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Abolire la figura del coordinatore di classe
43 messaggi, letto 2228 volte

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Da: Pino Figliodi26/09/2018 19:32:54
Stavo pensando che sarebbe cosa buona se la figura del coordinatore di classe venisse abolita. Innanzitutto, nella prima metà dello scorso secolo non credo vi fosse una tale figura nella scuola e non è chiaro perché essere umani che erano al governo negli anni '70 hanno ritenuto opportuno introdurla. Perché prima non c'era e oggi c'è ? Ci sono speranze affinché in futuro scompaia nuovamente tale figura? Quanti danni ha prodotto la sua introduzione! Scontri fra colleghi, scontri fra preside e docenti che rifiutano l'incarico di coordinatore...è una follia, quanto tempo prezioso buttato per questioni meramente burocratiche di cui si potrebbe benissimo fare a meno! La scuola dovrebbe tornare a mettere al centro la trasmissione di sapere e conoscenza ai discenti, la burocrazia inutile dovrebbe sparire da essa!
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Da: Pino Figliodi28/09/2018 15:43:54
Ma perché hanno introdotto tutta questa burocrazia nella scuola? Non credo che un genitore che voglia insegnare qualcosa al proprio figlio si metta a fare il suo coordinatore e a compilare carte e documenti del 15 maggio...trasmettere conoscenze e competenze a una persona non implica la realizzazione di pratiche burocratiche. Ma possibile che nella scuola debbano esserci tutte queste complicazioni burocratiche? Perché non c'è solamente la trasmissione del sapere disciplinare? Chi ha deciso che l'apparato scolastico debba essere così e perché?
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Da: Ricapitolando28/09/2018 21:51:39
La figura non esiste
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Da: Pino Figliodi30/09/2018 23:07:07
Purtroppo al momento esiste tale figura, nella mia scuola è stato nominato un coordinatore per ogni classe. Ma perché negli anni '50 non esisteva il coordinatore di classe ? Non potrebbero abolirlo ? Qui http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/coordinatore-possibile-dire-no.flc c'è scritto chiaramente che fare il coordinatore di classe non è obbligatorio; ciò è stato stabilito dal giudice del lavoro di Cosenza con la sentenza 1830/2016, con cui ha annullato la sanzione disciplinare dell'avvertimento scritto ingiustamente inflitta ad una docente che aveva legittimamente rifiutato l'incarico. Il problema è che l'obbligo non c'è, ma ci sono dirigenti che la fanno pagare cara ai docenti che si rifiutano di fare i coordinatori. Chi può tutelare i docenti da questi dirigenti pericolosi ? Se per legge la figura del coordinatore di classe venisse abolita per sempre, questo problema non si presenterebbe.
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Da: pinodotato diretto16/11/2018 22:11:57
La burocrazia inutile dovrebbe sparire dalla scuola! A che cavolo servono tutte queste figure introdotte negli anni '70 ? Ma voi per insegnare qualcosa ai vostri figli avete bisogno di un coordinatore di classe che prepari documenti inutili (come il documento del 15 maggio) ? Quanto tempo prezioso è stato buttato in passato da alcuni docenti per redarre carte che ora non servono nemmeno per pulirsi il retto sporco di feci. Mettete al centro il sapere e la trasmissione della cultura, mandate a fan retto i documenti inutili (comprese le programmazioni, ma chi cavolo le ha inventate ?), forse svolgeranno un servizio migliore come carte igieniche.
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Da: X pinodotato 18/11/2018 22:02:31
Scusa tu parli di mettere al centro la cultura e poi scrivi 'redarre'? Redigere, si dice redigere
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Da: pinodotato (ma non super)19/11/2018 22:36:56
Redarre è un neologismo e come tanti neologismi merita di entrare nel vocabolario. Poi se per cultura intendi il considerare corretto redigere e sbagliato redarre... Ce ne sono di cose più importanti di queste nell'ambito della cultura! Certo, se insegni italiano con i tuoi studenti puoi permetterti queste osservazioni di correttezza lessicale ed è più utile un docente di italiano puntiglioso e rigoroso che un coordinatore di classe. La figura del coordinatore di classe va abolita, è entrata nella scuola negli anni '70 e sarebbe ora che sparisse dalla scuola. Per insegnare qualcosa a degli studenti non serve tutta questa burocrazia.
