Mininterno.net FORUM - docenti inidonei - decreto 104- 12/09/2013 novitá

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docenti inidonei - decreto 104- 12/09/2013 novitá
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Da: Igol 27/02/2016 12:36:20
Il punteggio da assegnare agli insegnanti va attribuito in base ai titoli di studio, non dimezziamo, però, i punti delle lauree così faticosamente acquisite per favorire i "raccomandati". Questi ultimi di certo superano i concorsi ordinari, di nuovo ripristinati rispetto ai riservati, fatti però con più criterio. Proprio come i gamberi. E, a parità di punteggio, non privilegiamo i giovani che hanno più tempo per aggiornarsi, ma quelli che hanno più anzianità di servizio. Mi domando poi come può essere inidoneo un insegnante laureato in Pedagogia, che, di per sè, prepara professionalmente ad entrare nella scuola, senza forse lo stage sul campo introdotto solo di recente. Docente inidoneo laureato a pieni voti con fatica nel 1991.
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Da: David 06/03/2016 01:54:20
Ho letto su Internet che noi docenti inidonei ( Sono un insegnante inidoneo di Udine di 60 anni che per 25 anni ha lavorato nella secondaria di II grado come Prof. di Lettere ) siamo addetti ad altre mansioni. Nel mio caso, assistente amministrativo in un Istituto di Udine, retribuito con un assegno ad personam per evitare altri eventuali danni ai ragazzi difendendone il Welfare. Ma in realtà io sono semplicemente un gay "egodistonico" soddisfatto della mia vita coniugale, regolarmente sposato, con una diagnosi assurda: "Schizofrenia paranoide". Alle spalle, verso i 22 anni, numerosi T.S.O. e successivamente, verso i 58 anni, altri T.S.O. e un tentativo di isolarmi da mia moglie da parte della
Neuropsichiatria, infastidita perchè ha dichiarato ingiustamente alla visita di leva la mia omosessualità negandomi la possibiltà di svolgere normalmente il servizio civile e cercando, con la terapia d'urto, di cambiarmi sesso o levarmi le gonadi. Come denunciare siffatto crimine? Ho già contattato l'Antipsichiatria e il telefono viola, ma tutto sembra cadere nel vuoto. Sono credente non praticante e la Chiesa non mi ha mai aiutato in questo senso, anzi, mi ha sempre ritenuto anormale con problemi fisici da risolvere ( In quanto effeminato ). Chiudo, ma le discrimimnazioni subite sono veramente tantissime e vivo con disagio la mia normale vita coniugale e di relazione. La nostra nazione è forse la più omofoba nel mondo, una delle più discrimatorie e omofobe verso i gay. Un gay effeminato non può insegnare? Non sono pedofilo. Mi sento un uomo a tutti gli effetti e desidero tornare a svolgere un'attività che valorizzi le mie competenze. Se non siete anche voi omofobi e non avete paura di dire la vostra, rispondetemi. Ditemi cosa ne pensate! Grazie. C'è una città disposta ad accettarmi e acogliermi positivamente? E che fine ha fatto la legge Basaglia? L'integrazione di tale legge è ingiusta. A me pare che la gente, oltre che omofoba, sia anche un po' folle, scusatemi, ma voglio soltanto un lavoro dignitoso. E vivere lontano dagli psichiatri che scavando, scavando nella psiché trovano soltanto fantasie di gente malata ( Freud, Jung, teorie fondate sul nulla, per niente scientifiche ).
Un gay felicemente sposato con una moglie meravigliosa. Aiutatemi a fuggire da Udine, sono vecchio e ho ancora pochi anni di lavoro da compiere. Lontano dai ragazzi, dai sacerdoti, dagli psichiatri...libero. W la legge Basaglia: nessuna integrazione omofoba.
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Da: I aprile 01/04/2016 16:24:07
Approvata alla Camera la legge che istituisce la Figura del Biliotecario scolatico. Ora si attende il passaggio al Senato.
<3
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Da: Igol 04/04/2016 12:17:17
Bene! Le Biblioteche aperte e frequentate, però! Che i docenti le utilizzino anche fuori dall'orario di pausa ( Time out ) o intervallo, per scopi e obiettivi didattici e che diventino, anche, fulcro creativo di Cultura ( Scrittura creativa, confronti, laboratori di studio e altro ). Valorizziamo gli studi e i titoli culturali che questi docenti "anomali" possiedono per non demansionarli in lavori da passacarte. Mi perdonino gli amministrativi. Loro che, per numerosi anni, hanno fatto a gomitate per entrare di ruolo come insegnanti nella primaria o nella secondaria di I e II grado come Proff.ri di Lettere o Lingua inglese, Matematica, Fisica..Ok!
Rispondi

Da: Igol 04/04/2016 12:29:41
Ma questa Legge vale anche per chi è, a tutti gli effetti, assistente amministrativo in segreteria, addetto ad altre mansioni e quindi A.T.A.? Oppure vale solo per chi ha scelto di rimanere ancora docente ( Inidoneo ) fuori ruolo in attesa di altre attività ( Mobilità intercompartimentale? ). Siate chiari quando dite le cose, esplicitate nei particolari! Altrimenti per me è un'illusione. Grazie.
Rispondi

