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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: @marios07/06/2014 20:53:36
La ricorrente é vincitrice inserita in graduatoria con riserva, una sentenza a lei favorevole non annullerebbe affatto la procedura, cosa che credo non le convenga e che quindi non chiede, ma avrebbe come conseguenza lo scioglimento della riserva a suo favore con assunzione a settembre insieme agli atri vincitori ed idonei.
Rispondi

Da: info.08/06/2014 17:35:27
Xmarinos
dimmi che cosa potrebbe accadere,potresti fare una sintesi.Grazie
Rispondi

Da: marios 09/06/2014 16:58:22
la giustizia è lenta ma a volte anche ci prende....

fonte la Repubblica:
presidi, ora rischia di saltare il concorso voluto dalla Gelmini

Pubblicato il 25 Gennaio 2012    

Potrebbe avere uno stop definitivo dopo la sentenza dell'11 gennaio del Consiglio di Stato. Nel quizzone per 34mila candidati vennero scoperte numerose risposte sbagliate che il Ministero fu poi costretto a riconoscere come errate.

Rischia di saltare definitivamente il travagliato concorso a preside, lanciato dalla Gelmini pochi mesi prima di lasciare viale Trastevere. Una eventualità che prolungherebbe lo stato di precarietà dell'intero sistema scolastico italiano alle prese con un vuoto di dirigenti scolastici mai visto prima. Il Consiglio di Stato, con due diverse ordinanze dell'11 gennaio scorso, lascia intravedere un giudizio di merito sulla procedura concorsuale che per l'Anief (l'Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione) porterebbe al suo annullamento. La selezione è nata male e rischia di finire peggio.

Il concorso è stato bandito nel mese di luglio del 2011 ed è stato subito cavalcato dal precedente governo come uno dei momenti più importanti per migliorare la qualità del sistema di istruzione pubblica. Per eccedere agli scritti, i 34 mila candidati che si sono presentati dovevano superare un quizzone di 100 domande a risposta multipla, rispondendo ad almeno 80 quiz. Il primo settembre successivo il ministero dell'Istruzione pubblica una batteria di 5 mila test dai quali sarebbero state sorteggiate le 100 fatidiche domande della selezione.

Ma immediatamente gli addetti ai lavori si accorgono che diverse delle 5 mila domande sono errate, mal poste o poco chiare. Viale Trastevere dapprima minimizza, promettendo di espungere le eventuali domande sbagliate. Ma a ridosso della prova scritta, svoltasi a ottobre, è costretto ad eliminare quasi mille delle 5 mila domande su cui si sono esercitati i prof . e tra i rimanenti 4 mila quiz, quelli errati erano ancora moltissimi.

E da più parti cominciano ad arrivare richieste al MIUR di rinvio del concorso ma invano. Ad ottobre la preselezione si svolge ugualmente. Ai i 34 mila aspiranti presidi viene consegnato un librone con tutti i quiz e un foglio con le 100 domande da andare pescare sfogliando a tempo di record il librone. E le polemiche sulla gestione dell'intero concorso continuano, anche perché i candidati la mattina della prova sono costretti ad aspettare 5/6 ore per una prova di 100 minuti. A superare la soglia degli 80 punti sono in 9.112 su 34.000. Ma gli esclusi non ci stanno e partono i ricorsi.

Il Tar Lazio e il Consiglio di stato respingono la richiesta di un gruppo di esclusi di partecipare agli scritti con riserva, ma motiva in questo modo la sua decisione: "i motivi dedotti (dai legali dell'Anief, n. d. r.) investono profili di legittimità dell'intera fase di selezione basata su quiz a risposta multipla, con la conseguenza che essi, qualora dovessero risultare fondati in sede di decisione nel merito, determinerebbero l'effetto demolitorio dell'intera procedura, con obbligo di rinnovazione della stessa e coinvolgimento di tutti i partecipanti al concorso".

