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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice amministrazione digitale

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I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni centrali e con i gestori di pubblici servizi statali ?   si, nei limiti di quanto previsto nel Codice dell'Amministrazione Digitale.
I dispositivi sicuri e le procedure utilizzate per la generazione delle firme devono presentare requisiti di sicurezza tali da garantire che la chiave privata:   sia riservata.
Il Codice dell''Amministrazione Digitale è:   è una legge dello stato per finalizzare l'utilizza della tecnologie dell'informazione e della comunicazione negli uffici pubblici.
Il decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, è noto come:   Codice dell'amministrazione digitale.
Il prestatore di servizi di firma digitale o elettronica qualificata (Art. 30 co.3 del D.Lgs 82/05)   non è mai responsabile dei danni derivanti dall'uso di un certificato qualificato che ecceda i limiti
Il prestatore di servizi di firma elettronica qualificata che rilascia certificati qualificati (Art. 32 co.3 del D.Lgs 82/05) ha l'obbligo di :   non copiare, ne conservare, le chiavi private di firma del soggetto a cui ha fornito il servizio di certificazione
In base al Codice dell'amministrazione digitale, per «chiave privata» si intende:   L'elemento della coppia di chiavi asimmetriche, utilizzato dal soggetto titolare, mediante il quale si appone la firma digitale sul documento informatico.
In base all'art. 17 del D.Lgs 82/05, l'Ufficio Responsabile della transizione digitale (RTD) :   Ha compiti di riorganizzazione interna finalizzati al raggiungimento di un'ammnistrazione aperta e digitale
In base all'art. 17 del D.Lgs 82/05, l'Ufficio Responsabile della transizione digitale (RTD) ha il compito di :   Coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informatici, di telecomunicazione e fonia, in modo da assicurare coerenza con gli standard tecnici ed organizzativi comuni
In base all'art. 17 del D.Lgs 82/05, l'Ufficio Responsabile della transizione digitale (RTD):   E' l'ufficio, non necessariamente "fisico" dell'amministrazione a cui viene affidato il delicato processo di transizione alla modalità operativa digitale
In base all'art. 2 del D.lgs 82/05, quali enti assicurano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale   Stato, Regioni e Autonomie locali
In base all'art. 32 co.3 del D.Lgs 82/05,   Il prestatore di servizi di firma elettronica qualificata che rilascia certificati qualificati deve provvedere con certezza alla identificazione della persona che ne fa richiesta
In base all'art. 32 co.3 del D.Lgs 82/05, i certificatori devono   Informare i richiedenti in modo compiuto e chiaro, sulla procedura di certificazione e sui necessari requisiti tecnici per accedervi e sulle caratteristiche e limitazioni d'uso delle firme emesse sulla base del servizio di certificazione
In base all'art. 35 del D.Lgs 82/05, la firma digitale   utilizza procedure per la generazione di firme, che devono presentare requisiti di sicurezza tali da grantire che la chiave privata sia riservata
in base all'art. 45 del D.lgs 82/05, i documenti informatici   trasmessi da soggetti giuridici alla PA con mezzi telematici o informatici soddisfano il requisito della forma scritta se il mezzo è idoneo ad accertarne la provenienza
in base all'art. 45 del D.lgs 82/05, il documento informatico   trasmesso per via telematica, si intende consegnato al destinatario se reso disponibile all'indirizzo elettronico del destinatario messo a disposizione dal gestore
In base all'art. 5 bis del D.lgs 82/05   La presentazione di istanza, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazione e documenti, anche ai fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche, avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione