>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso Dirigenti scolastici 2011
32891 messaggi, letto 1292200 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 163, 164, ..., 1092, 1093, 1094, 1095, 1096, 1097 - Successiva >>

Da: Bresaola01/09/2016 19:43:19
Aggiungi anche gli stipendi mensili lordi di oltre mille nuovi docenti....
Sono all'incirca altri 20 milioni di euro.
Insomma, 40 milioni di euro all'anno risparmiati non mi sembrano proprio bruscolini.
Comunque, non voglio insistere: può darsi che tu abbia ragione. 
Rispondi

Da: @bresaola 01/09/2016 19:46:20
Senza offesa mio caro collega si può dire che invece di 1 lo stato sta risparmiando 2 cent? Ci sono ben altri motivi che col tempo avremo modo di conoscere.
.
Rispondi

Da: brao03/09/2016 20:51:04
brao
Rispondi

Da: Accadeva un anno fa04/09/2016 18:00:10
in Sicilia, come in Campania, come in Abruzzo...

Dirigenti scolastici in Sicilia. Una sanatoria vergognosa e iniqua. La Dirigentiscuola-Confedir Sicilia impugnerà l'elenco dell'USR

La legge 107 del 2015, cioè la Buona Scuola, aveva previsto al comma 87 una serie di misure di sanatoria per risolvere il contenzioso ingeneratosi in Lombardia e Toscana, laddove per i ritardi nei pronunciamenti giurisdizionali si era verificata la paradossale situazione che centinaia di presidi già insediati e contrattualizzati avrebbero ricevuto una assurda penalizzazione senza alcuna loro colpa o responsabilità, in seguito alla caducazione del concorso in quelle regioni per vizi procedurali.
Si tratta, ripetiamo, di situazioni specifiche e mirate a superare una situazione incresciosa e a risolvere un problema nell'interesse specifico dell'utenza e della Amministrazione.
Ma come al solito nelle maglie della legge si incuneano casi e situazioni che nulla hanno a che fare con l'interesse generale e con la tutela della Pubblica Amministrazione.
E in Sicilia, regione che non era e non è interessata da queste vicende recenti abbiamo assistito alla pubblicazione di un elenco di 155 docenti che sono stati inclusi tra gli aventi diritto a questa sanatoria pur non essendo mai diventati presidi o dirigenti scolastici e non avendo mai avuto un contratto di questo tipo.
Un elenco che è stato rimaneggiato innumerevoli volte e dal quale sono stati espunti per esempio i presidi incaricati che pur qualche titolo alla sanatoria avrebbero avuto.
Non esiste una logica giuridica, morale, etica e amministrativa che sta alla base di questa collazione di nomi e di questa operazione che in Sicilia non ha alcun senso e giustificazione.
Per questo la Dirigentiscuola-Confedir Sicilia impugnerà immediatamente il decreto del direttore dell'USR Sicilia e il relativo elenco anche se i candidati inclusi in detto elenco sono ammessi sotto riserva di accertamento dei requisiti previsti dall'art.1 comma 88 della L. 13.07.2015 n. 107 e l'USR si riserva la facoltà di escludere i candidati in elenco in qualsiasi momento della procedura, allorché venga accertata la mancanza dei requisiti per l'ammissione al corso.
Altra impugnativa stanno giustamente proponendo i presidi incaricati siciliani che avrebbero loro si titolo e giustificazione dopo anni di contratti di incarico di presidenza a una giusta e corretta sanatoria e per questo già nelle prossime ore arriverà all'USR apposita diffida seguita da ricorso giurisdizionale.
Valuteremo attentamente la procedura messa in atto dall'USR Sicilia per verificare comunque la rispondenza del corso di formazione alle prescrizioni del decreto ministeriale 499/2015 e le procedure selettive messe in atto per la gestione di questa sanatoria miracolistica che sa di assalto alla diligenza.

