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24 ORE, SCATTI, APREA ED ALTRO
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Da: MarianoVR 09/11/2012 21:03:13
Dopo la sciagurata trovata delle "24 ore", vista anche la lentezza ed inadeguatezza della risposta dei sindacati,  sono nate spontaneamente dalla base varie forme di protesta. E' importante che i diversi Istituti dialoghino tra loro in modo da creare e consolidare una  rete  tra i collegi docenti e tra gli  insegnanti .
I temi di cui discutere sono molteplici: ad esempio  la modalità delle proteste, l'interpretazione di leggi e del CCNL, attività obbligatorie e non, le assemblee sindacali unitarie del 13 novembre e lo sciopero del 24 c.m..
Potremo conoscerci, scambiarci materiali ed idee. Usare uno strumento del Ministero dell'interno per contrastare le azioni del MIUR e del MEF mi fa sentire un po' Ulisse dentro il cavallo di legno...... Tutto ciò mi pare molto democratico, o no?

Da: RosalbaVR09/11/2012 22:01:46
Concordo Mariano,
e dobbiamo collaborare tra scuole.. più siamo e più contiamo,
non dobbiamo come al solito fare finta di niente e prendere quello che viene!!!!
Io ci sono e nonostante non mancano momenti di sconforto perchè mi sembra di vedere degli zombi a volte resisto!!!!
Le cose di cui parlare sono tante.. e penso anche che sia ora di far sentire le nostre idee.. POSSIBILE CHE PER TROVARE I SOLDI QUESTI ST***** DEVONO SEMPRE PARTIRE DAL BASSO!?!?!? Possibile che gli italiani non sappiano mai farsi sentire!!!!

Da: MarianoVR 10/11/2012 10:02:14
Lieto di vederti anche qui. Speriamo che l'esistenza del Forum  venga scoperta da altri colleghi e si   possa diffondere l'utilizzo anche di questo strumento. Cercherò di farlo conoscere. La comunicazione in guerra è uno strumento decisivo per la vittoria. E purtroppo, anche se non l'abbiamo scatenata noi, siamo in guerra

Da: chiedere alla gente10/11/2012 10:53:12
altro che 24 ore

Da: Laura Bonora VR10/11/2012 15:26:13
Sono dell'idea che questa sia l'ultima occasione per far sentire la nostra voce. Ma sta a noi farla diventare la "prima" di una lunga e permanente serie. Credo però, come ho detto anche nel Collegio docenti u.s., che dobbiamo anche essere visibili agli alunni e ai loro genitori: questa è una battaglia non solo per l'orario di lezione frontale, ma anche per il riconoscimento dell'enorme responsabilità umana, educativa, psicologica, politica, civile (oltre che didattica) che gli insegnanti hanno nell'esercizio della loro professione. Direi che non è da meno di quella di un medico o un avvocato. E la qualità del nostro lavoro necessita di una "quantificazione".

Da: MarianoVR 10/11/2012 17:15:44
Si Laura, parole sante; la nosta categoria è mancata in comunicazione; eppure sappiamo tutti che, come ore frontali siamo nella media delle altre nazioni Eurepee.
Facciamo l'esempio dei colleghi tedeschi di scuola superiore.
A fronte di 18 ore frontali a loro vengono riconosciute 30 ore di presenza a scuola e 40 ore complessive, comprensive del lavoro a casa, ed uno stipendio medio lordo  di 50.000 euro /anno, contro il nostro inferiore ai 30.000 euro .
Questi dati non sono di fonte sindacale, ma sono tratti dai documenti ufficiali del parlamento Europeo, rete Eurydice.
A questo proposito consiglio a chi entrerà nel forum di dare un'occhiata ai documenti:
"Key Data on Education in Europe 2012" pag 122 e 123 del file (120 e 121 del
documento) dove si confrontano gli orari dei diversi paesi EU (orario frontale in blu).
Come potrete vedere, l'orario di insegnamento viene distinto in orario
complessivo (anche del lavoro a casa), orario di scuola e orario Frontale.
Molto utili anche i documenti:
"Teachers and School Heads Salaries and Allowances in Europe 2011"
e
"Teachers' and School Heads' Salaries and Allowances in Europe 2012" ,
dove si vedrà che, con la crisi, alcuni paesi hanno congelato gli stipendi
degli insegnanti (es. Italia), altri paesi li hanno aumentati (es. Germania), altri li hanno diminuiti (es. il Portogallo, ma anche così sono più alti che da noi).
Per scaricare i documenti  in PDF vi consiglio  di copiare i titoli su un
motore di ricerca che vi indirizzerà subito nel posto giusto.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: silvia de meis11/11/2012 22:09:30
sono estremamente delusa dai miei colleghi che dicono  tanto le 24 ore non passano....e tutto il resto ? vogliamo parlare dei contratti bloccati dal 2009,del ddl 953 lo smantellamento degli organi collegiali, apre la porta ai privati, concorso truffa etc....eppure a scuola ti guardano come una folle e stanno zitti e non rispondono.....

Da: MarianoVR 12/11/2012 10:28:05
Lieto di vederti nel forum, Silvia. Siamo d'accordo che se la categoria, in Italia, è ridotta in queste condizioni la colpa è solo nostra. Ai colleghi che assistono passivamente, con l'aria di sapere già tutto, rispondo che se le "24 ore" non passeranno non sarà certo per merito loro, ma della  mobilitazione di base che ha scavalcato gli stessi sindacati e del fatto che i partiti non paiono disposti a pagarne il conto politico. Tuttavia, anche se talvolta non sembra, mai come in questa occasione la categoria ha dato segni di risveglio. La commissione bilancio ha stralciato le "24 ore", ma bisogna essere prudenti prima di cantare vittoria.
La guerra sarà ancora lunga, specie se la crisi continuerà a mordere.
Rimangono aperte le questioni che hai ricordato e al momento opportuno bisognerà passare dalla difesa al contrattacco.
Molti strumenti sono stati creati, ci sono diversi siti aperti da colleghi.
Chi vuole pubblicizzare questi siti, può usare liberamente il forum. Non ci deve essere concorrenza ma sinergia ...

Da: RosalbaVR12/11/2012 14:08:21
Brava Silvia, è proprio questo il punto..
e noi, anche se una minoranza che si fa avanti,
dobbiamo fare un'azione capillare e far capire a tutti
che i problemi sono tanti e che è ora di riconquistare
la nostra dignità professionale!!

Non toccheranno le ore frontali (forse) ma distruggono il sistema scuola..non hanno capito che vogliamo che i soldi li tirino fuori dal Parlamento!?!??! E' una vergogna!!!

Concordo in pieno con Laura..hai espresso con le giuste parole l'importanza della nostra professione e penso che le famiglie non abbiano nessuna consapevolezza di questo, anzi è sempre più radicata la convinzione che facciamo un lavoro comodo!!! Non emerge mai l'importanza e l'influenza che la scuola ha (in positivo ma anche in negativo se fatta male) nella vita dei loro figli!!!!!

Da: RosalbaVR12/11/2012 14:44:36
ecco cosa fanno per non toccare le 24 ore... roba da pazzi!!!
leggete l'articolo dei cobas!!!!

http://unicobaslodi.blogspot.it/2012/11/18-ore-ai-prof-ma-senza-fondo-distituto.html

Da: MarianoVR 12/11/2012 15:34:02
Con il permesso di Rosalba (che ha diffuso su altre piattaforme i punti seguenti) pubblicherei anche qui le riflessioni di un collega che riassume bene lo stato dell'arte ad oggi e le cui considerazioni credo siano largamente condivisibili:

