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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: la piccola mignotteria di ranieri09/08/2016 19:52:19
Molto giusto
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Da: @la piccola mignotteria di ranieri09/08/2016 19:52:49
Molto giusto
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Da: Interrogazione parlamentare09/08/2016 20:06:10
Interrogazione per i dirigenti scolastici: il Ministero intervenga
In Interrogazioni e mozioni, Scuola e culturaagosto 5, 2016
Interrogazione per i dirigenti scolastici: il Ministero intervenga
Il Governo, attraverso la Buona Scuola, ha tentato di dare una soluzione definitiva e organica all'ingente e pluriennale contenzioso che ha investito le passate procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici del nostro Paese; purtroppo molte criticità permangono; e nuovi contenziosi, a fronte proprio di quest'ultima, imperfetta sanatoria, rischiano di aggiungersi.
La situazione è particolarmente delicata, in particolare, per i centinaia di ricorrenti che hanno partecipato al concorso del 2011; ricorrenti che sono stati infatti esclusi dall'ultimo provvedimento governativo.
Dopo anni passati nella più totale incertezza, fra ricorsi al TAR, prove annullate, sostenute di nuovo, e ancora annullate per irregolarità di ogni specie, chiediamo al Ministero di intervenire in questa non più sostenibile, e indecorosa, situazione, dando una chiara e definitiva risposta al problema.
Di seguito il testo dell'atto:
Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. â€" Per sapere - premesso che:
nonostante l'intervento normativo del Governo che ha, mediante la legge del 13 luglio 2015, n. 107, tentato di dare una soluzione definitiva e organica all'ingente e pluriennale contenzioso che ha investito determinate procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici del nostro Paese, permangono ancora numerose criticità connesse al concorso di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 56 del 3 luglio 2011;
venendo al dettaglio normativo, con il comma 87 dell'articolo 1 la legge menzionata intende sanare i numerosi contenziosi pendenti coprendo, al contempo, la disponibilità dei posti vacanti e limitando le possibili conseguenze economiche legate alla prosecuzione dei numerosi contenziosi in essere: vengono perciò "definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, volto all'immissione dei soggetti di cui al comma 88 nei ruoli dei dirigenti scolastici";
nel successivo comma 88, sono poi individuate le categorie di partecipanti alle quali è rivolta la sanatoria; in particolare questa riguarda "a) i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale (…) 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011; b) i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202";
con decreto ministeriale n. 499 del 2015 sono fissate infine le disposizioni sulle modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione, e della relativa prova scritta finale, per l'inserimento nei ruoli dirigenziali dei possessori dei requisiti previsti dal citato comma 88;
da tale procedura concorsuale sono stati esclusi però tutti coloro i quali hanno un contenzioso ancora pendente avverso il concorso bandito nel 2011. Sono invece stati inclusi coloro i quali hanno superato tutte le fasi del medesimo concorso, annullato in sede giurisdizionale. Risultano altresì inclusi tutti coloro i quali hanno un contenzioso aperto riguardante le prove del 2004 e del 2006;
si è creata un'evidente disparità di trattamento nei confronti di soggetti che si trovano nelle medesime condizioni: ossia candidati che hanno contenziosi ancora pendenti per concorsi effettuati in anni differenti ed un pregiudizio a danno di chi ha presentato ricorso per il concorso del 2011. Questo fatto ha generato e sta generando ulteriori ricorsi, questa volta avverso i citati provvedimenti normativi;
si segnalano, inoltre, ulteriori disparità di trattamento in base alle decisioni assunte dalle diverse Regioni sulla base dell'interpretazione che viene data alle disposizioni normative, anche in ordine alle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali di sanatoria. Gli eventuali aventi diritto all'inclusione aumentano in alcuni casi considerevolmente ed inspiegabilmente con conseguente indizione di ulteriori corsi di formazione volti all'immissione in ruolo di nuovi dirigenti scolastici. Ne consegue che alcune Regioni stanno immettendo in ruolo numerosi dirigenti scolastici che vanno a coprire ruoli in regioni diverse;