Articolo pubblicato al seguente link: http://www.dirigentisicilia.org/component/content/article/1-ultime/397-2015-08-10-18-53-46
Rispondi

Da: .................05/09/2016 14:38:35
Sanatoria nella stabilità per il 2017 per i pendenti del 2011 con preselettiva superata?
Rispondi

Da: @...05/09/2016 14:51:23
Impossibile, sta per partire il nuovo concorso.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Annuncio ritarso05/09/2016 17:08:26
Il concorso ds previsto sul terzo binario alle ore 17, per cause imprecisate, ma immaginabili, viaggia con un ritardo imprecisato. Ci si scusa con gli utenti, però la direzione ci tiene a farvi sapere che non tutti i mali vengono per nuocere, anzi, il ritardo potrebbe non essere un male, bensì un beneficio. Augura a tutti un buon lungo riposo.
Rispondi

Da: @Annuncio ritarso05/09/2016 17:46:27
Un beneficio per chi? Io c'ho 63 anni...
Rispondi

Da: Se volete veniamo noi pendenti 201106/09/2016 20:04:33
http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=23022
Rispondi

Da: @ Se volete veniamo noi pendenti 201106/09/2016 20:08:14
No, assolutamente. I pendenti saranno presidi ciascuno  nella propria regione.

Rispondi

Da: Quanto polverone mediatico per06/09/2016 20:16:44
l'assessore di Roma. Ho deciso. Se mi sarà data l'opportunità alle prossime elezioni abbandonerò il pd per votare i pentastellati (nonostante le riserve).
E' inaudito che venga dato tanto rilievo alla notizia, importante, senz'altro, ma esagerata nell'insistenza, quando per i concorsi pubblici ci sono indagati di rilievo e la stampa non informa allo stesso modo i cittadini. C'è da riformare il sistema di informazioni: altro che rottamare!!
Rispondi

Da: Se volete veniamo noi pendenti 201106/09/2016 20:19:04
E' vera emergenza presidi in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, dove la percentuale delle sedi vacanti si attesta oltre il 30 per cento. Ma c'è carenza un po' dovunque. Fare il corso intensivo per i pendenti 2011 darebbe un po' di respito al sistema. Peccato che il governo non ci abbia pensato in estate, quando ancora era possibile svolgere il corso. A quest'ora in quelle regioni non avrebbero di che lagnarsi. Gli sarebbe arrivato il fior fiore della dirigenza scolastica, il meglio che si potesse avere.
Rispondi

Da: Se volete veniamo noi pendenti 201106/09/2016 20:28:48
I pendenti 2011 non sono di tutte le regioni, quindi sarebbe inevitabile l'interregionalità. Ma non ti preoccupare, tanto sarebbe temporanea. In ogni caso sarai libera di aspettare che si liberino posti nella tua regione, chi vuole prende servizio subito, me per esempio.
Rispondi

Da: Se volete veniamo noi pendenti 201106/09/2016 20:30:46
C'è chi vuole prende servizio subito, me per esempio.
Rispondi

Da: @Quanto polverone mediatico per06/09/2016 20:35:27
Vedi, alcuni politici, anzi molti, giornalisti leccaculi compresi, pensano di aver a che fare con degli imbecilli. E' evidente che i media sono eterodiretti contro il M5S. Spero che non si facciano infinocchiare, dimostrando che Roma si può governare e anche bene, ma deve trovare gente senza macchia, che possa essere delegittimata. Poi magari quella poveraccia risulterà estranea a tutto.
Rispondi

