalmente preposto, che è stato incapace di servire il Paese ai fini del raggiungimento di un minimo benessere a tutta la collettività, allora, forse, l'Italia intera, con l'arrivo di nuove forze umane degne della più grande stima e qualità, allora l'Italia potrà levarsi in alto e sentirsi libera e liberata.

Da: Renoir08/05/2012 14:45:05
un saluto a tutti gli amici e colleghi.
Vive la France.
Liberté, égalité, fraternité
Ciao da Renoir

Da: baffi11/05/2012 13:17:04
Presto ci faranno la festa....

Da: Kelli11/05/2012 13:19:45
E si! Si predono tagli pesanti sugli uffici centrali e territoriali, la situazione si fa molto difficile!

Da: Rubber11/05/2012 20:04:42
quindi di nuove assunzioni non se ne parla? (mi riferisco in particolare ai restanti 100 vincitori del concorso per 230 C1)

tra l'altro è in svolgimento il concorso per 20 posti C1 . . .

Da: attesa14/05/2012 09:04:14
ma qualcuno può dirci se almeno aggiorneranno gli stipendi F5?

Da: Renoir14/05/2012 10:46:15
Per IL collega attesa
Stai tranquillo, lo stipendio sarà aggiornato dalla  tua Direzione Territoriale del Tesoro della rua Provincia.
Devi attendere i tempi di  registrazione  del  decreto alla Ragioneria Centrale del MIUR.
Ciao da Renoir

Da: Renoir14/05/2012 10:46:36
Per IL collega attesa
Stai tranquillo, lo stipendio sarà aggiornato dalla  tua Direzione Territoriale del Tesoro della tua Provincia.
Devi attendere i tempi di  registrazione  del  decreto alla Ragioneria Centrale del MIUR.
Ciao da Renoir

Da: attesa14/05/2012 11:16:17
grazie renoir, ma la graduatorie non erano già state registrate e inviate alle varie Ragionerie Territoriali nel mese di marzo?

Da: Renoir14/05/2012 13:19:55
Per il collega aatesa
si la graduatoria definitiva nel mese di marzo,
per i colleghi decorrenza 1.1.2010, le Ragionerie Territoriali del tesoro forse aggiornerao i vostri stipendi nel mese di giugno o luglio.
Ciao da Renoir

Da: Attilio Paradiso15/05/2012 03:00:51
15 anni fa ho rischiato di fare la stessa fine dei tanti poveracci o  italiani-disgraziati  che, come dice MOD, "in un momento di scoramento, di estrema difficoltà e debolezza si sono tolti la vita".

Fui riportato su all'ultimo istante, per un generoso miracolo!

Oggi sono ritornato più forte, ma non più giovane di prima e combatto contro lo stato, ma per uno Stato migliore, orgogliosamente così:

http://www.ilvaglio.it/politica/enti-pubblici/da-8-giorni-attende-di-essere-ricevuto-dal-prefetto-staziona-al-corso-per-far-velere-i-propri-diritti/#comment-2821

Spero che l'esempio, più di ogni altra parola, possa aiutare chi cade in disgrazia e perde, con il lavoro, la volontà e la forza di resistere e di andare avanti, per conto di una piccola, ma anche per la più estesa famiglia dei italiani laboriosi e onesti.

Da: Renoir15/05/2012 07:33:00
ciao Attilio
L'impegno profuso ogni giorno ci rende migliori, non servono le promozioni a C1 o C 2 o C 3 a rendere esperti i colleghi che con furbizia sono riusciti a ragiungere le promozioni, noi siamo laboriosi ed onesti, ci gradifica la stima degli utenti, anche se perdiamo sullo stipendio, noi siamo contenti così.
Ciao da Renoir

Da: Renoir15/05/2012 07:33:01
ciao Attilio
L'impegno profuso ogni giorno ci rende migliori, non servono le promozioni a C1 o C 2 o C 3 a rendere esperti i colleghi che con furbizia sono riusciti a ragiungere le promozioni, noi siamo laboriosi ed onesti, ci gradifica la stima degli utenti, anche se perdiamo sullo stipendio, noi siamo contenti così.
Ciao da Renoir

Da: Profeta17/05/2012 18:13:03
Renoir.

