Mininterno.net FORUM - SCORRIMENTO GRADUATORIE O NUOVI CONCORSI?

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SCORRIMENTO GRADUATORIE O NUOVI CONCORSI?
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Da: brunetta 17/08/2009 12:50:25
non c'è un euro in cassa, basta coi concorsi, cercatevi un lavoro nel privato e non rompete le balle!

Da: falco rosso e aquila bianca 17/08/2009 12:52:25
ma vfc, pseudonano.
i soldi per pagarti doppio, triplo stipendio ci sono.
rompiconchiglioni il popolo bue sta per scoppiare e nel piazzale ci sara' posto per tutti.

Da: O O 17/08/2009 13:02:36
ma credi davvero di parlare con Brunetta? che ridere...

Da: ahahah 17/08/2009 14:01:01
VOGLIAMO UN POSTO SICURO !!!!! UN POSTO FISSO !!!!!!

Da: sar 17/08/2009 14:59:53
co stò governo una marea di posti fissi

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego 17/08/2009 15:15:04
Non se ne può davvero più con la macchietta del dipendente pubblico sprecone, fannullone e parassita dello Stato.
I dipendenti pubblici esistono perchè esistono funzioni pubbliche, servizi e competenze attribuiite al soggetto pubblico, come la sanità, l'istruzione, la giustizia, la fiscalità che è costituzionalemente e direi anche eticamente corretto che siano attribuite allo Stato.
Esistono certo i lavativi, ma fatemi il piacere, esistono anche nel privato e nessunose li toglie per le stesse ragioni per le quali non vengono licenziati nel pubblico.
E poi, il disastro economico italiano certamente non è da riportare agli stipendiucci degli impiegati, per cui vi prego fatela finita.

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Da: stipendiucci... 17/08/2009 15:25:26
è vero, gli statali non guadagnano molto. ma sono milioni.
la situazione finanziaria degli enti (locali, territoriali, etc.) è disastrosa proprio per il rapporto sbilanciato tra risorse disponibili e costi per il personale.
poi, la soluzione contro i lavativi c'è: fare il mazzo ai dirigenti. ma, guarda un po', sono proprio loro gli intoccabili.
infine, ha ragione ichino: il problema non sono i lavativi (che sono effettivamente pochi), ma i nullafacenti, ovvero quelli che stanno in uffici inutili o con personale sovrannumerario.

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego 17/08/2009 15:39:29
La non toccabilità dei diirigenti è questione di intoccabilità politica, ovviamente.
Si parla per me un po' troppo del degli stipendi degli statali e un po' troppo poco del costo della politica, delle liquidazioni per tfr da lotteria dei ruoli dirigenziali, dell'evasione fiscale massiccia (e fin troppo sopportata) di certe caste di potere.
Quindi questo accanimento generalizzato nei confronti del pubblico impiego, fatto di gente "comune" mi sembra del tutto "facile" oltre che poco ragionato se sostenuto proprio dai "comuni mortali".
Su una cosa posso darti ragione, e cioè sulla necessità di riconvertire gli enti inutili ma per quello già da anni stanno discutendo il da farsi.
Ultima cosa. Prima di auspicare che lo Stato abbandoni tutto in nome di un neoliberismo senza limiti, pensate un attimo a come sarebbe una società all'americana pre crollo.
Pensate se vi piacerebbe davvero che ogni cirterio meritocratico per la selezione del personale venisse sostituito dalle regole del mercato e della capacità di pubblic relation. A me non piacerebbe. E penso che sopratutto noi giovani dovremmo lottare perchè in Italia ritorni il merito e la certeza delle regole, in qualunque campo, soprattutto per l'accesso al mondo del lavoro.
Dico solo che per me merito vuol dire competenza, e competenza significa efficienza, a vantaggio di tutta la società.

Da: strana 17/08/2009 15:41:37
quoto "la politica dell'odio al pubblico impiego"!