è utile e doveroso osservare più da vicino le vicissitudini recenti dei partecipanti al concorso del 2011; vicissitudini che possono essere esemplificative dell'incertezza del quadro generale nazionale: in Lombardia, il concorso del 2011 è stato annullato, unicum in Italia, due volte, con conseguente ribaltamento di molti fra i risultati della prima correzione. Un centinaio di promossi sono stati bocciati e successivamente ripescati o meglio sanati, con la legge 107 mentre, al contrario, duecento bocciati sono stati nella seconda correzione promossi, e sono tuttora Dirigenti. Attualmente il concorso lombardo attende ancora altre sentenze del Consiglio di Stato chiamato ad esprimersi nel merito già il prossimo novembre. La condizione dei quarantotto ricorrenti non differisce dunque dai "sanati" prima menzionati;
passando al caso campano, e procedendo per sommi capi: il concorso in questione è stato più volte interrotto per presunte gravi irregolarità, tuttora al vaglio della magistratura; e già durante la prova preselettiva erano emerse irregolarità sia nella procedura sia nel contenuto degli stessi test. Allo stato attuale, dopo ulteriori, diverse e alterne vicissitudini, i promossi non sono stati inseriti nella graduatoria di merito del Concorso, e risultano ugualmente esclusi nel provvedimento previsto dalla legge 107 del 2015;
venti ricorrenti in Sardegna, cinquanta in Puglia, e trecento in Sicilia, sono ancora in attesa, da oltre tre anni, della sentenze di primo grado o secondo grado - :
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione creatasi con l'attuazione della legge n. 107 del 2015 e con il successivo decreto ministeriale n. 499 del 2015;
se il Ministro non intenda valutare la possibilità e l'opportunità di promuovere interventi tesi a dare risposte ai contenziosi ancora in corso anche, ove si ravvisi la necessità ed opportunità, attuando le disposizioni di cui al comma 88 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 13 luglio 2015.
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Da: Interrogazione parlamentare09/08/2016 20:06:38
Interrogazione per i dirigenti scolastici: il Ministero intervenga
In Interrogazioni e mozioni, Scuola e culturaagosto 5, 2016
Interrogazione per i dirigenti scolastici: il Ministero intervenga
Il Governo, attraverso la Buona Scuola, ha tentato di dare una soluzione definitiva e organica all'ingente e pluriennale contenzioso che ha investito le passate procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici del nostro Paese; purtroppo molte criticità permangono; e nuovi contenziosi, a fronte proprio di quest'ultima, imperfetta sanatoria, rischiano di aggiungersi.
La situazione è particolarmente delicata, in particolare, per i centinaia di ricorrenti che hanno partecipato al concorso del 2011; ricorrenti che sono stati infatti esclusi dall'ultimo provvedimento governativo.
Dopo anni passati nella più totale incertezza, fra ricorsi al TAR, prove annullate, sostenute di nuovo, e ancora annullate per irregolarità di ogni specie, chiediamo al Ministero di intervenire in questa non più sostenibile, e indecorosa, situazione, dando una chiara e definitiva risposta al problema.
Di seguito il testo dell'atto:
Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. â€" Per sapere - premesso che:
nonostante l'intervento normativo del Governo che ha, mediante la legge del 13 luglio 2015, n. 107, tentato di dare una soluzione definitiva e organica all'ingente e pluriennale contenzioso che ha investito determinate procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici del nostro Paese, permangono ancora numerose criticità connesse al concorso di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 56 del 3 luglio 2011;
venendo al dettaglio normativo, con il comma 87 dell'articolo 1 la legge menzionata intende sanare i numerosi contenziosi pendenti coprendo, al contempo, la disponibilità dei posti vacanti e limitando le possibili conseguenze economiche legate alla prosecuzione dei numerosi contenziosi in essere: vengono perciò "definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, volto all'immissione dei soggetti di cui al comma 88 nei ruoli dei dirigenti scolastici";
