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Quante volte un notaio guadagna più di un avvocato?
1093 messaggi, letto 23607 volte

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Da: Avvokatikkiooo24/11/2018 13:04:06
Tre volte...Il triplo?
Rispondi

Da: Oggi eccellenza avvocatizia è 24/11/2018 13:15:06
in crisi d'astinenza. Con le dipendenze non si scherza,  datele/gli soddisfazione 😆
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
24/11/2018 13:15:28
Hai rotto le @@ con queste domande
Rispondi

Da: Nuovo psicanalista di eccellenza avvocatizia 24/11/2018 13:20:40
Concordo, ogni dipendenza va gestita con molta attenzione.
Rispondi

Da: eccellenza notarizia 2  - 24/11/2018 16:48:57
Caro cugino eccellenza avvocatichia,
Questa domanda non denota ignoranza ma coglionaggine.
Quanti sono gli avvocati in Italia? 250 mila, oltre 50mila praticanti che ogni anno, a dicembre, vogliono iscriversi all'albo sostenendo l'esame di abilitazione forense. Ed in media il 50 %   lo supera.
Quanti sono i notai in Italia?   Nemmeno 5mila quando la legge prescrive che devono essere circa 12mila, cioè uno ogni 5mila abitanti.
Il concorso di notaio, si svolge ogni 2 anni per un massimo di 300 posti. I partecipanti non superano  1500.  I posti non tutti vengono assegnati ad ogni concorso, cioè su 300 posti messi a bando, fanno all'incirca 250 idonei notai.
Però il notaio che non lavora usufruisce di 4mila euro al mese di reddito di cittadinanza.
L'avvocato che non guadagns invece deve chiedere la paghetta ai genitori per pagarsi le tasse, la cassa forense, l'iscrizione all'albo, l'assicurazione professionale obbligatoria, etc.
Rispondi

Da: eccellenza notarizia24/11/2018 22:53:18
Ma questa discussione l'hai aperta tu oppure no?
Caro cugino eccellenza avvocatichia.
Rispondi

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Da: ............25/11/2018 05:02:22
Solo i migliori....... ricordalo
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Da: Chi non vorrebbe essere nei 25/11/2018 07:54:11
panni di eccellenza notarizia, beato lui, libero di guadagnare senza essere prigioniero del lavoro e può permettersi pure la segretaria, che sicuramente sarà di nell'aspetto.
Rispondi

Da: Chi non vorrebbe essere nei 25/11/2018 07:54:44
*bell'aspetto
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Da: Eccellenza avvocaticchia posta sempre messaggi 25/11/2018 08:14:41
all'alba, prima di andare a lavorare nei campi. È talmente scemo e orgoglioso che preferisce spaccarsi la schiena piuttosto che ricevere il generoso aiuto di eccellenza notarizia.

Rispondi

Da: un avvocato guadagna 1  - 25/11/2018 10:10:42
sui 50.000 euro netti all'anno
Rispondi

Da: Nuovo psicanalista di eccellenza avvocatizia 25/11/2018 10:13:07
Ogni tanto ha momenti di recrudescenza, ma la situazione è sotto controllo.
Rispondi

Da: secondo voi25/11/2018 10:17:20
quanto guadagna allora un avvocato?
Rispondi

Da: Juve-Real M. 1:4 25/11/2018 10:35:22
Nuova domenica a tutti 😎
Rispondi

Da: Juve-Real M. 14 25/11/2018 10:35:45
*Buona
Rispondi

Da: Ahahahah ma che dite? 25/11/2018 11:02:38
Ma che cavolo di domande fate? Ma allora quante volte un calciatore di serie a guadagna più di un notaio? Ahahahah ma che post e discussioni aprite? Siete notai? No non credo e allora ciao ciao che sagome che siete 😂
Rispondi

Da: e25/11/2018 11:11:04
Rispondi

Da: Con tutto il rispetto,  ma nun c''hai capito 25/11/2018 11:11:05
un kaiser.
Rispondi

