Mininterno.net FORUM - art 67 l. 218/95

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art 67 l. 218/95
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Da: Sim 18/10/2011 17:25:51
qualcuno mi sa spiegare esattamente in cosa consiste la modifica

Da: ali 19/10/2011 19:06:56
l'intervento della autorità Giudiziaria, ossia della Corte D'appelo del luogo in cui la sentenza deve essere eseguita è solo eventuale e successivo e non più preventivo ed obbligato e si avrà solo nei casi previsti dall'art. 67. ossia casi di contestazione dei requisiti di una sentenza ex art. 64 e quando il soccombente non esegua spontaneamente la sentenza e si debba procedere ad esecuzione forzata. In questi casi verrà adita la competente corte di appello, ma soli in questi i casi, perchè negli altri il riconoscimento sarà automatico ex art. 64. Verrà quindi instaurato, con atto di citazione un procedimento al termine del quale sarà emessa una sentenza dichiarativa che se riconosce i presupposti richiesti ex lege farà si che la sentenza straniera esplichi i suoi effetti, in caso contrario la sentenza sarà tamquam non esset.
La regola generale è quella del Riconoscimento automatico che vale, in presenza dei requisiti di cui all'art. 64, per le sentenze, per i provvedimenti in materia di stato e capacità delle persone, rapporti di famiglia e diritti della personalità, nonchè per quelli di volontaria giurisdizione.

Da: Sim 20/10/2011 08:01:57
ali grazie, ma il mio dubbio è in merito all'ultima riforma introdotta con la d.lgs. 150 del 2011, dove viene espressamente modificato l'art. 67 della l.218/95. A quanto ho capito io, la differenza consiste nel fatto che è più competente la corte di appello, ma l'autorità giudiziaria ordinaria. Tu cosa ne pensi?

Da: si 20/10/2011 10:34:30
esatto

Da: ali 20/10/2011 17:28:34
ahhh seeeeeeeee io non l'ho neanche letto il d.lgs

anzi mi date qualche dritta per favore???

c'è una dispensina da qualche parte?? mi rifiuto di studiarmi il dlgs non ci si capisce niente

panico

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Da: Sim	18/10/2011 17:25:51
qualcuno mi sa spiegare esattamente in cosa consiste la modifica

Da: ali	19/10/2011 19:06:56
l'intervento della autorità Giudiziaria, ossia della Corte D'appelo del luogo in cui la sentenza deve essere eseguita è solo eventuale e successivo e non più preventivo ed obbligato e si avrà solo nei casi previsti dall'art. 67. ossia casi di contestazione dei requisiti di una sentenza ex art. 64 e quando il soccombente non esegua spontaneamente la sentenza e si debba procedere ad esecuzione forzata. In questi casi verrà adita la competente corte di appello, ma soli in questi i casi, perchè negli altri il riconoscimento sarà automatico ex art. 64. Verrà quindi instaurato, con atto di citazione un procedimento al termine del quale sarà emessa una sentenza dichiarativa che se riconosce i presupposti richiesti ex lege farà si che la sentenza straniera esplichi i suoi effetti, in caso contrario la sentenza sarà tamquam non esset. La regola generale è quella del Riconoscimento automatico che vale, in presenza dei requisiti di cui all'art. 64, per le sentenze, per i provvedimenti in materia di stato e capacità delle persone, rapporti di famiglia e diritti della personalità, nonchè per quelli di volontaria giurisdizione.

Da: Sim	20/10/2011 08:01:57
ali grazie, ma il mio dubbio è in merito all'ultima riforma introdotta con la d.lgs. 150 del 2011, dove viene espressamente modificato l'art. 67 della l.218/95. A quanto ho capito io, la differenza consiste nel fatto che è più competente la corte di appello, ma l'autorità giudiziaria ordinaria. Tu cosa ne pensi?

Da: ali	20/10/2011 17:28:34
ahhh seeeeeeeee io non l'ho neanche letto il d.lgs anzi mi date qualche dritta per favore??? c'è una dispensina da qualche parte?? mi rifiuto di studiarmi il dlgs non ci si capisce niente panico