1) l'ipotesi 24 ore era solo un'esca
2) questa esca delle 24 ore è servita a preparare l'opinione pubblica all'idea che noi docenti lavoriamo poco e che forse 24 ore no, ma almeno 21
3) il ddl Aprea intanto continua tranquillo il suo corso
4) non è passato il principio che i 173 mln che prevedeva il patto di stabilità li cercassero altrove
5) non solo li hanno prelevati da varie voci di spesa del ministero della pubblica istruzione, non tutte innocue, ma non hanno osato toccare i 223 mln regalati alla scuola privata
6) hanno detto in tutte le salse che è solo questione di tempo. Quasi tutti i discorsi cominciano con il mantra DOPO LE ELEZIONI che tradotto in parole povere significa vi facciamo il culo
7) ovvero si preannuncia un'alleanza trasversale tra tutti i partiti a favore dell'abolizione del valore legale del titolo di studio (ci hanno avvertito in tutte le maniere)
8) nessun esponente di questa specie di maggioranza trasversale che sostiene Monti ha denunciato il fatto che le 24 ore avrebbero significato la manomissione del contratto
9) contratto che tra le altre cose è fermo da cinque anni e rimarrà fermo per altri cinque
10) questa mobilitazione mai vista da parte di tutti non deve essere dispersa perché è il primo passo per il nostro riconoscimento come categoria
Aggiungo:
11) il TG1 ha detto: "L'orario di lavoro dei docenti torna a 18 ore". L'orario di LEZIONE FRONTALE torna a 18, non quello di lavoro!!! Ancora informazione forviante che induce a pensare che lavoriamo soltanto 18 ore!

Da: Laura Bonora VR12/11/2012 17:56:59
So che quanto sto per dire è di minor importanza rispetto a quello che sta bollendo in pentola, ma dissento totalmente dallo stupido obbligo di "festeggiare" il 17 marzo di ogni anno con taralluci, vino e inni nazionali "obbligatori"(non certo per gli stessi motivi della Lega!). Ci vuol altro per instillare nei giovani l'amor patrio!! A parte l'arte e i paesaggi (del resto umiliati), non c'è davvero tanto di cui essere fieri in Italia! Il calcio e le tifoserie? La classe politica? Io appartengo ad una generazione che negli anni sessanta era obbligata al raduno canoro, ma come ben si vede non mi ha tolto lucidità di giudizio! Io non lo canterò, ma sarà occasione di spiegare agli studenti anche il perchè! (azione boomerang). Mi mandino pure la nota disciplinare!!

Da: silvia de meis12/11/2012 18:39:24
sono d'accordo con tutti voi ! hanno cercato di buttare fumo negli occhi con le 24 ore, primo per metterci contro l'opinione pubblica secondo la quale lavoriamo 18 ore e facciamo 3 mesi di vacanza,secondo perchè così passano in secondo piano le scempiaggini che stanno facendo nei confronti della scuola. Sapete cosa mi ha detto una supplente questa mattina? " eh si per voi insegnanti di ruolo è un grosso problema......no comment

Da: MarianoVR 12/11/2012 23:37:21
E domani buona assemblea sindacale (e finalmente unitaria) a tutti, speriamo in un'affluenza massiccia; i sindacati sono pieni di difetti e spesso  ci hanno fatto molto arrabbiare, ma guai al Paese dove non ci sono i sindacati o dove i sindacati sono rappresentati da fantocci asserviti al potere politico di turno.

Da: RosalbaVR13/11/2012 07:34:06
Buongiorno a tutti!!!!
vi linko un gruppo facebook di docenti arrabbiati..ce ne sono diversi ormai, ma questo inizia ad essere corposo e tiene aggiornati.. inoltre "fa sentire meno solo".. siamo già circa 4300 persone.. :)

https://www.facebook.com/groups/insegnantiuniti/

buona assemblea a tutti!!!!
e spero anche buono sciopero a tutti!!!!

Da: RosalbaVR13/11/2012 07:34:06
Buongiorno a tutti!!!!
vi linko un gruppo facebook di docenti arrabbiati..ce ne sono diversi ormai, ma questo inizia ad essere corposo e tiene aggiornati.. inoltre "fa sentire meno solo".. siamo già circa 4300 persone.. :)

https://www.facebook.com/groups/insegnantiuniti/

buona assemblea a tutti!!!!
e spero anche buono sciopero a tutti!!!!