Da: stipendiucci... 17/08/2009 16:07:51
caro la politica dell'odio.
lungi da me "auspicare che lo Stato abbandoni tutto in nome di un neoliberismo senza limiti".
sono sempre stato contrario a tale scelta. sono convintamente un sostenitore dello stato sociale.
sono quindi favorevole anche ad una tassazione alta, in cambio di servizi pubblici efficienti.
dico solo che + stato non significa + personale pubblico.
anzi, la spesa folle in pubblico impiego fa male allo stato sociale, con un evidente drenaggio di risorse. facendo un esempio scemo: meglio 4 medici senza attrezzi o 2 con un defibrillatore? (escludendo ovviamente l'opzione 4 medici in una bella sala operatoria come nei film).
il problema è semmai un altro, ed emerge chiaramente dalle ultime righe del tuo intervento: noi giovani.
proprio perché siamo sulla stessa barca ti dico che i numeri del pubblico impiego degli anni '60 e '70 non possono e non devono tornare, perché sono insostenibili.
certo, non è giusto. in questo modo la nostra generazione è fatta fuori.
ma io mi sono rassegnato al lavoro privato. perché i costi sociali della mia assunzione nel lavoro pubblico so che ricadrebbero domani su mio figlio.
e non vorrei fargli trovare ancora meno di quello che la generazione precedente alla mia ha fatto trovare a me.

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego 17/08/2009 19:33:48
E ti sei chiesto co,e mai le imprese private funzionano meglio rispetto allo Stato? Ti sei chiesto se sia mai possibile integrare le ragioni di efficienza di un soggetto economico privato nel pubblico.
Lo Stato per me si deve impegnare affinchè le funzioni pubbliche siano garantite meglio all'interno di un sistema pubblico, non delegando l'economia sociale ai privati.
Ad esempio si deve impegnare a garantire i mezzi ai 4 medici del tuo esempio, magari perseguendo meglio la ricchezza derivante da attività illecite. Ma io ho l'impressione che ormai si accrediti sempre di più una mentalità di rassegnazione nei confronti di problemi endemici.

Da: stipendiucci... 18/08/2009 10:49:27
sono d'accordo con te.
ma io dicevo un'altra cosa: sono stufo di sentir dire, per esempio, che la giustizia non funzione perché i magistrati sono pochi!
in italia abbiamo quasi 10.000 magistrati ordinari. sono tantissimi!!!
in un paese civile la giustizia funzionerebbe benissimo con tali numeri.
invece da noi è uno schifo.
oh, capisco che i milioni (iperbole) di laureati in legge che affollano questi forum vogliano un concorso in magistratura alla settimana, con la scusa che la magistratura è sottoorganico.
ma non è vero nulla. il problema è tutto organizzativo.
e non è semplicemente un problema endemico a cui rassegnarsi. è che c'è una volontà precisa di non far funzionare il sistema. (sai che fine fa il sistema italia se... i reati non vanno più in prescrizione, i debitori non lucrano più sui tempi biblici delle esecuzioni, gli appalti non vengono più sospesi per anni in attesa del consiglio di stato, etc. etc. etc.?)

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego 18/08/2009 11:26:30
Perfetto, abbiamo raggiunto un opinione condivisa: esiste una precisa volontà di non far funzionare le cose. Il punto dolente è proprio questo.
Per quanto riguarda il tema giustizia, il vero guaio non sono i magistrati ma le norme, che prevedono in nome di un garantismo squilibrato una complessità procedurale infinita. Non credere che la prescrizione in sè sia un errore, anche perchè è dovrebbe essere proporzionata alla gravità del reato, e in genere lo è. Il problema sono proprio i tempi infiniti e alcune contraddizioni fondate pretestuosamente sui principi garantisti.
Ancora una volta, un problema politico.

Da: aaa 18/08/2009 11:39:05
mejo paesi come svizzera austri germania, dove vermante le cose li funzionanao...cmq secondo voi faranno scorrere le graduatorie dei concorsi conclsui x risparmiare soldi, o verranno banditi a breve dei concorsi? io nn sò ke pensare...

Da: stipendiucci... 18/08/2009 13:15:53
no no, il problema non sono le norme.
ci sono studi scientifici sull'efficienza della giustizia.
da questi emerge che vi sono differenze geografiche di efficienza (ad esempio sulla durata dei processi).
ora, o giungiamo alla conclusione che a torino vigono delle norme e a reggio calabria delle altre... oppure ne viene fuori che in italia regna la disorganizzazione amministrativa (con tassi variabili da regione a regione).
dunque il problema non sono le norme bensì il personale (a tutti i livelli, ma sopratutto in alto...)
tornando allo scorrimento...
beh, il concorso "fotografa" la preparazione circa l'idoneità a svolgere un pubblico impiego. dunque dopo alcuni anni tale fotografia non è più veritiera. quindi credo che, a meno di non voler mandare definitivamente a farsi benedire tutte le leggi di questo paese, sarà rispettata la regola dello scorrimento per periodi limitati.

