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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Sono convinto che14/03/2017 21:05:38
non c'è alcun ricorso al TAR per il mancato accantonamento dei posti. In caso contrario, in oltre quasi un anno e mezzo, vista l'urgenza e la possibilità del danno per la pubblica amministrazione, l'organo giudiziario si sarebbe già da tempo pronunciato. A meno che non sia stato semplicemente utilizzato, come uno spauracchio, destinato a rimanere "pendente", fino al decreto di perenzione. Pronto a ricredermi se verranno indicati gli estremi del o dei ricorsi con numero di registro e anno. Ritengo poi che, se ci sarà chi prima o poi potrebbe essere risarcita, con le altre conseguenze di legge, questa sarà la pubblica amministrazione, non appena finalmente sarà concesso l'accesso agli atti e si potrà finalmente verificare, nonostante l'opposizione di alcuni interessati, se, come riportato anche nell'interrogazione dell'on Di Lello, alcuni contenziosi che hanno dato luogo ad altrettante dirigenze, non fossero affatto pendenti all'atto dell'entrata in vigore della legge 107/2015, senza escludere la costituzione in giudizio, come pari lese, di coloro ai quali tali posti sarebbero stati illegittimamente sottratti, in particolare, di coloro che sono ancora in una graduatoria di merito relativa al concorso bandito nel 2011 e in attesa dell'assegnazione della sede.

Da: Non c'' e'' nessun 14/03/2017 22:25:09
Ricorso al TAR. Sarebbe stato molto pericoloso mettersi in mostra per i posti in Regione.  Invece un anno fuori casa o forse tre l' importante essere riusciti nell' intento. Ben consigliati i furbetti hanno ottenuto  con carte false un posto da preside togluendolo a chi in graduatoria vincitore di concorso lo meritava. Siamo in molti a conoscere ed a seguire la vicenda .

Da: Se non ricordo male,14/03/2017 22:30:00
L'On. Di Lello, che viene spesso qui citato, ha in passato presentato in Parlamento proposte di emendamenti che, se approvati, avrebbero reso dirigenti quei ricorrenti Campani dell'ultimo minuto di cui anche si è a lungo parlato in questo forum.
Ricordo che costoro, bocciati alla preselettiva (alcuni con 25/100), avevano prodotto ricorso presso il TAR del Lazio, che lo aveva rigettato e che, letteralmente all'ultimo minuto avevano ottenuto una sospensiva dal TAR campano, successivamente autodichiaratosi incompetente. Si tratterebbe, in sostanza, di concorrenti che non avevano nemmeno ottenuto l'idoneità a prendere parte al concorso. Alcuni di loro, poi promossi alle prove scritte, sono stati promossi anche al colloquio, ma sulla base di una riserva poi scioltasi a loro sfavore con la dichiarazione di incompetenza territoriale del TAR di Napoli.
Questo è quello che ho capito dalla lettura dei post nei vari forum. Correggetemi se sbaglio.

Da: Ma 14/03/2017 22:49:58
Chi e'  in graduatoria nn e' vincitore ma al massimo idoneo di una graduatoria che doveva decadere dopo tre anni.

Da: Il Signor Pendente 14/03/2017 23:18:19
I ricorso sull' accantonamento ce ne sono vari. I tempi della giustizia sono lunghi ma chi e' in regola verra' risarcito.

Da: domanda15/03/2017 20:06:09
pendenti 2011 coraggio!

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Da: Coraggio e16/03/2017 07:21:48
sangue freddo. Le mete sono a portata di mano. Evviva i pendenti 2011- futuri VERI DS !

Da: Ma 16/03/2017 08:27:34
Sognare non costa nulla
Vi hanno scaricato
Però sperate, si vive meglio!

Da: per post precedente16/03/2017 10:20:54
..il concorso non esce non si capisce il perchè...

Da: Coraggio e16/03/2017 10:21:31
Pensa al tuo sogno e alle nuvole su cui ti riposi. Al risveglio ti troverai cosparsa di letame di uomini (cacca) e non di animali.

Da: Ma16/03/2017 14:26:30
Come siete fini... Vi vedo bene come futuri DS

Da: @ma 16/03/2017 15:40:18
Perché i ds sono fini? Io mai conosciuti con queste caratteristiche.

