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Da: stanca8314/11/2012 09:42:23
Ciao, conosco il forum perchè lo scorso anno ho sostenuto l'esame e più volte ho scritto...
Da un anno sono avv.
Sono nello stesso studio da quando ho iniziato la pratica....
Da quando sono diventata avv improvvisamente nessuno legge più i miei atti...
preciso che non si tratta di d.i o sfratti, ma di atti in materia di appalti e di diritto amministrativo....
Il mio capo dice...fai tu tanto sei un avv...
Quello che vi chiedo è...succede anche a voi? A me sembra un modo per giustificare la poca voglia di correggere o almeno leggere gli atti (che peraltro firma lui)... l'esperienza in questo capo è fondamentale...
La fiducia mi sta bene, ma per quanto io sia precisa e mi impegni ho comunque un'esperienza limitata...   vivo con l'angoscia di aver tralasciato qualcosa o di non aver istruito abbastanza le cause che seguo.... ditemi la vostra...

Da: BIANCOSEGNO14/11/2012 09:54:19
ciao stanca,
quello che ci racconti è la "prova provata" dell'ipocrisia di un praticantato non retribuito, contraddistinto da sfruttamento all'ennesima potenza e, soprattutto - ritornando al tuo caso - privo di qualsiasi intenzione, da parte del "dominus", di insegnare alcunché al proprio praticante.
Cara, adesso sei una "concorrente" a tutti gli effetti: lo eri già prima (per i dominus, siamo tutti dei potenziali concorrenti, ecco perché - con il tipico atteggiamento da avvocato, che tende a profferir parola soltanto alla vista/suono di quattrini - non ci insegnano un fico secco e strasecco!).
Va' avanti per la tua strada: imparerai a fare l'avvocato con i tuoi eventuali sbagli, con le tue incertezze, i tuoi dubbi, tentando e ritentando. Man mano, acquisirai sempre più sicurezza e sarà tutta farina del tuo sacco, non dovrai dire grazie a nessuno!
Io non sono avvocato, ma mio zio (che è comunque giovanissimo, ha 37 anni) lo è diventato già da anni e quello che ti ho appena risportato è il discorso che mi fa quando vado a lamentarmi da lui per come vanno le cose. Lui ce l'ha fatta, adesso si sente più sicuro, ma all'inizio era nella tua stessa situazione. Continua, tuttavia, a ripetermi che un avvocato non smetterà mai di imparare e, giorno dopo giorno, dovrà sempre fare i conti con le incertezze, i dubbi che, vuoi o non vuoi, caratterizzano pienamente il mondo del diritto (vedi le pippe mentali di Irnerio e, più in generale, dei padri del diritto; e, per non allontanarci troppo, vedi gli innumerevoli contrasti della giurisprudenza attuale, che non mancano mai).
Il mio vuole essere solo un discorso di incoraggiamento, per dirti semplicemente: credi in te e non mollare: nessuno nasce "imparato" (come si dice dalle mie parti).
Ciao e in bocca al lupo per la tua carriera :-)

Da: BIANCOSEGNO14/11/2012 10:02:11
PS: l'atteggiamento del tuo capo ha tanto più senso quanto più tu sei brava nel tuo lavoro. Sei una concorrente davvero temibile!

Da: x BIANCOSEGNO14/11/2012 10:15:43
ma vvvvanffanculo vai

Da: BIANCOSEGNO14/11/2012 10:23:24
grazie! vedo che l'educazione è il tuo forte!

Da: stanca8314/11/2012 10:40:31
Grazie...sicuramente lui si fida di me....ma c'è anche una buona dose di disinteresse nel suo comportamento... anche perchè l'esperienza di un giovane avv non è quella di un avv senior...altrimenti perchè ci pagherebbero così poco??? è troppo comodo dire "sei avv..arrangiati"...
posso capire il discorso sulla concorrenza, ma preciso che gli atti che faccio sono per il mio "dominus" ..quindi dovrebbe interessargli!!!!!!!