Da: e25/11/2018 11:23:03
Prendo le difese di eccellenza avvocagichia.
È vero che parecchie decine di migliaia di avvocati sono mantenuti dal patrimonio dei genitori.
È vero che altre parecchie decine di migliaia di avvocati stanno un pochino meglio, ma affrontando una vita di stenti, lascerebbero la toga per il guadagno sicuro di impiegato pubblico o ufficiale giudiziario.
Ma eccellenza avvocatichia appartiene a quella nicchia di eccellenze, che con i suoi lautissimi guadagni falsa la media statistica dei redditi.
Quindi è ben giustificato il suo orgoglioso rifiuto della proposta di lavoro di suo cugino eccellenza notarizia.
Anzi gli farà capire che se non usufruiva del reddito di cittadinanza notarizio, sua eccellenza il notaro avrebbe chiuso lui lo studio, come qualsiasi altro libero professionista incapace.
Rispondi

Da: Onore e stima per 25/11/2018 11:43:33
la magnanimità di eccellenza notarizia.
Rispondi

Da: mancanza di solidarietà25/11/2018 15:37:39
Eccellenza avvocatichia invece di lottare all'interno della propria categoria e chiedere l'introduzione del reddito di cittadinanza, come avviene nella categoria di suo cugino eccellenza avvocatichia, invece considera l'offerta di lavoro dipendente un modo di fare soldi senza lavorare.
P.S. oggi si parla di introdurre il reddito di cittadinanza anche per le imprese, quindi perchè le eccellenze avvocatichie dovrebbero rimanerne escluse?
Rispondi

Da: mancanza di solidariet25/11/2018 15:39:48
Dai eccellenza avvocatichia anche tu hai diritto al reddito di cittadinanza come ora ne usufruisce tuo cugino eccellenza notarizia.
Rispondi

Da: eccellenza notarizia26/11/2018 04:50:54
Caro cugino eccellenza avvocatichia,
è inutile che invidi i miei lautissimi guadagni superiori almeno 10 volte a quelli tuoi e il mio reddito di cittadinanza di 4 mila euro al mese.
Io ho superato un concorso difficile con una percentuale di idonei di 1 ogni 15 partecipanti.
Tu invece per non affrontare l'esamino di abilitazione di avvocato hai fatto per caso una gita in spagna
Rispondi

Da: Nuovo psicanalista di eccellenza avvocatizia 26/11/2018 07:18:49
Egr. Dott. Eccellenza notarizia, la prego di non infierire sul paziente eccellenza avvocatizia, il quale sta vivendo una recrudescenza della sua pluriennale patologia in quanto allo stato dedito a imperversare compulsivamente su diverse discussioni del presente forum, in particolare quelle afferenti all'esame di abilitazione forense. Onde non vanificare gli effetti e risultati dell'ipnosi regressiva applicata al paziente in questione, la sollecito cortesemente a limitare i suoi rapporti con quest'ultimo. Sono in gioco la salute di una persona e prim'ancora il progresso della scienza. Certo di una sua fattiva collaborazione, le porgo
Distinti saluti
Rispondi

Da: eccellenza notarizia26/11/2018 14:27:28
La salute di mio cugino eccellenza avvocatichia mi sta a cuore, fin dai tempi dell'università lo vedevo fissato nei film di Perry Mason e come un disco rotto ripetere che sarebbe diventato un'eccellenza che avrebbe guadagnato almeno mille euro al giorno, e specificava che conosceva un suo amico del nord avvocato di  35 anni se la passava piuttosto bene essendo proprietario di mercedes, inoltre si arrabbiava  chiedendomi conferma se era non male tale guadagno.
Appena gli rispondevo non male si sentiva  molto meglio.
Mi consulterò con lei per sapere quando posso colloquiare con mio cugino eccellenza avvocatichia.
Inoltre mi faccia sapere se è idoneo dal punto di vista psico-fisico all'impiego, in modo che io possa assumerlo, offrendogli come retribuzione la metà del mio reddito di cittadinanza notarile (4.000euro).
Rispondi

Da: Lo squalo 1  - 26/11/2018 15:10:49
Per me i notai sono dei poveracci, mille euro al giorno sono briciole per me.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/26/lega-gli-avvocati-di-maroni-costavano-dieci-volte-quelli-di-bossi-soldi-alle-associazioni-e-i-bilanci-esplosi-in-due-anni-ecco-che-fine-hanno-fatto-i-49-milioni-scomparsi/4738689/

Lega, gli avvocati di Maroni costavano dieci volte quelli di Bossi. Soldi alle associazioni e i bilanci esplosi in due anni: ecco che fine hanno fatto i 49 milioni scomparsi

