>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
75409 messaggi, letto 1418485 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2496, 2497, 2498, 2499, 2500, 2501, 2502, 2503, 2504, 2505, 2506, ..., 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>

Da: Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-0620620/08/2016 13:27:26
Senato della Repubblica - Legislatura 17
Atto n. 4-06206

Pubblicato il 1 agosto 2016, nella seduta n. 672

LAI , ASTORRE , ANGIONI , CUCCA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
la legge 13 luglio 2015, n. 107, detta la "Buona Scuola", al comma 87 dell'articolo 1 recita testualmente: "Al fine di tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico di cui al comma 88, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, volto all'immissione dei soggetti di cui al comma 88 nei ruoli dei dirigenti scolastici";
appare evidente la volontà del legislatore di sanare i numerosi contenziosi pendenti concernenti le procedure concorsuali per l'immissione in ruolo dei dirigenti scolastici, coprendo, al contempo, la disponibilità dei posti vacanti e limitando le possibili conseguenze economiche legate alla prosecuzione dei contenziosi in essere;
il successivo comma 88 individua i soggetti cui è rivolta la relativa sanatoria. In particolare questa riguarda; "a) i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale (...) 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011; b) i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202";
successivamente, con decreto ministeriale n. 499 del 2015 vengono fissate le disposizioni sulle modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale per l'inserimento nei ruoli dirigenziali dei possessori dei requisiti previsti dal citato comma 88;
considerato che sono stati esclusi dalla procedura concorsuale di inserimento nei ruoli dirigenziali tutti coloro i quali hanno un contenzioso ancora pendente avverso il concorso bandito nel 2011. Sempre relativamente a questo concorso sono invece stati inclusi coloro i quali hanno superato tutte le fasi dello stesso concorso annullato in sede giurisdizionale. Risultano altresì inclusi tutti coloro i quali hanno un contenzioso aperto riguardante i concorsi del 2004 e del 2006;
rilevato che:
si è creata un'evidente disparità di trattamento nei confronti di soggetti che si trovano nelle medesime condizioni e cioè candidati che hanno contenziosi ancora pendenti per concorsi effettuati in anni differenti ed un pregiudizio a danno di chi ha presentato ricorso per il concorso del 2011. Questo fatto ha generato e sta generando ulteriori ricorsi, questa volta avverso i citati provvedimenti normativi;
si segnalano, inoltre, ulteriori disparità di trattamento in base alle decisioni assunte dalle diverse Regioni sulla base dell'interpretazione che viene data alle disposizioni normative, anche in ordine alle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali di sanatoria. Gli eventuali aventi diritto all'inclusione aumentano in alcuni casi considerevolmente ed inspiegabilmente con conseguente indizione di ulteriori corsi di formazione volti all'immissione in ruolo di nuovi dirigenti scolastici;
ne consegue che alcune Regioni stanno immettendo in ruolo numerosi dirigenti scolastici che vanno a coprire ruoli in regioni diverse,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione creatasi con l'attuazione della legge n. 107 del 2015 e con il successivo decreto ministeriale n. 499 del 2015;
se non ritenga urgente un autorevole intervento che possa chiarire la situazione e soprattutto impedire che si creino situazioni di disparità di trattamento sia nei confronti di chi ha in corso contenziosi per concorsi svolti in anni differenti, sia riguardo all'interpretazione ed alle modalità di svolgimento delle procedure di sanatoria nelle diverse Regioni.
Rispondi

Da: ho capito! 20/08/2016 13:29:32
Ma quale illudermi!
Io avrei sperato che venisse fatta giustizia, in qualche modo. Non che sperassi in un annullamento totale del concorso, ma mi illudevo che almeno venisse fuori parte del marcio, in modo che fossero chiari i meccanismi messi in atto. Ho smesso di illudermi. Sono convinto che l'ingiustizia abbia trionfato.
Rispondi

Da: @ ho capito!20/08/2016 16:07:12
Ma tu che compito hai, quello di tranquillizzare il forum?
Rispondi

Da: @ ho capito20/08/2016 18:31:02
Ma chi ha potuto mai dirti anticipatamente che giustizia non sarà fatta? Se il tuo proposito è di far entrare questo concetto nella mente di chi ti legge al fine di spegnere ogni residuo di speranza di giustizia, beh.. temo allora che tu stia perdendo solo una parte del tuo tempo.
Rispondi

Da: ho capito! 20/08/2016 20:07:32
Nessuno mi ha detto in bel niente. Anche un bambino capirebbe come stanno le cose. Ho potuto fondare il mio parere su questi elementi:
A) Buona parte degli "idonei" sono già stati assunti ed hanno terminato l'anno di prova.
B) A settembre quasi altri 200 verranno assunti, in regione o fuori regione.
C) Verosimilmente, a settembre 2017 la graduatoria campana 2011,verrà esaurita (TUTTI DENTRO ALLEGRAMENTE)
D) Sebbene sembri che l'indagine della magistratura si sia chiusa da un po', il numero dei possibili rinviati a giudizio non è aumentato.
E) Più tempo passa, più si rischia la prescrizione.
F) Ad oggi, non si ha notizia di rinvii a giudizio.

A queste condizioni, come si può sperare che venga fatta giustizia?
Rispondi

Da: ho capito! 20/08/2016 20:33:24
Magari alla fine diventerà dirigente pure "quella là"....

Bah!
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Pensa ciò che vuoi20/08/2016 20:56:42
ma tu hai una idea piuttosto approssimata su quali siano le cose importanti per la Magistratura ordinaria.
Rispondi

Da: ho capito! 21/08/2016 10:58:02
Beato/a te che sai tutto e hai sempre le idee chiare!

Giustizia ci sarebbe stata se il concorso, gravato da indagini in campo penale, fosse stato congelato in attesa dei risultati, ma il MIUR e l'avvocatura dello Stato hanno deciso diversamente. Si è scelto di andare avanti comunque, anche a rischio di creare dirigenti disonesti e privi di alcun merito.

Resta solo amarezza...
Rispondi

Da: Fidati 21/08/2016 16:54:48
Waaaa, state ancora qui...poracci
Rispondi

Da: @ ho capito21/08/2016 23:56:30
È proprio questo il problema, mia cara. Come saggiamente diceva Albert Einstein, >, perciò non resta soltanto l'amarezza, ma soprattutto il disgusto di avere una classe dirigente inetta e una classe politica attenta solo al mantenimento e all'accrescimento del proprio potere più o meno costituzionale, ma sicuramente avulso dal bene e dai bisogni reali della collettività.
Rispondi

Da: Ultime sullassunzione di nuovi DS22/08/2016 03:00:54
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via all'assunzione di 285 nuovi dirigenti scolastici.

Il contingente sarà così distribuito: 20 in Abruzzo e 52 in Campania

Gli altri 213 posti rimangono a disposizione degli idonei di Abruzzo (8) e Campania (circa 270) qualora decidessero di spostarsi in altre regioni.

Si tratta di assunzioni attese che puntano all'esaurimento delle graduatorie del precedente concorso, in vista del nuovo che partirà in autunno.

link: http://www.esseredocente.it/dirigenti-scolastici-285-assunzioni-da-settembre-2016-in-quali-regioni/

N.B. Dunque anche per il 2016/2017 la graduatoria di merito della Campania del concorso del 2011  non si esaurisce e ci sarà una coda di circa 70 persone che presumibilmente sarà assunta nel 2017/2018.

Rispondi

Da: Edmond Rostand22/08/2016 08:43:37
Cadono le foglie - disse Cyrano con una strana intonazione nella voce - Come vengono giù dolcemente! Nel loro breve viaggio dal ramo alla terra pare che vogliano creare un ultimo attimo di bellezza, e pure nel terrore di marcire al suolo danno alla loro caduta la leggera grazia del volo
Rispondi

Da: @Edmond Rostand22/08/2016 12:07:49
Matri quanta poesia stamattina, peccato che il mondo è fatto di merda...
Rispondi

Da: Sj 22/08/2016 15:10:59
In Campania dal prossimo concorso non ci saranno dirigenti
Rispondi

Da: @  ho capito!22/08/2016 17:43:58
Tu pensa pure come ti pare, ma quando si tratta della verità e della giustizia, non c'è distinzione tra i grandi problemi e i piccoli, perché i principi generali che riguardano l'azione dell'uomo sono indivisibili. E questo non lo dico io, ma Albert Einstein.
Rispondi

Da: La fata leggiadra della brughiera nebbiosa22/08/2016 18:45:46
Un saluto al forum.

Questa non è giustizia.









