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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti Banca dati

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A bordo di veicoli industriali (autocarri, autobus), se è necessario migliorare la sicurezza del veicolo, in complemento dei normali freni di servizio, è possibile installare un sistema di rallentamento ausiliario privo di usura :   Il ritardatore
A bordo di veicoli industriali (autocarri, autobus), se è necessario migliorare la sicurezza del veicolo, in complemento dei normali freni di servizio, è possibile installare un sistema di rallentamento ausiliario privo di usura :   Il retarder
A che tipologia di impianto di abbattimento è convogliato il gas di discarica?   se la percentuale di metano è sufficiente per mantenere accesa una torcia si procede alla sua combustione, in caso contrario, ossia per concentrazioni minori lo si invia ad un biofiltro
A chi compete l'obbligo di imporre la raccolta e il conferimento ad un impianto autorizzato dei rifiuti abbandonati?   al Comune spetta il compito di emettere un'ordinanza a tal fine
A chi il D. Igs. 152/2006 e successive modifiche affida le competenze in materia di autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti, anche pericolosi?   Alle Regioni
A chi spetta definire i criteri attraverso i quali i comuni provvedono a realizzare la raccolta differenziata in conformità a quanto previsto all'art. 205 del d.lgs. n. 152/2006?   alle regioni, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
A CHI SPETTA IL COMPITO DI PROVVEDERE ALL'APPOSIZIONE E MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA PRESCRITTA (ART. 14 CODICE DELLA STRADA)?   Agli enti proprietari o, in caso di concessione, al concessionario
A cosa possono essere destinati i rifiuti costituiti da oli vegetali esausti conferiti dai cittadini ai centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani?   al recupero quale combustibile vegetale o all'alimentazione zootecnica
A cosa servono gli 0-ring   Sono progettati per essere inseriti in appositi alloggiamenti ed essere compressi durante l'assemblaggio di due o più parti, creando così una guarnizione di tenuta.
A norma del Codice della Strada, il "parcheggio" è interno alla carreggiata?   No, mai
A norma del Codice della Strada, il conducente che fa uso, durante la marcia, di apparecchi radiotelefonici privi di vivavoce o auricolare è soggetto a una sanzione pecuniaria nonché a sanzione amministrativa accessoria della:   sospensione della patente di guida in caso di compimento di un'ulteriore e analoga violazione nel corso di un biennio
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., gli scarichi in acque superficiali devono rispettare i valori limite di emissione fissati:   dallo Stato o dalle Regioni
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., i Comuni NON sono tenuti a comunicare annualmente:   il numero dei mezzi utilizzati per la raccolta differenziata
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., i registri di carico e scarico, che determinati operatori che trattano i rifiuti devono tenere, devono essere vidimati da:   Camere di commercio territorialmente competenti
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., l'autorità competente al controllo degli scarichi è autorizzata:   a effettuare all'interno degli stabilimenti tutte le ispezioni che essa ritenga necessarie per l'accertamento delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., le imprese di stoccaggio dei rifiuti devono tenere:   appositi registri di carico e scarico
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., qual è il corretto concatenamento delle fasi in cui si articola la gestione dei rifiuti?   Prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo, smaltimento
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., rientrano nella categoria dei "rifiuti pericolosi":   gli oli esauriti e i residui di combustibili liquidi
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., rientrano nella categoria dei "rifiuti speciali":   i rifiuti da lavorazioni industriali
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., rientrano nella categoria dei rifiuti urbani:   i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi
A norma del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., sono "rifiuti" le sostanze e gli oggetti:   di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi
A norma del d.lgs. 152/2006, i fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue sono sottoposti:   alla disciplina dei rifiuti
A norma del d.lgs. 152/2006, l'ordinanza che rende possibile il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti in deroga alle disposizioni vigenti può essere emessa dal:   Sindaco
A norma del d.lgs. 152/2006, nel trasporto dei rifiuti, quali dati devono essere presenti dal formulario di identificazione?   Nome ed indirizzo del produttore e del detentore; origine, tipologia e quantità del rifiuto; impianto di destinazione
A norma del d.lgs. 152/2006, sono "rifiuti" le sostanze o gli oggetti di cui il detentore:   si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi
A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la definizione dei criteri generali e delle metodologie per la gestione integrata dei rifiuti?   Stato.
A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la definizione dei metodi, delle procedure e degli standard per il campionamento e l'analisi dei rifiuti?   Stato.
A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la determinazione di criteri generali, differenziati per i rifiuti urbani e per i rifiuti speciali, ai fini della elaborazione dei piani regionali?   Stato.
A norma del disposto di cui all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete la promozione della gestione integrata dei rifiuti?   Alla regione.
A norma del disposto di cui all'art. 198, D.Lgs. n. 152/2006, chi stabilisce in particolare le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani?   Comune.
A norma del disposto di cui all'art. 198, D.Lgs. n. 152/2006, chi stabilisce in particolare le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi?   Comune.
A norma del disposto di cui all'art. 198, D.Lgs. n. 152/2006, chi stabilisce in particolare le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani?   Comune.
A norma del disposto di cui all'art. 198, D.Lgs. n. 152/2006, chi stabilisce in particolare le modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento?   Comune.
A norma del disposto di cui all'art. 216-bis, D.Lgs. n. 152/2006, in quale dei seguenti modi, tra gli altri, devono essere gestiti gli oli usati?   Tramite la combustione.
A norma del disposto di cui all'art. 216-bis, D.Lgs. n. 152/2006, in quale modo devono essere gestiti, in via prioritaria gli oli usati?   Tramite rigenerazione tesa alla produzione di basi lubrificanti.
A norma delle disposizioni dettate all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, le Regioni privilegiano la realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti:   Nelle aree industriali.
A norma delle disposizioni dettate all'art. 198, D.Lgs. n. 152/2006, chi stabilisce in particolare le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifitui urbani?   Comune.
A quale scopo può essere utilizzato un pressostato   Sistemi di sicurezza degli impianti frenanti pneumatici di autotreni o nei compressori dell'aria.
A quali enti i comuni sono tenuti a fornire tutte le informazioni da essi richieste sulla gestione dei rifiuti urbani, ai sensi dell'art. 198, comma 3 del d.lgs. 152/2006?   Alla Regione, alla Provincia ed alle Autorità d'ambito.