Da: fufi 28/08/2009 19:39:10
Siamo un comitato di idonei che aveva fatto ricorso contro la decisione di bandire un nuovo concorso in luogo di utilizzare la ns. graduatoria ancora valida
Ecco la motivazione con cui il consiglio di stato ha respinto la ns. domanda di sospensione cautelare:
Considerato che le censure sollevate con il gravame in trattazione non appaiono suscettibili di una previsione di favorevole accoglimento in considerazione del principio generale evincibile dallâ��art. 97, u.c., Cost., di cui hanno fatto corretta applicazione lâ��amministrazione prima ed il T.a.r. poi, secondo cui è lo scorrimento delle graduatorie che deve essere congruamente motivato non già lâ��indizione delle ordinarie procedure concorsuali (cfr. da ultimo Cons. St., Sez. V, ord., n. 870 del 2007; sez. VI, dec., n. 5637 del 2005).

Da: fufi 28/08/2009 19:40:44
a noi idonei non ci tutela assolutmante nessuno

Da: per gli idonei 19/09/2009 12:10:09
io non sono portatore di nessuna delle verità assolute menzionate sopra...però avete la mia solidarietà.

Da: idoneo calabro 19/09/2009 12:21:46
che dirvi,anche a me piacerebbero scorrimenti delle graduatorie in essere..ma purtroppo è tutelato + chi magari ha ottenuto un contratto per vie traverse nella p.a. (e ho usato un'espressione gentiel..), piuttosto che chi riesce a superare 3/4 prove per poi essere idoneo non vincitore

Da: deluso 19/09/2009 13:30:35
purtroppo è così
speriamo in uno scatto d'orgoglio di chi di dovere e si ristabilisca
la regola del concorso vero e preventivo per tutti, e sopratutto nel periodo di validità delle graduatorie siano utilizzate per scorrimenti di idonei e non si bandiscano nuovi concorsi, forse per qualcuno "in attesa"

Da: I Futuri Assunti 20/09/2009 12:39:05
Mah, io penso che in generale per la maggior parte dei concorsi le graduatorie rimarranno aperte più a lungo del dovuto e non potranno essere indetti nuovi concorsi.

Da: idoneipa 20/09/2009 13:25:11
..fresca fresca la sentenza del tar Lazio pubblicata il 15 settembre 2009 nel sito di dirpublica www.dirpubblica.it
OBBLIGATORIO LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE

Adesso tocca a noi idonei premere a livello politico, sindacale e giurisdizionale per il rispetto del diritto.

Aderiamo in massa ai indacati che si battono per questo

Da: idoneo calabro 20/09/2009 14:30:22
questa sentenza è davvero utile,l'ho letta..e spero di non doverla utilizzare per la graduatoria di cui faccio parte!

Da: idoneipa 20/09/2009 14:44:08
Non facciamoci illusioni...La PA non cambierà, senza stimoli l'atteggiamento tenuto in quest'ultimo decennio. Perciò ritengo siano necessari i ricorsi, le interpellanze, l'impegno nei sindacati seri.

Da: per idoneipa 20/09/2009 16:06:58
grazie per il tuo utilissimo contributo !!!!

il problema però è anche un' altro....

e le graduatorie che hanno già esaurito la loro validità (e la eventuale proroga) ??????
può una p.a., per ragioni di economicità, rispolverarle, o meglio RESCIUSCITARLE, per arrivare al totale esaurimento degli idonei delle stesse ????

o per forza, avendo terminato al loro durata biologica (3 anni + proroga) è obbligata a indire un nuovo concorso ?????

pare che sia un tema che interessa a moltissima gente !

tu che ne pensi ?

Da: vitalba 20/09/2009 16:16:59
lo sapete che nella scuola le graduatorie non decadono? vengono aggiornate ogni tot di anni.. ma è tutta un'altra storia

Da: per idoneipa 20/09/2009 16:24:01
la scuola è un mondo a parte...

a molti interessa quelle con durata triennale (la maggior parte..)

dopo i 3 anni e la proroga muoiono per sempre ???? oppure ...

Da: talpona 20/09/2009 16:39:51
andate in campagna!!!!!