Da: @Quanto polverone mediatico per06/09/2016 20:42:26
E poi il PD governa bene? Il governo governa bene? Per esempio nella vicenda pendenti 2011 si sono dimostrati ignoranti, presuntuosi, incompetenti. Certo immaginavano che mandando quei 189 interregionali potessero tappare qualche buco, ma poi quelli li hanno infinocchiati, infatti è notizia di ieri che sono 71 degli aventi diritto ha accettato l'incarico fuori. Nessuno è voluto andare oltre l'Emilia Romagna, rinunciando all'incarico immediato. Giustamente la gente ha preferito aspettare un altro paio d'anni per poi sistemarsi in regione. Ma c'eravamo noi pendenti del 2011, che nonostante i ripetuti emendamenti ed interrogazioni parlamentari siamo stati ignorati. Ma i veri ignoranti sono coloro che non hanno voluto approfittare di un'occasione unica che gli permettesse di risolvere i contenziosi ancora pendenti e di coprire molte presidenze vacanti. Spero che questi incompetenti presuntuosi si sveglino e che capiscano che serve più a loro che a noi il nuovo corso intensivo. Il favore, tanto per capirci, lo facciamo noi a loro. Tanto per come si sono messe le cose il nuovo concorso non darà presidi nemmeno per il prossimo anno. Ancora il Cds il regolamento nuovo non l'ha neanche cacato.
Rispondi

Da: Lo stato risparmia...06/09/2016 21:47:00
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/05/scuola-un-preside-per-piu-istituti-e-il-sistema-delle-reggenze-1-500-istituti-senza-guida-il-caso-record-18-plessi/3008266/
Rispondi

Da: X@ Quanto polverone06/09/2016 22:26:25
"Nessuno è voluto andare oltre l'Emilia Romagna, rinunciando all'incarico immediato. Giustamente la gente ha preferito aspettare un altro paio d'anni per poi sistemarsi in regione."

Io penso che la rinuncia all'incarico fuori regione non sia dovuta tanto al rischio di doversi trasferire con tutte le difficoltà oggettive che ne conseguono, in qualche regione del nord dove i posti sono disponibili, quanto al consapevole timore di doversi muovere in un contesto lavorativo più impegnativo a cui non sono abituati, in assenza della loro abituale rete di protezione di cui dispongono nella propria regione.
Rispondi

Da: @ X@ Quanto polverone06/09/2016 22:38:33
Non è come dici, non sono d'accordo, in quanto l'anno scorso avevano preso fino all'ultimo posto. Tu dirai perchè? Perchè l'anno scorso avevano paura che il concorso andasse a gambe all'aria, quindi avevano impellenza di firmare il contratto che gli avrebbe permesso comunque fosse andata di tenersi la poltrona. Cos'è successo nel frattempo? Che proprio quelli che avevano rinunciato l'anno scorso quest'anno hanno avuto il posto in regione. Io credo, almeno questo mi suggerisce il buon senso, che abbiano rinunciato per questi 2 motivi: graduatoria ormai a prova di bomba e sicura entrata entro due anni. Se fosse come dici avrebbero preso tutti i posti disponibili nel Sud, cosa non avvenuta, la Sicilia per es. è stata snobbata e di certo non è assimilabile alle "efficenti" regioni del nord, solo uno infatti ha scelto l'isola. Dimenticavo che si sa anche che gli interregionali dell'anno scorso hanno lavorato senza adeguamento stipendiale e forse ancora oggi prendono lo stipendio da docenti. La gente avrà fatto due conticini e ha deciso di tenersi per ora il posto di docente sotto casa. Io avrei fatto lo stesso.
Rispondi

Da: @ X@ Quanto polverone06/09/2016 22:40:24
Naturalmente era "efficienti" se no poi dite che sono...
Rispondi

