Mininterno.net FORUM - MEF - Passaggio a C1

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

MEF - Passaggio a C1 - I corsi e poi le prove.
26330 messaggi, letto 593378 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 353, 354, 355, 356, 357, 358, 359, 360, 361, 362, 363, ..., 873, 874, 875, 876, 877, 878 - Successiva >>

Da: Eirene 25/03/2010 10:05:50
x controllo sui rendiconti
Forse ricordo male (22 mesi che non le tocco) ma credo che la dispensa sul p.i. non tratti male l'argomento estinzione/cessazione (ora mi viene in mente che causa di risoluzione è anche la sopraggiunta inidoneità fisica ...).
Rispondi

Da: lullit 25/03/2010 12:43:47
ciao a tutti
qualcuno se se per "valutazioni del sistema premiante" intendono il nuovo sistema di valutazione del personale da adottare con la riforma Brunetta o una semplice considerazione sull'argomento tratta dalla dispensa sulle risorse umane.
grazie sempre, se volesse dare un contributo, a chi ha risposto/assistito a questo genere di domande un pò fuorvianti.
Rispondi

Da: Phil 25/03/2010 13:03:10
x lullit

Se parli della riforma Brunetta fai un figurone....altrimenti va bene quello che trovi sulle dispense.
Oppure un pò e un pò.
Se la conosci la rif. Brunetta...perchè non esporla? Ti pare?
Rispondi

Da: Phil 25/03/2010 13:07:23
x dubbioxtutto

La Commissione non è drastica. Cerca sempre di dare un input per ingranare nel verso giusto.
E' il candidato che decide di se e quando passare alla successiva domanda.
Rispondi

Da: x dubbioxtutto 25/03/2010 13:19:45
fai bene ad avere dubbi, mi spiace, ma è così
Rispondi

Da: lullit 25/03/2010 14:32:43
Grazie phil in effetti è quasi scontato che sia così.
oggi è forse il giorno delle domande banali: qualcuno sa dare una definizione generale del termine "procedimentalizzazione"? Su internet ho trovato solo roba molto tecnica e specifica, poco chiara, e comunque priva di aspetti definitori.
grazie
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: io pure 25/03/2010 14:56:13
la procedimentalizzazione è uno dei criteri cui si impronta l'attività amministrativa (insieme a: pianificazione e programmazione; trasparenza e accessibilità; contrattualizzazione; tecnicizzazione e informatizzazione) e consiste nella produzione non di singoli atti ma di atti concatenati e coordinati ciascuno dei quali è presupposto di legittimità e di efficacia per quello successivo.

così da un manuale simone di dir. amm
Rispondi

Da: Phil 25/03/2010 15:10:50
Procedimentalizzazione: le fasi in cui si esplica il procedimento amministrativo.
Rispondi

Da: amico di tutti 25/03/2010 16:14:35
Ciao a tutti cari colleghi, una domanda, ma in quale parte della dispensa "Organizzazione e microstrutture" c'è la parte relativa alle "Tecniche di sviluppo delle risorse umane"?
La domanda è stata fatta ad un collega e mi sono reso conto che io non so minimamente cosa rispondere eppure la dispensa l'ho letta (anche se non approfonditamente).
Incomincio ad essere nervoso!!!!
Grazie a tutti ed in bocca al lupo veramente di cuore
Rispondi

Da: andy 25/03/2010 18:05:25
Nella parte in cui si parla di job enlargment ed enrichment, ruoli aperti, qualità di vita ed empowerment. Questa è una nuova visione del ruolo delle risorse umane non più esecutrici di compiti semplici e ripetitivi (taylorismo e fordismo) ma risorse che non solo hanno le competenze tecniche (sapere) ma hanno abilità /saper fare) e capacità organizzative, relazionali (saper essere) etcc... Per ottenere tutto ciò ci deve essere un radicale cambiamento di approccio.... responsabilizzazione, delega, collaborazione, condivisione, obiettivi dichiarati ed una leadership efficace oltre ad uno specifico percorso formativo strutturato nella sua globalità e non solo a spot (job description ed empowerment).

