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Idonei non vincitori: scorrimento graduatorie nelle PA e nelle Forze armate e di Polizia (GdF-CC-PdS-EI ecc..)
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Da: colombo224/05/2017 19:12:49
i marescialli anno avuto la possibilità di provarci ogni anno...noi idoneigdf2012, NO.....ultima graduatoria valida, mentre le vecchie scadute sono state esurite....noi siamo di serie C.

Da: berck24/05/2017 19:20:23
Comunque se la politica decide di fare uno scorrimento delle grad. Non può farlo escludendo degli inv in questo caso i m.lli altrimenti non siamo cittadini uguali. Io ritengo che dovevano scorrere tutte le grad del comparto, m. li e agenti.

Da: colombo224/05/2017 19:26:57
a questo punto come ha fatto scorrere con il dl giubileo allievi di polizia e carabinieri e due graduatorie allievigdf doveva far scorrere anche la 2012

Da: Gladio1124/05/2017 19:34:07
Pienamente d accordo con colombo due essere inv non significa essere vincitore mettetevolo bene in testa noi inv all fin 2012 la situazione è molto doversa dalla vostra NON abbiamo avuto possibilita di riprovare i vostri concorsi sono con cadenza annuale e anche belli corposi. Nei nostri confronti c'è stata una disparità di trattamento e chiediamo solo equità stop

Da: judays24/05/2017 19:44:57
concordo con colombo e gladio

Da: 222012 24/05/2017 20:31:20
Gladio11, poi hai telefonato più per vedere se è vero ciò che hanno detto ieri?

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Da: Gladio1124/05/2017 20:37:10
No non ho telefonato pero telefonai 3 settimane fa all urp gdf sez concorsi e non sapevano nulla

Da: X colombo 2 e gladio 11 24/05/2017 20:46:46
Da: colombo2    24/05/2017 19.26.57
a questo punto come ha fatto scorrere con il dl giubileo allievi di polizia e carabinieri e due graduatorie allievigdf doveva far scorrere anche la 2012




NO no no. Idonei voi idonei anche noi marescialli, ufficiali ecc...
Evitiamo di prenderci in giro fra di noi e di prendere in giro noi stessi prima di tutto.
Era giusto che prendessero anche voi e questo vi va riconosciuto ma vogliamo essere maliziosi e puntigliosi? Bene allora cominciamo a dire.
Voi dite che non avete avuto possibilità di riprovare. Giusto ma avevate molte occasioni per concorrere in polizia, carabinieri, polizia penitenziaria e forze armate dove sono periodici e corposi. Ora mi direte che la passione di indossare la divisa della gdf è più forte di tutto, però ragazzi nella vita ci vuole un piano A e molti altri di riserva, altrimenti se il piano A non va a buon fine non possiamo stare con le mani in mano.
Stessa cosa dico per i marescialli perchè sono equo e dico le cose come stanno.
Morale della favola voi chiedete lo scorrimento ebbene abituatevi all'idea che anche altri ruoli chiedano la stessa cosa.
Se la cosa non vi sta bene state tranquilli che non mi straccerò le vesti e dormirò lo stesso la notte.
Ah per la cronaca che vi sfugge non hanno preso ne voi ne noi. Tradotto siamo sulla stessa barca. Perciò se vogliamo farci la guerra fra noi allora accomodiamoci pure, se invece vogliamo guardare ai fatti nostri ma senza ostacolarci a vicenda bene. Lasciate libertà di parola anche ad altri sul forum.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Da: X colombo 2 e gladio 11 24/05/2017 20:53:23
Portate rispetto a tutti gli idonei che partecipano al forum e quando dico tutti intendo tutti da gli ufficiali, i marescialli/ispettori, sovrintendenti/Brigadiere, Agenti/aa.ff/aa.cc.

Da: x idonei finanzieri 201224/05/2017 21:34:42
non ci siete solo voi sono rimaste anche altre graduatorie, marescialli cc carabinieri 2010 2016 !!!!!non siete gli unici

Da: x idonei finanzieri 201224/05/2017 21:35:22
non ci siete solo voi sono rimaste anche altre graduatorie, marescialli cc carabinieri 2010 2016 !!!!!non siete gli unici

Da: idoneo gdf 24/05/2017 21:50:07
Ci sono pure i vfb gdf 2008.....non siete soli!!!