Da: Igol 04/04/2016 12:55:23
Abituati, come siamo, a relazionare con fanciulli e ragazzi, stare seduti per ore ( 36 h. di lavoro e una paga inferiore a quella dei docenti ) davanti al monitor di un pc e scrivere domande di ferie, permessi brevi, etc.. o rispondere al telefono o stare allo sportello, per chi, per numerosi anni, ha lavorato con centinaia di allievi padroneggiando materie specifiche culturalmente, battendosi per diffondere la Cultura, che adoriamo!
Mi scusino gli amministrativi: sono lavoratori professionisti della P.A., checchè se ne dica. Le pause ci vogliono, per il caffè o altro. Mica siamo robot o automi! E gli studi! Matti e disperatissimi. Questa Legge ingiusta della Spending review va rivista in fretta.
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Da: I aprile 04/04/2016 18:50:54
Era un pesce d'aprile. Scusa se l'hai preso sul serio...
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Da: Igol 05/04/2016 08:31:09
Non è bello, comunque! Ah, Ah.
Rispondi

Da: ni ,. 05/04/2016 12:50:30
ma andate a lavurà piuttosto..........
Rispondi

Da: A.U.R.O.R.A. 07/04/2016 00:07:41
intelligente pesce d'aprile....soprattutto pieno di sensibilità verso chi sta vivendo, come me, la delicata situazione di insegnante inidonea...oltre che la delicata situazione di persona seriamente ammalata......complimenti.....davvero tanti complimenti.....in casi come questi mi verrebbe da dire: MA PERCHE' NON CAPITA A TE???????.....ma non lo dico, perchè ho un enorme rispetto per ogni essere umano.....dovresti averne un pochino anche tu.....ciao ciao.....

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Da: Igol 08/04/2016 08:46:56
La parola è d'argento, il silenzio è d'oro.
Rispondi

Da: maria inidonea 09/04/2016 12:31:12
io ho presentato il modello B perchè mi sembrava che non ci fossero alternative ma ho sentito dire che coloro che non hanno presentato nessuna domanda in caso fosse applicata la mobilità intercompartimentale potranno ottenere la dispensa e andare in pensione. Voi ne sapete qualcosa? E poi perchè solo loro? Questa ipotesi non c'era quando ci hanno fatto presentare le domande anzi si diceva che era obbligatoria la scelta tra il modello A e il modello B. Ora invece inseriscono clausole inesistenti. Grazie se qualcuno vuole rispondermi.
Rispondi

Da: Mah.... 09/04/2016 14:07:14
Scusa, quale sarebbe la fonte del tuo "sentito dire"?
Spesso l'attendibilità di una notizia si capisce dall'affidabilità della fonte che l'ha diffusa...
Rispondi

Da: x sopra 09/04/2016 18:17:53
SAREBBE TROPPO COMODO...
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Da: Ninin 11/04/2016 08:16:40
Scusate, ma non ho capito: Questa " misteriosa fonte" e la sua affermazione sono così segrete perché riservate ai soliti favoriti per meglio dire" raccomandati"? X Maria inidonea: X quel che so io( ho firmato il modello B come te) x tutto il 2016 ( quindi fino a dicembre e non fino al 31 agosto x noi) la mobilità intercompartimentale e' bloccata x sistemare prima gli esuberi delle province. Qualcuno sa qualcosa in più? E poi non facciamo la guerra dei poveri tra di noi: L' unione ha sempre fatto la forza!!!
Rispondi

Da: maria inidonea 11/04/2016 13:54:06
Me l'hanno detto al provveditorato perchè ero andata a informarmi per eventualmente andare in pensione e nell'ufficio appunto mi hanno detto di informarmi bene in caso fossi stata chiamata per mobilità perchè chi non aveva presentato nessun modello aveva diritto alla dispensa, a quanto loro sapevano.
Rispondi

Da: Ninin 12/04/2016 12:51:21
X Maria inidonea: quale provveditorato? Probabilmente si riferiva alla sentenza del tar di Udine che ha dato ragione a una inidonea che si era rifiutata di svolgere altre mansioni e aveva chiesto la dispensa, anche se poi non so come e' andata a finire e cioè se il ministero ha fatto ricorso o meno. Comunque in provveditorato ti hanno saputo dire qualcosa sui tempi e le modalità della mobilità? Da chi ci dobbiamo informare?
Rispondi

Da: maria inidonea 12/04/2016 15:06:02
No, non sapevano niente neanche loro.
Rispondi

Da: Ninin 13/04/2016 21:37:00
.....quindi quali potrebbero essere i possibili sviluppi dell' intricata vicenda....? Sarà alla mercé di qualche fantasiosa pensata?....
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Da: maria inidonea 15/04/2016 11:55:13
Ho letto oggi che il tar dell'Abruzzo ha concesso la dispensa a un'insegnante inidonea che aveva presentato ricorso perchè volevano spostarla a lavorare al Miur.
Rispondi

