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procedura civile e quesiti
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Da: all 14/07/2012 16:38:51
Le comunicazioni del cancelliere (esempio ordinanze fuori udienza) possono essere effettuate esclusivamente a mezzo pec o è comunque necessario ancora la consegna fisica?

Da: ... 14/07/2012 17:33:19
molti tribunali sono ancora in via sperimentale, pertanto, utilizzano entrambi i sistemi

Da: kkk 14/07/2012 17:37:56
è attribuita una priorità alla notificazione tramite pec, ciò non toglie che il cancelliere possa continuare a fare le comunicazioni mediante biglietto di cancelleria cartaceo.
Comunque, dalla lettera dell'art. 136, sono modalità alternative.

Tocca a me...chi mi sa fare un esempio pratico di rendimento di conti? L'ho appena studiato, ma non avendolo mai visto, non me lo riesco a visualizzare, per cui, tempo un'ora già me lo sono dimenticato.

Da: kkk 14/07/2012 17:38:41
scusami, ho fatto un errore...chiaramente è comunicazione, non notificazione.

Da: Porporina 14/07/2012 18:02:03
Ogni volta che c e un obbligo di rendiconto (mandatario, tutore)

Da: info Roma 14/07/2012 18:30:10
io ti posso fare l'esempio delle tutele e delle amministrazioni di sostegno. In pratica il rendiconto altro non è che un elenco delle entrate e delle uscite economiche che il tutore o l'amministratore ha affrontato durante l'anno (bollette, spese mediche, affitto.... pensioni d'invalidità, affitto di immobili di proprietà...)
Solitamente i provvedimenti di nomina contengono, infatti, un margine di spesa all'interno del quale il nominato può agire in nome e per conto del beneficiario della misura.
ciò non toglie che l'operato del nominato debba essere sottoposto al controllo del giudice che, appunto, mediante il deposito del rendiconto annuale, ha modo di verificare la correttezza dell'operato dell'amministratore o tutore.

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Da: A 14/07/2012 18:55:50
Sì esatto, anche io li ho visti sia per gli amministratori di sostegno che per le tutele. Fisicamente è come un atto sotto che ci metti una tabellina dove indichi bollette enel ... euro etc etc e dall'altra le entrate (tipico caso la pensione) e così via. Se ad esempio durante l'anno è stato necessario fare lavori a casa allora indicherai anche quelle spese e specificherai che erano state autorizzate dal giudice tutelare con l'istanza del .... etc.
Io ne avevo predisposto uno ma in realtà è un atto che deve fare l'amministratore di sostegno o il tutore, che firma lui e che consegna lui al giudice (mi sembra serva una marca da bollo).

Da: A 14/07/2012 18:56:49
intendevo "solo" non "sotto", scusate.

Comunque è bella l'idea di un thread dove scambiarci queste domande e risposte :-)

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Da: all	14/07/2012 16:38:51
Le comunicazioni del cancelliere (esempio ordinanze fuori udienza) possono essere effettuate esclusivamente a mezzo pec o è comunque necessario ancora la consegna fisica?

Da: ...	14/07/2012 17:33:19
molti tribunali sono ancora in via sperimentale, pertanto, utilizzano entrambi i sistemi

Da: kkk	14/07/2012 17:37:56
è attribuita una priorità alla notificazione tramite pec, ciò non toglie che il cancelliere possa continuare a fare le comunicazioni mediante biglietto di cancelleria cartaceo. Comunque, dalla lettera dell'art. 136, sono modalità alternative. Tocca a me...chi mi sa fare un esempio pratico di rendimento di conti? L'ho appena studiato, ma non avendolo mai visto, non me lo riesco a visualizzare, per cui, tempo un'ora già me lo sono dimenticato.

Da: kkk	14/07/2012 17:38:41
scusami, ho fatto un errore...chiaramente è comunicazione, non notificazione.

Da: Porporina	14/07/2012 18:02:03
Ogni volta che c e un obbligo di rendiconto (mandatario, tutore)

Da: info Roma	14/07/2012 18:30:10
io ti posso fare l'esempio delle tutele e delle amministrazioni di sostegno. In pratica il rendiconto altro non è che un elenco delle entrate e delle uscite economiche che il tutore o l'amministratore ha affrontato durante l'anno (bollette, spese mediche, affitto.... pensioni d'invalidità, affitto di immobili di proprietà...) Solitamente i provvedimenti di nomina contengono, infatti, un margine di spesa all'interno del quale il nominato può agire in nome e per conto del beneficiario della misura. ciò non toglie che l'operato del nominato debba essere sottoposto al controllo del giudice che, appunto, mediante il deposito del rendiconto annuale, ha modo di verificare la correttezza dell'operato dell'amministratore o tutore.

Da: A	14/07/2012 18:55:50
Sì esatto, anche io li ho visti sia per gli amministratori di sostegno che per le tutele. Fisicamente è come un atto sotto che ci metti una tabellina dove indichi bollette enel ... euro etc etc e dall'altra le entrate (tipico caso la pensione) e così via. Se ad esempio durante l'anno è stato necessario fare lavori a casa allora indicherai anche quelle spese e specificherai che erano state autorizzate dal giudice tutelare con l'istanza del .... etc. Io ne avevo predisposto uno ma in realtà è un atto che deve fare l'amministratore di sostegno o il tutore, che firma lui e che consegna lui al giudice (mi sembra serva una marca da bollo).

Da: A	14/07/2012 18:56:49
intendevo "solo" non "sotto", scusate. Comunque è bella l'idea di un thread dove scambiarci queste domande e risposte :-)