E nelle ordinanze dell'11 gennaio, con le quali i giudici di Palazzo Spada ammettono agli scritti un gruppo di ricorrenti che aveva risposto correttamente ad un numero di domande compreso fra 75 e 79, il Consiglio di stato anticipa che "ad un primo esame, l'appello cautelare in epigrafe appare meritevole di parziale accoglimento laddove ha rilevato  -  per un verso  -  il carattere obiettivamente erroneo di alcuni dei quiz somministrati e  -  per altro verso  -  l'alta probabilità che, in assenza degli errori in questione, gli appellanti avrebbero potuto accedere al prosieguo delle prove concorsuali". Una affermazione che, letta assieme a quella precedente, sembra già una sentenza definitiva.

Rispondi

Da: x marios09/06/2014 18:24:10
Un articolo di due anni e mezzo fa?!?
Rispondi

Da: nuovo concorso09/06/2014 23:37:21
secondo voi è il caso di rimettersi a studiare?
Rispondi

Da: No, è il caso10/06/2014 10:31:09
di iniziare a trovarti una raccomandazione!
Rispondi

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Da: nuovo concorso10/06/2014 19:18:18
bisogna dunque rassegnarsi?
pensavo di programmarmi un'estate di studio. Ma poi mi chiedo se ne valga la pena effettivamente.
Rispondi

Da: ti rispondo io10/06/2014 20:39:36
non ne vale la pena
Rispondi

Da: quando frequentavo la scuola superiore11/06/2014 19:39:50
avevo un simpaticissimo professore siciliano il quale, quando perdeva il controllo della classe, ci diceva: "Se non la smettete, comincio a mettere dei DUI sul registro".
Ovviamente è poi diventato dirigente scolastico.



Rispondi

Da: al danno la beffa12/06/2014 10:26:15

bellissima questa....del prof sgrammaticato diventato DS, nella mia esperienza oramai più che decennale di docente, non ho beccato uno e dico un Dirigente realmente competente, carisma inesistente, incapaci di dirigere e quindi manovrati dalla pletora di collaboratori, anche ora che ho cambiato istituto, la musica non è cambiata, DS poco incisivo in un contesto che invece richiederebbe polso fermo e regole non contraddittorie...e la scuola perde alunni e va in pezzi!

avendo purtroppo sperimentato la farsa del concorso, dico che non è la modalità giusta soprattutto perchè tanti meritevoli sono stati falciati per lasciar posto ai soliti....preparati ce ne saranno stati, ma una minima percentuale, per il resto, non è cambiato nulla rispetto al passato!
se non cambiano le regole, dubito di regalare soldi allo Stato per imbarcarmi in un'altra ridicola presa in giro come si è rivelato il concorso...spero questo succeda!
Rispondi

Da: io a l nuovo concorso12/06/2014 18:55:00
non partecipo
Rispondi

Da: sapete che12/06/2014 21:29:18
Per ora diciamo tutti così , ma poi il desiderio di riprovarci prevarrà.
Rispondi

Da: nuovo concorso13/06/2014 09:12:31
eh sì. diversi colleghi hanno cominciato già a studiare.
Ma mi chiedo: con le nuove regole, chi non ha avuto incarichi di vicepresidenza è sostanzialmente tagliato fuori ?
Rispondi

Da: una bella...13/06/2014 09:49:17
17.12. Vacca Gianluca ED ALTRI
Al comma 1, capoverso articolo 29, sostituire il terzo periodo con il
seguente:
Alla preselezione per l'accesso al corso-concorso può partecipare il
personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative
statali, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che abbia superato il
periodo di prova e che sia in possesso dei seguenti requisiti: a) diploma di
laurea magistrale ovvero laurea del precedente ordinamento; b) cinque anni
di servizio di insegnamento effettivamente prestati; c) tre anni di esperienza
dimostrabile svolta nelle funzioni di collaboratore del dirigente ovvero di
funzione strumentale in una delle aree individuate con il DPCM di
cui al presente articolo. NON APPROVATO
Rispondi

Da: una bella...13/06/2014 09:50:59
Di seguito il testo completo del nuovo ART. 17 - (DIRIGENTI SCOLASTICI)
DL 104/2013 come approvato dalla VII COMM CAMERA
(in neretto ed evidenziate in giallo le modifiche ed integrazioni approvate)