Da: Ninin 15/04/2016 14:57:38
Si l 'ho letto anche io, il fatto è che io e te abbiamo optato per il modello B e quindi mi chiedo se comunque la partita è riaperta anche per noi o se la scelta che abbiamo dovuto fare nel 2012(mobilità intercomp)sia vincolante. Non so proprio chi potrebbe darci una risposta ...restiamo in contatto...
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Da: smery 29/04/2016 13:31:53
REPORT INCONTRO CON IL MIUR DEL 28 APRILE
CESP
COMUNICATO
INCONTRO AL MIUR
"IDONEI AD ALTRI COMPITI"- TECNICAMENTE POSSIBILE CONSIDERARE GLI INIDONEI ORGANICO DI POTENZIAMENTO ANTE LITTERAM ( MA NON DA ORA)
NEOIMMESSI IN RUOLO FASE B E C - SI' ALL'ASSEGNAZIONE PROVVISORIA
( MA I NO SONO MOLTI DI PIU')
In continuità con l' incontro del 22 marzo scorso, chiesto dopo aver svolto un Convegno CESP e un sit-in al ministero di viale Trastevere, il 28 aprile si è svolto un confronto con il MIUR per un approfondimento su due dei vari argomenti trattati in quel contesto: docenti "idonei ad altri compiti" e neoimmessi in ruolo Fase B e C.
All'incontro erano presenti, per il CESP, Anna Grazia Stammati, presidente CESP, Titti Mazzacane, insegnante "idonea ad altri compiti", Francesca Pandolfi, docente neoimmessa in ruolo Fase C, per il MIUR il dottor Giuseppe Bonelli, della Direzione Generale del personale- Ufficio IV- Personale docente ed educativo, con competenza specifica ( oltre a molte altre materie) sulla Contrattazione integrativa relativa alla mobilità, utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie e il dottor Giuseppe Proietti, dell'Ufficio di Gabinetto- Relazioni sindacali.
Alle domande poste il dottor Bonelli ha risposto in maniera precisa e puntuale e, per i Neoimmessi in ruolo, non ha lasciato ombra di dubbio in merito a quanto accadrà nell'immediato futuro, sottolineando che:
�· CCNI MOBILITA'- Il Contratto sulla Mobilità ha rappresentato la massima mediazione possibile raggiunta con le organizzazioni maggioritarie. Le incongruenze sono dettate dalla stessa legge e non si sono potute correggere, anche per i tempi stessi dell'approvazione;
�· ALGORITMO- Per la Mobilità non è possibile applicare alcun algoritmo perché, a differenza della fase delle immissione in ruolo, in cui c'era disponibilità di posti, per la Mobilità non è più così, perché già si sa che i posti dei docenti Fase B e C da GaE, saranno occupati e quelli che rimarranno disponibili sono collocati quasi esclusivamente al centro nord, visto che i movimenti dei trasferimenti sono, al contrario, dal nord al sud. Le regioni che in questo senso risultano più problematiche sono la Calabria, la Campania e la Sicilia. La mobilità seguirà i criteri previsti da sempre e i docenti neoimmessi in ruolo potranno scegliere per ogni provincia tutti gli ambiti che ritengono opportuno individuare;
�· CRITERI DI ASSUNZIONE- Nella sequenza contrattuale in corso per definire su quali basi il dirigente dovrà "assumere", si stanno acquisendo criteri ampi e di massima, per lasciare al preside la scelta del docente che ritiene "migliore" per la propria istituzione scolastica;
�· ASSEGNAZIONE PROVVISORIA- Per l'Assegnazione provvisoria, la richiesta di proroga almeno di un anno rispetto a quanto stabilito dal comma 108 della 107/2015 ( su cui avevamo insistito negli incontri precedenti) , si è concretizzata, perché l'emendamento presentato in tal senso dalla senatrice Puglisi nel milleproroghe, ha ricevuto la copertura dal Tesoro e quindi sarà trasformato in legge;
�· ANNO DI PROVA- la Riduzione dell'obbligo alle 120 ore di didattica si desume dalla Circolare del MIUR di novembre, uscita a proposito della rimodulazione dello stesso monte ore per il personale in part-time e ribadita in occasione dell'uscita della nota del Friuli che vi dava seguito. Per l'applicazione a livello regionale bisogna rivolgersi agli USR di competenza.
Docenti "idonei ad altri compiti"
La nostra proposta di ritenere i docenti "idonei ad altri compiti" un organico di potenziamento ante-litteram, è stata ritenuta "tecnicamente" possibile. Essendoci, però, in campo una legge, il MIUR non può compiere un atto preventivo, ma deve aspettare la "naturale" scadenza del termine fissato ( il 31 agosto) per procedere con nuovi contratti che contengano il passaggio. Solo a quel punto, infatti, " vista l'inapplicabilità della legge" si potrà procedere a stipulare una tipologia di contratto differente in cui il docente "inidoneo" verrà definito "docente utilizzato in organico di potenziamento". Da quel momento si attuerà una revisione per via normativa o legislativa di quanto previsto nella legge 128/2013.
Questo, naturalmente, sarà possibile se non ci sarà alcun decreto da parte degli altri comparti, il che è altamente probabile, anche se non possiamo darlo per scontato, e se il MIUR non farà alcun atto teso a sollecitarlo. Dunque occorre assicurarsi , innanzitutto, la disponibilità del MIUR, cercando ulteriori incontri "politici" e richiedendo, perciò, al sottosegretario Faraone, che ha la delega sul personale e al Capo di Gabinetto, un incontro specifico.
Sarà inoltrata, a tal proposito, un' ulteriore richiesta di incontro per gli "idonei ad altri compiti", in modo da definire gli interventi più opportuni.
A margine dell'incontro abbiamo anche chiesto, sempre in continuità con quanto dettoci il 22 marzo scorso, un incontro sui precari di II e III fascia e, in relazione a quest'ultima, un approfondimento sulla questione della nuova classe di concorso A023. E' stato così concordato di chiedere incontri separati sui quali entreremo nel merito nelle prossime settimane.
Anna Grazia Stammati
( presidente CESP)
Roma, 28 aprile 2016
Rispondi

Da: Ninin 30/04/2016 22:17:32
Grazie smery! Vedo che sei ben informata. Dove hai trovato la notizia? I sindacati maggiori ci hanno proprio dimenticati o per lo meno non trovo sui loro siti spazio anche per le nostre problematiche. Credo che siamo tutti in attesa del 31 agosto 2016 per capire che fine faremo. Secondo te se fossimo inseriti nell organico di potenziamento potremmo restare nella sede attuale anche svolgendo mansioni di supporto nelle segreterie?
Rispondi

Da: smery 02/05/2016 09:03:17
Notizia dei Cobas della Sardegna, divulgata su FB. Io mi occupo della biblioteca scolastica di un liceo classico e vorrei rimanerci; anche se a suo tempo ho firmato per il modulo B, per cui sono soggetta alla mobilità intercompartimentale. Essere inseriti nell'organico di potenziamento, mi sembra difficile, perchè i docenti di potenziamento hanno della classi, molti di noi per le patologie di cui sono affette, non possono stare a contatto con i ragazzi.

