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VICE DIRIGENZA
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Da: funzionario ribelle13/02/2009 12:59:07
inoltre vi sarebbe la possibilità di far rilevare l'incostituzionalità dell'art.7 rispetto al 97 cost.

Da: Maurizio13/02/2009 13:29:17
Scusate... Dal sito dell'UGL:

Ieri nella discussione in Aula dell’A.C. 2031, è stato approvato l’art. 7 riguardante l’interpretazione autentica della Vicedirigenza, con una modifica.

Il testo approvato è il seguente :
Art. 7.
(Norma interpretativa in materia di vicedirigenza).

1. L'articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 , e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza può essere istituita e disciplinata esclusivamente ad opera e  nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti
dal predetto articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dell'avvenuta istituzione di quest'ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento. Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge.

Ma, insomma: SI PUO' SAPERE QUAL'E' IL TESTO VERO???

Da: Maurizio13/02/2009 13:56:16
Ok... Dovrebbe esseere questo (con le modifiche fra parentesi quadre):

ART. 7.
(Norma interpretativa in materia di vicedirigenza).

1. L’articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza [ è ] istituita e disciplinata esclusivamente ad opera e nell’ambito
della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione [ costitutiva ] al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto
articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dell’avvenuta [ costituzione ] di quest’ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento.
Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in
vigore della presente legge.

1 - la prima cosa che viene in mente è che il cambiamento - apparentemente di scarsa rilevanza - fra ''istituzione'' e ''costituzione'' della VD forse significa che hanno letto questo forum... La Vicedirigenza C'E' già ed ''è stata istituita'' dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

2 - si sono rimangiati una cagata giuridica che avrebbe reso ''l'interpretazione'' alquanto bizzarra,stante che un figura organizzativa già istituita PER LEGGE NON POTEVA essere ri-istituita ''per sindacato''; poi, però hanno dimenticato di correggere anche ''istituita'' dopo ''è''

3 - questo significa che la Vicedirigenza esiste ma i contenuti costitutivi, appunto, sono ''prerogativa sindacale'' o che è re-istituita e co-stituita ''per sindacato'' o, ancora, che tutto è rimesso alla contrattazione sindacale che, però, ''deve'' istituire e costituire la Vicedirigenza o... qualche altra stronzata giuridica che frullava per la testa a chi ha approvato l'emendamento in preda ai fumi di qualche polverina !!!

4 - comunque si voglia... questa interpretazione che più autentica non si può è veramente da barzelletta e serve soltanto per passare tutto ai sindacati e, però, è talmente innovativa che, forse, non si applica per il passato...

Ci fosse davvero ''un giudice a Berlino''...

Da: Maurizio13/02/2009 14:10:45
Scusate... E' così:

1. L’articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza [ è ] disciplinata esclusivamente ad opera e nell’ambito
della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione [ costitutiva ] al riguardo.

Dunque questo sighifica SOLTANTO che i sindacati hanno soltanto il compito di ''sostanziare di contenuti costitutivi'' la Vicedirigenza che già c'è.

Ma l'eccesso di zelo in qualche modo rischia di essere ''mortale'': se, infatti "Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto
articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dell’avvenuta [ costituzione ] di quest’ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento'' l'atteggiamento ''menefreghista'' dei sindacati NON PUO' essere mantenuto perché sarebbe la NEGAZIONE DI UN DIRITTO. Un pò come la ''mitica'' attesa delle direttive del Governo all'Aran che... non venivano mai date! A un certopunto il Giudice di Roma disse: "...e che se ne frega, ve la riconosce la legge la Vicedirigenza... persentenza".

Dopo tanto errare, 'sti st*** hanno soltanto riprodotto quello che c'era già prima rinviando in modo più cogente la determinazione del contenuto alla contrattazione. E, tuttavia, la previsione che i Vicedirigenti NON POSSONO ESSERE DESTINATARI DELLA NORMA SE I SINDACATI NON CONTRATTANO I CONTENUTI, somiglia tanto ai famosi DD.DD. coi quali si approvava il contratto dei ''vecchi statali'' e che il Governo emanava 'col suo comodo'...