Che poi tutto ciò sia semplicemente una chimera nei nostri luoghi di lavoro è un dato di fatto!! ma in fondo a loro interessa solo la teoria!!!
Rispondi

Da: amico di tutti 25/03/2010 18:57:55
GRAZIE ANDY!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: ma che state dicendo... 26/03/2010 09:21:12
Principio della procedimentalizzazione del provvedimento amministrativo

Questa è una domanda di approfondimento sullo scritto del candidato, è una frase che il candidato ha usato nel suo scritto.

Si riferiva semplicemente al fatto che il provvedimento amministrativo si forma a seguito di un processo di procedimentazione di cui si compone il procedimento amministrativo.
In poche parole il procedimento amm.vo. è una pluralità di atti susseguenti e diversi tra loro ed autonomi ma che sono destinati ad uno stesso fine....
Rispondi

Da: non ce la faccio +!!! 26/03/2010 09:59:25
La roba da studiare non finisce mai, le domande e quindi gli argomenti non finiscono mai, il materiale dove studiare è insufficiente e poco chiaro, ma quando finisce questa storia!
Rispondi

Da: 26/03/2010 10:48:41

Rispondi

Da: cla....vi 26/03/2010 12:07:02
Da chi è nel panico in prossimità d'esame.......come si può rispondere alla domanda "differenza tra autorizzazione e approvazione"?
Grazie.....
Rispondi

Da: x cla....vi 26/03/2010 12:14:24
1) Differenza tra autorizzazione e approvazione.
L'Autorizzazione è un particolare provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione rimuove un limite posto dalla legge per l'esercizio di un diritto. Con questo provvedimento non si assegna la titolarità di alcun diritto, ma se ne permette l'esercizio a chi ne è già titolare. In questo modo l'amministrazione pubblica può verificare che l'esercizio del diritto da parte del titolare non sia pregiudizievole per gli interessi della collettività.
Lâ��Approvazione è un atto di controllo preventivo di merito che accerta oltre alla legittimità dellâ��atto, anche lâ��opportunità e la convenienza dello stesso. DIFFERISCE dallâ��AUTORIZZAZIONE in quanto mentre lâ��autorizzazione deve necessariamente intervenire prima del compimento dellâ��attività o dellâ��atto cui si riferisce, lâ��atto di approvazione, invece, interviene sempre dopo; quindi lâ��autorizzazione condiziona la legittimità dellâ��atto mentre lâ��approvazione ne condiziona solo lâ��operatività.
Rispondi

Da: Non trovo la risposta 26/03/2010 13:47:22
Il concetto di qualità nella P.A.

Mi dite per favore una risposta esaudiente ma sintetica, grazie!
Rispondi

Da: robcop 26/03/2010 14:03:59
qualcuno sa dire che cosa intende la commissione per la domanda :
controllo preventivo e controllo successivo sulla gestione esercitato dalla corte dei conti?
per quello preventivo ok ma sul successivo si intende la parifica del rendiconto dello stato o il controllo collaborativo che la corte fa alle amministrazioni pubbliche comprese regioni province e comuni?
Rispondi

Da: Per robcop- e domanda per tutti 26/03/2010 14:57:11
Più o meno è così.
Vai sul sito ufficiale della Corte dei Conti e troverai tutte le risposte.

Per chi c'era la risposta che è stata data sulle tecniche di sviluppo delle r.u. qual'è stata? e i commenti della comm.ne?
Rispondi

Da: x non trovo risposta 26/03/2010 15:46:08
DIRETTIVA SULLA QUALITAâ�� NELLA P.A.

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2007 la direttiva 19 dicembre 2006 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione per una Pubblica Amministrazione di qualità.
Questi gli obiettivi della direttiva:
â�� richiamare l'attenzione delle amministrazioni sulla qualità e il miglioramento continuo;
â�� ricorrere all' autovalutazione della prestazione organizzativa;
â�� delineare una prospettiva di sviluppo della politica per la qualità nelle pubbliche amministrazioni da parte del Dipartimento della funzione pubblica.