Da: alp1 24/05/2017 21:59:16
Si parlo di allievi finazieri sono impaziente è ststa una lunga attesa

Da: x idoneo gdf24/05/2017 22:01:27
che fai sfotti!!!!

Da: alp1 24/05/2017 22:05:24
Scusami perche dovrei io ho solo cercado di dare un informazione utile io sono stato idoneno fuori graduatoria ed ho vinto una causa al cosiglio di stato non me ne viene niente a sfottere chi come me ha passato anni  a sperare

Da: alp1 24/05/2017 22:15:46
Si parlo  per allievi finanzieri

Da: Fedayn1979 24/05/2017 22:35:24
Di che anno inv?

Da: Fedayn1979 24/05/2017 22:35:33
Di che anno inv?

Da: x tutti25/05/2017 00:07:14
Voglio chiedere a tutti gli inv finanzieri 2012 che sostengono che gli inv marescialli non hanno diritto allo scorrimento.....sapete le differenze nei due concorsi....sapete le maggiori difficoltà che ci sono nel concorso per marescialli....sapete che il corpo necessita di ispettori e non di finanzieri......ok....mah no, noi abbiamo avuto la possibilità di provare ogni anno....voglio ricordare a tutti che gli altri corpi ogni anno hanno bandito nuovi concorsi ed i posti erano molti di più del concorso per marescialli

Da: p.a.p.p.25/05/2017 00:07:16
x Pinco Pallino
Buonasera Pinco, il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi ,veda http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-31/7447 fra gli argomenti:RIFORMA DELLA P.A. - FORZE DI POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E DOCUMENTO UNICO DI PROPRIETÀ DEGLI AUTOVEICOLI.L
Le volevo porre una domanda tecnica per capire meglio il significato.
Cosa sta a significare:In particolare, il complessivo intervento di riforma degli ordinamenti è volto:

1) all'adeguamento delle dotazioni organiche complessive, rendendole corrispondenti alla consistenza effettiva del personale in servizio e rimodulandole nell'ambito dei diversi ruoli;

2)al potenziamento ed all'ampliamento delle funzioni, in particolare, per il personale con qualifica e gradi apicali del ruolo degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori, con il conseguente intervento sui trattamenti economici connessi alle nuove funzioni e responsabilità

Da: Servito! 25/05/2017 02:13:48
http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-31/7447

X Pinko come dice p.a.p.p. ci spieghi cosa significa è ancora sicuro che per noi idonei Gdf2012 non veniamo assunti???! Se sarei in lei.. :)'.. ha ancora dubbi al riguardo..?

Da: per voi25/05/2017 02:26:15
significa che la frittata è fatta!!!

Da: Servito! 3 decreti legislativi! 25/05/2017 02:33:39
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31

24 Maggio 2017

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, mercoledì 24 maggio 2017, alle ore 18.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.

*****

RIFORMA DELLA P.A. - FORZE DI POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E DOCUMENTO UNICO DI PROPRIETÀ DEGLI AUTOVEICOLI

Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124).

Di seguito le principali misure introdotte.

1. Ruoli delle forze di polizia

Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

Il provvedimento realizza la revisione dei ruoli delle quattro forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Corpo della guardia di finanza e Corpo di polizia penitenziaria), introducendo disposizioni volte a migliorare l'efficienza delle istituzioni preposte alla tutela della sicurezza dei cittadini e della difesa del Paese e a valorizzare la professionalità e il merito del personale.

In particolare, il complessivo intervento di riforma degli ordinamenti è volto:

- all'adeguamento delle dotazioni organiche complessive, rendendole corrispondenti alla consistenza effettiva del personale in servizio e rimodulandole nell'ambito dei diversi ruoli;

-all'adeguamento dell'ordinamento per semplificarlo e razionalizzarlo, anche attraverso la rimodulazione e la valorizzazione del percorso formativo, nonché la riduzione dei tempi per la conclusione delle procedure;

- all'ampliamento delle opportunità di progressione in carriera attraverso la valorizzazione del merito e della professionalità, nonché dell'anzianità di servizio;

