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Seconda posizione economica ATA
5414 messaggi, letto 302544 volte

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Da: profez 15/01/2011 13:37:59
Come non detto
Rispondi

Da: ariescamp 15/01/2011 18:19:51
Come volevasi dimostrare... A Cosenza niente completamento, arretrati e indennità, 2^ posizione economica. Per il futuro se qualcuno saprà si faccia vivo...
Rispondi

Da: Charlotte17/01/2011 13:15:43
Prov. Cuneo niente arretrati neanche a gennaio, non si può ancora effettuare la stampa del cedolino ma c'è già l'importo....
neanche questo mese dunque...... ma quanto ci faranno ancora aspettare...... boh!!!! qualcuno della mia provincia sa qualcosa??????
Rispondi

Da: PAOLETTA17/01/2011 13:23:23
NO A CUNEO NIENTE ARRETRATI.
IL 20 DICEMBRE L'USP DI CUNEO HA COMUNICATO AL MEF I NOMINATIVI DEGLI AVENTI DIRITTO ALLA 2^ POSIZIONE ECONOMICA.
PROBABILMENTE A FEBBRAIO CI SARANNO! SPERIAMO!
Rispondi

Da: roma pino e maria17/01/2011 13:56:35
Abbiamo visualizzata la cifra della 2° Pos. Econ. sul  cedolino di genn 2011 ed abbiamo constatato che mancherebbero dei mesi precisamente 3 mesi più la tredicesima.
Perchè dal collega Giacomo che nel mese di ottobre 2010 i calcoli da lui effettuati con una cifra pari anno precedente 615,00 + 1234,00=1845,00.
Noi oggi abbiamo fatto un calcolo dal 01/09/2009 a gennaio 2011 per una totale di 19 mesi e il nostro arretrato è di Euro  1794,91.
Quindi ci dovrebbero ancora dare 4 mesi di arretrati.
Vorremmo sapere da voi se i conti vi risultano tali. 
Rispondi

Da: help18/01/2011 12:36:29
DMA DI DICEMBRE SCARTATA ANCHE DOPO AGGIORNAMENTO ENTRATEL NE SAPETE NIENTE
Rispondi

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Da: toc toc18/01/2011 18:16:56
venezia visualizzato cedolino  con arretrati - non appena si vedrà daremo notizie
Rispondi

Da: alessandra - A.A.19/01/2011 12:47:13
A Torino non hanno pagato.
Alla fine quanto avremo in più al mese in busta al netto?
Grazie.
Rispondi

Da: Bologna-Carlo AT19/01/2011 14:56:27
Salve
Sono un At beneficiaro della 2° Posizione , vorrei chiedere il passaggio di profilo da AT ad AA . Secondo voi perdo il beneficio della 2° posizione stipendiale? Dovrò ripetere il concorso?
Grazie
Rispondi

Da: Giuliano19/01/2011 17:05:48
A Cosenza niente arretrati sul cedolino di gennaio
Rispondi

Da: ariescamp 19/01/2011 19:03:08
COSENZA da fonti attendibili... a Marzo sarà pagata (finalmente), con arretrati, la seconda posizione economica!!!
Rispondi

Da: Juvarra21/01/2011 00:02:11
X Charlotte e Paoletta: si, anche a me hanno detto che a Cuneo a febbraio dovrebbero arrivare gli arretrati...
Rispondi

Da: TIZIANA21/01/2011 12:37:19
Ho visto sul cedolino di gennaio che hanno posticipato di 2 anni la scadenza dello stipendio!!! Io dovevo scattare a novembre 2014 adesso sul nuovo cedolino scatto a novembre 2016!!! Cosa succede?? Qualcuno sa dirmi qualcosa?
Rispondi

Da: help21/01/2011 12:45:59
per Tiziana .... la proroga di due anni per gli scatti di anzianità..
Rispondi

Da: Poldino 21/01/2011 12:59:43
Scatti posticipati di due anni,ma non si era detto che venivano ripristinati...e invece:
http://www.flcgil.it/scuola/ripristino-scatti-di-anzianita.-bloccato-l-iter-del-decreto
Rispondi