Da: @ X@ Quanto polverone06/09/2016 22:54:41
Volevo aggiungere che non è possibile criminalizzare sempre i campani, mai fare di tutta l'erba un fascio. Del resto chi ha gestito il loro concorso ha voluto avere manica larga e ha fatto bene, considerato che la Campania ha sfornato ben 700 presidi per 224 posti, mentre oggi in Friuli piangono per la carenza di presidi, quando su 50 posti ne hanno dati 30. Stessa cosa fatta in Sicilia dove su 237 posti ne hanno dati 176 e quando dico ne hanno dati intendo dire ne hanno dati. In tutte le regioni, tranne che in Campania ed Abruzzo, hanno stabilito apriori se segare o meno, temevano di avere qualche idoneo in più, quasi fossero appestati da cui stare alla larga. Senza offesa per la Campania ma penso che tra i segati delle altre regioni ci fossero persone preparate almeno tanto quanto molti idonei campani. Questa cmq ormai è storia. Il nuovo concorso produrrà una manciata di nuovi ds, proprio come il recente e attuale concorso a cattedra. Quel regolamento non è convincente, non tanto per la difficoltà oggettiva di un concorso a preside, ma perchè sembra predisposto per bocciare e per mantenere quindi le reggenze, che a quanto pare piacciono e allo stato che risparmia e ai presidi che in fondo non protestano più di tanto. Voi ne avete visti presidi reggenti che si lagnano? Io no, ma non faccio testo naturalmente.
Rispondi