- all'elevazione del titolo di studio per l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo di base, prevedendo il possesso di titoli di studio universitari per la partecipazione al concorso ovvero per l'immissione in servizio, dopo il corso di formazione iniziale, nelle carriere degli ispettori e dei funzionari e ufficiali;

- al potenziamento ed all'ampliamento delle funzioni, in particolare, per il personale con qualifica e gradi apicali del ruolo degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori, con il conseguente intervento sui trattamenti economici connessi alle nuove funzioni e responsabilità;

- alla valorizzazione e all'adeguamento, in particolare, delle carriere degli ispettori e dei funzionari e ufficiali, attraverso la loro qualificazione professionale, rispettivamente, direttiva e dirigenziale, conseguente al potenziamento delle funzioni;

- all'adeguamento della disciplina della dirigenza e dei relativi trattamenti, con il superamento di alcuni istituti risalenti nel tempo.

2. Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217, concernente l'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l'ottimizzazione delle funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Il decreto migliora l'efficacia e l'efficienza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche alla luce delle competenze, trasferite dal Corpo forestale, in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi.

A tal fine, il testo procede alla revisione e al riassetto delle strutture organizzative del Corpo, ne disciplina le funzioni e i compiti in materia di soccorso pubblico, prevenzione incendi, difesa civile e incendi boschivi e modifica l'ordinamento del personale per gli aspetti non demandati alla contrattazione collettiva nazionale, in modo da assicurarne l'unitaria coerenza giuridica e nell'ottica di una valorizzazione delle qualità professionali del relativo personale. Nell'ambito del rafforzamento del sistema del soccorso pubblico è valorizzata altresì l'attività di formazione anche allo scopo di migliorare i servizi resi alla cittadinanza.

3. Documento unico di proprietà degli autoveicoli

Razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera d), della legge n. 124 del 2015

Il decreto introduce, dal 1° luglio 2018, il documento unico di circolazione per gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. La nuova "carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell'Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell'amministrazione. All'unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino al 1° luglio 2018.

*****

EFFICIENTAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE

Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244 (decreto legislativo - esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra della difesa Roberta Pinotti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 31 dicembre 2012, n.244, che detta disposizioni per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, in un contesto di equiordinazione del loro ordinamento con quello delle Forze di Polizia ad ordinamento civile.

Il provvedimento consente di valorizzare le funzioni dei diversi ruoli, in special modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze d'impiego dello strumento militare, ridisegnando percorsi formativi e sbocchi di carriera e garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso il ricorso a strumenti differenziati.

In un contesto di attenzione al merito, alla professionalità e all'impegno individuale il decreto, che interessa le diverse categorie del personale militare dell'Esercito italiano, della Marina militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di porto, dell'Aeronautica militare, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, interviene in materia di reclutamento, stato giuridico, parametri stipendiali e avanzamento del personale, individuando altresì nuove opportunità di progressione attraverso procedure concorsuali.

Il testo tiene conto delle condizioni e delle osservazioni formulate dalle Commissioni parlamentari in seguito alla prima approvazione a parte del Consiglio dei ministri.

*****

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 e che abroga la direttiva 2005/60/CE e la direttiva 2006/70/CE (decreto legislativo - esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che detta disposizioni più severe in materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento delle attività terroristiche.

Il decreto recepisce la direttiva UE 2015/849, che ha introdotto disposizioni volte ad ottimizzare in tutti gli Stati membri l'utilizzo degli strumenti di lotta contro il riciclaggio dei proventi di attività criminose e il finanziamento del terrorismo.

I destinatari della normativa antiriciclaggio sono le persone fisiche e giuridiche che operano in campo finanziario e i professionisti tenuti all'osservanza di specifici obblighi di verifica della clientela e di segnalazione delle operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo all' unità di informazione finanziaria (UIF) che provvede alla relativa analisi. L'approfondimento investigativo delle segnalazioni è effettuato dalla Direzione investiva antimafia (DIA) e dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Il Comitato di sicurezza finanziaria presso il Ministero dell'economia e delle finanze è l'organismo responsabile dell'elaborazione degli indirizzi strategici in materia di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dell'analisi nazionale dei relativi rischi.