Da: Beppe7621/01/2011 13:37:09
Io dovevo scattare il 01/2011 e invece posticipati al 2013.
Cisl e Uil??? Battaglia persa??
Rispondi

Da: ATA21/01/2011 20:31:23
per tutti:
ma come mai hanno posticipato la scadenza degli scatti di 2 anni?
io dovevo scattare nel 2014 e, senza sapere nè dove sta scritto nè perchè, mi sono trovata ad evere uno scatto nel 2016?
Ma che legge o contratto hanno applicato? ho perso qualcosa per strada?
Grazie a chi mi vorrà rispondere?
Rispondi

Da: ?????!!!!!21/01/2011 20:53:46
per tutti
sul decreto Interministeriale n. 3 del 14/1/2011, c'è la spiegazione alla proroga dei 2 anni......
però non ho capito il perchè.......sembra però che nel 2012 torniamo alla scadenza originale?!!!!!!!
Rispondi

Da: maria rosaria A.T.21/01/2011 21:23:44
UIL scuola

Scatti di anzianità
Che cosa c'è nel decreto

Nella manovra correttiva dei conti pubblici dell'estate scorsa per il personale della scuola era previsto il blocco del contratto e, contestualmente, anche quello degli scatti di anzianità.

L'azione di Cisl, Uil, Snals, Gilda ha permesso, attraverso iniziative congiunte di pressione e di mobilitazione, con un negoziato paziente e serrato, di trovare con il ministro del Tesoro Tremonti un accordo in base al quale venivano individuate le risorse per il regolare pagamento degli scatti di anzianità maturati dal personale della scuola secondo il contratto vigente.

Da allora, voci di mancato rispetto degli accordi, di possibile non pagamento degli scatti maturati, si sono avvicendati senza alcun fondamento.

Il decreto interministeriale - firmato dai ministri competenti, Gelmini e Tremonti - fissa nero su bianco in quattro articoli quanto concordato:

nell'articolo 1 vengono finalizzate le risorse del 30% al pagamento degli scatti.
Nell'articolo 2 viene stabilito che, avvenuta la certificazione delle le risorse del 2010, tali somme sono destinate al pagamento degli scatti di anzianità per il 2011. Chi, quindi, ha maturato lo scatto di anzianità dal 1° gennaio 2011, ha nello stipendio l'aumento previsto con effetti anche sul trattamento pensionistico e sulla progressione di carriera.
Nell'articolo 3 si conferma che una quota di tali risorse (31 milioni di euro) è destinata alle sperimentazioni, in atto, per la valutazione delle scuole, la valorizzazione professionale e il merito.
Nell'articolo 4 viene confermato che, analogamente al 2010, negli anni successivi le risorse saranno finalizzate al pagamento degli scatti maturati dal personale della scuola.
Di conseguenza, anno per anno, sarà sufficiente la certificazione delle risorse per il loro utilizzo per il pagamento degli scatti di anzianità maturati nel 2011 e 2012.
Il decreto risponde, quindi, in maniera puntuale alle richieste dei sindacati scuola.
Ora manca soltanto la registrazione di rito da parte degli organi di controllo.

Rispondi

Da: maria rosaria A.T.21/01/2011 21:27:29
SCATTI ANZIANITA': GIA' PREVISTO IL RECUPERO ANCHE PER GLI ANNI SUCCESSIVI - Dichiarazione di Francesco Scrima
Il decreto sul recupero degli scatti per il personale della scuola è un grande risultato, frutto di un'azione intelligente e determinata condotta in una situazione di straordinaria difficoltà. Il ripristino di validità del 2010, grazie al quale a gennaio sono regolarmente in busta paga gli scatti maturati, è solo il primo atto di un'intesa che troverà seguito anche per gli anni successivi.

La necessità di procedere in questo modo era chiara da subito, talmente chiara da farci chiedere - e ottenere - che la "chiave" per risolvere il problema fosse inserita esplicitamente nel decreto: non a caso l'art. 4 già prefigura le modalità da seguire per recuperare gli scatti anche negli anni successivi al 2010.

