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Concorso docenti abilitati
38 messaggi, letto 5410 volte

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Da: diritti in contrasto 20/04/2018 08:18:13
i docenti a tempo indeterminato non tolgono alcun posto.
se un docente passa da trieste a canicattì libera un posto a trieste, se passa da torino a otranto libera un posto a torino.
cose da pazzi qualcuno dovrebbe sacrificarsi il doppio per la comodità di chi non vuole sacrificarsi.....
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Da: Operazione mobilità 20/04/2018 10:11:53
Cari colleghi a tempo indeterminato, io mi sono fatto la mia idea: secondo me non avete alcuna intenzione di lasciare il ruolo per fare l'anno di prova ed essere riassunti di nuovo (giustamente), secondo me vi siete iscritti a questo concorso perché pensate che vi verranno attribuiti i 12 punti per la mobilità per aver vinto una procedura concorsuale, ma in realtà nessun concorrente del concorso abilitati avrà quei punti perché la procedura non è selettiva, non è soddisfatto il requisito del "superamento" previsto dalla norma. Invece, purtroppo, il concorso per neolaureati con i 24 cfu attribuirà quei punti anche se io, francamente, spero proprio che quel concorso non si svolga mai visto che lo trovo ingiusto
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Da: @diritti in contrasto 20/04/2018 10:23:56
Certo che toglie un posto, le graduatorie non sono nazionali ma provinciali/regionali, quindi se un collega a tempo indeterminato grazie al concorso abilitati passa da Torino ad Otranto (anche se in realtà la graduatoria è regionale e la provincia non si può scegliere) toglie un posto nelle graduatorie di Otranto che di conseguenza non si esauriranno mai. Sia chiaro, io non ho nulla contro i docenti a tempo indeterminato, me la prendo con quei giudici che hanno permesso questo uso improprio del concorso, anche se sono fiducioso su determinati aspetti che può far valere il ministero per riequilibrare la situazione
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Da: diritti in contrasto 20/04/2018 11:18:44
Quindi fammi capire bene un tizio che ha una casa e degli affetti a Canicattì deve lasciare il posto libero a chi non vuole sacrificarsi altrimenti ruba un tuo presunto diritto ad avere il posto sotto casa senza sacrificarti continuando a sacrificarsi al posto tuo?
È costretto anche a rinunciare alla anzianità di servizio e quindi agli scatti pur di tornare a vivere nella civiltà.
Più che prendertela coi giudici prenditela coi sindacati che hanno sbarrato pesantemente la strada dei trasferimenti interprovinciali a chi è già lontano dagli affetti da anni.
Ma guarda tu a che arriva l'egoismo.
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Da: @diritti in contrasto 21/04/2018 18:02:59
Inutile continuare questo discorso, le opinioni sono ormai ben chiare e molto differenti tra loro. Io resto dell'idea che trasformare un concorso in una maxi operazione di mobilità sia sbagliato e forse anche poco conveniente per i docenti a tempo indeterminato. A questo punto possiamo solo sperare che il concorso per non abilitati non si svolga e si salvi qualche posto, almeno su questo siamo tutti d'accordo
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Da: Diritti in contrasto 25/04/2018 14:32:39
Se uno paga 500 euro di affitto al mese e altri 2-300 per rivedere la famiglia ogni volta che è possibile anche se rinuncia agli scatti economicamente non perde nulla. Certo il vantaggio economico è limitato dal dover rinunciare alla anzianità ma bisogna prendersela coi sindacati.
Qualunque strada può essere utile per lavorare dove sono le proprie radici.