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 1
1. Al fine di garantire continuita' e uniformita' a livello nazionale al reclutamento dei dirigenti scolastici, l'articolo 29 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 e' sostituito dal seguente:
"Art. 29 Reclutamento dei dirigenti scolastici
1. Il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola nazionale
dell'amministrazione. Il corso-concorso viene bandito annualmente per tutti i posti vacanti, il cui numero e' comunicato dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e alla Scuola nazionale
dell'amministrazione, sentito il Ministero dell'economia e delle finanze e fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di
cui all'articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni. Al corso-concorso possono essere ammessi
candidati in numero superiore a quello dei posti, secondo una percentuale massima del venti per cento, determinata dal decreto di cui all'ultimo
periodo. Al concorso per l'accesso al corso-concorso può partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali,
in possesso del relativo diploma di laurea magistrale, che abbia maturato un'anzianità complessiva nel ruolo di appartenenza di almeno cinque
anni. E' previsto il pagamento di un contributo, da parte dei candidati, per le spese della procedura concorsuale. Il concorso puo' comprendere
una prova preselettiva e comprende una o piu' prove scritte, cui sono ammessi tutti coloro che superano l'eventuale preselezione, e una prova
orale, a cui segue la valutazione dei titoli. Il corso-concorso si svolge presso la Scuola nazionale dell'amministrazione, in giorni e orari e con
metodi didattici compatibili con l'attivita' didattica dei partecipanti, con eventuale riduzione del loro carico didattico. Le spese di viaggio e alloggio
sono a carico dei partecipanti. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono
definite le modalita' di svolgimento delle procedure concorsuali, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso.".

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 1 bis
1-bis. Le graduatorie di merito regionali del Concorso a Dirigente Scolastico, indetto con decreto del Direttore Generale del Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca del 13 luglio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - 4o serie speciale - concorsi n. 56 del 15 luglio 2011 per la
copertura di n. 2.386 posti complessivi, sono trasformate in graduatorie ad esaurimento. La validità di dette graduatorie permarrà fino all'assunzione di
tutti i vincitori in esse inseriti, assunzione che dovrà avvenire prima dell'indizione del nuovo corso-concorso di cui al comma 1. È fatta salva la disciplina
autorizzatoria di cui all'articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 1 ter
1-ter. Contestualmente al concorso nazionale viene bandito il corso-concorso anche per le scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue
sloveno-italiano della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. Esso viene bandito dall'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia e deve prevedere lo svolgimento
di almeno un modulo in lingua slovena e deve essere integrato con contenuti specifici afferenti alle istituzioni scolastiche in lingua slovena e bilingue. Nella relativa
commissione giudicatrice deve essere presente almeno un membro con piena conoscenza della lingua slovena. La prova selettiva è prevista solo in presenza di un alto
numero di candidati e comprende almeno una prova scritta in lingua slovena e una prova orale, da svolgere anche in lingua slovena, a cui segue la valutazione dei titoli.
Dal presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 2
2. Il decreto di cui all'articolo 29, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal precedente comma 1, è
adottato entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e provvede all'adeguamento
dell'organizzazione della Scuola nazionale di amministrazione alle previsioni di cui al medesimo articolo 29, comma 1, come modificato dal precedente
comma 1. Dal presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 3
3. Le risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per il reclutamento e la formazione iniziale dei
dirigenti scolastici sono trasferite alla Scuola nazionale dell'amministrazione e costituiscono limite di spesa per l'organizzazione dei corsi-concorsi di
cui al comma 1.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 4
4. Il comma 618 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e il Decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 2008, n. 140 sono abrogati. Ai concorsi per il
reclutamento dei dirigenti scolastici già banditi alla data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad applicarsi le disposizioni del comma 618 dell'articolo 1
della citata legge e del decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 2008, n. 140, fermo restando quanto previsto dal comma 8.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 5
5. In deroga a quanto previsto dai parametri di cui all'articolo 459, commi 2 e 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,
a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e per il solo anno scolastico 2013/2014, nelle regioni nelle quali uno dei concorsi a
posti di dirigente scolastico banditi rispettivamente con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale,
n. 94 del 26 novembre 2004, e con decreto direttoriale 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 56 del 15 luglio
2011, non si è ancora concluso con la definitiva approvazione delle graduatorie, per un numero non superiore a quello dei posti banditi con i suddetti
decreti direttoriali, vacanti e disponibili, con priorità per le istituzioni scolastiche con maggior numero di studenti e per quelle situate nelle aree
caratterizzate da specificità linguistiche, i docenti di cui al comma 1 del predetto articolo 459, che prestano la propria attività d'insegnamento
presso istituzioni scolastiche autonome, non assegnate a dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato o alla conferma degli incarichi di
presidenza di cui all'art. 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, ma
conferite in reggenza a dirigenti aventi incarico presso altra istituzione scolastica autonoma, possono ottenere l'autorizzazione all'esonero dall'insegnamento, anche in deroga a quanto previsto dai commi 2 e 3 dell'articolo 459 suddetto.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 5 bis
5-bis. Nelle regioni in cui il concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado,
secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi è stato rinnovato a seguito di pronuncia giurisdizionale, ove non trovino applicazione le
disposizioni del comma 5, gli uffici scolastici regionali conferiscono, a domanda e per il solo anno scolastico 2013/2014, incarichi di presidenza a quanti
abbiano superato tutte le prove del suddetto concorso secondo le previsioni dell'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito,
con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Gli incarichi cessano di diritto all'atto di immissione in ruolo del destinatario.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 5 ter
5-ter. In attesa di un nuovo concorso di cui al comma 1-bis tale disposizione, in via transitoria, viene estesa anche alle istituzioni scolastiche statali
lingua di insegnamento slovena e/o bilingue sloveno-italiano sprovviste di dirigente scolastico titolare.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 6
6. Gli incarichi di reggenza ai dirigenti scolastici titolari presso altre istituzioni scolastiche e gli esoneri dall'insegnamento, conferiti nelle scuole
individuate al comma 5, cessano alla conclusione, nella relativa regione della procedura concorsuale per il reclutamento dei dirigenti scolastici
indetta con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, o di quella
indetta con decreto direttoriale 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, con la nomina in corso
d'anno, ove possibile, dei vincitori di concorso, nel limite delle assunzioni gia' autorizzate, ovvero alla assegnazione, alle predette scuole, di un
dirigente scolastico titolare, con incarico a tempo indeterminato.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 7
7. Alla sostituzione dei docenti in esonero ai sensi del comma 5 si procede con supplenze temporanee, il cui termine finale di durata e' individuato
contestualmente alle cessazioni di cui al comma 6. Alla relativa spesa si da' copertura a valere sulle facolta' assunzionali relative ai dirigenti scolastici
con riferimento alle assunzioni gia' autorizzate e, in subordine, mediante utilizzo delle risorse iscritte sul Fondo unico nazionale per la retribuzione di
posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. Il Ministero dell'economia e delle finanze e' autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le
necessarie variazioni di bilancio.