La direttiva richiama l'attenzione delle Amministrazioni sulla necessità di un continuo miglioramento delle funzioni che è chiamata a svolgere.
Pianificazione strategica e programmazione operativa, autovalutazione e confronto con le buone pratiche delle altre P.A., utilizzo delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, coinvolgimento e capacità di ascolto dei destinatari delle azioni dellâ��amministrazione, sono alcuni tra i punti individuati dal testo per lo sviluppo di politiche capaci di ottimizzare le prestazioni delle P.A.
Il Dipartimento per la Funzione Pubblica, che assume in questo caso un ruolo di impulso e sostegno per le P.A., si impegna a definire un Piano d'azione nazionale triennale in cui siano indicati linee generali d'azione e obiettivi da raggiungere, definendo, inoltre, le modalità di monitoraggio delle azioni e innovazioni introdotte a vantaggio della qualità.
Rispondi

Da: .... 26/03/2010 18:28:59
Studiate...studiate.....
Rispondi

Da: up 26/03/2010 20:38:20
up
Rispondi

Da: up 26/03/2010 20:38:24
up
Rispondi

Da: per x non trovo risposta 26/03/2010 22:02:56
Grazie!
Rispondi

Da: E Meno Male Che c''è Renato 27/03/2010 09:56:14
ROMA - Lo "Stato nello Stato" ha imbarcato proprio tutti. Tutti quelli che bisognava imbarcare. Figli e nipoti di: generali, colonnelli, magistrati della Corte dei conti e della Corte costituzionale, cardinali, prefetti, direttori generali del Tesoro (gli stessi che devono controllare le spese della Protezione civile), avvocati di Stato, 007 dei servizi segreti, dirigenti e segretari generali della Presidenza del consiglio dei ministri, ex capi dei vigili del fuoco, dirigenti sindacali.
Tutti assunti per chiamata diretta. Senza concorso. Tutti catapultati nel dipartimento-carrozzone più generoso d'Italia. Quello della "procedura straordinaria", della deroga continua a tutto. Anche all'articolo 97 della Costituzione che prevede il concorso per entrare nella pubblica amministrazione. In Protezione civile i posti di lavoro si materializzano su indicazione di Guido Bertolaso. Che di problemi, da questo punto di vista, non se n'è mai fatti. Avendo piazzato il cognato ed ex socio in affari, Francesco Piermarini - ingegnere in stretti rapporti con uno dei pilastri della "cricca dei banditi", l'imprenditore Diego Anemone - a lavorare in evidente "conflitto d'interessi" nei cantieri del G8 della Maddalena.

"L'anomalia istituzionale è mostruosa - dice il senatore Pd Mario Gasbarri - questo è l'unico settore della pubblica amministrazione dove la parola concorso pubblico non esiste e dove si va avanti con assunzioni parentali e amicali in cui la grande assente è la competenza. Alla faccia di Brunetta". Nel mare grande del pubblico impiego, in effetti, l'attuale Protezione civile è un isola del tesoro sciolta dagli ordinamenti dello Stato.

Un coacervo istituzionale dove il nepotismo e il clientelismo sono elevati alla massima potenza grazie anche a un "congelamento" delle norme che regolano le assunzioni statali. E dove un posto, una collaborazione, un salto di carriera, un trattamento economico extra moenia, si materializzano sempre. Anche se sei un pensionato di 83 anni (è il caso di Domenico Rivelli, "collaboratore per le problematiche amministrativo-contabili dell'emergenza rifiuti a Napoli"). Anche se di emergenze e calamità hai sentito parlare solo in televisione. Può capitare di essere figli del capo del personale di palazzo Chigi (Giuseppina Perozzi). E così si aprono le porte dell'ufficio stampa del dipartimento.