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Da: Comunque gli esami sul sostegno 13/07/2018 11:03:39
in Campania hanno ormai perso ogni obiettività, si tratta ovviamente di una mia opinione basata su quello che ho visto i primi giorni quando l'ho sostenuto e su quello che sto vedendo ora, ma parlando con alcuni colleghi conosciuti in questa occasione, mi sono accorta che c'è molta amarezza tra chi ha sostenuto il concorso i primi giorni. A parte il fatto che le commissioni (3) sono cambiate più volte e l'usr Campania non ha comunicato i vari cambi ai candidati, la votazione media ha subito un'impennata notevole da parte di almeno una commissione, mercoledì pomeriggio ho assistito a due o tre discussioni, lo faccio spesso perché sono della zona e mi piace recarmi a leggere le votazioni delle ultime sessioni: ho notato che la commissione che notoriamente si attesta su voti più alti (no, le tre commissioni non sono per niente omogenee nei criteri) è arrivata addirittura a mettere quattro 40 su sette candidati esaminati, un'altra ha messo tre 40 su sei candidati, voti altissimi a candidati bravi ma non più bravi di quelli che nella restante commissione hanno preso una decina di punti in meno, non più bravi di moltissimi che hanno discusso i primi giorni e che si troveranno ovviamente penalizzati da questo modo di gestire la cosa. E poi vorrei fare una piccola osservazione anche sui tre punti riservati all'informatica e all'inglese, sei punti sono molti e li stanno assegnando senza criterio: in informatica è prassi dal primo giorno non fare nessuna domanda salvo rarissime e banalissime eccezioni, col risultato che moltissimi candidati che avevano studiato questa materia appositamente non hanno visto riconosciuto il loro impegno, in inglese c'è sempre la stessa domanda, la voce si è sparsa dal primo giorno, tutti hanno preparato a memoria la loro risposta. Risultato? I sei punti di queste due materie sono stati assegnati ai candidati valutati 40 non si sa con quale criterio e allo stesso tempo questo sei punti sono stati negati a chi si era attenuto al bando e l'informatica e l'inglese lo aveva studiato. Non fraintendetemi, nutro stima per i componenti delle commissioni e non ne metto in dubbio la competenza, però la graduatoria finale a mio parere non rispecchierà l'ordine che avrebbe dovuto avere con i criteri stabiliti da bando e questo lascia molto l'amaro in bocca.
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Da: niccolinno 24/09/2019 13:18:34
condivido tutto ciò che hai scritto...è ingiusto ed impossibile far partecipare al concorso per itp i non abilitati, quando da bando è obbligatoria l'abilitazione....EPPURE in Campania gli itp che hanno partecipato con riserva perchè non abilitati, hanno superato tale concorso ed ora sono di ruolo!
Io ancora non me lo spiego!!
E nessuno parla!!!
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Da: diritti in contrasto	20/04/2018 08:18:13
i docenti a tempo indeterminato non tolgono alcun posto. se un docente passa da trieste a canicattì libera un posto a trieste, se passa da torino a otranto libera un posto a torino. cose da pazzi qualcuno dovrebbe sacrificarsi il doppio per la comodità di chi non vuole sacrificarsi.....
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Da: Operazione mobilità	20/04/2018 10:11:53
Cari colleghi a tempo indeterminato, io mi sono fatto la mia idea: secondo me non avete alcuna intenzione di lasciare il ruolo per fare l'anno di prova ed essere riassunti di nuovo (giustamente), secondo me vi siete iscritti a questo concorso perché pensate che vi verranno attribuiti i 12 punti per la mobilità per aver vinto una procedura concorsuale, ma in realtà nessun concorrente del concorso abilitati avrà quei punti perché la procedura non è selettiva, non è soddisfatto il requisito del "superamento" previsto dalla norma. Invece, purtroppo, il concorso per neolaureati con i 24 cfu attribuirà quei punti anche se io, francamente, spero proprio che quel concorso non si svolga mai visto che lo trovo ingiusto
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Da: @diritti in contrasto	20/04/2018 10:23:56
Certo che toglie un posto, le graduatorie non sono nazionali ma provinciali/regionali, quindi se un collega a tempo indeterminato grazie al concorso abilitati passa da Torino ad Otranto (anche se in realtà la graduatoria è regionale e la provincia non si può scegliere) toglie un posto nelle graduatorie di Otranto che di conseguenza non si esauriranno mai. Sia chiaro, io non ho nulla contro i docenti a tempo indeterminato, me la prendo con quei giudici che hanno permesso questo uso improprio del concorso, anche se sono fiducioso su determinati aspetti che può far valere il ministero per riequilibrare la situazione
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Da: diritti in contrasto	20/04/2018 11:18:44
Quindi fammi capire bene un tizio che ha una casa e degli affetti a Canicattì deve lasciare il posto libero a chi non vuole sacrificarsi altrimenti ruba un tuo presunto diritto ad avere il posto sotto casa senza sacrificarti continuando a sacrificarsi al posto tuo? È costretto anche a rinunciare alla anzianità di servizio e quindi agli scatti pur di tornare a vivere nella civiltà. Più che prendertela coi giudici prenditela coi sindacati che hanno sbarrato pesantemente la strada dei trasferimenti interprovinciali a chi è già lontano dagli affetti da anni. Ma guarda tu a che arriva l'egoismo.