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Da: pino nonsuperdotato10/12/2018 22:31:42
Oltre ad abolire la figura del coordinatore di classe, non potrebbero eliminare anche i consigli di classe ? Quanto tempo prezioso sprecato in questioni inutili che hanno pure causato tensioni fra docenti e genitori! Questi tipi di organi collegiali sono nati nel 1974, prima non esistevano! Perché negli anni '50 i docenti potevano godere di maggiori vantaggi rispetto al presente ? Abolite i consigli di classe, se prima del 1974 non c'erano, vuol dire che può esserci una scuola senza consigli! E negli anni '50 e '60 la formazione dei ragazzi era forse di qualità superiore rispetto al presente! Abolite i consigli di classe! Tornate a mettere al centro la trasmissione del sapere!
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Da: pino pocodotatomapensante11/12/2018 17:56:58
E oltre ai coordinatori e ai consigli di classe, forse sarebbe una cosa buona se eliminassero anche le programmazioni. Ma chi le ha inventate ? Ma davvero al ministero credono che per insegnare qualcosa a qualcuno serva tutta questa burocrazia ? Non credo che un genitore che voglia insegnare qualcosa al proprio figlio si metta a preparare una programmazione di classe! La scuola oggi è piena di carte e cartacce che i docenti sono costretti a volte a compilare, ma probabilmente è stata sinora una perdita di tempo, in quanto si può insegnare anche senza fare programmazioni e senza partecipare ai consigli di classe. E la storia può dare un aiuto in tal senso. CHI E PERCHE' A UN CERTO PUNTO HA DECISO DI INTRODURRE CERTE COSE NELLA SCUOLA ? Sono davvero così necessarie o se ne potrebbe fare a meno in futuro (come forse accadeva in un lontano passato) ?
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Da: pino figliodi07/03/2019 18:47:18
Chiedetevi se la scuola del passato, senza coordinatori di classe, funzionava meglio, o meno peggio, di quella odierna. Alcuni pensano di si', nonostante la presenza all'epoca di una minoranza di insegnanti maneschi e di poca attenzione data a problemi come dislessia o discalculia. "Eh, ma la societa' nel frattempo e' cambiata - si obietta- e conseguentemente deve cambiare pure la scuola. Adesso ci sono il PEI, il CLIL, il PDP, il PTOF, il RAV" (e pure la FAVA, come disse un tale tempo fa).
Ebbene, un tale disse che bisognerebbe chiedersi se tutta questa burocratizzazione stracciona (stracciona in quanto affidata al lavoro semigratuito di tremebondi impiegatucci alla Akaki Akakievic) serva davvero a migliorare la qualità dell' insegnamento. Alcuni ne dubitano fortemente. Forse sarebbe meglio se sparissero tutte queste figure e scartoffie inutili e tornassero al centro i programmi e il nozionismo, con i quali sono stati formati tanti uomini di valore che hanno contribuito al benessere dell'Italia. Ma secondo voi, chi detiene il potere ha interesse ad avere un popoli di sapienti o di ignoranti?
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Da: Pino Figliodi14/03/2019 17:55:23
Oltre all'abolizione dei coordinatori di classe, ci vorrebbero
1. Abolizione della formazione obbligatoria dei docenti di ruolo (la formazione deve essere iniziale, all'università, alla SSIS, nel primo anno di insegnamento, non quando uno è stato confermato in ruolo).
2. Abolizione dell'obbligo di presenza dei docenti durante le assemblee di istituto (in realtà già c'è, ma un rafforzamento di tale disobbligo non guasterebbe).
3. Abolizione dei consigli di classe in presenza (dovrebbero essere solo telematici, compresi gli scrutini)
4. Abolizione dell'obbligo di essere a scuola se la classe non c'è (per via di gite, alternanza, ecc...); in altri termini, se non ci sono alunni in classe, il docente può restare a casa.
5. Abolizione degli incontri scuola-famiglia in presenza (dovrebbero essere solo telematici).
6. Classi di alunni di un solo sesso con docenti dello stesso sesso della classe (e con docenti di sostegno dello stesso sesso del docente e della classe).
7. Abolizione delle scartoffie (documento 15 maggio, programmazioni, programmi, relazione finale, pdp, pei, ecc...).
8. Abolizione dell'obbligo di sorveglianza e della culpa in vigilando, in ogni caso (i docenti non sono buttafuori e non sono carabinieri).
9. Abolizione degli esami di maturità e degli esami riparazione (gli studenti dovrebbero studiare durante l'anno!)
10. Centralità della trasmissione di sapere disciplinare.
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Da: prof Bentupino19/03/2019 19:27:03
Ci vorrebbe anche l'abolizione delle sirene del 118 nei centri abitati. E' inquinamento acustico, non basterebbe solo il lampeggiante? Perché tante persone devono essere disturbate da suoni come quello presente in questo video https://www.youtube.com/watch?v=K7wouua4iOw ?