Accogliendo le indicazioni contenute nei parere parlamentari è stata ampliata la platea dei soggetti qualificati come 'persone politicamente esposte' nei confronti delle quali devono essere effettuati controlli più approfonditi: oltre alle alte cariche dello Stato, ai ministri e parlamentari, ai vertici della magistratura, agli assessori e consiglieri  regionali, ai parlamentari europei e ai direttori generale delle Asl e delle aziende ospedaliere, rientrano nella nozione anche i sindaci dei comuni con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti e i vertici delle società da questi partecipate. Tra le novità introdotte figurano il rafforzamento del ruolo della Direzione antimafia e antiterrorismo e il riordino delle sanzioni amministrative, attraverso un sistema di misure graduato in funzione della gravità delle violazioni. Coerentemente a quanto prescritto dalla direttiva, viene disegnato un sistema sanzionatorio basato su misure effettive, proporzionate e dissuasive, da applicare alle persone fisiche e alle persone giuridiche direttamente responsabili della violazione delle disposizioni dettate in funzione di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. E' stato inoltre previsto, in coerenza con la direttiva, che le operazioni sospette non possano essere compiute fino a quando non è effettuata la relativa segnalazione, nonché inserito l'obbligo della UIF di dare informazione delle operazioni sospette per motivi di terrorismo anche ai Servizi di sicurezza.

Il decreto istituisce il Registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust, allo scopo di accrescere la trasparenza e di fornire alle autorità strumenti efficaci per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. E' prevista altresì la centralizzazione, in un'apposita sezione del registro delle imprese, delle informazioni sulla titolarità effettiva dei trust produttivi di effetti fiscali.

Inoltre, il provvedimento razionalizza il complesso degli adempimenti posti a carico degli attori del sistema, eliminando formalità e tecnicismi in ordine alle modalità di conservazione dei dati e dei documenti, ritenuti eccessivi rispetto alle esigenze di uniforme ed omogenea applicazione del diritto comunitario e, come tali, potenzialmente anticompetitivi.

Le nuove disposizioni garantiscono anche un adeguato sistema di controllo degli operatori contrattualizzati dalle società di "money transfer", attività di rimessa di denaro all'estero che presentano un elevato rischio di infiltrazione criminale.

*****

ATTIVITÀ DEI "COMPRO ORO"

Disposizioni per l'esercizio dell'attività di "compro oro" in attuazione dell'articolo 15, comma 2, lettera l), della legge n.170 del 2016 (decreto legislativo - esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato in via definitiva, dopo l'esame delle competenti commissioni parlamentari, il decreto legislativo che introduce una nuova disciplina per l'attività dei "compro oro".

Il decreto delinea una disciplina ad hoc che consente di monitorare il settore dei "compro oro" e di censirne stabilmente il numero e la tipologia. La finalità è quella di contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di riciclaggio riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da operatori professionali.

Oggi l'apertura di un esercizio di "compro oro" non è soggetta ad una regolamentazione specifica, poiché è sufficiente ottenere una licenza per il commercio di oggetti preziosi, mentre al privato che vuole vendere oggetti di valore è sufficiente esibire un documento di identità senza dover certificare la provenienza di tali oggetti.  La nuova normativa, invece, impone ai titolari delle attività di compro oro precisi obblighi finalizzati a garantire la piena tracciabilità della compravendita e permuta di oggetti preziosi e a prevenirne l'utilizzo illecito, compreso il riciclaggio.

I principali interventi sono:

- l'istituzione di un registro degli operatori compro oro professionali per i quali il possesso della licenza di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile;

- l'obbligo per gli operatori professionali in oro, diversi dalle banche, di iscrizione nel suddetto registro per lo svolgimento dell'attività;

- la previsione di specifici obblighi di identificazione del cliente e di descrizione, anche mediante documentazione fotografica, dell'oggetto prezioso scambiato;

- la piena tracciabilità delle operazioni di acquisto e vendita dell'oro. I compro oro sono obbligati a dotarsi di un conto corrente dedicato alle transazioni finanziarie eseguite in occasione di tali operazioni;

- la previsione di apposite sanzioni, con particolare riferimento all'esercizio abusivo dell'attività (ad esempio in caso di mancata iscrizione nel suddetto registro).