E' il caso di Eugenio D'Agata, già "collaboratore dell'emergenza eventi avversi" in Calabria, assunto a 24mila euro assieme ad altri 199 con la recente legge 26 che ha trasformato il decreto 195, quello della "Protezione civile spa". Del mazzo dei fortunati fa parte anche Carola Angioni, figlia del generale Franco Angioni, capo della spedizione in Libano, oggi assunta dopo aver collaborato a tamponare nel 2007 "l'emergenza eventi atmosferici" nel Veneto. I rifiuti di Napoli sono stati il banco di prova di Marta Sica, figlia del vicesegretario generale di palazzo Chigi: arruolata anche lei. Come la nipote del cardinale Achille Silvestrini, come la figlia di Carmen Iannacone, funzionaria della Corte di conti addetta al controllo degli atti di palazzo Chigi.

Sono molti i magistrati che hanno prole tra i protettori civili: almeno cinque della Corte di conti, e cioè quello che dovrebbe essere il cane da guardia del dipartimento. Due sono Rocco Colicchio e Marco Conti. Un'altra è la segretaria generale, Gabriella Palmieri. Poi c'è la Corte costituzionale. Giovanni De Siervo, figlio del vicepresidente della Corte, Ugo De Siervo, è in squadra. Si è occupato dell'esondazione del Sarno e ora segue le "relazioni con gli organismi internazionali".

Fino al 2004 i dipendenti della Protezione civile erano 320. Oggi sono 800, di cui 150 "comandati" (provenienti già da altre amministrazioni). Cinquecento assunti in cinque anni. Gli ultimi 200 Bertolaso li ha chiamati a corte a fine febbraio: da co. co. co. a contratto a tempo determinato. In attesa di essere stabilizzati. Ovviamente senza concorso. Altri 16 dirigenti a contratto (con ordinanza) diventeranno in questi giorni dirigenti dello Stato, stipendio da 3 mila euro netti.

L'elenco dei neo protettori è una specie di manuale Cencelli. Puoi trovare la figlia del prefetto Anna Maria D'Ascenzo, già capo del dipartimento dei vigili del fuoco; quella del colonnello Roberto Babusci che dirigeva il centro operativo aereo della Protezione civile; la nipote dell'ex presidente della Rai Ettore Bernabei e il figlio di Mario Ferrazzano, segretario generale del sindacato della presidenza del consiglio Snaprecom. Un dipartimento fidelizzato. E la fede con Bertolaso paga. Nel "cerchio magico" ci sono Agostino Miozzo, Marcello Fiori e Bernardo De Bernardinis. Tutti e tre sono stati nominati (da co. co. pro che erano) dirigenti generali della Presidenza del consiglio con norme ad personam. Infilate nel decreto rifiuti del 2008. Guadagnano 170mila euro. Quando nel 2001 sono stati assunti, i primi due erano estranei alla pubblica amministrazione. Facevano solo parte della squadra di Rutelli al Giubileo. Da oggi a vigilare sull'operato della Protezione civile, "a difesa dell'equità di trattamento dei lavoratori", c'è una consulta permanente creata dalla Cgil. Basterà?

Intanto voi studiatevi tutto, ma tutto, per la riqualificazione.

Rispondi

Da: peppe 27/03/2010 12:12:30
mi dici la fonte della notizia sulla prot civile? grazie
Rispondi

Da: eppure 27/03/2010 12:42:35
LA protezione civile non è l'unica associazione dove avvengono queste cose, l'Italia ne è piena a Partire dagli enti locali a finire alle varie associazioni....
Comunque è strano che accadano queste cose....., e pensare che il Governo ci da il buon esempio, basta vedere gente come la Prestigiacomo, la Carfagna, Mastella, ecc..ecc..,tutta gente li per meriti (non sanno neanche l'art. 1 della Costituzione ed alcuni di loro fanno i Ministri).

Che schifo.....
Rispondi

Da: E Meno Male Che c Renato 27/03/2010 14:13:58
Comunque è strano che accadano queste cose....

Si, molto strano; soprattutto è molto, troppo strano che accadano sotto Brunetta (ed Ichino) che, ormai è chiaro a tutti gli addetti ai lavori e non, sta facendo il doppio (se non il triplo) gioco.