A quali lavoratori si applicano le disposizioni contenute, in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, nel d. Igs. 81 del 2008?   A tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati che svolgono un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, anche senza retribuzione
A seguito del licenziamento di un proprio dipendente, il datore di lavoro può cambiare idea e revocarlo?   Si
A seguito di sentenza emessa dal giudice che disponga la reintegra nell'originario posto di lavoro a favore del dipendente, quest'ultimo ha diritto di riprendere la propria posizione in azienda, ripristinandosi la situazione lavorativa ante licenziamento?   Si, in quanto la legge prevede che il lavoratore reintegrato, rientri in azienda subentrando nel medesimo livello di inquadramento per lo svolgimento delle medesime mansioni che era stato in precedenza allo stesso assegnate
Abbiamo due pendoli A e B. Entrambi hanno l'asta che dondola, solo che il pendolo B ha l'asta più corta. Quale andrà più veloce?   II pendolo B.
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 30 denti fa ruotare una seconda ruota B con 60 denti, la quale fa ruotare la terza C con 90 denti. Quando la ruota A completa un giro, quanti ne ha fatti la ruota C?   1/3 di giro
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 35 denti fa ruotare una seconda ruota B con 70 denti, la quale fa ruotare la terza C con 140 denti. Quando la ruota C completa cinque giri, quanti ne ha fatti la ruota A?   20
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 35 denti fa ruotare una seconda ruota B con 70 denti, la quale fa ruotare la terza C con 140 denti. Quando la ruota C completa un giro, quanti ne ha fatti la ruota A?   4
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 50 denti fa ruotare una seconda ruota B con 100 denti, la quale fa ruotare la terza C con 250 denti. Quando la ruota C completa sei giri, quanti ne ha fatti la ruota A?   30
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 60 denti fa ruotare una seconda ruota B con 120 denti, la quale fa ruotare la terza C con 240 denti. Quando la ruota C completa 2 giri, quanti ne ha fatti la ruota A?   8 giri
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 80 denti fa ruotare una seconda ruota B con 160 denti, la quale fa ruotare la terza C con 320 denti. Quando la ruota A completa 10 giri, quanti ne ha fatti la ruota C?   Due giri e mezzo
Abbiamo un ingranaggio con tre ruote dentate. La prima A con 80 denti fa ruotare una seconda ruota B con 160 denti, la quale fa ruotare la terza C con 320 denti. Quando la ruota A completa un giro, quanti ne ha fatti la ruota C?   1/4 di giro
Affinchè un evento possa essere qualificato come infortunio sul lavoro   è necessario per la tutela, che l'infortunio possa collegarsi, anche indirettamente, all'attività lavorativa secondo la relazione lavoro-rischio-infortunio
Ai fini del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., tra gli agenti fisici che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori è considerato anche il rumore?   Sì, lo è
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti per "autocompostaggio" si intende:   Compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato da utenze domestiche, ai fini dell'utilizzo in sito del materiale prodotto.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti per "oli usati" si intende:   Qualsiasi olio industriale o lubrificante, minerale o sintetico, divenuto improprio all'uso cui era inizialmente destinato.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti per "rifiuto organico" si intende:   Rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall'industria alimentare raccolti in modo differenziato.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti per "rifiuto" si intende:   Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, i rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici sono:   Rifiuti organici.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, i rifiuti biodegradabili di giardini e parchi sono:   Rifiuti organici.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso corrisponde a:   Detentore.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, il soggetto la cui attività produce rifiuti o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti corrisponde a:   Produttore di rifiuti.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, la persona fisica o giuridica che professionalmente sviluppi, fabbrichi, trasformi, tratti, venda o importi prodotti corrisponde a:   Produttore del prodotto.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, l'impresa che agisce in qualità di committente, al fine di acquistare e successivamente vendere rifiuti, compresi i commercianti che non prendono materialmente possesso dei rifiuti corrisponde a:   Commerciante.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, l'impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti corrisponde a:   Intermediario.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, per "prevenzione" si intende:   Le misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto che riducono, tra l'altro, il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, per "prevenzione" si intende:   Le misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto che riducono, tra l'altro, gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull'ambiente e la salute umana.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, per "prevenzione" si intende:   Le misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto che riducono, tra l'altro, gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull'ambiente e la salute umana.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, per "prevenzione" si intende:   Le misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto che riducono, tra l'altro, la quantità dei rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei prodotti o l'estensione del loro ciclo di vita.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 cosa si intende per "combustibile solido secondario (CSS)"?   Il combustibile solido prodotto da rifiuti che rispetta le caratteristiche di classificazione e di specificazione individuate delle norme tecniche UNI CEN/TS 15359.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 cosa si intende per "compost di qualità"?   Prodotto, ottenuto dal compostaggio di rifiuti organici raccolti separatamente, che rispetti i requisiti e le caratteristiche stabilite dall'allegato 2 del decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75.
Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 cosa si intende per "digestato di qualità"?   Il prodotto ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici raccolti separatamente, che rispetti i requisiti contenuti in norme tecniche.
Ai fini del trasferimento, il lavoratore dev'essere automunito?   No, in quanto il possesso dell'auto da parte del lavoratore non costituisce fatto rientrante nelle prerogative datoriali
Ai fini della recidiva, quali sanzioni disciplinari hanno rilevanza?   quelle dell'ultimo biennio
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti da attività agricole e agro-industriali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2135 c.c.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti derivanti da attività sanitarie.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti da lavorazioni artigianali.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti da attività di servizio.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti da attività commerciali.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali:   I rifiuti derivanti dalle attività di demolizione e costruzione.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade.
Ai fini dell'attuazione del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani:   I rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi non adibiti ad uso civile, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità.
Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per acque sotterranee?   Tutte le acque che si trovano sotto la superficie del suolo nella zona di saturazione e a contatto diretto con il suolo o il sottosuolo.
Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per falda acquifera?   Uno o più strati sotterranei di roccia o altri strati geologici di porosità e permeabilità sufficiente da consentire un flusso significativo di acque sotterranee o l'estrazione di quantità significative di acque sotterranee.
Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per fiume?   Un corpo idrico interno che scorre prevalentemente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo.
Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per lago?   Un corpo idrico superficiale interno fermo.
