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diritto costituzionale
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Da: vezio 14/09/2013 17:08:35
Grazie luppolo!

Da: luppolo29 14/09/2013 18:16:00
ah no, mi sono spiegato io male. ma sono il primo della mia turnata quindi mi riferivo all'ora della convocazione. cmq se va poi i numeri li metto pure al superenalotto ;)

Da: Azzex 14/09/2013 19:41:46
Ragazzi in merito alle indennità economiche parlamentari che mi dite? (a parte che leggendole non posso che provare sdegno) ma voi le avete fatte? è il caso di ricordare quanti soldi ci tocca sborsare per questi soggetti?

Da: sabrysabry 15/09/2013 14:41:55
io mi sono memorizzata le varie voci senza però perdermi a spiegarle tutte nel dettaglio credo sia suffciente!

Da: Azzex 16/09/2013 17:19:52
Ragazzi ho un dubbio che non riesco a risolvere: Il PdR non è sindacabile nè perseguibile per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle sue funzioni e fin qui non ci piove. Tuttavia il mio testo mi spiega in maniera confusa un particolare essenziale: in caso di atti sostanzialmente governativi e formalmente presidenziali la controfirma ministeriale comporta che la responsabilità politica dell'atto è assunta dal ministro proponente o dal PdC. In caso però di atti sostanzialmente e formalmente presidenziali (es: nomina di 5 senatori a vita) con la controfirma il ministro si assume solo la responsabilità giuridica. In tale caso la responsabilità politica su chi grava? Se PdR non è sindacabile e perseguibile se non per alto tradimento o attentato alla Cost. la resp. politica che fine fa in questi casi?Sò che è una domanda un pò contorta ma può essere sicuramente motivo "d'incastro" da parte della commissione!

Da: vezio 16/09/2013 17:32:32
Bisogna capire cosa intendi per responsabilità politica.
Mi spiego:da un lato nominando i 5 giudici costituzionali il PDR assolve un mandato che gli è direttamente conferito dalla costituzione, perchè non potrebbe esercitare un potere che la stessa non gli riconosce espressamente; da un altro, l'istituto della controfirma assolve proprio l'onere di far ricadere la resp dell'atto sul ministro controfirmante.

Direi, allora, che la responsabilità politica del PDR per atti formalm e sost presidenziali, siccome conferiti tassativamente dalla costitutizione, può essere soltanto di natura "costituzionale".

Così la responsabilità formale, come hai ben detto tu, rimane in capo al ministro. Ma la responsabilità sostanziale, invece, è assunta dal PDR nei limiti in cui la nomina del giudice costituzionale non rifletta un atto di alto tradimento, o attentato alla costituzione.

Del resto tali atti sono frutto di una valutazine discrezionale del PDR. La quale incontra proprio i limiti costituzionalmente previsti a garanzia dell'ordine costituito.

Almeno questa è la mia opinione a 16 ore dall'esame :-)

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Da: Azzex 16/09/2013 17:38:33
Dai Vezio!! sono certa che andrà bene! domani a quest'ora sarai un uomo libero! a me mancano 2 settimane esatte e la mole della roba che ancora mi aspetta è terrificante. Come se non bastasse oggi ho saputo che sarò l'ultima del mio turno quindi dovrò penare fino alla fine! Cmq per la faccenda del PdR alzo le mani! vedrò in base a quello che mi viene in quel momento.Continua ad essermi un tantino incasinato e le mie sinapsi non collaborano più!

Da: Azzex 16/09/2013 17:44:57
@Vezio: Posso farti una domanda? come ti sei regolato con i diritti e i doveri del cittadino? hai studiato tutto? E le forme di stato e di governo?

Da: vezio 16/09/2013 17:47:39
Certo che puoi. Se ti consola anche io sono l'ultimo del primo turno.

Diritti e libertà tutti, riservando particolare attenzione a libertà pers, di ciroclazione, di riunione di associazione, diritto alla salute, di comnicazione, di manifestaz del pensiero...