Rispondi

Da: maria inidonea 02/05/2016 12:34:50
Ringrazio per le notizie pero' vorrei sapere se è vero che in caso di mobilita' intercompartimentale si ha diritto alla dispensa, indipendentemente dal modulo firmato. Inoltre penso che si potrebbe premere per ottenere l'uscita anticipata di qualche anno per la pensione, date le patologie anche gravi di cui soffriamo. Grazie
Rispondi

Da: Ninin 03/05/2016 07:07:44
X Maria inidonea: La fonte da cui hai appreso che ci potrebbe essere la possibilità di chiedere la dispensa o una pensione anticipata, e' attendibile? Io ho 52 anni....
Rispondi

Da: maria inidonea 03/05/2016 09:20:22
Credo di si' è un Provveditorato ma non c'è niente di così sicuro e io penso che forse chi ha la possibilità di contattare esponenti politici come Smery potrebbe cercare di perorare la richiesta di un pensionamento anticipato di qualche anno.
Rispondi

Da: smery 03/05/2016 15:02:17
Da "Italia Oggi"

Docenti inidonei, da settembre scenari foschi, salvo non spunti una proroga della mobilità

Futuro incerto per i docenti permanentemente inidonei per motivi di salute, collocati fuori ruolo ma utilizzati in altri compiti nelle istituzioni scolastiche o negli uffici scolastici territoriali o nazionali. Due gli scenari all'orizzonte: essere trasferiti di autorità dal l settembre 2016 nei ruoli degli assistenti amministrativi o tecnici del personale Ata, ovvero essere collocati in mobilità in caso di rifiuto al trasferimento. Sempre a decorrere dal 1 settembre 2016, non è dato sapere neanche in quali compiti potrà essere utilizzato il docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, che nel mese di dicembre del 2013 aveva rifiutato di chiedere il passaggio nei ruoli degli assistenti amministrativi o assistenti tecnici preferendo invece partecipare alla mobilità intercompartimentale in ambito provinciale.
Dubbi e domande attanagliano tanto i docenti dichiarati inidonei prima della data di entrata in vigore del suddetto decreto legge, quanto quelli dichiarati inidonei successivamente al i gennaio 2014, alla luce di quanto dispone l'ultimo periodo del comma 6 dell'art. 15 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito con modificazioni in legge 8 novembre 2013, a. 128 (Nelle more dell'applicazione della mobilità intercompartimentale e comunque fino alla conclusione dell'anno scolastico 2015/2016, si legge nel predetto ultimo periodo del comma 6, �«tale personale può essere utilizzato per le iniziative dì cui all'art. 7 del presente decreto (programma di didattica integrativa che contempli tra l'altro, ove possibile,il prolungamento dell'orario scolastico per gruppi di studenti; percorsi finalizzati all'integrazione scolastica degli studenti stranieri relativamente alla didattica interculturale, al bilinguismo e all'italiano come seconda lingua) o per ulteriori iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica ovvero per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche.).
Nessuno dei docenti coinvolti, stimati all'inizio del 2014 tra 3.000 e 3.550 (cifre ufficiali non sono state recentemente fornite dal ministero dell'istruzione) potrebbe essere obbligato a transitare nei ruoli degli assistenti amministrativi o tecnici se a suo tempo aveva chiesto di partecipare alla mobilità intercompartimentale. Poiché tale mobilità è ancora solo una espressione letterale, è proprio il complesso della normativa in vigore riguardante lo statua dei docenti inidonei che vieta un trasferimento di autorità e, conseguentemente, non consente l'attivazione delle norme che prevedono il collocamento in mobilità prima e la risoluzione del rapporto dopo.
E intanto per dare risposta a chi nel mese di dicembre del 2013 aveva rifiutato di chiedere il passaggio nei ruoli degli assistenti amministrativi o assistenti tecnici, preferendo invece partecipare alla mobilità intercompartimentale, l'unica strada è la proroga proprio delle disposizioni contenute nel predetto comma 6 dell'art. 15 del decreto legge 104/2013.

