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Da: Democrazia e concorsi. Armi e memoria25/09/2014 18:49:14
altro che raccomandazioni questi costruiranno la società per caste selezionando criminali e servi.

manipolazione e condizionamento e debilitazione mentale, debilitazione della salute e delle capacità intellettive e di memoria ed apprendimento più o meno temporanee. Mafie sono state dotate di dispositivi di terra affiancati forse a dispositivi satellitari per colpire obiettivi.  Altro che concorsi truccati e mazzette. Qui diffondono gli strumenti originariamente destinati a spazio e militari. quello sotto è relativo a vecchie leggi ed allarmi in merito all impiego diffuso di tecnologie ad energia elettromagnetica o meccanica non convenzionale diretta dalla distanza su obiettivi. Studia studia, tu mentre ti rendono difficoltoso il pensare irradiandoti ad intensità talmente basse che difficilmente rilevi a meno che vogliono o vogliono esagerare (tanto sono sequenze significative per le condizioni chimiche quantistiche) poi in
sede d esame ti impediscono di ricordare mentre all altro nella loggia e nella setta potrebbero addirittura suggerirgli cosa dire (certo non via sms d'altronte ci sono state due guerre fredde e poi trentanni e di sistemi per comunicare ai paraculati ve ne sono di più evoluti dei walkietalkie)

un tale ha messo sul forum questo:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+XML+V0//EN
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+XML+V0//IT
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+PDF+V0//IT.     riportano questi documenti "...30. chiede in particolare una convenzione internazionale per una messa al bando globale di tutte le ricerche e di tutti gli sviluppi, sia militari che civili, volti ad applicare le conoscenze del funzionamento del cervello umano nel settore chimico, elettrico delle vibrazioni sonore o altro allo sviluppo di armi che possono consentire qualsiasi forma di manipolazione degli esseri umani, ivi compreso un divieto di qualsiasi impiego reale o possibile di tali sistemi..."

Atti formali inerenti la manipolazione della psiche e la violazione dei Diritti Umani (cosa fatta costantemente e gravemente da Nazisti Americani e sodali Europei):

The Resolution on the Environment, Security and Foreign Policy A4 - 0005/99, Jan 28th 1999

e

US Federal politician Dennis Kucinich - "The Space Preservation Act of 2001" (HR 2977 - rintracciabile, senza tralasciare i due punti finali, al seguente link http://thomas.loc.gov/cgi-bin/query/z?c107:H.R.2977: ) - Non passò e furono eliminate, tra altre cose, le seguenti parole "psychotronic weapons" "mood management" "mind control" (interessante il passaggio "...through the use of land-based, sea-based, or space-based systems using radiation, electromagnetic, psychotronic, sonic, laser, or other energies directed at individual persons or targeted populations for the purpose of information war, mood management, or mind control of such persons or populations...") in quanto palesavano l'avanzato sviluppo della tecnologia satellitare per il controllo e manipolazine della mente umana a grande distanza, atto che passò dunque come HR 3616 (rintracciabile, senza tralasciare i due punti finali, al seguente link http://thomas.loc.gov/cgi-bin/query/z?c107:H.R.3616: dove potrete verificare che il divieto proposto, per gli armamenti "non convenzionali", è stato rimosso nella legge approvata del 2002 dunque occhio al "cielo condizionatore" ed al "sisma" dal Gabinetto, fa caldo...)

Spazio ed armi psicotroniche... Costellazioni di terra e nello spazio, basi militari e criminalità strampalata...

Il testo HR2977 contiene anche le seguenti:

"...(B) Such terms include exotic weapons systems such as--
(i) electronic, psychotronic, or information weapons;
(ii) chemtrails;
(iii) high altitude ultra low frequency weapons systems;
(iv) plasma, electromagnetic, sonic, or ultrasonic weapons;
(v) laser weapons systems;
(vi) strategic, theater, tactical, or extraterrestrial weapons; and
(vii) chemical, biological, environmental, climate, or tectonic weapons.
(C) The term `exotic weapons systems' includes weapons designed to damage space or
natural ecosystems (such as the ionosphere and upper atmosphere) or climate, weather,
and tectonic systems with the purpose of inducing damage or destruction upon a target
population or region on earth or in space..."

Molto curiose le voci Chem-trails (le schifezze sparse apposta nei cieli per fare guadagnare alcuni spendendo i soldi, il tempo, la salute di tutti), High-Altitudde-Ultra-Low-Frequency-Weapons-Systems
Rispondi

Da: fonte wikipedia25/09/2014 19:31:17
Teoria del complotto sulle scie chimiche
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Cielo solcato da scie di condensazione interpretate come "scie chimiche" dai sostenitori di questa teoria del complotto.
La teoria del complotto sulle scie chimiche (inglese: chemtrails conspiracy theory) sostiene che alcune delle scie di condensazione visibili nell'atmosfera terrestre non siano soltanto scie di vapore acqueo, ma che siano composte anche da agenti biologici o chimici, spruzzati in volo attraverso ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli. Secondo la teoria, l'operazione farebbe parte di un complotto globale portato avanti da autori misteriosi per motivi sconosciuti; a tal riguardo sono state avanzate ipotesi diverse, la più comune delle quali è quella secondo cui si tratterebbe di una delle tecniche usate per l'alterazione del clima terrestre.

Tale teoria del complotto non ha mai trovato alcun credito nell'ambito della comunità scientifica, in quanto priva di riscontri empirici, di coerenza esplicativa o di prove scientifiche. Le scie che i sostenitori della teoria identificano come scie chimiche non hanno alcuna caratteristica che le renda incompatibili con le normali scie di condensazione (inglese: contrails) dei gas di scarico degli aeromobili che, in base alle condizioni atmosferiche e all'intensità del traffico aereo, possono assumere aspetti eterogenei ed inconsueti.[1]

Il diffondersi di questa teoria nel mondo attraverso i mass media e in particolare internet ha fatto sì che enti governativi si siano trovati a ricevere, da parte di varie persone, richieste di spiegazioni in merito a questo presunto fenomeno.[2] Gli stessi enti governativi e la comunità scientifica hanno ripetutamente dimostrato l'assoluta inconsistenza e incoerenza scientifica di tali asserzioni.[3] Analoghe risposte sono state date dai diversi governi italiani alle relative interrogazioni parlamentari, oltre che da numerosi piloti ed esperti di meteorologia.[4][5] Anche riviste e programmi di divulgazione scientifica hanno definito la teoria "una bufala".

Il presunto rilascio di "scie chimiche" non deve essere confuso con la tecnica detta cloud seeding (inseminazione delle nubi), che consiste nello spargere nuclei di condensazione nelle nubi per stimolare le precipitazioni piovose, tecnica che però ha sempre fornito scarsi effetti e che oggi nel mondo viene quindi poco utilizzata.

Indice  [nascondi]
1 Origini e caratteristiche della teoria del complotto sulle scie chimiche
2 Caratteristiche delle scie di condensazione
3 Analisi scientifiche sulla presunta esistenza delle scie chimiche
3.1 Analisi storico-scientifiche
3.2 False prove
4 Dibattito politico
4.1 Stati Uniti
4.2 Canada
4.3 Regno Unito
4.4 Germania
4.5 Italia
4.6 Parlamento europeo
5 Fenomeni simili
6 Note
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
9.1 Spiegazioni scientifiche
9.2 A favore della teoria
9.3 Contro la teoria
Origini e caratteristiche della teoria del complotto sulle scie chimiche[modifica | modifica sorgente]

Scie di condensazione persistenti.
La teoria del complotto delle scie chimiche cominciò a diffondersi nel 1996, quando l'aeronautica militare statunitense fu accusata di "irrorare" la popolazione con ipotetiche sostanze misteriose, per mezzo di aerei che rilasciavano scie inusuali. L'Air Force rispose che questa accusa era una palese bufala, alimentata in parte dalle decontestualizzate citazioni di un testo redatto nell'istituto universitario dell'Air Force intitolato Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025[6]. Quel documento fu presentato in risposta alla richiesta dei militari di delineare future strategie di modifica del sistema climatico al fine di mantenere il predominio statunitense nell'anno 2025 e questo come fittizia rappresentazione di situazioni e scenari futuri[6]. In seguito l'Air Force chiarì che tale documento non rifletteva le contemporanee politiche e pratiche militari e che non era in corso alcun esperimento di modifica del clima, né era presente nei programmi futuri dell'Air Force.