Ai fini di una corretta gestione dei rifiuti, quale delle seguenti attività è scorretta?   L'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo
Ai sensi all'art. 200 del d.lgs. n. 152/2006 la gestione dei rifiuti urbani è organizzata sulla base di:   ambiti territoriali ottimali
Ai sensi del C.d.s. i segnali di precedenza sono:   Segnali verticali
Ai sensi del C.d.s., quale dicastero provvede in via ordinaria al servizio di polizia stradale?   Il Ministero dell'interno
Ai sensi del codice della strada è "sempre disposta la confisca del veicolo i tutti i casi in cui questo sia stato adoperato per commettere un reato"?   vero, se il reato è commesso dal proprietario del veicolo
Ai sensi del Codice della Strada, in quali categorie si suddividono i segnali verticali?   In segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione
Ai sensi del Codice della Strada, secondo il meccanismo della patente a punti, il conteggio dei punti di ciascun intestatario di patente è registrato:   nell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida
Ai sensi del Codice della Strada, una persona che ha effettuato il rinnovo della patente di guida B a 44 anni, a che età dovrà ripresentarsi per il successivo rinnovo?   A 54 anni
Ai sensi del Codice della Strada, una persona che ha effettuato il rinnovo della patente di guida B a 68 anni, a che età dovrà ripresentarsi per il successivo rinnovo?   A 73 anni
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, a chi compete il controllo periodico su tutte le attività di commercio dei rifiuti?   Alle province.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, a chi compete il controllo periodico su tutte le attività di gestione dei rifiuti?   Alle province.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, a chi compete la predisposizione del piano di gestione dei rifiuti?   Alla regione.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, a chi compete l'adozione del piano di gestione dei rifiuti?   Alla regione.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, a chi compete l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti?   Alla regione.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, in quale dei seguenti modi, tra gli altri, devono essere gestiti gli oli usati?   Tramite rigenerazione.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, in quale dei seguenti modi, tra gli altri, devono essere gestiti gli oli usati?   Tramite la combustione.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, qual è la pena detentiva prevista per coloro i quali cagionino l'inquinamento del suolo?   L'arresto da sei mesi a un anno.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, qual è la pena detentiva prevista per coloro i quali commettono il reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti radioattivi?   La reclusione da 3 a 8 anni.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, quali tra le seguenti categorie di rifiuti rientra nel più ampio genus dei rifiuti speciali?   I rifiuti da attività commerciali.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, quali tra le seguenti categorie di rifiuti rientra nel più ampio genus dei rifiuti speciali?   I rifiuti da attività agricole.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, quali tra le seguenti categorie di rifiuti rientra nel più ampio genus dei rifiuti speciali?   I rifiuti da lavorazioni industriali.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, quali tra le seguenti categorie di rifiuti rientra nel più ampio genus dei rifiuti urbani?   Rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, quali tra le seguenti categorie di rifiuti rientra nel più ampio genus dei rifiuti urbani?   I rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle spiagge marittime.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, quali tra le seguenti categorie di rifiuti rientra nel più ampio genus dei rifiuti urbani?   I rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree private ad uso pubblico.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, tra i seguenti modi di gestione dei rifiuti, qual è quello prioritario, secondo la gerarchia indicata dal legislatore?   Preparazione per il riutilizzo.
Ai sensi del Codice dell'Ambiente, tra i seguenti modi di gestione dei rifiuti, quale è quello prioritario, secondo la gerarchia indicata dal legislatore?   Prevenzione.
Ai sensi del Codice per l'ambiente, con quale delle seguenti azioni, tra le altre, le pubbliche amministrazioni perseguono iniziative dirette a favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti?   L'impiego di rifiuti per la produzione di combustibili.
Ai sensi del Codice per l'ambiente, con quale delle seguenti azioni, tra le altre, le pubbliche amministrazioni perseguono iniziative dirette a favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti?   La promozione della messa a punto tecnica di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile ad incrementare la quantità o la nocività dei rifiuti.
Ai sensi del D. Lgs. 152/2006, quali tra i seguenti rifiuti sono classificati come 'speciali'?   Rifiuti da attività agricole e agro-industriali.
Ai sensi del D. Lgs. 81/08, quali tra i seguenti NON è un obbligo del preposto?   Visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all'anno
Ai sensi del D. Lgs. 81/08, quali tra i seguenti NON è un obbligo del preposto?   Visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all'anno
Ai sensi del D.Igs. 152/2006 e successive modifiche chi deve predisporre i piani regionali di gestione dei rifiuti?   Le Regioni
Ai sensi del d.Igs. 152/2006, alle regioni competono tra l'altro:   La predisposizione, l'adozione e l'aggiornamento, sentiti le province, i comuni e le Autorità d'ambito, dei piani regionali di gestione dei rifiuti.
Ai sensi del d.lgs. 152/2006 è consentito il commercio delle parti di ricambio recuperate dalla demolizione dei veicoli a motore?   Si, ad esclusione di quelle che abbiano attinenza con la sicurezza dei veicoli.
Ai sensi del d.lgs. 152/2006, quali sono i criteri adottati nella gestione dei rifiuti?   Criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica.
Ai sensi del d.lgs. n. 152/06, i rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente, in particolare:   senza determinare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora
Ai sensi del d.lgs. n. 152/06, la gestione dei rifiuti costituisce attività di:   pubblico interesse
Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, come deve essere effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti organici?   con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432- 2002
Ai sensi del d.lgs. n. 152/2006, come deve essere effettuata raccolta separata dei rifiuti organici?   con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432- 2002
Ai sensi del d.lgs. n. 152/2006, le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi, rientra le competenze:   dei comuni
Ai sensi del d.lgs. n. 152/2006, l'indicazione dei criteri generali, ivi inclusa l'emanazione di specifiche linee guida, per l'organizzazione e l'attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani rientra tra le competenze:   dello Stato
Ai sensi del d.lgs. n. 49/2014, i distributori assicurano, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un nucleo domestico:   il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, dell'apparecchiatura usata di tipo equivalente
Ai sensi del d.lgs. n. 49/2014, la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) deve privilegiare:   operazioni di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), dei loro componenti, sottoinsiemi e materiali di consumo
Ai sensi del D.M. n. 120/2014, la categoria 1 dell'Albo nazionale gestori ambientali (raccolta e trasporto di rifiuti urbani) è suddivisa in classi a seconda:   della popolazione complessivamente servita
Ai sensi del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, nei centri di raccolta i rifiuti possono essere conferiti   dalle utenze domestiche e non domestiche anche attraverso il gestore del servizio pubblico, nonché dagli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali al ritiro di specifiche tipologie
Ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 il centro di raccolta è un'area presidiata ed allestita per l'attività di raccolta, mediante raggruppamento differenziato:   dei rifiuti urbani
Ai sensi del nuovo Codice della strada, chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria è punito con:   Una sanzione amministrativa
Ai sensi del nuovo Codice della strada, chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del:   Codice penale
Ai sensi dell' art. 184-ter del d.lgs. 152/2006 in materia di rifiuti, quando un rifiuto cessa di essere tale?   Quando è sottoposto a un'operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo.