La sirena dovrebbe accenderla solo fuori dai centri abitati!
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Da: prof bentupino06/04/2019 19:07:08
Eliminare le sirene del 118 dai centri abitati sarebbe cosa buona come l'eliminazione dei coordinatori di classe e di tanta burocrazia inutile presente nel mondo della scuola. A un certo punto della storia della scuola italiana, hanno iniziato a pretendere che i docenti facessero all'interno della loro attività lavorativa cose che avevano ben poco a che fare con la trasmissione del sapere disciplinare e con quello per cui erano portati. Un docente con una grande passione per la disciplina in cui si era laureato e con il sogno di insegnarla ad altri (ricordo che studio deriva dal latino "studium" che significa anche passione, inclinazione) si è ritrovato a che fare con cose che c'entravano ben poco con quanto aveva fatto all' università. Per trasmettere conoscenze a una persona, sono davvero così necessari i consigli di classe, i collegi docenti, le assemblee di istituto, i progetti, il PTOF, il PDP e tutte le varie scartoffie burocratiche che rendono a volte pesante la vita di alcuni docenti? C'è chi pensa di no, ed è una tristezza sentire a volte che alcune persone senza laurea arrivino a guadagnare 3000 euro al mese solo facendo ripetizioni private a casa loro e un docente guadagni meno di 2000 euro al mese circondato da una burocrazia assurda e inutile ai fini della trasmissione di contenuti disciplinari. Ci vorrebbe una riforma della scuola che riporti al centro la trasmissione del sapere disciplinare, facendo sparire tutta una serie di norme di dubbia utilità.
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Da: prof bentupino18/05/2019 21:10:15
Ma a che cavolo servono certe riunioni? Perché non aboliscono certi consigli di classe? Ma vi rendete conto che in passato non esistevano i consigli di classe e la scuola funzionava forse meglio di oggi! Abolite i consigli di classe e le riunioni inutili, fate tornare il centro il sapere disciplinare!
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Da: beppo sondi27/05/2019 18:16:07
http://www.gildacatania.it/joomla/index.php/normativa/diritti-dei-lavorativi/468-assemblea-d-istituto-degli-studenti-un-preside-e-attento-alle-norme-ai-diritti-dei-docenti-e-alle-sentenze-un-preside-sceriffo-gli-va-contro

Articolo ben fatto, i DS farebbero bene a leggerlo!
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Da: prof bentupino29/05/2019 17:16:59
La scuola forse sarebbe migliore se ai docenti venisse chiesto solo di insegnare. Oggi è diventato uno schifo, si chiedono ai docenti cose che non c'entrano un mazzo con le conoscenze disciplinari di un docente. Un docente non dovrebbe essere usato per sorvegliare, infatti non ha vinto un concorso per via della sua capacità di sorvegliare una classe, ma per via delle sue conoscenze disciplinari e didattiche, che cavolo c'entra la sorveglianza durante una funzione religiosa con l'insegnamento della chimica, ad esempio? Perché non aboliscono la culpa in vigilando e la vigilanza? Perché non la fanno fare ai bidelli la vigilanza durante le assemblee? Permettete ai docenti di non partecipare alle assemblee, come dice anche la legge! Fate sparire tante cose che non c'entrano un mazzo con l'insegnamento di conoscenze disciplinari!
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Da: prof bentupino03/06/2019 16:48:43
E andrebbero eliminati anche i commissari esterni. Vi sembra giusto che nel 2001 per ragioni di natura contabile (per non pagare le trasferte e i maggiori oneri dei commissari esterni) i ministri dell'istruzione Moratti e del tesoro Tremonti decisero che la commissione fosse tutta interna all'infuori del presidente e oggi non è più così ? E' giusto che un docente debba essere costretto a farsi km di viaggio per andare a esaminare ragazzi che conosce? L'esame di Stato andrebbe proprio abolito, è quasi ridicolo giudicare gli studenti con delle prove di due o tre giornate, perché non fanno gli esami di Stato anche nelle classi intermedie allora ? ABOLITE LE COMMISSIONI ESTERNE E ABOLITE ANCHE GLI ESAMI DI STATO!
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Da: prof bentupino05/06/2019 18:30:14
Un ulteriore riforma che ci vorrebbe è la differenziazione per sessi della sala docenti, con la creazione di due sale docenti, una per soli maschi e l'altra per sole femmine. Non si capisce bene perché per i bagni esistono 2 tipi (maschili e femminili) e per le sale professori no.