Accogliendo le indicazioni contenute nei pareri delle Commissioni parlamentari è stata data una definizione più puntuale all'operatore compro oro ed è stata abbassata da 1.000 a 500 euro la soglia per l'uso del contante per le attività del settore, al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni. Un'altra novità introdotta dal decreto riguarda l'arricchimento del set di informazioni che il compro oro è tenuto ad acquisire e conservare: l'obbligo di annotare l'eventuale cessione dell'oggetto a fonderie e la conservazione di due fotografie dell'oggetto prezioso che viene acquisito.

*****

ACCORDI INTERNAZIONALI

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Canada, dall'altra, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016 e dell'Accordo economico e commerciale globale tra il Canada, da una parte, e l'Unione europea e i suoi Stati membri, dall'altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, e relativo strumento interpretativo comune (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Canada, dall'altra, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, nonché dell'Accordo economico e commerciale globale tra il Canada, da una parte, e l'Unione europea e i suoi Stati membri, dall'altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, e relativo strumento interpretativo comune.

Di seguito le principali caratteristiche dei due accordi.

1. Accordo di partenariato strategico (Strategic partnership Agreement - SPA)

L'Accordo di partenariato strategico (SPA) mira a rafforzare il dialogo politico e a migliorare la cooperazione ai livelli bilaterale, regionale e multilaterale e riaffermare lo status strategico delle relazioni tra l'Unione europea (e i suoi Stati membri) e il Canada.

Si pongono le basi per una più ampia collaborazione in materia di tutela dei diritti umani, non proliferazione delle armi di distruzione di massa, lotta al terrorismo, promozione della pace e della stabilità, su questioni economiche globali, nonché in tema di fiscalità, sviluppo sostenibile, benessere dei cittadini, scienza, tecnologia, ricerca e innovazione, cultura e istruzione, gestione delle catastrofi naturali e causate dall'uomo, giustizia, libertà e sicurezza, ambiente e cambiamenti climatici. A tal ultimo proposito, l'Accordo stabilisce che le parti continuino a sostenere gli sforzi internazionali nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e dell'accordo di Parigi. A ciò potrà ricollegarsi il programma G7/Salute, "Impatto dei cambiamenti climatici sulla salute", proposto dalla Presidenza italiana agli altri Stati, tra cui il Canada, per definire una strategia comune di mitigazione e di adattamento.

Si prevede infine il rafforzamento della collaborazione su questioni quali le migrazioni, l'asilo e la gestione delle frontiere, la cooperazione giudiziaria, la lotta alla criminalità organizzata e informatica, alla corruzione, al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, la protezione consolare e dei dati personali.

2. Accordo economico e commerciale globale (Comprehensive Economic and Trade Agreement - CETA)

Lo scopo dell'Accordo economico e commerciale globale (CETA) tra l'Unione europea (e i suoi Stati membri) e il Canada è stabilire relazioni economiche avanzate e privilegiate, fondate su valori e interessi comuni, con un partner strategico.

Si creano nuove opportunità per il commercio e gli investimenti tra le due sponde dell'Atlantico grazie a un migliore accesso al mercato per le merci e i servizi e a norme rafforzate in materia di scambi commerciali per gli operatori economici. Sul piano commerciale, si stima che il CETA determinerà una crescita dell'interscambio di beni e servizi con l'Ue del 22,9%, per circa 26 miliardi di euro. Benefici sono attesi anche per gli scambi con l'Italia, che nel 2015 è stata l'ottavo maggiore Paese fornitore ed il tredicesimo mercato di destinazione, con esportazioni verso il Canada per circa 7,3 miliardi di dollari canadesi.

L'Accordo garantirà comunque espressamente il diritto dei governi di legiferare nel settore delle politiche pubbliche, salvaguardando i servizi pubblici (approvvigionamento idrico, sanità, servizi sociali, istruzione) e dando la facoltà agli Stati membri di decidere quali servizi desiderano mantenere universali e pubblici e se sovvenzionarli o privatizzarli in futuro.

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STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel territorio delle province di Crotone e Reggio Calabria, e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nel territorio delle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e nei comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in provincia di Cosenza e di Vazzano in provincia di Vibo Valentia.

Inoltre il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate nei giorni dall'8 al 30 giugno 2016 nel territorio delle Province di Bergamo e Sondrio.