Da: RosalbaVR13/11/2012 07:37:32
Cara Silvia, purtroppo dobbiamo combattere anche contro questo..
quante volte colleghi mi spiazzano con affermazioni di dubbio senso logico.. ma, come ha detto mariano ci si trova sempre ad essere una minoranza che va avanti e gli altri poi ci seguono (speriamo).. io credo nella scuola.. ho studiato per essere un'insegnante e voglio difendere la mia professionalità!!! Quindi tengo duro!!!!
Dobbiamo farci forza noi e rispondere a queste persone!!!!
Ci allibiscono ma noi andiamo avanti!!!e speriamo che serva...questi maledetti che ci governano non hanno ancora capito!!!!

Da: Non docente13/11/2012 11:38:33
con quanta forza ed energia difendete la vostra casta ! In Italia le fabbriche chiudono, gli stipendi sono bloccati per anni (compresi quelli degli altri statali), gli operai di oltre 60 anni sono costretti a lavorare (continuando ad inalare sostanze inquinanti, a stare in piedi per ore di fronte ai macchinari, ecc.), le pensioni sono ridotte alla fame, i giovani ad anelare contratti a TD, i laureati (quando riescono a trovare lavoro) a stipulare contratti da fame  ....
A fronte di enormi sacrifici imposti agli (altri) italiani, voi continuate a lavorare per le ridicole 18 ore e per quasi metà anno (considerate le vacanze estive, invernali, pasquali, tutti i ponti) ad avere scatti biennali di stipendio, ad avere un altissima percentuale di ventenni che dopo anche un solo giorno di supplenza sono in maternità anticipata costringendo lo Stato a pagare per parecchi mesi 2 o 3 stipendi per un solo posto,...........ed avete pure la faccia tosta di protestare per mantenere i vostri (intoccabili) privilegi. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA.

Da: MarianoVR 13/11/2012 18:10:30
Caro Non docente, chi ti parla ha iniziato a lavorare a 16 anni, mio padre era operaio e mia madre casalinga e da bambino non ho mai avuto una camera solo mia per studiare e giocare. Quindi chi ti parla non è un figlio di papà che ha avuto la vita spianata. Sappi che tu sei il perfetto esempio di disinformato rancoroso e non è colpa tua, ma dei nostri governanti che ci vogliono metter uno contro l'altro. L'orario di noi insegnati delle medie e delle superiori è di 18 ore settimanali frontali (vuol dire lezioni in classe) più le ore aggiuntive dedicate alle altre incombenze (riunioni, correzioni, preparazione delle lezioni, consigli di classe, collegi dei docenti, progetti didattici, ricevimento genitori, ecc.). Ma queste attività aggiuntive, a quante ore  corrispondono?
I nostri governi (tutti) non lo hanno mai detto ufficialmente. Per fortuna in Europa ci sono dei Paesi più seri del nostro che questi dati invece li rendono pubblici.
Ti parlo delle scuole superiori della Germania. In quel paese i docenti svolgono settimanalmente 24 lezioni da 45 minuti (=18 ore) come da noi; a fronte di questo, la presenza a scuola è stata calcolata in 30 ore settimanali e l'impegno complessivo (comprensivo delle ore di lavoro a casa) in 40 settimanali. Questo all'incirca è  quello che lavoriamo anche noi. A fronte di 18 ore frontali, il loro stipendio medio lordo  si aggira sui 50.000 euro/anno, contro il nostro inferiore ai 30.000 euro. Abbiamo chiesto più volte di poter svolgere tutto il nostro lavoro a scuola per poter avere un dato di verità, ma ai nostri governanti va bene continuare così e non dichiarare quanto lavoriamo effettivamente per poter pagarci poco e per poter usarci come strumento di odio sociale che tu impersoni tanto bene. Non ti chiedo di credermi sulla parola, ti invito quindi ad andarti a vedere il seguente documento ufficiale del Parlamento Europeo, rete Eurydice (non documenti di parte): "Key Data on Education in Europe 2012" pag 122 e 123 del file (120 e 121 del documento) dove si confrontano gli orari dei diversi paesi EU (orario frontale in blu). Come puoi vedere, l'orario di insegnamento viene distinto in orario complessivo (anche del lavoro a casa), orario di scuola e orario Frontale.
Molto utili anche i documenti:
"Teachers and School Heads Salaries and Allowances in Europe 2011"
e
"Teachers' and School Heads' Salaries and Allowances in Europe 2012" ,
In quanto alle ferie, gli esami di maturità finiscono a luglio inoltrato e l'ultima settimana di agosto abbiamo gli esami dei rimandati; nel frattempo ci sono i corsi di recupero estivi ed il tutoraggio dei ragazzi negli stages estivi.
Sugli altri punti: I nostri scatti di anzianità sono stati  bloccati (2011 e 2012) e non si sa fino a quando lo resteranno. Il CCNL è scaduto nel 2009 e non si parla di rinnovo.
Al governo le "24 ore" servivano proprio per eliminare tutti i giovani e meno giovani precari della scuola (che mi pare ti stiano a cuore) mandandoli a casa senza alcun reddito (si parla almeno di 60.000 persone, uno dei più grossi licenziamenti di massa della storia. Caro amico, siamo dalla stessa parte.
Ti invito quindi a non cascare nella disinformazione che serve solo a dividere chi lavora, a verificare la verità di quanto ti ho esposto sopra e a ritirare quei "vergogna" che hai scritto con troppa superficialità. Un consiglio per il futuro:
INFORMATI, INFORMATI, INFORMATI!!!

