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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e trattamento dati

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A chi compete, secondo il disposto del D.lgs. 33/2013, controllare e assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico?   Ai dirigenti responsabili dell'amministrazione e al responsabile per la trasparenza.
A norma del Codice di Procedura Penale, il sequestro penale avente finalità probatorie può essere effettuato:   Dalla P.G., sia d'iniziativa che su delega del Pubblico Ministero.
A norma del Codice di Protezione dei dati personali, il minore può esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all'offerta diretta di servizi della società dell'informazione?   Si, personalmente, ma solo se ha compiuto i 14 anni.
A norma del D.lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico, al di fuori delle ipotesi espressamente previste, costituiscono:   Elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale e eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione.
A norma del D.lgs. 33/2013, in caso di richiesta di accesso civico, avverso la decisione dell'amministrazione competente, l'interessato può:   Proporre ricorso al TAR o richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
A norma del D.lgs. 33/2013, l'accesso civico può essere negato:   Anche per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi privati indicati dalla legge.
A norma del D.lgs. 33/2013, le controversie relative agli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente sono disciplinate:   Dal D.lgs. 104/2010-Codice del processo amministrativo.
A norma del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare alcune informazioni relative ai titolari di incarichi di collaborazione o consulenza. Tra queste informazioni sono ricomprese:   Gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico, il curriculum vitae e i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di consulenza o di collaborazione.
A norma del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano gli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere:   A persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a 1.000 euro.
A norma del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti?   Si, e li aggiornano ogni 6 mesi
A norma del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro:   30 giorni dalla loro adozione.
A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi di rifiuto opposto dall'Amministrazione all'istanza di accesso civico, il richiedente può:   Presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
A norma del D.lgs. 33/2013, quale soggetto/i può/possono chiedere agli uffici della Pubblica Amministrazione informazioni sull'esito delle istanze di accesso civico?   Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
A norma del D.lgs. 33/2013, se il difensore civico ritiene illegittima la limitazione imposta dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico:   Ne informa il richiedente e lo comunica all'amministrazione competente.
A norma del D.lgs. 33/2013, se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico:   Ne informa il richiedente e lo comunica all'amministrazione competente.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni devono essere segnalate:   All'Autorità nazionale anticorruzione, in ogni caso.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, i comuni possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi, il piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Si, possono aggregarsi a tale scopo i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano Nazionale anti Corruzione ha durata:   Triennale.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è:   Approvato dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma:   Nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, l'attività di elaborazione del piano anti corruzione nelle singole Pubbliche Amministrazioni, può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No, in nessun caso.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, quale soggetto coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, elaborate a livello nazionale e internazionale?   Il Dipartimento della funzione pubblica.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, quale soggetto definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione?   Il Dipartimento della funzione pubblica.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, quale soggetto definisce misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici?   Il Dipartimento della funzione pubblica.
A norma della L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, quale soggetto fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli Enti locali ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Il Prefetto.
A quale onere economico è subordinata la richiesta di accesso disciplinata dal D.lgs. 33/2013?   A nessun onere economico, se non eventualmente quello per la riproduzione cartacea del documento richiesto.
A quale soggetto compete, a norma del D.lgs. 33/2013, la verifica della coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance?   All'organismo indipendente di valutazione.
Ai sensi del D.lgs. 196/03, il Garante è legittimato ad agire in giudizio nei confronti del titolare o del responsabile del trattamento in caso di violazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali?   Si.
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, entro quale termine il Garante comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione al trattamento di dati sensibili?   Quarantacinque giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale a rigetto.
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, i dati personali raccolti per scopi storici possono essere comunque diffusi:   Quando sono relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dall'interessato o attraverso suoi comportamenti in pubblico.
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati genetici, da chiunque effettuato, è consentito nei soli casi previsti da apposita autorizzazione rilasciata:   Dal Garante sentito il Ministro della Salute, che acquisisce, a tal fine, il parere del Consiglio Superiore di Sanità.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, all'interno di ogni amministrazione, le funzioni di "Responsabile per la trasparenza" sono svolte, di norma:   Dal responsabile per la prevenzione della corruzione.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, con riferimento alle informazioni per le quali le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicazione, individuare l'affermazione errata:   Tali informazioni necessitano di una esplicita richiesta di accesso in ogni caso.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, in caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti:   Non prima di 15 giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato, salvi i casi di comprovata indifferibilità.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico deve essere indirizzata:   All'URP dell'amministrazione di riferimento o al diverso ufficio che eventualmente è indicato sul sito internet di quest'ultima o, infine, direttamente all'ufficio presso il quale si trovano materialmente gli atti, i documenti o le informazioni di interesse.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico:   Può essere presentata anche telematicamente.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni possono rifiutare, differire o limitare l'accesso civico?   Si, ma questi devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dal medesimo D.lgs.
Alla luce di quanto disposto dal D.lgs. 196/2003, quale delle seguenti affermazioni riguardanti il Garante, non è corretta?   Il Garante è un organo collegiale composto da 6 componenti.