Ai sensi dell' art. 188 del d.lgs. 152/2006 , il produttore iniziale o altro detentore di rifiuti di rame o di metalli ferrosi e non ferrosi che non provveda direttamente al loro trattamento, a chi deve consegnarli?   Unicamente ad imprese autorizzate alle attività di trasporto e raccolta di rifiuti.
Ai sensi dell'allegato 1, punto 1.1 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, il centro di raccolta deve essere localizzato:   in aree servite dalla rete viaria di scorrimento urbano per facilitare l'accesso degli utenti
Ai sensi dell'allegato I al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008 il centro di raccolta deve garantire:   la sorveglianza durante le ore di apertura
Ai sensi dell'allegato I al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008 il centro di raccolta deve garantire:   la presenza di personale qualificato ed adeguatamente addestrato nel gestire ie diverse tipologie di rifiuti conferibili, nonché sulla sicurezza e sulle procedure di emergenza in caso di incidenti
Ai sensi dell'allegato I al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008 il centro di raccolta deve garantire:   la sorveglianza durante le ore di apertura
Ai sensi dell'art. 1 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, i rifiuti conferiti ai centri di raccolta vengono trasportati:   agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento
Ai sensi dell'art. 116 co. 14 del C.d.s., quale sanzione si applica a chi affida un veicolo a chi non abbia conseguito il certificato di idoneità professionale prescritto...:   sanzione amministrativa pecuniaria
Ai sensi dell'art. 117 del C.d.S: Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B non è consentito:   Il superamento della velocità di 100 Km/h per le autostrade e di 90 Km/h per le strade extra urbane principali
Ai sensi dell'art. 117 del C.d.S: Per il primo anno dal rilascio della patente di categoria B non è consentita   La guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 KW
Ai sensi dell'art. 125 del C.d.S: Con la patente di categoria B, sul territorio nazionale, si possono condurre ....   I tricicli di potenza superiore a 15 KW purchè il titolare abbia almeno 21 anni nonché i veicoli della categoria A1
Ai sensi dell'art. 126 co. 2 del C.d.s., la patente di guida della categoria AM rilasciata o confermata a chi ha superato il cinquantesimo anno di età, per quanti anni è valida?   5 anni
Ai sensi dell'art. 126-bis co. lbis del C.d.s., qualora vengano accertate contemporaneamente più violazioni, possono essere decurtati un massimo di...:   15 punti
Ai sensi dell'art. 14 del C.d.s., quali dei seguenti poteri e compiti sono attribuiti agli enti proprietari delle strade?   II controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze
Ai sensi dell'art. 142 del C.d.s., il limite massimo di velocità per un autoveicolo di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5t e fino a 12t , sulle autostrade è di:   100 km/h
Ai sensi dell'art. 148 del c.d.s., durante una manovra di sorpasso, come deve comportarsi l'utente che viene sorpassato da parte di un altro veicolo?   Deve agevolare la manovra e non accelerare
Ai sensi dell'art. 157 co. 1b del C.d.s., durante la fermata il conducente può allontanarsi dal veicolo?   No, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia
Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., sulla salute e sicurezza sul lavoro qual è uno dei compiti non delegabili da parte del datore di lavoro?   La valutazione di tutti i rischi e l'elaborazione del relativo documento
Ai sensi dell'art. 175 co. 2 del C.d.s., sulle autostrade è consentita la circolazione di macchine agricole e macchine operatrici?   No, è vietata
Ai sensi dell'art. 180 - bis del D. Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente), al fine di promuovere, nell'esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti, i Comuni:   possono individuare anche appositi spazi, presso i centri di raccolta previsti dallo stesso Codice, per l'esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo
Ai sensi dell'art. 180 bis del d.lgs. n. 152/06, le iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti che le pubbliche amministrazioni promuovono, possono consistere:   nell'uso di strumenti economici ed educativi
Ai sensi dell'art. 181 del D. Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente), al fine di favorire l'educazione ambientale e contribuire alla raccolta differenziata dei rifiuti, sono esentati dall'obbligo di autorizzazione, in quanto presentano rischi non elevati e non sono gestiti su base professionale:   i sistemi di raccolta differenziata di carta e plastica negli istituti scolastici
Ai sensi dell'art. 181, comma 4 del d.lgs. n. 152/2006, per facilitare o migliorare il recupero, i rifiuti sono:   raccolti separatamente, laddove ciò sia realizzabile dal punto di vista tecnico, economico e ambientale, e non sono miscelati con altri rifiuti o altri materiali aventi proprietà diverse
Ai sensi dell'art. 182-ter del D. Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente), la raccolta separata dei rifiuti organici deve essere effettuata:   con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432 - 2002
Ai sensi dell'art. 183 del Codice dell'Ambiente che si intende per "rifiuto pericoloso"?   Rifiuto che presenta una o più caratteristiche di cui all'allegato I della parte quarta del d.lgs 152 del 2006
Ai sensi dell'art. 183, comma 1, lettera p), del d.lgs. n. 152/2006 per "raccolta differenziata" si intende:   la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico
Ai sensi dell'art. 183, comma 1, lettera p), del d.lgs. n. 152/2006 per "raccolta differenziata" si intende:   la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico
Ai sensi dell'art. 188-bis del d.lgs. n. 152/2006 la tracciabilità dei rifiuti:   deve essere garantita dalla loro produzione sino alla loro destinazione finale
Ai sensi dell'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006, le informazioni contenute nel registro di carico e scarico dei rifiuti devono essere rese disponibili all'autorità di controllo qualora ne faccia richiesta?.   Si, in qualsiasi momento.