Forme di stato e forme di governo solo la nozione, per una eventuale risposta a domanda secca. Cmq li puoi spaziare, non essendo una questione tecnica come ad es nel procedimento di formazione legislativa.

Da: Azzex 17/09/2013 09:44:46
ragazzi ennesima domanda strizzacervelli: i decreti-legge devono essere convertiti entro 60gg con la legge di conversione. Il mio testo afferma che dal momento che la legge di conversione prende il posto del decreto deve desumersi che questo abbia efficacia restroattiva disciplinando i rapporti sorti sulla sua base sia per il passato che per il futuro. Ma nel caso in cui la legge di conversione apporti degli emmendamenti aggiuntivi o modificativi questi hanno efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione, quindi con efficacia ex nunc. Non vi sembra che ci sia incoerenza o sono io che ormai sono fusa e non riesco a distinguere tra le 2 ipotesi?

Da: Lauretta84help 24/09/2013 01:10:54
Ciao!gli emendamenti aggiuntivi hanno efficacia ex nunc,dispongono solo per l'avvenire,quelli che modificano o sopprimono hanno efficacia sin dall'inizio cinema 3 art.77

Da: Azzex 24/09/2013 08:43:15
grazie! :)

Da: Lauretta84help 02/10/2013 17:58:22
la mia commissione ha fatto una domanda che mi fa sorgere un dubbio scemo...il decreto legislativo è firmato solo dal p.d.r. ?no vero?ci vuole anche la controfirma ministeriale?

Da: Pancarmen 03/10/2013 13:33:27
Tutti gli atti del pdr devono essere controfirmati!

Da: lloyd 03/10/2013 14:26:45
Non proprio tutti. Ad esempio gli atti che compie come presidente di organi collegiali, tendenzialmente no. Il Decreto legge però deve essere controfirmato anche dal Presidente del Consiglio ( Art 89 c. 2)

Da: Pancarmen 03/10/2013 16:01:55
Bravo lloyd...

Da: Lauretta84help 03/10/2013 16:09:11
Grazie ragazzi!!

Da: lloyd 03/10/2013 17:54:29
@ pancarmen: non lo sapevo, ho dovuto controllare, quindi grazie a te e a lauretta!

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Da: luppolo29	14/09/2013 18:16:00
ah no, mi sono spiegato io male. ma sono il primo della mia turnata quindi mi riferivo all'ora della convocazione. cmq se va poi i numeri li metto pure al superenalotto ;)

Da: Azzex	14/09/2013 19:41:46
Ragazzi in merito alle indennità economiche parlamentari che mi dite? (a parte che leggendole non posso che provare sdegno) ma voi le avete fatte? è il caso di ricordare quanti soldi ci tocca sborsare per questi soggetti?

Da: sabrysabry	15/09/2013 14:41:55
io mi sono memorizzata le varie voci senza però perdermi a spiegarle tutte nel dettaglio credo sia suffciente!

Da: Azzex	16/09/2013 17:19:52
Ragazzi ho un dubbio che non riesco a risolvere: Il PdR non è sindacabile nè perseguibile per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle sue funzioni e fin qui non ci piove. Tuttavia il mio testo mi spiega in maniera confusa un particolare essenziale: in caso di atti sostanzialmente governativi e formalmente presidenziali la controfirma ministeriale comporta che la responsabilità politica dell'atto è assunta dal ministro proponente o dal PdC. In caso però di atti sostanzialmente e formalmente presidenziali (es: nomina di 5 senatori a vita) con la controfirma il ministro si assume solo la responsabilità giuridica. In tale caso la responsabilità politica su chi grava? Se PdR non è sindacabile e perseguibile se non per alto tradimento o attentato alla Cost. la resp. politica che fine fa in questi casi?Sò che è una domanda un pò contorta ma può essere sicuramente motivo "d'incastro" da parte della commissione!