nel successivo comma 88, sono poi individuate le categorie di partecipanti alle quali è rivolta la sanatoria; in particolare questa riguarda "a) i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale (…) 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011; b) i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202";
con decreto ministeriale n. 499 del 2015 sono fissate infine le disposizioni sulle modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione, e della relativa prova scritta finale, per l'inserimento nei ruoli dirigenziali dei possessori dei requisiti previsti dal citato comma 88;
da tale procedura concorsuale sono stati esclusi però tutti coloro i quali hanno un contenzioso ancora pendente avverso il concorso bandito nel 2011. Sono invece stati inclusi coloro i quali hanno superato tutte le fasi del medesimo concorso, annullato in sede giurisdizionale. Risultano altresì inclusi tutti coloro i quali hanno un contenzioso aperto riguardante le prove del 2004 e del 2006;
si è creata un'evidente disparità di trattamento nei confronti di soggetti che si trovano nelle medesime condizioni: ossia candidati che hanno contenziosi ancora pendenti per concorsi effettuati in anni differenti ed un pregiudizio a danno di chi ha presentato ricorso per il concorso del 2011. Questo fatto ha generato e sta generando ulteriori ricorsi, questa volta avverso i citati provvedimenti normativi;
si segnalano, inoltre, ulteriori disparità di trattamento in base alle decisioni assunte dalle diverse Regioni sulla base dell'interpretazione che viene data alle disposizioni normative, anche in ordine alle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali di sanatoria. Gli eventuali aventi diritto all'inclusione aumentano in alcuni casi considerevolmente ed inspiegabilmente con conseguente indizione di ulteriori corsi di formazione volti all'immissione in ruolo di nuovi dirigenti scolastici. Ne consegue che alcune Regioni stanno immettendo in ruolo numerosi dirigenti scolastici che vanno a coprire ruoli in regioni diverse;
è utile e doveroso osservare più da vicino le vicissitudini recenti dei partecipanti al concorso del 2011; vicissitudini che possono essere esemplificative dell'incertezza del quadro generale nazionale: in Lombardia, il concorso del 2011 è stato annullato, unicum in Italia, due volte, con conseguente ribaltamento di molti fra i risultati della prima correzione. Un centinaio di promossi sono stati bocciati e successivamente ripescati o meglio sanati, con la legge 107 mentre, al contrario, duecento bocciati sono stati nella seconda correzione promossi, e sono tuttora Dirigenti. Attualmente il concorso lombardo attende ancora altre sentenze del Consiglio di Stato chiamato ad esprimersi nel merito già il prossimo novembre. La condizione dei quarantotto ricorrenti non differisce dunque dai "sanati" prima menzionati;
passando al caso campano, e procedendo per sommi capi: il concorso in questione è stato più volte interrotto per presunte gravi irregolarità, tuttora al vaglio della magistratura; e già durante la prova preselettiva erano emerse irregolarità sia nella procedura sia nel contenuto degli stessi test. Allo stato attuale, dopo ulteriori, diverse e alterne vicissitudini, i promossi non sono stati inseriti nella graduatoria di merito del Concorso, e risultano ugualmente esclusi nel provvedimento previsto dalla legge 107 del 2015;
venti ricorrenti in Sardegna, cinquanta in Puglia, e trecento in Sicilia, sono ancora in attesa, da oltre tre anni, della sentenze di primo grado o secondo grado - :
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione creatasi con l'attuazione della legge n. 107 del 2015 e con il successivo decreto ministeriale n. 499 del 2015;
se il Ministro non intenda valutare la possibilità e l'opportunità di promuovere interventi tesi a dare risposte ai contenziosi ancora in corso anche, ove si ravvisi la necessità ed opportunità, attuando le disposizioni di cui al comma 88 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 13 luglio 2015.
Rispondi