Fonte: sito di repubblica.
Rispondi

Da: whatever 27/03/2010 23:54:33
Capita solo a me di studiare, chiudere il libro ed avere la netta sensazione che non sia mai accaduto?
Rispondi

Da: x whatever 28/03/2010 19:22:37
No pure a me, è come se avessi l'hard disk pieno...
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 353, 354, 355, 356, 357, 358, 359, 360, 361, 362, 363, ..., 873, 874, 875, 876, 877, 878 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: Eirene	25/03/2010 10:05:50
x controllo sui rendiconti Forse ricordo male (22 mesi che non le tocco) ma credo che la dispensa sul p.i. non tratti male l'argomento estinzione/cessazione (ora mi viene in mente che causa di risoluzione è anche la sopraggiunta inidoneità fisica ...).
Rispondi

Da: lullit	25/03/2010 12:43:47
ciao a tutti qualcuno se se per "valutazioni del sistema premiante" intendono il nuovo sistema di valutazione del personale da adottare con la riforma Brunetta o una semplice considerazione sull'argomento tratta dalla dispensa sulle risorse umane. grazie sempre, se volesse dare un contributo, a chi ha risposto/assistito a questo genere di domande un pò fuorvianti.
Rispondi

Da: Phil	25/03/2010 13:03:10
x lullit Se parli della riforma Brunetta fai un figurone....altrimenti va bene quello che trovi sulle dispense. Oppure un pò e un pò. Se la conosci la rif. Brunetta...perchè non esporla? Ti pare?
Rispondi

Da: Phil	25/03/2010 13:07:23
x dubbioxtutto La Commissione non è drastica. Cerca sempre di dare un input per ingranare nel verso giusto. E' il candidato che decide di se e quando passare alla successiva domanda.
Rispondi

Da: x dubbioxtutto	25/03/2010 13:19:45
fai bene ad avere dubbi, mi spiace, ma è così
Rispondi

Da: lullit	25/03/2010 14:32:43
Grazie phil in effetti è quasi scontato che sia così. oggi è forse il giorno delle domande banali: qualcuno sa dare una definizione generale del termine "procedimentalizzazione"? Su internet ho trovato solo roba molto tecnica e specifica, poco chiara, e comunque priva di aspetti definitori. grazie
Rispondi

Da: io pure	25/03/2010 14:56:13
la procedimentalizzazione è uno dei criteri cui si impronta l'attività amministrativa (insieme a: pianificazione e programmazione; trasparenza e accessibilità; contrattualizzazione; tecnicizzazione e informatizzazione) e consiste nella produzione non di singoli atti ma di atti concatenati e coordinati ciascuno dei quali è presupposto di legittimità e di efficacia per quello successivo. così da un manuale simone di dir. amm
Rispondi

Da: Phil	25/03/2010 15:10:50
Procedimentalizzazione: le fasi in cui si esplica il procedimento amministrativo.
Rispondi

Da: amico di tutti	25/03/2010 16:14:35
Ciao a tutti cari colleghi, una domanda, ma in quale parte della dispensa "Organizzazione e microstrutture" c'è la parte relativa alle "Tecniche di sviluppo delle risorse umane"? La domanda è stata fatta ad un collega e mi sono reso conto che io non so minimamente cosa rispondere eppure la dispensa l'ho letta (anche se non approfonditamente). Incomincio ad essere nervoso!!!! Grazie a tutti ed in bocca al lupo veramente di cuore
Rispondi

Da: andy	25/03/2010 18:05:25
Nella parte in cui si parla di job enlargment ed enrichment, ruoli aperti, qualità di vita ed empowerment. Questa è una nuova visione del ruolo delle risorse umane non più esecutrici di compiti semplici e ripetitivi (taylorismo e fordismo) ma risorse che non solo hanno le competenze tecniche (sapere) ma hanno abilità /saper fare) e capacità organizzative, relazionali (saper essere) etcc... Per ottenere tutto ciò ci deve essere un radicale cambiamento di approccio.... responsabilizzazione, delega, collaborazione, condivisione, obiettivi dichiarati ed una leadership efficace oltre ad uno specifico percorso formativo strutturato nella sua globalità e non solo a spot (job description ed empowerment). Che poi tutto ciò sia semplicemente una chimera nei nostri luoghi di lavoro è un dato di fatto!! ma in fondo a loro interessa solo la teoria!!!
Rispondi