E bravi!!! La 2^ repubblica ha partorito... i Sindacati Dorotei!!!

Da: JEAN13/02/2009 15:14:46
Mah, secondo me se il legislatore avesse voluto DAVVERO  imporre alla contrattazione collettiva la costituzione della VD avrebbe soppresso tutta la parte dove si dice che (la contrattazione collettiva)  " ha facoltà di introdurre una specifica previsione [ costitutiva ] al riguardo"  e magari avrebbe fissato anche un termine.
Non dimentichiamo che la contrattazione collettiva ha "rifiutato"  di disciplinare la VD nell'ultimo CCNL Ministeri  malgrado esistessero perfino i fondi stanziati.
La verità è che oggi in Italia nessuno di quelli che contano  vuole la VD, non ho trovato traccia di interventi che ci riguardino in tutti i lavori parlamentari a parte qualche fugace cenno da parte di esponenti dell'opposizione, insomma siamo accomunati alla massa dei fannulloni e trattati di conseguenza.
Ma allora perchè la VD non è stata abolita? Sospetto che sia stato fatto per accontentare alcuni sindacati che così potranno continuare a campare alle nostre spalle indefinitamente.
Riconosco il mio fallimento, questo è il mio ultimo intervento sull'argomento, la prossima settimana cancellerò la mia iscrizione sindacale e cercherò di pensare ad altro.
Buona fortuna a tutti.

Da: funzionario locale13/02/2009 15:32:47
I dipendenti del comparto Ministeri ( avendo la I A blindato i giudicati ) e in  questo momento solo essi-  hanno un  "l'interesse leggitimo" a che l'Ammnistrazione applichi mediante contrattazione di comparto la VD. Gli altri dipendenti hanno solo  una aspettativa legittima. L'interpretazione autentica demandando  ora tutto alla contrattazione di comparto nazionale potrà  produrre effetti anche maggiori! Le Regioni ad es. necessitano o meno di una legge ? O devono già attenersi a quanto stabilito dalla contrattazione nazionale? Il problema della contratazione è che vi è il giochino: in sede di prima applicazione anche coloro che...ecc. ecc. .  :

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Da: funzionario ribelle13/02/2009 16:27:39
Condivido jean
rammento la triste storia delle ottave qf, per le quali una legge del 2003, mi sembra, demandava alla contrattazione la sistemazione di coloro che a difefrenza di altri non erano stati inquadrati nella nona qf. Tale legge non è stata mai attuata dalla contrattazione tant'è che lessi sul loro sito che l'ugl nel 2008 propose i ricorsi.
Però jean non so dove sei iscritto ma valuta attentamente se non c'è un altro sindacato che porta avanti i tuoi interessi.
C'è anche da portare avanti il ricorso per l'area quadri. Non rassegnamoci. Il ribelle è dentro ognuno di noi!  
infatt

Da: idoneipa13/02/2009 16:57:10
Non voglio essere eccessivamente ottimista, ma pur riservandomi di sentire gli avvocati di dirpubblica (che in tutti questi anni si è spesa al massimo per fare istituire la vicedirigenza e per tentare di farla attuare) penso che dovremmo continuare a credere nella "già avvenuta istituzione" della VD e pretendere che sia "costituita", in capo a chi ne ha diritto per avere i requisiti dell'art. 17 bis, 
1) continuando con i ricorsi , chiedendo il risarcimento del danno - vd sentenza di Roma -. che stiamo subendo dal 2006 ,il primo contratto che avrebbe dovuto attuarla).
2) contattando i politici per interpellanze,
2) restituendo le tessere dei sindacati contrari . Io l'ho fatto non appena ho visto che le legittime aspettative non erano appoggiate, mentre venivano sostenuti arbitrii a vantaggio dei raccomandati (oh pardon segnalati, come dice ora anche Brunetta)
3)aderendo ai sindacati  che ora abbiamo visto impegnati a difenderla
4) proponendo e partecipando ad azioni comuni, anche giornate di sciopero di tutte le amministrazioni specifico per la VD.
Se lasciamo passare troppo tempo, la VD non sarà mai attuata, almeno nei nostri confronti: aspetteranno il nostro pensionamento!

Un discorso a parte merita la mancata approvazione dell'obbligatoretà dello scorrimento delle graduatorie.
Infatti, la legge già prevede lo scorrimento e se fosse stata emanata una norma esplicita, sarebe stata considerata innovativa e non valida per il passato e per tutti i numerosi ricorsi ora pendenti.
Quindi anche per questo si deve continuare ad agire giuridicamente, ma anche sindacalmente e politicamente.

Quindi, avanti, più decisi di prima!!!    

Da: funzionario ribelle13/02/2009 17:13:43
Cari Amici
qualcuno ha detto di darmi la dirigenza per non sentirmi più e forse so anche chi è il collega che bonariamente si è scocciato. Me l'ha detto anche al bar. Lui intanto si sta preparando a un bel comando. Io non chiedo la dirigenza, già mi hanno fatto capire che "non tengo" la segnalazione.
Mi sembrava che la VD fosse un giusto riconoscimento al pari delle norme che concedono ai militari il trattamento economico del dirigente dopo 13 anni, in moda da garantire la pace "sociale" in quel contesto.
Come si stanno mettendo le cose diventa una specie di fregatura.
In tal senso segnalo un chiarissimo e memorabile intervento di mino p. sul blog anfus.
NON MOLLATE
   

Da: mia giustizia14/02/2009 09:27:10
per riassumere e chiarire le modifiche di cui parliamo:

http://www.univip.it/DOCUMENTO4.html

d'accordo con mino p. sul blog dell'anfus. Il testo a me pare peggiore del primo, con l'introduzione del termine "costitutiva" riferito alla "facoltà" di introdurre nei contratti la "previsione" dell'area si delegifica la materia: se la Vd viene "costituita" dalla contrattazione, significa che ora non c'è!
Ma nutro speranze sul successo dell'impugnazione di questo testo, ove approvato così com'è ora, in sede di Corte Costituzionale: ci aiutano in questo anche gli interventi dei relatori che ci hanno appoggiato (UDC!): per chi non l'ha ancora letto ecco il link del dibattito..

http://www.camera.it/resoconti/resoconto_completo.asp?idSeduta=131&resoconto=stenografico&indice=completo&tit=0

Insomma, la previsione "costitutiva" è una forzatura gravissima al sistema normativo, darto che la gerarchia delle fonti non è un principio aggirabile con manovre sottobanco: nessuna interpretazione può sottrarre alla legge quello che è già disciplinato dalla legge e che, per come è formulato, configura già un diritto soggettivo dei destinatari (noi!) che non può restare inattuato o la cuia attuazione può essere facoltizzata o rinviata sine-die! Ho il conforto del prof. Carinci, su questo.
Tra l'altro, in un contesto di ri-legificazione e sottrazione di competenze all contrattazione, la manovra di Brunetta è ancora più assurda e incomprensibile.
Scusate se non scrivo molto ultimamamente, ma sto lavorando per noi!.. come dice FR: non mollate!

Da: funzionario ribelle14/02/2009 09:32:54
Ciao Mia giustizia
sono in pieno d'accordo con te, continuiamo a lavorare e riflettere su come difenderci. Sicuramente avrai i lavori parlamentari delle precedenti leggi e dagli stessi traspare qualcosa di diverso.
Buon fine settimana   

Da: funzionario furioso14/02/2009 10:08:43
Purtroppo le riflessioni di jean sul fatto che la VD è rimasta per permettere la soppravenza di taluni sindacatini sono fondate. Andata a leggere che dice l'ugl (alla quale sono ancora iscritto, per quanto?) sul suo sito. In realtà  iddio ci  deve proteggere dagli amici...