Da: indagini e processo?10/08/2016 07:00:16
Ma a che punto sono le indagini? Il processo?
Rispondi

Da: Neo ds10/08/2016 07:19:42
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
Rispondi

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Da: t10/08/2016 08:59:57
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Da: A tutto quello detto nell''interrogazione10/08/2016 09:45:40
parlamentare, va inoltre aggiunto quanto verrà prossimamente fuori dall'indagine della magistratura ordinaria, in cui emergerà che talune gravi irregolarità amministrative verificatesi nel concorso 2011 in Campania erano strettamente connesse e conseguenziali a diffusi e gravi illeciti di pertinenza del codice penale.
Rispondi

Da: @A tutto quello detto nell''''interrogazione10/08/2016 13:18:30
Non c'è dubbio...
Rispondi

Da: Agosto 201610/08/2016 16:52:16
Si stanno preparando le mano re di agosto
Rispondi

Da: E che siano manovre10/08/2016 17:43:50
corrette e lecite questa volta!
Rispondi

Da: È opportuno rimanere10/08/2016 18:16:14
vigili e pronti a intervenire in caso di necessità. Ricordatevi che in passato nel mese di agosto furono prese delle iniiziative che nessun potrà mai domenticare.
Rispondi

Da: @ la piccola mignotta 10/08/2016 21:00:34
Pppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrtrrrrrrtrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Rispondi

Da: @Agosto 201610/08/2016 22:00:46
Non c'è nessuna manovra d'agosto, perchè anche volendo non è possibile farne.
Rispondi

Da: @È opportuno rimanere10/08/2016 22:10:03
Temete forse un corso intensivo per i 50 "idonei" ammessi senza aver passato la preselettiva? Allo stato attuale è impossibile, non ci sono norme che lo permettano e il parlamento è in ferie, l'attività legislativa ripartirà a settembre.
Rispondi

Da: Si dice che10/08/2016 23:44:15
Ci saranno 290 posti per l'interregionalità quasi tutti per voi campani, complimenti
Rispondi

Da: X @È opportuno rimanere11/08/2016 07:55:54
In questo paese, sembra che delle norme nessuno più se ne frega. Anche la graduatoria non poteva essere redatta dalla e, p la legge dice che con gli atti concorsuali sottoposti al sequestro della Procura della Repubblica tutti gli atti amministrativi ad essi collegati restano bloccati fino al dissequestro, eppure la graduatoria fu ugualmente fatta e controfirmata e non solo, perché furono frettolosamente fatte anche le relative assunzioni. Insomma, per fare un esempio, se la polizia mi sequestra l'auto e quindi il libretto di circolazione e la patente di guida, perché ritiene che io abbia commesso una grave infrazione al codice della strada, non mi è nel frattempo concesso di poter vendere la macchina sequestrata, trasferendone illecitamente la proprietà a terzi in base alle fotocopie del libretto di circolazione e del documento di proprietà e né tanto meno posso circolare con un'altra auto con la fotocopia della patente di guida sequestrata.
Rispondi

Da: X @ opportuno rimanere11/08/2016 08:02:18
...se ne freghi...
...non poteva essere redatta perché la legge dice che...
Rispondi

Da: @X @È opportuno rimanere11/08/2016 10:17:20
La cosa è molto più complicata di quel che prospetti. E' evidente che prima di muoversi avranno avuto la consulenza di esperti di legge. Il fatto te lo posso descrivere banalmente così: se il componente di una famiglia commette  un reato posso arrestare tutta la sua famiglia estendendo gli effetti della pena anche a loro per assimilazione? Il fatto è che le indagini si sono concentrate su alcune persone, quindi ciò che è stato sistematico per loro invece rimane circoscritto ai pochi su cui hanno indizi. Ma sulla base della mia esperienza so che se la caveranno molto bene, è risaputo che per questo tipo di reati si trova sempre la strada per una soluzione, per esempio la prescrizione o istituti di legge simili. Ti basterà parlare con un avvocato per farti chiarire queste cose. Io penso che sia meglio stendere un velo pietoso, non credo in ogni caso a soluzioni erga omnes, infatti contrariamente al diritto amministrativo in quello penale la responsabilità è individuale, infatti anche se qualcuno degli indagati venisse condannato, il concorso rimarrebbe in piedi per tutti gli altri.
Rispondi