Altre fonti confermano l'inizio del diffondersi della teoria dalla seconda metà degli anni novanta.[7][8] In questo periodo, la teoria del complotto delle scie chimiche trovò eco mediatica su alcuni programmi televisivi, radiofonici e su pubblicazioni riguardanti il cospirazionismo, arrivando perfino a essere citata in interrogazioni parlamentari in diversi paesi.

I sostenitori di queste teorie, in genere, affermano che le ipotetiche chemtrails apparirebbero diverse dalle normali scie di condensazione, delle quali non avrebbero la consistenza e le proprietà note. In particolare, le scie chimiche tenderebbero secondo loro a persistere più a lungo, allargandosi pian piano invece di scomparire. Per esempio, secondo Jeff Rense, che con Art Bell conduce un programma radiofonico sui misteri, «âle scie chimiche inizialmente sembrano normali scie, ma sono più spesse e si estendono per il cielo in forma di X, griglia o in linee parallele. Invece di dissiparsi rapidamente, si allargano e si diramano. In meno di 30 minuti si aprono in formazioni che si uniscono tra loro formando un sottile velo di finte nuvole simili a cirri che rimangono per ore».[9]

In genere, i teorici del complotto ritengono che le "scie chimiche" siano formate da sostanze chimiche (anche di tipo biologico), rilasciate su aree popolate per qualche motivo invariabilmente complottistico, non meglio dimostrato. La motivazione ipotizzata più di frequente è il tentativo di operare modificazioni climatiche. Altre motivazioni ipotizzate dai complottisti chiamano variamente e disordinatamente in causa una pletora di altre ipotesi eterogenee e non meglio definite, come presunti esperimenti governativi o militari, attacchi terroristici, operazioni di società private, tentativi di condizionamento psicologico tramite agenti psicoattivi, o addirittura il tentativo di frenare l'esplosione demografica mondiale, eliminando quattro miliardi di persone.

Secondo i teorici del complotto, che sono generalmente auto-proclamatisi "ricercatori indipendenti", privi di competenze nel campo della meteorologia o dell'aviazione, le scie di condensazione si formerebbero solo a temperature inferiori a â'40 °C a 8 000 m di quota e con umidità relativa del 70%[10]. Sempre secondo le teorie dei complottisti, lo Space Preservation Act sarebbe un'implicita ammissione dell'esistenza del fenomeno; l'HAARP sarebbe uno strumento di attuazione del piano; ad essere "irrorato" sarebbe un presunto miscuglio di bario, alluminio, silicio e altre sostanze, il cui scopo sarebbe quello di creare una sorta di sandwich elettroconduttivo[10] non meglio precisato, anche con presunte finalità di "controllo mentale" di cui comunque non chiariscono i presunti scopi, obiettivi e modalità o fondamento scientifico[11].

Secondo i sostenitori della teoria delle "scie chimiche", i servizi segreti starebbero tentando di screditare il lavoro degli auto-proclamatisi ""ricercatori indipendenti"", con presunte minacce e azioni di sabotaggio. A capo della presunta organizzazione responsabile per le "scie chimiche", secondo alcuni teorici del complotto, ci sarebbero lo SMOM e il Vaticano, in collaborazione con un ipotetico ed eterogeneo insieme di enti che spazierebbero dalla CIA, alla NASA, a Google, alle compagnie aeree e altro ancora[12].

In un articolo dal titolo The Chemtrail smoking gun, di Bruce Conway, si suggerisce che le presunte scie chimiche sarebbero l'ipotetica implementazione di una strategia suggerita del 1992 dalla National Academy of Science, nello studio Policy Implications of Greenhouse Warming;[13] in particolare, riguarderebbero un ipotetico progetto segreto per mitigare il riscaldamento globale[14].

I sostenitori delle teorie complottistiche non hanno mai condotto alcuna analisi sulle scie nel momento dell'emissione in volo; uno di tali sostenitori, lo statunitense Clifford Carnicom, sostiene di aver analizzato campioni di aria raccolti al livello del suolo in seguito a operazioni di rilascio di scie chimiche. Ha affermato di aver trovato alluminio e bario in queste polveri, che sarebbero state ottenute tramite precipitazione elettrostatica. Queste sue asserzioni non hanno però mai avuto alcun riscontro o possibilità di verifica indipendente, in quanto Carnicom non ha mai voluto mettere a disposizione di istituzioni terze i suoi presunti campioni, né ha mai esposto i metodi con cui avrebbe svolto le prove. Da sottolineare inoltre che, parlando di elementi chimici, l'alluminio è il terzo costituente per quantità della crosta terrestre (dopo ossigeno e silicio) e il bario è al quattordicesimo posto (su 92 elementi naturali).[15]

Caratteristiche delle scie di condensazione[modifica | modifica sorgente]
Exquisite-kfind.png    Per approfondire, vedi scia di condensazione.

Scie di condensanzione di una formazione di B-17F Flying Fortress sui cieli della Germania, 1943 circa

Una descrizione del fenomeno delle scie di condensazione nel 1921: Cloud Formation from Supercharged Plane, dal Monthly Weather Review
Le scie che i sostenitori della teoria aggettivano come "chimiche", sono ritenute dagli esperti normali scie di condensazione, ovvero strisce nuvolose inizialmente sottili e che, successivamente, si allargano creando ampie formazioni[16]. Sono generate dal passaggio di aeromobili e sono costituite da prodotti di condensazione e successiva solidificazione del vapore acqueo. Vengono suddivise in:

scie formate dai gas di scarico:
sono dovute al rapido raffreddamento dei gas di scappamento dei motori, i quali immettono nell'atmosfera, già molto umida, una quantità di vapore acqueo e nuclei di condensazione sufficienti a provocare il fenomeno. La temperatura dell'aria più favorevole è quella compresa fra i â'25 e i â'40 °C. Questo tipo di scie, che sono le più persistenti, possono formarsi anche a umidità relative pari allo 0%, a patto che la temperatura sia sufficientemente bassa[17].
scie di convezione:
sono dovute a moti convettivi che si manifestano sulla scia dell'aeromobile quando questo vola in aria molto umida e instabile. La temperatura dell'aria più favorevole è quella compresa fra 0 °C e â'25 °C. Non si manifestano immediatamente dietro l'aereo, occorrendo un certo intervallo di tempo prima che l'aria calda immessa nell'atmosfera si porti al livello di condensazione.
scie di origine aerodinamica:
le meno persistenti, sono dovute all'espansione dell'aria, provocata dal veloce moto di un aereo, quando vola in atmosfera molto umida. La temperatura dell'aria più favorevole è compresa tra 0 °C e 10 °C.
I sostenitori della teoria delle scie chimiche citano come prova della differenza fra scie "chimiche" e scie di condensazione quanto riportato dalla NASA: «âle scie di condensazione si formano solitamente ad alta quota (generalmente al di sopra degli 8 000 m), dove l'aria è estremamente fredda (generalmente al di sotto di â'40 °C). Altri [tipi di] nuvole si possono formare ad altitudini molto varie, dalla prossimità del suolo, come la nebbia, a quote estremamente elevate, quali quelle dei cirri[18]».

Secondo i teorici del complotto, queste sarebbero le "uniche" condizioni in cui le scie di condensa si potrebbero formare. Tuttavia quella della NASA è una descrizione divulgativa che vuole dare una sintesi relativa del fenomeno e l'affermazione specifica chiaramente che le scie di condensazione si formano "solitamente" (usually in originale) alle condizioni indicate e non esclusivamente[17]. Inoltre, nello stesso documento, è specificato che le scie di condensazione «âpossono anche formarsi più vicine al suolo quando l'aria è molto fredda e ha umidità sufficiente», affermazione che però sembra essere stata completamente ignorata dai sostenitori del complotto.

Già negli anni cinquanta H. Appleman[19] mostrò come la formazione di scie di condensazione dipendesse da diversi fattori e che esse potevano formarsi anche a umidità relative molto basse[20][21], umidità relativa che incide anche sulla persistenza di tali scie[22].