Perciò lancio una provocazione (e tale è): e se ci iscrivessimo in massa alla cgil chiedendo rispetto  ed attuazione della VD come lavoratori, anche se in minoranza? Ricordate che la cgil è presente nel comparto dei dirigenti...

  Anche senza arrivare a tanto, io prefersisco parlare con chi in fondo è stato leale, anche se nemico, piuttosto che con gente che ha letterelamente umiliato tatni di noi con promesse (e richieste di voti) ipocrite e fasulle e, chissà, anche ridendo di noi alle nostre spalle.

A questi non facciamogliela passare liscia

Da: funzionario ribelle14/02/2009 13:58:40
caro furioso

anche nella mia triste realtà ci sono dei dubbi di colleghi per l'assenza del sindacato per il vertice che è sparito che non ha fatto una battaglia per la vd ma si è dedicato ai concorsi;
la contrarietà della cgil per la vd è insita nel suo dna sindacale, se ciò non fosse, potrei anche sbagliarmi, si facciano vivi con delle proposte. 
Però ci sono vari colleghi ideologicamente comunisti che si sono iscritti da noi perchè più tutelati, conservando la tessera cgil ma ricorrendo con noi.

Da: Stanco di aspettare14/02/2009 23:44:57
Sono funzionario apicale dell'Inps da 20anni, lo sono diventato a seguito concorso per funzionari direttivi e ho partecipato a tutti corsi per funzionari direttivi che una volta si facevano.Pur non avendo la laurea hoi requisiti per la vicedirigenza. Attualmente sono direttore di un'agenzia, da anni sono responsabile del procedimento e del provvedimento, con scarse soddisfazioni economiche. Beffa,adesso anche chi non ha mai fatto un concorso, ex 285 e LSU, grazie ai passaggi di massa è C5, ed io da 20 anni sono sempre allo stesso punto. Credo si debba andare avanti con i ricorsi, non fermiamoci, BASTA.

Da: cane sciolto15/02/2009 14:56:29
bau

Da: Sindacati mon amour15/02/2009 18:11:52
La legge istitutiva della V D attribuisce un diritto soggettivo, subordinandone tuttavia gli effetti ad un atto di impulso da parte delle OO.SS.. Ebbene si dia incarico ad un legale affinchè si contrasti l'inerzia delle predette con un formale atto di messa in mora

Da: legal15/02/2009 18:38:39
Per la questione vicedirigenza, così come per la equiparazione stipendiale del cd. ruolo ad esaurimento abbiamo attivato già da tempo molteplici ricorsi innanzi al Giudice del lavoro  sia in Campania che in Toscana.

per info. mariogennarelli1@alice.it

rimanendo a disposizione di quanti volessero approfondire la questione (su tutto il territorio nazionale).