Da: trentuno16/03/2017 19:24:34
Tanto per ingannare la lunga attesa...
"Rispetto al precedente anno scolastico 2015/16,  l'organico dei dirigenti scolastici è diminuito di 51 unità scendendo da 8.123 a 8.072.
Le 8.508 autonomie scolastiche funzionanti nel 2015/16 (compresi i CPIA e le scuole sottodimensionate) sono diventate 8.406 nel 2016/17, con la diminuzione di 102 unità.
Continua pertanto la diminuzione delle scuole autonome e dell'organico dei dirigenti scolastici iniziato già nell'a.s. 2008/09. Rispetto all'a.s. 2007/08 l'organico dei dirigenti scolastici è diminuito di 2.670 unità, pari al 24,86 %.
A subirne le conseguenze sono stati i dirigenti scolastici e i direttori dei servizi, diminuiti in questi anni di oltre 5.000 unità.
Per loro sono aumentati i carichi di lavoro e le responsabilità e sono stati ripagati con il blocco delle retribuzioni.
Per i dirigenti scolastici e per direttori dei servizi si aggiunge poi il peso, nuovamente in crescita, delle reggenze.
Le reggenze dei dirigenti scolastici sono state 1.126 nel 2015/16 e sono  ulteriormente aumentate nel 2016/17 perché tutti i pensionamenti non sono stati compensati dalle assunzioni dalle graduatorie dell'Abruzzo e della Campania, le uniche ancora con idonei dell'ultimo concorso.
Considerati i tempi per lo svolgimento del nuovo concorso per dirigenti scolastici la situazione continuerà a peggiorare nei prossimi due anni...."
(fonte FLCGILSCUOLA)

Da: @Trentuno16/03/2017 20:10:01
I numeri li conoscono tutti, compreso e soprattutto il Miur. Considerato che non considerano una priorità dare dei presidi a tempo pieno alle scuole, appare evidente che per chi governa questa professionalità non è poi così indispensabile. Quando si parla di reggenze l'idea che viene in mente è che quel preside gestisca a tempo pieno la scuola in cui è titolare e a tempo parziale quella affidata in supplenza. In realtà bisogna moltiplicare per due quel dato, per cui per esempio se nel 2015/16 le reggenze erano 1126 significa che le scuole in reggenza erano 2252, nel 2016/17 sono state ancora di più e a questo punto è lapalissiano dedurre che nel 2017/18 se ne aggiungeranno di ulteriori. Ora, seguendo un sillogismo di tipo aristotelico, mi viene da pensare che dei ds a chi sta governando non gliene freghi proprio una mazza e magari pensano che le scuole italiane possano perfino funzionare senza. Voi invece cosa ne pensate?

Da: Senza parole 16/03/2017 21:31:57
Per far fronte alle prossime emergenze si potrebbe pensare ad un corso concorso riservato rivolto ai docenti vicari che in questi anni hanno affiancato se non addirittura sostituito i dirigenti nella funzione di capo di istituto. Tempi sicuramente più brevi e costi ridotti

Da: @Senza parole16/03/2017 21:48:58
Non ho mai sentito parlare di concorsi riservati per leccaculi, ma potrebbe anche esserci una prima volta, chissà...

Da: X@trentuno16/03/2017 21:59:30
"Malena: "Ho dato il cu... per entrare nel Pd".