Analisi scientifiche sulla presunta esistenza delle scie chimiche[modifica | modifica sorgente]
Le scie di condensazione hanno una persistenza anche di ore[16] tuttavia, i sostenitori della teoria affermano che le ipotetiche scie chimiche si differenzierebbero dalle scie di condensazione perché sarebbero più persistenti e arriverebbero a formare griglie, incroci o a porsi in parallelo tra loro, o ancora a non avere continuità (ad esempio una scia che si interrompe in un dato punto e che riprende in punto più avanzato); le scie, sempre a loro dire, sarebbero rilasciate da aeroplani militari o privi di segni distintivi ad altitudini basse e inusuali.[23][24][25]

In maniera virtualmente unanime, tutte le agenzie governative, gli scienziati, gli esperti meteorologi[5], i ricercatori scettici, tra cui il Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal statunitense, i piloti di aereo[4][26], spiegano invece che le scie di condensazione mostrano una gran varietà di aspetti e persistenza e che le descrizioni e le fotografie delle supposte chemtrail sono in realtà del tutto in linea con quelle delle normali scie di condensazione[27][28] e spesso corrispondono anche a rotte aeree ben note. Le scie di condensazione hanno infatti un diverso comportamento a seconda della temperatura, del wind shear orizzontale e verticale, dell'umidità presente in quota[23][24].

Nessun sostenitore della teoria delle scie chimiche ha mai fornito delle analisi delle scie prese direttamente in aria; al contrario, fin dagli anni venti, vengono regolarmente effettuati studi sulle scie di condensazione. Quindi, la loro esistenza e normale spiegazione sono ampiamente comprovate da decenni.

Diverse altre obiezioni scientifiche vengono mosse alle numerose contraddizioni della teoria complottista delle presunte chemtrails:

Il comportamento delle presunte "scie chimiche", descritto dai complottisti come "bizzarro" o "inusuale" è in realtà sempre perfettamente coerente con il possibile comportamento di una scia di condensazione[17].
Non è possibile che un aereo possa contenere al suo interno così tanto materiale chimico da generare una scia lunga centinaia di chilometri[17].
La visione del cielo da parte di un osservatore a terra risente del fatto che a grande distanza e senza punti di riferimento l'immagine tridimensionale appaia in realtà sostanzialmente bidimensionale. Di conseguenza due scie che appaiono "affiancate" o "incrociate" possono essere in realtà distanti diverse centinaia di metri in verticale. Analogamente due aeromobili che appaiono vicini possono trovarsi molto distanti, quindi produrre scie differenti. In questa situazione del resto non è in alcun modo possibile stabilire l'esatta verticale di un aereo in base alla semplice osservazione. In aggiunta a questo, la semitrasparenza di scie e nuvole rende in molti casi praticamente impossibile dire se l'una è al di sopra dell'altra o viceversa[17].
Sarebbe necessaria una gigantesca operazione di copertura su scala internazionale, che coinvolgerebbe un numero incredibilmente alto di persone impiegate in diversi settori professionali: piloti, controllori di volo, governanti, militari, meteorologi, scienziati, ecc. Un'operazione del genere è pressoché impossibile da gestire, perché vi sarebbe un enorme quantità di dati da falsificare, per di più in modo che questi risultino perfettamente compatibili e concordi tra di loro. Inoltre, aumentando il numero di persone a conoscenza di un'operazione segreta, aumenta anche il rischio che tale operazione possa essere scoperta. Ognuna di queste persone, infatti, potrebbe potenzialmente rivelare la natura di tale operazione (accidentalmente o volutamente) facendola quindi fallire.
La necessità di mantenere segreto il presunto complotto è incompatibile col fatto che gli aerei operino in pieno giorno, lasciando in cielo delle scie visibili da tutti. I sostenitori della teoria, in risposta, affermano che agire alla luce del sole servirebbe proprio a far sì che la gente possa ritenere questa attività naturale e innocua.
Come per molte altre teorie di complotto, i sostenitori citano dati tecnici, fotografie o video che mostrerebbero segni di falsificazione, incongruenze o stranezze. Tuttavia, se queste incongruenze fossero reali, sarebbero risultate immediatamente visibili agli occhi degli esperti dei vari settori coinvolti (piloti, meteorologi, scienziati vari, ecc.), soprattutto quando le persone sostenitrici di tali teorie affermano di averle scoperte attraverso la visione di video su youtube o semplici osservazioni empiriche.
Tutti gli aerei sono regolarmente sottoposti a ispezioni tecniche, che farebbero scoprire i presunti "apparati" per il rilascio delle scie. Ci sono state del resto costanti e numerose smentite governative in merito[29][30].
Il rilascio di sostanze alle quote superiori ai 10 000 metri usate dagli aerei ha un comportamento non prevedibile, a causa della dispersione generata dai forti venti in alta quota.[31] Inoltre, molte sostanze organiche e anche alcune sostanze chimiche verrebbero distrutte dalla temperatura dei gas combusti dell'aereo prima di distaccarsi dalle linee di flusso aerodinamico. I sostenitori della teoria affermano, tramite loro misure telemetriche amatoriali, che la quota di volo di queste operazioni sarebbe a loro dire molto al di sotto del limite minimo di formazione di contrail; ma nessuna di queste misurazioni personali è mai stata verificata in maniera indipendente, o sottoposta ad enti di certificazione.
I sostenitori della teoria hanno più volte presentato delle analisi che mostrerebbero come, su alcuni terreni sorvolati dagli aerei chimici, a loro dire sarebbero presenti delle sostanze velenose. Tuttavia non esiste la prova che tali sostanze provengano necessariamente dagli aerei anziché altre fonti esterne. Inoltre, sostanze diffuse a diversi chilometri d'altezza, anziché ricadere esattamente a strapiombo, sono soggette alle turbolenze dell'aria: pertanto il luogo della loro ricaduta non può essere previsto né tantomeno ricostruito a posteriori.
Come per molte altre teorie di complotto, nonostante vengano ipotizzate e citate presunte organizzazioni senza scrupoli (che a dire dei complottisti sarebbero in grado di avvelenare o uccidere la popolazione a proprio piacimento), queste sembrano disinteressarsi completamente dei vari siti internet che ne farebbero i nomi, lasciando loro piena possibilità di rivelare al mondo il complotto. I sostenitori della teoria affermano che censurare un sito internet (o addirittura rivalersi su chi lo dirige) sarebbe una mossa troppo visibile, che renderebbe palese il complotto. Questa tesi però stride con alcune vicende reali, come le morti sospette di Aleksandr Val'terovič Litvinenko e della giornalista Anna Stepanovna Politkovskaja, oppure l'arresto di Julian Assange.
Nonostante i sostenitori affermino che le presunte "scie chimiche" sarebbero diffuse in maniera regolare da molti anni, ancora non si sarebbero visti i risultati di questa ipotetica contaminazione (in particolare per chi sostiene che le "scie chimiche" servano alla diffusione di un'epidemia del cosiddetto "morbo di Morgellons" - a sua volta considerato essere in realtà una patologia psichiatrica dalla comunità scientifica).
Secondo la termodinamica e l'aerodinamica, i diversi comportamenti delle scie di condensazione sono dovuti alle diverse condizioni meteorologiche (temperatura, pressione, umidità relativa e venti) riscontrabili a quote differenti, nonché al diverso tipo di motori usati dagli aerei:
in una zona più fredda i gas condensano rapidamente e formano scie compatte, in una meno fredda (o con gas più caldi) il tempo di condensa è maggiore e le scie sono più larghe; anche le scie compatte, a causa del moto browniano, tendono ad espandersi al passare del tempo, anche in assenza di vento (e in quota sono sempre presenti venti e correnti).
A seconda dei venti in quota (le condizioni in quota non rispecchiano quelle al livello del suolo), le scie possono allargarsi più velocemente o formare curve e ramificazioni (venti di direzione incostante).
Dato che l'atmosfera è un fluido non omogeneo, si possono avere zone in cui sono presenti condizioni atte alla formazione di scie di condensazione adiacenti a zone in cui tali condizioni non sono presenti, con conseguente formazione di scie "a tratti".
I reattori turbofan a doppio flusso creano scie di condensazione anche in condizioni in cui i vecchi turbofan a singolo flusso non le formano[32]. I sostenitori della teoria affermano che a loro dire tale differenza di comportamento sarebbe dovuta alla presunta differenza di composizione delle supposte scie chimiche rispetto alle normale contrails, ma senza mai aver prodotto alcuna evidenza oggettiva a conferma di tale loro asserzione.
È stato osservato che la nuvolosità provocata dalle normali scie di condensazione può avere effetti sul meteo e provocare perturbazioni, come per esempio nel caso dei bombardieri americani durante la seconda guerra mondiale[33].

Analisi storico-scientifiche[modifica | modifica sorgente]
Nel corso dello sviluppo della teoria del complotto, oltre alle inesattezze scientifiche, la teoria delle scie chimiche è stata sostenuta anche da affermazioni completamente false su pubblicazioni e ricerche, in particolare riguardo alla storia della meteorologia e dell'aviazione, allo scopo di affermare che le scie di condensazione erano inesistenti prima degli anni novanta e che tutte le descrizioni scientifiche delle scie sono opera del complotto.