Ai sensi dell'art. 198 del d.lgs. n. 152/2006 i comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani   con appositi regolamenti
Ai sensi dell'art. 198 del d.lgs. n. 152/2006 i comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani ...   con appositi regolamenti
Ai sensi dell'art. 198 del d.lgs. n. 152/2006, le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani sono definite:   Con regolamento comunale
Ai sensi dell'art. 198 del d.lgs. n. 152/2006, le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani sono definite:   Con regolamento comunale
Ai sensi dell'art. 198, comma 2 del d.lgs. n. 152/2006, i regolamenti adottati dal comune stabiliscono:   le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., "dirigente" si intende il soggetto:   che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., la definizione "proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni" si riferisce:   Al pericolo
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., per "servizio di prevenzione e protezione dai rischi" si intende:   l'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori
Ai sensi dell'art. 2, co. 1, lett. F) del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è:   Persona in possesso di capacità e di requisiti professionali determinati e specifici, designata dal Datore di Lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
Ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., la partecipazione ai programmi di formazione o addestramento, per quanto riguarda i lavoratori:   è obbligatoria
Ai sensi dell'art. 200 del D. Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente), la gestione dei rifiuti è organizzata:   sulla base di ambiti territoriali ottimali (ATO)
Ai sensi dell'art. 212, comma 5 del d.lgs. n. 152/2006, per le società di gestione dei servizi pubblici ci cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267:   l'iscrizione all'Albo è effettuata con apposita comunicazione del comune o del consorzio di comuni alla sezione regionale territorialmente competente ed è valida per i servizi di gestione dei rifiuti
Ai sensi dell'art. 256 D. Lgs. 152/2006, in caso di abbandono di rifiuti, è prevista l'applicazione di una sanzione penale?   Sì, se autore della violazione è un imprenditore o responsabile di un ente.
Ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il Datore di Lavoro effettua la valutazione dei rischi in collaborazione con:   II Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e il Medico Competente
Ai sensi dell'art. 30 co. 8 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada(art. 21 C.d.s.), nel caso di cantieri che interessino la sede di autostrade, come devono essere svolti i lavori?   In più turni, anche utilizzando l'intero arco della giornata, e in via prioritaria, nei periodi giornalieri di minimo impegno della strada da parte dei flussi veicolari
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., con quale frequenza deve essere indetta obbligatoriamente la riunione periodica nelle aziende che occupano più di 15 lavoratori?   Almeno una volta all'anno
Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., a chi spetta il compito di formare i lavoratori in materia di salute e sicurezza?   Al datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 39 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., Il medico competente svolge la propria opera:   anche in qualità di libero professionista
Ai sensi dell'art. 42 co. 2 del C.d.s., i dispositivi destinati a rallentare la velocità sono:   i segnali complementari
Ai sensi dell'art. 44 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il lavoratore che, in caso di pericolo grave, immediato e che non può essere evitato, si allontana dal posto di lavoro:   non può subire pregiudizio alcuno
Ai sensi dell'art. 47 del C.d.s., i veicoli appartenenti alla categoria "N" sono:   i veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote
Ai sensi dell'art. 47 del C.d.s., quale categoria di veicoli, è classifica con la sigla "M3"?   I veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t.
Ai sensi dell'art. 47 del C.d.s., quale categoria di veicoli, è classifica con la sigla "Mr?   veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente
Ai sensi dell'art. 50 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza può far ricorso all'autorità competente se ritiene che le misure di prevenzione e protezione dei rischi adottate dal datore del lavoro non siano idonee?   Si, è nelle sue facoltà
Ai sensi dell'art. 54 del C.d.s., si definiscono autoveicoli per trasporto promiscuo:   veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t o 4,5 t, destinati al trasporto di persone e di cose e capaci di contenere al massimo nove posti compreso quello del conducente
Ai sensi dell'art. 56 co. le del C.d.s., che cos'è "un caravan"?   rimorchi ad un asse o a due assi posti a distanza non superiore ad un metro, aventi speciale carrozzeria ed attrezzati per essere adibiti ad alloggio esclusivamente a veicolo fermo
Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., la "Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro" è istituita presso:   Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Ai sensi dell'art. 62 C.D.S. la massa limite di un autotreno o articolato a 5 o più assi circolante su strada è di:   44 tonnellate
Ai sensi dell'art. 74 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., i Dispositivi di Protezione individuale devono avere necessariamente:   La marcatura CE
Ai sensi dell'art. 82, comma 6, del d.lgs. n. 285/1992, Nuovo Codice della strada, gli autocarri possono essere utilizzati per il trasporto di persone?   si, in via eccezionale e temporanea, previa autorizzazione dell'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri
Ai sensi dell'art. 86 del C.d.s., il conducente di taxi che circola senza essere munito della relativa licenza è passibile...:   di una sanzione amministrativa del pagamento di una somma più della confisca del mezzo e sospensione della patente di guida da quattro a dodici mesi
Ai sensi dell'art.93 del C.d.S.: Si può circolare in Italia con un veicolo immatricolato all'estero a condizione che..   Non si abbia stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni
Al CICLISTI E' VIETATO TRAINARE VEICOLI?   salvo nei casi consentiti dalla legge
Al datore di lavoro:   È riconosciuto il diritto-facoltà di irrogare le sanzioni adeguate al proprio dipendente, secondo le modalità e in misura proporzionale alla tipologia ed alla gravità dell'illecito disciplinare commesso, in ogni caso nell'ambito delle misure sanzionatore previste dal contratto collettivo applicato al singolo rapporto di lavoro
AL FINE DEL TRASPORTO LE SOSTANZE PERICOLOSE SONO:   Quelle nocive all'uomo, all'ambiente, alle cose
Al fine di incentivare il risparmio e il riciclo di materiali attraverso il sostegno all'acquisto di prodotti derivanti da materiali riciclati post consumo o dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi, il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con chi può stipulare, tra gli altri, appositi accordi e contratti di programma, in base a quanto stabilito dal dlgs. 152/2006?   Con soggetti pubblici o privati.
Al fine di ridurre il rischio che un cumulo di rifiuti a base di sfalci vegetali dalla raccolta porta a porta possa essere oggetto di autoignizione è opportuno bagnarlo?   no, assolutamente perché l'incremento dell'umidità favorisce la fermentazione
Al FINI E AGLI EFFETTI DEL D.LGS.N.81/08, SI INTENDE PER DATORE DI LAVORO:   Il soggetto titolare del rapporto di lavoro.
Al FINI E AGLI EFFETTI DEL D.LGS.N.81/08, SI INTENDE PER LAVORATORE:   Chi svolge una attività lavorativa anche al solo fine di apprendere un mestiere.
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, AVVERSO I GIUDIZI ESPRESSI DAL MEDICO COMPENTENTE, AL TERMINE DELLE VISITE MEDICHE, È AMMISSIBILE IL RICORSO?   Si
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DATORE DI LAVORO CHE OMETTE DI COMUNICARE ANNUALMENTE ALL'INAIL I NOMINATIVI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA, E' PUNIBILE:   Con la sanzione amministrativa pecuniaria di 500 eruo.