Da: amico di tutti	25/03/2010 18:57:55
GRAZIE ANDY!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: ma che state dicendo...	26/03/2010 09:21:12
Principio della procedimentalizzazione del provvedimento amministrativo Questa è una domanda di approfondimento sullo scritto del candidato, è una frase che il candidato ha usato nel suo scritto. Si riferiva semplicemente al fatto che il provvedimento amministrativo si forma a seguito di un processo di procedimentazione di cui si compone il procedimento amministrativo. In poche parole il procedimento amm.vo. è una pluralità di atti susseguenti e diversi tra loro ed autonomi ma che sono destinati ad uno stesso fine....
Rispondi

Da: non ce la faccio +!!!	26/03/2010 09:59:25
La roba da studiare non finisce mai, le domande e quindi gli argomenti non finiscono mai, il materiale dove studiare è insufficiente e poco chiaro, ma quando finisce questa storia!
Rispondi

Da: cla....vi	26/03/2010 12:07:02
Da chi è nel panico in prossimità d'esame.......come si può rispondere alla domanda "differenza tra autorizzazione e approvazione"? Grazie.....
Rispondi

Da: x cla....vi	26/03/2010 12:14:24
1) Differenza tra autorizzazione e approvazione. L'Autorizzazione è un particolare provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione rimuove un limite posto dalla legge per l'esercizio di un diritto. Con questo provvedimento non si assegna la titolarità di alcun diritto, ma se ne permette l'esercizio a chi ne è già titolare. In questo modo l'amministrazione pubblica può verificare che l'esercizio del diritto da parte del titolare non sia pregiudizievole per gli interessi della collettività. Lâ��Approvazione è un atto di controllo preventivo di merito che accerta oltre alla legittimità dellâ��atto, anche lâ��opportunità e la convenienza dello stesso. DIFFERISCE dallâ��AUTORIZZAZIONE in quanto mentre lâ��autorizzazione deve necessariamente intervenire prima del compimento dellâ��attività o dellâ��atto cui si riferisce, lâ��atto di approvazione, invece, interviene sempre dopo; quindi lâ��autorizzazione condiziona la legittimità dellâ��atto mentre lâ��approvazione ne condiziona solo lâ��operatività.
Rispondi

Da: Non trovo la risposta	26/03/2010 13:47:22
Il concetto di qualità nella P.A. Mi dite per favore una risposta esaudiente ma sintetica, grazie!
Rispondi

Da: robcop	26/03/2010 14:03:59
qualcuno sa dire che cosa intende la commissione per la domanda : controllo preventivo e controllo successivo sulla gestione esercitato dalla corte dei conti? per quello preventivo ok ma sul successivo si intende la parifica del rendiconto dello stato o il controllo collaborativo che la corte fa alle amministrazioni pubbliche comprese regioni province e comuni?
Rispondi

Da: Per robcop- e domanda per tutti	26/03/2010 14:57:11
Più o meno è così. Vai sul sito ufficiale della Corte dei Conti e troverai tutte le risposte. Per chi c'era la risposta che è stata data sulle tecniche di sviluppo delle r.u. qual'è stata? e i commenti della comm.ne?
Rispondi

