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È possibile essere sia medico che avvocato?
13 messaggi, letto 1447 volte

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Da: Giurista medicolegale27/03/2020 01:01:48
????
Rispondi

Da: Troppissimo tristissimo per27/03/2020 08:19:22
la salute mentale di eccellenza avvocaticchia :-(
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Da: Chiedi a tua madre,27/03/2020 08:47:17

- Messaggio eliminato -

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Da: Ovviamente no09/04/2020 15:19:58
Rispondo io: ovviamente no.
Ovviamente, perchè il sistema non tollera la "bravura".
In pratica, perchè l'art. 18 della l. forense (247/2012) indica le incompatibilità e l'art. 19 prevede ben poche eccezioni.
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Da: Però mio cuggino09/04/2020 17:15:52
fa l'avvocato durante la settimana e per arrotondare il gigolò nei weekend, mio cuggino.
Rispondi

Da: Cuggino11/04/2020 21:17:31
Considerato che la professione di gigolò non è riservata nel senso che non è prevista una iscrizione ad un albo, tuo cuggino può lecitamente svolgere la professione di avvocato durante la settimana e arrotondare nel week end.
Mi permetto di evidenziare che il cuggino ben potrebbe svolgere la professione anche nel weekend, a sua discrezione.
Buona Pasqua.
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Da: Lo so lo so, mio cuggino infatti è12/04/2020 06:56:52
sempre stato rispettoso delle regole avvocatizie, soprattutto della deontologia nei rapporti avvocato-cliente. Infatti quando chiedo perticolari su una determinata assistita, piomba nel più assoluto ermetsmo, fatta eccezione per un velato sogghigno, mio cuggino.
Buona pasqua anche a te
Rispondi

Da: Cuggino12/04/2020 18:07:57
Grazie dell'augurio che ricambio volentieri e lo estendo al cuggino (ovviamente) e a chiunque legga.
Non avevo dubbi sullo scrupoloso ossequio delle norme deonologiche. Un vero professionista insomma.
Rispondi

Da: PratIncaz 21/04/2020 19:43:32
Sta tutto nel non farsi scovare.
Purtroppo nel foro dove pratico, il presidente dell'Ordine mi conosce bene e non posso iscrivermi. Non posso nemmeno iscrivermi in un altro Ordine (come ha fatto qualcuno con successo) perché in giro nel Tribunale verrei visto e richiamato.
Ti consiglio di iscriverti in un Ordine non prossimo a dove svolgi la tua attività medica. Nessuno andrà mai ad indagare (benché con internet sia facile) negli altri albi.
Attualmente sono iscritto come praticante, svolgo l'attività (come hobby, perché il mio lavoro appunto è un altro) presso mio cognato, non pago la cassa forense, entro in udienza e come praticante non mi possono estromettere, tratto personalmente con il Giudice (anche nel penale). Mio cognato mi fornisce solo un giovane avvocato dello studio che sottoscrive gli atti e viene in udienza.
Puoi fare così, appoggiati ad un amico avvocato.
Buon lavoro...
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Da: Non va così22/04/2020 10:03:12
Purtroppo non andrebbe così.
Nel momento dell'iscrizione all'albo devi dichiarare eventuali cause di incompatibilità. Quindi l'onere viene scaricato sul nuovo iscritto.
Puoi dichiarare il falso ma allora vai incontro a spiacevoli situazioni perché: 1)prima o poi ti beccano: come dici tu, nell'era di internet è facile; 2)verrai denunziato penalmente per la falsa dichiarazione e sanzionato dall'ordine; 3)l'iscrizione comunque avvenuta obbliga al pagamento della Cassa e di tutto il resto; 4)ho qualche dubbio sullo ius pustulandi avvenuto sulla base della falsa dichiarazione. E se i clienti scontenti volessero rivalersi su di te, fraudolentemente iscritto ?
Rispondi

Da: PratIncaz 22/04/2020 20:27:21
La tua osservazione è parzialmente corretta.
Nei casi in cui si è visti "scoperti" (quelli finora di mia conoscenza) è sempre stata concessa la scelta circa l'albo in cui si vuole rimanere iscritti senza procedere oltre. La cassa forense all'iscrizione va' pagata (non per i praticanti però, come attualmente risulto io).
Per l'iscrizione consiglio di iscriversi prima all'albo degli avvocati e poi a quello dei medici (in questo caso) o all'altra laurea che si possiede, così facendo non si dichiara e sottoscrive alcuna mendacia, al rinnovo, se non ricordo male, non si sottoscrive più nulla al riguardo di incompatibilità.
Tanto premesso consiglio sempre di appoggiarsi, come nel mio caso, ad un amico avvocato, rimanere praticanti, non pagare la cassa foersense e continuare come nulla fosse, "coperti" da un sostituto avvocato ad acta che sottoscrive tutti i tuoi atti e ti accompagna in udienza.
Rispondi

Da: Oh sì23/04/2020 14:27:43
@Praticanz: buona risposta.
Mi permetto una domanda: se io ho già superato l'esame avv. posso iscrivermi all'albo come praticante semplice così da non avere obblighi formativi, nè di pagamento della cassa nè di incompatibilità ?
Rispondi

Da: PratIncaz 23/04/2020 18:52:48
Quando passi l'esame di stato, non lo comunichi al tuo Ordine; dovresti continuare a rimanere iscritto come praticante ( come il mio caso) e ogni anno si paga il relativo bollettino.
Non saprei se una volta superato l'esame di stato, ed iscritto come avvocato si possa tornare ad iscriversi come praticante. La pratica in fondo è stata svolta...
Non saprei nemmeno se una volta svolta la pratica e superato l'esame il nominativo venga segnato negli elenchi del ministero e risulti all'iscrizione (in una altro Ordine).
Queste sono casistiche abbastanza particolari, dovrei guardare la specifica normativa e le circolari del CNF.
Io, per ora, non ho avuto particolari problemi, anzi ho un collega con studio vicino al mio che pratica da tanto tempo come avvocato, nel mio stesso foro, e visto che sta andando in pensione, tutto l'Ordine chiude un occhio.
Una volta, a differenza, non c'era incompatibilità tra i due Ordini (scusa ma per ovvi motivi non nomino il tipo di Ordine -di prima laurea- e il foro).
Aggiungo anche un altro caso di qualche anno addietro, forse quando i controlli telematici non esistevano. Un praticante abilitato, scaduta l'abilitazione e non avendo superato l'esame, si è iscritto nuovamente in altro Ordine e dopo un altro anno di pratica, si è nuovamente abilitato (ai tempi si poteva patrocinare autonomamente in cause di valore entro 20.000.000 lire se non ricordo male ed entro i 4 anni di pena nel penale).
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