Da: X il post di cui sopra11/08/2016 11:56:32
Penso che le cose siano invece molto più semplici di quanto si faccia credere. Basta volerle o saperle osservare ad occhi bene aperti e con onestà intellettuale per giungere al focus di ogni questione o problema.
Rispondi

Da: @X il post di cui sopra11/08/2016 12:12:37
Condivisibilissimo quello che scrivi ma è evidente che non vogliono e noi comuni cittadini non abbiamo altri strumenti oltre quelli già usati. Del resto se esistono giustizia amministrativa e penale uno scopo dovrebbero averlo.
Rispondi

Da: Per @X @È opportuno rimanere11/08/2016 12:22:49
Dici sciocchezze sconcertanti. Quando gli atti sono sottoposti a sequestro solo il GiP o la Cassazione possono restituire gli atti. Se ciò non avviene non conta nulla che alcuni, molti, o pochi potrebbero non aver fatto torto ad alcuno. Tu parli di componenti di una famiglia. Bene. Se un fabbricato è sottoposto a sequestro nessun componente della famiglia può utilizzarlo o terminare i lavori. Il sequestro è atto preventivo e cautelativo : serve ad impedire il reato o altri reati possano perfezionarsi.
Non ha alcun valore giuridico il contratto "condizionato". Naturalmente sto parlando di diritto e di leggi in uno stato di diritto.
La gravità della situazione sta nel fatto che chiunque abbia avuto vantaggio sulla base di atti sequestrati potrebbe essere sanzionato se e nella misura in cui è a conoscenza dell'avvenuto sequestro (la legge non ammette ignoranza, in quanto si perfeziona l'elemento psicologico del fatto). Tutto questo, naturalmente, in uno stato di diritto. E' correo anche chi decide in violazione del sequestro, in quanto la legge penale è più " forte" di quella amministrativa ed il provvedimenti del giudice in sede penale non possono essere superati dal giudicato amministrativo.
Rispondi

Da: @X il post di cui sopra11/08/2016 13:15:36
Forse dico sciocchezze sconcertanti, ma di fatto con l'interregionalità di quest'anno tutti gli idonei della Campania avranno la nomina a ds, come mai? Quindi Miur e tutti gli USR coinvolti sono fuorilegge? E allora se è come dici viviamo in uno Stato di non diritto.
Rispondi

Da: @X il post di cui sopra11/08/2016 13:17:51
E poi facciamo un'ipotesi dell'irrealtà e cioè che i 16, tanti mi pare che fossero gli iscritti nel registro degli indagati, venissero condannati, cosa succederebbe? Tu che scrivi cose intelligenti e non sconcertanti me la sapresti dare la risposta?
Rispondi

Da: @X il post di cui sopra11/08/2016 13:19:22
Io invece vorrei fare un'ipotesi realistica e cioè che grazie alla prescrizione saranno tutti prosciolti.
Rispondi

Da: @X il post di cui sopra11/08/2016 13:21:19
Infine siamo sicuri che tutti gli atti siano ancora sequestrati? Non è che siano stati restituiti tutti, tranne quelli degli indagati, all'USR. Tu hai prove di quanto affermi? Se sì esponile per favore.
Rispondi