STUDIO LEGALE AMBROSONE-LOMBARDI
NAPOLI - P.ZZA N .AMORE N.2

Da: mino.p15/02/2009 21:35:37
Ho staccato la spina per il fine settimana, aiutato dal calendario: era San Valentino, una festività importante da onorare. Ed in effetti posso dire che il più grande regalo dal cielo l'ho avuto proprio a prescindere da ogni mio merito. Non santificare la festa sarebbe stato un sacrilegio.
E' stata anche l'occasione per riflettere a quanto ho tolto alla famiglia per "dare di più" ad una amministrazione che in realtà proprio non mi si fila (le cosidette perle ai porci) e per decidere che perseverare sarebbe diabolico.
Poi, anche per fare il punto della situazione, visto che molto difficilmente il testo licenziato dalla Camera sarà variato dal Senato e quindi questa sarà quasi certamente la versione finale dell'art. 7.
Ma prima di tutto voglio dire che non mi trovo daccordo con chi vede i sindacati che ci hanno rappresentato come i responsabili del peggioramento del testo.
Al contrario, al di la di ogni comprensibile sfogo, mi sembra proprio che si siano battuti, ed infatti di emendamenti migliorativi, sia nelle commissioni che in aula se ne sono visti molti.
La realtà è che abbiamo sempre avuto anche sindacati che ci avversano e che questi hanno beneficiato dell'opera dell'ingegno di qualche soggetto esperto in tecnica giuridica e di comunicazione, soprattutto molto discreto (il silenzio è d'oro) che ha saputo lavorare sottotraccia.
Infatti, di quell'emendamento, l'unico peggiorativo del testo, studiato a mio parere da una mente geniale per precostituire delle nefaste interazioni con i nuovi ordinamenti professionali in corso di approvazione, non si era avuta alcuna notizia prima della sua approvazione.
Ma guardacaso, l'unico peggiorativo è stato l'unico a passare. Evidentemente chi ha i grandi numeri ha anche maggiori possibilità e maggior numero di appoggi in Parlamento.
Quindi, nonostante la rabbia che potrebbe condizionare le nostre reazioni, penso che che stracciare le tessere dei sindacati che si sono battuti per noi, vorrebbe dire soltanto fare il gioco del nemico.
Per fare il punto della situazione, è utile un elenco di quello che ci rimane dopo questo testo.
Come diceva il collega ribelle è rimasta l'elencazione tassativa dei requisiti dei destinatari: C2 o C3 da oltre cinque anni e laurea (salvo per la prima applicazione semprechè vincitori di concorso per la carriera direttiva).
Non mi sembra poco.
E' rimasta la decorrenza economica espressamente prevista dalla legge al 1.1.2006 (e non solo per il comparto dei Ministeri).
Anche questo non è poco: le acrobazie linguistiche con le quali si cerca di sottintendere che la decorrenza debba essere non anteriore alla contrattazione sindacale, si scontrano con la previsione espressa della stessa L 145.
E se si volesse interpretare la norma interpretativa in modo da fargli dire quello che può solo cercare di sottintendere, (cioè la decorrenza dalla contrattazione) andando in contrasto con la decorrenza espressamente prevista, quella norma avrebbe una tale portata innovativa da non poter essere presa in considerazione per i contenziosi sorti prima della norma stessa.
Anche il contrasto con l'art 97 della Costituzione mi sembra plateale da non dover aggiungere commenti.
Materia per difendere i nostri diritti ce n'è, dobbiamo tenere desti i nostri legali e, magari, aggiornarli se occorre.
Ancora.
Scorrendo nel testo licenziato dalla Camera mi è sembrato anche di vedere, ("ante omnia spoliatur restituendum est" o, alla ciociara maniera, "prima restituendum, dopo chiacchierandum"), che quelle cinque megapoltrone da superfannullone galattico, dovranno accontentarsi di meno della metà di quanto ci avevano (indecorosamente) sottratto e che quindi una gran parte dei fondi per la VD sarebbero stati recuperati. Anche questo vi sembra poco?
Quindi, domani ricominciamo tutto, anzi continuiamo a non mollare,  e, a farci scippare la Vicedirigenza non ci pensiamo per niente.
Teniamo d'occhio, però le sorprese che potrebbero derivarci dai nuovi ordinamenti perchè l'innovazione di questo art 7 mi sembra studiada ad hoc e vigiliamo con attenzione.    
          

Da: funzionario ribelle16/02/2009 07:43:30
Mino p,
leggo sempre con attenzione i tuoi saggi interventi.
Sono d'accordo con te su tutto salvo sulla mente geniale, forse direi  competente (e con certe provenienze ci vuole poco) nel fare carriera svendendo gli ex colleghi. Trattasi, forse, di colui o coloro che si dice che quando vinciamo i ricorsi avrebbe (avrebbero) attacchi di colite spastica per un livore personale con i colleghi del sindacato che ricorderebbero loro le raccomandazioni che avrebbero avuto.
Che Caronte li possa accogliere negli inferi.