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AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato:

-la presa d'atto dell'avvenuto superamento del dissenso in merito al procedimento concernente la modifica sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata alla società ENI S.p.a. per l'esercizio della raffineria di Venezia (progetto Green Refinery step 2), ubicata nel Comune di Venezia, nel rispetto delle prescrizioni indicate;

-la presa d'atto dell'avvenuto superamento del dissenso in merito al procedimento concernente il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) alla società Enel Produzione S.p.a. Brindisi Sud per l'esercizio della centrale termoelettrica Federico II, situata nel Comune di Torchiarolo (Br), nel rispetto delle prescrizioni indicate.

*****

NOMINE

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno Marco Minniti, ha deliberato il seguente movimento di Prefetti:

dott. Annunziato VARDE' - da Brindisi, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brescia;
dott. Valerio VALENTI - da Brescia, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi;
dott.ssa Carolina BELLANTONI - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto  di Nuoro;
dott.ssa Daniela  PARISI - da Nuoro, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione;
dott.ssa  Maria FORTE - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Reggio Emilia;
dott. Enzo CALABRIA, Dirigente Generale di P.S. - è nominato prefetto, permanendo nelle funzioni di Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
*****

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha esaminato ventidue leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato:

- di impugnare la legge Regione Campania n. 10 del 31/03/2017, recante "Misure per l'efficientamento dell'azione amministrativa e l'attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2017 - Collegato alla stabilità regionale per il 2017", in quanto alcune norme in materia sanitaria si pongono in contrasto con le previsioni del Piano di rientro dal disavanzo sanitario e interferiscono con le attribuzioni del Commissario ad acta, in violazione dell'art. 120 della Costituzione, nonché dei principi di coordinamento della finanza pubblica di cui all'art. 117, terzo comma, della Costituzione. Un'altra norma, riguardante l'estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi, viola i principi fondamentali in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia» e di «governo del territorio» di cui all'art. 117, terzo comma, della Costituzione;

- di non impugnare le seguenti leggi

1) legge Regione Trentino Alto Adige n. 4 del 17/03/2017, recante "Disposizioni urgenti concernenti la delega di funzioni riguardanti l'attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari";

2) legge Regione Lombardia n. 10 del 27/03/2017, recante "Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie - Istituzione del fattore famiglia lombardo";

3) legge Regione Marche n. 8 del 21/03/2017, recante "Modifiche alla Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 13, recante "Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale";

4) legge Regione Puglia n. 4 del 29/03/2017, recante "Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia";

5) legge Regione Toscana n. 11 del 23/03/2017, recante "Disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone-distretto. Modifiche alla l.r. 40/2005 ed alla l.r. 41/2005)";

6) legge Regione Lombardia n. 12 del 30/03/2017, recante "Legge europea regionale 2017. Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione Lombardia derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'unione europea";

7) legge Regione Toscana n. 15 del 31/03/2017, recante "Disposizioni in materia di programmazione settoriale. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 25/1998, 39/2000, 32/2002, 1/2004, 7/2005, 39/2005, 41/2005,1/2006, 14/2007, 9/2008, 16/2009, 20/2009, 26/2009, 29/2009, 40/2009, 54/2009, 58/2009, 9/2010, 21/2010,55/2011, 27/2012, 51/2013, 21/2015, 30/2015";

8) legge Regione Liguria n. 4 del 29/03/2017, recante "Disposizioni in materia di referendum popolari regionali. Modifiche della legge regionale 28 novembre 1977, n. 44 (Norme di attuazione dello Statuto sull'iniziativa e sui referendum popolari)";

9) legge Regione Liguria n. 5 del 30/03/2017, recante "Mutamento di denominazione del Comune di Ortonovo in Provincia della Spezia";

10) legge Regione Toscana n. 16 del 03/04/2017, recante "Disposizioni per il recepimento degli accordi conseguenti il riordino delle funzioni provinciali. Modifiche alla l.r. 22/2015 e alla l.r. 70/2015";

11) legge Regione Marche n. 9 del 29/03/2017, recante "Nomina e funzionamento delle Commissioni per la determinazione dell'indennità di espropriazione";

12) legge Regione Marche n. 10 del 29/03/2017, recante "Anticipazione finanziaria per spese in materia venatoria";

13) legge Regione Marche n. 11 del 29/03/2017, recante "Ulteriori disposizioni in materia di gestione dei molluschi bivalvi";

14) legge Regione Marche n. 12 del 30/03/2017, recante "Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini della tutela ambientale e sanitaria della popolazione";

15) legge Regione Piemonte n. 4 del 05/04/2017, recante "Istituzione del Comune di Cassano Spinola mediante fusione dei Comuni di Cassano Spinola e di Gavazzana in Provincia di Alessandria";

16) legge Regione Calabria n. 7 del 06/04/2017, recante "Mantenimento annuale delle strutture amovibili degli stabilimenti balneari. Modifiche alla l.r. 17/2005";

17) legge Regione Calabria n. 8 del 06/04/2017, recante "Disposizioni per la liquidazione della fondazione F.I.E.L.D. -, recante "Fondazione innovazione emersione locale disegno del territorio" - e il trasferimento delle funzioni ad azienda Calabria Lavoro";

18) legge Regione Calabria n. 9 del 06/04/2017, recante "Modifica alla legge regionale 3 agosto 1999, n. 20 e successive modificazioni e integrazioni";

19) legge Regione Calabria n. 10 del 06/04/2016, recante "Modifica alla legge regionale 5 aprile 1983, n. 13 (norme di attuazione dello statuto per l'iniziativa legislativa popolare e per i referendum)";

20) legge Regione Marche n. 13 del 07/04/2017, recante "Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione Marche";

21) legge Regione Veneto n. 9 del 06/04/2017, recante "Prima variazione generale al bilancio di previsione 2017-2019 della Regione del Veneto".

Il Consiglio dei ministri ha deliberato, infine, di rinunciare all'impugnativa della legge Provincia autonoma di Trento n. 11 del 21 luglio 2016, recante "Modificazioni della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, della legge provinciale sulla valutazione d'impatto ambientale 2013, della legge provinciale per il governo del territorio 2015 del testo unico provinciale sulla tutela dell'ambiente dagli inquinamenti 1987 e della legge provinciale sul commercio 2010".

*****

Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 19.16.

Da: per te25/05/2017 03:07:58
tu sei fuori come un balcone!!!

Da: alp1 25/05/2017 09:08:47
2010,11,2012

Da: x tutti25/05/2017 09:19:09
Non si parla di scorrimenti nel testo approvato ieri

Da: colombo225/05/2017 09:25:09
Prima di tutto quando partecipavi ad un concorso all'epoca, potevi fare solo quello, persone che come me avevano 25 - 26 anni nel 2012, poichè ci sono stati gli scorrimenti negli altri corpi hanno, hanno bandito nel 2014 quando coloro che avevano 26 anni nel 2012 sono arrivati a 28 quindi al limite.
Poi ci fu il famoso concorso della polizia bloccato per raccomandazioni, sono passati circa 2 anni....e si è arrivati a 30....perciò prima di parlare informatevi di quello che è successo

Da: 22201225/05/2017 09:34:25
Non capisco perchè, adesso, state discutendo sul "noi si, voi no". Ognuno può fare ciò che vuole. Che siano allievi o marescialli, poco cambia. E' inutile litigare...Non cambia nulla per nessuno...

Da: x colombo225/05/2017 09:51:53
E non può essere la stessa situazione per noi inv marescialli aver raggiunto il limite di età.....poi voglio ricordare a tutti che in particolare gli inv marescialli gdf 2014 hanno ricevuto una vera ingiustizia......nel 2015 c'erano tutte le carte in regola per assumerli assieme agli idonei 2015 (tanto che non c'è stato nemmeno un inv) e invece non sono stati considerati minimamente, tanto che il governo Renzi nella presentazione di un emendamento che descriveva questa situazione di ingiustizia si limitarono ad accettare l'emendamento come raccomandazione (una sorta di presa per i fondelli).....cmq qui stiamo litigando per niente....io ho sempre sostenuto che gli inv devono essere massimo il 20 % dei posti messi a concorso e tutti coloro che non risultano vincitori nell'anno corrente devono avere il diritto di essere assunti l'anno successivo in modo tale che nel giro di 2 anni si puliscono tutte le graduatorie (questo deve valare per tutti i ruoli).....il problema che questo non succederà mai purtroppo

Da: 22201225/05/2017 10:03:37
Auguriamoci solo che sia come dice Alp1...

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