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DATORE DI LAVORO CHE OMETTE DI INFORMARE, NEL BREVE TEMPO POSSIBILE IL LAVORATORE ESPOSTO AL RISCHIO DI UN PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO, È PUNIBILE:   Con l'arresto da 2 a 4 mesi o con l'ammenda da 800 a 3.000 euro.
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DATORE DI LAVORO, CHE NON VIGILA AFFINCHÈ I LAVORATORI, PER I QUALI VIGE L'OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA, NON SIANO ADIBITI AD UNA MANSIONE, SENZA IL PRESCRITTO GIUDIZIO DI IDONEITÀ, È PUNIBILE:   Con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 a 4.500 euro.
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL MEDICO COMPETENTE PUÒ, SULLA BASE DELLE RISULTANZE DELLE VISITE MEDICHE, ESPRIMERE DEI GIUDIZI RIGUARDANTI LO STATO DI IDONEITÀ DEL LAVORATORE?   Si.
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL PREPOSTO CHE, SECONDO LE PROPRIE COMPETENZE ED ATTRIBUZIONI, NON FREQUENTA APPOSITI CORSI DI FORMAZIONE, E' PUNIBILE:   Con l'ammenda da 300 a 900 euro
Al SENSI DEL D.LGS. 81/08, LE SPESE SOSTENUTE, PER LE VISITE MEDICHE, SONO A CARICO:   Del datore di lavoro
Al SENSI DELL'ART 20 DEL D.LGS. N. 81/08, QUALI SONO GLI OBBLIGHI CHE IL LAVORATORE DEVE OSSERVARE?   Partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro.
Al SENSI DELL'ART. 2 D.LGS. 81/08, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE, E' DESIGNATO:   Dal Datore di Lavoro
Al SENSI DELL'ART. 20 DEL D.LGS. 81/08, IL LAVORATORE CHE NON UTILIZZA IN MODO APPROPRIATO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE, MESSI A LORO DISPOSIZIONE, E' PUNIBILE:   Con l'arresto fino a 1 mese o con l'ammenda da 200 a 600 euro.
Al SENSI DELL'ART. 64 D.LGS. N. 81/08, IN MATERIA DI LUOGO DI LAVORO, IL DATORE DI LAVORO DEVE PROVVEDERE AFFINCHE':   I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica
Al SENSI DELL'ART.162 DEL D.LGS. N.81/08, SI INTENDE PER SEGNALE DI DIVIETO:   Un segnale che vieta un comportamento che potrebbe causare un pericolo.
Al SENSI DELL'ART.181 D.LGS. N.81/08, LA VALUTAZIONE DEI RISCHI, DERIVANTI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI FISICI, È PROGRAMMATA OGNI:   Quattro anni.
All'interno del centro di raccolta possono essere effettuate operazioni di disassemblaggio di rifiuti ingombranti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche?   no, secondo quanto previsto all'allegato 1 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008
All'interno dell'azienda di riferimento, i lavoratori si distinguono tra loro in base:   alle funzioni per le quali sono stati assunti ed alle mansioni svolte nell'ambito del ciclo produttivo aziendale
Angolo di deriva. Identificare la risposta FALSA   L'angolo di deriva dei pneumatici è causato dalla forza motrice nei veicoli a trazione anteriore
Angolo di deriva. Identificare la risposta FALSA   L'angolo di deriva non dipende dal carico che grava sui singoli assi
Angolo di deriva. Identificare la risposta VERA   L'angolo di deriva è l'angolo che si crea tra la traiettoria ideale e quella reale del pneumatico
Angolo di deriva. Identificare la risposta VERA   La deriva dipende dalla forza trasversale che agisce sulle ruote in curva
Angolo di deriva. Identificare la risposta VERA   La deriva dei pneumatici è lo scostamento della traiettoria del pneumatico, rispetto a quella imposta dal conducente
ASIA Napoli S.p.A. provvede alla pulizia delle strade interessate dallo svolgimento delle attività mercatali autorizzate svolte su pubblica strada. Come previsto dall'articolo 34 del Regolamento Comunale:   al termine dell'attività di vendita, devono accuratamente spazzare l'area in concessione e lo spazio circostante, sino ad una distanza non inferiore a due metri
ASIA Napoli S.p.A. provvede alla pulizia delle strade interessate dallo svolgimento delle attività mercatali autorizzate svolte su pubblica strada. Come previsto dall'articolo 34 del Regolamento Comunale:   gli operatori dei mercati rionali devono deporre i rifiuti prodotti durante l'esercizio della loro attività nelle attrezzature ad essi assegnati, secondo le modalità individuate da ASIA Napoli S.p.A
ASIA Napoli S.p.A. svolge anche servizi che sono resi necessari da comportamenti illeciti di abbandono dei rifiuti in violazione dell'articolo 30 del Regolamento comunale. A tal proposito, qualora il responsabile dell'abbandono sia identificato:   il Sindaco dispone con apposita Ordinanza la rimozione dei rifiuti abbandonati ed il ripristino dello stato dei luoghi a carico del trasgressore
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che Accumulatori: come batterie esauste al piombo di auto, moto e barche ...   Non possono essere conferiti ai centri di raccolta ridotti
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che AMIANTO in tutte le sue forme ...   NON si può portare presso i centri di raccolta
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che BITUME come le guaine ...   NON si può portare presso i centri di raccolta
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che Frigoriferi e Condizionatori ...   Non possono essere conferiti ai centri di raccolta ridotti
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che GESSO come il cartongesso, i gessolini ed mattoni di gesso ...   NON si può portare presso i centri di raccolta
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che I RIFIUTI INDIFFERENZIATI ed ORGANICI ...   NON si possono portare presso i centri di raccolta
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che Lampadine e neon: come tubi al neon, lampade alogene, lampade fluorescente, a vapori di mercurio, sodio e ioduri ...   Non possono essere conferiti ai centri di raccolta ridotti
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che Toner e Cartucce ...   Non possono essere conferiti ai centri di raccolta ridotti
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che TV-Monitor ...   Non possono essere conferiti ai centri di raccolta ridotti
Asia, tra le regole di gestione delle Isole ecologiche, ha stabilito che Vernici e Solventi ...   Non possono essere conferiti ai centri di raccolta ridotti
Automezzo per la gestione dei rifiuti - A cosa serve il pulsante giallo di liberazione?   A sollevare il gruppo di compattazione e permettere la liberazione della tramoggia di carico
Automezzo per la gestione dei rifiuti - A cosa serve il pulsante giallo di liberazione?   A sollevare il gruppo di compattazione e permettere la liberazione della tramoggia di carico
Automezzo per la gestione dei rifiuti - A cosa serve il pulsante per l'arresto di emergenza?   A interrompere tutte le funzioni del compattatore
Automezzo per la gestione dei rifiuti - A cosa serve il pulsante per l'arresto di emergenza?   A interrompere tutte le funzioni del compattatore
Automezzo per la gestione dei rifiuti - A seguito dell'esito negativo di uno dei controlli contenuti nella check list che cosa deve fare l'operatore?   Segnalare tempestivamente il problema al proprio responsabile
Automezzo per la gestione dei rifiuti - A seguito dell'esito negativo di uno dei controlli contenuti nella check list che cosa deve fare l'operatore?   Segnalare tempestivamente il problema al proprio responsabile