Rispondi

Da: Nuovo psicanalista di eccellenza avvocatizia 26/11/2018 16:38:54
Egr. Dott. Eccellenza notarizia,
trovo le sue parole commoventi: denotano sensibilità ed empatia, oggi merce rara soprattutto fra coloro che compongono l'elite ricca e benestante della società, come appunto l'aurea casta notarile. L'amico del nord è una delle figure centrali dell'infanzia della nostra eccellenza avvocatizia, emersa durante le sedute di ipnosi regressiva. Ma al momento non voglio esporre le risultanze di tali sedute, onde evitare di sottoporre il paziente a ulteriori traumi. Ritengo che i rapporti tra il paziente e lei possano essere salutari, purché sia soppesata ogni singola parola, data la personalità instabile della nostra amata eccellenza avvocatizia. Confido nella sua indubitabile comprensione
Rispondi

Da: Lo squalo26/11/2018 19:44:00
https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-03/i-professionisti-che-guadagnano-piu-testa-notai-285mila-euro-e-farmacisti-121mila-euro-100245.shtml?uuid=AEDpabzE

co i professionisti più ricchi d'Italia. E quelli che affannosamente inseguono ogni giorno risultati migliori dalle proprie professioni. I dati degli studi di settore - Dichiarazioni dei redditi 2016 - pubblicati sul sito dell'Agenzia delle entrate rivelano i redditi medi delle categorie. In quei lunghi elenchi siamo andati a vedere quanto guadagnano in media i professionisti.

In vetta alla classifica ci sono gli studi notarili: la media dei redditi è 285.400 euro. I ricavi o compensi medi dichiarati da 4.460 contribuenti è di 597.900 euro.

Sul podio, al secondo posto, i farmacisti: il reddito medio delle farmacie è di121.300 euro. Nelle 15.252 farmacie i ricavi medi lordi dichiarati sono stati pari a 1.194.300 euro.

Medaglia di bronzo per i medici: la media dei redditi dichiarati dai camici bianchi è 66.600 euro. Nei 122.628 studi medici i ricavi medi dichiarati sono stati pari a 83.900 euro.


Redditi medi di 62.700 euro per i servizi contabili e consulenze del lavoro. Commercialisti e consulenti del lavoro nei 91.772 servizi contabili e di consulenze del lavoro hanno dichiarato ricavi medi per 116.800 euro.

Poi gli avvocati: il reddito medio è 53.600 euro. Sul fronte delle attività dei 128.423 studi legali i ricavi medi dichiarati sono pari a 81.300 euro.

I redditi medi degli studi odontoiatrici è 52.500 euro. Nei 43.782 servizi degli studi odontoiatrici i ricavi medi dichiarati sono di 161.200 euro.
.
Rispondi

Da: Lo squalo26/11/2018 20:21:18
I primi 50 studi legali, con i loro  ricavi stellari, falsano il reddito medio che viene attribuito a tutti gli altri 250.000 avvocati

://it.businessinsider.com/la-finanza-fa-ricchi-gli-avvocati-218-miliardi-di-fatturato-per-i-primi-50-studi-legali-di-affari/


In questo contesto, Bonelli Erede si conferma lo studio legale d'affari più ricco d'Italia. L'organizzazione guidata da Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani, secondo le stime di legalcommunity.it, archivia l'esercizio con un fatturato di oltre 148 milioni, con una crescita annua nell'ordine del 10 per cento. "Si tratta del risultato più alto mai registrato dall'associazione fondata nel 1999 da Sergio Erede, Franco Bonelli e Aurelio Pappalardo", sottolinea Di Molfetta, che fa notare che, per lo studio, l'anno è stato "soddisfacente sul fronte m&a", ossia delle fusioni e acquisizioni (Bonelli Erede ha seguito 34 operazioni per un valore complessivo di oltre 7,4 miliardi), e inoltre "ha visto l'accelerazione in settori strategici come il life sciences, oltre alla conferma del primato raggiunto nel tax. BonelliErede - aggiunge Di Molfetta - sembra avere tratto già i primi benefici dalla propria strategia di crescita all'estero: da un lato con l'avvio del progetto Africa, dall'altro con il rafforzamento della sede di Londra, dove a inizio del 2016 è arrivato l'ex numero uno di Allen & Overy in Italia, Massimiliano Danusso".