Da: moreno16/02/2009 16:16:58
Qualcuno conosce il numero dei potenziali vicedirigenti cioè di coloro che potrebbero usufruire della norma se la V.D. venisse costituita, magari ripartito per i comparti attuali di contrattazione ?  Ebbi notizia che nel 2006,mi pare,il Min.della Funz. Pubb. ne chiese alle varie Amministrazioni il numero  secondo i criteri dell'art.17 bis .Credo che la risposta  a tale domanda possa determinare la positiva conclusione della futura contrattazione semprechè gli interessati riescano a fare fronte comune.

Da: nick16/02/2009 21:22:04
ma come cazzo è stato novellato l'art 17 bis del 165.l'interpretazione autentica??? ma questi cosa si fumano?????

Da: funzionario ribelle17/02/2009 06:57:25
Ci vorrebbe un unico sindacato dei direttivi. Per la sistemazione dei colleghi di c2 non passati c3 c'è una legge del 2003 che demanda alla contrattazione. Non è stata mai attuata.

Da: Mino p.17/02/2009 10:11:02
Amico ribelle, hai perfettamente ragione. Quando parlavo di genialità avevo in mente proprio il tuo stesso concetto. Anche per il sindacato unico dei direttivi: quello che io stimo di più, anche se non sono un iscritto, è un sindacato  valido ma "schierato". E quindi, per motivi ideologici si perde la possibilità di adesione dell'altra metà del cielo.
Quello che mi viene difficile da digerire è la presenza di molti funzionari nella triplice: difficile da digerire, ma non da comprendere.
Hanno fatto bene i loro conti: Qualcuno tira il carretto fino a raggiungere la Vicedirigenza, poi, "noi" ci dividiamo la torta con le fette più grandi perchè i "nostri" sindacati sono quelli che contano nella contrattazione.
Non ti posso spiegare qui la considerazione ed il concetto che ho di loro perchè "mininterno" mi censurerebbe per il linguaggio indecoroso che dovrei necessariamente usare.
Anche con riferimento alla legge 48 (C2 da passare a C3) ti volevo precisare che proprio su quell'argomento feci un ricorso al TAR del Lazio che ebbe esito favorevole. La sentenz è passata in giudicato ed è stata ottemperata dalla Funzione Pubblica che ha dato mandato all'ARAN di "contrattare il passaggio al C3 di tutti i dipendenti rientranti in quella norma".
Il procedimento poi si è reinceppato proprio quando si trattava di contrattare con i sindacati per cui è rimasto inottemperato l'atto di nidirizzo, tuttora vigente e vincolante emesso a seguito della sentenza.
L'Anfus, successivamente, ha proposto ricorso al Giudice del lavoro (nel tentativo obbligatorio di conciliazione si faceva riferimento proprio a quella sentenza del TAR alla quale sarebbe stata data un'ottemperanza solo formale con danno per i dipendenti ai quali era stato riconosciuto il diritto al C3).
Io ho aderito a quel ricorso (al quale tu ti riferivi) solo per motivi di decorrenza perchè al C3 sono stato "riqualificato" con decorrenza successiva a quella prevista dalla legge. Non conosco i tempi di evasione di quella causa, ma vigilo sul sito dell'Anfus e dell'UGL perchè quando ci saranno novità sicuramente le divulgheranno con quel mezzo.        