«Non esisterebbero foto di scie di condensazione precedenti al 1995. Il che dimostrerebbe che all'epoca le scie non erano comuni.» Tuttavia le prime foto di scie di condensazione risalgono agli anni venti e trenta[17].
«Non esisterebbero immagini satellitari delle scie di condensazione precedenti al 1995.» Anche questa affermazione è falsa, perché esistono numerose foto satellitari delle scie di condensazione anteriori a quella data, compreso uno studio meteorologico dell'American Meteorological Society, che si riferisce a foto satellitari delle scie di condensazione degli anni dal 1977 al 1979[34].
«Le vecchie foto delle scie di condensazione sarebbero dei falsi in quanto gli aerei dell'epoca non erano pressurizzati e quindi non potevano raggiungere le alte quote.» In realtà già durante la seconda guerra mondiale gli aerei raggiungevano anche 10000-11000 metri. In alta quota i piloti utilizzavano bombole d'ossigeno e indumenti riscaldati elettricamente. Già nel 1936 era stato raggiunto da Mario Pezzi il record di altitudine dei 15635 metri e il pilota descrisse chiaramente una scia di condensazione che inizialmente credeva causata da un guasto al motore[35][36].
«In passato le scie di condensazione non sarebbero state né persistenti né tendenti ad espandersi.» Il primo studio sulle scie di condensazione afferma invece che queste possono essere persistenti o non persistenti a seconda delle condizioni atmosferiche[37], mentre studi degli anni '70 descrivono la tendenza delle scie ad espandersi notevolmente oltre le dimensioni iniziali[38][39].

Serbatoi installati su un prototipo di Boeing 747. Secondo i teorici delle chemtrails, è una prova dell'esistenza degli aerei responsabili delle scie chimiche.
La presenza e il comportamento delle scie di condensazione erano quindi stati dimostrati già da tempo, prima dell'inizio del presunto complotto. L'aumento delle scie di condensazione è del resto direttamente proporzionale all'aumento del traffico aereo. A titolo di esempio, il traffico aereo civile nel ventennio 1986-2006 ha registrato un aumento del numero di voli superiore al 200%[40].

False prove[modifica | modifica sorgente]
Diverse fotografie, che mostrano serbatoi installati all'interno della carlinga di un aeromobile civile, vengono portate come prova a sostegno dell'esistenza dei sistemi di dispersione aerea degli aerosol chimici. Si tratta, in realtà, di installazioni idrauliche atte a simulare il peso dei passeggeri, o di un carico pesante, allo scopo di testare la stabilità di un aereo mentre è in volo: i serbatoi sono riempiti di acqua, la quale viene pompata da un contenitore all'altro in modo da spostare il centro di gravità del velivolo.[41][42]

Un servizio televisivo andato in onda in Louisiana viene spesso portato all'attenzione dai teorici delle scie chimiche: viene mostrata un'analisi chimica dell'aria, nella quale i livelli di bario sarebbero pari a un livello, molto pericoloso, di 6,8 parti per milione, tre volte superiore al limite di legge statunitense. A una seconda analisi scientifica del servizio, è emerso che le attrezzature usate per la misurazione dell'aria furono male utilizzate e il livello di bario non eccedeva affatto i limiti di legge, ma era anzi di molto inferiore.[43]

In un altro servizio della BBC del marzo 2014, relativo alle ricerche del volo Malaysia Airlines 370,[44] una particolare inquadratura mostra un getto bianco uscire da un ugello posto sull'ala dell'aereo dedito alle ricerche, un Lockheed P-3 Orion dell'aviazione australiana. Tale "spruzzo" è stato indicato, da diverse pagine, come la prova del rilascio delle scie chimiche;[45] in realtà, il getto inquadrato è una operazione di fuel dumping, necessario in quanto l'aereo delle ricerche ritornò in aeroporto anzitempo e dovette alleggerirsi del carburante in eccesso prima di effettuare l'atterraggio.[46]

Dibattito politico[modifica | modifica sorgente]
Stati Uniti[modifica | modifica sorgente]

Lo Space Preservation Act (2001) in cui si propongono le chemtrails tra gli exotic weapons systems
Negli Stati Uniti d'America, il rappresentante del Congresso Dennis Kucinich,[47] fece riferimento alle "scie chimiche" nello Space Preservation Act del 2001, una proposta di legge per bandire ipotetici "sistemi d'arma esotici". I teorici del complotto presentano tale proposta di legge come un riconoscimento ufficiale dell'esistenza delle "scie chimiche" come arma, almeno in potenza. L'uso del termine "scie chimiche" è però affiancato a una serie di altre armi inesistenti o dai nomi improbabili (come "armi ultrasoniche", "armi extraterrestri"), in un paragrafo che è stato rimosso nella versione successiva[48] dello Space Preservation Act del 2003. In entrambi i casi la legge non fu approvata[17]. La Forza Aerea statunitense ha pubblicato un articolo che dichiara esplicitamente che le scie chimiche sono "una bufala che è stata investigata e refutata da numerose università, organizzazioni scientifiche e pubblicazioni nei principali media".[49]

Canada[modifica | modifica sorgente]
La Camera dei Comuni canadese, a una petizione sulle "scie chimiche" ha risposto che «âil termine scie chimiche è un'espressione popolare e non esistono prove scientifiche che ne dimostrino l'esistenza»[50]

Regno Unito[modifica | modifica sorgente]
Il Dipartimento Britannico per l'Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali affermò che le "scie chimiche" «non sono un fenomeno riconosciuto scientificamente»[51]

Germania[modifica | modifica sorgente]

Chemtrails? Nein danke: adesivo di propaganda dei sostenitori del complotto (quartiere Schöneberg di Berlino)
In Germania, l'Agenzia Federale dell'Ambiente ha avviato un'indagine sulle "scie chimiche" a seguito di «ânumerose richieste di informazione in merito da parte dei cittadini». Dopo aver interpellato l'Istituto di Fisica dell'Atmosfera, il Servizio Meteorologico tedesco e l'Ente Aerospaziale tedesco, l'Agenzia dell'Ambiente ha pubblicato uno studio in cui si dichiara che le informazioni reperibili in internet sulle "scie chimiche" «âprovengono da fonti non molto credibili, vista l'assenza di prove convincenti» e che le cosiddette "scie chimiche" sono in realtà «ânormali scie di condensazione o nuvole».[52]

Italia[modifica | modifica sorgente]
Al 2013, in Italia, l'argomento è stato oggetto di 14 interrogazioni parlamentari.[53] Le diverse interrogazioni hanno ricevuto come risposta ampie e dettagliate smentite da parte degli organi di governo interpellati[54]. In particolare, nella risposta del 5 settembre 2008 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si legge che «Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico» e che «âl'interpretazione più plausibile del fenomeno è che i presunti episodi di scie chimiche siano in realtà comuni scie di condensazione che sono durate più a lungo e hanno assunto forma peculiare per effetto delle condizioni meteorologiche».[55]

Parlamento europeo[modifica | modifica sorgente]
La questione è stata oggetto di un'interrogazione presentata al Parlamento Europeo da parte del deputato olandese Erik Meijer.[56] Nella risposta ricevuta, viene nuovamente ribadita l'inesistenza del fenomeno.[57]

Fenomeni simili[modifica | modifica sorgente]

Scia di fumo durante una esibizione delle Frecce Tricolori a Roma il 2 giugno 2006
Le presunte scie chimiche non vanno confuse con le usuali tecniche di irrorazione o di scarico di sostanze per mezzo di aerei, come l'uso di diserbanti, la lotta agli incendi o la stimolazione di precipitazioni. Fertilizzanti e fitofarmaci sono, a volte e in alcuni Paesi, irrorati sui campi con aerei, ma con voli a bassa quota: in alta quota l'effetto sarebbe nullo, data la presenza di venti tesi e imprevedibili.

Un'operazione di scarico del carburante in volo, detta fuel dumping, è a volte necessaria in caso di emergenze con velivoli militari o civili. Detta operazione di scarico avviene tramite degli ugelli posti sulle ali e serve ad alleggerire il velovolo per permettere un atterraggio in condizioni di sicurezza. Il fuel dumping, che può avvenire anche a bassa quota, può generare delle scie con caratteristiche simili a quelle delle scie di condensazione, con la differenza che la scia non ha origine dai motori dell'aereo.