Rispondi

Da: Gli imbecilli22/08/2016 19:41:25
possono pensare di fermare la giustizia: il mondo è pieno di imbecilli.
Rispondi

Da: @ Gli imbecilli22/08/2016 21:15:31
Il mondo è pieno di imbecilli, dici bene. Per cambiare le cose in questo paese, bisognerebbe che costoro fossero in grado di aprire la propria mente per capire certe cose, ma la mente è come un paracadute, funziona solo se si apre, ma se manca l'intelligenza sai dirmi come fa ad aprirsi questo paracadute?
Rispondi

Da: @ Gli imbecilli24/08/2016 17:44:50
Nella moltitudine degli attori di questo singolare concorso, e non è la mia distorta ad affermarlo ma i fatti che sono alla base delle indagini della Procura della Repubblica sta portando a termine, fin dall'inizio fu evidenziata la presenza di un micidiale groviglio dei mali peggiori che caratterizzano il nostro presente, ma che pregiudicano pesantemente il futuro di questa regione, composto da un mixer di raccomandazioni, raggiri, sciatterie amministrative, abusi di ufficio, fenomeni corruttivi, faziosità, arroganza, mediocrità e pure di più, e nel contempo fu evidenziata invece l'assenza, più o meno accentuata, dell'intelletto, della meritocrazia e dell'onesta di molti soggetti pesantemente compromessi. Allora, la domanda che ciascuno di noi dovrebbe porsi è la seguente: Su tali presupposti, quale futuro di buona scuola si può garantire alle attuali e alle future generazioni di studenti? Purtroppo, questo interrogativo nessuno ha voluto porselo seriamente e per una sorta di cieco egoismo purtroppo cronico, e si preferito scaricare i suoi effetti negativi, come è appunto già avvenutotica col debito pubblico, sulle future generazioni.Ottima politica, direi per un paese allo sbando.
Rispondi

Da: @ Gli imbecilli24/08/2016 17:53:48
Riscrivo:
Nella moltitudine degli attori di questo singolare concorso, non è la mia distorta visione dei fatti ad affermarlo ma i fatti che sono alla base delle indagini della Procura della Repubblica, fin dall'inizio fu evidenziata la presenza di un micidiale groviglio dei mali peggiori che caratterizzano il nostro presente, ma che pregiudicano pesantemente il futuro di questa regione, composto da un mixer di raccomandazioni, raggiri, sciatterie amministrative, abusi di ufficio, fenomeni corruttivi, faziosità, arroganza, mediocrità e pure di più, e nel contempo fu evidenziata invece l'assenza, più o meno accentuata, dell'intelletto, della meritocrazia e dell'onesta di molti soggetti pesantemente compromessi. Allora, la domanda che ciascuno di noi dovrebbe porsi è la seguente: Su tali presupposti, quale futuro di buona scuola si può garantire alle attuali e alle future generazioni di studenti? Purtroppo, questo interrogativo nessuno ha voluto porselo con serietà e per una sorta di cieco egoismo cronico, si preferito scaricare gli effetti negativi, come è appunto già avvenuto col debito pubblico, sulle future generazioni.Ottima politica, direi per un paese allo sbando.
Rispondi

Da: La verità cari colleghi è26/08/2016 10:13:30
che coloro che sono deputati a prendere certe decisioni si difendono vicendevolmente e con ostinazione continuano a sbagliare sapendo di sbagliare, perché non vogliono in alcun modo ammettere pubblicamente la loro colpa di essersi attorniati nel tempo di persone inette e inaffidabili. Ecco perché nella 107 sono stati inspiegabilmente esclusi solo i contenziosi pendenti 2011 che hanno fatto emergere troppe scomode situazioni.
Rispondi

Da: Conte aiutaci tu26/08/2016 17:28:32
Perche ' non ci fate pubblicare ciò che vogliamo dire?


Rispondi

Da: Quando si vuole..26/08/2016 19:23:05
"Napoli, 26 ago. (askanews) - Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha dato disposizioni all'Avvocatura municipale di costituire l'Amministrazione comunale come parte civile nell'eventuale processo nei confronti del pluripregiudicato napoletano arrestato mentre tentava di introdursi in una casa disabitata di Amatrice. Lo rende noto un comunicato. "

Nell'eventualità di un processo relativo al concorso potranno costituirsi parte civile nei confronti degli imputati le regioni, le province, i comuni, le associazione dei consumatori, degli insegnanti ed operatori della scuola, i sindacati, le associazioni senza scopo di lucro e con scopi culturali, le scuole, le reti di scuole, le associazioni degli studenti, le Università pubbliche e private, ecc.
Rispondi

Da: Stiamo aspettando...26/08/2016 20:16:31
Quando si farà giustizia?È accaduto solo in Campania....E non aggiungo altro!
Rispondi