Da: x non trovo risposta	26/03/2010 15:46:08
DIRETTIVA SULLA QUALITAâ�� NELLA P.A. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2007 la direttiva 19 dicembre 2006 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione per una Pubblica Amministrazione di qualità. Questi gli obiettivi della direttiva: â�� richiamare l'attenzione delle amministrazioni sulla qualità e il miglioramento continuo; â�� ricorrere all' autovalutazione della prestazione organizzativa; â�� delineare una prospettiva di sviluppo della politica per la qualità nelle pubbliche amministrazioni da parte del Dipartimento della funzione pubblica. La direttiva richiama l'attenzione delle Amministrazioni sulla necessità di un continuo miglioramento delle funzioni che è chiamata a svolgere. Pianificazione strategica e programmazione operativa, autovalutazione e confronto con le buone pratiche delle altre P.A., utilizzo delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, coinvolgimento e capacità di ascolto dei destinatari delle azioni dellâ��amministrazione, sono alcuni tra i punti individuati dal testo per lo sviluppo di politiche capaci di ottimizzare le prestazioni delle P.A. Il Dipartimento per la Funzione Pubblica, che assume in questo caso un ruolo di impulso e sostegno per le P.A., si impegna a definire un Piano d'azione nazionale triennale in cui siano indicati linee generali d'azione e obiettivi da raggiungere, definendo, inoltre, le modalità di monitoraggio delle azioni e innovazioni introdotte a vantaggio della qualità.
Rispondi

Da: ....	26/03/2010 18:28:59
Studiate...studiate.....
Rispondi

Da: per x non trovo risposta	26/03/2010 22:02:56
Grazie!
Rispondi

Da: E Meno Male Che c''è Renato	27/03/2010 09:56:14
ROMA - Lo "Stato nello Stato" ha imbarcato proprio tutti. Tutti quelli che bisognava imbarcare. Figli e nipoti di: generali, colonnelli, magistrati della Corte dei conti e della Corte costituzionale, cardinali, prefetti, direttori generali del Tesoro (gli stessi che devono controllare le spese della Protezione civile), avvocati di Stato, 007 dei servizi segreti, dirigenti e segretari generali della Presidenza del consiglio dei ministri, ex capi dei vigili del fuoco, dirigenti sindacali. Tutti assunti per chiamata diretta. Senza concorso. Tutti catapultati nel dipartimento-carrozzone più generoso d'Italia. Quello della "procedura straordinaria", della deroga continua a tutto. Anche all'articolo 97 della Costituzione che prevede il concorso per entrare nella pubblica amministrazione. In Protezione civile i posti di lavoro si materializzano su indicazione di Guido Bertolaso. Che di problemi, da questo punto di vista, non se n'è mai fatti. Avendo piazzato il cognato ed ex socio in affari, Francesco Piermarini - ingegnere in stretti rapporti con uno dei pilastri della "cricca dei banditi", l'imprenditore Diego Anemone - a lavorare in evidente "conflitto d'interessi" nei cantieri del G8 della Maddalena. "L'anomalia istituzionale è mostruosa - dice il senatore Pd Mario Gasbarri - questo è l'unico settore della pubblica amministrazione dove la parola concorso pubblico non esiste e dove si va avanti con assunzioni parentali e amicali in cui la grande assente è la competenza. Alla faccia di Brunetta". Nel mare grande del pubblico impiego, in effetti, l'attuale Protezione civile è un isola del tesoro sciolta dagli ordinamenti dello Stato. Un coacervo istituzionale dove il nepotismo e il clientelismo sono elevati alla massima potenza grazie anche a un "congelamento" delle norme che regolano le assunzioni statali. E dove un posto, una collaborazione, un salto di carriera, un trattamento economico extra moenia, si materializzano sempre. Anche se sei un pensionato di 83 anni (è il caso di Domenico Rivelli, "collaboratore per le problematiche amministrativo-contabili dell'emergenza rifiuti a Napoli"). Anche se di emergenze e calamità hai sentito parlare solo in televisione. Può capitare di essere figli del capo del personale di palazzo Chigi (Giuseppina Perozzi). E così si aprono le porte dell'ufficio stampa del dipartimento. E' il caso di Eugenio D'Agata, già "collaboratore dell'emergenza eventi avversi" in Calabria, assunto a 24mila euro assieme ad altri 199 con la recente legge 26 che ha trasformato il decreto 195, quello della "Protezione civile spa". Del mazzo dei fortunati fa parte anche Carola Angioni, figlia del generale Franco Angioni, capo della spedizione in Libano, oggi assunta dopo aver collaborato a tamponare nel 2007 "l'emergenza eventi atmosferici" nel Veneto. I rifiuti di Napoli sono stati il banco di prova di Marta Sica, figlia del vicesegretario generale di palazzo Chigi: arruolata anche lei. Come la nipote del cardinale Achille Silvestrini, come la figlia di Carmen Iannacone, funzionaria della Corte di conti addetta al controllo degli atti di palazzo Chigi. Sono molti i magistrati che hanno prole tra i protettori civili: almeno cinque della Corte di conti, e cioè quello che dovrebbe essere il cane da guardia del dipartimento. Due sono Rocco Colicchio e Marco Conti. Un'altra è la segretaria generale, Gabriella Palmieri. Poi c'è la Corte costituzionale. Giovanni De Siervo, figlio del vicepresidente della Corte, Ugo De Siervo, è in squadra. Si è occupato dell'esondazione del Sarno e ora segue le "relazioni con gli organismi internazionali". Fino al 2004 i dipendenti della Protezione civile erano 320. Oggi sono 800, di cui 150 "comandati" (provenienti già da altre amministrazioni). Cinquecento assunti in cinque anni. Gli ultimi 200 Bertolaso li ha chiamati a corte a fine febbraio: da co. co. co. a contratto a tempo determinato. In attesa di essere stabilizzati. Ovviamente senza concorso. Altri 16 dirigenti a contratto (con ordinanza) diventeranno in questi giorni dirigenti dello Stato, stipendio da 3 mila euro netti. L'elenco dei neo protettori è una specie di manuale Cencelli. Puoi trovare la figlia del prefetto Anna Maria D'Ascenzo, già capo del dipartimento dei vigili del fuoco; quella del colonnello Roberto Babusci che dirigeva il centro operativo aereo della Protezione civile; la nipote dell'ex presidente della Rai Ettore Bernabei e il figlio di Mario Ferrazzano, segretario generale del sindacato della presidenza del consiglio Snaprecom. Un dipartimento fidelizzato. E la fede con Bertolaso paga. Nel "cerchio magico" ci sono Agostino Miozzo, Marcello Fiori e Bernardo De Bernardinis. Tutti e tre sono stati nominati (da co. co. pro che erano) dirigenti generali della Presidenza del consiglio con norme ad personam. Infilate nel decreto rifiuti del 2008. Guadagnano 170mila euro. Quando nel 2001 sono stati assunti, i primi due erano estranei alla pubblica amministrazione. Facevano solo parte della squadra di Rutelli al Giubileo. Da oggi a vigilare sull'operato della Protezione civile, "a difesa dell'equità di trattamento dei lavoratori", c'è una consulta permanente creata dalla Cgil. Basterà? Intanto voi studiatevi tutto, ma tutto, per la riqualificazione.
Rispondi

