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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile

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Un contraente può legittimamente sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta se ritiene che le condizioni patrimoniali dell'altra parte siano divenute tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione?   Sì, a meno che non gli venga prestata idonea garanzia.
Un fatto illecito può essere fonte di obbligazione?   Si. Ai sensi dell'art. 1173 del codice civile, le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.
Un negozio giuridico in caso di incapacità di agire o di incapacità naturale della parte è nullo?   No, è annullabile.
Un soggetto A è creditore verso un soggetto B di una data somma e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, è stata prevista l'iscrizione di ipoteca su di un immobile di A. La rinunzia da parte di B alla garanzia ipotecaria prima dell'adempimento fa presumere la remissione del debito?   No, la rinuncia alle garanzie non fa presumere la remissione.
Un soggetto A, approfittando dello stato di bisogno di un soggetto B, per trarne vantaggio, ha acquistato da quest'ultimo un bene a meno della metà del prezzo reale. Il soggetto B....   Può esperire l'azione di rescissione del contratto per lesione.
Un soggetto A, per occultare ai creditori una sua proprietà, vende formalmente ad un soggetto B i suoi diritti su alcuni immobili, ma con il contestuale accordo destinato a rimanere riservato, che la vendita ufficialmente perfezionata sia meramente apparente. A fronte di quanto detto....   Il soggetto B non è tenuto a pagare il prezzo pattuito.
Una servitù coattiva si costituisce....   Per contratto o, in mancanza, con sentenza o con atto dell'autorità amministrativa nei casi specialmente determinati dalla legge.
Una società per azioni può emettere azioni a voto plurimo?   No, lo vieta espressamente l'art. 2351 del c.c.
Una volta eseguite le iscrizioni dell'atto di fusione nell'ufficio del registro delle imprese a norma di legge, l'invalidità dell'atto di fusione stesso....   Non può essere pronunciata, ma resta salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente spettante ai soci o ai terzi danneggiati dalla fusione.