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Da: Jon14/11/2012 10:40:32
Anche io mi occupo di diritto amministrativo, in prevalenza appalti.
Anche io mi sono abilitato ad ottobre.
Anche io sono rimasto nello studio in cui ho svolto il praticantato.
Mi reputo fortunato perché sono seguito ancora ed allo stesso tempo caricato di responsabilità crescenti.
Purtroppo, alla crescita professionale non si accompagna al momento una crescita economica.
E' vero che bisogna iniziare ad avere una clientela propria, ma purtroppo nel settore le imprese preferiscono affidarsi a studi accorsati.
Mi sto guardando interno, ma - complici la crisi economica ed il recente aumento dei contributi unificati, che ha tagliato le gambe un po' a tutti - non trovo spiragli di sole.
Stringo i denti, ma non so fino a quando sarò in grado di andare avanti nella speranza che un grosso studio del Nord mi contatti.
E' l'unico consiglio che posso darti: tieni duro finché puoi.

Da: x stanca8314/11/2012 10:46:02
Scusa, sei avvocato. E' vero, nessuno di noi quando consegue il titolo viene investito di scienza divina ma sarà pur vero che siamo arrivati ad uno stadio in cui qualcosa dobbiamo sapere fare.
Mi sembrerebbe molto più umiliante se"il tuo dominus" (meglio chiamarlo datore di lavoro?) ti facesse fare gli atti e poi te li correggesse di continuo. Che senso avrebbe esser divenuto avvocato?
Ti sottolineo un altro aspetto: dici che il mandato è conferito a lui e che gli atti li firma lui. Quindi qualsiasi responsabilità per eventuali errori tuoi ricade su di lui. Mi sembra il miglior modo per poter sbagliare senza la paura delle conseguenze (se avessi un tuo studio - come me - qualche notte ti svegleresti dubitando di tutto, anche di aver firmato l'atto...).
Ti caccerà il giorno che si verificherà un tuo tremendo errore? Mah molto discutibile e in ogni caso tu avrai gli strumenti per reagire a ciò.

Se invece ritieni di aver bisogno a tutt'oggi di un maestro - cosa ben lecita - devi cambiare studio. Un dominus che ti risponde così non può esser capace di cambiare e non può aiutarti in un percorso diverso.

Da: io14/11/2012 10:51:07
penso che il tuo "dominus " sbaglia e nn rileggere i tuoi lavori. In fin dei conti é lui che firma gli atti, é lui che perde la causa se sn infondati, é lui che perde i clienti e la faccia. Dovrebbe essere interesse suo controllare il tuo operato.

Da: stanca8314/11/2012 10:59:23
si, sono avvocato...sono migliorata negli anni e ho sicuramente acquisito conoscenze... ma questo non fa di me una professionista completa.
Ci sono atti di vario tipo...concordo con te sul fatto che sarebbe umiliante se mi correggesse uno sfratto o un d.i. ...ma un atto in materia di appalti no... tenuto conto che per fare un atto di quel tipo è necessario avere anche conoscenze "tecniche"...
So che il mandato è conferito a lui e che la resp è sua...io purtroppo non sono mai riuscita a ragionare in questi termini nel senso che se l'atto viene scritto da me la resp è mia (anche se ovviamente mi sento sollevata dal fatto che non sia la mia ass.ne professionale a pagare).
Cmq grazie a tutti per le risposte!!!

Da: @stanca17/11/2012 00:17:58
Io non sono avvocato, farò l'esame per la prima volta quest'anno. Eppure anche a me è capitata la stessa cosa. Ho fatto diversi atti altamente tecnici e per importi notevolmente alti e l'avv per cui li ho fatti, che non era nemmeno il mio dominus, li ha firmati senza leggerli. Ha detto che si fida. Contento lui, contenti tutti!


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