TESTO D.L. 104/2013 COMMA 8
8. Nell'ipotesi di rinnovazione delle procedure concorsuali di cui al decreto direttoriale 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a

serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011 per il reclutamento dei dirigenti scolastici in seguito ad annullamento giurisdizionale, al fine di
assicurare la tempestiva conclusione delle operazioni, qualora il numero dei concorrenti sia superiore alle 300 unità, la composizione della
commissione può essere integrata, per ogni gruppo di 300 o frazione di 300 candidati, con altri componenti in numero sufficiente a costituire
sottocommissioni, a ciascuna delle quali e' preposto un presidente aggiunto ed e' assegnato un segretario aggiunto. Il presidente della
commissione cura il coordinamento delle sottocommissioni. Anche nel caso di rinnovazione concorsuale, a ciascuna delle sottocommissioni non puo'
comunque essere assegnato un numero di candidati inferiore a cento. A tal fine e' autorizzata la spesa di euro 100.000 nell'anno 2013 e di euro
400.000 nell'anno 2014.
TESTO D.L. 104/2013 COMMA 8 bis
8-bis. All'articolo 10, comma 1, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, dopo le parole: «il processo di cui all'articolo 3, della legge 24 marzo 2001, n. 89» sono aggiunte
le seguenti: «e il processo in materia di integrazione scolastica, di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104».
Rispondi

Da: nuovo concorso13/06/2014 15:44:45
@ una bella...