Chi ha lavorato con impegno e fatica per costruire le intese queste cose le sa; la preoccupata denuncia di altri assomiglia ad una "scoperta dell'acqua calda", di cui fatichiamo a comprendere il senso e l'utilità.

Roma, 20 gennaio 2011

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

Rispondi

Da: Poldino 22/01/2011 08:43:43
Se ho ben capito questi benedetti scatti dovrebbero arrivare allora....
Il fatto che nella bsuta paga ci siano indicazioni diverse ovvero scadenza posticipata per due anni, è solo una cosa temporanea?
Dal mese prossimo dovrebbe rientrare questo falso allarme....
Speriamo....
Rispondi

Da: TIZIANA22/01/2011 11:36:35
Si... ci credo di sicuro che dal mese prossimo ritorniamo alla scadenza originale!!! Ma per piacere...
Rispondi

Da: AGOSTINO22/01/2011 13:42:49
SONO NELLA TUA STESSA CONDIZIONE, MA A GENNAIO 2011 COSA DICE IL TUO CEDOLINO?
Rispondi

Da: Gaetano22/01/2011 16:04:16
quì a Udine sono stati dati gli arretrati da settembre 2010 a dicembre 2010 niente da settenbre 2009 ad agosto 2010
Rispondi

Da: at6022/01/2011 17:03:54
Chiedo a tutti, per noi beneficiari della 2 posizione economica, è previsto qualche punteggio in più rispetto a chi non  ce l'ha, nella graduatoria interna ai fini dei soprannumerari, ormai siamo vicini a questo appuntamento annuale?
Rispondi

Da: Giuliano23/01/2011 19:43:36
Finalmente l'ufficio scolastico provinciale di Cosenza ha pubblicato l'elenco dei beneficiari della 1^ e 2^ posizione economica personale ATA.
Speriamo che al più presto provvedano al pagamento degli arretrati.
Rispondi

Da: aurora cs24/01/2011 10:27:40
Speriamo Giuliano, saremo i fanalini di coda anche in questo.....
Rispondi

Da: maria rosaria AT24/01/2011 13:28:04

PER TUTTI (CI DOBBIAMO CRESERE?)

SCATTI E SCADENZE: AL DI LA' DEGLI ALLARMISMI, L'INTESA FUNZIONA
Sono disponibili da sabato scorso, sul Portale Stipendi P.A., i cedolini del mese di gennaio 2011. Ancora una volta, si tende ad alimentare dubbi e preoccupazioni, puntando ad oscurare con un diffuso allarmismo i risultati che un'azione sindacale seria e responsabile sta producendo. Per fare chiarezza proponiamo alcune note di illustrazione e commento su quanto appare nei cedolini di gennaio.

Da evidenziare, anzitutto, alcune modifiche di formato: il cedolino viene infatti compilato su due fogli, il primo dei quali riporta i dati che illustrano la posizione giurifico-economica, gli estremi di pagamento e i dati riepilogativi della retribuzione; il secondo contiene invece la descrizione in dettaglio di tutte le voci retributive (competenze e ritenute); può essere eventualmente presente un terzo foglio, qualora siano effettuate ritenute diverse da quelle ordinariamente previste, che in tale foglio trovano puntuale descrizione.

LO SCATTO C'E'.

Come si potrà finalmente verificare "al di là di ogni ragionevole (o strumentale) dubbio", con lo stipendio di gennaio vengono messi regolarmente in pagamento gli scatti maturati alla data del 31 dicembre 2010, come già era avvenuto per quelli erogati nei mesi precedenti, anch'essi in parte maturati nel corso di un anno la cui efficacia ai fini del conseguimento del diritto alle progressioni di carriera era venuta meno per effetto di quanto disposto dalla "manovra" sull'emergenza economico finanziaria del giugno scorso (DL 78/2010), che aveva in tal senso "sterilizzato" il triennio 2010, 2011, 2012.

