Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario
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- Nei casi previsti dall'art. 135 del d.P.R. 43/1973 quale autorità può autorizzare la rispedizione all'estero o la distruzione sotto vigilanza doganale di merci definitivamente importate, su richiesta dell'intestatario della relativa bolletta? Il capo della circoscrizione doganale
- Nel campo di applicazione dell'IVA, oltre alle operazioni imponibili, rientrano anche le operazioni non imponibili e le operazioni esenti? Sì, vi rientrano
- Nel caso delle imposte dirette, lo Stato si trova direttamente di fronte: al debitore fiscale
- Nel caso di esercizio del "diritto d'interpello (ruling)", la richiesta del parere a chi deve essere presentata? Alla competente Direzione Centrale del Dipartimento delle Finanze
- Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati è responsabile del pagamento, fermi restando obblighi e diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree: il soggetto che gestisce i servizi comuni
- Nel caso di pendenza contestuale del processo tributario e di quello penale aventi ad oggetto i medesimi fatti: Nessuno dei due processi deve essere sospeso
- Nel caso di plusvalenze realizzate attraverso la cessione di partecipazioni non qualificate, relative a società residenti in Italia, come avviene la tassazione e il versamento dell'imposta nel regime fiscale della dichiarazione? Con applicazione di un'imposta sostitutiva del 26%. e relativo versamento in sede di dichiarazione dei redditi
- Nel caso il contribuente ritenga che i verificatori procedano con modalità non conformi alla legge, può rivolgersi al Garante del contribuente? Sì, può rivolgersi anche al Garante del contribuente
- Nel caso in cui una prestazione sia soggetta al meccanismo del reverse charge (art. 17 D.P.R. n. 633/72): La fattura deve essere emessa senza addebito dell'IVA
- Nel processo tributario l'inattività delle parti comporta, ai sensi dell'art. 45, D.Lgs n. 546/1992: L'estinzione del processo
- Nel processo tributario, ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs n. 546/1992, la riunione dei ricorsi assegnati alla stessa sezione viene disposta dal Presidente della Sezione: In qualsiasi momento
- Nel Processo Tributario, avverso la sentenza di ottemperanza: è ammesso soltanto ricorso per Cassazione per inosservanza delle norme sul procedimento
- Nel Processo Tributario, i motivi di revocazione: non possono essere né integrati né modificati dopo che sono stati proposti nella domanda iniziale, ad eccezione dei casi particolari previsti all'art. 24 del D.lgs. n. 546/1992
- Nel Processo Tributario, il giudice d'appello: non può disporre nuove prove salvo che non le ritenga necessarie ai fini della decisione o che la parte dimostri di non averle potute fornire nel precedente grado di giudizio per causa ad essa non imputabile
- Nel Processo Tributario, il giudizio di ottemperanza è caratterizzato da: poteri cognitori ed esecutivi
- Nel Processo Tributario, il giudizio di ottemperanza si incardina con. il ricorso
- Nel Processo Tributario, il ricorso per ottemperanza è proponibile: solo dopo la scadenza del termine entro il quale è prescritto dalla legge l'adempimento dall'ufficio del Ministero delle finanze o dall'ente locale dell'obbligo posto a carico della sentenza o, in mancanza di tale termine, dopo 30 giorni dalla loro messa in mora a mezzo di ufficiale giudiziario e fino a quando l'obbligo non sia estinto
- Nel Processo Tributario, il ricorso per ottemperanza in caso di omesso pagamento del rimborso disposto a seguito di sentenza va rivolto: alla commissione tributaria provinciale ovvero, se il giudizio è pendente nei gradi successivi, alla Commissione Tributaria Regionale
- Nel processo tributario, in caso di litisconsorzio necessario (art. 14 D. Lgs. n. 546/1992) in cui l'oggetto del ricorso riguarda inscindibilmente più soggetti: La controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni di essi
- Nel Processo Tributario, la revocazione ordinaria: si propone negli ordinari termini di impugnazione
- Nel Processo Tributario, la revocazione: è ammessa solo contro le sentenze pronunciate in grado di appello o in un unico grado, mentre la sentenza di primo grado è suscettibile di tale rimedio solo se si tratta di revocazione straordinaria per i motivi di cui ai numeri 1, 2, 3 e 6 dell'art. 395 del Codice di Procedura Civile e solo quando sia scaduto il termine per l'appello