grazie.
Per ora ho ripreso le lezioni di inglese.
E creato una nuova cartella nel pc (avevo cancellato pressoché tutto).
Ma sono molto ma  mooolto scettica.
D'altronde noi critichiamo....
ma sappiamo bene come anche agli scrutini molto di ciò che accade sia opinabile .
Certo nulla a confronto
Rispondi

Da: non sono ds14/06/2014 15:38:34
Visto quanto bisognava sapere di inglese all'ultimo concorso, non studiare inglese ma trovati una bella raccomandazione, magari in un sindacato
Rispondi

Da: A.T.A.F.I.C14/06/2014 15:58:21
A.T.A.F.I.C
Rispondi

Da: nuovo concorso14/06/2014 17:43:07
Mi rifiuto di cercare raccomandazioni. Cerchiamo di prevenire il malcostume imperante. Non so come, ma magari cerchiamo di farci sentire, chiedendo valutazioni serie e che i sindacati stiano fuori (a me già sono cominciate ad arrivare pubblicità di corsi).
Però: nella mia scuola abbiamo promosso un alunno cui sono state sanate tre insufficienze, con una madre rompigliona e che ha trovato un solerte difensore in consiglio di classe. Abbiamo bocciato un altro in altra classe con meno insufficienze e con problemi seri a casa (ma con una madre molto discreta).
Per ora una volta a settimana faccio un po' di conversazione di inglese con una madrelingua.


Rispondi

Da: nuovo concorso?14/06/2014 22:42:32
ormai il danno è stato fatto. Sono stati assunti già tutti gli idioti.
Non ne vale la pena, è più divertente vederli sburattinare con la cacarella imminente piuttosto che imitarli.
Per me NO! Grazie.
Rispondi

Da: nuovo concorso15/06/2014 01:23:31
@nuovo concorso?
forse hai ragione. Il nuovo preside che abbiamo, fresco di nomina, è piuttosto arrogante e spocchioso, ma è un disastro e non sa dirigere un bel niente e mi fermo qui.
Notte
Rispondi

Da: x nuovo concorso?15/06/2014 08:16:23
perchè la cacarella imminente?
Rispondi

Da: x nuovo concorso 17.4315/06/2014 09:38:02
e tu dov'eri?
Utilizzi la prima persona plurale dunque eri nel consiglio di classe... e non hai fatto nulla per salvare il secondo!
Buona domenica va!
Rispondi

Da: nuovo concorso15/06/2014 20:41:45
@ x nuovo concorso 17.43
No, sono intervenuta, ma si è andato ai voti. Due consigli di classe diversi: il secondo molto rigoroso (la bocciatura ci stava in entrambi i casi). In uno quattro insufficienze: bocciata (alunna  che non ha dato problemi disciplinari). Il primo sei insufficienze gravi e alunno che ha dato anche fastidio: promosso. La bocciatura ci stava in entrambi i casi. Ma se bisognava salvare qualcuno non era il secondo. E il preside  nulla ha avuto da obiettare.
A me sembra proprio che sia stata commessa un'ingiustizia da parte nostra. Comunque....
Rispondi

Da: nuovo concorso15/06/2014 22:02:34
la cacarella perchè hanno paura pure della loro ombra. Non prendono decisioni, rimangono ai margini e non hanno nessun tipo di personalità. Per non parlare dell'ignoranza in materia di legislazione scolastica. Ripeto: il danno ormai è stato fatto. E la scuola sprofonda sempre più giù.
Rispondi

Da: @nuovo concorso15/06/2014 22:20:33
Scusa ma tu quanti presidi hai che parli al plurale?
Rispondi

Da: @...16/06/2014 09:27:22
Madame la Présidente, bon travail.
(..)!
Rispondi

Da: @gromeko16/06/2014 14:35:53
Che vergogna! La solita sanatoria all'italiana e saremo contornati da ds ignoranti che hanno conseguito il titolo illegalmente! Assurdo!
Rispondi

Da: @...16/06/2014 16:32:04
Merci beaucoup... :-*
Rispondi

Da: @ nuovo concorso16/06/2014 17:52:04
" E la scuola sprofonda sempre più giù."
Effettivamente è molto difficile, per la legge di gravità, che un corpo sprofondi verso l'alto.
Rispondi

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