Missione di disboscamento durante l'operazione Ranch Hand in Vietnam
Durante la guerra del Vietnam venne sparso un defoliante con voli aerei a bassa quota, l'"Agente Arancio", per spogliare gli alberi delle zone di combattimento.


Cessna 210 utilizzato per nebulizzare ioduro d'argento
Durante le esibizioni aeree, si usano degli appositi pod posizionati sotto un'ala o in coda, o cartucce colorate nel tubo di scarico dell'aereo, per emettere fumo colorato che lascia tracce persistenti alcuni minuti nel cielo. In questo caso il principio utilizzato è diverso da quelli solitamente associati alla teoria delle scie chimiche: si tratta di sostanze, che, a contatto coi gas molto caldi del motore, bruciano lentamente emettendo fumi che si mischiano ai gas stessi.

Gli aerei commerciali, anche se raramente, scaricano in volo i reflui della toilette. Questa pratica, oggi abbandonata e usata solo in casi di emergenza su vecchi aeromobili, può causare delle corte scie di cristalli di liquami congelati e luccicanti, o dei blocchi di materiale solido e ghiacciato. Sono documentati casi di danneggiamenti causati da questi eventi, noti come blue ice.[58]

La pratica del cloud seeding è un metodo di induzione della pioggia che si attua irrorando le nubi già predisposte a causare precipitazioni con varie sostanze, principalmente ioduro d'argento o ghiaccio secco. Queste sostanze creano all'interno delle nubi dei nuclei di condensazione attorno ai quali l'umidità dell'aria si possa raccogliere, formando gocce d'acqua e stimolando quindi la precipitazione. Questa tecnica è normalmente usata in caso di prolungate siccità o per proteggere i raccolti dalla grandine. Poiché questa pratica si limita a favorire la pioggia in nubi già predisposte a generarla, non si può considerare un sistema di controllo climatico.

Note[modifica | modifica sorgente]
^ Scie Chimiche 5 - Accuse e Smentite 1, md80.it. URL consultato il 24 giugno 2011.
^ Si veda:
John Darling, Closed-door policy at Ashland City Hall City: officials say loud, menacing people spurred new rules on access, Mail Tribune, 16 febbraio 2009. URL consultato il 7 marzo 2009. ;
Traci Watson, Conspiracy theories find menace in contrails in USA Today, 2001-03-07. URL consultato il 25 agosto 2008.
«The theory: The white lines of condensed water vapor that jets leave in the sky, called contrails, are actually a toxic substance the government deliberately sprays on an unsuspecting populace.». ;
Charlie Unkefer, Citizen concern lingers over aluminum in water, Mount Shasta Area Newspapers, Wed Mar 04, 2009, 05:39 PM PST. URL consultato il 7 marzo 2009. ;
Part 1: Written Questions for Answer on Wednesday 14 December 2005 in Business:House of Commons:The "Question Book" - Part 1:Session 2005 - 06, United Kingdom Parliament, Revised 14 December 2005. URL consultato il 12 marzo 2009.
«124 Mr David Drew (Stroud):To ask the Secretary of State for Environment, Food and Rural Affairs, what research her Department has undertaken into the polluting effects of chemtrails for aircraft.». ;
Part 1: Written Questions for Answer on Wednesday 2 November 2005 in House of Commons:The "Question Book" - Part 1:Session 2005 - 06:(24464), United Kingdom Parliament, Revised 2 November 2005. URL consultato il 12 marzo 2009.
«124 Mr David Drew (Stroud):To ask the Secretary of State for Environment, Food and Rural Affairs, what research her Department has undertaken into the polluting effects of chemtrails for aircraft.». ;
Jennifer Squires, Sonic boom remains a mystery in Sentinel staff writer, mercurynews.com, 03/06/2009 06:44:22 AM PST. URL consultato il 13 marzo 2009. ;
Josh Fitzpatrick, Ask Josh: Contrails in WSAZ Blog Listing, www.wsaz.com, 1:43 PM Mar 9, 2009. URL consultato il 13 marzo 2009. ;
Frank Roylance, High-altitude U-turn ... What was that about? in Blog, marylandweather.com, 17 febbraio 2009 10:02 AM. URL consultato il 13 marzo 2009.
^ Si veda, ad esempio:
David Duda, Contrails, Hampton University/NASA LaRC, 5/5/2006. URL consultato il 6 maggio 2009. ;
Bob Downing, Conspiracy theorists look up: Some argue jet contrails are U.S. chemical spray in Beacon Journal News, 2002-03-16. URL consultato il 26 agosto 2008. ;
Peter G. Brewer, Evaluating a technological fix for climate in doi: 10.1073/pnas.0703892104. PMCID: PMC1891232, PNAS Journal, 5 giugno 2007. URL consultato l'11 marzo 2009. ;
Mark Purdey, Elevated silver, barium and strontium in antlers, vegetation and soils sourced from CWD cluster areas: Do Ag/Ba/Sr piezoelectric crystals represent the transmissible pathogenic agent in TSEs? in Medical Hypoteses, vol. 63, nº 2, High Barn Farm, Elworthy, Taunton, Somerset TA4 3PX, UK, Elsevier Ltd, Received 20 January 2004; accepted 13 February 2004., pp. Pages 211-225 (2004), DOI:10.1016/j.mehy.2004.02.041. URL consultato il March.;
ENVIRONMENT, FOOD AND RURAL AFFAIRS Advisory Committee on Pesticides:Aircraft Pollution in Publications and Records:Bound Volume Hansard - Written Answers:Column 315W:[24397], United Kingdom Parliament, 8 novembre 2005 : Column 315W. URL consultato il 12 marzo 2009.
«Mr. Morley: The Department is not researching into chemtrails from aircraft as they are not scientifically recognised phenomena.».
^ a b Pietro Pallini
^ a b Dario B. Giaiotti, Osservatorio Meteorologico Regionale (OSMER), Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia
^ a b Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025 e il link originale della versione PDF
^ (EN) Articolo "Psychic Vibrations" sul sito Csicop
^ (EN) articolo di Jay Reynolds sul sito Navarrone
^ FAQ sul programma radiofonico di Jeff Rense e Art Bell
^ a b Tanker Enemy
^ Convegno a Firenze
^ L'organigramma relativo alle operazioni clandestine di aerosol (chemtrails), TankerEnemy.com. URL consultato il 12 maggio 2011.
^ (EN) Policy Implications of Greenhouse Warming sul sito di The National Academies Press
^ Un brevetto statunitense (250/505.1), relativo alla Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming (disseminazione stratosferica di materiali Welsbach per la riduzione del riscaldamento globale), concesso alla Hughes Aircraft Company nel 1990, è stato interpretato come prova che simili ricerche fossero effettivamente state compiute, almeno a livello teorico.
^ Elementi componenti la crosta terrestre
^ a b Rivista di meteorologia aeronautica, Volume 36, Edizioni 2-4, Ministero dell'aeronautica, Editoriale Aeronautico, 1976
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^ a b William Thomas, "Stolen Skies: The Chemtrail Mystery in Earth Island Journal, Summer 2002. URL consultato il 30 agosto 2008.
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^ Mario Giuliacci
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^ da MD80.it
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^ Generale Mario Pezzi, Le Vie dell'Aria numero 20, 15 maggio 1937
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^ H. S. Appleman, 1953: The Formation of Exhaust Condensation Trails by Jet Aircraft, Bulletin American Meteorological Society, 34, p 14-20
^ Knollenberg, Mesurements of the growth of the ice budget in a persisting contrail, J. Atm. Sc., 1972, 1367
^ Murcray, On the possibility of weather modification by aircraft contrails, Monthly Weather Review, 1970, 745
^ Enav; Statistica dello Spazio Aereo Italiano 2006
^ Chemtrails, Debunked - Skeptic Project
^ https://www.metabunk.org/threads/debunked-chemtrail-plane-interior-ballast-barrels.661/
^ Curious Contrails: Death from the Sky? - CSI
^ BBC News - Malaysia airliner: 'Objects' spotted as search shifts
^ Su La Testa!: Scie Chimiche: La Bbc Filma Per "Errore" L'Irrorazione Nei Cieli
^ La prova delle scie chimiche? - Bufale un tanto al chilo
^ (EN) Space Preservation Act 2001.
^ (EN) Space Preservation Act 2002
^ (EN) "The chemtrail hoax"
^ (EN) Environment Canada
^ (EN) parliament.uk
^ (DE) Le scie chimiche - esperimenti pericolosi con l'atmosfera o pura fantasia? - dal sito dell'Agenzia Federale dell'Ambiente
^ Interrogazione 4-05922 del 2 aprile 2003 del deputato Italo Sandi; Interrogazione 3-02792 del 27 ottobre 2003 del deputato Piero Ruzzante; Interrogazione 4-12711 del 3 febbraio 2005 del deputato Severino Galante; Interrogazione 4/00053 del 13 giugno 2006 del deputato Gianni Nieddu; Interrogazione 4/02585 dell'8 agosto 2007 e 5-02128 del 18 novembre 2009 del senatore Amedeo Ciccanti e Interrogazione 4/00367 del 16 giugno 2008 dello stesso Ciccanti come deputato; Interrogazione 4-05994 del 20 dicembre 2007 della deputata Katia Bellillo; Interrogazione 4/00280 del 5 giugno 2008, 4/01193 del 1 ottobre 2008 e 4-01193 del 28 gennaio 2009 del deputato Sandro Brandolini; Interrogazione 4-01044 del 17 settembre 2008 del deputato Antonio Di Pietro; Interrogazione 4-02216 del 5 novembre 2009 del senatore Oskar Peterlini; Interrogazione 4-10970 del 22 febbraio 2011 del deputato Domenico Scilipoti.
^ Si veda ad esempio La risposta del 15/01/2009
^ Atto Camera - Interrogazione a risposta scritta 4/00280. URL consultato il 16 luglio 2011.
^ Interrogazione al Parlamento Europeo del 10 maggio 2007 del deputato Erik Meijer.
^ (EN) Risposta del Parlamento Europeo all'interrogazione del 10 maggio 2007 del deputato Erik Meijer
^ (EN) Arthur Hauk
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]
Teoria del complotto
Altri progetti[modifica | modifica sorgente]
Collabora a Commons Commons contiene immagini o altri file su Teoria del complotto sulle scie chimiche
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
Scie Chimiche in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Scie Chimiche")