COMMENTO: Italia oggi ogni tanto quando tira in ballo i Docenti Inidonei. Ricordiamo al giornalista che il passaggio verso i ruoli ATA (già rifiutato in passato) è VOLONTARIO. Certo è che se non optiamo per tale scelta c'è il diktat della mobilità forzosa verso le altre amministrazioni. Ma, sinora, nessuna amministrazione ha "offerto" dei posti di lavoro ai Docenti cosiddetti Inidonei......
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Da: Ninin 03/05/2016 16:02:52
Scusate ma ci sto capendo poco: se non ricollocati in altro comparto , cosa assai probabile, stando alla normativa vigente dovremmo essere messi in mobilità ( all' 80%) per 2 anni e poi ...."spediti" a casa?
Rispondi

Da: smery 03/05/2016 19:40:48
Martedì 10 maggio ci sarà un incontro a Roma, presso il CESP v.le Manzoni 55, alla presenza della sig.ra Stammati, portavoce COBAS, per parlare della questione docenti inidonei. Chi può partecipi.
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Da: Igol	27/02/2016 12:36:20
Il punteggio da assegnare agli insegnanti va attribuito in base ai titoli di studio, non dimezziamo, però, i punti delle lauree così faticosamente acquisite per favorire i "raccomandati". Questi ultimi di certo superano i concorsi ordinari, di nuovo ripristinati rispetto ai riservati, fatti però con più criterio. Proprio come i gamberi. E, a parità di punteggio, non privilegiamo i giovani che hanno più tempo per aggiornarsi, ma quelli che hanno più anzianità di servizio. Mi domando poi come può essere inidoneo un insegnante laureato in Pedagogia, che, di per sè, prepara professionalmente ad entrare nella scuola, senza forse lo stage sul campo introdotto solo di recente. Docente inidoneo laureato a pieni voti con fatica nel 1991.
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Da: David	06/03/2016 01:54:20
Ho letto su Internet che noi docenti inidonei ( Sono un insegnante inidoneo di Udine di 60 anni che per 25 anni ha lavorato nella secondaria di II grado come Prof. di Lettere ) siamo addetti ad altre mansioni. Nel mio caso, assistente amministrativo in un Istituto di Udine, retribuito con un assegno ad personam per evitare altri eventuali danni ai ragazzi difendendone il Welfare. Ma in realtà io sono semplicemente un gay "egodistonico" soddisfatto della mia vita coniugale, regolarmente sposato, con una diagnosi assurda: "Schizofrenia paranoide". Alle spalle, verso i 22 anni, numerosi T.S.O. e successivamente, verso i 58 anni, altri T.S.O. e un tentativo di isolarmi da mia moglie da parte della Neuropsichiatria, infastidita perchè ha dichiarato ingiustamente alla visita di leva la mia omosessualità negandomi la possibiltà di svolgere normalmente il servizio civile e cercando, con la terapia d'urto, di cambiarmi sesso o levarmi le gonadi. Come denunciare siffatto crimine? Ho già contattato l'Antipsichiatria e il telefono viola, ma tutto sembra cadere nel vuoto. Sono credente non praticante e la Chiesa non mi ha mai aiutato in questo senso, anzi, mi ha sempre ritenuto anormale con problemi fisici da risolvere ( In quanto effeminato ). Chiudo, ma le discrimimnazioni subite sono veramente tantissime e vivo con disagio la mia normale vita coniugale e di relazione. La nostra nazione è forse la più omofoba nel mondo, una delle più discrimatorie e omofobe verso i gay. Un gay effeminato non può insegnare? Non sono pedofilo. Mi sento un uomo a tutti gli effetti e desidero tornare a svolgere un'attività che valorizzi le mie competenze. Se non siete anche voi omofobi e non avete paura di dire la vostra, rispondetemi. Ditemi cosa ne pensate! Grazie. C'è una città disposta ad accettarmi e acogliermi positivamente? E che fine ha fatto la legge Basaglia? L'integrazione di tale legge è ingiusta. A me pare che la gente, oltre che omofoba, sia anche un po' folle, scusatemi, ma voglio soltanto un lavoro dignitoso. E vivere lontano dagli psichiatri che scavando, scavando nella psiché trovano soltanto fantasie di gente malata ( Freud, Jung, teorie fondate sul nulla, per niente scientifiche ). Un gay felicemente sposato con una moglie meravigliosa. Aiutatemi a fuggire da Udine, sono vecchio e ho ancora pochi anni di lavoro da compiere. Lontano dai ragazzi, dai sacerdoti, dagli psichiatri...libero. W la legge Basaglia: nessuna integrazione omofoba.
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Da: I aprile	01/04/2016 16:24:07
Approvata alla Camera la legge che istituisce la Figura del Biliotecario scolatico. Ora si attende il passaggio al Senato. <3
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Da: Igol	04/04/2016 12:17:17
Bene! Le Biblioteche aperte e frequentate, però! Che i docenti le utilizzino anche fuori dall'orario di pausa ( Time out ) o intervallo, per scopi e obiettivi didattici e che diventino, anche, fulcro creativo di Cultura ( Scrittura creativa, confronti, laboratori di studio e altro ). Valorizziamo gli studi e i titoli culturali che questi docenti "anomali" possiedono per non demansionarli in lavori da passacarte. Mi perdonino gli amministrativi. Loro che, per numerosi anni, hanno fatto a gomitate per entrare di ruolo come insegnanti nella primaria o nella secondaria di I e II grado come Proff.ri di Lettere o Lingua inglese, Matematica, Fisica..Ok!
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Da: Igol	04/04/2016 12:29:41
Ma questa Legge vale anche per chi è, a tutti gli effetti, assistente amministrativo in segreteria, addetto ad altre mansioni e quindi A.T.A.? Oppure vale solo per chi ha scelto di rimanere ancora docente ( Inidoneo ) fuori ruolo in attesa di altre attività ( Mobilità intercompartimentale? ). Siate chiari quando dite le cose, esplicitate nei particolari! Altrimenti per me è un'illusione. Grazie.
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Da: Igol	04/04/2016 12:55:23
Abituati, come siamo, a relazionare con fanciulli e ragazzi, stare seduti per ore ( 36 h. di lavoro e una paga inferiore a quella dei docenti ) davanti al monitor di un pc e scrivere domande di ferie, permessi brevi, etc.. o rispondere al telefono o stare allo sportello, per chi, per numerosi anni, ha lavorato con centinaia di allievi padroneggiando materie specifiche culturalmente, battendosi per diffondere la Cultura, che adoriamo! Mi scusino gli amministrativi: sono lavoratori professionisti della P.A., checchè se ne dica. Le pause ci vogliono, per il caffè o altro. Mica siamo robot o automi! E gli studi! Matti e disperatissimi. Questa Legge ingiusta della Spending review va rivista in fretta.
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Da: I aprile	04/04/2016 18:50:54
Era un pesce d'aprile. Scusa se l'hai preso sul serio...
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Da: Igol	05/04/2016 08:31:09
Non è bello, comunque! Ah, Ah.
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Da: ni ,.	05/04/2016 12:50:30
ma andate a lavurà piuttosto..........
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Da: A.U.R.O.R.A.	07/04/2016 00:07:41
intelligente pesce d'aprile....soprattutto pieno di sensibilità verso chi sta vivendo, come me, la delicata situazione di insegnante inidonea...oltre che la delicata situazione di persona seriamente ammalata......complimenti.....davvero tanti complimenti.....in casi come questi mi verrebbe da dire: MA PERCHE' NON CAPITA A TE???????.....ma non lo dico, perchè ho un enorme rispetto per ogni essere umano.....dovresti averne un pochino anche tu.....ciao ciao.....
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Da: Igol	08/04/2016 08:46:56
La parola è d'argento, il silenzio è d'oro.
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Da: maria inidonea	09/04/2016 12:31:12
io ho presentato il modello B perchè mi sembrava che non ci fossero alternative ma ho sentito dire che coloro che non hanno presentato nessuna domanda in caso fosse applicata la mobilità intercompartimentale potranno ottenere la dispensa e andare in pensione. Voi ne sapete qualcosa? E poi perchè solo loro? Questa ipotesi non c'era quando ci hanno fatto presentare le domande anzi si diceva che era obbligatoria la scelta tra il modello A e il modello B. Ora invece inseriscono clausole inesistenti. Grazie se qualcuno vuole rispondermi.
Rispondi