Da: per talpona 20/09/2009 16:41:38

Da: per talpona 20/09/2009 16:43:45
sì....

a zompar la tua compagna !!!!!!

invece di fare gli sciocchi manteniamo la serietà di questo forum !

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Da: brunetta	17/08/2009 12:50:25
non c'è un euro in cassa, basta coi concorsi, cercatevi un lavoro nel privato e non rompete le balle!

Da: falco rosso e aquila bianca	17/08/2009 12:52:25
ma vfc, pseudonano. i soldi per pagarti doppio, triplo stipendio ci sono. rompiconchiglioni il popolo bue sta per scoppiare e nel piazzale ci sara' posto per tutti.

Da: O O	17/08/2009 13:02:36
ma credi davvero di parlare con Brunetta? che ridere...

Da: ahahah	17/08/2009 14:01:01
VOGLIAMO UN POSTO SICURO !!!!! UN POSTO FISSO !!!!!!

Da: sar	17/08/2009 14:59:53
co stò governo una marea di posti fissi

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego	17/08/2009 15:15:04
Non se ne può davvero più con la macchietta del dipendente pubblico sprecone, fannullone e parassita dello Stato. I dipendenti pubblici esistono perchè esistono funzioni pubbliche, servizi e competenze attribuiite al soggetto pubblico, come la sanità, l'istruzione, la giustizia, la fiscalità che è costituzionalemente e direi anche eticamente corretto che siano attribuite allo Stato. Esistono certo i lavativi, ma fatemi il piacere, esistono anche nel privato e nessunose li toglie per le stesse ragioni per le quali non vengono licenziati nel pubblico. E poi, il disastro economico italiano certamente non è da riportare agli stipendiucci degli impiegati, per cui vi prego fatela finita.

Da: stipendiucci...	17/08/2009 15:25:26
è vero, gli statali non guadagnano molto. ma sono milioni. la situazione finanziaria degli enti (locali, territoriali, etc.) è disastrosa proprio per il rapporto sbilanciato tra risorse disponibili e costi per il personale. poi, la soluzione contro i lavativi c'è: fare il mazzo ai dirigenti. ma, guarda un po', sono proprio loro gli intoccabili. infine, ha ragione ichino: il problema non sono i lavativi (che sono effettivamente pochi), ma i nullafacenti, ovvero quelli che stanno in uffici inutili o con personale sovrannumerario.

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego	17/08/2009 15:39:29
La non toccabilità dei diirigenti è questione di intoccabilità politica, ovviamente. Si parla per me un po' troppo del degli stipendi degli statali e un po' troppo poco del costo della politica, delle liquidazioni per tfr da lotteria dei ruoli dirigenziali, dell'evasione fiscale massiccia (e fin troppo sopportata) di certe caste di potere. Quindi questo accanimento generalizzato nei confronti del pubblico impiego, fatto di gente "comune" mi sembra del tutto "facile" oltre che poco ragionato se sostenuto proprio dai "comuni mortali". Su una cosa posso darti ragione, e cioè sulla necessità di riconvertire gli enti inutili ma per quello già da anni stanno discutendo il da farsi. Ultima cosa. Prima di auspicare che lo Stato abbandoni tutto in nome di un neoliberismo senza limiti, pensate un attimo a come sarebbe una società all'americana pre crollo. Pensate se vi piacerebbe davvero che ogni cirterio meritocratico per la selezione del personale venisse sostituito dalle regole del mercato e della capacità di pubblic relation. A me non piacerebbe. E penso che sopratutto noi giovani dovremmo lottare perchè in Italia ritorni il merito e la certeza delle regole, in qualunque campo, soprattutto per l'accesso al mondo del lavoro. Dico solo che per me merito vuol dire competenza, e competenza significa efficienza, a vantaggio di tutta la società.

Da: strana	17/08/2009 15:41:37
quoto "la politica dell'odio al pubblico impiego"!