Spiegazioni scientifiche[modifica | modifica sorgente]
Le FAQ del Cicap
Spiegazione scientifica e dettagliata del fenomeno
Semplice guida allo studio delle scie di condensazione
Articolo del Col. Mario Giuliacci, ex direttore del Centro meteorologico dell'aeroporto di Milano Linate
Analisi delle scie di condensazione
Claudio Della Volpe, Sciecomiche del XXI secolo, da il blog della SCI-Società Chimica Italiana,
(EN) hans-egebo.dk, dal sito "MRC_Hans"
(EN) nmsr.org
(EN) Iangoddard.net
(EN) Crank.net
(EN) Lacarte.org
(EN) Goodsky
A favore della teoria[modifica | modifica sorgente]
"Scie Chimiche (Chemtrails) - Tanker Enemy"
"Portale italiano sulle scie chimiche"
"10 prove sull'esistenza delle scie chimiche" su Luogocomune.net
(EN) "Aerosol Crimes and Cover-ups"
(EN) Chemtrail FAQ dal sito di Jeff Rense
(EN) "Chemtrail Central"
(EN) "Chemtrail-evidence"
Contro la teoria[modifica | modifica sorgente]
Il Disinformatico Articoli sul tema nel blog del giornalista Paolo Attivissimo, il "cacciatore di bufale".
La bufala delle scie chimiche. Fatti e spiegazioni scientifiche del presunto complotto delle scie degli aeroplani
La teoria delle scie chimiche Articolo-intervista del blogger Ettore Trozzi sulle scie chimiche.
"La cospirazione delle scie chimiche", PDF pubblicato da md80.it Documento redatto da piloti e tecnici aeronautici.
L'annosa questione delle scie di condensazione Editoriale del centro meteo-climatologico e previsionale Meteo Romagna.
Giorni Di Ordinaria Follia Blog di debunking che raccoglie informazioni sulla teoria e le asserzioni dei suoi sostenitori.
"Scie di condensazione" Semplice guida allo studio delle scie di condensazione.
Conferenza del Cicap a Novi Ligure Video di Simone Angioni, chimico del CICAP, a Novi Ligure, 19 settembre 2008.
(EN) Documento della National Authority for Civil Aviation che spiega nel dettaglio la formazione delle scie e il perché alcune sono più persistenti di altre
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Teoria del complotto
Categoria: Teorie del complotto
Rispondi

Da: X  e2 0 25/09/2014 23:17:07
Ma che c'azzecca?
Rispondi

Da: 2027/09/2014 13:50:17
come detto più volte, le priorità sono altre.....vengono alimentate le speranze da parte di qualche Dirigente che spera di sistemare amici o parenti
Rispondi

Da: 2027/09/2014 13:54:13
l nuovo modello organizzativo Inail tra presente e futuro: il Civ incontra i Crc
il presidente del Civ Inail Francesco Rampi
Una 'tre giorni' di studio voluta dal Consiglio di indirizzo e di vigilanza. Rampi: "Un'opportunità per costruire un comune sentire, in una logica di collegialità e di condivisione delle prospettive". Intervento conclusivo del direttore generale Lucibello: "Gestiti gli effetti della crisi, promuovendo la mission più autentica dell'Istituto"

FIRENZE - "Un'opportunità per costruire un comune sentire, in una logica di collegialità e di condivisione delle prospettive. E, insieme, un momento per approfondire i principali temi di lavoro in agenda: a partire da quello - prioritario - del nuovo modello organizzativo dell'Inail e della ridefinizione delle sue missioni nel perdurare del contesto di crisi economica nazionale". Così il presidente del Civ, Francesco Rampi, riassume il significato del recente incontro "Strategie in cammino", un'intensa "tre giorni" di studio che ha visto il Consiglio di indirizzo e di vigilanza riunire, a Firenze, 17 rappresentanti i Coordinamenti regionali dei Comitati consultivi provinciali (Crc) dell'Istituto.

Ricollegare le attività sul territorio con la funzione centrale dell'Inail. Scopo di questo appuntamento è stato ricollegare - attraverso il ruolo essenziale del Civ - le attività effettuate sul territorio dai Crc (e, quindi, dai Co.Co.Pro) alla funzione centrale e territoriale dell'Istituto, per consentire ai partecipanti di assumere una visione globale e, nello stesso tempo, focalizzata su particolari tematiche inerenti l'attività dell'Ente. A tal fine, dunque, le giornate fiorentine hanno coinvolto sia i presidenti delle Commissioni del Civ Mario Francesco Scotti (Organizzazione), Pierangelo Albini (Bilancio e patrimonio) e Luciano Bertozzi (Previdenza e assistenza sanitaria) sia alcuni dirigenti centrali, che hanno offerto una disamina articolata delle aree tematiche di loro competenza. Se Massimiliano Mariani, direttore centrale Programmazione bilancio controllo, ha illustrato il funzionamento della "macchina Inail", Giovanni Paura, direttore centrale Prestazioni sanitarie e reinserimento, e Alessandro Barletta, direttore centrale Ricerca, hanno messo a fuoco gli aspetti che il nuovo modello organizzativo ha voluto maggiormente potenziare e che si pongono "a monte" della catena della tutela globale e integrata del lavoratore infortunato e tecnopatico.

Dalle buone prassi al progetto "Open data". Ancora, la testimonianza di una buona prassi del territorio è stata avanzata dal direttore regionale Inail Veneto, Alessandro Crisci, che ha illustrato una serie di esempi relativi a convenzioni stipulate dall'Istituto col Servizio sanitario regionale. Massimiliano Veltroni e Rosaria Mosca, tecnici dello staff del presidente dell'Inail, Massimo De Felice, hanno analizzato, invece, le finalità del progetto "open data" attraverso il quale l'Inail ha messo a disposizione di tutti i cittadini il proprio patrimonio informativo, una utile "lente di ingrandimento" per monitorare e confrontare l'andamento degli infortuni e delle malattie professionali tra passato e presente, in una visione sia nazionale che territoriale del fenomeno. L'evento si è concluso con una tavola rotonda nel quale Rampi e il direttore generale, Giuseppe Lucibello, hanno proposto un momento di sintesi dei tanti argomenti discussi.