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Da: @diritti in contrasto	21/04/2018 18:02:59
Inutile continuare questo discorso, le opinioni sono ormai ben chiare e molto differenti tra loro. Io resto dell'idea che trasformare un concorso in una maxi operazione di mobilità sia sbagliato e forse anche poco conveniente per i docenti a tempo indeterminato. A questo punto possiamo solo sperare che il concorso per non abilitati non si svolga e si salvi qualche posto, almeno su questo siamo tutti d'accordo
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Da: Diritti in contrasto	25/04/2018 14:32:39
Se uno paga 500 euro di affitto al mese e altri 2-300 per rivedere la famiglia ogni volta che è possibile anche se rinuncia agli scatti economicamente non perde nulla. Certo il vantaggio economico è limitato dal dover rinunciare alla anzianità ma bisogna prendersela coi sindacati. Qualunque strada può essere utile per lavorare dove sono le proprie radici.
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Da: Comunque gli esami sul sostegno	13/07/2018 11:03:39
in Campania hanno ormai perso ogni obiettività, si tratta ovviamente di una mia opinione basata su quello che ho visto i primi giorni quando l'ho sostenuto e su quello che sto vedendo ora, ma parlando con alcuni colleghi conosciuti in questa occasione, mi sono accorta che c'è molta amarezza tra chi ha sostenuto il concorso i primi giorni. A parte il fatto che le commissioni (3) sono cambiate più volte e l'usr Campania non ha comunicato i vari cambi ai candidati, la votazione media ha subito un'impennata notevole da parte di almeno una commissione, mercoledì pomeriggio ho assistito a due o tre discussioni, lo faccio spesso perché sono della zona e mi piace recarmi a leggere le votazioni delle ultime sessioni: ho notato che la commissione che notoriamente si attesta su voti più alti (no, le tre commissioni non sono per niente omogenee nei criteri) è arrivata addirittura a mettere quattro 40 su sette candidati esaminati, un'altra ha messo tre 40 su sei candidati, voti altissimi a candidati bravi ma non più bravi di quelli che nella restante commissione hanno preso una decina di punti in meno, non più bravi di moltissimi che hanno discusso i primi giorni e che si troveranno ovviamente penalizzati da questo modo di gestire la cosa. E poi vorrei fare una piccola osservazione anche sui tre punti riservati all'informatica e all'inglese, sei punti sono molti e li stanno assegnando senza criterio: in informatica è prassi dal primo giorno non fare nessuna domanda salvo rarissime e banalissime eccezioni, col risultato che moltissimi candidati che avevano studiato questa materia appositamente non hanno visto riconosciuto il loro impegno, in inglese c'è sempre la stessa domanda, la voce si è sparsa dal primo giorno, tutti hanno preparato a memoria la loro risposta. Risultato? I sei punti di queste due materie sono stati assegnati ai candidati valutati 40 non si sa con quale criterio e allo stesso tempo questo sei punti sono stati negati a chi si era attenuto al bando e l'informatica e l'inglese lo aveva studiato. Non fraintendetemi, nutro stima per i componenti delle commissioni e non ne metto in dubbio la competenza, però la graduatoria finale a mio parere non rispecchierà l'ordine che avrebbe dovuto avere con i criteri stabiliti da bando e questo lascia molto l'amaro in bocca.
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Da: niccolinno	24/09/2019 13:18:34
condivido tutto ciò che hai scritto...è ingiusto ed impossibile far partecipare al concorso per itp i non abilitati, quando da bando è obbligatoria l'abilitazione....EPPURE in Campania gli itp che hanno partecipato con riserva perchè non abilitati, hanno superato tale concorso ed ora sono di ruolo! Io ancora non me lo spiego!! E nessuno parla!!!
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