Col decreto interministeriale 14 gennaio 2011, n.3, attuativo di un'intesa fortemente voluta dalla CISL Scuola, si comincia col recuperare la piena validità dell'anno 2010 "ai fini della maturazione delle posizioni di carriera e stipendiali e dei relativi incrementi economici", riducendo quindi da tre a due gli anni "sterilizzati" dal citato dl 78. Si dovrà ora fare la stessa operazione anche per gli anni successivi, come espressamente indicato nel decreto all'art. 4; ciò in quanto il recupero avviene utilizzando le economie realizzate anno per anno, che devono essere opportunamente certificate prima di poterne disporre l'uso.

Di tale modalità abbiamo sempre dato conto con estrema chiarezza e senza alcuna reticenza, spiegando perché non era possibile ottenere in modo diverso un risultato che si è costretti a conseguire necessariamente per gradi. Non è tuttavia una "scommessa al buio", dato che si fa riferimento a previsioni ampiamente attendibili, perché legate in gran parte a interventi sugli organici nel frattempo già realizzati. L'intesa, nonostante diffidenza, preoccupazioni e interessati allarmismi, fin qui ha funzionato, consentendo a chi li ha maturati di vedersi attribuire gli scatti stipendiali dovuti. E' chiaro che la progressiva attuazione dell'intesa su cui è costruito il decreto interministeriale 3/2011 costituisce fin d'ora un obiettivo prioritario nell'agenda dei nostri impegni.

LE SCADENZE PROROGATE: CHE VUOL DIRE?

Un'attenzione particolare va posta sulle variazioni che, da questo mese, si riscontreranno nei cedolini laddove essi riportano la scadenza che segna il passaggio alla successiva posizione stipendiale. Su quanto sopra si sta diffondendo una preoccupazione che appare in realtà priva di fondamento.
Fermo restando, infatti, il carattere meramente indicativo e formale di tale dato, che "registra" una situazione in corso di graduale modifica, non vi è dubbio che la scadenza, qualora non fosse intervenuta alcuna intesa col Governo, si sarebbe "allungata" per tutti di tre anni: l'incremento, invece, è di due anni (chi ad esempio a dicembre aveva come propria scadenza il mese di dicembre 2015, trova che la stessa è ora diventata dicembre 2017). E' dunque la conferma che l'intesa sta producendo i suoi frutti.
Nel momento in cui, dando applicazione all'art. 4 del decreto, si recupererà la validità - ai fini della progressione di carriera - anche dell'anno 2011, gli interessati avranno il loro scatto e per tutti gli altri si renderà necessario correggere nuovamente le scadenze, riducendole di un anno; recuperato il 2012, si ripristineranno per tutti le scadenze originarie.

Le sedi territoriali della CISL SCUOLA sono comunque a disposizione per fornire a chi ne avesse bisogno ulteriori chiarimenti legati allo specifico della propria individuale situazione.

UN'INTESA CHE FUNZIONA

La CISL Scuola continua con determinazione nel suo impegno, teso a rivendicare la puntuale attuazione di quanto recepito nel decreto interministeriale 3/2011 in riferimento al recupero di validità - ai fini della progressione di carriera - anche per gli anni successivi; esprime grande soddisfazione perchè ad oggi i risultati attesi sono stati puntualmente ottenuti , smentendo quanti hanno dedicato il loro tempo soprattutto ad alimentare preoccupazioni e diffidenza, nel tentativo di sminuire il significato e la portata di intese il cui valore è infinitamente superiore alla vuota inconcludenza dei loro detrattori.

Rispondi

Da: maria rosaria AT24/01/2011 13:28:07

PER TUTTI (CI DOBBIAMO CRESERE?)

SCATTI E SCADENZE: AL DI LA' DEGLI ALLARMISMI, L'INTESA FUNZIONA
Sono disponibili da sabato scorso, sul Portale Stipendi P.A., i cedolini del mese di gennaio 2011. Ancora una volta, si tende ad alimentare dubbi e preoccupazioni, puntando ad oscurare con un diffuso allarmismo i risultati che un'azione sindacale seria e responsabile sta producendo. Per fare chiarezza proponiamo alcune note di illustrazione e commento su quanto appare nei cedolini di gennaio.