- Nel Processo Tributario, l'azione di ottemperanza: non deve essere preceduta dall'azione esecutiva civile e non è nemmeno subordinata alla decorrenza del termine di 120 giorni dalla notificazione del titolo esecutivo ai sensi dell'art. 14 primo comma del DL n. 669 del 1996
- Nel processo tributario, le sentenze che contengono condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese processuali: Sono soggette a giudizio di ottemperanza innanzi alla Commissione Tributaria in composizione monocratica
- Nel Processo Tributario, l'eccezione in senso lato: ha ad oggetto fatti modificativi, estintivi o impeditivi operanti ipso iure, vale a dire in modo automatico, a prescindere da una puntuale allegazione della parte, ed è rilevabile d'ufficio dal giudice
- Nel rapporto giuridico d'imposta è soggetto passivo: Il soggetto titolare dell'obbligazione pecuniaria
- Nel rimborso d'imposta: il contribuente è il creditore
- Nella determinazione del reddito di lavoro autonomo i compensi sono computati: Al netto dei contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde
- Nella determinazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione per il coniuge: È diversa a seconda del reddito del contribuente
- Nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria, gli assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione legale ed effettiva: Non contribuiscono alla formazione del reddito imponibile
- Nella misura in cui risultano da provvedimento dell'autorità giudiziaria, gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva sono deducibili: Dal reddito complessivo
- Nella retribuzione di lavoro dipendente: non rientrano i compensi in natura se di importo inferiore a euro 258,23
- Nell'ambito del reddito di impresa le spese per prestazioni di lavoro svolte dal coniuge: Non sono ammesse in deduzione
- Nell'ambito della disciplina IRPEF qual è il criterio discriminante per stabilire la riconducibilità delle prestazioni di servizi, non rientranti nell'articolo 2195 c.c., alla categoria dei redditi di impresa ovvero a quella dei redditi di lavoro autonomo: La presenza, o meno, di un'organizzazione in forma d'impresa
- Nell'ambito delle agevolazioni tributarie, in cosa si concreta la distinzione tra esenzione ed esclusione. L'esenzione costituisce una deroga alla disciplina generale del tributo perché sottrae, in tutto o in parte, all'applicazione del tributo fattispecie che invece sono imponibili in base alla definizione generale del presupposto. L'esclusione invece non costituisce deroga alla disciplina generale del tributo ma anzi concorre a definirne il presupposto
- Nelle plusvalenze immobiliari rientrano: le plusvalenze realizzate mediante lottizzazione di terreni o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili e la successiva rivendita (anche parziale) dei terreni e degli edifici, che quelle realizzate mediante cessione di beni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di 5 anni
- Nell'esercizio di arti e professioni: Non si ha soggettività passiva per tutti quegli atti economici posti in essere senza che il soggetto abbia predisposto nulla per effettuarli, ma sono esercitati occasionalmente in modo del tutto sporadico o accidentale
- Nell'imposta regressiva: all'aumentare dell'imponibile, l'aliquota decresce
- Nell'IVA occorre: distinguere il contribuente di fatto, che pur non essendo soggetto passivo dell'imposta ne sopporta l'onere economico (o come si usa dire, è inciso dall'imposta) dal contribuente di diritto ovvero il soggetto passivo, su cui gravano tutti gli obblighi di gestione del tributo, ma per il quale l'imposta stessa è neutrale dal punto di vista economico
- Non è soggetto passivo dell'IRAP: Chi esercita una attività agricola
- NON costituiscono redditi di capitale: I redditi di natura fondiaria non determinabili catastalmente
- Non rientrano nel novero dei soggetti passivi ai fini IRES: Le associazioni e gli enti gestori di demani collettivo
- Non rientrano tra i tributi: le sovvenzioni
- Non si considerano produttivi di reddito fondiario: Tutti gli immobili relativi ad impresa commerciale
- Non sono considerate cessioni di beni le cessioni ex art. 2 DPR n. 633/1972: Che hanno per oggetto denaro o crediti in denaro
- Non sono soggetti all'IRES: i consorzi tra enti locali