Rampi. "Essenziale procedere in una logica di collaborazione e di continuità". "All'Inail è attualmente in corso una profonda ristrutturazione e, come in tutti i processi del genere, il nuovo modello organizzativo non mette in gioco solo gli elementi che concorrono alla funzionalità dell'Istituto, ma - dato ancora più importante - verifica e ridefinisce i suoi stessi obiettivi, compiti e missioni - ha affermato Rampi - Il Civ si è sempre espresso in modo forte per sostenere l'utilità di questa fase di cambiamento, convinto che in una fase come quella attuale sia essenziale che gli organi di governance procedano in una logica di stabilità, di collaborazione e di continuità. E' un messaggio che voglio ribadire in modo forte e chiaro. Il processo in atto è senza dubbio positivo, perché apre all'Inail nuove opportunità, consentendogli di rispondere a fabbisogni di portata nazionale: dalle offerte in materia socio-sanitaria, alla promozione - tramite i bandi Isi - dell'innovazione nelle aziende in un momento di stagnazione dell'economia, alla riduzione del costo del lavoro tramite il contenimento dei premi assicurativi".

Lucibello: "Le nostre risposte a una società sempre più complessa". Si tratta di un complesso di 'sfide' - ha esordito Lucibello - che l'Inail ha voluto, e saputo, raccogliere anche a partire dalle proposte avanzate dal Civ. "La società di oggi è sempre più complessa e la crisi 'morde' in modo significativo - ha valutato il direttore generale - La nostra proposta per la riduzione, a carico INAIL, di 500 milioni di euro dei premi assicurativi, inclusa nella legge di Stabilità, è un contributo nato dalla conoscenza dei bisogni reali del Paese. Si tratta di uno degli interventi più significativi in materia di costo del lavoro, molto apprezzato dalle imprese proprio perché originato da una profonda consapevolezza del sistema produttivo e delle sue necessità".

Una faticosa contrazione delle risorse. Lucibello ha definito il 'ritratto' di un Istituto "che non è mai stato un passivo recettore di richieste, ma un proponente attivo che mette al servizio la sua capacità di sostegno sulla base della certezza delle proprie possibilità finanziarie. Un Istituto chiamato, come tutte le pubbliche amministrazioni, ad affrontare passaggi difficili e a sostenere un faticoso contenimento delle risorse. Basti pensare alla massiccia riduzione della dotazione organica: nel 2008 i nostri dipendenti erano 12.815, mentre nel 2013, a incorporazione avvenuta di Ispesl e Ipsema, sono scesi a 9.261".

Il nuovo modello organizzativo per governare le sfide del cambiamento. Proprio per gestire questa situazione complessa di cambiamenti, e spesso 'anticipando' i diktat della politica, l'Inail ha proceduto alla promozione del nuovo modello organizzativo - ha aggiunto Lucibello - "definendo un assetto che ci consentirà di governare al meglio i processi attuali e quelli a venire". Da qui, per esempio, la decisione di incorporare in un'unica direzione centrale l'intero ciclo di programmazione, bilancio e controllo, nonché la promozione di una nuova direzione centrale per gli acquisti e la scelta - avanzata già due anni fa - di avvalersi di Consip per le dotazioni informatiche".

La digitalizzazione al servizio della presa in carico degli infortunati. "Non abbiamo fatto tutto questo per essere primi della classe - ha precisato Lucibello - I cambiamenti si fanno perché sono necessari. Noi abbiamo colto l'obbligo di una riorganizzazione e abbiamo cercato di trasformarlo in opportunità. Per questo abbiamo puntato molto sui processi digitali, intesi quale strumento essenziale per garantire efficienza pur a fronte di una contrazione tanto sensibile del personale. Ricordando sempre, però, che l'informatica serve ma che non può mai sostituire l'uomo. Dietro una pratica e un processo ci sono persone, imprese, aziende: soggetti che spesso soffrono e che, per questo, vanno garantiti da un'autentica presa in carico, distinguendo sempre tra ciò che può essere gestito in modo standardizzato da ciò che necessita, invece, di cura, esami e trattazioni particolari".

I numeri positivi del consuntivo. Il direttore generale non ha nascosto le difficoltà di un futuro anche all'insegna di non poche ombre: dall'intervento correttivo di 20 miliardi di euro richiesto dal governo - e che necessariamente avrà ricadute anche sull'Istituto - agli effetti dei tagli lineari disposti in passato, alle conseguenze del perdurare della crisi che, solo lo scorso anno, si è tradotto in circa 500 milioni di euro di entrate in meno. "Malgrado tutto questo l'Inail ha chiuso il suo ultimo consuntivo all'insegna di numeri positivi: con una situazione patrimoniale che supera i 5 miliardi, un avanzo di amministrazione di circa 30 miliardi e un avanzo finanziario di 745 milioni - ha anticipato Lucibello - Ma sarà il 2014 la nostra vera cartina di Tornasole dove verificheremo i risultati di tanto lavoro fatto".

Dal sostegno alle aziende alla ripresa degli investimenti immobiliari. Lucibello ha voluto ricordare gli 800 milioni di euro stanziati in quattro anni a favore degli interventi in materia di prevenzione delle imprese attraverso i bandi Isi (oltre agli 80 milioni destinati alla ristrutturazione dei capannoni industriali danneggiati dal sisma in Emilia, Lombardia e Veneto). "Non esiste un'amministrazione pubblica che ha potuto dare così tanto senza venire meno, al contempo, agli importanti impegni presi sul fronte del debito pubblico", ha sottolineato, anche riferendosi ai 22 miliardi di euro bloccati in Tesoreria a tasso zero. Particolare fiducia è stata espressa nei confronti della recente ripresa degli investimenti immobiliari. "Questo significherà asset patrimoniali più solidi, riserve tecniche più significative e rendimenti che potrebbero dare ulteriori opportunità per le politiche di prevenzione dell'Istituto - ha dichiarato - Ci concentreremo su un numero contenuto di investimenti, ma molto importanti. L'Inail è un ente che ha fatto tanto per il Paese e che può fare ancora di più".

Le nuove frontiere della ricerca. Lucibello, infine, ha ricordato le possibilità legate alle nuove 'frontiere' della ricerca: non solo quella conseguente all'incorporazione dell'ex Ispesl, ma anche quella 'tradizionale' dell'Istituto: "Anche in questo caso, piuttosto che perseguire una 'galassia' di troppi progetti, abbiamo preferito legarci a tre grandi partner come l'IIT di Genova, il Campus Biomedico di Roma e la Scuola superiore Sant'Anna di Pisa. Si tratta di intese che, già a livello sperimentale, stanno dando risultati di grande interesse e che non si limiteranno alla progettazione di strumenti e dispositivi che faciliteranno la vita degli infortunati, ma che avranno ricadute positive su tutto il sistema produttivo nazionale".

"I risultati di un lavoro di squadra". "Abbiamo costruito parecchio - ha concluso Lucibello - e quello che abbiamo fatto è il frutto di un solido lavoro di squadra e di una concreta collaborazione tra tutti gli organi dell'Istituto, a partire dagli indirizzi strategici e funzionali forniti dal Civ. Tutto questo ci ha permesso di non limitarci solo a gestire gli effetti dei tagli imposti dalla crisi, ma di promuovere con coerenza e in modo propositivo la mission più autentica dell'Inail". Un 'valore aggiunto' condiviso da Rampi che ha chiuso l'incontro coi CRC esortando, proprio sulla base di quanto realizzato, a "non sbagliare il futuro". "Spero che nei prossimi mesi l'Istituto potrà essere chiamato a dare finalmente una risposta definitiva anche a due importanti interventi dal forte carattere sociale quale la rivalutazione del danno biologico e la promozione di vere strategie per il reinserimento professionale degli infortunati - ha concluso - Anche su questo faccio appello a quel gioco di squadra che tanti buoni risultati ha prodotto fino a ora".