Da: X@ Quanto06/09/2016 22:56:38
Rispondi

Da: X@ Quanto06/09/2016 22:56:38
Rispondi

Da: X@ Quanto06/09/2016 22:56:38
Rispondi

Da: Come mai dopo 10 mesi il ministero non risponde07/09/2016 01:34:35
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA SUI CONCORSI PER DIRIGENTI SCOLASTICI,
presentata alla Camera dei Deputati dall'on. Marco Di Lello, con la quale, in relazione ai concorsi per dirigenti scolastici banditi nel 2004 e nel 2011, premesso che per alcuni dirigenti scolastici, di recente nominati, che avevano partecipato al concorso bandito nel 2004, alla luce di sentenze emesse dal Consiglio di Stato, con le quali si respingevano in via definitiva alcuni ricorsi, si chiede di verificare il possesso dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015, laddove quest'ultima legge, introducendo gravi e ingiustificate disparità, non ha invece tenuto conto dei partecipanti al concorso bandito nel 2011 che, a seguito di provvedimenti cautelari, benché avessero superato tutte le prove concorsuali, sono stati poi esclusi dalla graduatoria di merito, l'on Di Lello chiede al Ministro della Pubblica Istruzione: " quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere al fine di verificare i fatti esposti in premessa in ordine al possesso dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015; quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumere, qualora riscontrasse una errata interpretazione delle disposizioni previste per l'espletamento della procedura concorsuale, per verificarne la correttezza in tutte le sedi di concorso; quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda assumere al fine superare la situazione di disparità di trattamento tra i partecipanti ai vari corsi-concorsi per dirigenti scolastici banditi negli anni ". E' auspicabile, anche in considerazione della gravità e dell'importanza delle questioni trattate, che il Ministro della Pubblica Istruzione, risponda in tempi rapidi. Questo il testo integrale dell'interrogazione, disponibile al seguente link: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=43651
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-10987 presentato da DI LELLO Marco
testo di Mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 515
DI LELLO. â€"
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. â€" Per sapere - premesso che: l'attuazione della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti», ha evidenziato, in alcuni sue parti, evidenti criticità e, in altre, ha introdotto disparità che occorrerà sanare in questa sede, ci si limita a segnalarne due; prima questione: con il decreto ministeriale prot. n. 499 del 20 luglio 2015, recante «Modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, ai sensi dell'articolo 1, comma 87, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero della sessione speciale di esame di cui all'articolo 1, comma 90, della legge 13 luglio 2015, n. 107, si dava attuazione alle disposizioni legislative riguardanti i dirigenti scolastici che, avendo un ricorso pendente a seguito della partecipazione ai corsi - concorsi banditi nel 2004 e nel 2006 - potevano partecipare alla nuova tornata concorsuale; a tal fine, il direttore generale per l'ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo, con nota n. AOODRAB 6274, decreta la pubblicazione degli elenchi degli ammessi, individuati con nota prot. n. 8742 del 24 agosto 2015 dell'Ufficio scolastico regionale Campania per l'accesso ai ruoli di dirigente scolastico, rispettivamente, per la regione Abruzzo e per la regione Campania, sul sito web dell'ufficio scolastico specificando che i docenti di cui ai suddetti elenchi sosterranno la prova sotto stretta riserva di accertamento dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015; sembra però che l'accertamento di cui sopra, in tal caso, non sia stato effettuato a differenza di altre regioni dove si è proceduto all'esclusione dei candidati in quanto il ricorso non era più pendente. È il caso della regione Sicilia dove si è proceduto ad escludere i candidati che non avevano un ricorso pendente; così, scorrendo l'elenco dei candidati pubblicato sul sito web dell'ufficio scolastico regionale dell'Abruzzo e confrontandolo con i nominativi che compaiono in alcune sentenze definitive della giustizia amministrativa, la coincidenza è alquanto strana; in particolare, se si prende in considerazione le sentenze del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, sezione sesta, sui ricorsi - numero di registro generale 5458 del 2012 (con sentenza depositata il 3 febbraio 2015); numero di registro generale 439 del 2012 (con sentenza depositata il 23 maggio 2012); numero di registro generale 430 del 2009 (con sentenza depositata il 23 maggio 2012); numero di registro generale 630 del 2009 (con sentenza depositata il 23 maggio 2012); numero di registro generale 1518 del 2009 (con sentenza depositata il 23 maggio 2012); numero di registro generale 627 del 2009 (con sentenza depositata il 23 maggio 2012) - i nomi e i dati anagrafici dei ricorrenti coincidono con quelli dei candidati ammessi al corso di cui sopra. Come anticipato, il Consiglio di Stato si pronuncia in via definitiva sull'appello, respingendo e confermando per l'effetto la sentenza impugnata. Inoltre ordina che le sentenze siano eseguite dall'autorità amministrativa. Le sentenze portano tutte date antecedenti l'entrata in vigore della legge 13 luglio 2015, n. 107, e sono motivo di preclusione alla partecipazione al corso in quanto il ricorso non era più pendente ma definitivo; sta di fatto che i candidati, partecipano al corso, superano la prova scritta, vengono inseriti, con tutti gli altri partecipanti perché tutti superano il corso, alla graduatoria generale di merito con nota del direttore generale dell'ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo del 22 settembre 2015 prot. n. AOODRAB 6523; la vicenda si conclude con il decreto del direttore generale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 2 ottobre 2015, prot. n. 0001002, con il quale vengono assegnate, ai soggetti inclusi negli elenchi allegati rispettivamente al decreto del direttore generale prot. n. AOODRCA 10379 del 22 settembre 2015 della regione Campania e decreto del direttore generale prot. n. AOODRAB 6523 del 22 settembre 2015 della regione Abruzzo, le sedi regionali di destinazione; seconda questione: l'attuazione della precitata legge n. 107 del 2015, non solo, non ha risolto la questione dei dirigenti scolastici, ma, al contrario, ha introdotto gravi e ingiustificate disparità di trattamento, con il limitare la partecipazione alla nuova tornata concorsuale a quelli con un ricorso pendente a seguito della partecipazione ai corsi - concorsi banditi nel 2004 e nel 2006, e l'esclusione di quelli del 2011; con l'occasione, si è anche ritenuto di recuperare le posizioni di soggetti non risultati vincitori in precedenti procedure di reclutamento di dirigenti scolastici svoltesi nel 2004 e nel 2006. Appare quindi conforme a giustizia e ragionevolezza prendere in considerazione pure le posizioni di coloro che hanno partecipato, superandolo, al concorso indetto nel 2011, al quale però erano stati ammessi sulla base di provvedimenti giurisdizionali cautelari, non avendo raggiunto il punteggio minimo richiesto per la prova preselettiva, ma in ogni caso, si ribadisce, superando tutte le prove d'esame; le prove concorsuali, valutabili nella loro interezza, sono state agevolmente concluse dagli stessi e avrebbe dovuto essere quindi conseguente, secondo l'interrogante, l'inserimento nella graduatoria di merito, in considerazione del tacito accoglimento della conclusione dell'iter concorsuale da parte dell'amministrazione, in virtù del principio dell'assorbenza, invocato dall'articolo 4, comma 2-bis, decreto-legge n. 115 del 2005, che così stabilisce: «Conseguono ad ogni effetto l'abilitazione professionale o il titolo per il quale concorrono i candidati, in possesso dei titoli per partecipare al concorso, che abbiano superato le prove d'esame scritte ed orali previste dal bando, anche se l'ammissione alle medesime o la ripetizione della valutazione da parte della commissione sia stata operata a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela»; la misura di sanatoria, in questo caso appare ancor più conforme secondo l'interrogante, alle necessità di razionale considerazione delle posizioni soggettive, se si considera che la prova preselettiva non aveva lo scopo di scrutinare la preparazione e l'idoneità del candidato a ricoprire la funzione - compito questo delle successive prove concorsuali -, bensì quello più limitato di ridurre il numero dei partecipanti alle prove, al fine di renderne più sollecita la definizione; ed, infatti, il risultato della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Peraltro, una volta che l'ammissione si sia comunque avuta e che le prove siano state successivamente superate, non risponde ad alcun interesse pubblico, secondo l'interrogante, continuare ad escludere i concorrenti risultati idonei, quando anzi è nell'interesse dell'Amministrazione inserirli nella graduatoria che costituisce una risorsa di personale e dunque una risorsa per il funzionamento dei pubblici uffici, anche tenendo conto che la graduatoria medesima è stata successivamente trasformata in graduatoria ad esaurimento, con validità per l'assunzione di tutti gli idonei in essa inseriti -: quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere al fine di verificare i fatti esposti in premessa in ordine al possesso dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015; quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumere, qualora riscontrasse una errata interpretazione delle disposizioni previste per l'espletamento della procedura concorsuale, per verificarne la correttezza in tutte le sedi di concorso; quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda assumere al fine superare la situazione di disparità di trattamento tra i partecipanti ai vari corsi-concorsi per dirigenti scolastici banditi negli anni. (4-10987)
Rispondi

