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Diritto del lavoro
17 messaggi, letto 3810 volte

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Da: GioGiorgia 17/02/2017 23:09:41
Buonasera.
Spero possiate aiutarmi a dissipare un mio dubbio (domanda da esae orale di avv): la preventiva contestazione dell'addebito discplinare e il termine di difesa spettante al lavoratore (art. 7 St.Lav.) vale anche per un lavoratore con contratto co.co.co o solo per chi ha un classico contratto di lavoro subordinato?
Grazie a tutti!
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Da: WPVR 03/04/2017 16:48:16
Non si può esercitare il potere disciplinare nei confronti di un parasubordinato, quale è - o almeno dovrebbe essere - il collaboratore coordinato e continuativo (a progetto o meno).
Donde non dovresti nemmeno chiederti se si applicano le garanzie dello Statuto.
Rispondi

Da: avv prof mah 05/04/2017 14:58:43
La risposta è esatta. Non vale per i co.co.co.
Rispondi

Da: avv prof mah 05/04/2017 15:03:44
Si applicano le norme relative all'inadempimento ed al risarcimento del danno.
Rispondi

Da: WPVR 05/04/2017 15:44:31
Molte grazie Professore.
Non che avessi particolari dubbi, ma il Suo appoggio mi conforta.
Rispondi

Da: avv prof mah 07/04/2017 16:31:21
In particolare, andrebbero applicati gli artt. 1453 e 1455, c.c., così come disposto da una sentenza della Cass. del 2012.
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Da: Aida devi 12/05/2020 04:45:08
Sono stata licenziata a febbraio perché ho litigato con mio datore di lavoro perché mi ha mancato di rispetto nn ho ricevuto il o stipendio di febbraio ne anche la tfr lui nn mi voglia pagare Cosa devo fare
Rispondi

Da: Aida devi 12/05/2020 04:45:31
Sono stata licenziata a febbraio perché ho litigato con mio datore di lavoro perché mi ha mancato di rispetto nn ho ricevuto il o stipendio di febbraio ne anche la tfr lui nn mi voglia pagare Cosa devo fare
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Da: x Aida 13/05/2020 10:28:30
Non cercare formule magiche on line e contatta IN FRETTA un legale perchè verifichi se ci sono gli estremi per contestare formalmente il licenziamento. Sottolineo "in fretta" perchè i termini di legge sono molto ristretti...
in ogni caso sarà lui a spiegarti come muoversi anche per il recupero delle somme.
Rispondi

Da: Se posso darti un consiglio 13/05/2020 11:18:03
Lascia perdere cause e avvocati, rischi anche di dover pagare le spese processuali se perdi il ricorso.
Cercherei piuttosto di chiedere aiuto a qualche politico, loro hanno gli le mani in pasta ovunque e riescono senz'altro a risolverti con una telefonata la situazione!
Rispondi

Da: Se vuoi dare un consiglio... 14/05/2020 10:51:35
... almeno danne uno buono.
A cercare appoggio politico ci vuole troppo tempo e si rischia di perdersi in lungaggini.
Bucagli le gomme della macchina!
Rispondi

Da: Eddyrubin -banned!- 17/08/2020 00:59:14
- Messaggio eliminato -
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Da: Avv. Pastro 24/03/2022 21:34:49
Buonasera,

Ho avuto l'occasione d'imbattermi in una fattispecie riguardante un rapporto di lavoro sportivo.
Nel caso di specie, il mio cliente svolgeva varie attività per un'associazione calcististica dilettantistica. In particolare, ha svolto compiti tipici del direttore tecnico, pianificato tornei, organizzato formazione per i ragazzi iscritti, il tutto per 8-10 ore al giorno per 5 mesi, quando di sua spontanea volontà se n'è andato. Non vi é stato alcun accordo scritto ma solo orale che determinava un irrisorio compenso mensili, più una percentuale sugli incassi dei tornei.
Ora vorrei chiedere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato con il pagamento delle differenze retributive.
Mi confermate che si possono applicare i principi di diritto del lavoro comune anche al rapporto di lavoro sportivo dilettantistico. Non ho dubbi su quello degli sportivi professionisti ma su quelli dilettanti si,in quando la legge 91 del 1981 é poco chiara e spesso contraddittoria e la giurisprudenza molto carente.
Rispondi