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Da: pino figliodi06/06/2019 19:04:50
Ecco la riforma della scuola che ci vorrebbe nel 2019:

1. Abolizione della formazione obbligatoria dei docenti di ruolo (la formazione deve essere iniziale, all'università, alla SSIS, nel primo anno di insegnamento, non quando uno è stato confermato in ruolo).
2. Abolizione dell'obbligo di presenza dei docenti durante le assemblee di istituto (in realtà già c'è, ma un rafforzamento di tale disobbligo non guasterebbe).
3. Abolizione dei consigli di classe in presenza (dovrebbero essere solo telematici, compresi gli scrutini)
4. Abolizione dell'obbligo di essere a scuola se la classe non c'è (per via di gite, alternanza, ecc...); in altri termini, se non ci sono alunni in classe, il docente può restare a casa.
5. Abolizione degli incontri scuola-famiglia in presenza (dovrebbero essere solo telematici).
6. Classi di alunni di un solo sesso con docenti dello stesso sesso della classe (e con docenti di sostegno dello stesso sesso del docente e della classe).
7. Abolizione delle scartoffie (documento 15 maggio, programmazioni, programmi, relazione finale, pdp, pei, ecc...).
8. Abolizione dell'obbligo di sorveglianza e della culpa in vigilando, in ogni caso (i docenti non sono buttafuori e non sono carabinieri).
9. Abolizione degli esami di maturità e degli esami riparazione (gli studenti dovrebbero studiare durante l'anno!)
10. Centralità della trasmissione di sapere disciplinare.
Rispondi

Da: Orale domani 11/06/2019 23:26:53
A te non piace lavorare vero? Punta al reddito di cittadinanza.
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Da: docente confestamattin18/06/2019 19:24:12
E' possibile che nel 2019 uno scrutinio convocato per le 15:30 inizi con 2 ore di ritardo, cioé alle 17:30? Perché non rispettano gli orari? E' una mancanza di rispetto! E per che cosa poi? Non si potrebbero fare solo online gli scrutini? Secondo me una volta che ogni docente abbia inserito i voti sul registro elettronico non dovrebbe esserci bisogno di alcun consiglio di classe; il voto di consiglio andrebbe abolito, in quanto implica un voto falso; come può un 4 in francese passare a 6 per via del voto di un consiglio fatto da docenti di cui solo uno conosce il francese ed è abilitato a insegnarlo? Quante porcherie nella scuola italiana!
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Da: docente confestamattin18/06/2019 19:25:51
"Il voto è personale, libero e segreto." (art.48 Costituzione, comma 2)
Pertanto il modo di votare per alzata di mano nei collegi è anticostituzionale. I docenti dovrebbero avere la possibilità di votare in modo segreto, anche per evitare di subire ritorsioni dal DS in caso di un voto contrario alla volontà del dirigente. La Corte Costituzionale dovrebbe rivedere il modo di votare nei collegi docenti e permettere il voto segreto come dice la Costituzione.
Rispondi

Da: docente confestamattin18/06/2019 19:58:20
E' anticostituzionale il voto di collegio per alzata di mano! Ci vorrebbe una cabina elettorale, come avviene per le elezioni politiche (e infatti per le funzioni strumentali già avviene così, dovrebbero estenderlo anche alle altre delibere); oppure ci vorrebbe un voto telematico, come avviene in parlamento o sul web...i collegi docenti potrebbero essere fatti solo online...potrebbero creare un forum come questo in cui i docenti potrebbero esprimere il loro parere con il proprio voto segreto, fatto da casa, in un collegio docenti virtuale e online!
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Da: docente fattokmviagstamatin19/06/2019 10:59:22
Siamo nel 2019, con tutta la tecnologia di cui si dispone potrebbero organizzare una scuola differente, ad esempio con consigli di classe online, scrutini online, collegi docenti online... Potrebbero creare una piattaforma web in cui i docenti potrebbero accedere con le proprie credenziali (come per il registro elettronico) e fare votazioni alle delibere in modo telematico, a distanza; su una bacheca virtuale potrebbero uscire poi le parole del DS, oppure potrebbe aprirsi una schermata video con il DS che parla dal suo studio ai docenti collegati sul web (invece di farlo in presenza come avviene nei collegi svolti sino ad ora). E invece di usare il digitale per queste cose, il MIUR pensa al PNSD per altre cose, che non servono quasi a un hazzo e a volte rischiano di complicare la didattica più che migliorarla. Il digitale andrebbe usato per fare consigli di classe online, collegi docenti online, riunioni online, scrutini online e in qualche caso anche lezioni online. Così i pendolari potranno lavorare da casa loro e risparmiare sulla benzina!
