>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
95465 messaggi, letto 4147893 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


ATTENZIONE!
Clicca qui per il SIMULATORE D'ESAME GRATUITO, con i 4000 QUIZ UFFICIALI della BANCA DATI, o per scaricare il SOFTWARE di esercitazione e Simulazione d'Esame per Windows!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2884, 2885, 2886, 2887, 2888, 2889, 2890, 2891, 2892, 2893, 2894, ..., 3178, 3179, 3180, 3181, 3182, 3183 - Successiva >>

Da: tuttofatto19/08/2019 10:59:44
Sulla valutazione non si può fare un granché. Non è giusto, probabilmente, ma tant'è.
Il cds non credo smentisca se stesso, anche perché sanno bene che ormai tutto è fatto e sarebbe impossibile resettare le assunzioni.Al massimo interverrà in altro modo ed è ciò che secondo me accadrà.
Per noi è tutto fatto, tranquilli

Da: XCos, pour parler19/08/2019 11:03:41
Il tribunale dell'Inquisizione si può?

Da: @ Il rigore scientifico19/08/2019 11:04:34
Siete più ignoranti di quello che pensavo. Doppio condizionale nel periodo ipotetico: Capre, Capre all'ennesima potenza. Galileo Galileo si rivolta nella tomba!!!"
NON DOPPIO CONDIZIONALE, bensì doppio condizionale nel periodo ipotetico !!

Da: Realisticamente19/08/2019 11:07:57
I bocciati non si rendono conto di essere stati dei miracolati, non come noi che stiamo per trasferirci a mille km da casa per affrontare un futuro incerto e spese da capogiro. Io nella mia vita non ho mai lottato contro il destino, chi lo fa se ne assuma tutta la responsabilità e le conseguenze. Gente di 50 anni con un bel posto da docente vicino a casa, con tutte le comodità e gli agi che probabilmente prende già 1700/1800 euro, mi chiedo chi glielo faccia fare. Per quanto mi riguarda già sono alle prese con un doloroso trasferimento ma se l'usr mi dovesse assegnare una sede non corrispondente alle mie aspettative rifiuterò senza se e senza ma, soprattutto ora che so che un neo prende 2.400/2.500 euro al massimo, fatti 4 conti me ne sto dove sono. Meditate cari colleghi. 

Da: Così, pour parler, 19/08/2019 11:08:22
Per esempio è illogica la valutazione di 8/16 ad una risposta di due righe. L'esempio fatto lo ricordo sul forum subito dopo l'8 maggio, il collega che lo riportava era stato bocciato.
Ci sono prove in cui manca per intero un quesito e un altro è solo stato abbozzato, risultano sufficienti con 3 quesiti e un pochino...

Da: Così, pour parler, 19/08/2019 11:11:20
Data a una risposta...

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: tuttofatto19/08/2019 11:14:18
Lo stipendio è oggi intorno ai 2700 e giungerà più o meno a 3000 da gennaio. Il dato 2400 è anacronistico.

Tutto è fatto, siamo Dirigenti dello Stato

Da: X Così, pour parler19/08/2019 11:16:42
Potreste avere ragione, ma in genere il tribunale amministrativo non entra nella questione valutazione. Io vi consiglio di battere sui vizi procedurali, è lì che potreste avere qualche chance.
Inoltre quando parli di due righe ti riferisci forse a quelle della schermata cineca?? Io per esempio credevo di aver scritto poco, mediamente 8/10 righe sullo schermo, ma poi per esteso erano veramente tante le righe, almeno 20 di pdf.

Da: XStima delle rinunce19/08/2019 11:26:47
Quanto tempo c'è per tornare alla docenza??

Da: @ Il rigore scientifico19/08/2019 11:27:05
Sono un pesce fuor d'acqua. Sono estraneo al concorso. Credevo di interloquire con persone colte alle quali non si dovesse far comprendere cose che per loro scienza dovrebbero sapere ed invece devo ricredermi. Voglio pensare, e mi piace pensare, che siano studentelli e non probabili dirigenti scolastici. Persone che quando scrivono iniziano il periodo con la congiunzione (e)e non comprendono e non sanno riconoscere cose che rappresentano la base della lingua con la quale dovrebbero esprimersi. La costruzione del periodo ipotetico con due condizionali è più vecchia del mondo moderno ed è usata tante volte da chi (ed io non appartengo a loro- magari) scrive per il piacere di scrivere. Mi arrendo, prendo atto che ci si trova dinnanzi a sprovveduti che si nascondono dietro l'anonimato e ignorando credono di sapere. Ricordate che la conoscenza umana è un pozzo di fronte al mare e la mente è una conchiglia. Bisogna essere umili ed io vi ho provocato e, da stronzo quale sono, vi ho ridicolizzati, perchè quello che ho scritto è corretto secondo la lingua che dovreste insegnare, ma vi perdono. Il concorso è NULLO.

