Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A norma del d.lgs. 150/2009 ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance: con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti
- A norma del d.lgs. 150/2009 quanti progetti può candidare ogni Amministrazione Pubblica al Premio nazionale per l'innovazione nelle Amministrazioni Pubbliche promosso dal ministro per la Funzione Pubblica? Uno, ma occorre che sia stato premiato con il premio annuale per l'innovazione
- A norma del d.P.R. 445/2000, al fine di tutelare la riservatezza dei dati personali, i documenti trasmessi da una Pubblica Amministrazione ad altre Pubbliche Amministrazioni possono contenere soltanto le informazioni relative a stati, fatti e qualità personali: previste dalla legge o da regolamento e strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità per le quali vengono acquisite
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato competono: agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice.
- A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese? Sì, entrambe
- A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento amministrativo: propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- A norma dell'art. 2106 c.c.: in caso di inosservanza del dovere di diligenza e dell'obbligo di fedeltà, può esservi l'applicazione delle sanzioni disciplinari, secondo la gravità dell'infrazione
- A quale autorità è rivolto il ricorso in opposizione? Alla stessa autorità che ha emanato l'atto
- A quali criteri deve essere ispirata l'attività amministrativa secondo il legislatore ordinario? Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- A seguito delle modifiche introdotte alla legge 241/1990 da parte della legge 124/2015, qual è il termine massimo previsto per l'annullamento d'ufficio dell'atto? Non superiore a 18 mesi
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi del CCNC Funzioni Centrali, il tipo e l'entità di ciascuna delle sanzioni disciplinari sono determinati anche in relazione: alla sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinari nell'ambito del biennioprevisto dalla legge, al comportamento verso gli utenti
- Ai sensi della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati: a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dal d.lgs. n. 127/2016, salvo casi particolari espressamente previsti dalla legge, i lavori della conferenza di servizi: si concludono non oltre quarantacinque giorni decorrenti dalla data della riunione della conferenza di servizi in forma simultanea e in modalità sincrona
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dal legge 5/2005, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo: accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, i procedimenti aperti dalle Pubbliche Amministrazioni si devono concludere con l'adozione un: provvedimento espresso
- Ai sensi della legge 241/1990, il differimento dell'accesso ai documenti amministrativi è ammesso? Sì, nei limiti stabiliti dalla legge
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento è nullo quando è: viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è: nullo
- Ai sensi della legge 241/1990, il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta: deve motivarla
- Ai sensi della legge 241/1990, in caso di infondatezza della domanda rivolta alla Pubblica Amministrazione, sussiste comunque l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso? Sì, benché in forma semplificata
- Ai sensi della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi un provvedimento amministrativo è annullabile? Quando sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere obbligatoriamente: la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, la Conferenza dei servizi è: un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. che può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 241/1990, l'affermazione "La Pubblica Amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato": è corretta, salvo il caso in cui la legge disponga diversamente
- Ai sensi della legge 241/1990, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria è: individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto
- Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale? Sì, prima della formale adozione del provvedimento negativo
- Ai sensi della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicarsi, fra l'altro: quali sono i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi della legge 241/1990, quali tra i seguenti soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo? I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, un ente pubblico può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente previsti dalla legge, come, ad esempio, nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi
- Ai sensi della legge 241/1990, un provvedimento concernente lo svolgimento dei pubblici concorsi deve essere motivato? Sì, salvo il caso in cui abbia contenuto generale o normativo
- Ai sensi della legge 241/90, P.A. e privati possono concludere accordi? Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, come agiscono le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa? Secondo le norme di diritto privato e salvo che la legge disponga in altro modo
- Ai sensi dell'art. 11 legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati: ma senza pregiudizio per i diritti dei terzi e nel perseguimento del pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 14 della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente: indice di regola una conferenza di servizi
- Ai sensi dell'art. 14-quinquies della legge 241/1990, qualora in sede di Conferenza di servizi le amministrazioni non raggiungono l'accordo e il motivato dissenso viene espresso da un'amministrazione statale preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o della salute: la questione è rimessa alla deliberazione del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'art. 14-ter della legge 241/1990, disciplinante i lavori della conferenza dei servizi, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? I lavori della conferenza si concludono, salvo i casi specificamente previsti, non oltre quarantacinque giorni decorrenti dalla data della prima riunione
- Ai sensi dell'art. 15, della legge n. 68/1999 (in tema di collocamento mirato per i disabili), in caso di inadempienze alle disposizioni della stessa legge: ai responsabili, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, si applicano le sanzioni penali, amministrative e disciplinari previste dalle norme sul lavoro pubblico
- Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento: ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A.
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, se nessuna legge o regolamento stabilisce il termine entro cui un procedimento amministrativo deve concludersi, tale termine: è di trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, i vizi di legittimità rendono un atto amministrativo: annullabile
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento è nullo, tra l'altro: nei casi espressamente previsti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 241/1990, il diritto di accesso è esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? I documenti coperti da segreto di Stato
- Ai sensi dell'art. 29 co. 1 del D.Lgs. 33/201, le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano: i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 5 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso ai documenti amministrativi) il richiedente deve specificare l'interesse connesso all'oggetto dell'istanza? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 54 D.Lgs. 165/01, co. 5: le pubbliche amministrazioni definiscono un proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di comportamento di cui al co. 1
- Ai sensi dell'art. 55 bis D.Lgs. 165/01, alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale: si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo
- Ai sensi dell'art. 58 del d.P.R. 445/2000 l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: responsabile della tenuta del servizio
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo: può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici e ispezioni, e ordinare esibizioni documentali
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la Pubblica Amministrazione deve indicare l'amministrazione competente? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione informa dell'avvio del procedimento: mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare: tra l'altro, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 241 del 1990, i titolari di interessi diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: se costituiti in comitati o associazioni
- Avverso le pronunce del Consiglio di Stato, per quali motivi è ammesso il ricorso per Cassazione? Per i soli motivi inerenti alla giurisdizione