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Incertezze post lauream: dottorato di ricerca?
3 messaggi, letto 1735 volte

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Da: maybetomorrow 22/07/2019 18:28:18
Buonasera a tutti,

sono un nuovo utente su questo forum. Fino ad oggi, ho sempre letto i commenti sui temi più disparati da parte degli altri utenti. In tutta sincerità, questo non mi è stato di moltissimo aiuto. Proverò, allora, a condividere brevemente la mia esperienza.

Ho 24 anni e mi sono laureato in legge la scorsa primavera. Non credo che, quando di anni ne avevo 18, presi la decisione di studiare legge in quanto avessi la "vocazione", o per ragioni similari. Come immagino per alcuni di voi, io scelsi giurisprudenza proprio perché non sapevo davvero cosa scegliere. Fresco di maturità classica, mai un portento nelle materie scientifiche, non convinto abbastanza sulla possibilità di scegliere facoltà come Lettere Classiche, Filosofia, etc.: fino a questo punto, probabilmente, la mia storia ha un sapore simile se non uguale a quello di moltissime altre.

Nonostante gli ultimi 5 anni siano stati piuttosto complicati (oltre agli studi giuridici, in sé e per sé complessi, ho sofferto il vivere da solo fin dall'inizio, la distanza da casa, l'ambiente universitario...), alla fine ho superato ciò che avevo da superare, e ce l'ho fatta. Con una buona media ed il massimo dei voti, per quanto a questi elementi attribuisca oggi un'importanza estremamente relativa.

Adesso non ho la minima idea di ciò che vorrei fare nella mia vita. Sono tornato a casa, dalla città in cui ho studiato e vissuto, perché non la sopportavo più. Negli ultimi mesi ho tentato la pratica forense, e ho capito di detestarla con tutto me stesso. Il risultato è che non ho più frequentato lo studio, dopo poche settimane dal mio inizio. Ho provato a riprendere a studiare, in vista di possibili concorsi, ma non riesco ad applicarmi come vorrei.

Ragionando su ciò che mi piacerebbe fare, il mio desiderio sarebbe quello di diventare professore universitario. Ed eccomi giunto alla ragione per la quale sto scrivendo qui: la possibilità di conseguire, un domani, un dottorato di ricerca (possibilmente, in Diritto Amministrativo). Mi rivolgo perciò a tutti coloro che vorrebbero conseguire il dottorato o lo hanno già conseguito: avrei bisogno di spunti, dritte, suggerimenti. Dovrei partire da zero, non avendo pubblicazioni diverse dalla tesi ed avendo come unico vero titolo, appunto, la laurea.

Ringrazio in anticipo chiunque risponderà a questo post.

A presto
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Da: Ginus56 13/08/2019 18:52:04
Non perderei tempo con un dottorato di ricerca e con l'insegnamento, meglio frequentare un master serio.
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Da: @cnas 13/08/2019 19:29:29
phd all'estero o llm all'estero, nei paesi scandinavi è quasi gratis...
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Da: maybetomorrow	22/07/2019 18:28:18
Buonasera a tutti, sono un nuovo utente su questo forum. Fino ad oggi, ho sempre letto i commenti sui temi più disparati da parte degli altri utenti. In tutta sincerità, questo non mi è stato di moltissimo aiuto. Proverò, allora, a condividere brevemente la mia esperienza. Ho 24 anni e mi sono laureato in legge la scorsa primavera. Non credo che, quando di anni ne avevo 18, presi la decisione di studiare legge in quanto avessi la "vocazione", o per ragioni similari. Come immagino per alcuni di voi, io scelsi giurisprudenza proprio perché non sapevo davvero cosa scegliere. Fresco di maturità classica, mai un portento nelle materie scientifiche, non convinto abbastanza sulla possibilità di scegliere facoltà come Lettere Classiche, Filosofia, etc.: fino a questo punto, probabilmente, la mia storia ha un sapore simile se non uguale a quello di moltissime altre. Nonostante gli ultimi 5 anni siano stati piuttosto complicati (oltre agli studi giuridici, in sé e per sé complessi, ho sofferto il vivere da solo fin dall'inizio, la distanza da casa, l'ambiente universitario...), alla fine ho superato ciò che avevo da superare, e ce l'ho fatta. Con una buona media ed il massimo dei voti, per quanto a questi elementi attribuisca oggi un'importanza estremamente relativa. Adesso non ho la minima idea di ciò che vorrei fare nella mia vita. Sono tornato a casa, dalla città in cui ho studiato e vissuto, perché non la sopportavo più. Negli ultimi mesi ho tentato la pratica forense, e ho capito di detestarla con tutto me stesso. Il risultato è che non ho più frequentato lo studio, dopo poche settimane dal mio inizio. Ho provato a riprendere a studiare, in vista di possibili concorsi, ma non riesco ad applicarmi come vorrei. Ragionando su ciò che mi piacerebbe fare, il mio desiderio sarebbe quello di diventare professore universitario. Ed eccomi giunto alla ragione per la quale sto scrivendo qui: la possibilità di conseguire, un domani, un dottorato di ricerca (possibilmente, in Diritto Amministrativo). Mi rivolgo perciò a tutti coloro che vorrebbero conseguire il dottorato o lo hanno già conseguito: avrei bisogno di spunti, dritte, suggerimenti. Dovrei partire da zero, non avendo pubblicazioni diverse dalla tesi ed avendo come unico vero titolo, appunto, la laurea. Ringrazio in anticipo chiunque risponderà a questo post. A presto
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Da: Ginus56	13/08/2019 18:52:04
Non perderei tempo con un dottorato di ricerca e con l'insegnamento, meglio frequentare un master serio.
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Da: @cnas	13/08/2019 19:29:29
phd all'estero o llm all'estero, nei paesi scandinavi è quasi gratis...
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