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Da: pino bendi22/06/2019 14:32:21
Nel topic "Riforma stipendio per assenze del personale" è presente una simulazione di uno scrutinio online. In tal modo chi è pendolare e risiede lontano dalla scuola dove lavora potrà restare a casa sua e fare uno scrutinio solo online.
Rispondi

Da: bentupino29/06/2019 14:53:08
Con gli scrutini online, difficilmente un vecchio prof prossimo alla pensione avrà l' erezione nel vedere la neoimmessa giovane prof di lettere. Fate online gli scrutini, sono più sicuri dei preservativi!
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Da: Giuseppe Bardi30/06/2019 10:56:49
Abolite anche gli esami di Stato! E' giusto che alcuni docenti siano in vacanza già dal 20 giugno e altri siano costretti ad andare a scuola fino a quasi metà luglio per via degli esami?
Gli esami di Stato non servono, i ragazzi dovrebbero studiare durante l'anno, fare 4 cavolate in 4 giorni non influenzerà tanto la loro preparazione! Aboliteli, sono pieni di falsità e ingiustizie! Ragazzi bravi ma timidi che vanno male a una prova rischiano di prendere meno di chi non ha fatto un hazzo durante l'anno e solo perché si è fatto un mazzo il giorno prima della prova ed è più spavaldo, potrebbe andare meglio all'esame!
E poi è giusto che i docenti di italiano debbano correggere tutte quelle prove e quelli di educazione fisica debbano fare giusto una comparsa all'orale? Qual è la soluzione migliore? Si aboliscano gli esami di Stato; non bastano le prove Invalsi per effettuare una valutazione di carattere nazionale? A che servono prima e seconda prova?
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Da: bentupino30/06/2019 22:26:51
Nel 2020 ci vorrebbero:

1. Abolizione della formazione obbligatoria dei docenti di ruolo (la formazione deve essere iniziale, all'università, alla SSIS, nel primo anno di insegnamento, non quando uno è stato confermato in ruolo).
2. Abolizione dell'obbligo di presenza dei docenti durante le assemblee di istituto (in realtà già c'è, ma un rafforzamento di tale disobbligo non guasterebbe).
3. Abolizione dei consigli di classe in presenza (dovrebbero essere solo telematici, compresi gli scrutini)
4. Abolizione dell'obbligo di essere a scuola se la classe non c'è (per via di gite, alternanza, ecc...); in altri termini, se non ci sono alunni in classe, il docente può restare a casa.
5. Abolizione degli incontri scuola-famiglia in presenza (dovrebbero essere solo telematici).
6. Classi di alunni di un solo sesso con docenti dello stesso sesso della classe (e con docenti di sostegno dello stesso sesso del docente e della classe).
7. Abolizione delle scartoffie (documento 15 maggio, programmazioni, programmi, relazione finale, pdp, pei, ecc...).
8. Abolizione dell'obbligo di sorveglianza e della culpa in vigilando, in ogni caso (i docenti non sono buttafuori e non sono carabinieri).
9. Abolizione degli esami di maturità e degli esami riparazione (gli studenti dovrebbero studiare durante l'anno!)
10. Centralità della trasmissione di sapere disciplinare.
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Da: prof bentupino05/07/2019 10:49:40
Ao, la volete abolire sta figura del coordinatore di classe? Mi sa che non esisteva negli anni '50 !
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Da: docente andatoascuolatempofa05/07/2019 13:46:08
Siamo nel 2019, con tutta la tecnologia di cui si dispone potrebbero organizzare una scuola differente, ad esempio con consigli di classe online, scrutini online, collegi docenti online... Potrebbero creare una piattaforma web in cui i docenti potrebbero accedere con le proprie credenziali (come per il registro elettronico) e fare votazioni alle delibere in modo telematico, a distanza; su una bacheca virtuale potrebbero uscire poi le parole del DS, oppure potrebbe aprirsi una schermata video con il DS che parla dal suo studio ai docenti collegati sul web (invece di farlo in presenza come avviene nei collegi svolti sino ad ora). E invece di usare il digitale per queste cose, il MIUR pensa al PNSD per altre cose, che non servono quasi a un hazzo e a volte rischiano di complicare la didattica più che migliorarla. Il digitale andrebbe usato per fare consigli di classe online, collegi docenti online, riunioni online, scrutini online e in qualche caso anche lezioni online. Così i pendolari potranno lavorare da casa loro e risparmiare sulla benzina!
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