non siamo noi che ci aspettiamo (comunque) la stima degli altri anche se non siamo riusciti a raggiungere le postazioni C1, C2, C3, è il solito sistema dirigenziale, duro a morire nelle ataviche idee, a giudicarci "migliori" se siamo C1 e vecchie scarpe da non calcolare se ancora transitiamo nella B...Questa è gente che ancora tiene la laurea appesa (incorniciata) nel salotto "buono", come vuoi si accorga se magari qualche novello C1 o C3 parlando (e figuriamoci scrivendo) infila uno sfondone dietro l'altro tanto da meritare non la stima, bensì la risata generale? E poi, parliamoci francamente: ormai siamo con le pezze al c...L'euro è carta straccia, i nostri stipendi (almeno il mio) diminuiscono a vista d'occhio ogni mese anzichè aumentare...insomma, in questo generale casino come sentirsi motivati?? La stima degli utenti? Se la P.A. brancola, come brancola, nella miseria più totale, cosa vuoi gliene freghi, ad un utente che viene a reclamare i propri diritti, se, col  sorriso o meno, gli diciamo che la pensione fra poco la vedrà sotto forma di "buoni" (è accaduto a mio padre, comunicazione INPS) e non già in soldoni? Andiamo, cerchiamo di essere più realisti e meno idealisti, una tantum. Non si vive di sole idee o di soli ideali, e mai come in questo momento la pagnotta è sacra. Gli ideali sono una gran bella cosa, ma non riempiono lo stomaco. Scettici? Aspettare e vedere. La Grecia è vicina? ma no, purtroppo per noi la casta dei banchieri lotterà con tutte le proprie forze per non uscire dall'euro e mantenere saldi i propri privilegi. cosa volete gliene freghi degli italiani? Ma ancora credete alle favole di questi grandi infinocchiatori?

Da: Kelli17/05/2012 18:13:42
Come mai tanto silenzio sui tagli pesanti che stanno facendo sui nostri posti di lavoro e forse anche su di noi?
Su questo blog c'è stata tanta gente indignata nei mesi scorsi per motivi diversi, ma ora viene messo in discussione il posto di lavoro degli uffici periferici...e chissà cosa altro. Credo che ce ne sarà per tutti i dipendenti del Miur, amministrazione centrale e periferica.


Da: Profeta19/05/2012 07:33:13
Caro Kelli, è ciò che in un certo senso (vedi post prima del tuo) mi sto chiedendo anch'io. Insomma, la situazione (almeno come l'apprendiamo da giornali e televisione) è tragica, ma poi, in concreto, cosa si fa? Se si eccetttuano i vari grandi riempitori serali (matrix, Ballarò, ecc. ecc) dove non si fa altro che BLATERARE (la crisi c'è, la crisi non c'è, siamo come la Grecia, non siamo come la Grecia) sui medesimi argomenti di settimana in settimana, altro qui in Italia non si fa. Sai dirmi cosa è cambiato, in meglio per noi (noi, nel senso di gente comune, con pochi soldi, che non evade le tasse) dall'insediamento di Monti ad oggi? Mi sembra che tutto stia precipitando nel baratro: soldi sempre meno, pericolo posti di lavoro, crescita economica zero, ma gli italioti tacciono. O meglio, parlano. Ma poi, come più in piccolo accade qui dentro, fanno i "superiori", coloro i quali, cioè, sono toccati da problemi più "alti" che non la sempre più dura lotta per la sopravvivenza giornaliera..Io la penso come te. Ma il motivo per cui tutti, tranne finora noi due, non si lamentano MAI, non mi appare chiaro. Da qui, la mia indignazione. Ciao.

Da: Palazzo di Governo e di Cultura dell''ospitalità20/05/2012 05:07:25
19.05.2012                 --- RIVOLTA ETICA ---

Per leggere, "vedere" ed imparare come ci si può ribellare in silenzio, distrurbando solo qualcuno, senza mettere a soqquadro una città, devi:

1) leggere prima e ricordare poi le seguenti istruzioni  da 1 a  6;

2) copiare e incollare nella barra dell'indirizzo la seguente riga:

http://www.vieniescrivipuretu.net

3) entrare nel sito

4) scorrere la prima pagina fino alle news del 19 maggio 2012;

5) leggere le istruzioni e cliccare sulle foto;

6) dopo aver consumato solo una quindicina di minuti per leggere e "vedere" lo spettacolo, devi copiare tutta questa pagina e incollarla su un nuovo messaggio di posta elettronica, da trasmettere ai tuoi amici, ai sindacati e soprattutto alla stampa  ed alle TV locali.

                                                Saluti e baci dal Paradiso

Da: attesa22/05/2012 08:04:46
l'aggiornamento stipendio F5 decorrenza 01.01.2009 nemmeno a maggio è stato fatto. Qualcuno dei colleghi saprebbe dire se mai avverrà? grazie a tutti per la eventuale informazione.

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