Da evidenziare, anzitutto, alcune modifiche di formato: il cedolino viene infatti compilato su due fogli, il primo dei quali riporta i dati che illustrano la posizione giurifico-economica, gli estremi di pagamento e i dati riepilogativi della retribuzione; il secondo contiene invece la descrizione in dettaglio di tutte le voci retributive (competenze e ritenute); può essere eventualmente presente un terzo foglio, qualora siano effettuate ritenute diverse da quelle ordinariamente previste, che in tale foglio trovano puntuale descrizione.

LO SCATTO C'E'.

Come si potrà finalmente verificare "al di là di ogni ragionevole (o strumentale) dubbio", con lo stipendio di gennaio vengono messi regolarmente in pagamento gli scatti maturati alla data del 31 dicembre 2010, come già era avvenuto per quelli erogati nei mesi precedenti, anch'essi in parte maturati nel corso di un anno la cui efficacia ai fini del conseguimento del diritto alle progressioni di carriera era venuta meno per effetto di quanto disposto dalla "manovra" sull'emergenza economico finanziaria del giugno scorso (DL 78/2010), che aveva in tal senso "sterilizzato" il triennio 2010, 2011, 2012.

Col decreto interministeriale 14 gennaio 2011, n.3, attuativo di un'intesa fortemente voluta dalla CISL Scuola, si comincia col recuperare la piena validità dell'anno 2010 "ai fini della maturazione delle posizioni di carriera e stipendiali e dei relativi incrementi economici", riducendo quindi da tre a due gli anni "sterilizzati" dal citato dl 78. Si dovrà ora fare la stessa operazione anche per gli anni successivi, come espressamente indicato nel decreto all'art. 4; ciò in quanto il recupero avviene utilizzando le economie realizzate anno per anno, che devono essere opportunamente certificate prima di poterne disporre l'uso.

Di tale modalità abbiamo sempre dato conto con estrema chiarezza e senza alcuna reticenza, spiegando perché non era possibile ottenere in modo diverso un risultato che si è costretti a conseguire necessariamente per gradi. Non è tuttavia una "scommessa al buio", dato che si fa riferimento a previsioni ampiamente attendibili, perché legate in gran parte a interventi sugli organici nel frattempo già realizzati. L'intesa, nonostante diffidenza, preoccupazioni e interessati allarmismi, fin qui ha funzionato, consentendo a chi li ha maturati di vedersi attribuire gli scatti stipendiali dovuti. E' chiaro che la progressiva attuazione dell'intesa su cui è costruito il decreto interministeriale 3/2011 costituisce fin d'ora un obiettivo prioritario nell'agenda dei nostri impegni.

LE SCADENZE PROROGATE: CHE VUOL DIRE?

Un'attenzione particolare va posta sulle variazioni che, da questo mese, si riscontreranno nei cedolini laddove essi riportano la scadenza che segna il passaggio alla successiva posizione stipendiale. Su quanto sopra si sta diffondendo una preoccupazione che appare in realtà priva di fondamento.
Fermo restando, infatti, il carattere meramente indicativo e formale di tale dato, che "registra" una situazione in corso di graduale modifica, non vi è dubbio che la scadenza, qualora non fosse intervenuta alcuna intesa col Governo, si sarebbe "allungata" per tutti di tre anni: l'incremento, invece, è di due anni (chi ad esempio a dicembre aveva come propria scadenza il mese di dicembre 2015, trova che la stessa è ora diventata dicembre 2017). E' dunque la conferma che l'intesa sta producendo i suoi frutti.
Nel momento in cui, dando applicazione all'art. 4 del decreto, si recupererà la validità - ai fini della progressione di carriera - anche dell'anno 2011, gli interessati avranno il loro scatto e per tutti gli altri si renderà necessario correggere nuovamente le scadenze, riducendole di un anno; recuperato il 2012, si ripristineranno per tutti le scadenze originarie.

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Da: maria rosaria AT24/01/2011 13:28:11

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