Da: Mah....	09/04/2016 14:07:14
Scusa, quale sarebbe la fonte del tuo "sentito dire"? Spesso l'attendibilità di una notizia si capisce dall'affidabilità della fonte che l'ha diffusa...
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Da: x sopra	09/04/2016 18:17:53
SAREBBE TROPPO COMODO...
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Da: Ninin	11/04/2016 08:16:40
Scusate, ma non ho capito: Questa " misteriosa fonte" e la sua affermazione sono così segrete perché riservate ai soliti favoriti per meglio dire" raccomandati"? X Maria inidonea: X quel che so io( ho firmato il modello B come te) x tutto il 2016 ( quindi fino a dicembre e non fino al 31 agosto x noi) la mobilità intercompartimentale e' bloccata x sistemare prima gli esuberi delle province. Qualcuno sa qualcosa in più? E poi non facciamo la guerra dei poveri tra di noi: L' unione ha sempre fatto la forza!!!
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Da: maria inidonea	11/04/2016 13:54:06
Me l'hanno detto al provveditorato perchè ero andata a informarmi per eventualmente andare in pensione e nell'ufficio appunto mi hanno detto di informarmi bene in caso fossi stata chiamata per mobilità perchè chi non aveva presentato nessun modello aveva diritto alla dispensa, a quanto loro sapevano.
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Da: Ninin	12/04/2016 12:51:21
X Maria inidonea: quale provveditorato? Probabilmente si riferiva alla sentenza del tar di Udine che ha dato ragione a una inidonea che si era rifiutata di svolgere altre mansioni e aveva chiesto la dispensa, anche se poi non so come e' andata a finire e cioè se il ministero ha fatto ricorso o meno. Comunque in provveditorato ti hanno saputo dire qualcosa sui tempi e le modalità della mobilità? Da chi ci dobbiamo informare?
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Da: maria inidonea	12/04/2016 15:06:02
No, non sapevano niente neanche loro.
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Da: Ninin	13/04/2016 21:37:00
.....quindi quali potrebbero essere i possibili sviluppi dell' intricata vicenda....? Sarà alla mercé di qualche fantasiosa pensata?....
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Da: maria inidonea	15/04/2016 11:55:13
Ho letto oggi che il tar dell'Abruzzo ha concesso la dispensa a un'insegnante inidonea che aveva presentato ricorso perchè volevano spostarla a lavorare al Miur.
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Da: Ninin	15/04/2016 14:57:38
Si l 'ho letto anche io, il fatto è che io e te abbiamo optato per il modello B e quindi mi chiedo se comunque la partita è riaperta anche per noi o se la scelta che abbiamo dovuto fare nel 2012(mobilità intercomp)sia vincolante. Non so proprio chi potrebbe darci una risposta ...restiamo in contatto...
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Da: smery	29/04/2016 13:31:53
REPORT INCONTRO CON IL MIUR DEL 28 APRILE CESP COMUNICATO INCONTRO AL MIUR "IDONEI AD ALTRI COMPITI"- TECNICAMENTE POSSIBILE CONSIDERARE GLI INIDONEI ORGANICO DI POTENZIAMENTO ANTE LITTERAM ( MA NON DA ORA) NEOIMMESSI IN RUOLO FASE B E C - SI' ALL'ASSEGNAZIONE PROVVISORIA ( MA I NO SONO MOLTI DI PIU') In continuità con l' incontro del 22 marzo scorso, chiesto dopo aver svolto un Convegno CESP e un sit-in al ministero di viale Trastevere, il 28 aprile si è svolto un confronto con il MIUR per un approfondimento su due dei vari argomenti trattati in quel contesto: docenti "idonei ad altri compiti" e neoimmessi in ruolo Fase B e C. All'incontro erano presenti, per il CESP, Anna Grazia Stammati, presidente CESP, Titti Mazzacane, insegnante "idonea ad altri compiti", Francesca Pandolfi, docente neoimmessa in ruolo Fase C, per il MIUR il dottor Giuseppe Bonelli, della Direzione Generale del personale- Ufficio IV- Personale docente ed educativo, con competenza specifica ( oltre a molte altre materie) sulla Contrattazione integrativa relativa alla mobilità, utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie e il dottor Giuseppe Proietti, dell'Ufficio di Gabinetto- Relazioni sindacali. Alle domande poste il dottor Bonelli ha risposto in maniera precisa e puntuale e, per i Neoimmessi in ruolo, non ha lasciato ombra di dubbio in merito a quanto accadrà nell'immediato futuro, sottolineando che: �· CCNI MOBILITA'- Il Contratto sulla Mobilità ha rappresentato la massima mediazione possibile raggiunta con le organizzazioni maggioritarie. Le incongruenze sono dettate dalla stessa legge e non si sono potute correggere, anche per i tempi stessi dell'approvazione; �· ALGORITMO- Per la Mobilità non è possibile applicare alcun algoritmo perché, a differenza della fase delle immissione in ruolo, in cui c'era disponibilità di posti, per la Mobilità non è più così, perché già si sa che i posti dei