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Politica economica
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Da: Lauramo11 18/10/2020 12:58:19

Buongiorno a tutti,
Spero che la mia discussione non sia eccessivamente off topic però ho davvero bisogno di aiuto. Sto preparando un esame di politica economica senza avere alcuna base di economia, molte terminologie mi sfuggono anzi le ignoro completamente e trovo difficile collegare i vari concetti e studiare in maniera intuitiva.

Arriviamo al dunque: si parla di concetto di Benessere e misure alterative al Pil. Brevemente sintetizzo l'introduzione: il Pil tiene conto della produzione del paese ma non tiene conto di molti altri fattori ad esempio della qualità della produzione, dell'istruzione, dei goods e dei bads, della criminalità, del benessere del paese ecc. Per questo motivo si cerca un indicatore alternativo che tenga conto anche del benessere, i primi a farlo sono Nordhaus e Tobin con il MEW. Cercando di misurare alcuni fattori che non rientrano nella contabilità ma che potrebbero essere misurati come la qualità della vita, il tempo libero ecc.

Riporto alcuni passi del libro scritto dalla mia professoressa:
"Gli elementi introdotti dal MEW sono:
1 valutare quegli elementi che non passano attraverso il mercato ma che fanno parte dell'agglomerato benessere come il lavoro casalingo o il tempo libero;
2 riclassificare e individuare quelle spese che diventano una componente positiva del benessere e allo stesso modo individuare quelle che costituiscono una componente negativa;
3 valutare quegli elementi risarcitori dei danni subiti che quindi non possono costituire un incremento del benessere.
I due autori partono dal concetto di prodotto nazionale lordo che è una misura di produzione e dal concetto di benessere economico che invece dipende dal consumo.
La prima operazione che è necessario eseguire quindi è quella di scindere i consumi degli investimenti e da quelle spese definite intermedie ad esclusione della spesa pubblica perché sono già parte degli investimenti. Si parte dal presupposto che non tutte le componenti del consumo privato sono incluse del benessere è inoltre quelle spese relative all'istruzione alla sanità non sono valutate come consumi ma come un investimento in capitale umano. Al consumo privato vengono sommati, infine, i servizi esterni al mercato e il tempo libero".

Il libro prosegue spiegando che questo metodo è stato anche criticato perché non tiene conto di alcune componenti importanti come il degrado ambientale. Successivamente si arriva alla creazione di un nuovo indicatore l'ISEW, ispirato dal MEW che invece tiene conto delle manifestazioni ambientali.

"[parla dell'ISEW] lo scopo era sempre quello di dar vita ad un indicatore alternativo al Pil il quale era accomunato dal fattore consumo. Infatti anche il calcolo dell'isew parte dal consumo privato ma il consumo della pubblica amministrazione e valutato come spesa intermedia".

Ora le mie domande sono:
1 esattamente qual è il nesso benessere - consumo? La risposta che mi do è che per molto tempo soprattutto utilizzando come unico indicatore il PIL, si è posto al centro dell'analisi la produzione ignorando i consumi. Si pensava che era la produzione ad aumentare il livello di benessere. Di qui cercando un nuovo indicatore si parte dal presupposto che il benessere ora dipenda dal consumo.
2 il procedimento che fanno i due economisti per calcolare il MEW non l'ho capito: dai consumi tolgono gli investimenti e le spese intermedie (cosa sono?) ma non la spesa pubblica (perché non viene tolta? Perché questa in realtà è portatrice di benessere?). Inoltre le spese per l'istruzione è la sanità non vengono considerate perché rientrano nella categoria investimenti, quindi anche queste tolte.
3 al consumo privato (cosa si intende per consumo privato?) si sommano i servizi esterni al mercato (cosa sono? Aiuto.)
4 il consumo della pubblica amministrazione che per quanto riguarda l'ISEW è valutato come spesa intermedia (cosa significa tutto questo).

Io da ignorante in economia l'unica cosa che ho capito è questa: ho pensato che consumo privato si riferisse al consumo individuale o legato al mondo imprenditoriale (opposto a quello pubblico quindi); ho pensato che spese intermedie possano essere quelle spese fatte durante il ciclo produttivo; ho pensato che per spesa pubblica si intenda quel denaro utilizzato per investire in beni e servizi. E quindi dal consumo privato vengono tolti investimenti e spese intermedie (non sono fattori che producono benessere o che comunque possano incidere in qualche modo) ma non la spesa pubblica (può produrre benessere).

Poi ho pensato che invece l'ISEW parte anche questo dal consumo privato ma a differenza del MEW la spesa pubblica (consumo della pubblica amministrazione (?)) viene considerata come spesa intermedia e quindi tolta dal calcolo (?).

Non ci capisco più niente. Perdonate se ho scritto sciocchezze, ma necessito di aiuto. Grazie a chi lo farà


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