Da: Per non dimenticare11/08/2016 15:52:53
Nella notte tra il 31 agosto ed il 1° settembre scorsi, mentre su uno dei forum più frequentati dai futuri aspiranti alla dirigenza scolastica era in corso un dibattito sulla batteria dei quiz, la cui pubblicazione sul sito ministeriale era annunciata di lì a poche ore, arrivava un messaggio che raggelava gli astanti. Uno dei partecipanti, con un nickname che di per sé già metteva ansia, scriveva: " C'è davvero di che essere preoccupati. Leggete i seguenti quesiti: si tratta dei primi tre di ciascuna area. Appuntate la data e l'ora di questo post. Domattina capirete…". E giù i tre quiz per ciascuna delle 8 aree con relative quattro risposte. La notizia veniva postata alle ore 1.46.52 dell'1.9.2011. A questo punto ci si cominciava a domandare, con non poche perplessità: ma come è possibile che qualcuno sia venuto in possesso dei quiz prima della pubblicazione ufficiale? Taluni pensavano ad uno scherzo di cattivo gusto, ma la maggior parte degli intervenuti considerava con serietà la cosa.
Chiedevano all'anonimo interlocutore come fosse venuto in possesso dei test. Ma egli si limitava ad affermare di averli ricevuti, senza precisare da chi, allegati ad una mail intorno alle 13:30 del giorno prima, ponendo un altro interrogativo inquietante: " E se la cosa si ripetesse anche per i 100 sorteggiati? ", cioè che i test da somministrare fossero noti prima della prova selettiva, che dovrebbe svolgersi agli inizi del mese di ottobre? Dopo un breve dibattito si decideva di aspettare la pubblicazione ufficiale per verificare quanto anticipato dall'anonimo interlocutore e decidere il da farsi. Poco prima delle nove l'annuncio: " ragazzi ci sono i quiz! ". E subito dopo la raggelante conferma: " Avete notato. Area 1, le prime domande sono proprio uguali a quelle che circolavano! ". Il dibattito poi proseguiva. Chi volesse conoscerlo nei dettagli potrà leggerlo sul relativo sito che, nel frattempo, però, ha cambiato link. Ho deciso di raccontare questa vicenda, dopo aver atteso per qualche giorno che ne parlasse qualcuno dei diretti interessati. Invece nulla. Perché? Incertezze, paure, preoccupazioni che un concorso atteso per tanto tempo possa di nuovo bloccarsi? Sono solo supposizioni. Di certo l'episodio meriterebbe un approfondimento per tutti i risvolti che potrebbe presentare, anche per i successivi step della prova concorsuale. Bisogna comunque evitare che si ripeta quanto accaduto nel precedente concorso, bandito nel 2004, con polemiche e implicazioni che, a sei anni di distanza, trovano ancora eco sugli organi d'informazione e nelle aule di giustizia. Anche se, a mio avviso, la soluzione migliore per l'organizzazione di una scuola veramente democratica sarebbe quella del superamento dell'attuale modello burocratico verticistico di derivazione aziendale, da conseguire attraverso l'elezione di un dirigente scolastico, scelto tra gli insegnanti, sortito da una votazione che coinvolga tutto il personale docente e non docente in servizio in ciascun plesso scolastico, e con mandato a tempo.

Gennaro Capodanno
gennarocapodanno@gmail.com
Rispondi

Da: Da dov''è uscito11/08/2016 17:02:45
questo numero 16 ?  Mah !!!   Quanta fantasia.
Rispondi

Da: Grazie alla prescrizione tutti prosciolti?11/08/2016 19:51:25
Mah...come si fa pronosticare questo? La prescrizione è sicuramente ciò a cui aspira qualunque soggetto rinviato a giudizio, consapevole di avere scarsissime probabilità di essere assolto nel processo, però tutto dipende dal tipo di reato di cui è stato incriminato. Per alcuni tipi di reato, infatti, la speranza della prescrizione è solo una pallidissima speranza.
Rispondi

Da: @Grazie11/08/2016 21:13:25
Non so che dirti, so solo che non ho mai visto nessuno andare in carcere per aver truccato concorsi, del resto se cosi fosse avremmo le carceri ancora più stracolme. Si tratta di personaggi che per quanto lestofanti godono di una certa reputazione e influenza e che possono contare su appoggi a vario livello di commistione. Poi spero che i vostri auspici si realizzino, ma io non ci credo.
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