(ls)

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23 settembre 2014


fonte www.inail.it
Rispondi

Da: lady preoccupata27/09/2014 15:19:40
Il direttore generale non ha nascosto le difficoltà di un futuro anche all'insegna di non poche ombre: dall'intervento correttivo di 20 miliardi di euro richiesto dal governo - e che necessariamente avrà ricadute anche sull'Istituto -


se la legge di stabilità deciderà ancora tagli degli organici delle pp.aa. addio assunzioni ad aprile/maggio!
l'inail riandrà in esubero e fino a quando non saranno assorbite le eccedenze non potrà assumere.
Rispondi

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Da: lady preoccupata27/09/2014 15:19:40
Il direttore generale non ha nascosto le difficoltà di un futuro anche all'insegna di non poche ombre: dall'intervento correttivo di 20 miliardi di euro richiesto dal governo - e che necessariamente avrà ricadute anche sull'Istituto -


se la legge di stabilità deciderà ancora tagli degli organici delle pp.aa. addio assunzioni ad aprile/maggio!
l'inail riandrà in esubero e fino a quando non saranno assorbite le eccedenze non potrà assumere.
Rispondi

Da: x lady preoccupata27/09/2014 15:49:14
sei un po' disinformata lady... i tagli agli organici sono lontani anni luce dalle intenzioni di questo governo, che sta puntando tutto sugli sblocchi dei turn over... solo l'inail non ha ancora ripreso ad assumere.

i tagli di cui si parla sono tagli agli acquisti degli enti, non tagli di personale, anche perché chiuderebbe direttamente l'ente in caso di personale tagliato.

comunque ti faccio notare che Lucibello non parla di tagli al personale, ne parli tu, credo perché sei il solito Pastore o chi per lui, vero? come ti diverti ad ingenerare panico...che il male che fai ti torni indietro, TUTTO, E CON GLI INTERESSI
Rispondi

Da: Scandal27/09/2014 16:40:36
Ed il pastore venne sgamato ancora una volta :D
Rispondi

Da: piazzale delpast27/09/2014 19:47:47
Rispondi

Da: piazzale delpast27/09/2014 19:50:48
Per qualcuno sono una vera e propria paranoia...curati esci vedi qualcuno, a  fatti na bella  scpxxxxta...sono mesi che non scrivo qui...chissà egregia divoi
Rispondi

Da: amagica27/09/2014 19:52:22
Vince 2 a zero
Rispondi

Da: ggggggg27/09/2014 22:35:39
perchè vogliamo parlare di quello che ora si chiama "20" ???? mi vien da ridere perchè scrive sempre le stesse cose con le identiche parole....e cambia nome!!!!
Rispondi

Da: ggggggg27/09/2014 22:40:02
comunque quanto hai pubblicato è in nostro favore.... perchè il consuntivo è positivo e le assunzioni ora sono legate esclusivamente alla spesa!
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Da: ggggggg27/09/2014 22:40:07
comunque quanto hai pubblicato è in nostro favore.... perchè il consuntivo è positivo e le assunzioni ora sono legate esclusivamente alla spesa!
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Da: lady preoccupata28/09/2014 10:06:33
il bilancio dell'inail è stato sempre in attivo, ma i tagli lineari degli scorsi anni che hanno creato esuberi di personale hanno impedito di assumerci.
se il 3% di tagli lineari che il governo Renzi vuole imporre a ministeri, regioni, enti locali ed enti pubblici non economici si tradurrà nell'ennesimo taglio lineare del personale nella legge di stabilità, possiamo dire addio alle nostre assunzioni.
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Da: amagica28/09/2014 11:08:41
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Da: 2028/09/2014 11:10:04
Ossessione paranoie. ....il mondo e' fuori
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Da: mistero?28/09/2014 16:36:50
Perchè nel settore scuola assumono e negli ENTI NON SI muove niente?
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Da: 2028/09/2014 17:13:20
bene così...quelli sono precari padri di famiglia che lavorano da anni spesso in luoghi lontani da casa o difficili da raggiungere...cè una bella differenza...voi ancora dovete avere formalizzato il contratto...potrebbe non accadere mai .....
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Da: fonte web on lime28/09/2014 17:15:40
Amal e George Clooney: ore 20 a Venezia, il sì blindato della coppia più bella
Ieri lo scambio delle promesse con l'avvocatessa libanese, ma la registrazione ufficiale ci sarà domani

AFP
George Clooney insieme a Amal Alamuddin



28/09/2014
MARIA CORBI
INVIATA A VENEZIA
Che confusione... Anzi, che amore. Chissà se George e Amal sanno che in Italia cambiare nome alle barche non porta bene? Il loro taxista di fiducia, Ciccio, ha pensato di trasformare il motoscafo Confusione in Amore.

Una «love boat» ci voleva in questa tre giorni di confetti e glamour hollywoodiano arrivato in laguna a festeggiare le nozze dello scapolo d'oro George Clooney con l'avvocato Amal Alamuddin, paladina dei diritti civili e perfetta futura First Lady se George decidesse di seguire la strada che porta prima alla California (vedi alla voce Schwarzenegger) e poi alla Casa Bianca (vedi alla voce Reagan). 

Intanto che nozze siano. Anzi sono state, se ieri Amal e George si sono scambiati le promesse in una cerimonia privata all'Aman, il resort a 7 stelle che occupa palazzo Papadopoli sul Canal Grande, location perfetta per il «wedding evening party» ma anche per la prima notte di nozze, nell'alcova Tiepolo dove dal letto si ammirano sul soffitto gli affreschi dell'artista. Lunedì il Sì in municipio, Ca' Farsetti, officiante Walter Veltroni, amico dal 2007 dello sposo, con cui condivide l'impegno per l'Africa. Ma per tutti ieri alle ore 20 lo star system ha perso uno scapolo d'oro.

Poche notizie e confuse escono da queste nozze superblindate, causa esclusiva milionaria concessa a «Vogue America» (i soldi andranno alla fondazione benefica di Clooney). Quel che si sa è che ieri sera Amal era vestita di bianco, firmato Sarah Burton, la stessa stilista di Kate Middleton, al dito il brillante di fidanzamento. George in smoking ha pronunciato per primo le promesse (in inglese), commuovendosi. Poi è toccato a lei. E il bacio tra gli applausi degli amici, tra cui Cindy Crawford con il marito (e testimone di lui) Rande Gerber, Bono degli U2, Bill Murray, Matt Damon, Emily Blunt, Ellen Barkin. Otto le damigelle di lei, in puro stile Old America. Il padre dello sposo, Nick, confidava a tutti che non vede l'ora di diventare nonno.

Nozze con esclusiva che sembrano un'operazione di marketing. Perché se il Sì doveva rimanere un'affare per pochi (e per «Vogue») scegliere Venezia non è sembrata una grande idea. George ha scelto la sua musa, ma le campane sono suonate quando era ormai over 50, carico di pettegolezzi. Certo l'amico Brad Pitt non l'ha aiutato quando in un'intervista ha annunciato che si sarebbe sposato con Angelina solo quando «anche il mio amico George potrà farlo legalmente con il suo compagno».

Storie passate. Oggi (ieri e domani) è il suo Big Day. Con lui, una moglie perfetta, alta magra e chic, impegnata. Piace anche ad Anna Wintour, direttora di «Vogue America», che ieri alla festa aveva un vestito bianco e nero e i capelli perfetti nonostante l'umidità della laguna. Un caso di studio.
Particolari rubati alla macchina della privacy che ha mosso queste nozze. Un tendone marrone proteggeva all'ingresso la privacy di Clooney e degli ospiti. Rose bianche ovunque nei saloni del Papadopoli, dove l'arredamento minimalista e i divani total white sembrano arrivati per caso. Tanto che la sposa ha preteso di riarredare alcune sale e la camera da letto (Tiepolo ringrazia).
Per non farsi mancare niente, Clooney ha deciso di cantare una serenata alla sua bella avvocatessa, accompagnato da un'orchestra d'archi e da un trio jazz. Sulle note di «When I Fall in Love» di Nat King Cole, che ha voluto anche nel film «Good Night, and Good Luck». Buona notte e buona fortuna, il titolo perfetto per il suo Sì.
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Da: costituzione29/09/2014 13:51:46
Il ministro giustizia ha detto che nel 2015 vuole assumere 1000 unita tra cancellieri e amministrativi mandiamo e mail a ministero giyst x prendere nostra graduatoria
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Da: hai la mail29/09/2014 14:01:09
a portata di mano? Grazie. E' stata attuata la norma del decreto d'alia sulla condivisione delle graduatorie?
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Da: idonea x sopra29/09/2014 14:53:45
ORLANDO_A@CAMERA.IT
@AndreaOrlandosp (twitter)
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Da: Mi dispiace29/09/2014 15:44:53
ma io rimango qui.
Mica voglio regalare il posto a Pastore ;)
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Da: patore29/09/2014 19:00:07
Bene
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Da: patore29/09/2014 19:00:13
Bene
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Da: 20 29/09/2014 20:27:47
Scusate ma le competenze richieste sono molto diverse tra inail e min giustizia ...ah già dimenticavo siamo in Italia e grazie a raccomandazioni. ..comitati. .e madri piangenti....
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Da: 20 29/09/2014 20:31:19
Scusate ma le competenze richieste sono molto diverse tra inail e min giustizia ...ah già dimenticavo siamo in Italia e grazie a raccomandazioni. ..comitati. .e madri piangenti....
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Da: ......................29/09/2014 20:41:42
quei posti al ministero della giustizia sono tutti destinati agli esuberi del personale militare.
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