Da: stipendiucci...	17/08/2009 16:07:51
caro la politica dell'odio. lungi da me "auspicare che lo Stato abbandoni tutto in nome di un neoliberismo senza limiti". sono sempre stato contrario a tale scelta. sono convintamente un sostenitore dello stato sociale. sono quindi favorevole anche ad una tassazione alta, in cambio di servizi pubblici efficienti. dico solo che + stato non significa + personale pubblico. anzi, la spesa folle in pubblico impiego fa male allo stato sociale, con un evidente drenaggio di risorse. facendo un esempio scemo: meglio 4 medici senza attrezzi o 2 con un defibrillatore? (escludendo ovviamente l'opzione 4 medici in una bella sala operatoria come nei film). il problema è semmai un altro, ed emerge chiaramente dalle ultime righe del tuo intervento: noi giovani. proprio perché siamo sulla stessa barca ti dico che i numeri del pubblico impiego degli anni '60 e '70 non possono e non devono tornare, perché sono insostenibili. certo, non è giusto. in questo modo la nostra generazione è fatta fuori. ma io mi sono rassegnato al lavoro privato. perché i costi sociali della mia assunzione nel lavoro pubblico so che ricadrebbero domani su mio figlio. e non vorrei fargli trovare ancora meno di quello che la generazione precedente alla mia ha fatto trovare a me.

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego	17/08/2009 19:33:48
E ti sei chiesto co,e mai le imprese private funzionano meglio rispetto allo Stato? Ti sei chiesto se sia mai possibile integrare le ragioni di efficienza di un soggetto economico privato nel pubblico. Lo Stato per me si deve impegnare affinchè le funzioni pubbliche siano garantite meglio all'interno di un sistema pubblico, non delegando l'economia sociale ai privati. Ad esempio si deve impegnare a garantire i mezzi ai 4 medici del tuo esempio, magari perseguendo meglio la ricchezza derivante da attività illecite. Ma io ho l'impressione che ormai si accrediti sempre di più una mentalità di rassegnazione nei confronti di problemi endemici.

Da: stipendiucci...	18/08/2009 10:49:27
sono d'accordo con te. ma io dicevo un'altra cosa: sono stufo di sentir dire, per esempio, che la giustizia non funzione perché i magistrati sono pochi! in italia abbiamo quasi 10.000 magistrati ordinari. sono tantissimi!!! in un paese civile la giustizia funzionerebbe benissimo con tali numeri. invece da noi è uno schifo. oh, capisco che i milioni (iperbole) di laureati in legge che affollano questi forum vogliano un concorso in magistratura alla settimana, con la scusa che la magistratura è sottoorganico. ma non è vero nulla. il problema è tutto organizzativo. e non è semplicemente un problema endemico a cui rassegnarsi. è che c'è una volontà precisa di non far funzionare il sistema. (sai che fine fa il sistema italia se... i reati non vanno più in prescrizione, i debitori non lucrano più sui tempi biblici delle esecuzioni, gli appalti non vengono più sospesi per anni in attesa del consiglio di stato, etc. etc. etc.?)

Da: La politica dell''odio al pubblico impiego	18/08/2009 11:26:30
Perfetto, abbiamo raggiunto un opinione condivisa: esiste una precisa volontà di non far funzionare le cose. Il punto dolente è proprio questo. Per quanto riguarda il tema giustizia, il vero guaio non sono i magistrati ma le norme, che prevedono in nome di un garantismo squilibrato una complessità procedurale infinita. Non credere che la prescrizione in sè sia un errore, anche perchè è dovrebbe essere proporzionata alla gravità del reato, e in genere lo è. Il problema sono proprio i tempi infiniti e alcune contraddizioni fondate pretestuosamente sui principi garantisti. Ancora una volta, un problema politico.

Da: aaa	18/08/2009 11:39:05
mejo paesi come svizzera austri germania, dove vermante le cose li funzionanao...cmq secondo voi faranno scorrere le graduatorie dei concorsi conclsui x risparmiare soldi, o verranno banditi a breve dei concorsi? io nn sò ke pensare...

Da: stipendiucci...	18/08/2009 13:15:53
no no, il problema non sono le norme. ci sono studi scientifici sull'efficienza della giustizia. da questi emerge che vi sono differenze geografiche di efficienza (ad esempio sulla durata dei processi). ora, o giungiamo alla conclusione che a torino vigono delle norme e a reggio calabria delle altre... oppure ne viene fuori che in italia regna la disorganizzazione amministrativa (con tassi variabili da regione a regione). dunque il problema non sono le norme bensì il personale (a tutti i livelli, ma sopratutto in alto...) tornando allo scorrimento... beh, il concorso "fotografa" la preparazione circa l'idoneità a svolgere un pubblico impiego. dunque dopo alcuni anni tale fotografia non è più veritiera. quindi credo che, a meno di non voler mandare definitivamente a farsi benedire tutte le leggi di questo paese, sarà rispettata la regola dello scorrimento per periodi limitati.