Da: Mino p.17/02/2009 14:53:06
Amici sono venuti a chiedermi, con riferimento all'intervento del 15 c.m.,  che cosa intendo per precostituire delle interazioni con gli ordinamenti professionali in corso di approvazione e quali sono le sorprese che possiamo aspettarci.
Tento una spiegazione anche se mi rendo conto che è macchinosa da seguire.
Secondo me, (ma prendetela solo come una mia cattiveria), proprio quel termine "costitutiva" che è stato aggiunto nel nuovo testo serve a negare l'evidenza e cioè che la decorrenza della VD sia quella prevista dall'art 10 comma 3 della L 145, poichè, avendo la contrattazione effetto costitutivo, fin quando la VD non è contrattata non può decorrere.
Questa situazione consente di introdurre la Vicedirigenza dopo l'entrata in vigore delle nuove classificazioni in itinere e quindi da' la possibilità alla triplice di beneficiare della confusione che riuscirebbe ad ingenerare con esse.
In altri termini, sfruttando la possibilità prevista dall'art 8 del nuovo ccnl (quadriennio giuridico) in via eccezionale,  in caso di NECESSITA' e con determinate garanzie, questi individui starebbero preparando un nuovo assetto dell'area terza nella quale esisterebbe un solo profilo amministrativo, (con il nome di funzionario ma con l'inquadramento del vecchio collaboratore F1) nel quale inserire tutto il personale dell'area.
Tutte le F successive alla F1, avrebbero quindi solo valore di "sviluppo economico all'interno dell'area - FERMO RESTANDO L'INQUADRAMENTO IN F1"  proprio come le vecchie posizioni super che non davano luogo a cambio di profilo nè di mansioni (è chiarissimo, in merito l'art. 17 c. 2 del ccnl).
Poichè non sarebbe giustificabile nè con la Corte dei conti, nè con l'opinione pubblica la promozione di massa di tutti i collaboratori allo stesso profilo ed alle stesse mansioni degli attuali funzionari e direttori, il tutto viene gestito con la tecnica del nuovo profilo che CORRISPONDE PER IDENTITA' DI MANSIONI ad una serie di vecchi profili e che, quindi li assorbirebbe.
A prescindere dall'esistenza della NECESSITA' di accorpare in un unico profilo tutti quei profili differenti (la necessità è un requisito per poter attuare quell'art 8 del ccnl), il voler affermare che le mansioni del collaboratore siano corrispondenti a quelle del  funzionario e del direttore mi sembra una forzatura ma proprio forzata al massimo.
Ma invece, la triplice vede sia quella necessità sia quella identità di mansioni tra 7^,8^ e 9^ Q. F. (la cosa non mi stupisce, ma mi preoccupa che l'ARAN gli dia ragione)  e quindi tenta di compattare tutti gli amministrativi della III^ area nell'unico profilo INQUADRATO IN F1.
Il risultato è che, a rigore, più nessuno potrebbe raggiungere in futuro i requisiti di accesso all'area della VD poichè questi prevedono l'INQUADRAMENTO da almeno cinque anni nella ex 8^ q.f., ovvero C2 ovvero, ancora, F3.
Con la confusione così generata, la legge 145, se disciplinata dopo l'entrata in vigore dei nuovi ordinamenti, potrebbe essere applicata soltanto con riferimento al NUOVO INQUADRAMENTO CORRISPONDENTE A QUELLO DEGLI EX C2 E C3.
Che sarebbe, appunto l'inquadramento in F1.
Ecco che, d'incanto, anche tutti i vecchi impiegati di concetto, anche quelli privi del titolo di studio, rientrerebbero automaticamente, in fase di prima applicazione, nella vicedirigenza (notate la v minuscola - il ccnl ministeri prevede una clausola del tipo " se sei collaboratore corrispondi alla carriera direttiva") perchè hanno tutti più di cinque anni di servizio.
Resterebbero fuori soltanto i Collaboratori con meno di cinque anni di anzianità (che guardacaso sono quelli laureati).
Ho riletto questo intervento prima di postarlo ed ho dubbio di essere riuscito a spiegarmi. Ma lo invio lo stesso, poi se riesco a sintetizzare meglio le mie idee con un intervento più comprensibile proverò daccapo. Intanto, qualcuno mi ha compreso? Che cosa pensa di queste mie strane idee? PSYCO III ? Oppure possono avere qualche fondamento?              

Da: funzionario ribelle17/02/2009 15:37:09
Mino le tue idee sono fondate. Lo scenario sarà:
1. Vicedirigenza a tutti anche i riqualificati con forte peso anzianità complessiva in appositi contingenti. Rientrerebbero i vecchi 9 livelli e i vecchi riqualificati. No peso master etc. Per intenderci i c3 50-enni sarebbero al limite e dipenderà dal contingente.
2.Il superamento della distinzione giuridica all'interno dell'area in funzione di quella economica è per evitare le conseguenze delle note sentenze costituzionali contro il doppiosaltismo, sovente disattese. Mi rivolgo ai giuristi ma non ci vorrebbe, per la certezza del diritto, una sanzione  penale per chi non ottempera a una sentenza costituzionale?
3.legge 48, ecco che la contrattazione non contratta e occorre il ricorso.
4.solo il ribelle e pochissimi eroi riflettono, molti ricorrono ma si va alle calende greche con i rischi che comportano le vertenze.  

Da: funzionario ribelle17/02/2009 15:39:55
mentre secondo le notizie dal mef l'interpretazione dell'art 17 bis è per contrastare i ricorsi

http://ministeriale.blogspot.com/

Da: AWUANAGAWUA18/02/2009 00:00:58
LA VOLPE E L'UVA:
QUESTO E' IL FORUM VICEDIRIGENZA ................
ASPETTATE E SPERATE ...............
ATTI DI FEDE A IOSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CHI PAGA?
BOH!
AHI AHI AHI AHI A!!!!!!!!!!!!!!

Da: Mino p.18/02/2009 08:20:42
Mi rincuora vedere che siamo ancora "sotto osservazione" cominciavo a pensare che la triplice ci vedesse come problema già accantonato definitivamente. La loro vigilanza che continua è buon segno: siamo ancora tra le loro preoccupazioni.
FR, per superare i problemi del doppiosaltismo mi sembrerebbe più semplice ed anche più onesto prevedere nel ccnl o nella legge un qualche cavillo del tipo "si fa un salto alla volta" oppure "non è consentito il doppiosalto" anzichè inventarsi che, da sempre, i collaboratori, i funzionari ed i direttori hanno svolto le stesse mansioni e che quindi quei tre profili vanno unificati con uno uguale per tutti, all'interno del quale esistono solo passaggi di "sviluppo economico ma non giuridico" e dal quale, vista l'identità del mansionario, il dirigente può prendere un vecchio collaboratore senza laurea per assegnargli un posto dirigenziale vacante scavalcando chi ha i requisiti per la VD.
Per il resto sono perfettamente daccordo con te. 

Da: indomabile18/02/2009 09:19:45
ho letto che su iniziativa dell'ugl e' stato accolto dal governo un ordine del giorno 9/2031-A/29 a firma saltamartini, di biagio,saglia, pelino, presentato alla camera nella seduta n. 132 del 12 febbraio 2009, che impegna il governo , nell'ambito della contrattazione nazionale di riferimento dei ministeri, ad adottare ogni utile iniziativa e provvedimenti volti ad introdurre la figura del vicedirigente di cui all'articolo 17 bis del decreto legislativo 165/2001. Chiedo , pertanto, agli esperti della materia contrattuale , non si poteva osare di piu' facendo impegnare il governo ad adottare ogni utile provvedimento per l'introduzione della figura del vicedirigente come sezione separata ,nell'ambito del contratto della contrattazione collettiva dei dirigenti ministeriali? L'impegno assunto dal governo puo' andare in tale direzione ? Qualcuno di voi , iscritto all'ugl, puo' verificare se e' ancora possibile al senato presentare un ordine del giorno in tal senso? Attendo risposte al riguardo!

Da: funzionario ribelle18/02/2009 09:20:42
Mino, i doppi salti sono già avvenuti ora ci saranno gli sviluppi economici e le po.  Con la contrattazione non abbiamo i numeri ma possiamo continuare i ricorsi.I direttori si devono separare dalla contrattazione dei livelli come dice la sentenza di roma sulla vd.
E dobbiamo unirci altrimenti è inutile.

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