  Gli studi Chiomenti e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners si confermano rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica dei maggiori fatturati, rispettivamente con 126,5 e 124 milioni. "Qui - evidenzia Di Molfetta - c'è da mettere in evidenza come la distanza tra i ricavi stimati per i due studi si sia estremamente assottigliata. Con una crescita di poco superiore al 5%, lo studio fondato da Francesco Gianni, infatti, si è piazzato ad appena 2,5 milioni di distanza da Chiomenti. Gianni Origoni Grippo Cappelli, tra l'altro, nel 2016 è stato lo studio che ha dominato il mercato m&a con 57 operazioni per un valore complessivo pari a oltre 14,8 miliardi. Lo studio ha seguito, tra le altre cose, il passaggio del 35% di Poste Italiane a Cdp e la cessione di Pioneer da Unicredit ai francesi di Amundi".

Lo studio Legance, tra le altre grandi insegne nazionali, è quello che ha registrato la crescita più rilevante facendo segnare un +10,14%, superando abbondantemente la soglia dei 70 milioni di fatturato (76 per l'esattezza) e raddoppiando di fatto il proprio giro d'affari rispetto al suo esordio nel 2008. "Tra i big deal in cui lo studio è stato coinvolto - dice Di Molfetta - possiamo ricordare sia la cessione di Rhiag-Inter Auto Parts Italia a Lkq Corporation, sia la cessione di Sisal a Cvc, operazioni entrambe per conto di Apax". Come sottolinea Di Molfetta, "Dla Piper si conferma la prima insegna internazionale con un giro d'affari che supera per la prima volta i 70 milioni (+6,27%). Molto buona - aggiunge il direttore di legalcommunity.it - la performance di Simmons & SSimmons & Simmons che dopo gli interventi di efficientamento, con la concentrazione dell'operatività a Milano e alcuni innesti strategici, è riuscito a portare a casa un risultato in crescita del 28% sull'anno precedente".
Infine, le boutique specializzate. Tra i fiscalisti si registra un generale rallentamento dei conti che, tuttavia, come evidenzia Di Molfetta, "nel 2015 avevano registrato risultati fortemente influenzati dall'effetto voluntary disclosure. Le sole eccezioni che si segnalano, ovvero le uniche insegne che hanno chiuso in crescita anche il 2016 sono Ludovici Piccone & Partners e Russo De Rosa. Nell'ordine, le due boutique hanno totalizzato ricavi per 11,5 e 11,2 milioni di euro". Tra i giuslavoristi, invece, le uniche insegne presenti nella Best 50 sono Trifirò & Partners e Toffoletto De Luca Tamajo. Il primo, che sta sempre più puntando anche nel civile ha chiuso l'anno con ricavi stimati attorno a 26 milioni di euro. Lo studio guidato da Franco Toffoletto, invece, ha archiviato il 2016 in linea con l'anno precedente, a 18 milioni.
Ma com'è suddivisa complessivamente la torta dell'attività degli studi legali? In termini di mandato (e non di fatturato), come riportato sul numero 71 di Mag, la parte più rilevante è rappresentata da fusioni e acquisizioni societarie (m&a), con un peso del 28%; tale area è seguita dal comparto "banche e finanza", con un peso del 14%, e dai mercati dei capitali, con il 12%, mentre il private equity occupa il 10% e l'immobiliare (real estate) il 7 per cento.
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Da: eccellenza notarizia27/11/2018 05:20:17
Caro cugino eccellenza avvocatichia,
hai visto il fatturato medio di un notaio?
Esso è pari 597.900 euro, togliendo i costi di gestione si arriva ad un reddito di euro 285.400.

Hai visto il fatturato medio di un avvocato?
Esso è pari ad euro 81.300 euro, per arrivare sottraendo i costi ad un reddito medio pari ad euro 53.600.
Quindi un avvocato mediamente guadagna meno di un quinto di un notaio all'incirca il 17% del reddito notarile medio.

Però in questa media c'è qualcosa che stona. Il reddito notarile è calcolato su circa 4460 contribuenti, cioè ogni notaio è titolare di uno studio, poi ci sono notai scarsi come me che campano di reddito di cittadinanza pari a 4000 euro al mese, però non c'è differenza tra notai iscritti all'albo e notai titolari di studio.

Invece nel mondo forense, quel reddito medio è calcolato su 128.423 avvocati, che sono titolari di studi legali(tra cui vanno conteggiate le ricchissime law firm che con i loro guadagni stellari falsano la media), ma gli altri 120.000 avvocati iscritti all'albo che non vengono calcolati in tale media reddituale fine hanno fatto?
Si tratta di schiavetti di studio legale che sgobbano per un pezzo di pane?
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