Da: fufi	28/08/2009 19:39:10
Siamo un comitato di idonei che aveva fatto ricorso contro la decisione di bandire un nuovo concorso in luogo di utilizzare la ns. graduatoria ancora valida Ecco la motivazione con cui il consiglio di stato ha respinto la ns. domanda di sospensione cautelare: Considerato che le censure sollevate con il gravame in trattazione non appaiono suscettibili di una previsione di favorevole accoglimento in considerazione del principio generale evincibile dallâ��art. 97, u.c., Cost., di cui hanno fatto corretta applicazione lâ��amministrazione prima ed il T.a.r. poi, secondo cui è lo scorrimento delle graduatorie che deve essere congruamente motivato non già lâ��indizione delle ordinarie procedure concorsuali (cfr. da ultimo Cons. St., Sez. V, ord., n. 870 del 2007; sez. VI, dec., n. 5637 del 2005).

Da: fufi	28/08/2009 19:40:44
a noi idonei non ci tutela assolutmante nessuno

Da: per gli idonei	19/09/2009 12:10:09
io non sono portatore di nessuna delle verità assolute menzionate sopra...però avete la mia solidarietà.

Da: idoneo calabro	19/09/2009 12:21:46
che dirvi,anche a me piacerebbero scorrimenti delle graduatorie in essere..ma purtroppo è tutelato + chi magari ha ottenuto un contratto per vie traverse nella p.a. (e ho usato un'espressione gentiel..), piuttosto che chi riesce a superare 3/4 prove per poi essere idoneo non vincitore

Da: deluso	19/09/2009 13:30:35
purtroppo è così speriamo in uno scatto d'orgoglio di chi di dovere e si ristabilisca la regola del concorso vero e preventivo per tutti, e sopratutto nel periodo di validità delle graduatorie siano utilizzate per scorrimenti di idonei e non si bandiscano nuovi concorsi, forse per qualcuno "in attesa"

Da: I Futuri Assunti	20/09/2009 12:39:05
Mah, io penso che in generale per la maggior parte dei concorsi le graduatorie rimarranno aperte più a lungo del dovuto e non potranno essere indetti nuovi concorsi.

Da: idoneipa	20/09/2009 13:25:11
..fresca fresca la sentenza del tar Lazio pubblicata il 15 settembre 2009 nel sito di dirpublica www.dirpubblica.it OBBLIGATORIO LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE Adesso tocca a noi idonei premere a livello politico, sindacale e giurisdizionale per il rispetto del diritto. Aderiamo in massa ai indacati che si battono per questo

Da: idoneo calabro	20/09/2009 14:30:22
questa sentenza è davvero utile,l'ho letta..e spero di non doverla utilizzare per la graduatoria di cui faccio parte!

Da: idoneipa	20/09/2009 14:44:08
Non facciamoci illusioni...La PA non cambierà, senza stimoli l'atteggiamento tenuto in quest'ultimo decennio. Perciò ritengo siano necessari i ricorsi, le interpellanze, l'impegno nei sindacati seri.

Da: per idoneipa	20/09/2009 16:06:58
grazie per il tuo utilissimo contributo !!!! il problema però è anche un' altro.... e le graduatorie che hanno già esaurito la loro validità (e la eventuale proroga) ?????? può una p.a., per ragioni di economicità, rispolverarle, o meglio RESCIUSCITARLE, per arrivare al totale esaurimento degli idonei delle stesse ???? o per forza, avendo terminato al loro durata biologica (3 anni + proroga) è obbligata a indire un nuovo concorso ????? pare che sia un tema che interessa a moltissima gente ! tu che ne pensi ?

Da: vitalba	20/09/2009 16:16:59
lo sapete che nella scuola le graduatorie non decadono? vengono aggiornate ogni tot di anni.. ma è tutta un'altra storia

Da: per idoneipa	20/09/2009 16:24:01
la scuola è un mondo a parte... a molti interessa quelle con durata triennale (la maggior parte..) dopo i 3 anni e la proroga muoiono per sempre ???? oppure ...

Da: per talpona	20/09/2009 16:43:45
sì.... a zompar la tua compagna !!!!!! invece di fare gli sciocchi manteniamo la serietà di questo forum !