Da: RosalbaVR14/11/2012 08:18:24
Caro Non Docente.. non dovrei nemmeno risponderti visto che con un po' della tipica vigliaccheria italiana non hai nemmeno indicato la tua identità..
La situazione in Italia è grave e la nostra categoria sta protestando per i propri diritti, ma non solo... la speranza è indurre i parlamentari a ritirarsi.. ma che ne sai te?!
E poi ti ricordo che il futuro dei giovani è nelle mani della scuola.. non è la questione delle 18 ore, ma capisco che fai degnamente parte di quella parte di popolazione che segue la massa dell'opinione pubblica senza nemmeno cercare di informarsi bene o di capire...e quindi non ho intenzione nemmeno di spiegarti...spero solo che tu un giorno ti svegli.. così magari vedi la catastrofe di quello che stanno facendo!!!!!!
CHE COSA STAI FACENDO TE PER LA NOSTRA ITALIA?
CHE PROTESTE HAI MESSO IN ATTO? TI RENDI CONTO CHE CI STANNO SUCCHIANDO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO E CHE LORO SONO SEMPRE LI!?!?!?
E' davvero triste, ma non mi sconvolge, la tua posizione!
Io non HO MOTIVO DI VERGOGNARMI, perchè svolgo il mio lavoro con responsabilità e serietà e la mia coscienza è serena e leggera.. a te posso consigliare di parlare solo di cose utili, così da non apparire il solito "italiano lamentone" che parla parla parla.. e niente conclude

Da: @ non docente14/11/2012 13:06:01

il tuo è il tipico discorso del disinformato che conosce in modo assai superficiale e per sentito dire la realtà scolastica....
sono docente, ma prima di diventarlo vincendo il concorso, ho lavorato alle dipendenze della PPAA, quindi in ufficio, come presumo tu, quindi parlo con piena e totale cognizione di causa.
Lì', timbravo il  classico cartellino per le 36 ore impiegatizie, oltre a vari straordinari a cui mi costringeva il tipo di mansione da me svolto, ma il carico di lavoro, la tempistica nell'organizzarlo e lo stress ti posso garantire che erano di gran lunga inferiori, questo perchè il lavoro frontale di docenza, oltre a essere connotato da un'alea e un'imprevedibilità caratterizzata dal contesto alunni che , in base all'età, hanno problematiche diverse, non consente alcuna distrazione, essendo tu penalmente responsabile della loro vigilanza!
IN alcuni contesti a rischio, davvero trattasi di trincee senza sbarre, dove fisicamente sei impegnato in un lavoro estenuante anche solo per tenere i ragazzi all'interno dell'aula!
in ufficio, io potevo gestirmi i vari incartamenti come volevo, prendermi una pausa se possibile, uscire dalla stanza per qualche minuto, farmi una chiacchieratina con i colleghi, insomma a parte momenti di fermento, normalmente era molto tranquilla la giornata lavorativa, addirittura monotona, in alcuni frangenti!
tutto ciò in aula ti è vietato, se hai 5 ore di lezione le passi ininterrottamente fra schiamazzi, richieste di vario tipo degli alunni che spesso, nemmeno ti vedono entrare ( parlo di scuole superiori, in quelle primarie, il livello di attenzione è notevolmente più elevato) e già son lì a subissarti di richieste di ogni tipo!
senza contare che spesso non trattasi di 18 ore, ma se sei su più scuole ( esempio nel mio caso, l'istituto è ubicato su 3 plessi lontani fra loro) te ne inseriscono alcune che ti servono per poterti spostare,io ne ho 3 ad esempio, ergo le mie ore diventano 21 non più 18!
4-5 ore di fila, spesso spostandoti da una parte a un'altra, comportano un tale stress che nulla ha a che vedere con le 6 ore in ufficio, proprio nulla!