Da: vezio	16/09/2013 17:32:32
Bisogna capire cosa intendi per responsabilità politica. Mi spiego:da un lato nominando i 5 giudici costituzionali il PDR assolve un mandato che gli è direttamente conferito dalla costituzione, perchè non potrebbe esercitare un potere che la stessa non gli riconosce espressamente; da un altro, l'istituto della controfirma assolve proprio l'onere di far ricadere la resp dell'atto sul ministro controfirmante. Direi, allora, che la responsabilità politica del PDR per atti formalm e sost presidenziali, siccome conferiti tassativamente dalla costitutizione, può essere soltanto di natura "costituzionale". Così la responsabilità formale, come hai ben detto tu, rimane in capo al ministro. Ma la responsabilità sostanziale, invece, è assunta dal PDR nei limiti in cui la nomina del giudice costituzionale non rifletta un atto di alto tradimento, o attentato alla costituzione. Del resto tali atti sono frutto di una valutazine discrezionale del PDR. La quale incontra proprio i limiti costituzionalmente previsti a garanzia dell'ordine costituito. Almeno questa è la mia opinione a 16 ore dall'esame :-)

Da: Azzex	16/09/2013 17:38:33
Dai Vezio!! sono certa che andrà bene! domani a quest'ora sarai un uomo libero! a me mancano 2 settimane esatte e la mole della roba che ancora mi aspetta è terrificante. Come se non bastasse oggi ho saputo che sarò l'ultima del mio turno quindi dovrò penare fino alla fine! Cmq per la faccenda del PdR alzo le mani! vedrò in base a quello che mi viene in quel momento.Continua ad essermi un tantino incasinato e le mie sinapsi non collaborano più!

Da: Azzex	16/09/2013 17:44:57
@Vezio: Posso farti una domanda? come ti sei regolato con i diritti e i doveri del cittadino? hai studiato tutto? E le forme di stato e di governo?

Da: vezio	16/09/2013 17:47:39
Certo che puoi. Se ti consola anche io sono l'ultimo del primo turno. Diritti e libertà tutti, riservando particolare attenzione a libertà pers, di ciroclazione, di riunione di associazione, diritto alla salute, di comnicazione, di manifestaz del pensiero... Forme di stato e forme di governo solo la nozione, per una eventuale risposta a domanda secca. Cmq li puoi spaziare, non essendo una questione tecnica come ad es nel procedimento di formazione legislativa.

Da: Azzex	17/09/2013 09:44:46
ragazzi ennesima domanda strizzacervelli: i decreti-legge devono essere convertiti entro 60gg con la legge di conversione. Il mio testo afferma che dal momento che la legge di conversione prende il posto del decreto deve desumersi che questo abbia efficacia restroattiva disciplinando i rapporti sorti sulla sua base sia per il passato che per il futuro. Ma nel caso in cui la legge di conversione apporti degli emmendamenti aggiuntivi o modificativi questi hanno efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione, quindi con efficacia ex nunc. Non vi sembra che ci sia incoerenza o sono io che ormai sono fusa e non riesco a distinguere tra le 2 ipotesi?

Da: Lauretta84help	24/09/2013 01:10:54
Ciao!gli emendamenti aggiuntivi hanno efficacia ex nunc,dispongono solo per l'avvenire,quelli che modificano o sopprimono hanno efficacia sin dall'inizio cinema 3 art.77

Da: Lauretta84help	02/10/2013 17:58:22
la mia commissione ha fatto una domanda che mi fa sorgere un dubbio scemo...il decreto legislativo è firmato solo dal p.d.r. ?no vero?ci vuole anche la controfirma ministeriale?

Da: Pancarmen	03/10/2013 13:33:27
Tutti gli atti del pdr devono essere controfirmati!

Da: lloyd	03/10/2013 14:26:45
Non proprio tutti. Ad esempio gli atti che compie come presidente di organi collegiali, tendenzialmente no. Il Decreto legge però deve essere controfirmato anche dal Presidente del Consiglio ( Art 89 c. 2)

Da: lloyd	03/10/2013 17:54:29
@ pancarmen: non lo sapevo, ho dovuto controllare, quindi grazie a te e a lauretta!