Da: Per chi conosce bene 17/03/2017 01:52:49
Come si gestisce la scuola, il cui funzionamentol si fonda principalmente su un buono staff, fatto da docenti che ancora credono nel proprio lavoro sacrificandosi, in ore eccedenti il loro normale orario lavorativo, con remunerazioni del tutto marginali se non inesistenti, la figura del DS potrebbe essere tranquillamente eliminata, lasciando unicamente quella del DSGA, il quale peraltro è l'unico che abbia precise e certificate competenze in materia gestionale e amministrativa. Siamo sinceri e onesti: guardando alla pletora dei DS sfornati dagli ultimi due concorsi, per molti dei quali si parla, e in alcuni casi si è anche andati oltre il semplice parlare, di grassa ignoranza anche con elaborati scritti, farciti con ogni sorta di "orrori", di vicende corruttive, di favoritismi, di parentele eccellenti, di mercimoni di varia natura e, per ultimo, ma non da ultimo, di contenziosi inesistenti, pensate davvero che, se il DS avesse un ruolo pregnante e fondamentale per il corretto funzionamento della scuola, potrebbero essere figure indispensabili e insostituibili,  personaggi di tal fatta, con un percorso, a esser buoni, così "tortuoso" e "oscuro", finalizzato unicamente ad arrivare, comunque e dovunque, alla tanta agognata scranna, obiettivo perseguito pervicacemente e con ogni mezzo, anche illecito, presumibilmente per abbandonare il ruolo di docente, al quale non si sarebbero poi mai tanto affezionati, ricambiati peraltro dai "poveri" alunni che per anni li hanno dovuto subire, alla luce non solo della scarsa predisposizione all'insegnamento, ma anche da una diffusa ignoranza, attestata, se ce ne fosse bisogno, dalla palese incapacità di superare un concorso attraverso lo studio assiduo e con l'adeguata preparazione. Diamoci dunque un taglio netto: aboliamo la figura del dirigente scolastico affidando i singoli plessi a staff capaci, così come già oggi avviene in tante scuole, i quali al loro interno scelgono democraticamente, di anno in anno, una sorta di coordinatore per gli aspetti burocratici, lasciando tutti gli aspetti gestionali e amministrativi al DSGA. Rafforziamo nel contempo, anche con adeguati strumenti legislativi, la figura del docente con persone preparate didatticamente e culturalmente, e che, innanzitutto, avvertano profondamente  la vocazione per l'insegnamento che non può essere, come di fatto è per molti diventato, una sorta di refugium peccatorum, una rampa di lancio nella frenetica attesa di tentare, al più presto possibile e con ogni mezzo, l'assalto alla...dirigenza, come testimoniato  dalla pletora di docenti partecipanti a ogni tornata concorsuale.

Da: @per chi 17/03/2017 10:27:12
Il tuo tema meriterebbe 30 anche se un'ipotetica commissione l'avrebbe valutato come insufficiente.

Da: zzzzzz 17/03/2017 13:33:58
Pienamente d'accordo. Soprattutto quando parli degli ultimi dirigenti. Se non ci fosse da piangere, riderei. Assolutamente inadeguati al limite della vergogna ( che non hanno ).

Da: trentuno17/03/2017 14:23:23
@ Per chi conosce bene
Personalmente, non sono così pessimista (anche se non escludo a priori singoli casi di dirigenti scolastici poco preparati e scarsamente competenti).
In ogni caso, credo che l'abolizione della figura del dirigente scolastico non sia proprio possibile, almeno attualmente, in quanto la normativa prevede l'esistenza "fisica" (nel ruolo come nelle responsabilità amministrative, civili, penali ecc. ecc.) di:
â UN LEGALE RAPPRESENTANTE dellascuola autonoma, titolare delle relazioni
sindacali
â UN RESPONSABILE della GESTIONE delle risorse FINANZIARIE, dei RISULTATI del servizio, nell' ambito amministrativo
â UN GARANTE della GESTIONE UNITARIA della scuola
Del resto, generalmente si intende ogni responsabilità come individuale e personale, non di gruppo.
Inoltre, uno staff di docenti non potrà mai rappresentare un "ufficiale" dello Stato che eserciti una funzione pubblica amministrativa.
Fatto salvo che appunto non cambi l'intero impianto legislativo e normativo.

Da: ilgattoelavolpe17/03/2017 15:09:13
Per ..." Il tuo tema meriterebbe 30 anche se un'ipotetica commissione l'avrebbe valutato come insufficiente. "...
Sono d'accordo ma, come si dice, mai sputare nel piatto in cui si mangia!

Da: Ma 17/03/2017 15:16:15
Sit proprio sciem....abolizione  DS ..c sciem mamma mia

Da: @ Per chi conosce bene17/03/2017 16:20:00
Hai centrato nel segno.
E' lo stesso discorso che faccio ogni giorno con i miei colleghi.
La presenza di un ds a scuola non ha senso se ne può fare anche a meno.
Concordo pienamente!!!!!!!!!