Da: @@dom 07/09/2016 07:26:35
Rispondi

Da: Ma cosa dite ?07/09/2016 08:08:49
Nulla è cambiato rispetto all'anno scorso. Le problematiche che riguardavano il concorso lo scorso anno restano tutt'oggi.
Gravava sul concorso campano la questione penale ed ancora pende su esso questa questione. La graduatoria è stata fatta sulla base degli atti sequestrati. La non adesione all'interregionalità è segno di maturata intelligenza e prudenza degli idonei: "Mica so fessi" !!!
C'è la questione dell'Hanno di prova !! Hahahahahaha !
Rispondi

Da: @come mai 07/09/2016 12:01:07
Le interrogazioni sul concorso non avranno mai una risposta in particolare proprio quella che riporti
Rispondi

Da: Ma come mai07/09/2016 15:49:18
alla luce dei precisi riferimenti, addirittura con i numeri di protocollo di sentenze del consiglio di Stato, contenuti nell'interrogazione, che lascerebbero intravedere la possibilità che siano stati commessi dei reati, consentendo a chi non avrebbe avuto diritto, di accedere ai corsi intensivi e poi di essere nominato, la Magistratura non interviene d'ufficio? A meno che le indagini non siano già in corso e l'esito si potrebbe sapere solo alla loro conclusione.
Rispondi

Da: @come mai 07/09/2016 16:12:11
Nessuna indagine
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 163, 164, ..., 1092, 1093, 1094, 1095, 1096, 1097 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)