Da: Giuseppe Silvestro 28/10/2022 14:32:06
Sto ancora cercando un Paladino di avvocato e di Sindacalista della Polizia di Stato che mi aiuti a far valere le mie ragioni "avverso" il più forte potere dello Stato. La mia situazione è gravissima ed è visionabile cliccando sul seguente indirizzo link:
https://drive.google.com/file/d/1Op3Ng0YYgBDxBHcw0KrXkE_qjTaC-28m/view?usp=sharing
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Da: emigra che fai prima 31/10/2022 10:54:09
"far valere le mie ragioni avverso il più forte potere dello Stato"
Gli statali sono intoccabili. La vera mafia è quella pubblica ed è istituzionalizzata.
Camorra e 'Ndrangheta in confronto sono una combricola di chierichetti.
Lo statale è primus inter NON partes e nessun avvocato è così stupido da inemicarseli: il meccanismo processuale è un rito ed in quanto tale è una rappresentazione teatrale della realtà. Quelli in tribunale sono al 90% dei figliocci cullati dal benessere che mai sono usciti dal castello nel quale sono nati.
Non ci sono soluzioni né zattere di salvataggio: pagare, emigrare e morire.
Sapendo però che tutto il mondo è paese.
Dove pensi di essere, nel mondo del Mulino Bianco?
Rispondi

Da: Il Pazzo storpio fallito 31/10/2022 12:04:01
Io sono imploso nella mia pazzia...sono storpio e pazzo e puzzo di pazzia e povertà!!!!!!!
Rispondi