Da: Per un ulteriore proficua riflessione17/03/2017 17:02:51
sulla proposta, da attuarsi naturalmente attraverso le modifiche legislative necessarie, dell'abolizione della figura del dirigente scolastico, almeno per come attualmente viene inquadrata nel nostro Paese, riporto l'estratto dell'articolo tratto dal sito Indire, presente al seguente link: http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/eurydice/bollettino_dirigenti_finale_x_web.pdf , con riferimento specifico alla figura del dirigente scolastico in Spegna, così come sintetizzata da Erika Bartolini.
SPAGNA
di Erika Bartolini
DENOMINAZIONE E STATUS PROFESSIONALE
In Spagna Director è il termine che indica il capo di istituto per tutti i livelli educativi, ad eccezione di quello universitario. Il Director ha, come gli insegnanti, lo status professionale di dipendente pubblico.
QUALIFICA ED ESPERIENZA PROFESSIONALE RICHIESTE
Per accedere alla procedura di selezione per la posizione di Director sono necessari i seguenti requisiti:
â'  avere un'anzianità di servizio di almeno 5 anni come insegnante di ruolo (Maestros, Profesores de Ense±anza Secundaria, Profesores Técnicos de Formación Profesional);
â'  aver insegnato per almeno 5 anni in una qualsiasi delle aree disciplinari offerte dall'istituto per il quale si apre la selezione;
â'  insegnare presso un istituto pubblico del livello e del tipo corrispondente da almeno un anno al momento della pubblicazione del bando;
â'  presentare un progetto di gestione dell'istituto educativo che includa, fra l'altro, gli obiettivi, le linee di attuazione e una valutazione del progetto stesso.
RECLUTAMENTO E NOMINA
Il Director è scelto e nominato attraverso una procedura di selezione alla quale partecipano gli insegnanti di ruolo del livello educativo speciïco e del tipo di istruzione offerta dall'istituto che andrà a dirigere. La selezione, che coinvolge la comunità educativa e le autorità educative delle singole Comunità autonome, tiene conto dei meriti accademici e professionali dei candidati, così come dell'esperienza e della valutazione positiva del lavoro che essi hanno svolto in precedenza ricoprendo ruoli manageriali o di insegnamento. Preferenza viene data a coloro che hanno insegnato nell'istituto per il quale il posto è vacante. La scelta viene svolta da una commissione composta da rappresentanti delle autorità educative e, almeno dal 30% dei rappresentanti dell'istituto (il 50% deve appartenere all'assemblea degli insegnanti). Le autorità educative delle diverse Comunità autonome determinano il numero totale dei membri che costituiscono la commissione e le percentuali dei rappresentanti. Le stesse autorità stabiliscono i criteri e le procedure da applicare nelle selezioni. I candidati selezionati dovranno completare un programma di formazione iniziale speciïca. Le autorità educative nominano Director dell'istituto, per un periodo di 4 anni, chi ha superato con successo questo periodo di formazione iniziale. La nomina può essere rinnovata, per uguale durata, a coloro che ricevono una valutazione positiva alla ïne dei 4 anni.
FORMAZIONE
È prevista una formazione iniziale speciïca, organizzata dalle autorità educative delle singole Comunità autonome, per coloro che hanno superato la selezione per ricoprire il posto di Director. I contenuti di questa formazione variano a seconda della Comunità autonoma ma, in genere, sono previsti corsi teorici su compiti speciïci della funzione manageriale, come la gestione amministrativa, ïnanziaria e delle risorse umane, e una parte pratica. Sono esentati dalla formazione coloro che hanno già un'esperienza di gestione di almeno due anni.
La formazione in servizio è facoltativa e può svolgersi attraverso la partecipazione a corsi, seminari e congressi.
COMPETENZE E SFERA D'AZIONE
In Spagna, l'autonomia organizzativa, pedagogica ed economica degli istituti pubblici e dei centros concertados (istituti privati ïnanziati con fondi pubblici), è esercitata attraverso una serie di organi di gestione, coordinamento pedagogico, controllo e partecipazione.
Il Director è un organo di gestione individuale; insieme al Capo degli studi, al Segretario e alle eventuali altre ïgure istituite dalle autorità educative delle singole Comunità autonome, costituisce l'Equipo Directivo (équipe direttiva), con un ruolo consultivo e di coordinamento. Accanto agli organi di gestione individuali, il Consiglio di istituto e l'Assemblea degli insegnanti costituiscono gli organi collegiali di controllo e partecipazione nella gestione.
Negli istituti pubblici, il Director è il rappresentante dell'autorità educativa nell'istituto e, quindi, assicura l'applicazione della normativa vigente ed è responsabile del rilascio di certiïcazioni e documenti. Come massima autorità all'interno della scuola, gestisce il personale assegnato all'istituto e convoca e presiede le riunioni degli organi collegiali. Il Director è anche responsabile dell'esecuzione delle decisioni adottate dagli stessi organi collegiali, e della gestione del budget, autorizza le spese e il pagamento degli ordini, stipula i contratti per la manutenzione delle attrezzature, per i servizi ecc. Inoltre, ha il compito di promuovere la convivenza all'interno dell'istituto, di risolvere i conïitti e applicare le misure disciplinari agli studenti, secondo le disposizioni stabilite dalle autorità educative e dal regolamento interno dell'istituto. Deve promuovere i processi di valutazione interna e collaborare alle procedure di valutazione esterna. Inïne, previa consultazione con gli organi di controllo, formula proposte all'autorità educativa per la nomina o il congedo del Capo degli studi e del Segretario. Insieme a tutta l'équipe direttiva, è responsabile della redazione del proyecto educativo (documento della scuola che ne presenta la struttura e gli obiettivi pedagogici), della programación annual (documento della scuola sulla programmazione organizzativa dell'istituto per ogni anno scolastico) e dei proyectos curricolares (documenti della scuola nel quale sono stabiliti gli obiettivi, il contenuto e i criteri di valutazione del curriculum). Per la sua attività di gestione, il Director viene retribuito in modo diverso a seconda della responsabilità e impegno che gli vengono richiesti, in accordo con l'autorità educativa di riferimento.
VALUTAZIONE
Il Director è valutato al termine del suo mandato di 4 anni, al ïne dell'eventuale riconferma per un periodo equivalente. I criteri e procedimenti di questa valutazione sono pubblici e le autorità educative possono stabilire dei limiti massimi per il rinnovo della nomina. Coloro che ricevono una valutazione positiva, inoltre, ottengono un riconoscimento personale e professionale nei modi stabiliti dalle autorità educative delle rispettive Comunità autonome; inïne, ïnché sono in servizio e sulla base di condizioni diverse poste dalle singole autorità educative, possono continuare a percepire una parte della retribuzione aggiuntiva che era stata riconosciuta per il carico di lavoro da Director secondo percentuali, condizioni e requisiti che variano a seconda della Comunità autonoma di riferimento.

Da: Che tristezza17/03/2017 19:05:30
certi Dirigentucoli, becera espressione del Renzismo. Sono tanto tronfi che  potrebbero scoppiare esprimendo la natura Stronzista ed arrivista che li anima.

Da: Ma 17/03/2017 21:00:22
Che invidia ,potevate studiare di più,invece stronzeggiate lo stesso ma da invidiosi,lividi di rancore

Da: C''è solo l''amara constatazione 17/03/2017 21:09:44
Dello stato comatoso nel quale versa la scuola italiana. E come ci ricorda un adagio latino: piscis a capite putet. Tronfi di tanta ignoranza da contaminare tutto ciò che li circonda. Se non si cambia sistema purtroppo andrà sempre peggio.

Da: Ccd 17/03/2017 22:18:43
Speriamo che  i   contenziosi  verranno sanati .Ma  chissà   forse  sanerann  .     solo  coloro che  hanno una  prova  superata,perché  i  candidati  ricorsisti      ne  sono  tantissimi    , speriamo   bene.

Da: Ah ecco!18/03/2017 01:05:49
Perché qui c'è gente che spera di essere "sanata" senza aver superato NEMMENO UNA PROVA!
Alla faccia della meritocrazia!

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