docenti Fase B e C da GaE, saranno occupati e quelli che rimarranno disponibili sono collocati quasi esclusivamente al centro nord, visto che i movimenti dei trasferimenti sono, al contrario, dal nord al sud. Le regioni che in questo senso risultano più problematiche sono la Calabria, la Campania e la Sicilia. La mobilità seguirà i criteri previsti da sempre e i docenti neoimmessi in ruolo potranno scegliere per ogni provincia tutti gli ambiti che ritengono opportuno individuare; �· CRITERI DI ASSUNZIONE- Nella sequenza contrattuale in corso per definire su quali basi il dirigente dovrà "assumere", si stanno acquisendo criteri ampi e di massima, per lasciare al preside la scelta del docente che ritiene "migliore" per la propria istituzione scolastica; �· ASSEGNAZIONE PROVVISORIA- Per l'Assegnazione provvisoria, la richiesta di proroga almeno di un anno rispetto a quanto stabilito dal comma 108 della 107/2015 ( su cui avevamo insistito negli incontri precedenti) , si è concretizzata, perché l'emendamento presentato in tal senso dalla senatrice Puglisi nel milleproroghe, ha ricevuto la copertura dal Tesoro e quindi sarà trasformato in legge; �· ANNO DI PROVA- la Riduzione dell'obbligo alle 120 ore di didattica si desume dalla Circolare del MIUR di novembre, uscita a proposito della rimodulazione dello stesso monte ore per il personale in part-time e ribadita in occasione dell'uscita della nota del Friuli che vi dava seguito. Per l'applicazione a livello regionale bisogna rivolgersi agli USR di competenza. Docenti "idonei ad altri compiti" La nostra proposta di ritenere i docenti "idonei ad altri compiti" un organico di potenziamento ante-litteram, è stata ritenuta "tecnicamente" possibile. Essendoci, però, in campo una legge, il MIUR non può compiere un atto preventivo, ma deve aspettare la "naturale" scadenza del termine fissato ( il 31 agosto) per procedere con nuovi contratti che contengano il passaggio. Solo a quel punto, infatti, " vista l'inapplicabilità della legge" si potrà procedere a stipulare una tipologia di contratto differente in cui il docente "inidoneo" verrà definito "docente utilizzato in organico di potenziamento". Da quel momento si attuerà una revisione per via normativa o legislativa di quanto previsto nella legge 128/2013. Questo, naturalmente, sarà possibile se non ci sarà alcun decreto da parte degli altri comparti, il che è altamente probabile, anche se non possiamo darlo per scontato, e se il MIUR non farà alcun atto teso a sollecitarlo. Dunque occorre assicurarsi , innanzitutto, la disponibilità del MIUR, cercando ulteriori incontri "politici" e richiedendo, perciò, al sottosegretario Faraone, che ha la delega sul personale e al Capo di Gabinetto, un incontro specifico. Sarà inoltrata, a tal proposito, un' ulteriore richiesta di incontro per gli "idonei ad altri compiti", in modo da definire gli interventi più opportuni. A margine dell'incontro abbiamo anche chiesto, sempre in continuità con quanto dettoci il 22 marzo scorso, un incontro sui precari di II e III fascia e, in relazione a quest'ultima, un approfondimento sulla questione della nuova classe di concorso A023. E' stato così concordato di chiedere incontri separati sui quali entreremo nel merito nelle prossime settimane. Anna Grazia Stammati ( presidente CESP) Roma, 28 aprile 2016
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Da: Ninin	30/04/2016 22:17:32
Grazie smery! Vedo che sei ben informata. Dove hai trovato la notizia? I sindacati maggiori ci hanno proprio dimenticati o per lo meno non trovo sui loro siti spazio anche per le nostre problematiche. Credo che siamo tutti in attesa del 31 agosto 2016 per capire che fine faremo. Secondo te se fossimo inseriti nell organico di potenziamento potremmo restare nella sede attuale anche svolgendo mansioni di supporto nelle segreterie?
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Da: smery	02/05/2016 09:03:17
Notizia dei Cobas della Sardegna, divulgata su FB. Io mi occupo della biblioteca scolastica di un liceo classico e vorrei rimanerci; anche se a suo tempo ho firmato per il modulo B, per cui sono soggetta alla mobilità intercompartimentale. Essere inseriti nell'organico di potenziamento, mi sembra difficile, perchè i docenti di potenziamento hanno della classi, molti di noi per le patologie di cui sono affette, non possono stare a contatto con i ragazzi.
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Da: maria inidonea	02/05/2016 12:34:50
Ringrazio per le notizie pero' vorrei sapere se è vero che in caso di mobilita' intercompartimentale si ha diritto alla dispensa, indipendentemente dal modulo firmato. Inoltre penso che si potrebbe premere per ottenere l'uscita anticipata di qualche anno per la pensione, date le patologie anche gravi di cui soffriamo. Grazie