Da: Così, pour parler,  1  - 19/08/2019 11:30:55
Io seguo il tutto, ma non ho partecipato al concorso.
Sono abbastanza addentro e seguo il forum per due motivi: 1. ho affiancato nella preparazione un collega davvero valido con l'intento di condividere con lui l'iter (ma dall'esterno), magari deciderò di provare (che di fortuna si tratta) il prossimo. 2. Conosco una marea di gente che ha partecipato alla selezione: alcuni colleghi che ritenevo capaci e molto preparati sono fuori, mentre mi ha sconvolto il posizionamento tra i primi posti di una persona (in particolare) che aveva difficoltà a scrivere anche le comunicazioni di dipartimento.
Con questo non sto dicendo che chi ha superato non lo meritava, sto solo esternando delle perplessità.

Da: @@ Il rigore scientifico19/08/2019 11:32:13
L'ultima laconica frase che hai scritto non farebbe pensare, come dici, che tu sia estraneo al concorso.

Da: @ Così, pour parler19/08/2019 11:33:34
Ogniuno...

Da: Così, pour parler, 19/08/2019 11:38:53
Non capisco! Dove avrei scritto ogniuno?

Da: @ Cos, pour parler19/08/2019 11:41:50
Dico ognuno ha le sue risorse segrete. Magari a scuola aveva difficoltà a scrivere le comunicazioni mentre in sede d'esame è diventata una genia. Le vie del Cielo sono infinite...

Da: Così, pour parler, 19/08/2019 11:45:58
Non capivo la battuta.

Da: -- 19/08/2019 12:12:41
Condivido la riflessione di Così, pour parler. Ci sono dei posizionamenti strani in pole position. Sono presenti persone molto inesperte, però speriamo che riescano a svolgere egregiamente il loro lavoro: quella sarà la vera selezione

Da: Stima delle rinunce19/08/2019 12:18:08
Il posto da insegnante, nella propria precedente sede, viene conservato solo per il primo anno. Va comunicata però la rinuncia al ruolo di ds prima delle procedure di mobilità, altrimenti addio...
Questa possibilità può apparire un paracadute. Da un punto di vista formale lo è, da quello esistenziale non credo.
Troppi sindacalisti invitano a sottoscrivere comunque il contratto da ds, rassicurando su questa possibilità, ed anche promettendo una mobilità straordinaria che, invece, secondo i sindacati di categoria dei ds, non sarà possibile.
Chi la fa facile, non la racconta giusta.

Da: Irresponsabile raccomandato19/08/2019 12:22:59
tuttofatto    19/08/2019 09.50.57
Tanto è tutto fatto, potete scrivere ciò che desiderate. Per me è piacevole leggere, anche perché sono gli ultimi giorni di relax prima della nuova carriera.

Se non la smetti di diffondere false certezze, alla fine dovrai assumerti la responsabilità di aver tutto fatto ma il disastro che ne deriverà e allora dovrai solo scappare il più lontano possibile, perché tremila persone ti correranno dietro per lisciarti il pelo!

Da: Occhioche 19/08/2019 12:35:16
Il 17 Ottobre sarà tuttomisfatto sul serio.
Dirigenti dello Stato non si può sentire.

Da: Anche io... 19/08/2019 12:38:14
Sono estraneo al concorso. E visto che siamo in tanti ad essere estraneo al concorso, che ne dite di fondare un nuovo thread: gli estranei al concorso ds 2917?

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Da: ROSIKONS 19/08/2019 12:40:20
Rosikate pure, ma tanto è tutto fatto

Da: Carlotta di Ungheria19/08/2019 12:45:45
Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate! Rinunciate!

Da: XCarlotta19/08/2019 12:52:28
Rinuncio, visto che ci tieni così tanto, stronza!!

Da: XCarlotta19/08/2019 12:52:57
Stronza in senso affettuoso, ci mancherebbe altro.

Da: Galles 19/08/2019 12:55:01
Carina l'idea del nuovo forum "Estranei al concorso ds". Ahahahah
Non sanno come riparare alle reiterate figuracce. Che livello, non pensavo così basso dei bocciati. Sono sincera

Da: Deduco 19/08/2019 13:03:30
Beh Galles, anche tu ne hai fatte così tante che certo non aiuti ad alzare il livello!

Da: giusto un assaggio19/08/2019 13:09:24
Siete miopi o fate finta di esserlo?

Da: giusto un assaggio19/08/2019 13:10:59
@  Galles
O non sai leggere o non sai usare internet.

Da: Commissione sbagliata 19/08/2019 13:29:25
Se il MIUR avesse accettato la coda in regione, tutto sarebbe stato più semplice. Invece no: ecco le deportazioni e le questioni sugli scorrimenti. Ognuno dice la sua.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2884, 2885, 2886, 2887, 2888, 2889, 2890, 2891, 2892, 2893, 2894, ..., 3178, 3179, 3180, 3181, 3182, 3183 - Successiva >>


Torna al forum