Da: peppe	27/03/2010 12:12:30
mi dici la fonte della notizia sulla prot civile? grazie
Rispondi

Da: eppure	27/03/2010 12:42:35
LA protezione civile non è l'unica associazione dove avvengono queste cose, l'Italia ne è piena a Partire dagli enti locali a finire alle varie associazioni.... Comunque è strano che accadano queste cose....., e pensare che il Governo ci da il buon esempio, basta vedere gente come la Prestigiacomo, la Carfagna, Mastella, ecc..ecc..,tutta gente li per meriti (non sanno neanche l'art. 1 della Costituzione ed alcuni di loro fanno i Ministri). Che schifo.....
Rispondi

Da: E Meno Male Che c Renato	27/03/2010 14:13:58
Comunque è strano che accadano queste cose.... Si, molto strano; soprattutto è molto, troppo strano che accadano sotto Brunetta (ed Ichino) che, ormai è chiaro a tutti gli addetti ai lavori e non, sta facendo il doppio (se non il triplo) gioco. Fonte: sito di repubblica.
Rispondi

Da: whatever	27/03/2010 23:54:33
Capita solo a me di studiare, chiudere il libro ed avere la netta sensazione che non sia mai accaduto?
Rispondi

Da: x whatever	28/03/2010 19:22:37
No pure a me, è come se avessi l'hard disk pieno...
Rispondi