Poi, non dimentichiamoci un piccolo particolare, quando terminavo con le scartoffie, io a casa ero totalmente libera, cosa che invece non succede ora, il  mio pomeriggio passa fra compiti da correggere o da preparare, ( si parla di una media, se facciamo 6 classi, di oltre 120 elaborati), lezioni e eventuali ricerche e documentazioni in rete o sui libri per un docente che  svolge  il proprio compito con professionalità e coscienza!

e le riunioni dipartimentali, consigli, collegi docenti spesso fiume, incontri con famiglie, questo non appare nel conteggio ed è sommerso..., ma si parla di un numero esorbitante di ore...
poi visto che oramai anche i docenti sono dei burocrati in piena regola, metterei anche il tempo immane che ci costingono a passare a riempire scartoffie redigere verbali,riempire moduli, scrivere programmazioni varie, insomma il docente è un factotum, non dimentichiamoci il ruolo da assistente sociale, psicologo, animatore ( perchè no!) e senza averne le competenze, visti i casi umani che ti ritrovi....e tutto questo , sempre per quello stipendio da fame, immutato da anni!

le vacanze?oramai a parte Natale e Pasqua, in estate per chi ha esami di maturità si finisce a metà luglio, quindi non 3 mesi ma 1 e mezzo!
io visti i chiari di luna e la situazione apocalittica che si prevede per la scuola, mi son pentita amaramente di aver abbandonato quel lavoro d'ufficio, con orari così "lunghi e poche vacanze", ma assai meno rogne e responsabilità extralavorative, se si attuasse una mobilità interministeriale,io scapperei subito!
lavorare a scuola oggi è una vera missione di guerra, lo farei provare per una sola settimana a tanti che pontificano e fanno discorsi di un qualunquismo e di una disinformazione senza pari e questo detto da una che il lavoro di travet lo conosce bene!

Da: MarianoVR 14/11/2012 14:01:37
Evidentemente "Non docente" e "non docente", che ringrazio per il bel intervento, sono persone diverse.
Io spero che molte persone che non appartengono al mondo della scuola si informino e comprendano infine la realtà vera dell'essere insegnanti in Italia oggi.
La colpa di tale disinformazione imperante è anche nostra, che abbiamo subìto passivamente campagne giornalistiche che ci davano  addosso o per ignoranza o per asservimento al potere. Per fortuna esistono oggi strumenti meravigliosi come quello che stiamo usando; dobbiamo comunicare e dobbiamo essere precisi nelle cose che diciamo. Ieri sono andato come penso la maggior parte di voi all'assemblea sindacale unitaria e ho sentito da parte di un dirigente sindacale i soliti discorsi generici su quanto lavoriamo oltre le 18 ore. Questo posso accettarlo al limite da un collega giovane ma da un sindacalista no; sono quindi intervenuto ed ho citato i documenti ufficiali del Parlamento Europeo, diffusi dalla rete Eurydice di cui vi ho già scritto i link negli interventi precedenti. Vi assicuro che per molti colleghi era una novità assoluta. Morale: bisogna informarsi, studiare, citare fonti autorevoli, comunicare tra di noi, aprirci al mondo esterno che non conosce il nostro lavoro ed informarlo correttamente.

Da: Laura Bonora14/11/2012 17:28:42
Ho avuto la stessa sensazione, ieri, alla riunione sindacale: come se tra la "piazza" e la "reggia" ci fosse nebbia. Credo che i sindacati, a parte alcuni rari in Italia (FIOM ad es.) abbiano ormai assunto il ruolo di pacificatori e contribuiscano a tener "calma" la base! Alla manifestazione a Verona eravamo in pochi ma sto guardando in TV quello che sta accadendo in altre città italiane e in altri stati europei ed è chiaro che il momento in Europa è socialmente molto critico. Non so se i sindacati lo stiano capendo! Unica risposta al Sig. Non docente: alla "Casta", almeno in Italia,  appartengono quelli che rubano i nostri soldi sudati, quelli che corrompono per fini personali, quelli che imbrogliano, quelli che portano i loro patrimoni all'estero in banche consenzienti, quelli che non pagano tasse su redditi spropositati...!! Poveri cani di insegnanti! Non sono proprio la "casta"! Vergognati di questa gratuita offesa!

Da: MarianoVR 15/11/2012 20:18:39
Il 24 novembre andiamo a  Roma, tanti, tantissimi, pacifici, colorati, desiderosi di far conoscere le nostre idee. Purtroppo, visto quanto è successo mercoledì, è probabile che anche stavolta ci saranno provocazioni ed incidenti. Consiglio a tutti di armarsi di telecamere e macchine fotografiche; ogni violenza,  abuso o comportammento scorretto dovrà essere  documentato. Non dobbiamo permettere a nessuno di rovinare la manifestazione quindi occhio a quelli che cercano lo scontro, infiltrati di varia natura, black blocks, ecc.. Visto che siamo ospiti in questo forum del Ministero dell'Interno un'appello speciale ai poliziotti.
E' certamente vostro compito mantenere l'ordine, ma usare il manganello contro gente inerme è roba indegna di un paese democratico. Usate con equilibrio il potere che vi è stato concesso, non prestatevi a fare il lavoro sporco per conto di nessuno. Ricordate la pagina nerissima della scuola Diaz che ha disonorato il Paese intero agli occhi del mondo.  Che niente di simile si ripeta!!

Da: MarianoVR 19/11/2012 21:45:12
A Verona aumenta la mobilitazione, sono sempre più gli istituti che iniziano a muoversi, da ultimo il  liceo classico "Maffei". A Padova è lo stesso e a proposito stasera il TG regionale ha trasmesso un servizio . La stessa cosa sta accadendo nelle altre provincie italiane. La consapevolezza sta crescendo nella categoria e si espande a macchia d'olio. Vorrei segnalarvi un bel  documento dell'ISIS "Stein di Gavirate" che riassume bene i motivi della mobilitazione e le iniziative concrete messe in atto.

Da: MarianoVR 01/12/2012 19:13:08
Sul Corriere della sera di oggi due giornalisti si mettono a calcolare
quanto lavorano veramente gli insegnanti italiani e, sorpresa!!, si scopre che
lavorano 40 ore alla settimana, come i loro colleghi tedeschi, come da un
mese e mezzo ci stiamo dicendo sulla base dei documenti  ufficiali
dell'UE.........

http://www.corriere.it/cronache/12_dicembre_01/il-lavoro-di-noi-prof-
bruzzone_621b5796-3b8e-11e2-97b1-3dd2fef8db49.shtml

......... e la tabella

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2012/12/01/pop_prof.shtml

.......Nel frattempo Monti parla di noi anche oggi a Verona ........

http://www.asca.it/news-Scuola__Monti__polemica_insegnanti_per_interessi_di_breve_periodo-1225400-
POL.html

........ confermando di fatto l'ignoranza e la malafede sul tema evidenziata
già 5 giorni fa..............

http://www.today.it/rassegna/monti-studenti-insegnanti.html

Caro Monti, è vero, non c'è un Noi insegnati contro un Voi governo qualsiasi, ma contro il SUO governo, che sta facendo danni enormi da tutte le parti.  Venga finalmente un governo che faccia davvero gli interessi della scuola e del Paese, caro Presidente, e vedrà quanto siamo filogovernativi !!!!


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