Da: Stiamo aspettando...26/08/2016 20:16:43
Quando si farà giustizia?È accaduto solo in Campania....E non aggiungo altro!
Rispondi

Da: @ Stiamo aspettando26/08/2016 21:02:52
Da almeno un anno sentiamo dire che è prossimo, tra qualche giorno, a momenti, ma il fatto è che finora la giustizia non è ancora giunta, cosa possiamo allora dedurre da questa lentezza? Che dobbiamo soltanto leccarci le ferite perché perché perché...una lunga serie di perché, ma senza mai sapere perché.....
Rispondi

Da: @@stiamo aspettando26/08/2016 21:52:58
Ma veramente ancora aspetti la giustizia? Ma non lo sai che la stanno cercando senza speranza su Chi l'ha visto?
Rispondi

Da: I Campani non sono stupidi29/08/2016 23:54:42
e se scelgono di abbandonare la scena, qualche buon motivo devono pure averlo o no?
Rispondi

Da: Eco qual''é la situazione30/08/2016 09:29:00
"Non è facile andare controcorrente, specie quando questa è mossa da umanità, da quel senso di benessere che scaturisce dalla solidarietà, che oltre a giovare a chi la riceve appaga chi la fa. Diciamolo, quanti sono gli italiani che con una telefonata al 45500, donando un euro, si sono convinti di essere generosi, solidali con i terremotati di Amatrice e dintorni, e l'hanno chiusa lì con la partecipazione al dolore e lo strazio?

La solidarietà ha consentito di raccogliere già 6 milioni di euro per terremotati del centro Italia. Nemmeno un centesimo di questi 6 milioni è uscito dalle tasche di Lino Ricchiuti, presidente del movimento politico "Popolo Partite Iva". E' cattivo? E perfido? Gode delle disgrazie altrui? Niente di tutto questo, Ricchiuti ha ampiamente spiegato perché lui per il terremoto non darà neanche un centesimo. E a chi riesce ad andare oltre la mano battuta sul petto e l'sms solidale ad effetto catartico, la spiegazione piace, convince. Ecco cosa dichiara Ricchiuti:

"Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms. Non partiranno bonifici da banche che non hanno avuto neanche il pudore di azzerarsi le commissioni. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no-stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficenza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell'italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficenza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull'orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l'uno con l'altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro. Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.

Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no. Si rivolgano invece ai tanti eccellenti e grandi evasori che attraversano l'economia del nostro Paese o ai politici di lungo corso che non hanno mai lavorato in vita loro e hanno yacht arenati in porti turistici o mega ville. E nelle mie tasse c'è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella. Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho ascoltato la "classe dirigente" dire che "in questo momento serve l'unità di tutta la politica". Evviva. Ma io non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti, avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia. Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che non c'è. Io non lo do, l'euro. Perché mi sono ricordato che mio padre, che ha lavorato per 40 anni in campagna, prende di pensione in un anno meno di quanto un qualsiasi parlamentare guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per compensare cosa?

A proposito. Quando ci fu il Belice i miei nonostante avevano una vita dura, diedero un po' dei loro risparmi alle popolazioni terremotate. Poi ci fu l'Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti come è andata. Dopo l'Irpinia ci fu l'Umbria, e San Giuliano, e di fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente e poi l'Aquila con quella casa dello studente. Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?

Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l'alibi per non parlare d'altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella che sta all'opposizione) perché c'è il terremoto. Come l'11 Settembre, il terremoto sarà il paravento per giustificare tutto anche le migliaia di suicidi di Stato per ragioni economiche e vessatorie sui quali volutamente hanno fatto cadere il silenzio. Vergognatevi. Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli sfollati: congelando gli stipendi dei politici per un anno, o quelli dei super manager. Sono le prime cose che mi vengono in mente. E ogni nuova cosa che penso mi monta sempre più rabbia.

Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno. Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire "in Giappone non sarebbe successo", come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know-how del Sol Levante fosse solo un'esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all'atto pratico.

E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c'è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia. Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso. Come la natura quando muove la terra, d'altronde"."



L'Italia ha bisogno di GIUSTIZIA. Si mettano in galera i delinquenti e ci sarà la solidarietà la crescita economica ed i terremoti non faranno paura.
Rispondi

Da: Abbandonare 01/09/2016 09:50:12
la scena?
? ? ? ? ?


Bah!
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2496, 2497, 2498, 2499, 2500, 2501, 2502, 2503, 2504, 2505, 2506, ..., 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)