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Come si può verificare la corretta chiusura degli sportelli laterali di ispezione?   Verificando la spia di allarme sul pannello operatore
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Come si può verificare la corretta chiusura degli sportelli laterali di ispezione?   Verificando la spia di allarme sul pannello operatore
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Come si può verificare la corretta chiusura della portella posteriore?   Verificando lo stato della spia di allarme sul pannello operatore
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Come si può verificare la corretta chiusura della portella posteriore?   Verificando lo stato della spia di allarme sul pannello operatore
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Come sono stabiliti gli intervalli di manutenzione?   Sono riportati nel manuale di Uso e Manutenzione dell'attrezzatura.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Come sono stabiliti gli intervalli di manutenzione?   Sono riportati nel manuale di Uso e Manutenzione dell'attrezzatura.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Cosa deve fare l'autista in caso di pericoli dovuti alla circolazione stradale per disattivare le funzioni di sicurezza legate alle pedane posteriori?   Seguire la procedura descritta nel manuale d'uso e manutenzione.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Cosa deve fare l'autista in caso di pericoli dovuti alla circolazione stradale per disattivare le funzioni di sicurezza legate alle pedane posteriori?   Seguire la procedura descritta nel manuale d'uso e manutenzione.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In caso di situazione anomala che cosa può fare l'operatore durante l'uso del dispositivo voltacontenitori?   Lasciare immediatamente i comandi del voltacontenitori. Se necessario premere l'arresto di emergenza.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In caso di situazione anomala che cosa può fare l'operatore durante l'uso del dispositivo voltacontenitori?   Lasciare immediatamente i comandi del voltacontenitori. Se necessario premere l'arresto di emergenza.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In che posizione deve porsi l'operatore del veicolo madre durante le operazioni di accoppiamento?   Gli operatori a terra debbono mantenersi costantemente nel campo visivo dell'autista, mantenere sgombra l'area di manovra e di lavoro e segnalare eventuali anomalie a chi manovra i veicoli
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In che posizione deve porsi l'operatore del veicolo madre durante le operazioni di accoppiamento?   Gli operatori a terra debbono mantenersi costantemente nel campo visivo dell'autista, mantenere sgombra l'area di manovra e di lavoro e segnalare eventuali anomalie a chi manovra i veicoli
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In che posizione deve porsi l'operatore del veicolo madre durante le operazioni di travaso?   Gli operatori a terra debbono posizionarsi in modo da tenere l'area di lavoro sotto controllo, ma a distanza di sicurezza dalla zona di scarico per evitare di essere colpiti dalla eventuale caduta di rifiuti dall'alto.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In che posizione deve porsi l'operatore del veicolo madre durante le operazioni di travaso?   Gli operatori a terra debbono posizionarsi in modo da tenere l'area di lavoro sotto controllo, ma a distanza di sicurezza dalla zona di scarico per evitare di essere colpiti dalla eventuale caduta di rifiuti dall'alto.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In quali altre condizioni temporanee è vietato utilizzare le pedane da parte degli operatori ?   Quando le forche del dispositivo voltacontenitori sono in posizione di apertura o con la spondina posteriore aperta
Automezzo per la gestione dei rifiuti - In quali altre condizioni temporanee è vietato utilizzare le pedane da parte degli operatori ?   E' assolutamente vietato utilizzare le pedane con le forche del dispositivo voltacontenitori in posizione di apertura o con la spondina posteriore aperta
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Interventi a veicolo in moto e presa di forza inserita   Sono sempre vietati.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Interventi a veicolo in moto e presa di forza inserita   Sono sempre vietati.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Per gli interventi di riparazione con la vasca sollevata   Debbono essere utilizzati sempre i puntoni di sicurezza
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Per gli interventi di riparazione con la vasca sollevata   Debbono essere utilizzati sempre i puntoni di sicurezza
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Per inserire la presa di forza   Bisogna mettere il cambio in neutro e inserire il freno di stazionamento
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Per inserire la presa di forza   Bisogna mettere il cambio in neutro e inserire il freno di stazionamento
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quale abbigliamento è obbligatorio utilizzare per le operazioni di manutenzione?   Indumenti protettivi conformi alle leggi vigenti compresi guanti, occhiali, scarpe antiinfortunistiche.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quale abbigliamento è obbligatorio utilizzare per le operazioni di manutenzione?   È obbligatorio indossare indumenti protettivi conformi alle leggi vigenti compresi guanti, occhiali, scarpe antiinfortunistiche. Se si interviene in strada è obbligatorio il giubbotto catarifrangente.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali azioni sono assolutamente vietate agli operatori durante il trasferimento sulle pedane ?   Agli operatori è assolutamente vietato: muoversi, saltare o protendersi al di fuori della sagoma del veicolo. E' anche proibito fumare, utilizzare il telefono cellulare (o altri dispositivi) durante il trasferimento in pedana
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali azioni sono assolutamente vietate agli operatori durante il trasferimento sulle pedane ?   Muoversi, saltare o protendersi al di fuori della sagoma del veicolo. E' anche proibito fumare, utilizzare il telefono cellulare (o altri dispositivi) durante il trasferimento in pedana