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Da: Ninin	03/05/2016 07:07:44
X Maria inidonea: La fonte da cui hai appreso che ci potrebbe essere la possibilità di chiedere la dispensa o una pensione anticipata, e' attendibile? Io ho 52 anni....
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Da: maria inidonea	03/05/2016 09:20:22
Credo di si' è un Provveditorato ma non c'è niente di così sicuro e io penso che forse chi ha la possibilità di contattare esponenti politici come Smery potrebbe cercare di perorare la richiesta di un pensionamento anticipato di qualche anno.
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Da: smery	03/05/2016 15:02:17
Da "Italia Oggi" Docenti inidonei, da settembre scenari foschi, salvo non spunti una proroga della mobilità Futuro incerto per i docenti permanentemente inidonei per motivi di salute, collocati fuori ruolo ma utilizzati in altri compiti nelle istituzioni scolastiche o negli uffici scolastici territoriali o nazionali. Due gli scenari all'orizzonte: essere trasferiti di autorità dal l settembre 2016 nei ruoli degli assistenti amministrativi o tecnici del personale Ata, ovvero essere collocati in mobilità in caso di rifiuto al trasferimento. Sempre a decorrere dal 1 settembre 2016, non è dato sapere neanche in quali compiti potrà essere utilizzato il docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, che nel mese di dicembre del 2013 aveva rifiutato di chiedere il passaggio nei ruoli degli assistenti amministrativi o assistenti tecnici preferendo invece partecipare alla mobilità intercompartimentale in ambito provinciale. Dubbi e domande attanagliano tanto i docenti dichiarati inidonei prima della data di entrata in vigore del suddetto decreto legge, quanto quelli dichiarati inidonei successivamente al i gennaio 2014, alla luce di quanto dispone l'ultimo periodo del comma 6 dell'art. 15 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito con modificazioni in legge 8 novembre 2013, a. 128 (Nelle more dell'applicazione della mobilità intercompartimentale e comunque fino alla conclusione dell'anno scolastico 2015/2016, si legge nel predetto ultimo periodo del comma 6, �«tale personale può essere utilizzato per le iniziative dì cui all'art. 7 del presente decreto (programma di didattica integrativa che contempli tra l'altro, ove possibile,il prolungamento dell'orario scolastico per gruppi di studenti; percorsi finalizzati all'integrazione scolastica degli studenti stranieri relativamente alla didattica interculturale, al bilinguismo e all'italiano come seconda lingua) o per ulteriori iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica ovvero per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche.). Nessuno dei docenti coinvolti, stimati all'inizio del 2014 tra 3.000 e 3.550 (cifre ufficiali non sono state recentemente fornite dal ministero dell'istruzione) potrebbe essere obbligato a transitare nei ruoli degli assistenti amministrativi o tecnici se a suo tempo aveva chiesto di partecipare alla mobilità intercompartimentale. Poiché tale mobilità è ancora solo una espressione letterale, è proprio il complesso della normativa in vigore riguardante lo statua dei docenti inidonei che vieta un trasferimento di autorità e, conseguentemente, non consente l'attivazione delle norme che prevedono il collocamento in mobilità prima e la risoluzione del rapporto dopo. E intanto per dare risposta a chi nel mese di dicembre del 2013 aveva rifiutato di chiedere il passaggio nei ruoli degli assistenti amministrativi o assistenti tecnici, preferendo invece partecipare alla mobilità intercompartimentale, l'unica strada è la proroga proprio delle disposizioni contenute nel predetto comma 6 dell'art. 15 del decreto legge 104/2013. COMMENTO: Italia oggi ogni tanto quando tira in ballo i Docenti Inidonei. Ricordiamo al giornalista che il passaggio verso i ruoli ATA (già rifiutato in passato) è VOLONTARIO. Certo è che se non optiamo per tale scelta c'è il diktat della mobilità forzosa verso le altre amministrazioni. Ma, sinora, nessuna amministrazione ha "offerto" dei posti di lavoro ai Docenti cosiddetti Inidonei......
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Da: Ninin	03/05/2016 16:02:52
Scusate ma ci sto capendo poco: se non ricollocati in altro comparto , cosa assai probabile, stando alla normativa vigente dovremmo essere messi in mobilità ( all' 80%) per 2 anni e poi ...."spediti" a casa?
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Da: smery	03/05/2016 19:40:48
Martedì 10 maggio ci sarà un incontro a Roma, presso il CESP v.le Manzoni 55, alla presenza della sig.ra Stammati, portavoce COBAS, per parlare della questione docenti inidonei. Chi può partecipi.
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