Da: Giuttarello 31/10/2022 12:05:21
Pazzo storpio, pussa via brutta merdaccia fallita! Via!
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Da: GioGiorgia	17/02/2017 23:09:41
Buonasera. Spero possiate aiutarmi a dissipare un mio dubbio (domanda da esae orale di avv): la preventiva contestazione dell'addebito discplinare e il termine di difesa spettante al lavoratore (art. 7 St.Lav.) vale anche per un lavoratore con contratto co.co.co o solo per chi ha un classico contratto di lavoro subordinato? Grazie a tutti!
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Da: WPVR	03/04/2017 16:48:16
Non si può esercitare il potere disciplinare nei confronti di un parasubordinato, quale è - o almeno dovrebbe essere - il collaboratore coordinato e continuativo (a progetto o meno). Donde non dovresti nemmeno chiederti se si applicano le garanzie dello Statuto.
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Da: avv prof mah	05/04/2017 14:58:43
La risposta è esatta. Non vale per i co.co.co.
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Da: avv prof mah	05/04/2017 15:03:44
Si applicano le norme relative all'inadempimento ed al risarcimento del danno.
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Da: WPVR	05/04/2017 15:44:31
Molte grazie Professore. Non che avessi particolari dubbi, ma il Suo appoggio mi conforta.
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Da: avv prof mah	07/04/2017 16:31:21
In particolare, andrebbero applicati gli artt. 1453 e 1455, c.c., così come disposto da una sentenza della Cass. del 2012.
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Da: Aida devi	12/05/2020 04:45:08
Sono stata licenziata a febbraio perché ho litigato con mio datore di lavoro perché mi ha mancato di rispetto nn ho ricevuto il o stipendio di febbraio ne anche la tfr lui nn mi voglia pagare Cosa devo fare
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Da: Aida devi	12/05/2020 04:45:31
Sono stata licenziata a febbraio perché ho litigato con mio datore di lavoro perché mi ha mancato di rispetto nn ho ricevuto il o stipendio di febbraio ne anche la tfr lui nn mi voglia pagare Cosa devo fare
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Da: x Aida	13/05/2020 10:28:30
Non cercare formule magiche on line e contatta IN FRETTA un legale perchè verifichi se ci sono gli estremi per contestare formalmente il licenziamento. Sottolineo "in fretta" perchè i termini di legge sono molto ristretti... in ogni caso sarà lui a spiegarti come muoversi anche per il recupero delle somme.
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Da: Se posso darti un consiglio	13/05/2020 11:18:03
Lascia perdere cause e avvocati, rischi anche di dover pagare le spese processuali se perdi il ricorso. Cercherei piuttosto di chiedere aiuto a qualche politico, loro hanno gli le mani in pasta ovunque e riescono senz'altro a risolverti con una telefonata la situazione!
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Da: Se vuoi dare un consiglio...	14/05/2020 10:51:35
... almeno danne uno buono. A cercare appoggio politico ci vuole troppo tempo e si rischia di perdersi in lungaggini. Bucagli le gomme della macchina!
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Da: Eddyrubin -banned!-	17/08/2020 00:59:14
- Messaggio eliminato -
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Da: Avv. Pastro	24/03/2022 21:34:49
Buonasera, Ho avuto l'occasione d'imbattermi in una fattispecie riguardante un rapporto di lavoro sportivo. Nel caso di specie, il mio cliente svolgeva varie attività per un'associazione calcististica dilettantistica. In particolare, ha svolto compiti tipici del direttore tecnico, pianificato tornei, organizzato formazione per i ragazzi iscritti, il tutto per 8-10 ore al giorno per 5 mesi, quando di sua spontanea volontà se n'è andato. Non vi é stato alcun accordo scritto ma solo orale che determinava un irrisorio compenso mensili, più una percentuale sugli incassi dei tornei. Ora vorrei chiedere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato con il pagamento delle differenze retributive. Mi confermate che si possono applicare i principi di diritto del lavoro comune anche al rapporto di lavoro sportivo dilettantistico. Non ho dubbi su quello degli sportivi professionisti ma su quelli dilettanti si,in quando la legge 91 del 1981 é poco chiara e spesso contraddittoria e la giurisprudenza molto carente.
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Da: Giuseppe Silvestro	28/10/2022 14:32:06
Sto ancora cercando un Paladino di avvocato e di Sindacalista della Polizia di Stato che mi aiuti a far valere le mie ragioni "avverso" il più forte potere dello Stato. La mia situazione è gravissima ed è visionabile cliccando sul seguente indirizzo link: https://drive.google.com/file/d/1Op3Ng0YYgBDxBHcw0KrXkE_qjTaC-28m/view?usp=sharing
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Da: emigra che fai prima	31/10/2022 10:54:09
"far valere le mie ragioni avverso il più forte potere dello Stato" Gli statali sono intoccabili. La vera mafia è quella pubblica ed è istituzionalizzata. Camorra e 'Ndrangheta in confronto sono una combricola di chierichetti. Lo statale è primus inter NON partes e nessun avvocato è così stupido da inemicarseli: il meccanismo processuale è un rito ed in quanto tale è una rappresentazione teatrale della realtà. Quelli in tribunale sono al 90% dei figliocci cullati dal benessere che mai sono usciti dal castello nel quale sono nati. Non ci sono soluzioni né zattere di salvataggio: pagare, emigrare e morire. Sapendo però che tutto il mondo è paese. Dove pensi di essere, nel mondo del Mulino Bianco?
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Da: Il Pazzo storpio fallito	31/10/2022 12:04:01
Io sono imploso nella mia pazzia...sono storpio e pazzo e puzzo di pazzia e povertà!!!!!!!
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Da: Giuttarello	31/10/2022 12:05:21
Pazzo storpio, pussa via brutta merdaccia fallita! Via!
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