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali azioni vanno evitate da parte degli operatori durante l'uso del dispositivo voltacontenitori?   Evitare il caricamento di oggetti ingombranti non perfettamente contenuti nei cassonetti e non protendere alcuna parte del corpo in modo tale da porla nel raggio di azione del cinematismo in movimento.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali condizioni vanno verificate da parte degli operatori prima di azionare il dispositivo voltacontenitori?   Posizionare i contenitori in modo che siano agganciati correttamente ed in modo sicuro dal dispositivo voltacontenitori prima di iniziare il sollevamento.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali condizioni vanno verificate da parte degli operatori prima di azionare il dispositivo voltacontenitori?   Assicurarsi del buono stato dei contenitori ed in particolare della integrità dei perni di aggancio e delle cerniere dei coperchi.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali condizioni vanno verificate da parte degli operatori prima di azionare il dispositivo voltacontenitori?   Verificare che non ci siano persone nel raggio di azione del dispositivo e nell'area di movimentazione dei cassonetti.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali condizioni vanno verificate da parte degli operatori prima di azionare il dispositivo voltacontenitori?   Verificare che non ci siano persone nel raggio di azione del dispositivo e nell'area di movimentazione dei cassonetti.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali condizioni vanno verificate da parte degli operatori prima di azionare il dispositivo voltacontenitori?   Posizionare i contenitori in modo che siano agganciati correttamente ed in modo sicuro dal dispositivo voltacontenitori prima di iniziare il sollevamento.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali condizioni vanno verificate da parte degli operatori prima di azionare il dispositivo voltacontenitori?   Assicurarsi del buono stato dei contenitori ed in particolare della integrità dei perni di aggancio e delle cerniere dei coperchi.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali controlli deve effettuare l'autista durante il trasporto degli operatori in pedana?   Fermarsi a richiesta dell'operatore in pedana.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali controlli deve effettuare l'autista prima di iniziare il servizio relativamente alle pedane?   Verificare lo stato e il funzionamento dei dispositivi di segnalazione dell'operatore in pedana.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali controlli deve effettuare l'autista prima di iniziare il servizio relativamente alle pedane?   Verificare lo stato e il funzionamento dei dispositivi di segnalazione dell'operatore in pedana.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali operazioni sono necessarie per consentire lo scarico dei rifiuti da terra?   È necessario attivare il consenso per le pulsantiere a terra dalla cabina di guida
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali operazioni sono necessarie per consentire lo scarico dei rifiuti da terra?   È necessario attivare il consenso per le pulsantiere a terra dalla cabina di guida
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali operazioni sono tassativamente vietate agli operatori durante le operazioni di avvicinamento /travaso?   È assolutamente vietato intervenire in qualsiasi modo da terra sui veicoli durante la fase di avvicinamento. Ogni operazione da parte del personale a terra deve avvenire con veicoli fermi e stazionati
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali operazioni sono tassativamente vietate agli operatori durante le operazioni di avvicinamento /travaso?   È assolutamente vietato intervenire in qualsiasi modo da terra sui veicoli durante la fase di avvicinamento. Ogni operazione da parte del personale a terra deve avvenire con veicoli fermi e stazionati
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali precauzioni deve osservare l'autista durante la guida?   Evitare brusche variazioni di direzione o repentine accelerazioni e decelerazioni mantenere uno stile di guida il più possibile regolare e prevedibile.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali precauzioni deve osservare l'autista durante la guida?   Evitare brusche variazioni di direzione o repentine accelerazioni e decelerazioni mantenere uno stile di guida il più possibile regolare e prevedibile.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali precauzioni deve osservare l'autista durante la guida?   Prestare attenzione ad eventuali segnalazioni da parte degli operatori per mezzo del campanello di comunicazione o del microfono di cui è dotata la telecamera posteriore.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali precauzioni deve osservare l'autista durante la guida?   Prestare attenzione ad eventuali segnalazioni da parte degli operatori per mezzo del campanello di comunicazione o del microfono di cui è dotata la telecamera posteriore.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali prescrizioni debbono rispettare gli operatori durante il trasferimento sulle pedane ?   Le pedane vanno utilizzate mettendo i pedi in posizione centrale e sorreggendosi con entrambe le mani alle apposite maniglie ,
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali prescrizioni debbono rispettare gli operatori durante il trasferimento sulle pedane ?   Agli operatori è fatto obbligo di sorreggersi saldamente alle maniglie di cui il compattatore è dotato e mantenere una posizione tale da evitare sbilanciamenti o cadute dalla superficie di appoggio della pedana.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali prescrizioni debbono rispettare gli operatori durante il trasferimento sulle pedane ?   Le pedane vanno utilizzate mettendo i pedi in posizione centrale e sorreggendosi con entrambe le mani alle apposite maniglie
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali sono i principali interventi di manutenzione sulle attrezzature?   Sono riportati nel manuale di Uso e Manutenzione dell'attrezzatura. Nel manuale sono presenti check list e paragrafi riepilogativi per facilitare il compito degli addetti alla manutenzione.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali sono i principali interventi di manutenzione sulle attrezzature?   Sono riportati nel manuale di Uso e Manutenzione dell'attrezzatura.
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali sono le principali operazioni da svolgere sul veicolo madre per consentire le operazioni di travaso?   Inserire la presa di forza, attivare la compattazione e tenere sotto controllo visivo l'area operativa
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quali sono le principali operazioni da svolgere sul veicolo madre per consentire le operazioni di travaso?   Inserire la presa di forza, attivare la compattazione e tenere sotto controllo visivo l'area operativa
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quando è vietato utilizzare le pedane da parte degli operatori ?   E' assolutamente vietato utilizzare le pedane quando i dispositivi di sicurezza, sulle stesse, non sono perfettamente funzionanti o se le pedane non sono perfettamente integre
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quando è vietato utilizzare le pedane da parte degli operatori ?   Quando i dispositivi di sicurezza, sulle stesse, non sono perfettamente funzionanti o se le pedane non sono perfettamente integre
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quante persone è necessario partecipino alle operazioni di travaso da veicolo satellite?   Almeno due persone (l'operatore del veicolo madre e quello del veicolo satellite)
Automezzo per la gestione dei rifiuti - Quante persone è necessario partecipino alle operazioni di travaso da veicolo satellite?   Almeno due persone (l'operatore del veicolo madre e quello del veicolo satellite)
Autotrasporto di cose extra UE - Autorizzazioni CEMT. Identificare la risposta VERA   L'autorizzazione CEMT in Italia è rilasciata in base ad una graduatoria
Avverso i giudizi del Medico Competente (MC), ivi compresi quelli formulati in fase preassuntiva, è ammesso ricorso, entro:   Trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo